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Marco Cosentino

L'uomo perfetto è senza io
L'uomo ispirato è senza opera
L’uomo santo non lascia nome
(Chuang-tzu, IV secolo a.c.)
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Дата створення каналуСерп 09, 2021
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Популярні публікації Marco Cosentino

Переслав з:
Martina Pastorelli avatar
Martina Pastorelli
14.02.202519:31
“La peggiore minaccia all’Europa viene dal suo interno, dall’essersi ritirata dai suoi valori fondamentali”.
Lo STRAORDINARIO discorso del vicepresidente americano Vance al vertice sulla sicurezza di Monaco ha umiliato politici e tecnocrati UE e impartito loro una fenomenale lezione di democrazia.
Ecco i passaggi chiave ☝️
19.02.202522:20
LA CORTE UE SUI VACCINI: “SERVIVA LA PRESCRIZIONE E IL MEDICO POTEVA SCONSIGLIARLI”.

La causa intentata dal professor Frajese dinnanzi alla Corte di Giustizia UE ha avuto un esito sorprendente: serviva la prescrizione per somministrare i vaccini anti-Covid e il medico avrebbe potuto sconsigliarli.
Le motivazioni della Corte potrebbero smontare il fondamento dei procedimenti disciplinari e penali avviati nei confronti dei medici che si opposero alle vaccinazioni e attribuire invece gravi responsabilità ai camici bianchi che vaccinarono ‘senza se e senza ma’, con ciò promuovendo anche il rischio di cagionare eventi avversi. I dettagli nell'ultimo pezzo di Francesco Servadio:

https://www.facebook.com/share/p/15t6kVwq2X/ (link Facebook);

https://www.buongiornosuedtirol.it/2025/02/19/esclusivo-vaccini-covid-la-corte-ue-serviva-la-prescrizione-e-il-medico-poteva-sconsigliarli/ (link sito)
Переслав з:
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Martina Pastorelli
05.02.202511:23
Covid19. Ora ammettono che i vaccini avevano dei rischi ma dicono che sono serviti a fermare una strage.
Però quanto questa strage era dovuta a un protocollo di “cura” sbagliato?

Marco Cosentino: si sono adottate misure di nulla utilità mentre trattamenti precoci e domiciliari che sarebbero stati la chiave di una gestione efficace sono stati relegati a un livello clandestino, con medici perseguiti per avere fatto del loro meglio per aiutare i pazienti.

Integrale: https://www.quotidianoweb.it/video/covid19-laltra-storia-su-virus-e-vaccini/
Переслав з:
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Giubbe Rosse
25.01.202522:12
COVID. ORA LA CIA TENDE A PRIVILEGIARE LA TEORIA DEL "LAB LEAK"
Fonte: New York Times
La CIA ha detto per anni di non avere informazioni sufficienti per concludere se la pandemia di Covid sia emersa naturalmente da un mercato umido a Wuhan, in Cina, o da una fuga accidentale da un laboratorio di ricerca locale.
Tuttavia, l'agenzia ha emesso una nuova valutazione questa settimana: gli analisti affermano di essere ora favorevoli alla teoria del "lab leak", ossia della fuga dal laboratorio.
Non ci sono nuove informazioni dietro la svolta dell'agenzia, hanno detto i funzionari. Piuttosto, essa si basa sulle stesse prove che ha masticato per mesi.
L'analisi, tuttavia, si basa in parte su uno sguardo più attento alle condizioni nei laboratori di alta sicurezza nella provincia di Wuhan prima dello scoppio della pandemia, secondo persone che hanno familiarità con il lavoro dell'agenzia.

Dite la verità. Che cosa si prova nell'apprendere che quella teoria sull'origine del Covid che voi avete inutilmente provato a sostenere per quattro anni, per la quale vi siete presi di "complottisti", "no-vax", "analfabeti funzionali", "disinformatori", "bufalari", che magari vi è costata amicizie e rapporti familiari, adesso è la stessa teoria che la CIA considera come più probabile?

