27.04.202512:12
ROJA DIRECTA 🌺🌺🌺
The Telegraph, noto quotidiano britannico, ci informa che Moderna potrebbe essere espulsa dall'associazione delle industrie farmaceutiche inglesi (APBI) a causa di comportamenti che avrebbero violato il codice etico dell'associazione.
Tra questi, aver offerto compensi in denaro fino a 1.500 sterline e giocattoli per incentivare i bambini a partecipare alla sperimentazione del vaccino covid e aver presentato a congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive del 2022 dati sull'uso al di fuori delle indicazioni consentite del suo vaccino covid a scopo promozionale.
Ora, si possono formulare molteplici considerazioni a riguardo. La prima è che si tratta probabilmente di una faida interna tra aziende, mentre le istituzioni hanno fatto passare ben di peggio. D'altra parte, l'articolo stesso dà conto delle collusioni tra Moderna e membri del governo inglese. La seconda è che, come anche l'articolo osserva, l'eventuale espulsione sarebbe al massimo un danno d'immagine (e che immagine...) e le poche migliaia di sterline di sanzione svaniscono a fronte dei miliardi ricavati dalle vendite dei vaccini covid. La terza, inevitabile, riguarda i gelati, i panini e i giocattoli offerti qui da noi ai ragazzini per attirarli nei centri vaccinali. Mercanzia che fa parte del complessivo armamentario di propaganda risultato di una commistione incestuosa tra interessi pubblici e privati, oltre tutto in violazione delle regole vigenti sulla pubblicità ai prodotti farmaceutici, come in passato abbiamo avuto modo di spiegare. Così va il mondo, cerchiamo almeno di conservare un minimo di sano senso di ribrezzo a riguardo di certe cose.
https://www.telegraph.co.uk/news/2025/04/26/moderna-faces-suspension-after-children-test-covid-vaccine/
Grazie a Maryla Grandelis per la segnalazione.
The Telegraph, noto quotidiano britannico, ci informa che Moderna potrebbe essere espulsa dall'associazione delle industrie farmaceutiche inglesi (APBI) a causa di comportamenti che avrebbero violato il codice etico dell'associazione.
Tra questi, aver offerto compensi in denaro fino a 1.500 sterline e giocattoli per incentivare i bambini a partecipare alla sperimentazione del vaccino covid e aver presentato a congresso europeo di microbiologia clinica e malattie infettive del 2022 dati sull'uso al di fuori delle indicazioni consentite del suo vaccino covid a scopo promozionale.
Ora, si possono formulare molteplici considerazioni a riguardo. La prima è che si tratta probabilmente di una faida interna tra aziende, mentre le istituzioni hanno fatto passare ben di peggio. D'altra parte, l'articolo stesso dà conto delle collusioni tra Moderna e membri del governo inglese. La seconda è che, come anche l'articolo osserva, l'eventuale espulsione sarebbe al massimo un danno d'immagine (e che immagine...) e le poche migliaia di sterline di sanzione svaniscono a fronte dei miliardi ricavati dalle vendite dei vaccini covid. La terza, inevitabile, riguarda i gelati, i panini e i giocattoli offerti qui da noi ai ragazzini per attirarli nei centri vaccinali. Mercanzia che fa parte del complessivo armamentario di propaganda risultato di una commistione incestuosa tra interessi pubblici e privati, oltre tutto in violazione delle regole vigenti sulla pubblicità ai prodotti farmaceutici, come in passato abbiamo avuto modo di spiegare. Così va il mondo, cerchiamo almeno di conservare un minimo di sano senso di ribrezzo a riguardo di certe cose.
https://www.telegraph.co.uk/news/2025/04/26/moderna-faces-suspension-after-children-test-covid-vaccine/
Grazie a Maryla Grandelis per la segnalazione.
25.04.202511:35
LA MEMORIA 🌺🌺🌺
Oggi è un giorno dedicato alla conservazione della memoria di eventi storici che hanno plasmato il mondo come lo conosciamo. Il tempo che passa si è portato via con sé ormai quasi tutte le persone che nel bene e nel male vissero e talora anche furono protagoniste di quegli eventi. E' dunque sempre più preziosa l'opera di chi fissa sulla carta i ricordi.
"La scacchiera" è un libro "ispirato a una storia vera e narra la vicenda di una famiglia antifascista di Sarnico (Bergamo), nel fuoco della seconda guerra mondiale e durante la persecuzione razzista contro gli ebrei. C’è la resistenza di una piccola comunità, l’amicizia e la solidarietà tra chi è nel bisogno, tra due ragazzi diversi ma che guardano al cuore e non alle loro diversità. È il racconto di una comunità che non si lascia trascinare nell’indifferenza e sa rimanere umana, nonostante tutto."
Questo libro è il regalo che, grazie a un carissimo amico che me lo ha segnalato, ho deciso di farmi oggi per il mio onomastico. Amen.
https://archiviopen.com/lascacchiera/
Oggi è un giorno dedicato alla conservazione della memoria di eventi storici che hanno plasmato il mondo come lo conosciamo. Il tempo che passa si è portato via con sé ormai quasi tutte le persone che nel bene e nel male vissero e talora anche furono protagoniste di quegli eventi. E' dunque sempre più preziosa l'opera di chi fissa sulla carta i ricordi.
"La scacchiera" è un libro "ispirato a una storia vera e narra la vicenda di una famiglia antifascista di Sarnico (Bergamo), nel fuoco della seconda guerra mondiale e durante la persecuzione razzista contro gli ebrei. C’è la resistenza di una piccola comunità, l’amicizia e la solidarietà tra chi è nel bisogno, tra due ragazzi diversi ma che guardano al cuore e non alle loro diversità. È il racconto di una comunità che non si lascia trascinare nell’indifferenza e sa rimanere umana, nonostante tutto."
Questo libro è il regalo che, grazie a un carissimo amico che me lo ha segnalato, ho deciso di farmi oggi per il mio onomastico. Amen.
https://archiviopen.com/lascacchiera/
Переслав з:
War Room - Russia, Ucraina, NATO

24.04.202503:46
Secondo Alberto Cirio, ossia il presidente in quota Forza Italia della Regione Piemonte, l'adunata degli alpini che si terrà dal 9 all'11 maggio a Biella non è soltanto un grande evento di popolo ma un evento di valori e “un tributo anche ai tanti alpini che nella campagna di Russia hanno perso la vita per la nostra libertà” (servizio del TG regionale, a 0:38). Sono cose che succedono: ti mettono un microfono in faccia quando meno te lo aspetti e tu preso dal panico di dire qualcosa confondi l'aggressione nazifascista dell'Unione Sovietica, e il progetto genocida basato su di essa, con qualche vago ricordo risorgimentale e col fatto che gli alpini, si sa, sono buoni e “portatori di speranza”, e viene fuori questo pastrocchio.
23.04.202511:33
I PAPI E LO SPORT 🌺🌺🌺
Un ricordo originale dei Papi dell'ultimo secolo e mezzo.
*******
I pontefici più recenti sono stati sostenitori dello sport?
Papa Francesco era un tifoso di calcio per tutta la vita, e anche i suoi predecessori amavano lo sport.
Testo di Nick Harris
Apr 23, 2025
Di seguito in traduzione automatica. Qui in originale: https://sportingintelligence832.substack.com/p/have-most-recent-pontiffs-been-advocates
Ci sono due storie in questo pezzo, basate su eventi del tutto non correlati degli ultimi giorni. Uno si riferisce ai papi e allo sport, e l'altro alle promozioni confermate di Leeds e Burnley dal campionato alla Premier League.
Alla fine della loro stagione 2025-26 in Premier League, il Burnley tornerà subito al secondo livello, così come il club salirà attraverso gli spareggi, mentre il Leeds lotterà e probabilmente si unirà a loro. Mi metterò nei motivi per cui più tardi.
La storia dei papi è leggermente di sinistra, ma ho fatto un lungo viaggio lunedì e ho trascorso tutto il viaggio ascoltando la radio e scoprendo una ricchezza di informazioni su Papa Francesco, morto alle 7.35 di quella mattina.
L'ho trovato affascinante, quindi presumo che ci sia una piccola possibilità che tu possa fare anche tu.
Sapevo che Papa Francesco, alias Jorge Mario Bergoglio, era argentino, ed era stato a capo della chiesa cattolica dal 2013. Sapevo che era il primo papa del Sud America, o addirittura del sud del mondo, di 266 papi negli ultimi due millenni. (Ho dovuto controllare).
Sapevo che la morte di ogni papa sarebbe stata un grosso problema perché ci sono circa 2,3 miliardi di cristiani sul pianeta, e circa 1,4 miliardi sono cattolici battezzati.
Sapevo che Papa Francesco era un tifoso di calcio per tutta la vita; la sua squadra era San Lorenzo, uno dei “Big 5” argentini insieme al Boca Juniors, River Plate, Independiente e Racing Club.
