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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Дата створення каналуСерп 20, 2024
Додано до TGlist
Серп 19, 2024Прикріплена група

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Giubbe Rosse



11.04.202512:12
🇮🇷 IRAN, ESLAMI: "COSTRUIREMO UNA CENTRALE NUCLEARE NAZIONALE COMPLETAMENTE AUTOSUFFICIENTE"
Dichiarazioni di Mohammad Eslami, a capo dell'agenzia iraniana per l'energia atomica:
Uso della tecnologia nucleare per garantire la sicurezza alimentare e la salute pubblica
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Dichiarazioni di Mohammad Eslami, a capo dell'agenzia iraniana per l'energia atomica:
Costruiremo una centrale nucleare iraniana completamente nazionale con combustibile iraniano al 100%, con sgomento dei nostri nemici e di tutti i malintenzionati.
Seguendo la guida e l'enfasi posta nel corso degli anni dal leader iraniano, l'ayatollah Khamenei, abbiamo iniziato il programma da 20.000 megawatt.
Da quando abbiamo annunciato che costruiremo noi stessi le centrali, la volontà degli altri di collaborare con noi è aumentata. In precedenza, pensavano che, bloccando la cooperazione internazionale, ci avessero fermato o fatto arrendere. Sfortunatamente, anche alcune persone all'interno del paese stavano promuovendo quell'idea.
Uso della tecnologia nucleare per garantire la sicurezza alimentare e la salute pubblica
Questo è un problema importante che molti di voi affrontano nelle proprie case. Secondo i rapporti ufficiali e il Centro Statistico Iraniano, quasi il 30% dei nostri prodotti agricoli viene sprecato. Spesso, anche l'esportazione si scontra con problemi significativi.
Nei paesi avanzati, la soluzione è stata quella di utilizzare la tecnologia nucleare per l'irradiazione, che aiuta a prevenire il deterioramento e a rimuovere i parassiti residui, aumentando la durata di conservazione di questi prodotti.
Considerando che nel Paese vengono prodotte annualmente 130 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, lo spreco del 30% ammonta a circa 40 milioni di tonnellate: una cifra enorme che incide sull'economia nazionale, sui mezzi di sussistenza delle famiglie e su quanti operano nel settore agricolo e alimentare.
Abbiamo iniziato ad affrontare questo problema progettando e costruendo i necessari sistemi di irradiazione. Come promesso, abbiamo iniziato a creare centri in diverse parti del Paese e, per grazia di Dio, abbiamo già raggiunto una capacità di trattamento di circa 500.000 tonnellate all'anno. Questo è un primo passo verso la piena soddisfazione del fabbisogno nazionale.
È anche un'opportunità per i settori pubblico e privato di investire, per incrementare le esportazioni, migliorare la sicurezza alimentare e contribuire alla salute pubblica.
Questo è un altro vantaggio dell'energia nucleare che, per grazia di Dio, è stato ormai delineato e ci sono le basi per un rapido sviluppo".
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25.03.202506:11
E con questo Travaglio entra nella leggenda... (guardate le facce dei due servi di regime !! 😏😏😏)
https://x.com/EmeiMarkus/status/1904266923619029249
https://x.com/EmeiMarkus/status/1904266923619029249
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Francesca Quibla



25.03.202522:16
Oggi sono andato con block notes e matita alla manifestazione per l'arresto del regista palestinese da parte dei settlers di Mentana.
Volevo farmi fare un autografo da
Nanni Moretti 🤡
Guadagnino 🤡🤡
Sorrentino 🤡🤡🤡
e un po' di registi italiani che amo tanto.
Ma non li ho trovati.
Forse erano a Gaza a protestare col popolo palestinese.
Può essere.
Ci sta.
Alla fine ho usato block notes e matita per segnarmi tutti i miei colleghi che erano alla manifestazione.
Eccoli
Federico Greco
Volevo farmi fare un autografo da
Nanni Moretti 🤡
Guadagnino 🤡🤡
Sorrentino 🤡🤡🤡
e un po' di registi italiani che amo tanto.
Ma non li ho trovati.
Forse erano a Gaza a protestare col popolo palestinese.
Può essere.
Ci sta.
Alla fine ho usato block notes e matita per segnarmi tutti i miei colleghi che erano alla manifestazione.
Eccoli
Federico Greco
Переслав з:
Francesca Quibla

