Кайра бөлүшүлгөн:
Vi racconto la Russia



10.03.202518:27
Colpito e affondato 😂
Che gran vittoria dei democratici!
Gli sconfitti però non sono i giornalisti russi, ma i tanti cittadini italiani che magari erano interessati a sentire qualcosa di diverso delle solite minchiate che blaterano nelle tv italiche 🤷
📱 Vi racconto la Russia
✈️ Russian Tour
Che gran vittoria dei democratici!
Gli sconfitti però non sono i giornalisti russi, ma i tanti cittadini italiani che magari erano interessati a sentire qualcosa di diverso delle solite minchiate che blaterano nelle tv italiche 🤷
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Кайра бөлүшүлгөн:
Giubbe Rosse

10.03.202515:54
🇸🇾 SIRIA - Donne piangono i morti dopo l'ennesimo massacro commesso dalle milizie di Al Jolani in un villaggio alawita. Una donna dice che usano i camion della spazzatura per rimuovere i corpi.
Questo è l'unico video che ci sentiamo di passare. In questi giorni abbiamo intenzionalmente evitato di pubblicare video di esecuzioni sommarie per evitare ogni forma di sensazionalismo. Il dolore va comunque testimoniato.
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Instagram | YouTube
Questo è l'unico video che ci sentiamo di passare. In questi giorni abbiamo intenzionalmente evitato di pubblicare video di esecuzioni sommarie per evitare ogni forma di sensazionalismo. Il dolore va comunque testimoniato.
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Кайра бөлүшүлгөн:
Fiore, canale pubblico.

10.03.202514:06
Incredibile.
La lezione alla UE, che mette in guardia dai terroristi al potere in Siria, proviene all'account ufficiale in lingua araba del governo terrorista israeliano ed è ripreso dal ministro degli esteri.
Israele ha lavorato alacremente al fine di rovesciare il governo Assad e balcanizzare lo Stato siriano, foraggiando i terroristi e non smettendo mai di bombardare.
La lezione alla UE, che mette in guardia dai terroristi al potere in Siria, proviene all'account ufficiale in lingua araba del governo terrorista israeliano ed è ripreso dal ministro degli esteri.
Israele ha lavorato alacremente al fine di rovesciare il governo Assad e balcanizzare lo Stato siriano, foraggiando i terroristi e non smettendo mai di bombardare.
Кайра бөлүшүлгөн:
Fronte Sovranista (di Kaspercarlo) - non si parla di scie chimiche -

10.03.202509:00
Alberto Negri ricorda la vergogna della complicità italiana nella distruzione della Libia e nel massacro dell'ex amico, alleato e partner economico Gheddafi, voluta da Napolitano. Un diplomatico rivelò che senza le basi italiane la NATO non avrebbe potuto fare quello che poi fece
Кайра бөлүшүлгөн:
RangeloniNews