Papa Francesco è stato anche un grande ammiratore del suo connazionale Diego Maradona, che ha definito “un poeta in campo” e di cui ha scritto un capitolo della sua autobiografia, “Speranza”. (Non lo sapevo).
Inoltre non sapevo che Papa Francesco fosse soprannominato il ‘papa delle Parrucche’, e prima ancora il ‘Vescovo delle baraccopoli’. Non sapevo che fosse stato un buttafuori da nightclub a Buenos Aires in gioventù, o nella misura in cui ha contrastato le secolari tendenze papali per promuovere migliori relazioni con la comunità gay e le minoranze e sostenere l’azione per affrontare la crisi climatica.
Non sapevo che avesse nominato 108 dei 135 cardinali di tutto il mondo che sono idonei a riunirsi per il conclave papale 2025 il mese prossimo. (Se non avete visto "Conclave""Conclave", tra l'altro, lo consiglio).
E mentre sapevo che amava il calcio, non sapevo che fosse un San Lorenzo socio (membro registrato) di quel club, anche per tutto il suo tempo in Vaticano. Di seguito è riportata la sua vera tessera socio.
Notare il suo numero di iscrizione: 88235. È del tutto casuale - non è vero? - che aveva 88 anni quando è morto, e il momento preciso in Argentina quando è morto è stato ... 2.35 del mattino. Forse Dio doesopera in modi misteriosi!
“Il Papa lascia un’eredità indistruttibile”, ha detto a Reuters il presidente di San Lorenzo, Marcelo Moretti. Per tutti i fan di San Lorenzo, è stato motivo di grande orgoglio. È un giorno molto triste”.
Il club ha usato il proprio account Twitter per rendergli omaggio in vari modi.
Quando San Lorenzo ha vinto la Copa Libertadores per la prima e unica volta fino ad oggi nel 2014, Papa Francesco ha ospitato la squadra in Vaticano e ha tenuto il trofeo (sotto).
Papa Francesco parlava spesso del valore dello sport e del calcio. Il calcio può insegnare alle persone tre preziose lezioni per promuovere la pace e la solidarietà. Essi sono:
La necessità di allenarsi e lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi.
L'importanza del fair play e del lavoro di squadra.
Un requisito di rispetto e comportamento onorevole verso gli avversari.
(continua nel post successivo)
Un ricordo originale dei Papi dell'ultimo secolo e mezzo.
*******
I pontefici più recenti sono stati sostenitori dello sport?
Papa Francesco era un tifoso di calcio per tutta la vita, e anche i suoi predecessori amavano lo sport.
Testo di Nick Harris
Apr 23, 2025
Di seguito in traduzione automatica. Qui in originale: https://sportingintelligence832.substack.com/p/have-most-recent-pontiffs-been-advocates
Ci sono due storie in questo pezzo, basate su eventi del tutto non correlati degli ultimi giorni. Uno si riferisce ai papi e allo sport, e l'altro alle promozioni confermate di Leeds e Burnley dal campionato alla Premier League.
Alla fine della loro stagione 2025-26 in Premier League, il Burnley tornerà subito al secondo livello, così come il club salirà attraverso gli spareggi, mentre il Leeds lotterà e probabilmente si unirà a loro. Mi metterò nei motivi per cui più tardi.
La storia dei papi è leggermente di sinistra, ma ho fatto un lungo viaggio lunedì e ho trascorso tutto il viaggio ascoltando la radio e scoprendo una ricchezza di informazioni su Papa Francesco, morto alle 7.35 di quella mattina.
L'ho trovato affascinante, quindi presumo che ci sia una piccola possibilità che tu possa fare anche tu.
Sapevo che Papa Francesco, alias Jorge Mario Bergoglio, era argentino, ed era stato a capo della chiesa cattolica dal 2013. Sapevo che era il primo papa del Sud America, o addirittura del sud del mondo, di 266 papi negli ultimi due millenni. (Ho dovuto controllare).
Sapevo che la morte di ogni papa sarebbe stata un grosso problema perché ci sono circa 2,3 miliardi di cristiani sul pianeta, e circa 1,4 miliardi sono cattolici battezzati.
Sapevo che Papa Francesco era un tifoso di calcio per tutta la vita; la sua squadra era San Lorenzo, uno dei “Big 5” argentini insieme al Boca Juniors, River Plate, Independiente e Racing Club.
Papa Francesco è stato anche un grande ammiratore del suo connazionale Diego Maradona, che ha definito “un poeta in campo” e di cui ha scritto un capitolo della sua autobiografia, “Speranza”. (Non lo sapevo).
Inoltre non sapevo che Papa Francesco fosse soprannominato il ‘papa delle Parrucche’, e prima ancora il ‘Vescovo delle baraccopoli’. Non sapevo che fosse stato un buttafuori da nightclub a Buenos Aires in gioventù, o nella misura in cui ha contrastato le secolari tendenze papali per promuovere migliori relazioni con la comunità gay e le minoranze e sostenere l’azione per affrontare la crisi climatica.
Non sapevo che avesse nominato 108 dei 135 cardinali di tutto il mondo che sono idonei a riunirsi per il conclave papale 2025 il mese prossimo. (Se non avete visto "Conclave""Conclave", tra l'altro, lo consiglio).
E mentre sapevo che amava il calcio, non sapevo che fosse un San Lorenzo socio (membro registrato) di quel club, anche per tutto il suo tempo in Vaticano. Di seguito è riportata la sua vera tessera socio.
Notare il suo numero di iscrizione: 88235. È del tutto casuale - non è vero? - che aveva 88 anni quando è morto, e il momento preciso in Argentina quando è morto è stato ... 2.35 del mattino. Forse Dio doesopera in modi misteriosi!
“Il Papa lascia un’eredità indistruttibile”, ha detto a Reuters il presidente di San Lorenzo, Marcelo Moretti. Per tutti i fan di San Lorenzo, è stato motivo di grande orgoglio. È un giorno molto triste”.
Il club ha usato il proprio account Twitter per rendergli omaggio in vari modi.
Quando San Lorenzo ha vinto la Copa Libertadores per la prima e unica volta fino ad oggi nel 2014, Papa Francesco ha ospitato la squadra in Vaticano e ha tenuto il trofeo (sotto).
Papa Francesco parlava spesso del valore dello sport e del calcio. Il calcio può insegnare alle persone tre preziose lezioni per promuovere la pace e la solidarietà. Essi sono:
La necessità di allenarsi e lavorare sodo per raggiungere gli obiettivi.
L'importanza del fair play e del lavoro di squadra.
Un requisito di rispetto e comportamento onorevole verso gli avversari.
(continua nel post successivo)
20.04.202521:46
Quando i presidenti democratici vogliono che le università facciano qualcosa, chiamano e chiedono 🌺🌺🌺
Vinay Prasad
20 aprile 2025
Dal blog di Vinay Prasad, oncoematologo alla UCSF, in traduzione automatica con Google Translate. Qui l'originale: https://www.drvinayprasad.com/p/when-democrat-pres
Non esiste una regola che imponga alle università di accettare fondi pubblici o meno. Ma se accetti finanziamenti pubblici, il governo federale può obbligarti a fare qualcosa. Possono essere grandi progetti come il Titolo IX, ma anche piccoli progetti. Ci sono decine di regole federali che devono essere rispettate per ricevere i fondi. Mi è stato detto che alcuni degli stupidi moduli annuali che compilo servono a soddisfare queste regole.
L'amministrazione Trump vuole che le università facciano alcune cose. Vietare le mascherine per consentire l'identificazione dei manifestanti. Nota: non ci sono prove che l'uso delle mascherine in comunità migliori i risultati sanitari sulla base di dati di alta qualità. Mettere fine alla DEI (Diversità, Equità, Inclusione). Usare il merito per gestire le ammissioni e molte altre cose. In questo momento, le università sono in difficoltà. Harvard afferma che #resisterà. Ma stanno prendendo in prestito denaro e presto saranno paralizzate se non capitolano. Penso che Alan Garber sia abbastanza intelligente da saperlo.
Sia chiaro. Questa non è censura. Harvard può rinunciare ai fondi federali e smettere di ammettere bianchi, asiatici e uomini, e ammettere solo minoranze sottorappresentate. Può violare il Titolo IX e impegnarsi pienamente nella DEI (Diritti dell'Uomo, dei Bambini e delle Donne). Ma finché sceglie di accettare finanziamenti pubblici, deve seguire le numerose regole del governo federale. Trump sta aggiungendo nuove regole nel tentativo di rendere le università meno "woke".
Il popolo americano ha votato a favore. Sono stanchi di vedere docenti licenziati per aver detto "donne incinte" e non "persone incinte". Pensano che "persone con utero" sia orwelliano. Sono donne. Perché le università assumono qualcuno che riveda le slide per controllare se ci sono queste parole? (Lo fanno!)