07.04.202511:11
Ancora, ancora e ancora!
A Gaza altri giornalisti sono stati barbaramente uccisi e molti altri sono stati feriti in un attacco aereo israeliano contro le tende dei giornalisti presso l'ospedale Nasser di Khan Younis, a Gaza.
È un atto di violenza inaudito e inaccettabile!
Tra i feriti c'è il giornalista Hassan Aslih.
Un altro reporter, Ahmad Mansour di Palestine Today, è stato gravemente ustionato e versa in condizioni critiche.
L'attacco è avvenuto mentre i giornalisti erano riuniti vicino al complesso medico Nasser.
E questo è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di violenze contro i giornalisti a Gaza.
Secondo la Federazione Internazionale dei Giornalisti, il 2023 ha visto un numero record di giornalisti uccisi, con 120 morti, di cui il 68% a Gaza. È un dato allarmante che denuncia la sistematica distruzione della capacità operativa dei media palestinesi da parte dell'esercito israeliano.
Non vogliono testimoni, ormai è chiaro, dello scempio che stanno facendo i sionisti della dignità umana!
È ora di chiedere conto di questi crimini e di proteggere la libertà di stampa e la vita dei giornalisti e del popolo palestinese!
Come fare? Dovremmo andare tutti in massa a Gaza a fare da scudi umani, non dobbiamo permetterci il lusso di pensare di essere al sicuro nelle nostre casucce, se questa barbarie rimarrà impunita verso questo popolo meraviglioso, potrà accadere a chiunque altro. Non pensiamo di essere al sicuro qui! La Palestina è solo un laboratorio!
A Gaza altri giornalisti sono stati barbaramente uccisi e molti altri sono stati feriti in un attacco aereo israeliano contro le tende dei giornalisti presso l'ospedale Nasser di Khan Younis, a Gaza.
È un atto di violenza inaudito e inaccettabile!
Tra i feriti c'è il giornalista Hassan Aslih.
Un altro reporter, Ahmad Mansour di Palestine Today, è stato gravemente ustionato e versa in condizioni critiche.
L'attacco è avvenuto mentre i giornalisti erano riuniti vicino al complesso medico Nasser.
E questo è solo l'ultimo episodio di una lunga serie di violenze contro i giornalisti a Gaza.
Secondo la Federazione Internazionale dei Giornalisti, il 2023 ha visto un numero record di giornalisti uccisi, con 120 morti, di cui il 68% a Gaza. È un dato allarmante che denuncia la sistematica distruzione della capacità operativa dei media palestinesi da parte dell'esercito israeliano.
Non vogliono testimoni, ormai è chiaro, dello scempio che stanno facendo i sionisti della dignità umana!
È ora di chiedere conto di questi crimini e di proteggere la libertà di stampa e la vita dei giornalisti e del popolo palestinese!
Come fare? Dovremmo andare tutti in massa a Gaza a fare da scudi umani, non dobbiamo permetterci il lusso di pensare di essere al sicuro nelle nostre casucce, se questa barbarie rimarrà impunita verso questo popolo meraviglioso, potrà accadere a chiunque altro. Non pensiamo di essere al sicuro qui! La Palestina è solo un laboratorio!
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InsideOver



05.04.202508:31
Ci hanno provato in tutti modi, a silenziarla. Ma Francesca Albanese ha vinto: è stata appena riconfermata nel suo ruolo di relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati fino al 2028.
Un attacco concentrico come quello coordinato dal Governo israeliano e dai suoi cheerleader contro la Albanese non si era mai visto come negli ultimi mesi.
Contro la riconferma della Albanese, che da anni denuncia il regime di apartheid di Israele in Palestina e che da 18 mesi denuncia quotidianamente il genocidio in atto a Gaza, si sono mosso numerosi attori. Israele naturalmente, che accusa la Albanese di antisemitismo, ma anche Stati Uniti, Germania, Canada, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.
Ma anziché essere “cancellata” Francesca Albanese ha vinto. E con lei chiunque difenda i diritti umani e il rispetto del diritto internazionale.
Un attacco concentrico come quello coordinato dal Governo israeliano e dai suoi cheerleader contro la Albanese non si era mai visto come negli ultimi mesi.
Contro la riconferma della Albanese, che da anni denuncia il regime di apartheid di Israele in Palestina e che da 18 mesi denuncia quotidianamente il genocidio in atto a Gaza, si sono mosso numerosi attori. Israele naturalmente, che accusa la Albanese di antisemitismo, ma anche Stati Uniti, Germania, Canada, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.
Ma anziché essere “cancellata” Francesca Albanese ha vinto. E con lei chiunque difenda i diritti umani e il rispetto del diritto internazionale.
Переслав з:
Fiore, canale pubblico.