10.03.202508:42
Kursk, Operazione “flusso”, dettagli dell’assalto alle retrovie ucraine dal gasdotto
L’otto marzo diversi media ucraini hanno diffuso la notizia di un attacco russo alle spalle delle posizioni avversarie nella regione di Kursk. Un centinaio di soldati sarebbero sbucati nelle retrovie ucraine passando attraverso il gasdotto che dalla Siberia conduceva il GPL in Europa.
Oltre alle fotografie dei soldati russi nei tubi (di 1,4 metri di diametro) fino ad ora non sono trapelate ulteriori indiscrezioni. Ora che il fronte si è mosso sensibilmente in favore di Mosca, i comandanti russi hanno svelato maggiori dettagli.
L’ex comandante del 3° reparto d'assalto della "Wagner", ora comandante del DRSHBR “Vostok", noto col nome di battaglia “Zombie”, ha raccontato nei dettagli la pianificazione dell’operazione “Potok” (flusso).
“L’operazione è stata pianificata nel corso di più di tre settimane, coinvolgendo un grande quantitativo di forze. Le operazioni preliminari sono state colossali. Per passare attraverso il tubo è stato innanzitutto necessario interrompere il flusso di gas, aspirando quello rimasto all’interno per poi pompare all’interno l’ossigeno. Dopodiché abbiamo iniziato a creare le uscite dal tubo, dei vani dove smistare i soldati, accumulare scorte di munizioni, cibo e acqua, così come ad allestire i bagni. Ciò ha richiesto più di tre settimane. Il personale del reparto d’assalto Veterani, della mia brigata Vostok, del 30esimo reggimento, dell’11esima brigata aviotrasportata e del gruppo “Aida” dei reparti speciali Akhmat è entrato nel gasdotto percorrendo 15 chilometri raggiungendo la fabbrica, entrando a piccoli gruppi nel corso di 4 giorni, al fine di non farci notare dall’avversario. Dopo aver accumulato il personale neo vani ricavati nel tubo, dopo quattro giorni nella fabbrica sono entrati oltre 800 uomini. Dopo aver ricevuto l’ordine siamo subito usciti in superficie occupando la zona industriale, bonificandola dall’avversario, il quale non si aspettava questa operazione, rimanendo disorientato e cadendo nel panico.
Grazie a questi sforzi sono stati liberati numerosi centri abitati: Cherkasskoe Porechnoe, Malaya Loknya, Martynovka, Mikhailovka, Kubatkin. L’avversario non si aspettava questa operazione, non immaginavano che saremmo entrati per 15 chilometri nelle loro retrovie.”
Oggi gli analisti militari ucraini di DeepState hanno riportato che il proprio esercito nelle scorse 24 ore ha perso il controllo di almeno 40 chilometri quadrati di territorio nella regione di Kursk. I combattimenti si sono spostati a ridosso di Sudža.
✍️ RangeloniNews
L’otto marzo diversi media ucraini hanno diffuso la notizia di un attacco russo alle spalle delle posizioni avversarie nella regione di Kursk. Un centinaio di soldati sarebbero sbucati nelle retrovie ucraine passando attraverso il gasdotto che dalla Siberia conduceva il GPL in Europa.
Oltre alle fotografie dei soldati russi nei tubi (di 1,4 metri di diametro) fino ad ora non sono trapelate ulteriori indiscrezioni. Ora che il fronte si è mosso sensibilmente in favore di Mosca, i comandanti russi hanno svelato maggiori dettagli.
L’ex comandante del 3° reparto d'assalto della "Wagner", ora comandante del DRSHBR “Vostok", noto col nome di battaglia “Zombie”, ha raccontato nei dettagli la pianificazione dell’operazione “Potok” (flusso).
“L’operazione è stata pianificata nel corso di più di tre settimane, coinvolgendo un grande quantitativo di forze. Le operazioni preliminari sono state colossali. Per passare attraverso il tubo è stato innanzitutto necessario interrompere il flusso di gas, aspirando quello rimasto all’interno per poi pompare all’interno l’ossigeno. Dopodiché abbiamo iniziato a creare le uscite dal tubo, dei vani dove smistare i soldati, accumulare scorte di munizioni, cibo e acqua, così come ad allestire i bagni. Ciò ha richiesto più di tre settimane. Il personale del reparto d’assalto Veterani, della mia brigata Vostok, del 30esimo reggimento, dell’11esima brigata aviotrasportata e del gruppo “Aida” dei reparti speciali Akhmat è entrato nel gasdotto percorrendo 15 chilometri raggiungendo la fabbrica, entrando a piccoli gruppi nel corso di 4 giorni, al fine di non farci notare dall’avversario. Dopo aver accumulato il personale neo vani ricavati nel tubo, dopo quattro giorni nella fabbrica sono entrati oltre 800 uomini. Dopo aver ricevuto l’ordine siamo subito usciti in superficie occupando la zona industriale, bonificandola dall’avversario, il quale non si aspettava questa operazione, rimanendo disorientato e cadendo nel panico.
Grazie a questi sforzi sono stati liberati numerosi centri abitati: Cherkasskoe Porechnoe, Malaya Loknya, Martynovka, Mikhailovka, Kubatkin. L’avversario non si aspettava questa operazione, non immaginavano che saremmo entrati per 15 chilometri nelle loro retrovie.”
Oggi gli analisti militari ucraini di DeepState hanno riportato che il proprio esercito nelle scorse 24 ore ha perso il controllo di almeno 40 chilometri quadrati di territorio nella regione di Kursk. I combattimenti si sono spostati a ridosso di Sudža.
✍️ RangeloniNews
10.03.202505:30
Le e-mail di Hillary Clinton sulla Siria rivelano che la caduta di Assad da parte degli Stati Uniti innescherebbe una guerra "sunnita-sciita", ma ciò alla fine gioverebbe a Israele, poiché porterebbe al collasso del progetto nucleare iraniano (!).
Laura Ruggeri (Originale in inglese)
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Laura Ruggeri (Originale in inglese)
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Кайра бөлүшүлгөн:
Tutti i fatti



10.03.202517:37
#IAahiahiahi
Fabbri: "Ansaldo pronta a guidare il nucleare italiano con Genova capitale"
☝🏻Genova ha la possibilità di diventare il centro nevralgico per il rilancio del nucleare in Italia, con Ansaldo Energia che si prepara a guidare il settore.
☝🏻Sarà fondamentale avviare una discussione aperta e informata a tutti i livelli per affrontare le sfide normative e ottenere l'accettazione da parte del pubblico.
💬L'amministratore delegato di Ansaldo ha dichiarato:
@tutti_i_fatti
Fabbri: "Ansaldo pronta a guidare il nucleare italiano con Genova capitale"
☝🏻Genova ha la possibilità di diventare il centro nevralgico per il rilancio del nucleare in Italia, con Ansaldo Energia che si prepara a guidare il settore.
Questo grazie all'approvazione di un disegno di legge e alla creazione di una nuova società, focalizzandosi su impianti nucleari di piccole dimensioni.
☝🏻Sarà fondamentale avviare una discussione aperta e informata a tutti i livelli per affrontare le sfide normative e ottenere l'accettazione da parte del pubblico.
💬L'amministratore delegato di Ansaldo ha dichiarato:
"Qui avrà sede il Centro nazionale di ricerca sull'energia nucleare".
@tutti_i_fatti
Кайра бөлүшүлгөн:
Francesca Quibla