Non vogliono che Harvard ammetta studenti che hanno bisogno di recupero di matematica (cercatelo su Google), ma i migliori. Le università, nel frattempo, vogliono licenziare i docenti che hanno sostenuto la riapertura delle scuole. Se un membro del corpo docente si opponeva all'uso delle mascherine in tessuto per i bambini di 2 anni, le università si impegnavano a punire tale opinione, privandolo dell'insegnamento. In altre parole, le università sono completamente perse: la veritas è sostituita da un'ala di sinistra.
E non si rimetteranno in carreggiata. Non ammettono errori. Continuano a mentire su lockdown, mascherine, chiusura delle scuole, medicina di genere, ecc. Hanno assunto così tanti docenti di sinistra squilibrati al punto che il professore universitario medio fa sembrare l'AOC conservatrice. Entra in scena Trump: con il mandato del popolo, cerca di punire le università.
Ha appena iniziato. Prima minaccia Harvard con 9 miliardi di finanziamenti. Ne blocca 2. I finanziamenti raccolgono 1 milione, quindi sono solo a -1999 milioni. Poi minaccia il loro status di esenzione fiscale. Poi il suo Dipartimento dell'Istruzione chiede un elenco di tutti i donatori stranieri. Harvard non lo vuole. Presto troveranno informazioni inimmaginabili. Se l'IRS di Trump elimina l'esenzione fiscale, Harvard è fuori gioco. E Trump può fare molto di più. Può mandare Harvard alla rovina. Harvard non ha alcuna influenza su di lui. Trump può cancellare Harvard dalla faccia della terra.
(continua nel post successivo)
Vinay Prasad
20 aprile 2025
Dal blog di Vinay Prasad, oncoematologo alla UCSF, in traduzione automatica con Google Translate. Qui l'originale: https://www.drvinayprasad.com/p/when-democrat-pres
Non esiste una regola che imponga alle università di accettare fondi pubblici o meno. Ma se accetti finanziamenti pubblici, il governo federale può obbligarti a fare qualcosa. Possono essere grandi progetti come il Titolo IX, ma anche piccoli progetti. Ci sono decine di regole federali che devono essere rispettate per ricevere i fondi. Mi è stato detto che alcuni degli stupidi moduli annuali che compilo servono a soddisfare queste regole.
L'amministrazione Trump vuole che le università facciano alcune cose. Vietare le mascherine per consentire l'identificazione dei manifestanti. Nota: non ci sono prove che l'uso delle mascherine in comunità migliori i risultati sanitari sulla base di dati di alta qualità. Mettere fine alla DEI (Diversità, Equità, Inclusione). Usare il merito per gestire le ammissioni e molte altre cose. In questo momento, le università sono in difficoltà. Harvard afferma che #resisterà. Ma stanno prendendo in prestito denaro e presto saranno paralizzate se non capitolano. Penso che Alan Garber sia abbastanza intelligente da saperlo.
Sia chiaro. Questa non è censura. Harvard può rinunciare ai fondi federali e smettere di ammettere bianchi, asiatici e uomini, e ammettere solo minoranze sottorappresentate. Può violare il Titolo IX e impegnarsi pienamente nella DEI (Diritti dell'Uomo, dei Bambini e delle Donne). Ma finché sceglie di accettare finanziamenti pubblici, deve seguire le numerose regole del governo federale. Trump sta aggiungendo nuove regole nel tentativo di rendere le università meno "woke".
Il popolo americano ha votato a favore. Sono stanchi di vedere docenti licenziati per aver detto "donne incinte" e non "persone incinte". Pensano che "persone con utero" sia orwelliano. Sono donne. Perché le università assumono qualcuno che riveda le slide per controllare se ci sono queste parole? (Lo fanno!)
Non vogliono che Harvard ammetta studenti che hanno bisogno di recupero di matematica (cercatelo su Google), ma i migliori. Le università, nel frattempo, vogliono licenziare i docenti che hanno sostenuto la riapertura delle scuole. Se un membro del corpo docente si opponeva all'uso delle mascherine in tessuto per i bambini di 2 anni, le università si impegnavano a punire tale opinione, privandolo dell'insegnamento. In altre parole, le università sono completamente perse: la veritas è sostituita da un'ala di sinistra.
E non si rimetteranno in carreggiata. Non ammettono errori. Continuano a mentire su lockdown, mascherine, chiusura delle scuole, medicina di genere, ecc. Hanno assunto così tanti docenti di sinistra squilibrati al punto che il professore universitario medio fa sembrare l'AOC conservatrice. Entra in scena Trump: con il mandato del popolo, cerca di punire le università.
Ha appena iniziato. Prima minaccia Harvard con 9 miliardi di finanziamenti. Ne blocca 2. I finanziamenti raccolgono 1 milione, quindi sono solo a -1999 milioni. Poi minaccia il loro status di esenzione fiscale. Poi il suo Dipartimento dell'Istruzione chiede un elenco di tutti i donatori stranieri. Harvard non lo vuole. Presto troveranno informazioni inimmaginabili. Se l'IRS di Trump elimina l'esenzione fiscale, Harvard è fuori gioco. E Trump può fare molto di più. Può mandare Harvard alla rovina. Harvard non ha alcuna influenza su di lui. Trump può cancellare Harvard dalla faccia della terra.
(continua nel post successivo)


20.04.202512:01
APRILE DOLCE DORMIRE 🌺🌺🌺
Era tutto chiaro fin dal principio. E tuttavia quel che ci attendeva era obiettivamente oltre ogni immaginazione.
Era tutto chiaro fin dal principio. E tuttavia quel che ci attendeva era obiettivamente oltre ogni immaginazione.
Переслав з:
Giorgio Bianchi Photojournalist



26.04.202514:53
A questo punto, se schiatti prima che trascorrano i tre mesi di lista attesa, il pianeta ne trae pure beneficio.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
25.04.202511:23
DESERTI MEDICI 🌺🌺🌺
Un collega e caro amico mi segnala stamattina questo articolo di Le Figaro sulla crisi della medicina del territorio in Francia.
"Chi non ha mai sperimentato la frustrazione di cercare un appuntamento con un medico di medicina generale o uno specialista, senza successo? Aspettando per settimane, viaggiando per decine di chilometri, o peggio, per venire al pronto soccorso perché un bambino malato non può aspettare..."
Tra i fattori identificati, prima di tutto la carenza di medici: "Le cifre sono implacabili. Secondo l’OMS, un sistema sanitario ottimale si basa sulla presenza di 30 medici per 10.000 abitanti. In Francia ne abbiamo solo nove per questa stessa popolazione." In Italia secondo alcune fonti pare che siano 5-6.
E poi, la burocrazia: "Ma concretamente, cosa significa questa burocrazia che soffoca il lavoro medico? Prendiamo un medico di medicina generale in Francia: lavora in media poco più di dieci ore al giorno. Tuttavia, in questo periodo, tre ore - spesso la sera - sono dedicate esclusivamente ai compiti amministrativi." Secondo Le Figaro, inoltre, metà del tempo di ogni visita se ne va "Perché, al di là dell’assistenza, il professionista deve registrare i dati, convalidare i documenti di sicurezza sociale, gestire i vincoli normativi e organizzare le nomine successive."
E fin qui tutto bene, pare peraltro di leggere del nostro paese, al netto di baguette e bidé. Tutto uguale, fino alla soluzione finale: le "case sanitarie", quel che da noi si chiama "case di comunità", novitò di questi anni. Solo che Le Figaro, come acutamente l'amico e collega mi fa notare, dichiara apertamente quale sia il loro reale scopo: "Queste case sanitarie emergenti hanno una caratteristica essenziale: sono redditizie. Lavorano senza sussidi, dimostrando che un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente."
Rileggiamo: "un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente".
Senza essere finanziato pubblicamente.
Dunque, i medici sono pochi e sono soverchiati dalla burocrazia. Aumentiamo i medici e riduciamo la burocrazia? Oppure adottiamo "un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente"?
Buon 25 aprile! Buona Festa di San Marco Evangelista!
https://www.lefigaro.fr/vox/societe/les-deserts-medicaux-ne-sont-pas-une-fatalite-c-est-la-bureaucratie-francaise-qui-les-rend-ineluctables-20250422
Un collega e caro amico mi segnala stamattina questo articolo di Le Figaro sulla crisi della medicina del territorio in Francia.
"Chi non ha mai sperimentato la frustrazione di cercare un appuntamento con un medico di medicina generale o uno specialista, senza successo? Aspettando per settimane, viaggiando per decine di chilometri, o peggio, per venire al pronto soccorso perché un bambino malato non può aspettare..."
Tra i fattori identificati, prima di tutto la carenza di medici: "Le cifre sono implacabili. Secondo l’OMS, un sistema sanitario ottimale si basa sulla presenza di 30 medici per 10.000 abitanti. In Francia ne abbiamo solo nove per questa stessa popolazione." In Italia secondo alcune fonti pare che siano 5-6.