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29.01.202514:49
MELONI, ABBI IL CORAGGIO DI TRUMP 🌺🌺🌺
"Trump il primo giorno del suo insediamento emana un ordine esecutivo per il reintegro dei militari espulsi dall’esercito per non aver ottemperato alla vaccinazione per il Covid-19, con restituzione integrale dello stipendio.
On. Meloni abbia lo stesso coraggio e dopo più di due anni dall’inizio del suo Governo provveda a restituire stipendi e contributi previdenziali a tutti i lavoratori sospesi.
L'Associazione ContiamoCi! e il sindacato DiCoSi ContiamoCi! hanno congiuntamente inviato una PEC al Presidente del Consiglio, On. Giorgia Meloni"

Scarica e leggi la lettera inviata al Presidente del Consiglio
https://www.contiamoci.net/post/meloni-abbi-il-coraggio-di-trump
Переслав з:
Marco Cosentino avatar
Marco Cosentino
27.01.202513:47
NEL GIORNO DELLA MEMORIA 🌺🌺🌺

Rispetto al passato più remoto, conviene innanzi tutto ricordare che settantasette anni fa in questo giorno fu l'Armata Rossa a entrare ad Auschwitz, soccorrendo gli internati abbandonati pochi giorni prima dalle truppe naziste in fuga. I sovietici sarebbero giunti nel successivo mese di aprile a Berlino che si sarebbe arresa il 2 maggio e la sera dell'8 maggio i vertici dell'esercito nazista firmarono la resa incondizionata. A Mosca era già il 9 maggio, per via della differenza di fuso orario, e per questo la Russia commemora il 9 la fine di quella che viene chiamata "Grande Guerra Patriottica". I sovietici, sfiancati da una guerra combattuta in massima parte in casa loro e che costò al paese decine di milioni di vittime militari e civili con un tributo di sangue senza pari, si attestarono infine a Berlino e attesero l'arrivo degli "alleati" secondo gli accordi sottoscritti nel febbraio precedente a Jalta, sul Mar Nero in quella che è oggi la Repubblica Popolare di Crimea.

Rispetto invece al passato prossimo, conviene partire dalla memoria del giuramento di fedeltà al fascismo, introdotto con il regio decreto n. 1227 del 28 agosto 1931, che prevedeva che i professori universitari pronunciassero volontariamente una formula di adesione al regime fascista. Questo non sarebbe bastato agli ebrei, pochi anni dopo espulsi dalla vita civile e sociale italiana grazie alle legi razziali. Quasi tutti sarebbero finiti in breve tempo proprio ad Auschwitz. Alla luce di quanto è accaduto nel nostro paese e in tanti altri negli ultimi tre anni, si può osservare che l’obbligatorietà del giuramento lasciò comunque al singolo la possibilità di scegliere se adempiere o sottrarsi all’obbligo, assumendosi responsabilmente, in questo secondo caso, le conseguenze previste dalla legge. Qualora, invece, il singolo avesse adempiuto all’obbligo, la volontaria lettura della formula, pur a fronte dell’obbligo, era rivolta, proprio nel rispetto dell'intangibilità della persona, ad attestare la materiale adesione al regime. Viene da chiedersi se una eventuale Corte costituzionale dei tempi avrebbe concluso che "le eventuali questioni di legittimità andrebbero dichiarate in parte manifestamente inammissibili e in parte non fondate."

La vicenda consente di interrogarsi anche su tanti altri aspetti comuni ai due periodi storici. Vi furono allora come ora persone che si prodigarono a proteggere e nascondere i perseguitati, le quali ove scoperte pagarono prezzi personali anche alti. E vi furono persone convintamente ligie che altrettanto si prodigarono per rispettare e far rispettare le leggi. Ma non risulta, ora come allora, che alcuna categoria abbia saputo, potuto o voluto opporsi a quanto stava accadendo. E anche questo è materia di riflessione.

Quando da ragazzino ascoltavo i tanti racconti sull'Olocausto, davvero non mi davo ragione di come fosse potuta avvenire una persecuzione scientifica di milioni di persone nel silenzio e talora con la collaborazione del resto dei cittadini. Oggi c'è se non una risposta quanto meno la dimostrazione che quel che è accaduto può riaccadere in qualsiasi momento. Soprattutto per questo è importante ricordare, ma ricordare davvero, tutto e sempre.
Переслав з:
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Giubbe Rosse
🇪🇺 EURODELIRI
L'Europa non ci sta. Chiede, implora di essere chiamata al tavolo delle trattative fingendo di perorare sinceramente la causa ucraina, quando in realtà cerca solo disperatamente di contare qualcosa. Al tavolo delle trattative per portare che cosa, esattamente? Che cosa hanno da offrire l'UE e l'Europa in genere che gli USA non abbiamo già da soli?