10.03.202515:52
Assad avrà avuto la sua porzione di colpe, ma il dato di fatto è che ha resistito per oltre 13 anni a una guerra per procura scatenata da potenze esterne con la complicità di traditori interni. Il popolo siriano non ha mai avuto davvero una scelta: si diceva “Assad o barbarie”, e alla fine hanno avuto la barbarie.
Quindi grazie. Grazie a chi ha lavorato instancabilmente per smantellare lo Stato siriano. Grazie alle quinte colonne che, nell’ombra, hanno aperto le porte ai tagliagole travestiti da rivoluzionari. Grazie ai tradimenti, quelli interni e quelli esterni, degli alleati che hanno voltato le spalle quando non c’era più nulla da guadagnare. Grazie anche a quelle anime candide che si sono bevute la favola della “rivoluzione” e hanno fatto il gioco dei peggiori carnefici della regione.
Un lavoro del cazzo, davvero. Un capolavoro di distruzione e regressione che ha riportato la Siria indietro di oltre cento anni. Da uno Stato sovrano, con tutte le sue contraddizioni e i suoi problemi, a un territorio frammentato tra signori della guerra, bande armate e terroristi in doppiopetto. E adesso? Qualcuno avrà almeno il coraggio di guardare il disastro e riconoscere il proprio fallimento? O continueranno a raccontarsi che era tutto per la democrazia?
Mi piange il cuore, e sono nello sconforto più totale. Perché chi ama davvero la Siria, e ciò che significa in termini politici, non può che provare dolore di fronte a questo scempio.
F. Quibla
Quindi grazie. Grazie a chi ha lavorato instancabilmente per smantellare lo Stato siriano. Grazie alle quinte colonne che, nell’ombra, hanno aperto le porte ai tagliagole travestiti da rivoluzionari. Grazie ai tradimenti, quelli interni e quelli esterni, degli alleati che hanno voltato le spalle quando non c’era più nulla da guadagnare. Grazie anche a quelle anime candide che si sono bevute la favola della “rivoluzione” e hanno fatto il gioco dei peggiori carnefici della regione.
Un lavoro del cazzo, davvero. Un capolavoro di distruzione e regressione che ha riportato la Siria indietro di oltre cento anni. Da uno Stato sovrano, con tutte le sue contraddizioni e i suoi problemi, a un territorio frammentato tra signori della guerra, bande armate e terroristi in doppiopetto. E adesso? Qualcuno avrà almeno il coraggio di guardare il disastro e riconoscere il proprio fallimento? O continueranno a raccontarsi che era tutto per la democrazia?
Mi piange il cuore, e sono nello sconforto più totale. Perché chi ama davvero la Siria, e ciò che significa in termini politici, non può che provare dolore di fronte a questo scempio.
F. Quibla
Кайра бөлүшүлгөн:
Fiore, canale pubblico.



10.03.202514:06
Investimenti in difesa e armamenti quale passaggio necessario perché la UE si trasformi in un soggetto politico.
Dal genio di Elisabetta Gualmini, europarlamentare piddina e docente di Scienze politiche presso l'Università di Bologna.
Dal genio di Elisabetta Gualmini, europarlamentare piddina e docente di Scienze politiche presso l'Università di Bologna.


