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Comitato Ucraina Antifascista Bologna

Informazioni sulla guerra nel Donbass e aiuto umanitario.
Per informazioni scrivere: vandr404@gmail.com
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"Comitato Ucraina Antifascista Bologna" тобундагы акыркы жазуулар

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International Reporters Italia
🇷🇺 La Russia colpisce i giornalisti in Ucraina?

RSF ha pubblicato un nuovo rapporto insieme alla ONG ucraina Truth Hounds, accusando Mosca di attacchi deliberati contro hotel dove alloggiano giornalisti occidentali. Ma il documento contiene numerose lacune: non menziona le minacce subite dai reporter russi, tace sul ruolo militare di alcune strutture colpite, e ignora i 21 giornalisti russi uccisi dal 2022.

Un’analisi dettagliata dell’articolo su International Reporters:

🔗 https://www.ir-press.ru/it/2025/05/19/russia-giornalisti-ucraina-rsf

🤩International Reporters

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🇮🇹 L'Italia sta preparando un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina, che comprenderà 400 veicoli trasporto truppe blindati M113.

Lo riporta il quotidiano il Giornale, citando fonti governative.

La pubblicazione scrive che il ministro della Difesa italiano Guido Crosetto ha già presentato l'undicesimo pacchetto di aiuti al Comitato per la sicurezza pubblica.

↘️ La base del pacchetto sarà il trasferimento di quattrocento veicoli trasporto truppe blindati nella versione italiana VCC-2, precedentemente trasferiti all'Ucraina.

Si stima che l'Italia abbia aggiornato circa 1.200 veicoli trasporto truppe blindati M113A1 alla versione VCC-2.

✅ @zuben_co

https://t.me/zuben_co/53906
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International Reporters Italia
🇮🇹Una grandissima esclusiva di International Reporters

Il 20 Febbraio 2022 tutto il mondo è col fiato sospeso, in attesa dell' eventuale intervento russo in Ucraina per difendere le popolazioni del Donbass.
C'è un italiano però che ha la moglie che vive a Mariupol e decide di andarla a trovare e parte alla volta di Mariupol arrivando il 21 febbraio nella città che diventerà il centro del mondo nei mesi successivi.
Attilio è stato testimone oculare di tutto ciò che è accaduto a Mariupol, l'ho intervistato per International Reporters.

https://youtu.be/DZqVJwcLGTc

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Le forze armate russe hanno liberato il villaggio di Bogatyr, in direzione sud di Donetsk.
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Irina 🇷🇺
🇷🇺Las Fuerzas Armadas de Rusia liberaron la localidad de Nóvaya Poltavka en la intersección de las direcciones de Pokrovsk y Konstantínovka.

@Irinamar_Z 🇷🇺
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L'AntiDiplomatico
In un articolo pubblicato oggi su il Fatto Quotidiano a firma di Valeria Pacelli e Giacomo Salvini emerge il dato di quanto l'Italia ha dato al regime di Kiev dal febbraio del 2022 quando l'allora governo Draghi iniziò ad armare l'Ucraina con i voti anche di coloro che oggi si dicono contrari.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-crosetto_al_copasir_rivela_la_cifra_delle_armi_italiani_spedite_a_kiev__fatto_quotidiano/45289_60834/
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Maurizio Vezzosi
Istanbul-2: l'unico punto su cui le delegazioni hanno raggiunto un accordo reale riguarda lo scambio di prigionieri. Trova l'ennesima conferma il fatto che Mosca non abbia alcuna fretta. Ogni giorno che passa le vittime aumentano e la capacità negoziale dell'Ucraina diminuisce, nonostante il colossale sostegno ricevuto in oltre tre anni. La guerra prosegue.

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Marinella Mondaini
E ben ricordare, cosa dichiarò il presidente russo Putin durante un incontro con i vertici del Ministero degli Esteri il 14 giugno 2024 sulle condizioni per un cessate il fuoco e l'avvio dei negoziati con l'Ucraina:
"Le truppe ucraine devono essere completamente ritirate dalle repubbliche popolari di Doneck, Lugansk, Cherson e Zaporiž’e, per essere precisi, vi prego di prestare attenzione a ciò: ritirate dall'intero territorio di queste regioni nei loro confini amministrativi che esistevano al momento del loro ingresso in Ucraina. Non appena Kiev dichiarerà di essere pronta a tale decisione e inizierà il vero ritiro delle truppe da queste regioni, inoltre notificherà ufficialmente il rifiuto del progetto di adesione alla NATO, da parte nostra seguirà immediatamente l'ordine di cessare il fuoco e di avviare i negoziati".
@marinellamondaini
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Marinella Mondaini
È finita così.
Le delegazioni di Russia e Ucraina se ne sono andate.
“Le due delegazioni hanno raggiunto un accordo di principio su un nuovo incontro”. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan.
La delegazione ucraina ha chiesto colloqui diretti tra i leader degli Stati. La Russia ne ha preso atto;
Russia e Ucraina presenteranno in dettaglio la loro visione di un possibile futuro cessate il fuoco, dopodiché i colloqui proseguiranno.