E poi, la burocrazia: "Ma concretamente, cosa significa questa burocrazia che soffoca il lavoro medico? Prendiamo un medico di medicina generale in Francia: lavora in media poco più di dieci ore al giorno. Tuttavia, in questo periodo, tre ore - spesso la sera - sono dedicate esclusivamente ai compiti amministrativi." Secondo Le Figaro, inoltre, metà del tempo di ogni visita se ne va "Perché, al di là dell’assistenza, il professionista deve registrare i dati, convalidare i documenti di sicurezza sociale, gestire i vincoli normativi e organizzare le nomine successive."
E fin qui tutto bene, pare peraltro di leggere del nostro paese, al netto di baguette e bidé. Tutto uguale, fino alla soluzione finale: le "case sanitarie", quel che da noi si chiama "case di comunità", novitò di questi anni. Solo che Le Figaro, come acutamente l'amico e collega mi fa notare, dichiara apertamente quale sia il loro reale scopo: "Queste case sanitarie emergenti hanno una caratteristica essenziale: sono redditizie. Lavorano senza sussidi, dimostrando che un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente."
Rileggiamo: "un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente".
Senza essere finanziato pubblicamente.
Dunque, i medici sono pochi e sono soverchiati dalla burocrazia. Aumentiamo i medici e riduciamo la burocrazia? Oppure adottiamo "un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente"?
Buon 25 aprile! Buona Festa di San Marco Evangelista!
https://www.lefigaro.fr/vox/societe/les-deserts-medicaux-ne-sont-pas-une-fatalite-c-est-la-bureaucratie-francaise-qui-les-rend-ineluctables-20250422
23.04.202518:56
GEOPOLITICA, GUERRE E DAZI: PARLA L'ANALISTA DEMOSTENES FLOROS 🌺🌺🌺
Gli eventi degli ultimi anni stanno stravolgendo gli scenari della geopolitica mondiale. Francesco Servadio intervista l'analista geopolitico ed economico Demostenes Floros
https://www.buongiornosuedtirol.it/2025/04/23/esclusivo-come-la-geopolitica-stravolge-gli-equilibri-del-mondo-parla-lanalista-demostenes-floros/ (link sito);
https://www.facebook.com/share/p/191r1aojAt/ (link Facebook)
Gli eventi degli ultimi anni stanno stravolgendo gli scenari della geopolitica mondiale. Francesco Servadio intervista l'analista geopolitico ed economico Demostenes Floros
https://www.buongiornosuedtirol.it/2025/04/23/esclusivo-come-la-geopolitica-stravolge-gli-equilibri-del-mondo-parla-lanalista-demostenes-floros/ (link sito);
https://www.facebook.com/share/p/191r1aojAt/ (link Facebook)
22.04.202518:57
CONTROLLO LETALE 🌺🌺🌺
Si chiamano così, in lingua inglese "lethal control", le strategie di "regolazione" delle popolazioni animali basate sull'uccisione di determinate quote di individui. Questo interessante editoriale su PNAS USA discute le (labili) evidenze a favore e contro questi approcci e così conclude:
"In definitiva, il controllo letale è una risposta ai dilemmi creati dall'uomo: bracconaggio, distruzione dell'habitat, diffusione di specie invasive. "Nella nostra storia, come esseri umani, abbiamo spostato animali e piante per cacciarli e mangiarli, o perché erano belli". "Stiamo ancora svolgendo questo ruolo e cercando di risolvere la situazione"."
https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2506919122
Si chiamano così, in lingua inglese "lethal control", le strategie di "regolazione" delle popolazioni animali basate sull'uccisione di determinate quote di individui. Questo interessante editoriale su PNAS USA discute le (labili) evidenze a favore e contro questi approcci e così conclude:
"In definitiva, il controllo letale è una risposta ai dilemmi creati dall'uomo: bracconaggio, distruzione dell'habitat, diffusione di specie invasive. "Nella nostra storia, come esseri umani, abbiamo spostato animali e piante per cacciarli e mangiarli, o perché erano belli". "Stiamo ancora svolgendo questo ruolo e cercando di risolvere la situazione"."
https://www.pnas.org/doi/10.1073/pnas.2506919122
20.04.202521:03
MOSKVA SLEZAM NE VERIT 🌺🌺🌺
Gira in questi giorni sul social la scemenza secondo cui la guerra finisce se Mosca si ferma. La guerra è iniziata precisamente in quanto Mosca è rimasta fin troppo a lungo ferma mentre UE e Nato la circondavano schierando truppe e mezzi ai suoi confini e nel frattempo un governo ucraino di dubbia legittimità sparava addosso agli ucraini russofoni. La narrazione russofobica è non solo falsa bensì pericolosa poiché ci sta portando verso un conflitto assurdo, la responsabilità del quale è tutta da questa parte, comprensibile solo alla luce delle mie imperialiste occidentali che hanno imposto il rovesciamento di politiche nei confronti della Russia che fino a pochi anni fa erano amichevoli e di reciproco vantaggio. Credo di non aver mai cancellato nessuno dai miei contatti al tempo della pandemia, ma lo sto facendo ora poiché - mentre su virus e vaccini era ammissibile l'ignoranza - su questo conflitto chi aderisce alla narrazione ufficiale dell'aggressore e dell'aggredito può essere solo sciocco o in mala fede, e non mi interessa avere a che fare né con la prima categoria e tanto meno con la seconda.
Gira in questi giorni sul social la scemenza secondo cui la guerra finisce se Mosca si ferma. La guerra è iniziata precisamente in quanto Mosca è rimasta fin troppo a lungo ferma mentre UE e Nato la circondavano schierando truppe e mezzi ai suoi confini e nel frattempo un governo ucraino di dubbia legittimità sparava addosso agli ucraini russofoni. La narrazione russofobica è non solo falsa bensì pericolosa poiché ci sta portando verso un conflitto assurdo, la responsabilità del quale è tutta da questa parte, comprensibile solo alla luce delle mie imperialiste occidentali che hanno imposto il rovesciamento di politiche nei confronti della Russia che fino a pochi anni fa erano amichevoli e di reciproco vantaggio. Credo di non aver mai cancellato nessuno dai miei contatti al tempo della pandemia, ma lo sto facendo ora poiché - mentre su virus e vaccini era ammissibile l'ignoranza - su questo conflitto chi aderisce alla narrazione ufficiale dell'aggressore e dell'aggredito può essere solo sciocco o in mala fede, e non mi interessa avere a che fare né con la prima categoria e tanto meno con la seconda.
19.04.202518:55
VACCINI E AUTISMO 🌺🌺🌺
Il blog di Jessica Rose dedica i suoi due più recenti post alla correlazione temporale tra aumento dei casi di autismo e incremento delle vaccinazioni pediatriche:
https://jessicar.substack.com/p/autism-chart-explained-and-the-inflection
nonché ad alcuni aspetti della nota e irrisolta correlazione tra autismo e alluminio nei vaccini:
https://jessicar.substack.com/p/aluminum-exposure-and-autism-prevalence
Ora, affermare che la questione sia controversa è quanto meno un "understatement" molto "british". Si tratta in realtà di una faccenda da "chi tocca i fili muore", polarizzata tanto quanto e ancor più dei vaccini covid, della crisi ucraina e del doping di Sinner, e per di più ante litteram, fin dal caso Wakefield, peraltro esploso molto al di là dei suoi reali confini, come ha ben ricostruito tempo fa Massimo Mazzucco:
https://www.arcoiris.tv/scheda/it/18912/
Né l'autismo e nemmeno i disturbi del neurosviluppo rientrano nei miei campi diretti di ricerca, malgrado mi occupi da decenni di neuroscienze, immunologia e infiammazione. Non pretenderò certo dunque di pronunciarmi su un argomento talmente conflittuale. Coincidenza vuole tuttavia che proprio in queste settimane stia collaborando alla scrittura di uno studio sulle connessioni tra neuroinfiammazione e schizofrenia, questo sì un argomento del quale da molto tempo lavoro anche sperimentalmente nel mio istituto. E non posso non riflettere sul nesso potenziale tra vaccini e disturbi del neurosviluppo mentre revisiono la vasta letteratura esistente sui modelli animali di disturbi comportamentali legati all'alterato neurosviluppo, gran parte dei quali è basata proprio sull'induzione di stimoli potentemente infiammatori nella madre durante la gravidanza.
Ben venga dunque, ove mai fosse, l'annunciata iniziativa statunitense volta ad avviare un programma di ricerca sulle cause dell'innegabile epidemia di autismo nei bambini (un caso ogni 32, una vera e propria catastrofe su cui dovrebbero titolare ogni sera i notiziari...). Auguriamoci se mai che sia un vero programma di ricerca e non una sparata dimostrativa che finisca per produrre soltanto l'ennesimo studio epidemiologico inconcludente.