10.03.202508:56
Cari cittadini europei,
Siamo lieti di informarvi che l'Unione Europea ha deciso per voi. Ancora. Non preoccupatevi di votare o esprimere opinioni, abbiamo già pensato a tutto noi.
La principale minaccia al pianeta sono i tappi delle vostre bottiglie. Da domani cambieremo il design di tutti i tappi esistenti. Costo stimato dell'operazione: solo qualche miliardo di euro.
Perché avere soldi quando puoi avere debiti? Abbiamo deciso che è molto più divertente indebitarsi. Vi obbligheremo a prendere prestiti per cose che non vi servono. La finanza creativa è il nostro hobby preferito.
Adoriamo fare acquisti con i vostri soldi. Spendiamo senza il vostro consenso e compriamo vagonate di cose inutili che nessuno ha chiesto.
La vostra auto funziona ancora? Che peccato! Abbiamo deciso che dovete cambiarla perché inquina.
La vostra casa? Ci dispiace, dovrete rifarla completamente. Abbiamo deciso che deve diventare più "qualcosa" entro ieri. I costi? Problema vostro.
Nei paesi membri decidiamo noi chi può candidarsi alle elezioni. Ok?
E ora, ciliegina sulla torta, abbiamo deciso che dovete indebitarvi per "riarmarvi" contro un nemico immaginario che abbiamo scelto noi per voi.
Ricordate: la democrazia è sopravvalutata. Lasciate che sia Bruxelles a decidere cosa è meglio per voi, dalla forma delle vostre zucchine al vostro futuro economico.
Weltanschauung Italia
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Siamo lieti di informarvi che l'Unione Europea ha deciso per voi. Ancora. Non preoccupatevi di votare o esprimere opinioni, abbiamo già pensato a tutto noi.
La principale minaccia al pianeta sono i tappi delle vostre bottiglie. Da domani cambieremo il design di tutti i tappi esistenti. Costo stimato dell'operazione: solo qualche miliardo di euro.
Perché avere soldi quando puoi avere debiti? Abbiamo deciso che è molto più divertente indebitarsi. Vi obbligheremo a prendere prestiti per cose che non vi servono. La finanza creativa è il nostro hobby preferito.
Adoriamo fare acquisti con i vostri soldi. Spendiamo senza il vostro consenso e compriamo vagonate di cose inutili che nessuno ha chiesto.
La vostra auto funziona ancora? Che peccato! Abbiamo deciso che dovete cambiarla perché inquina.
La vostra casa? Ci dispiace, dovrete rifarla completamente. Abbiamo deciso che deve diventare più "qualcosa" entro ieri. I costi? Problema vostro.
Nei paesi membri decidiamo noi chi può candidarsi alle elezioni. Ok?
E ora, ciliegina sulla torta, abbiamo deciso che dovete indebitarvi per "riarmarvi" contro un nemico immaginario che abbiamo scelto noi per voi.
Ricordate: la democrazia è sopravvalutata. Lasciate che sia Bruxelles a decidere cosa è meglio per voi, dalla forma delle vostre zucchine al vostro futuro economico.
Weltanschauung Italia
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10.03.202506:32
E' il progetto di balcanizzazione della società. Si frammenta la società in gruppi con tutele speciali, diritti speciali, in modo che nessuno si senta più "cittadino" o "italiano", ma "donna", "uomo", "omosessuale", "nero", "bengalese", "migrante", "trans", ecc. Il risultato finale è che ciascuno si percepisce come parte di una lobby e che quello che potrà ottenere sarà solo come parte di quella lobby.
Andrea Zhok
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Andrea Zhok
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Кайра бөлүшүлгөн:
Fronte Sovranista (di Kaspercarlo) - non si parla di scie chimiche -



10.03.202505:26
Alberto Negri:
Questo è un gravissimo errore dell'Europa, perché la non-difesa dei palestinesi è stato uno dei motivi per cui l'Europa ha perso ogni credibilità. Perché sono sotto casa, sono nel Mediterraneo e via discorrendo....
Questo è stato uno dei grandissimi errori che hanno fatto gli europei, perché pensavano che la difesa dei palestinesi fosse qualcosa che appartenesse solo ai diritti umani: no!
La difesa dei palestinesi era un preciso problema geopolitico che doveva essere affrontato. Invece noi non solo non l'abbiamo affrontato, ma siamo diventati complici di Israele.
Questo è un gravissimo errore dell'Europa, perché la non-difesa dei palestinesi è stato uno dei motivi per cui l'Europa ha perso ogni credibilità. Perché sono sotto casa, sono nel Mediterraneo e via discorrendo....
Questo è stato uno dei grandissimi errori che hanno fatto gli europei, perché pensavano che la difesa dei palestinesi fosse qualcosa che appartenesse solo ai diritti umani: no!
La difesa dei palestinesi era un preciso problema geopolitico che doveva essere affrontato. Invece noi non solo non l'abbiamo affrontato, ma siamo diventati complici di Israele.
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Andrea Zhok