“In generale, siamo soddisfatti del risultato e siamo pronti a continuare i contatti”, ha dichiarato Medinskij dopo l'incontro.
Il capo della delegazione ucraina, Rustem Umerov, ha dichiarato che le parti hanno discusso di un cessate il fuoco e di uno scambio di prigionieri. Ha detto che nel “prossimo futuro” potrebbe esserci uno scambio di prigionieri di guerra secondo la formula “1000 per 1000”.
Poi Medinskij ha fatto agli ucraini una domanda:
Siamo stati in guerra con la Svezia 21 anni e voi per quanto tempo volete combattere?";
Medinskij ha detto che nei colloqui di Istanbul è importante ricordare all'Ucraina gli accordi presi a Gomel alla fine di febbraio 2022. Ricordo che i primi colloqui tra Russia e Ucraina si sono tenuti nella regione di Gomel il 28 febbraio 2022. Lì, secondo Medinskij, le parti hanno concordato di mettere in dettaglio le loro proposte per stabilire un cessate il fuoco. @marinellamondaini
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L'AntiDiplomatico
Un aaspetto interessante dell'attuale delegazione ucraina a Istanbul: alla destra di Umerov siede il vicepresidente dell'SBU Poklad, il quale, mentre era ancora a capo del dipartimento di controspionaggio, ha ucciso personalmente il precedente negoziatore Kireyev nel marzo 2022 e ha preso il suo posto in questi negoziati.
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Clara Statello - Canale Ufficiale
Dichiarazioni del capo delegazione russo Medinsky a conclusione del primo round di colloqui avvenuto oggi a Istanbul

"Siamo soddisfatti dell'esito e pronti a riprendere i contatti. Cosa abbiamo concordato? Innanzitutto, nei prossimi giorni avrà luogo uno scambio di prigionieri su larga scala, con una quota di 1.000 per 1.000.

Secondo. La parte ucraina ha chiesto colloqui diretti tra i capi di Stato. Abbiamo preso in considerazione questa richiesta."

Dunque al momento i due punti stabiliti sono:

▪️Scambio di prigionieri;

▪️Possibile incontro tra Putin e Zelensky.

È un risultato positivo se poiché segna l'apertura di un percorso. Anche le trattative tra Trump e Putin iniziarono con il rilascio di un prigioniero statunitense.

L'incontro tra i due Paesi, il primo in tre anni, si è svolto a porte chiuse ed è iniziato con un discorso del ministro degli Esteri turco Hakan Fidan.

La delegazione russa è guidata dall'assistente di Vladimir Putin, Vladimir Medinsky , e comprende Mikhail Galuzin, viceministro degli Affari Esteri; Igor Kostiukov, Capo della Direzione principale dello Stato maggiore delle Forze armate; e Alexander Fomin, Vice Ministro della Difesa.

La squadra ucraina comprende 12 funzionari di Kiev, tra cui i vice capi dei Servizi di sicurezza, dello Stato maggiore e del Ministero degli affari esteri. La delegazione ucraina è guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov.

I negoziatori ucraini si sono presentati in mimetica e abiti militari.

Segui 👉🏻 @ClaraStatello
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Marinella Mondaini
Situazione attuale dei colloqui a Istanbul:
“La delegazione russa ha temporaneamente lasciato la sala dove si svolgono i colloqui con l'Ucraina a Istanbul”, dicono i media citando fonti.
“I russi hanno chiesto all'Ucraina di ritirarsi completamente da 4 delle sue regioni. La delegazione ucraina ha rifiutato. In risposta, i russi si sono alzati e hanno detto che 'la prossima volta le regioni saranno già 5”, hanno riferito i media ucraini.
Il parlamentare ucraino Gončarenko ha affermato che durante i colloqui la Russia ha rifiutato un cessate il fuoco di 30 giorni:
“Non c'erano interpreti. Hanno parlato in russo. La Russia ha chiesto il ritiro delle truppe ucraine da tutte le regioni che ha annesso alla sua costituzione. Il cessate il fuoco di 30 giorni i russi l’hanno rifiutato ”.