29.03.202511:53
Putin minaccioso? Ma quando mai!
È l'Occidente che negli ultimi 30 anni ha moltiplicato gli Stati Nato accerchiando la Russia. Siamo noi la minaccia, è la Nato la minaccia.
La Nato ha fatto guerra alla Russia per interposta Ucraina. Ucraina e Russia sono Paesi fratelli: Zelensky avrebbe fatto un accordo, siamo stati noi a fermarlo.
Non si può ricondurre la politica all'eterno presente: la politica ha bisogno della storia. Se non ricostruiamo i fatti storici non è possibile comprendere l'attualità.
Angelo d'Orsi all'Aria che tira, la7, ospite di Parenzo.
È l'Occidente che negli ultimi 30 anni ha moltiplicato gli Stati Nato accerchiando la Russia. Siamo noi la minaccia, è la Nato la minaccia.
La Nato ha fatto guerra alla Russia per interposta Ucraina. Ucraina e Russia sono Paesi fratelli: Zelensky avrebbe fatto un accordo, siamo stati noi a fermarlo.
Non si può ricondurre la politica all'eterno presente: la politica ha bisogno della storia. Se non ricostruiamo i fatti storici non è possibile comprendere l'attualità.
Angelo d'Orsi all'Aria che tira, la7, ospite di Parenzo.
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Weltanschauung Italia

23.03.202522:50
Vogliamo ricordare Francesco Benozzo citando questo suo scritto:
-
NOI NON DIMENTICHEREMO
E NON VI PERDONEREMO
Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non dimenticheremo i vostri sguardi giudicanti mentre ci guardavate passare, i vostri sguardi verso il pavimento mentre venivamo sospesi, i vostri finti sorrisi e i vostri autoassolventi “in bocca al lupo”, la vostra piccolezza complice e fiera quando ci avete negato da un giorno all’altro anche solo un caffè ricordandoci le normative vigenti, i vostri silenzi senza pudore e i discorsi alle nostre spalle, la vostra assenza di rispetto e i vostri mille modi per denigrarci.
Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non tollereremo i vostri discorsi sul fatto che eravate d’accordo con noi ma non potevate fare altrimenti, i vostri festeggiamenti in piazza per essere usciti da mesi di oppressione, i vostri sfoghi pubblici e privati sulle nefandezze perpetrate per oltre due anni, il vostro far finta di niente, come se non foste stati proprio voi i complici e i primi esecutori della nostra condanna alla fame per difendere la nostra dignità.
Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva e vi guarderemo vivere come se niente fosse stato, con le vostre vite uguali a sempre e uguali a niente, noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come sempre sarete voi a sentirvi i vincitori. Ma vi terremo lontani dai prati e dai boschi che abbiamo custodito mentre ci difendevamo dalla vostra meschinità. I nostri sguardi sinceri li avete persi per sempre. -
Buona notte amici.
RIP Francesco.
WI
-
NOI NON DIMENTICHEREMO
E NON VI PERDONEREMO
Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non dimenticheremo i vostri sguardi giudicanti mentre ci guardavate passare, i vostri sguardi verso il pavimento mentre venivamo sospesi, i vostri finti sorrisi e i vostri autoassolventi “in bocca al lupo”, la vostra piccolezza complice e fiera quando ci avete negato da un giorno all’altro anche solo un caffè ricordandoci le normative vigenti, i vostri silenzi senza pudore e i discorsi alle nostre spalle, la vostra assenza di rispetto e i vostri mille modi per denigrarci.
Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva noi non tollereremo i vostri discorsi sul fatto che eravate d’accordo con noi ma non potevate fare altrimenti, i vostri festeggiamenti in piazza per essere usciti da mesi di oppressione, i vostri sfoghi pubblici e privati sulle nefandezze perpetrate per oltre due anni, il vostro far finta di niente, come se non foste stati proprio voi i complici e i primi esecutori della nostra condanna alla fame per difendere la nostra dignità.
Quando alla fine uscirete da questa ipnosi collettiva e vi guarderemo vivere come se niente fosse stato, con le vostre vite uguali a sempre e uguali a niente, noi proveremo per voi compassione e fastidio, pietà e nausea. Ma non vi perdoneremo. Come sempre sarete voi a sentirvi i vincitori. Ma vi terremo lontani dai prati e dai boschi che abbiamo custodito mentre ci difendevamo dalla vostra meschinità. I nostri sguardi sinceri li avete persi per sempre. -
Buona notte amici.
RIP Francesco.
WI