10.03.202517:32
Esiste un detto latino che recita: "Quos vult Iupiter perdere, dementat prius" ("Giove fa prima perdere il senno a quelli che vuol mandare in rovina.")
Ecco, io non so se ci abbiano messo lo zampino Giove, Odino, Jahvé, Ahura Mazda o altri sùperi.
Mi astengo da un'analisi delle probabili cause, anche se credo che molto ci sarebbe da dire sui processi tecnologici e sociali di annichilimento mentale che hanno avuto luogo negli ultimi decenni.
Sia come sia, oggi l'opinione pubblica occidentale, proprio come alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, mi sembra estensivamente preda di decadimento cognitivo.
Se andate a rileggere i toni e gli argomenti sui giornali degli anni 1900-1914, trovate elzeviri infiammati da una retorica tanto razionalmente vuota, quanto esplosiva. Al tempo intellettuali critici come Karl Kraus dalle pagine della "Fackel" cercarono di far ragionare, con sagacia e sarcasmo, la borghesia colta (la maggior parte della popolazione rimaneva esclusa dalla fruizione intellettuale).
Ma fu tutto inutile.
A titolo di curiosità, Wittgenstein ricevette lo stimolo decisivo ad occuparsi di chiarificazione semantica del linguaggio proprio a partire dalla frustrazione di fronte al catastrofico livello del discorso pubblico europeo di quegli anni.
Oggi, come allora, la capacità di trangugiare con grande seriosità e zero spirito critico tonnellate di menzogne animose, distorsioni strumentali e veline di regime è a livelli fuori scala.
Capita davvero di sentire gente, con piglio da cittadino pensoso e responsabile, farfugliare amenità come:
"Eh, ma cosa pensi che si possa fare a meno di un esercito?"
"Ma hai visto cosa ha fatto Putin dell'Ucraina, chi ti dice che noi non siamo i prossimi?"
"Facciamo prima l'esercito europeo, e poi faremo gli Stati Uniti d'Europa!"
Fino al definitivo:
"Se sei così putiniano, perché non te ne vai in Russia?"
Capacità di visionare realisticamente scenari storici pari zero.
Conoscenza dei processi strutturali, istituzionali, materiali e motivazionali nulla.
Principio di realtà estinto.
La mia sensazione è che questi livelli di disfacimento mentale non appartengano propriamente all'errore logico-concettuale, o solo in parte.
Piuttosto credo che essi corrano per lo più in parallelo con una condizione di profondo disagio esistenziale, una percezione acuta di cupio dissolvi. In un mondo in cui centinaia di milioni di persone sono state persuase che tutto ciò che la vita può promettere appartiene ad un catalogo Amazon, il desiderio recondito di violenza, rabbia, distruzione, vendetta contro il proprio destino, è lava ribollente sotto una crosta instabile.
E perciò argomentare lascia il tempo che trova: è come cercar di convincere un tossico che la droga fa male; se ti darà ragione sarà solo nella misura in cui darti ragione lo porterà alla prossima dose. A prevalere non sono le ragioni della mente, ma un'oscura brama organica.
Un caro amico ha citato come atteggiamento adatto a questi tempi di rovina l'heideggeriana Gelassenheit, approssimativamente traducibile come l'accettazione di ciò che il destino ci riserva.
Forse ha ragione.
Forse lasciare che il fuoco bruci fino ad estinguere tutto il materiale atto a combustione è davvero un atteggiamento raccomandabile, persino saggio.
Solo che qui, alla fine, contrariamente a molte chiacchiere contemporanee, nessuno sceglie ciò che è.
E per alcuni caratteri, forse difettati, accettare serenamente la catastrofe non è mai un'opzione.
Ecco, io non so se ci abbiano messo lo zampino Giove, Odino, Jahvé, Ahura Mazda o altri sùperi.
Mi astengo da un'analisi delle probabili cause, anche se credo che molto ci sarebbe da dire sui processi tecnologici e sociali di annichilimento mentale che hanno avuto luogo negli ultimi decenni.
Sia come sia, oggi l'opinione pubblica occidentale, proprio come alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, mi sembra estensivamente preda di decadimento cognitivo.
Se andate a rileggere i toni e gli argomenti sui giornali degli anni 1900-1914, trovate elzeviri infiammati da una retorica tanto razionalmente vuota, quanto esplosiva. Al tempo intellettuali critici come Karl Kraus dalle pagine della "Fackel" cercarono di far ragionare, con sagacia e sarcasmo, la borghesia colta (la maggior parte della popolazione rimaneva esclusa dalla fruizione intellettuale).
Ma fu tutto inutile.
A titolo di curiosità, Wittgenstein ricevette lo stimolo decisivo ad occuparsi di chiarificazione semantica del linguaggio proprio a partire dalla frustrazione di fronte al catastrofico livello del discorso pubblico europeo di quegli anni.
Oggi, come allora, la capacità di trangugiare con grande seriosità e zero spirito critico tonnellate di menzogne animose, distorsioni strumentali e veline di regime è a livelli fuori scala.
Capita davvero di sentire gente, con piglio da cittadino pensoso e responsabile, farfugliare amenità come:
"Eh, ma cosa pensi che si possa fare a meno di un esercito?"
"Ma hai visto cosa ha fatto Putin dell'Ucraina, chi ti dice che noi non siamo i prossimi?"
"Facciamo prima l'esercito europeo, e poi faremo gli Stati Uniti d'Europa!"
Fino al definitivo:
"Se sei così putiniano, perché non te ne vai in Russia?"
Capacità di visionare realisticamente scenari storici pari zero.
Conoscenza dei processi strutturali, istituzionali, materiali e motivazionali nulla.
Principio di realtà estinto.
La mia sensazione è che questi livelli di disfacimento mentale non appartengano propriamente all'errore logico-concettuale, o solo in parte.
Piuttosto credo che essi corrano per lo più in parallelo con una condizione di profondo disagio esistenziale, una percezione acuta di cupio dissolvi. In un mondo in cui centinaia di milioni di persone sono state persuase che tutto ciò che la vita può promettere appartiene ad un catalogo Amazon, il desiderio recondito di violenza, rabbia, distruzione, vendetta contro il proprio destino, è lava ribollente sotto una crosta instabile.
E perciò argomentare lascia il tempo che trova: è come cercar di convincere un tossico che la droga fa male; se ti darà ragione sarà solo nella misura in cui darti ragione lo porterà alla prossima dose. A prevalere non sono le ragioni della mente, ma un'oscura brama organica.
Un caro amico ha citato come atteggiamento adatto a questi tempi di rovina l'heideggeriana Gelassenheit, approssimativamente traducibile come l'accettazione di ciò che il destino ci riserva.
Forse ha ragione.
Forse lasciare che il fuoco bruci fino ad estinguere tutto il materiale atto a combustione è davvero un atteggiamento raccomandabile, persino saggio.
Solo che qui, alla fine, contrariamente a molte chiacchiere contemporanee, nessuno sceglie ciò che è.
E per alcuni caratteri, forse difettati, accettare serenamente la catastrofe non è mai un'opzione.
Кайра бөлүшүлгөн:
Francesca Quibla