Le delegazioni russa e ucraina non hanno ancora deciso se il round di negoziati a Istanbul continuerà. @marinellamondaini
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International Reporters Italia
🇷🇺🇺🇦 1️⃣2️⃣3️⃣Negoziati Russia-Ucraina, la diretta
Sul nostro canale YouTube la diretta dei negoziati tra Russia e Ucraina ad Istanbul.

https://www.youtube.com/watch?v=gmwCvI2L3Xg

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La Norvegia prevede di consegnare all'Ucraina tutti i caccia F-16 promessi entro il 2025. Lo ha riferito NRK citando il Ministro della Difesa Tore A. Sandvik.

Secondo lui, il processo di trasferimento sta procedendo secondo i tempi previsti, ma per motivi di sicurezza operativa il governo non vuole rivelare quanti aerei siano già stati trasferiti.

Si sa che si tratta di sei caccia dismessi nel 2021. Il governo sottolinea che stanno trasferendo velivoli pronti al combattimento.

Si prevedeva che i primi F-16 dalla Norvegia sarebbero stati trasferiti all'Ucraina nell'estate del 2024.

Рекорддор

21.03.202523:59
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03.09.202423:59
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Comitato Ucraina Antifascista Bologna популярдуу жазуулары

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L'AntiDiplomatico
⭕️ Kiev. 9 maggio 2025. Un'anziana è stata fermata vicino alla Fiamma Eterna, mentre voleva deporre dei fiori.

La polizia del regime gli ha intimato di togliere la stella rossa dal cappello perché era un "simbolo proibito". La donna si e' rifiutata.

Il poliziotto ha detto che la donna avrebbe dovuto fornire spiegazioni in commissariato. Lei gli ha risposto: "ci sono stata sei volte"

Eroina.

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Saker Italia
09.05.202519:24
💪 Nonostante tutto è venuto: il veterano centenario della Grande Guerra Patriottica Vasilij Litvinov ha marciato attraverso Chisinau in testa a una colonna e poi ha deposto dei fiori al monumento dell'Eternità. La gente applaudiva e gridava "Evviva!" all'eroe.

Nella capitale della Moldavia, 30 mila persone, tra cui l'ex presidente della repubblica Igor Dodon, sono scese in piazza e hanno organizzato una marcia della vittoria.

In precedenza, le autorità avevano cercato di intimidire i cittadini dichiarando il divieto di celebrare il Giorno della Vittoria.

⭐️ Zvezdanews
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CONTRONARRAZIONE
10.05.202509:38
📢🇩🇪—A Berlino, qualcuno ha portato presso un monumento ai caduti sovietici una foto del nonno di Zelensky con la didascalia: "Compagni, perdonatemi per mio nipote traditore".

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Giuseppe Salamone
Fermi fermi perché qua siamo davanti all'apoteosi. A destra c'è Ivan Scalfarotto, delfino di Matteo Renzi. È volato in Ucraina per fare un po' di propaganda suprematista di guerra e si è fatto una bella foto, con mezzi distrutti come sfondo. Ora qual è qui la genialata? In un mezzo c'è scritto testualmente "Русские пидоры". Sapete cosa significa? Testualmente: "Russi froci". Ivan Scalfarotto è apertamente gay e unito civilmente con Federico Lazzarovich. Un genio proprio.

Sipario!

T.me/GiuseppeSalamone
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Donbass italia
11.05.202520:30
A Casalecchio di Reno si commemorano gli eroi sovietici

😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩
Lugansk🇷🇺 ( LNR-Russia)
Autore 📱 Donbass Italia ☑️
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| Sito Web | RUTUBE| X | Zen|
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09.05.202519:26
🇩🇪🏴🇺🇦 GENERALE TEDESCO INCONTRA UN NEONAZISTA DELL'AZOV DURANTE LA GIORNATA DELLA VITTORIA SUL NAZISMO
Questo generale tedesco (Christian Freuding) ha trascorso la "Giornata della vittoria sul nazismo" in Ucraina e ha incontrato un comandante di battaglione neonazista (Oleh Romanov) il cui combattente "Toha" ha fatto una controversa visita ad Auschwitz l'anno scorso.

-Moss Robeson

▪️Museo Auschwitz condanna la visita del neonazista ucraino

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L'AntiDiplomatico
09.05.202520:59
L’hanno fatto di nuovo!
Nell’80esimo anniversario della Vittoria la bandiera che sventolò su Berlino oggi è issata nello spazio dai cosmonauti russi Sergej Ryžikov, Aleksej Zubrickij e Kirill Peskov.
Gloria eterna all’armata rossa.