La verità è che, per contare qualcosa, l'Europa avrebbe dovuto avere la capacità di rendersi autonoma sul piano militare 20 o 30 anni fa. Oggi è tardi. La verità è che l'Europa avrebbe dovuto avere il coraggio di mediare tra USA e Russia dopo il 2014, quando era chiaro a tutti la piega che gli eventi stavano prendendo e quale sarebbe stato il loro esito fatale. Esito che, per inciso, solo l'imprevista elezione di Donald Trump nel 2016 ha ritardato di quattro anni, altrimenti ci saremmo arrivati prima. Ancora a marzo-aprile del 2022, poche settimane dopo l'invasione russa, sarebbe stato possibile per l'Europa, in extremis, intercedere, incoraggiare l'accordo che Russia e Ucraina avevano già raggiunto: un accordo che ci avrebbe risparmiato tre anni di guerra, più di un milione di morti e devastazioni inutili, la crisi energetica e le sue fatali conseguenze sull'industria continentale, che avrebbe preservato i confini dell'Ucraina e concesso alla Russia l'unica cosa che legittimamente chiedeva: garanzie di sicurezza. Era l'ultimo treno, andava preso al volo. Invece no, si è voluto dar retta a Boris Johnson, ai falchi di Bruxelles e a quelli di Washington, i quali erano ben consapevoli che tanto il conto alla fine sarebbe finito sul tavolo dell'Europa, non sul proprio.

L'Europa può strillare quanto vuole: oggi paga il prezzo della propria insipienza e della propria miopia. Certo, deve essere una brutta sensazione illudersi per anni di essere indispensabili e accorgersi, da un giorno all'altro, di non contare nulla. Ma è il fatale destino degli stolti credersi cacciatori per poi finire nel forno insieme alla patatine.

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20.02.202519:52
IL CONTROLLO DEL VACCINO 🌺🌺🌺

Da giovane laureato mi veniva spiegato che nelle sperimentazioni cliniche con i vaccini era corretto somministrare al gruppo di controllo le medesime preparazioni vaccinali senza l'antigene, in analogia con quanto accade con gli altri medicinali, per i quali si utilizza un placebo indistinguibile dal prodotto in sperimentazione ma senza principio attivo.

Il punto tuttavia che sfugge in questo ragionamento è che i vaccini, oltre all'antigene, non contengono soltanto sostanze inerti bensì anche soprattutto i cosiddetti "adiuvanti" ovvero sostanze che attraverso azioni "proinfiammatorie" hanno lo scopo di "aizzare" maggiormente il sistema immunitario contro l'antigene. Sostanze dunque che hanno effetti di per se stesse e che, se utilizzate come confronto, rischiano di mascherare gli effetti avversi derivanti dall'azione proinfiammatoria dell'antigene, e che comunque essendo contenute nel prodotto finale contribuiscono a determinare effetti avversi che non possono quindi essere semplicemente derubricati a quanto accade con un normale "placebo".

D'altra parte, utilizzare un semplice "placebo" con i vaccini rischia di aumentarne indebitamente l'efficacia. Basti pensare al caso dell'antiinfluenzale: con un placebo una persona continua la sua vita di sempre, finendo per esporsi tra l'altro al rischio di contrarre l'influenza, mentre con i vaccino una certa percentuale di persone ha reazioni locali o sistemiche similfebbrili, sta chiuso in casa per qualche giorno e riduce l'esposizione ai virus stagionali. Senza contare che con un vero "placebo" è abbastanza semplice rendersi conto di non aver ricevuto i vaccino, e viceversa, e la cecità dello studio va a farsi benedire.

Che fare, allora, avrebbe detto quello?

La risposta la fornisce Vinay Prasad, oncoematologo alla UCSF, nel post di ieri sul suo blog substack, ed è di una banalità disarmante: gli studi con i vaccini devono avere due gruppi di controllo, uno per la sicurezza con un "placebo" e uno pr l'efficacia con gli adiuvanti.