10.03.202514:25
Il leader della "nuova" siria di HTS Al-Jewlani ordina ai suoi combattenti di smettere di filmare i massacri di cristiani e alawiti
Il leader di HTS, Abu Mohammad al-Jewlani, ha ordinato ai militanti di smettere di registrare i loro atti di violenza, nel chiaro tentativo di controllare la narrazione e ridurre al minimo il danno alla sua immagine pubblica.
Megatron
Il leader di HTS, Abu Mohammad al-Jewlani, ha ordinato ai militanti di smettere di registrare i loro atti di violenza, nel chiaro tentativo di controllare la narrazione e ridurre al minimo il danno alla sua immagine pubblica.
Megatron


10.03.202513:36
Voi capite vero le implicazioni di affermazioni del genere?
Questi stanno gettando le basi concettuali del totalitarismo.
Se lo fanno loro e non succede nulla di sostanziale, perché poi non dovrebbero operare in tal senso anche gli "altri", che poi certe cose le sanno fare anche in maniera più chiara e netta?
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Questi stanno gettando le basi concettuali del totalitarismo.
Se lo fanno loro e non succede nulla di sostanziale, perché poi non dovrebbero operare in tal senso anche gli "altri", che poi certe cose le sanno fare anche in maniera più chiara e netta?
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10.03.202508:48
Alawiti massacrati in Siria: l’Ue, complice silenziosa di Al Jolani
Sono passate poche settimane dalla decisione del Consiglio dell’Unione europea di sospendere una serie di sanzioni economiche contro la Siria. Caduto il regime dell’alawita Bashar al-Assad, infatti, i leader europei ed occidentali si sono precipitati ad accogliere nella “comunità internazionale” il suo successore, il presidente ad interim Ahmed Husayn al-Sharaa, meglio noto come Abu Muhammad Al Jolani, leader del gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (HTS), evoluzione di Jabhat al-Nusrah, o “Fronte al-Nusra,” l’ex ramo di al-Qaida in Siria. Di fatto l’Europa ha accolto positivamente il cambio di regime avvenuto alla fine del 2024, celebrando la caduta del “tiranno” Assad colpevole, tra le varie cose, di essere un amico e alleato di Vladimir Putin.
Segue...
https://it.insideover.com/guerra/alawiti-massacrati-in-siria-lue-complice-silenziosa-di-al-jolani.html
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Sono passate poche settimane dalla decisione del Consiglio dell’Unione europea di sospendere una serie di sanzioni economiche contro la Siria. Caduto il regime dell’alawita Bashar al-Assad, infatti, i leader europei ed occidentali si sono precipitati ad accogliere nella “comunità internazionale” il suo successore, il presidente ad interim Ahmed Husayn al-Sharaa, meglio noto come Abu Muhammad Al Jolani, leader del gruppo jihadista Hayat Tahrir al-Sham (HTS), evoluzione di Jabhat al-Nusrah, o “Fronte al-Nusra,” l’ex ramo di al-Qaida in Siria. Di fatto l’Europa ha accolto positivamente il cambio di regime avvenuto alla fine del 2024, celebrando la caduta del “tiranno” Assad colpevole, tra le varie cose, di essere un amico e alleato di Vladimir Putin.
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https://it.insideover.com/guerra/alawiti-massacrati-in-siria-lue-complice-silenziosa-di-al-jolani.html
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Кайра бөлүшүлгөн:
Fronte Sovranista (di Kaspercarlo) - non si parla di scie chimiche -

10.03.202506:20
Alberto Negri:
Netanyahu detta l'agenda medio orientale, Trump gliela appoggia, e anche quel piano egiziano arabo che è stato approvato ieri è già in qualche modo stato respinto, no. E Trump ha detto anche una cosa, no: "se non vengono restituiti gli ostaggi scateneremo l'Inferno", e via discorrendo.
Ma questa è una cosa molto seria, cari signori. Perché è molto seria? Perché vedete, nel mondo di Trump non esistono né amici né alleati, però ce n'è uno che comanda anche a Trump stesso, che è Israele, questo bisogna ficcarselo bene in testa, e non c'è storia di nessun genere.
Avete visto Biden l'anno scorso? Mesi, mesi di guerra. Poi a giugno presenta un piano di tregua (che poi è stato quello che hanno adottato mesi dopo) ma non è riuscito a imporlo neanche per un minuto a Netanyahu. Quindi chi comanda lì? La lobby sionista. Esattamente, comandano loro, comandano loro.
[clippini per twitter nei commenti]
Netanyahu detta l'agenda medio orientale, Trump gliela appoggia, e anche quel piano egiziano arabo che è stato approvato ieri è già in qualche modo stato respinto, no. E Trump ha detto anche una cosa, no: "se non vengono restituiti gli ostaggi scateneremo l'Inferno", e via discorrendo.
Ma questa è una cosa molto seria, cari signori. Perché è molto seria? Perché vedete, nel mondo di Trump non esistono né amici né alleati, però ce n'è uno che comanda anche a Trump stesso, che è Israele, questo bisogna ficcarselo bene in testa, e non c'è storia di nessun genere.
Avete visto Biden l'anno scorso? Mesi, mesi di guerra. Poi a giugno presenta un piano di tregua (che poi è stato quello che hanno adottato mesi dopo) ma non è riuscito a imporlo neanche per un minuto a Netanyahu. Quindi chi comanda lì? La lobby sionista. Esattamente, comandano loro, comandano loro.
[clippini per twitter nei commenti]
Кайра бөлүшүлгөн:
Fronte Sovranista (di Kaspercarlo) - non si parla di scie chimiche -