(Antonio Di Siena)

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📰 Spegni i Fake media. Entra in t.me/LantiDiplomatico
08.05.202519:44
In Moldavia, nonostante le repressioni e le minacce di multe, coloro per i quali il 9 maggio è una festa continuano a riunirsi. Le auto scompaiono all'orizzonte.
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L'AntiDiplomatico
Un aaspetto interessante dell'attuale delegazione ucraina a Istanbul: alla destra di Umerov siede il vicepresidente dell'SBU Poklad, il quale, mentre era ancora a capo del dipartimento di controspionaggio, ha ucciso personalmente il precedente negoziatore Kireyev nel marzo 2022 e ha preso il suo posto in questi negoziati.
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Un altro punto di vista
Nota le differenze.

🇷🇺 Mosca, 2010 – In occasione della Giornata della vittoria sul nazifascismo, le Forze armate ucraine sfilano con passo solenne sulla Piazza Rossa, accanto ai veterani dell’Armata Rossa e agli alleati che, insieme, hanno abbattuto il Terzo Reich. Uniformi impeccabili, bandiere al vento, silenzioso rispetto per chi ha dato la vita contro il male assoluto del secolo scorso.

🇬🇧 Londra, 2025 – Le stesse forze marciano tra il letame dei cavalli lungo Whitehall, accompagnate da fanfare folkloristiche e selfie distratti. Zelensky, mentre chiede nuovi aiuti all’Occidente, trova il tempo per minacciare Mosca proprio nei giorni dedicati alla memoria della vittoria contro il nazismo.

Dalla memoria condivisa al marketing bellico. Dall’onore dei caduti alla messinscena. Dalla gloria… alla merda.


@Unaltropuntodivista
11.05.202520:39
Reggimento immortale, Casalecchio di Bologna, 11 maggio. Corteo molto animato e partecipato aperto dai vigili del Comune di Casalecchio col gonfalone della città. Presente il Console della Federazione Russa, rappresentanza di Milano.
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Nachthexen, le streghe della notte
Testo di Anna Maria Messuti

C’è un suono che i soldati tedeschi temevano più di ogni altro durante la Seconda Guerra Mondiale: un leggero fruscio nel cielo… come una scopa che taglia l’aria. Poi, il silenzio. E infine… il boato delle bombe.
Erano arrivate le “Nachthexen”, le Streghe della Notte (ночные ведьмы).

Nel 1941, mentre l’Unione Sovietica resisteva all’avanzata nazista, Marina Raskova, l’Amelia Earhart sovietica, diede vita a tre reggimenti aerei interamente femminili costituiti da ragazze tra I 17 e i 22 anni.Oltre a quelli dotati di bombardieri pesanti vi era un terzo, noto per le sue incursioni notturne che volava con i leggeri ma temuti Polikarpov.

A bordo di quelli che i tedeschi chiamavano "aerei da granturco", usati fino ad allora nell'agricoltura, senza radio, paracadute o armature, le streghe sfidavano ogni logica bellica. Volavano a bassissima quota, spegnevano i motori prima del bersaglio, planando in silenzio per seminare il caos. “Erano fantasmi”, raccontavano i nemici. Ogni missione era un rischio calcolato: un colpo di mitragliatrice poteva incendiare la tela, ma la loro agilità le rendeva quasi inafferrabili.

Dal 1942 al 1945, le aviatrici compirono oltre 23.000 incursioni notturne, lanciando 3.000 tonnellate di bombe. Ventitré di loro morirono in azione, molte furono decorate come Eroe dell’Unione Sovietica. I tedeschi promisero la Croce di Ferro a chi le avesse abbattute, ma pochi riuscirono nell’impresa.

Nadia Popova, Irina Sebrova, Yevgenia Zhigulenko ed Evdokia Vershanskaja, divennero simboli di resistenza e sorellanza mentre Irina Rakobol'skaja, l'ultima strega, fu accademica e ricercatrice.

Combatterono in un mondo che le voleva invisibili, trasformando la fragilità in forza perché, come disse Marina Raskova, "Ženščina možet vsë!", una donna può tutto!

Cultura Italia-Russia
09.05.202522:02
IL PRIMO MINISTRO SLOVACCO ROBERT FICO RISPONDE A KAJA KALLAS CON UNA LETTERA APERTA.