E ora consideriamo gli studi con i vaccini covid, che hanno utilizzato un "placebo", favorendo così l'efficacia del vaccino, per poi dopo qualche settimana vaccinare in fretta e furia tutto i gruppo di controllo. Indubbiamente questi studi sono preziosissimi come strumenti didattici per esemplificare tutto quanto non va fatto in un "trial" clinico, con vaccini o altri medicinali che sia.

https://www.drvinayprasad.com/p/what-should-the-control-arm-be-in
19.02.202515:48
GARDASIL GARDALAND 🌺🌺🌺
Dicevamo l'altro giorno di questo processo in corso a Los Angeles che vede imputata la Merck in quanto produttrice del vaccino anti-HPV Gardasil (https://t.me/MarCosent/3909). Viene fuori ora dalle carte processuali che non solo nei vaccini c'era la contaminazione con DNA, ma addirittura che non era propriamente una contaminazione bensì una intenzionale per quanto non dichiarata inclusione di frammenti di DNA del HPV, in modo da rendere il vaccino molto più immunogeno, Peraltro a detta di alcuni con il risultato di iperimmunizzare scatenando anche reazioni autoimmuni come la POTS (tachicardia posturale ortostatica, gravemente invalidante). Davvero questi produttori di vaccini cento ne fanno anche se non si sa quante davvero ne pensino con la dovuta accuratezza. Insomma, la progettazione e lo sviluppo dei vaccini ridotta a parco giochi per il divertimento degli addetti ai lavori? Mah...

https://blog.maryannedemasi.com/p/court-documents-reveal-undisclosed
07.02.202515:40
DI EFFETTI AVVERSI E AUTOPSIE 🌺🌺🌺
Allora, c'è questo studio appena pubblicato e alquanto credibile che analizza i dati VAERS con particolare riguardo alle segnalazioni di decessi che includono l'esecuzione di autopsie. I risultati sono ben sintetizzati dalla tabella 1 che mette a confronto i dati delle segnalazioni legate ai vaccini covid con quelli legati ai vaccini antiinfluenzali, normalizzandoli per numero di dosi. Da tempo ci diciamo che le segnalazioni spontanee non vanno impiegate per trarre conclusioni quantitative, ma certo questi esiti sono suggestivi. Capita quindi che per milione di dosi le segnalazioni siano 69 per gli antiinfluenzali e quasi 1500 per i prodotti covid, che i decessi siano lo 0.7% delle segnalazioni nel primo caso e il 2.1% nel secondo, ma che nel caso degli antiinfluenzali delle autopsie siano state fatte in quasi un caso su 10 e con i prodotti covid in meno di un caso su 50, malgrado in entrambe le situazioni dopo autopsia le principali ragioni del decesso siano di natura cardiaca. Riemerge insomma il mai risolto nodo delle autopsie che fin dal covid non si fecero, e se si fecero fu solo a prezzo di enormi sforzi, e che con i vaccini covid proprio non se ne parla. Le poche realizzate nel caso del covid furono di importanza cruciale per giustificare l'uso di antiinfiammatori, antiaggreganti e anticoagulanti (che le linee guida sconsigliavano a domicilio). Nel caso dei vaccini, potrebbero fornire fondamentali indicazioni per comprendere i meccanismi del danno, eventualmente identificando biomarcatori utili a diagnosticarlo. Ma ovvio che bisognerebbe lavorarci, e fino a che invece ce lo diciamo senza che chi potrebbe faccia nulla, finiamo per rimanere come i proverbiali quattro amici al bar.

https://publichealthpolicyjournal.com/reports-of-autopsies-in-vaers-and-associated-adverse-events-linked-to-cause-of-death/
20.02.202515:18
REALTA' E PERCEZIONE 🌺🌺🌺
Il post di oggi di Caitlin Johnstone sulla piattaforma Substack nella sua semplicità induce a più di qualche riflessione sui condizionamenti che riceviamo dall'insieme di informazioni che ci bombardano continuamente. Il caso particolare è quello della percezione dell'ex presidente statunitense Obama come persona integerrima. In effetti, di Obama ce ne devono essere stati almeno due. Uno è quello che nel 2009, all'indomani della sua prima elezione, fu insignito niente meno che del premio Nobel per la pace «per il suo straordinario impegno per rafforzare la diplomazia internazionale e la collaborazione tra i popoli». L'altro è quello che come giustamente ricorda Caitlin Johnstone distrusse Libia, Siria, Yemen e molto altro, contribuendo alle catastrofi umanitarie odierne. E innescando nel 2014 la crisi che ci avrebbe portato alcuni anni dopo sull'orlo di un terzo conflitto mondiale e che comunque è costato centinaia di migliaia di morti e la devastazione dell'Ucraina. Eppure Obama nella percezione comune rimane una bella persona. Nelle parole di Caitlin Johnstone: "Ciò accade perché viviamo in una distopia controllata dalla mente in cui il pensiero pubblico, il discorso e il comportamento sono aggressivamente manipolati da operazioni psicologiche su larga scala al servizio dei potenti. Le notizie sono propaganda. Gli algoritmi di ricerca sono selvaggiamente distorti. Le piattaforme dei social media ci spingono in isolate camere di risonanza ideologiche. A nessuno che sfidi in modo significativo gli interessi informativi dei potenti è permesso di ascendere alla fama e all'influenza. Hollywood è solo una macchina di pubbliche relazioni per l'impero." E ancora: "[Le persone] Possono solo vedere i sentimenti che provavano quando Obama era in carica, e confrontarli con i sentimenti che provano sotto Trump. Questo è il modo in cui sono stati condizionati a relazionarsi con il mondo. La manipolazione psicologica su larga scala li ha trasformati in bambini sbavanti. E nessuno ne trae vantaggio se non i potenti." Amen.