20.03.202510:29
Ho visto un video di quell'ex comico chiamato ieri sulla TV di stato a fare propaganda, in cui dichiara che l' UE sarebbe la più grande costruzione istituzionale, politica, economica e sociale realizzata dall'uomo sul pianeta terra negli ultimi 5.000 anni.
Il suo, invece, è il più imponente smarrimento del senso del ridicolo degli ultimi 6.000.
Eric Packer
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Il suo, invece, è il più imponente smarrimento del senso del ridicolo degli ultimi 6.000.
Eric Packer
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Russian Tour

27.03.202509:14
Siamo salvi
Di Marco Travaglio
Il nuovo idolo assoluto è il commissario europeo per la Parità, preparazione e gestione delle crisi, la belga Hadja Lahbib, che posta uno strepitoso video di istruzioni per sopravvivere alla terza guerra mondiale (lei la chiama simpaticamente “crisi”) auspicata e progettata dalla nostra nella Ue. Un capolavoro di comunicazione postmoderna.
L’esordio è da piazzista di pentole: “Benvenuti a ‘Cosa c’è nella mia borsa – Edizione sopravvivenza’”.
Segue un tutorial di consigli utilissimi:
1) “I miei occhiali per vedere cosa sta succedendo” (se sei miope, il fungo atomico mica lo noti).
2) “I miei documenti nella busta salva-acqua” (nel caso in cui, anziché con le atomiche e i missili ipersonici, Putin ci bombardi coi gavettoni).
3) “Non dimenticate la torcia, i fiammiferi e l’accendino” (volete la pace o la luce?).
4) “Una bottiglia d’acqua è vita” (contro le radiazioni, si raccomanda di bere molto, con buona pace di Lollobrigida).
5) “Ed ecco il mio amico speciale: il coltellino svizzero con 18 funzioni, non puoi non averlo” (i russi vanno all’assalto con le dita e le pale del 1869, noi rispondiamo con cavatappi e tagliaunghie).
6) “Ricordati le medicine, non si sa mai” (metti che, mentre le radiazioni ti sciolgono in una poltiglia verdastra, ti venga il raffreddore).
7) “Portati qualcosa da mangiare: potresti avere molta fame” (la tipica sindrome da stomaco bucato, o liquefatto).
8) “Naturalmente un po’ di contanti: nel pieno di una crisi il cash è tutto, la carta di credito potrebbe ridursi a un pezzo di plastica” (a Hiroshima e Nagasaki non ci pensarono e creparono tutti).
9) “Non scordare il caricabatterie: il telefono spento è la fine” (una telefonata allunga la vita, anche se non sai chi chiamare perché sono tutti morti, tranne te che hai la borsa col kit).
10) “E le carte da gioco: un pizzico di distrazione non guasta” (il famoso tressette col morto, anzi coi morti).
11) “Una radio”, possibilmente “piccola” (sennò ti sgamano e te la requisiscono, vedi Fantozzi e la corazzata Potëmkin).
Tutto nella “borsa di resilienza”: “Ecco tutto ciò che serve per sopravvivere nelle prime 72 ore di crisi”. Poi schiatti, però dai, sono soddisfazioni: “L’Ue ha pronta la strategia per essere certi che ogni cittadino sopravviva. Sii pronto e sarai salvo”. Il video è inframmezzato dalle risate della garrula giuliva, che si diverte un mondo. Però va ringraziata, perché ci mostra in che mani è l’Ue, ove non bastassero i deliri di Ursula, Kallas&C.; e con che propaganda tafazziana prepara e rassicura i cittadini in vista del lieto evento. Questa sì che è deterrenza: pare che Putin abbia già tentato il suicidio.