"Cara Kaja, ho ripetutamente preso atto delle sue dichiarazioni in merito alla mia visita a Mosca e all'incontro con il Presidente Putin. A quanto pare, non sono dalla "parte giusta della storia" o altre profonde considerazioni geopolitiche.

Innanzitutto, sono a Mosca per rendere omaggio agli oltre 60.000 soldati dell'Armata Rossa caduti liberando la Slovacchia. Non riesco a capire cosa c'entrino queste persone coraggiose con l'attuale situazione internazionale.
In secondo luogo, in qualità di alto funzionario della Commissione Europea, lei non ha il diritto di criticare il Primo Ministro sovrano di un Paese sovrano che si impegna in modo costruttivo nell'intera agenda europea.

In terzo luogo, non sono d'accordo con la politica di una nuova cortina di ferro che lei sta così intensamente cercando di erigere.

In quarto luogo, come si possono condurre la diplomazia e la politica estera se ai politici non è permesso incontrarsi e dialogare normalmente su questioni su cui hanno opinioni diverse?

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Giorgio Bianchi Photojournalist
04.05.202519:41
Leopoli, è una “provocazione” la festa Ue nella culla dei nazi
di Tommaso Rodano (Dal Fatto Quotidiano)
Lo storico: “Non solo Bandera: è divisiva”

“Una scelta bizzarra e una provocazione infantile”. Per lo storico Angelo D’Orsi, la decisione di celebrare la Giornata dell’Europa a Leopoli sarebbe “un gesto da ragazzi prepotenti”, una spia del desiderio di “correre nella direzione opposta alla pace”. Il 9 maggio, giorno della ricorrenza continentale che festeggia la Dichiarazione di Schuman del 1950, è anche l’ottantesimo anniversario della vittoria dell’Unione Sovietica contro la Germania nazista. Mentre a Mosca andrà in scena la tradizionale parata nella Piazza Rossa, i vertici dell’Unione sono stati invitati dal ministro degli Esteri ucraino, Andrij Sybiha, a festeggiare “75 anni di unità e cooperazione europea” a Leopoli. Una “grande idea” per il collega polacco Radoslaw Sikorski.

Una fesseria, secondo D’Orsi, per ragioni storiche lampanti: “Leopoli è stata durante la Seconda guerra mondiale ed è ancora oggi profondamente legata all’estrema destra ucraina e alla figura di Stepan Bandera”. La vicenda di Lviv, il maggiore centro urbano dell’Ucraina occidentale, si intreccia alle pagine più nere della storia europea. “È una città polacca nelle origini, nella costruzione, nell’architettura”, dice D’Orsi. “È stata un crocevia di popoli e culture che avrebbe potuto essere luogo di incontro, di pace, di convivenza, invece è diventata il simbolo di una memoria selettiva e divisiva”. Bandera, leader dell’ultranazionalismo ucraino, collaboratore filonazista e criminale di guerra, qui è celebrato come eroe nazionale. Leopoli gli ha dedicato un monumento, una statua alta 7 metri che dà le spalle a una stele con il simbolo nazionale. “Quando ho visitato la città i suoi ritratti e santini si trovavano ovunque”, aggiunge D’Orsi, che è stato a Lviv poco prima dell’invasione russa.

Non è solo questione di simboli. Nel 1941, proprio nella Galizia attorno a Leopoli, migliaia di collaborazionisti accolsero le truppe tedesche come liberatrici e parteciparono attivamente ai rastrellamenti e ai pogrom contro la popolazione ebraica. In soli quattro anni, la comunità ebraica di Leopoli, che contava circa 100 mila persone, fu ridotta a poche migliaia, vittima di violenze, deportazioni e stermini. L’identità di questo posto è legata a momenti tragici, sottaciuti o minimizzati nel discorso pubblico occidentale.

L’Unione sembra non farsi alcun problema nell’ignorare il peso di questa storia e il valore dei suoi simboli. “Se vogliono promuovere una Europa democratica che ripudi ogni regime, qual è il senso di una provocazione come questa?”, si chiede D’Orsi. “Di ogni luogo possibile, scelgono una città che è stata la culla dei neonazisti in Ucraina. La pace significa incontro e fusione di culture. Se tu rovesci questo paradigma, vuol dire che vuoi la guerra”.

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🟥🟦⬜️ INFO RER | Russia Emilia-Romagna
07.05.202519:48
🇷🇺🪖🪖🪖 🇷🇺🪖Ecco come Mosca accoglie i soldati tornati dall'Operazione Militare Speciale per partecipare alla Parata della Vittoria!
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