E nel frattempo sarebbe bene rimuovere certi vincoli e divieti di fatto antiscientifici e fideistici, come quello contenuto nella Guida alla valutazione delle reazioni avverse osservabili dopo vaccinazione pubblicata da AIFA nel 2016, secondo cui l'autismo, insieme alla sindrome della morte improvvisa del neonato (SIDA), non è MAI correlabile ai vaccini. MAI.
https://www.aifa.gov.it/-/guida-alla-valutazione-delle-reazioni-avverse-osservabili-dopo-vaccinazione-01-02-2016-
Comprensibile l'ansia di "proteggere i vaccini", ma facendolo attraverso il divieto di realizzare ricerche finisce per stravolgere la situazione alimentando diffidenza e sfiducia. Paradossalmente predisponendo il terreno fertile per il proliferare tra l'altro di stregoni e ciarlatani. Che è poi probabilmente quello che chi definisce queste strategie in realtà vuole, così da crearsi il "fantoccio di paglia" da confutare a mani basse.
https://it.wikipedia.org/wiki/Argomento_fantoccio
Il blog di Jessica Rose dedica i suoi due più recenti post alla correlazione temporale tra aumento dei casi di autismo e incremento delle vaccinazioni pediatriche:
https://jessicar.substack.com/p/autism-chart-explained-and-the-inflection
nonché ad alcuni aspetti della nota e irrisolta correlazione tra autismo e alluminio nei vaccini:
https://jessicar.substack.com/p/aluminum-exposure-and-autism-prevalence
Ora, affermare che la questione sia controversa è quanto meno un "understatement" molto "british". Si tratta in realtà di una faccenda da "chi tocca i fili muore", polarizzata tanto quanto e ancor più dei vaccini covid, della crisi ucraina e del doping di Sinner, e per di più ante litteram, fin dal caso Wakefield, peraltro esploso molto al di là dei suoi reali confini, come ha ben ricostruito tempo fa Massimo Mazzucco:
https://www.arcoiris.tv/scheda/it/18912/
Né l'autismo e nemmeno i disturbi del neurosviluppo rientrano nei miei campi diretti di ricerca, malgrado mi occupi da decenni di neuroscienze, immunologia e infiammazione. Non pretenderò certo dunque di pronunciarmi su un argomento talmente conflittuale. Coincidenza vuole tuttavia che proprio in queste settimane stia collaborando alla scrittura di uno studio sulle connessioni tra neuroinfiammazione e schizofrenia, questo sì un argomento del quale da molto tempo lavoro anche sperimentalmente nel mio istituto. E non posso non riflettere sul nesso potenziale tra vaccini e disturbi del neurosviluppo mentre revisiono la vasta letteratura esistente sui modelli animali di disturbi comportamentali legati all'alterato neurosviluppo, gran parte dei quali è basata proprio sull'induzione di stimoli potentemente infiammatori nella madre durante la gravidanza.
Ben venga dunque, ove mai fosse, l'annunciata iniziativa statunitense volta ad avviare un programma di ricerca sulle cause dell'innegabile epidemia di autismo nei bambini (un caso ogni 32, una vera e propria catastrofe su cui dovrebbero titolare ogni sera i notiziari...). Auguriamoci se mai che sia un vero programma di ricerca e non una sparata dimostrativa che finisca per produrre soltanto l'ennesimo studio epidemiologico inconcludente.
E nel frattempo sarebbe bene rimuovere certi vincoli e divieti di fatto antiscientifici e fideistici, come quello contenuto nella Guida alla valutazione delle reazioni avverse osservabili dopo vaccinazione pubblicata da AIFA nel 2016, secondo cui l'autismo, insieme alla sindrome della morte improvvisa del neonato (SIDA), non è MAI correlabile ai vaccini. MAI.
https://www.aifa.gov.it/-/guida-alla-valutazione-delle-reazioni-avverse-osservabili-dopo-vaccinazione-01-02-2016-
Comprensibile l'ansia di "proteggere i vaccini", ma facendolo attraverso il divieto di realizzare ricerche finisce per stravolgere la situazione alimentando diffidenza e sfiducia. Paradossalmente predisponendo il terreno fertile per il proliferare tra l'altro di stregoni e ciarlatani. Che è poi probabilmente quello che chi definisce queste strategie in realtà vuole, così da crearsi il "fantoccio di paglia" da confutare a mani basse.
https://it.wikipedia.org/wiki/Argomento_fantoccio


26.04.202514:10
CORREVA L'ANNO 🌺🌺🌺


24.04.202504:03
⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia
Il 15 aprile 2025, nel corso di un evento organizzato in occasione della 96° Adunata Nazionale degli Alpini, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha rilasciato alcune dichiarazioni nelle quali ha definito “combattenti per la nostra libertà” gli Alpini che presero parte alla campagna criminale intrapresa dal Corpo di Spedizione Italiano, composto da 235.000 uomini, che tra il 1941 e il 1943 si schierò a fianco delle truppe del Terzo Reich nella guerra contro l’Unione Sovietica.
Tali affermazioni, peraltro formulate da una personalità che si suppone debba avere grande esperienza nell’amministrazione di una delle regioni più importanti d’Italia, e al quale i cittadini hanno dimostrato piena fiducia già due volte, suscitano profonda indignazione. Il Signor Cirio si è permesso di parlare con leggerezza e con il sorriso sulle labbra di quegli italiani che hanno combattuto “per la nostra libertà” e che oggi “riposano sulle rive del fiume Don”. E per aggiungere un ulteriore tocco di precisione geografica, ha persino citato i nomi dei villaggi russi di Novopostojalovka e Nikolaevka, situati nella regione di Voronež, luoghi che a suo dire sarebbero particolarmente “radicati nell’anima” dei piemontesi.
Ci si chiede se questo esponente politico sia davvero all’oscuro del fatto che i soldati e gli ufficiali italiani, Alpini compresi, furono in realtà vittime del regime fascista e criminale di Mussolini, che li spedì a combattere al fianco di Hitler nella guerra contro l’URSS. E non certo per la libertà, ma spedendoli laggiù come invasori, con l’obiettivo di mettere in pratica certe ideologie disumane legate alla supremazia razziale, alla schiavitù e all’oppressione dei popoli e di poter fornire alla “razza ariana” il suo “spazio vitale” attraverso lo sterminio fisico delle popolazioni autoctone. Il tono di presunzione presente nelle sue parole rivela altresì una totale indifferenza per il dolore di migliaia di madri italiane che mai più videro tornare i propri figli dalla campagna d’Oriente voluta dai gerarchi fascisti dell’epoca.
L’Ambasciata della Federazione Russa in Italia esprime pieno sostegno e solidarietà al Comitato provinciale di Torino dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, nonché agli esponenti del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e dell’Alleanza Verdi e Sinistra, i quali hanno giustamente condannato l’aberrante bravata del Signor Cirio,chiedendogli di fornire dei chiarimenti esaustivi in merito e di avanzare delle scuse formali.
Ci auguriamo che le autorità e i cittadini del Piemonte sappiano trovare la saggezza e il senso civico sufficienti per porgere le proprie scuse ai popoli dell’ex Unione Sovietica, e in particolare agli abitanti di Novopostojalovka e di Nikolaevka per il grave insulto a loro rivolto.
Tali affermazioni suonano particolarmente gravi e offensive alla vigilia delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione italiana, per la fine della Grande Guerra Patriottica in URSS, che costò la vita a 27 milioni di cittadini sovietici, e per la fine della Seconda Guerra Mondiale, che segnò la Vittoria sul nazifascismo. Sono affermazioni che costituiscono un grave affronto alla memoria di tutti coloro che in Russia, in Italia e in tanti altri Paesi onorano il ricordo di chi liberò il mondo dalla piaga del nazismo, sacrificando la propria vita per la libertà, la giustizia, la cooperazione, la comprensione reciproca e la pace tra i popoli.
Questo episodio serve altresì da monito sui pericoli insiti nel fare ricorso a paragoni storici infondati e irresponsabili tra la Russia e il Terzo Reich; paragoni che, non molto tempo fa, sono già stati evocati in maniera sconsiderata anche da alti rappresentanti dello Stato italiano e che, comprensibilmente, hanno quindi suscitato una vasta ondata di reazioni di condanna in molti Paesi, compresa l’Italia stessa.
Il 15 aprile 2025, nel corso di un evento organizzato in occasione della 96° Adunata Nazionale degli Alpini, il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha rilasciato alcune dichiarazioni nelle quali ha definito “combattenti per la nostra libertà” gli Alpini che presero parte alla campagna criminale intrapresa dal Corpo di Spedizione Italiano, composto da 235.000 uomini, che tra il 1941 e il 1943 si schierò a fianco delle truppe del Terzo Reich nella guerra contro l’Unione Sovietica.