Ps. Adriano Sofri, sul Foglio, intima ai “gentili ospiti di Lilli Gruber” di “ribellarsi alle falsità di Travaglio” e isolarmi. Manco fossi un condannato per omicidio.
📱 Russian Tour
🌐 Russiantour.com
Di Marco Travaglio
Il nuovo idolo assoluto è il commissario europeo per la Parità, preparazione e gestione delle crisi, la belga Hadja Lahbib, che posta uno strepitoso video di istruzioni per sopravvivere alla terza guerra mondiale (lei la chiama simpaticamente “crisi”) auspicata e progettata dalla nostra nella Ue. Un capolavoro di comunicazione postmoderna.
L’esordio è da piazzista di pentole: “Benvenuti a ‘Cosa c’è nella mia borsa – Edizione sopravvivenza’”.
Segue un tutorial di consigli utilissimi:
1) “I miei occhiali per vedere cosa sta succedendo” (se sei miope, il fungo atomico mica lo noti).
2) “I miei documenti nella busta salva-acqua” (nel caso in cui, anziché con le atomiche e i missili ipersonici, Putin ci bombardi coi gavettoni).
3) “Non dimenticate la torcia, i fiammiferi e l’accendino” (volete la pace o la luce?).
4) “Una bottiglia d’acqua è vita” (contro le radiazioni, si raccomanda di bere molto, con buona pace di Lollobrigida).
5) “Ed ecco il mio amico speciale: il coltellino svizzero con 18 funzioni, non puoi non averlo” (i russi vanno all’assalto con le dita e le pale del 1869, noi rispondiamo con cavatappi e tagliaunghie).
6) “Ricordati le medicine, non si sa mai” (metti che, mentre le radiazioni ti sciolgono in una poltiglia verdastra, ti venga il raffreddore).
7) “Portati qualcosa da mangiare: potresti avere molta fame” (la tipica sindrome da stomaco bucato, o liquefatto).
8) “Naturalmente un po’ di contanti: nel pieno di una crisi il cash è tutto, la carta di credito potrebbe ridursi a un pezzo di plastica” (a Hiroshima e Nagasaki non ci pensarono e creparono tutti).
9) “Non scordare il caricabatterie: il telefono spento è la fine” (una telefonata allunga la vita, anche se non sai chi chiamare perché sono tutti morti, tranne te che hai la borsa col kit).
10) “E le carte da gioco: un pizzico di distrazione non guasta” (il famoso tressette col morto, anzi coi morti).
11) “Una radio”, possibilmente “piccola” (sennò ti sgamano e te la requisiscono, vedi Fantozzi e la corazzata Potëmkin).
Tutto nella “borsa di resilienza”: “Ecco tutto ciò che serve per sopravvivere nelle prime 72 ore di crisi”. Poi schiatti, però dai, sono soddisfazioni: “L’Ue ha pronta la strategia per essere certi che ogni cittadino sopravviva. Sii pronto e sarai salvo”. Il video è inframmezzato dalle risate della garrula giuliva, che si diverte un mondo. Però va ringraziata, perché ci mostra in che mani è l’Ue, ove non bastassero i deliri di Ursula, Kallas&C.; e con che propaganda tafazziana prepara e rassicura i cittadini in vista del lieto evento. Questa sì che è deterrenza: pare che Putin abbia già tentato il suicidio.
Ps. Adriano Sofri, sul Foglio, intima ai “gentili ospiti di Lilli Gruber” di “ribellarsi alle falsità di Travaglio” e isolarmi. Manco fossi un condannato per omicidio.
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Giubbe Rosse