https://www.caitlinjohnst.one/p/meditations-on-the-notion-that-obama
26.01.202508:28
DI SCIENZA E LIBERTA' 🌺🌺🌺
(post del 26 gennaio 2024)
A margine di un recente post, qualcuno ha chiesto se nella scienza che punta a selezionare virus sempre più patogeni vi sia un minimo di morale e di etica. Ovviamente non ne ho idea, nei casi specifici, ma in generale mi è venuto in primo luogo da considerare che "la scienza" trovo abbia la stessa etica di un bastone, di un coltello o di un cavaturaccioli. Il fine non giustifica bensì definisce eticamente i mezzi. E la scienza è un mezzo. E un metodo. Poi, entrando un minimo più nel merito ci si potrebbe dire che i ricercatori ricercano quel che "possono". Ricercatori davvero autonomi ce ne sono pochi. Certo non lo sono coloro che lavorano nel privato o in strutture militari: essi fanno quel che gli si dice, altrimenti se ne vanno. Se invece rimangono, scelgono di obbedire (un bel paradosso: esser liberi di scegliere di non essere liberi, ma questo non c'entra ora). Lo sono solo in parte coloro che lavorano in enti di ricerca pubblici, talora per gli statuti di questi enti e tal'altra perché se vogliono poter lavorare devono accedere a finanziamenti, risorse, strutture e comunque mantenere buoni rapporti con i colleghi. Nessun uomo è un'isola (a parte l'isola di Man, ovvio). Forse qualcuno ricorderà la vicenda della pubblicazione di un gruppo di ricercatori dell'Istituto Superiore di Sanità sulle miocarditi da vaccini. Rientrano tra questi anche i ricercatori e i professori universitari, indubbiamente liberi nel nostro paese addirittura per Costituzione ("l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento"), ma per i quali è innegabile che ogni scelta di libertà abbia costi talora anche elevati (anche non volendo considerare che di recente le migliori democrazie del mondo libero hanno dimostrato di esser pronte da un giorno all'altro a privare di lavoro e diritti tutti coloro che si illudessero di poter scegliere liberamente anche solo sul piano personale e privato, cosa enorme ma che forse non è centrale nel presente discorso). Tornando agli universitari, credibilità e autorevolezza, necessarie per garantirsi carriera e risorse, si fondano prima di tutto sul consenso dei colleghi (la "comunità accademica") e più in generale del sistema, sistema le cui infrastrutture e il cui funzionamento inevitabilmente sono vincolati ai paradigmi dominanti. Il che non è in sé necessariamente del tutto un male: non pochi cosiddetti ricercatori liberi e indipendenti sono in realtà ciarlatani o comunque persone di poco conto che campano accreditandosi come "disapprovati dal sistema" quando in realtà non hanno mai posseduto un minimo di strumenti culturali, logici e metodologici che gli consentissero quanto meno di giungere a poter davvero scegliere come e dove collocarsi (non sto dicendo che nel sistema non vi siano ciarlatani, solo che fuori ce ne sono di più). In altri termini, il sistema è indubbiamente controllato, vincolato e soggetto a logiche di profitto e potere, ma questo non significa che al suo interno metodologie e strumenti non siano corretti, rigorosi e adeguati al miglior "metodo scientifico". Come ci siamo detti tante volte, prima ci sono i dati (e già controllarne la produzione dà un potere immenso), poi viene la loro analisi (in biomedicina mai univoca, esistono studi a documentarlo), poi viene la loro interpretazione, sempre opinabile, e infine, sopra a tutto vengono le decisioni politiche (etimologico) che utilizzano "anche" le evidenze scientifiche ma certo ad esse non sono mai subordinate. Nemmeno e anzi soprattutto quando invece dichiarano di esserlo ("non ti vaccini, ti ammali ecc. ecc."). Il che in sé non è né un male né un bene. Dipende sempre, come per tutte le cose, da chi detiene il potere e da come lo esercita.
06.02.202511:07
LAND OF FREEDOM 🌺🌺🌺
E così nel solo 2023 gli USA avrebbero finanziato nel mondo la formazione e il sostegno di 6.200 giornalisti, fornito assistenza a 707 testate giornalistiche non statali e sostenuto 279 organizzazioni della società civile. Mentre al momento 268 milioni di dollari già stanziati dal Congresso per la prosecuzione di queste attività sarebbero momentaneamente bloccati. E secondo Reporter senza frontiere, in Ucraina nove testate giornalistiche su dieci campano con fondi USA.