Tali affermazioni, peraltro formulate da una personalità che si suppone debba avere grande esperienza nell’amministrazione di una delle regioni più importanti d’Italia, e al quale i cittadini hanno dimostrato piena fiducia già due volte, suscitano profonda indignazione. Il Signor Cirio si è permesso di parlare con leggerezza e con il sorriso sulle labbra di quegli italiani che hanno combattuto “per la nostra libertà” e che oggi “riposano sulle rive del fiume Don”. E per aggiungere un ulteriore tocco di precisione geografica, ha persino citato i nomi dei villaggi russi di Novopostojalovka e Nikolaevka, situati nella regione di Voronež, luoghi che a suo dire sarebbero particolarmente “radicati nell’anima” dei piemontesi.
Ci si chiede se questo esponente politico sia davvero all’oscuro del fatto che i soldati e gli ufficiali italiani, Alpini compresi, furono in realtà vittime del regime fascista e criminale di Mussolini, che li spedì a combattere al fianco di Hitler nella guerra contro l’URSS. E non certo per la libertà, ma spedendoli laggiù come invasori, con l’obiettivo di mettere in pratica certe ideologie disumane legate alla supremazia razziale, alla schiavitù e all’oppressione dei popoli e di poter fornire alla “razza ariana” il suo “spazio vitale” attraverso lo sterminio fisico delle popolazioni autoctone. Il tono di presunzione presente nelle sue parole rivela altresì una totale indifferenza per il dolore di migliaia di madri italiane che mai più videro tornare i propri figli dalla campagna d’Oriente voluta dai gerarchi fascisti dell’epoca.
L’Ambasciata della Federazione Russa in Italia esprime pieno sostegno e solidarietà al Comitato provinciale di Torino dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, nonché agli esponenti del Partito Democratico, del Movimento 5 Stelle e dell’Alleanza Verdi e Sinistra, i quali hanno giustamente condannato l’aberrante bravata del Signor Cirio,chiedendogli di fornire dei chiarimenti esaustivi in merito e di avanzare delle scuse formali.
Ci auguriamo che le autorità e i cittadini del Piemonte sappiano trovare la saggezza e il senso civico sufficienti per porgere le proprie scuse ai popoli dell’ex Unione Sovietica, e in particolare agli abitanti di Novopostojalovka e di Nikolaevka per il grave insulto a loro rivolto.
Tali affermazioni suonano particolarmente gravi e offensive alla vigilia delle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione italiana, per la fine della Grande Guerra Patriottica in URSS, che costò la vita a 27 milioni di cittadini sovietici, e per la fine della Seconda Guerra Mondiale, che segnò la Vittoria sul nazifascismo. Sono affermazioni che costituiscono un grave affronto alla memoria di tutti coloro che in Russia, in Italia e in tanti altri Paesi onorano il ricordo di chi liberò il mondo dalla piaga del nazismo, sacrificando la propria vita per la libertà, la giustizia, la cooperazione, la comprensione reciproca e la pace tra i popoli.
Questo episodio serve altresì da monito sui pericoli insiti nel fare ricorso a paragoni storici infondati e irresponsabili tra la Russia e il Terzo Reich; paragoni che, non molto tempo fa, sono già stati evocati in maniera sconsiderata anche da alti rappresentanti dello Stato italiano e che, comprensibilmente, hanno quindi suscitato una vasta ondata di reazioni di condanna in molti Paesi, compresa l’Italia stessa.
23.04.202511:47
IL DIRETTORE DEGLI NIH SULLA TECNOLOGIA mRNA 🌺🌺🌺
"Il prossimo passo è [bloccare] la piattaforma mRNA stessa... il produttore non ha idea di quale dose stia somministrando, non ha idea di dove vada nell'organismo e se stia producendo antigeni fuori bersaglio"
"Puro vangelo", direbbe Tex Willer.
https://t.me/DrJayBhattacharya/23
"Il prossimo passo è [bloccare] la piattaforma mRNA stessa... il produttore non ha idea di quale dose stia somministrando, non ha idea di dove vada nell'organismo e se stia producendo antigeni fuori bersaglio"
"Puro vangelo", direbbe Tex Willer.
https://t.me/DrJayBhattacharya/23
22.04.202513:33
FIDATY 🌺🌺🌺
Osservo ormai da anni come i punti fedeltà di una delle più note catene di supermercati vengano utilizzati più che altro alle casse per ottenere sconti sulla spesa, e molto poco invece per acquistare "regali" dal catalogo periodico. Deve probabilmente essersene resa conto anche la proprietà dei supermercati in questione, dal momento che pare che dal prossimo mese di giugno per ogni euro di spesa si otterrà un solo punto rispetto ai due che si ottenevano fino ad ora. Inoltre, mentre al momento con 3.000 punti è possibile scalare dalla spesa 27 euro, dal giugno prossimo serviranno ben 2.000 punti per scalare soli 20 euro. Ulteriore svalutazione netta. I più attenti osserveranno che è stata tolta la "franchigia" di cinque euro, così che su ogni spesa ogni euro "frutta" un punto, ma resta il fatto che (i) il programma fedeltà viene ormai di regola utilizzato per spendere meno e non per concedersi qualcosa in più e che (ii) per effetto del combinato disposto di meno punti per euro speso e più punti per il buono sconto, si finisce comunque per vedersi ben più che dimezzato il "beneficio" (già peraltro minimo: 27 euro di sconto per 1.500 euro di spesa che diventano 20 euro per 2.000). Resta solo il dubbio sulle ragioni della modifica, se per ridurre le perdite o per lucrare di più.
Osservo ormai da anni come i punti fedeltà di una delle più note catene di supermercati vengano utilizzati più che altro alle casse per ottenere sconti sulla spesa, e molto poco invece per acquistare "regali" dal catalogo periodico. Deve probabilmente essersene resa conto anche la proprietà dei supermercati in questione, dal momento che pare che dal prossimo mese di giugno per ogni euro di spesa si otterrà un solo punto rispetto ai due che si ottenevano fino ad ora. Inoltre, mentre al momento con 3.000 punti è possibile scalare dalla spesa 27 euro, dal giugno prossimo serviranno ben 2.000 punti per scalare soli 20 euro. Ulteriore svalutazione netta. I più attenti osserveranno che è stata tolta la "franchigia" di cinque euro, così che su ogni spesa ogni euro "frutta" un punto, ma resta il fatto che (i) il programma fedeltà viene ormai di regola utilizzato per spendere meno e non per concedersi qualcosa in più e che (ii) per effetto del combinato disposto di meno punti per euro speso e più punti per il buono sconto, si finisce comunque per vedersi ben più che dimezzato il "beneficio" (già peraltro minimo: 27 euro di sconto per 1.500 euro di spesa che diventano 20 euro per 2.000). Resta solo il dubbio sulle ragioni della modifica, se per ridurre le perdite o per lucrare di più.
20.04.202512:58
TALIDOMIDE E SCLEROSI MULTIPLA 🌺🌺🌺
La rassegna odierna delle pubblicazioni scientifiche include, tra i vari studi di un certo interesse, la descrizione del caso di una giovane donna trattata con talidomide per una malattia dermatologica, la quale dopo tre settimane di trattamento sviluppa una emiparesi con disturbi sensoriali agli arti. Gli esami strumentali evidenziano lesioni cerebrospinali indicative di una sindrome clinicamente isolata, ovvero un esordio di sclerosi multipla. La talidomide viene sospesa e dopo trattamento con cortisonici il quadro regredisce, salvo ripresentarsi tre anni dopo in forma di sclerosi multipla manifesta. Concludono gli autori per un ruolo causale della talidomide, plausibile in funzione dei suoi effetti biologici, tra cui la soppressione del TNF. E' noto infatti che i farmaci inibitori del TNF si associano ad aumentato rischio di sclerosi multipla. Ora, oltre all'interesse specifico del caso non si può non formulare qualche considerazione per confronto con i vaccini covid, sugli effetti biologici dei quali invece ci si ostina a non voler conoscere nulla. Ovvio che in tal modo tutti quei casi di insorgenza o aggravamento di sclerosi multipla e altre malattie rimangono nel limbo dell'epidemiologia e della statistica, ed è relativamente semplice respingere al mittente le ipotesi di correlazione, forti dell'ignoranza del potenziale lesivo di questi prodotti. Che rimangono inaccessibili ai ricercatori che legittimamente ne vorrebbero caratterizzare gli effetti su cellule, tessuti e organi vari.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40245782/
La rassegna odierna delle pubblicazioni scientifiche include, tra i vari studi di un certo interesse, la descrizione del caso di una giovane donna trattata con talidomide per una malattia dermatologica, la quale dopo tre settimane di trattamento sviluppa una emiparesi con disturbi sensoriali agli arti. Gli esami strumentali evidenziano lesioni cerebrospinali indicative di una sindrome clinicamente isolata, ovvero un esordio di sclerosi multipla. La talidomide viene sospesa e dopo trattamento con cortisonici il quadro regredisce, salvo ripresentarsi tre anni dopo in forma di sclerosi multipla manifesta. Concludono gli autori per un ruolo causale della talidomide, plausibile in funzione dei suoi effetti biologici, tra cui la soppressione del TNF. E' noto infatti che i farmaci inibitori del TNF si associano ad aumentato rischio di sclerosi multipla. Ora, oltre all'interesse specifico del caso non si può non formulare qualche considerazione per confronto con i vaccini covid, sugli effetti biologici dei quali invece ci si ostina a non voler conoscere nulla. Ovvio che in tal modo tutti quei casi di insorgenza o aggravamento di sclerosi multipla e altre malattie rimangono nel limbo dell'epidemiologia e della statistica, ed è relativamente semplice respingere al mittente le ipotesi di correlazione, forti dell'ignoranza del potenziale lesivo di questi prodotti. Che rimangono inaccessibili ai ricercatori che legittimamente ne vorrebbero caratterizzare gli effetti su cellule, tessuti e organi vari.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/40245782/
Переслав з:
Giubbe Rosse

18.04.202516:33
🇺🇸 LA CASA BIANCA AGGIORNA LA PAGINA SUL COVID-19 E AFFERMA ESPLICITAMENTE CHE IL VIRUS È USCITO DA UN LABORATORIO
Fonte: Casa Bianca
La pubblicazione "The Proximal Origin of SARS-CoV-2", che è stata utilizzata ripetutamente dai funzionari della sanità pubblica e dai media per screditare la teoria della fuga di laboratorio, è stata fomentata dal dottor Fauci per spingere la narrativa preferita secondo cui il COVID-19 avrebbe avuto origine naturale.