21.03.202517:56
🇮🇹 RAI, UN MILIONE DI EURO PER LA LEZIONE DI BENIGNI SUL "SOGNO" DELL'EUROPA
Fonte: Il Giornale
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Fonte: Il Giornale
Le due ore di «utopia europeista» sono costate all'incirca un milione di euro. È il budget messo a disposizione dalla Rai a Roberto Benigni per portare in scena il suo «Sogno», la lectio magistralis sull'elogio dell'unità europea e la condanna dei nazionalismi portatori di odio. Un introito andato quasi per intero alla Melampo, la casa di produzione che appartiene a Benigni stesso e alla moglie Nicoletta Braschi. Al milione bisogna, infatti, sottrarre solo i costi minimi delle riprese avvenute nel teatro 9 degli Studi De Paolis, dove l'attore si è esibito in una scenografia praticamente inesistente, un palco vuoto e uno sfondo arancione. E dove, con la sola potenza della parola e del ragionamento, senza immagini, senza aiuti del gobbo, ha portato avanti per due ore l'accalorato e infervorato discorso da «estremista europeista», come si è definito. Non una cifra irragionevole, quella pagata dalla Rai, considerando che si tratta di un evento unico e in linea con il costo naturale per un premio Oscar riconosciuto a livello mondiale (e, tra l'altro, non moltissimo di più rispetto ai grandi show del sabato sera). Il risultato di ascolto, invece, non è quello a cui ci ha abituati l'attore nei decenni precedenti. «Il sogno» l'altra sera ha tenuto incollati allo schermo quasi 4.400.000 spettatori per il 28% di share, stravincendo la serata rispetto agli altri canali. Non poco, ma neanche un boom.
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Fiore, canale pubblico.



26.03.202522:09
Adagio adagio, lo si estende, e la gente si convince. Con la paura... la paura... la paura...
Il green pass segue la passione della gente.
Visibilmente compiaciuto e con una mimica particolarmente efficace per esprimere il concetto, il tiraciocche Romano Prodi esemplifica il meccanismo della rana bollita attraverso cui le pubbliche opinioni si lasciano fagocitare in operazioni che se effettuate d'immediato avrebbero rigettato con forza.
Il green pass segue la passione della gente.
Visibilmente compiaciuto e con una mimica particolarmente efficace per esprimere il concetto, il tiraciocche Romano Prodi esemplifica il meccanismo della rana bollita attraverso cui le pubbliche opinioni si lasciano fagocitare in operazioni che se effettuate d'immediato avrebbero rigettato con forza.
Переслав з:
Fiore, canale pubblico.



02.04.202506:09
Toh. Con un tono più greve, ma a Netanyahu ho sentito dire più o meno lo stesso.
#SegreLiliana
#SegreLiliana






14.04.202506:38
Sto vedendo il TG1 che dà enorme spazio al bombardamento russo di Sumy. Nessuna notizia dei massacri quotidiani d'Israele a Gaza. E' una prova che il sistema dell'informazione in Italia sulla politica internazionale è corrotto. E' una prova che la tesi del mio ultimo libro è corretta. L'Italia è uno Stato satellite. L'informazione in Italia sulla politica internazionale è organizzata per favorire il moto rotatorio dell'Italia intorno alla Casa Bianca.
Mentre a Gaza il sangue dei bambini palestinesi arriva fino alle ginocchia; mentre Netanyahu spara intenzionalmente sui bambini palestinesi morti a decine di migliaia; mentre le principali democrazie occidentali preparano la pulizia etnica a Gaza; Giorgia Meloni condanna la Russia per avere ucciso 34 ucraini nel bombardamento di Sumy. Questa è la morte morale dell'Occidente. E' questa morte morale che ha reso vane tutte le condanne morali. Con il loro genocidio a Gaza, le democrazie occidentali hanno privato noi tutti del diritto di pronunciare qualunque tipo di condanna morale. Dopo Gaza, le condanne morali non sono più possibili a nessun cittadino italiano. Qualcuno mi chiede: "Maledetto Orsini, perché non condanni moralmente la Russia per i morti a Sumy?". Ecco la risposta: perché le democrazie occidentali me lo impediscono.
Jung, l'ombra.
Alessandro Orsini
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Mentre a Gaza il sangue dei bambini palestinesi arriva fino alle ginocchia; mentre Netanyahu spara intenzionalmente sui bambini palestinesi morti a decine di migliaia; mentre le principali democrazie occidentali preparano la pulizia etnica a Gaza; Giorgia Meloni condanna la Russia per avere ucciso 34 ucraini nel bombardamento di Sumy. Questa è la morte morale dell'Occidente. E' questa morte morale che ha reso vane tutte le condanne morali. Con il loro genocidio a Gaza, le democrazie occidentali hanno privato noi tutti del diritto di pronunciare qualunque tipo di condanna morale. Dopo Gaza, le condanne morali non sono più possibili a nessun cittadino italiano. Qualcuno mi chiede: "Maledetto Orsini, perché non condanni moralmente la Russia per i morti a Sumy?". Ecco la risposta: perché le democrazie occidentali me lo impediscono.
Jung, l'ombra.
Alessandro Orsini
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