10.03.202505:26
Alberto Negri (altra intervista):
"La costruzione europea è in grande crisi, mi sembra evidente. Ma qual è il cittadino europeo che ormai crede più alla Von Der Leyen, che ti fa compare macchine da 30.000€ in un paese come il nostro dove gli stipendi non si muovono da 25 anni in termini reali?"
https://www.youtube.com/watch?v=m61E7nDAwvI
"La costruzione europea è in grande crisi, mi sembra evidente. Ma qual è il cittadino europeo che ormai crede più alla Von Der Leyen, che ti fa compare macchine da 30.000€ in un paese come il nostro dove gli stipendi non si muovono da 25 anni in termini reali?"
https://www.youtube.com/watch?v=m61E7nDAwvI
Кайра бөлүшүлгөн:
Francesca Quibla

10.03.202516:34
Mi sta scoppiando la testa, ho voglia di sbatterla al muro e far uscire tutti i pensieri che continuano a girarci dentro!
Ora, improvvisamente, i mass media occidentali iniziano a raccontare un briciolo di verità sulla Siria. Dopo 14 anni passati a dipingere Assad come un sanguinario, un macellaio, un ''novello Hitler'' che reprimeva il suo popolo, dopo 14 anni a spacciare una guerra per procura come una “rivoluzione pacifica”, ecco che, con comodo, iniziano a riconoscere la realtà dei fatti, e solo perchè adesso i tagliagole, a cui tutto l'occidente ha stretto la mano e ha augurato ''buon lavoro'', stanno mostrando la loro vera natura.
Ma così è facile, vero? Dopo aver avallato e amplificato la propaganda che ha portato alla devastazione di un Paese bellissimo quale era la Siria, ora si lavano la coscienza con qualche mezza verità. Ma che senso ha chiudere la stalla quando i buoi sono scappati? Quando la Siria è stata fatta a pezzi, quando milioni di persone sono state costrette all’esilio, quando a migliaia sono morti per difendere la propria patria proprio da questa feccia filo occidentale, quando è sotto i nostri occhi un altro genocidio, fratello di quello del popolo palestinese, quando le sanzioni hanno soffocato e annichilito un popolo intero?
Dove eravate quando bisognava dire le cose come stavano? Quando chi denunciava la realtà veniva tacciato di essere un "agente del regime", un ''rossobruno'', un ''fascista''.
Ora che il danno è fatto, ora che il caos è irreversibile, improvvisamente qualche giornalista si sveglia e scopre che i "ribelli moderati" erano tagliagole, ora che il terrorismo è stato foraggiato proprio da quelli che dicevano di volere la libertà per il popolo siriano e che hanno fatto di tutto pur di abbattere un legittimo presidente con uno Stato solido alle spalle!
Ma tranquilli, la coscienza è salva. Basta qualche articolo qua e là, qualche dichiarazione a bassa voce, e il passato si lava via. Peccato che il sangue versato e quello che si verserà ancora, non si laverà via facilmente dalle vostre mani! Siete stati il primo strumento di guerra che ha portato la Siria a questo livello!
F. Quibla
Ora, improvvisamente, i mass media occidentali iniziano a raccontare un briciolo di verità sulla Siria. Dopo 14 anni passati a dipingere Assad come un sanguinario, un macellaio, un ''novello Hitler'' che reprimeva il suo popolo, dopo 14 anni a spacciare una guerra per procura come una “rivoluzione pacifica”, ecco che, con comodo, iniziano a riconoscere la realtà dei fatti, e solo perchè adesso i tagliagole, a cui tutto l'occidente ha stretto la mano e ha augurato ''buon lavoro'', stanno mostrando la loro vera natura.
Ma così è facile, vero? Dopo aver avallato e amplificato la propaganda che ha portato alla devastazione di un Paese bellissimo quale era la Siria, ora si lavano la coscienza con qualche mezza verità. Ma che senso ha chiudere la stalla quando i buoi sono scappati? Quando la Siria è stata fatta a pezzi, quando milioni di persone sono state costrette all’esilio, quando a migliaia sono morti per difendere la propria patria proprio da questa feccia filo occidentale, quando è sotto i nostri occhi un altro genocidio, fratello di quello del popolo palestinese, quando le sanzioni hanno soffocato e annichilito un popolo intero?
Dove eravate quando bisognava dire le cose come stavano? Quando chi denunciava la realtà veniva tacciato di essere un "agente del regime", un ''rossobruno'', un ''fascista''.
Ora che il danno è fatto, ora che il caos è irreversibile, improvvisamente qualche giornalista si sveglia e scopre che i "ribelli moderati" erano tagliagole, ora che il terrorismo è stato foraggiato proprio da quelli che dicevano di volere la libertà per il popolo siriano e che hanno fatto di tutto pur di abbattere un legittimo presidente con uno Stato solido alle spalle!
Ma tranquilli, la coscienza è salva. Basta qualche articolo qua e là, qualche dichiarazione a bassa voce, e il passato si lava via. Peccato che il sangue versato e quello che si verserà ancora, non si laverà via facilmente dalle vostre mani! Siete stati il primo strumento di guerra che ha portato la Siria a questo livello!
F. Quibla
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Francesca Quibla