1. Il virus possiede una caratteristica biologica che non si trova in natura.
2. I dati mostrano che tutti i casi di COVID-19 derivano da un'unica introduzione nell'uomo. Ciò è in contrasto con le precedenti pandemie, in cui si sono verificati molteplici eventi di spillover.
3. Wuhan è sede del più importante laboratorio di ricerca sulla SARS della Cina, che ha una storia di ricerca sul guadagno di funzione (alterazione genica e sovralimentazione dell'organismo) a livelli di biosicurezza inadeguati.
4. I ricercatori del Wuhan Institute of Virology (WIV) si sono ammalati con sintomi simili al COVID nell'autunno del 2019, mesi prima che il COVID-19 fosse scoperto sul mercato umido.
5. Secondo quasi tutti i punti di vista scientifici, se ci fossero prove di un'origine naturale, sarebbero già emerse. Ma non è così.
Altri punti salienti:
[...]
DISTANZIAMENTO SOCIALE: La raccomandazione di distanziamento sociale "a 6 piedi di distanza" – che ha chiuso scuole e piccole imprese in tutto il paese – era arbitraria e non basata sulla scienza. Durante la testimonianza a porte chiuse, il dottor Fauci ha testimoniato che la guida "è semplicemente apparsa".
MASCHERINE: Non esistevano prove conclusive che le mascherine proteggessero efficacemente gli americani dal COVID-19. I funzionari della sanità pubblica hanno fatto marcia indietro sull'efficacia delle mascherine senza fornire agli americani dati scientifici, causando un enorme aumento della sfiducia pubblica.
LOCKDOWN: I lockdown prolungati hanno causato danni incommensurabili non solo all'economia americana, ma anche alla salute mentale e fisica degli americani, con un effetto particolarmente negativo sui cittadini più giovani. Piuttosto che dare priorità alla protezione delle popolazioni più vulnerabili, le politiche dei governi federali e statali hanno costretto milioni di americani a rinunciare a elementi cruciali di una vita sana e finanziariamente sana.
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube
Fonte: Casa Bianca
L'ORIGINE
La pubblicazione "The Proximal Origin of SARS-CoV-2", che è stata utilizzata ripetutamente dai funzionari della sanità pubblica e dai media per screditare la teoria della fuga di laboratorio, è stata fomentata dal dottor Fauci per spingere la narrativa preferita secondo cui il COVID-19 avrebbe avuto origine naturale.
1. Il virus possiede una caratteristica biologica che non si trova in natura.
2. I dati mostrano che tutti i casi di COVID-19 derivano da un'unica introduzione nell'uomo. Ciò è in contrasto con le precedenti pandemie, in cui si sono verificati molteplici eventi di spillover.
3. Wuhan è sede del più importante laboratorio di ricerca sulla SARS della Cina, che ha una storia di ricerca sul guadagno di funzione (alterazione genica e sovralimentazione dell'organismo) a livelli di biosicurezza inadeguati.
4. I ricercatori del Wuhan Institute of Virology (WIV) si sono ammalati con sintomi simili al COVID nell'autunno del 2019, mesi prima che il COVID-19 fosse scoperto sul mercato umido.
5. Secondo quasi tutti i punti di vista scientifici, se ci fossero prove di un'origine naturale, sarebbero già emerse. Ma non è così.
Altri punti salienti:
OSTRUZIONE DA PARTE DI ECOHEALTH: Il presidente di EcoHealth, il dottor Peter Daszak, ha ostacolato l'indagine del sottocomitato ristretto fornendo informazioni disponibili al pubblico, istruendo il suo staff a ridurre la portata e il ritmo delle produzioni e falsificando i documenti prima di rilasciarli al pubblico. Inoltre, il dottor Daszak ha fornito false dichiarazioni al Congresso.
[...]
DISTANZIAMENTO SOCIALE: La raccomandazione di distanziamento sociale "a 6 piedi di distanza" – che ha chiuso scuole e piccole imprese in tutto il paese – era arbitraria e non basata sulla scienza. Durante la testimonianza a porte chiuse, il dottor Fauci ha testimoniato che la guida "è semplicemente apparsa".
MASCHERINE: Non esistevano prove conclusive che le mascherine proteggessero efficacemente gli americani dal COVID-19. I funzionari della sanità pubblica hanno fatto marcia indietro sull'efficacia delle mascherine senza fornire agli americani dati scientifici, causando un enorme aumento della sfiducia pubblica.
LOCKDOWN: I lockdown prolungati hanno causato danni incommensurabili non solo all'economia americana, ma anche alla salute mentale e fisica degli americani, con un effetto particolarmente negativo sui cittadini più giovani. Piuttosto che dare priorità alla protezione delle popolazioni più vulnerabili, le politiche dei governi federali e statali hanno costretto milioni di americani a rinunciare a elementi cruciali di una vita sana e finanziariamente sana.
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube
25.04.202512:33
25 APRILE 2025 🌺🌺🌺
"Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale la società occidentale è stata subordinata a meccanismi di sorveglianza, inquadramento e controllo di tipo militare, coprifuoco, lockdown, patentini, sistemi di videosorveglianza. Per la prima volta il controllo sull’informazione è stato capillare, con pressioni ai più alti livelli sulle agenzie di stampa e sui social media per bloccare la diffusione di informazioni contrarie alla “ragion di stato”. [...] Questo straordinario accentramento del controllo, questo disciplinamento autoritario di quasi un miliardo di persone, utilizzando una chiave di lettura per definizione inaccessibile all’accertamento del grande pubblico – la minaccia di un virus – ha oliato meccanismi di straordinaria pericolosità per tutto ciò che riteniamo essere democrazia. Questo meccanismo ha dato prova di sé così eccellente che a tutt’oggi una maggioranza della popolazione pensa che non sia successo niente, che sia tutto come prima, che viviamo in festose liberaldemocrazie – opposte a quei luoghi di oscurità retriva in cui vivono gli altri 7 ottavi del pianeta."
https://t.me/andreazhok/589
"Per la prima volta dalla seconda guerra mondiale la società occidentale è stata subordinata a meccanismi di sorveglianza, inquadramento e controllo di tipo militare, coprifuoco, lockdown, patentini, sistemi di videosorveglianza. Per la prima volta il controllo sull’informazione è stato capillare, con pressioni ai più alti livelli sulle agenzie di stampa e sui social media per bloccare la diffusione di informazioni contrarie alla “ragion di stato”. [...] Questo straordinario accentramento del controllo, questo disciplinamento autoritario di quasi un miliardo di persone, utilizzando una chiave di lettura per definizione inaccessibile all’accertamento del grande pubblico – la minaccia di un virus – ha oliato meccanismi di straordinaria pericolosità per tutto ciò che riteniamo essere democrazia. Questo meccanismo ha dato prova di sé così eccellente che a tutt’oggi una maggioranza della popolazione pensa che non sia successo niente, che sia tutto come prima, che viviamo in festose liberaldemocrazie – opposte a quei luoghi di oscurità retriva in cui vivono gli altri 7 ottavi del pianeta."
https://t.me/andreazhok/589
Переслав з:
War Room - Russia, Ucraina, NATO

24.04.202503:48
Penso ci sia poco da commentare. I “nostri alpini” non sono più morti in URSS (non “in Russia”) perché ce li ha mandati, impreparati e male equipaggiati, un regime criminale che voleva qualche migliaio di morti per sedersi al tavolo della pace accanto ai vincitori (che pare la linea attuale dell'UE ma era invece quella di Mussolini, che però aveva almeno la decenza di far morire gli italiani e non solo gli ucraini), che fino a qualche anno fa era una delle colonne della rappresentazione semi-mitica di questo corpo, ma per difendere “la nostra libertà”, chiaramente minacciata allora dall'URSS come ora da Putin, perché si sa che la minaccia, come Erodoto e Tolkien insegnano, viene sempre da est. Lo pensavano anche Hitler e Mussolini, martiri della lotta per la libertà dei popoli. Ricordiamoli con commozione, insieme ai nostri alpini che riposano sulle rive del Don.