"Ma quant'è bella la libertà di informazione, Johnny?"

https://giubberossenews.it/2025/02/06/la-festa-e-finita-reporter-senza-frontiere-piange-la-fine-di-usaid/
06.02.202513:30
UN VACCINO NEOANTIGENICO 🌺🌺🌺
Si è parlato molto in questi giorni dello studio realizzato da un nutrito gruppo di oncologi di Boston e comparso su Nature il quale riporta i primi risultati di una terapia contro il carcinoma renale che impiega un vaccino neoantigenico.
https://www.nature.com/articles/s41586-024-08507-5
Il carcinoma renale è un tumore maligno con prognosi alquanto infausta. I nove pazienti arruolati nello studio avevano carcinomi di grado III/IV, per cui la sopravvivenza a cinque anni è stimata essere tra il 53% l'8%.
https://en.wikipedia.org/wiki/Renal_cell_carcinoma#Prognosis
Questi nove sono ancora tutti vivi e liberi da malattia dopo una media di oltre 40 mesi dopo la chirurgia, a eccezione di uno deceduto per cause non oncologiche quando anche lui era libero da malattia. Il che non è poco anche se ovviamente non vuol dire nulla di definitivo.
Certo è che la strategia "vaccinale" è interessante, soprattutto perché si tratta almeno entro certi limiti di una vaccinazione convenzionale. I ricercatori hanno infatti analizzato genoma e trascrittoma dei tumori a confronto con quello dei pazienti identificando antigeni tumorali particolarmente espressi (neoantigeni) che hanno poi selezionato e inserito come peptidi entro le preparazioni vaccinali utilizzate quindi per immunizzare i pazienti così che i loro sistemi immunitari potessero riconoscere più efficacemente i profili antigenici estranei delle cellule tumorali.
Niente RNA, niente terapie geniche, e tuttavia tantissima genetica, genomica e biologia molecolare. Se la strategia funziona, solo il tempo e studi su ulteriori pazienti lo potranno dire. Concettualmente è senza dubbio interessante. Altrettanto senza alcun dubbio è estremamente costosa e richiede strutture, conoscenze e organizzazione disponibili in pochi centri al mondo. Come possa essere sviluppata per vaste applicazioni è tutto da capire, dunque. Infine, gli autori hanno fittissime connessioni con l'industria, addirittura una che stava ad Harvard ora lavora in Moderna. Ma questo è un fenomeno oggi difficilmente evitabile, che pone indubbiamente molti più problemi di quanti ne risolva e rispetto a cui tuttavia non si intravedono soluzioni semplici. E neanche complesse, a volerla dire tutta. Così, accontentiamoci di prendere atto di questo studio e attendiamo sviluppi eventuali.
25.01.202512:41
LA MULTA TI SIA LIEVE 🌺🌺🌺
In USA, Pfizer è stata sanzionata per quasi 60 milioni di dollari per illecita promozione di un medicinale per l'emicrania (https://t.me/rossobruni/48314). Il medicinale fa parte di un portafoglio che Pfizer ha di recente acquistato per quasi 12 miliardi di dollari, un'acquisizione strategic che consente all'azienda di posizionarsi da leader nel segmento più innovativo dei farmaci per l'emicrania. Il farmaco per cui Pfizer è stata sanzionata da solo vale intorno al miliardo di dollari di ricavi all'anno (https://www.fiercepharma.com/pharma/pfizer-buys-migraine-partner-biohaven-116b-betting-cgrp-drugs-grand-return-neuroscience). Le sanzioni per pratiche commerciali scorrette possono dunque essere considerati incidenti di percorso che fanno comunque parte di un gioco a somma costantemente positiva.
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