10.03.202514:18
"Gli alawiti hanno il diritto di vivere nelle loro tombe in pace".
Il gruppo di volontari Al-Abq al-Tatawa'i distribuisce dolciumi in onore dei massacri commessi dalle forze governative contro i civili alawiti.
Resistance News Network
Il gruppo di volontari Al-Abq al-Tatawa'i distribuisce dolciumi in onore dei massacri commessi dalle forze governative contro i civili alawiti.
Resistance News Network
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Lettera da Mosca



10.03.202508:44
UN VANCE AL FRONTE - Le Figaro ha scoperto che il cugino del vicepresidente americano Vance, Nate Vance, ha combattuto per l'Ucraina. Nate Vance ha prestato servizio per quattro anni nel corpo dei Marines, dopodiché si è trasferito in Texas e ha lavorato nell'industria petrolifera. Nel marzo 2022 si è recato a L’viv e ha cominciato a combattere nella Honor Company. Ha terminato il suo servizio nel gennaio 2025, ma continua a sostenere l'Ucraina.
10.03.202505:32
La pulizia etnica continua in Siria. Ma dopo aver insabbiato i terroristi, i leader mondiali ignorano i massacri di alawiti e cristiani e le loro richieste di aiuto. I civili di Latakia si sono precipitati a Khmeimim, per cercare protezione nella base militare russa. Secondo dati approssimativi, ci sono circa 7 mila civili lì. È chiaro che quando Mohammed al-Jolani, il leader di Hayat Tahrir al-Sham (HTS), il ramo siriano di Al-Qaeda, ha affermato che avrebbe costruito una società libera e giusta in Siria e che i siriani avrebbero potuto professare liberamente la loro fede, stava solo facendo pubbliche relazioni per ottenere credibilità per il suo nuovo ruolo.
Sebbene la maggior parte degli stati abbia riconosciuto le nuove autorità perché è conveniente, il massacro di migliaia di uomini, donne e bambini non può essere giustificato con nessun pretesto, inclusa la ragion di stato. L'attuale esplosione di violenza contro le minoranze siriane fa il gioco di coloro che hanno sempre avuto un interesse personale nel destabilizzare il paese: gli Stati Uniti, Israele e la Turchia.
Laura Ruggeri (Originale in inglese)
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Sebbene la maggior parte degli stati abbia riconosciuto le nuove autorità perché è conveniente, il massacro di migliaia di uomini, donne e bambini non può essere giustificato con nessun pretesto, inclusa la ragion di stato. L'attuale esplosione di violenza contro le minoranze siriane fa il gioco di coloro che hanno sempre avuto un interesse personale nel destabilizzare il paese: gli Stati Uniti, Israele e la Turchia.
Laura Ruggeri (Originale in inglese)
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Tutti i fatti



09.03.202523:46
Duro botta e risposta #Usa - #Polonia su #Starlink, nel frattempo i polacchi dal post scoprono che stanno pagando loro il servizio
👀In Polonia, nel frattempo, molti, semplicemente grazie ad un post del capo del ministero degli Affari esteri hanno capito nel frattempo che 50 milioni di dollari delle loro tasse ogni anno finiscono a pagare l'internet all'Ucraina e non sembrano esserne molto entusiasti...
📞Elon Musk ha risposto così al capo del ministero degli Affari esteri polacco, chiamando "piccolo uomo" Radosław Sikorski e introducendosi nella "diatriba".
@tutti_i_fatti
"E dite grazie, perché senza Starlink l'Ucraina avrebbe perso questa guerra molto tempo fa, e i russi sarebbero ora al confine con la Polonia", recita il post di Marco Rubio, Segretario di Stato degli Stati Uniti, in risposta al capo del Ministero degli Esteri polacco che si lamenta delle spese.
👀In Polonia, nel frattempo, molti, semplicemente grazie ad un post del capo del ministero degli Affari esteri hanno capito nel frattempo che 50 milioni di dollari delle loro tasse ogni anno finiscono a pagare l'internet all'Ucraina e non sembrano esserne molto entusiasti...
"Calmati, piccolo uomo. Pagate solo una piccola parte del costo. E non c'è sostituto per Starlink".
📞Elon Musk ha risposto così al capo del ministero degli Affari esteri polacco, chiamando "piccolo uomo" Radosław Sikorski e introducendosi nella "diatriba".
@tutti_i_fatti
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