23.04.202511:33
(continua dal post precedente)
“Per vincere, dobbiamo superare l’individualismo, l’egoismo, tutte le forme di razzismo, l’intolleranza e la manipolazione delle persone”, ha detto, aggiungendo che essere “avidi” nel calcio, come nella vita, è un ostacolo.
Nella sua autobiografia, Papa Francesco ha ricordato di aver invitato Maradona in Vaticano (sotto), dove ha preso in giro il grande giocatore dell’obiettivo “La mano di Dio” della Coppa del Mondo del 1986.
“Gli ho chiesto, scherzando, ‘Allora, qual è la mano colpevole?’”, ha detto Papa Francesco.
Alla domanda se Maradona o Messi fosse il giocatore più grande, ha risposto: "Maradona, come giocatore, è stato grande. Ma come uomo, ha fallito”. Ha poi descritto Messi come un "gentiluomo", ma ha detto che avrebbe scelto Pele al di sopra di entrambi, come "un uomo di cuore".
Anche il predecessore di Papa Francesco, Papa Benedetto XVI, alias Joseph Ratzinger dalla Germania, è stato un grande tifoso di calcio. Nato in Baviera nel 1927, è stato un sostenitore del Bayern Monaco.
Nel 2013, anno in pensione come Papa (il primo Papa a ritirarsi in 600 anni), un vescovo che aveva lavorato per lui per molti anni, Josef Clemens, ha scritto un articolo accademico per il The Sport Journal sulle osservazioni di Papa Benedetto XVI sullo sport, in particolare il calcio, e ciò che ci dicono sulla vita.
Il Papa prima di Benedetto XVI era Papa Giovanni Paolo II, alias Karol Jàzef Wojtyla dalla Polonia, notoriamente un portiere in gioventù e un fan di CracoviaCracovia, uno dei due principali club di Cracovia.
(Papa Giovanni Paolo II è stato il Papa della mia vita. Sono stato cresciuto come cattolico - la ragione principale del mio ateismo / agnosticismo - e ho visto Papa Giovanni Paolo II "vivere" nel giugno 1982 a Ninian Park, Cardiff, nel suo tour nel Regno Unito del 1982, quando avevo 12 anni. Ha girato il perimetro del campo nella sua Popemobile, e ho scattato un intero rullo di foto che ho potuto vedere una settimana dopo quando sono tornato da Boots. Erano tutti spazzatura.)
Il predecessore di Papa Giovanni Paolo II, Papa Giovanni Paolo I, è stato l’unico Papa dalla prima guerra mondiale che non aveva alcun legame distinguibile con lo sport. È stato anche il Papa più corto nella storia, in carica per soli 33 giorni prima di una morte che ha scatenato un’ennesima teoria del complotto.
Il suo predecessore, Papa Paolo VI (papa dal 1963 al 1978), sventolò la bandiera di partenza per il Giro d'Italia del 1974, e il suo predecessore, Papa Giovanni XXIII (papa dal 1958 al 1963) fu anche un appassionato di ciclismo, e il suo eroe sportivo fu Gino Bartali, vincitore del 1938 e 1948 Tours de France.
Papa Giovanni XXIII disse a Bartali: “Ascolta Gino, sono piuttosto tozzo. Ci sono un sacco di giardini qui in Vaticano e ho una bicicletta, ma non guido molto bene. Se potessi darmi una mano...”.
Il predecessore di Papa Giovanni XXIII fu Papa Pio XII, papa dal 1939 al 1958, che era anche un grande appassionato di ciclismo, e un fan di Bartali. E il suo predecessore, Papa Pio XI (papa dal 1922 al 1939) fu un abileso. È stato il primo a sommaltare la montagna più alta della Svizzera, il Monte Rosa, dal versante orientale. Saltò anche il Cervino e il percorso che investì al Monte Bianco nel luglio 1890 prende il suo nome (la "Via del Papa").
Se pensate che sia l’ultimo che sentirete parlare di papi per un po’, allora buona fortuna con quello! Il conclave papale 2025 dovrebbe iniziare tra il 6 e il 12 maggio e l’accumulo e l’esito rimarranno notizie globali.
“Per vincere, dobbiamo superare l’individualismo, l’egoismo, tutte le forme di razzismo, l’intolleranza e la manipolazione delle persone”, ha detto, aggiungendo che essere “avidi” nel calcio, come nella vita, è un ostacolo.
Nella sua autobiografia, Papa Francesco ha ricordato di aver invitato Maradona in Vaticano (sotto), dove ha preso in giro il grande giocatore dell’obiettivo “La mano di Dio” della Coppa del Mondo del 1986.
“Gli ho chiesto, scherzando, ‘Allora, qual è la mano colpevole?’”, ha detto Papa Francesco.
Alla domanda se Maradona o Messi fosse il giocatore più grande, ha risposto: "Maradona, come giocatore, è stato grande. Ma come uomo, ha fallito”. Ha poi descritto Messi come un "gentiluomo", ma ha detto che avrebbe scelto Pele al di sopra di entrambi, come "un uomo di cuore".
Anche il predecessore di Papa Francesco, Papa Benedetto XVI, alias Joseph Ratzinger dalla Germania, è stato un grande tifoso di calcio. Nato in Baviera nel 1927, è stato un sostenitore del Bayern Monaco.
Nel 2013, anno in pensione come Papa (il primo Papa a ritirarsi in 600 anni), un vescovo che aveva lavorato per lui per molti anni, Josef Clemens, ha scritto un articolo accademico per il The Sport Journal sulle osservazioni di Papa Benedetto XVI sullo sport, in particolare il calcio, e ciò che ci dicono sulla vita.
Il Papa prima di Benedetto XVI era Papa Giovanni Paolo II, alias Karol Jàzef Wojtyla dalla Polonia, notoriamente un portiere in gioventù e un fan di CracoviaCracovia, uno dei due principali club di Cracovia.
(Papa Giovanni Paolo II è stato il Papa della mia vita. Sono stato cresciuto come cattolico - la ragione principale del mio ateismo / agnosticismo - e ho visto Papa Giovanni Paolo II "vivere" nel giugno 1982 a Ninian Park, Cardiff, nel suo tour nel Regno Unito del 1982, quando avevo 12 anni. Ha girato il perimetro del campo nella sua Popemobile, e ho scattato un intero rullo di foto che ho potuto vedere una settimana dopo quando sono tornato da Boots. Erano tutti spazzatura.)
Il predecessore di Papa Giovanni Paolo II, Papa Giovanni Paolo I, è stato l’unico Papa dalla prima guerra mondiale che non aveva alcun legame distinguibile con lo sport. È stato anche il Papa più corto nella storia, in carica per soli 33 giorni prima di una morte che ha scatenato un’ennesima teoria del complotto.
Il suo predecessore, Papa Paolo VI (papa dal 1963 al 1978), sventolò la bandiera di partenza per il Giro d'Italia del 1974, e il suo predecessore, Papa Giovanni XXIII (papa dal 1958 al 1963) fu anche un appassionato di ciclismo, e il suo eroe sportivo fu Gino Bartali, vincitore del 1938 e 1948 Tours de France.
Papa Giovanni XXIII disse a Bartali: “Ascolta Gino, sono piuttosto tozzo. Ci sono un sacco di giardini qui in Vaticano e ho una bicicletta, ma non guido molto bene. Se potessi darmi una mano...”.
Il predecessore di Papa Giovanni XXIII fu Papa Pio XII, papa dal 1939 al 1958, che era anche un grande appassionato di ciclismo, e un fan di Bartali. E il suo predecessore, Papa Pio XI (papa dal 1922 al 1939) fu un abileso. È stato il primo a sommaltare la montagna più alta della Svizzera, il Monte Rosa, dal versante orientale. Saltò anche il Cervino e il percorso che investì al Monte Bianco nel luglio 1890 prende il suo nome (la "Via del Papa").
Se pensate che sia l’ultimo che sentirete parlare di papi per un po’, allora buona fortuna con quello! Il conclave papale 2025 dovrebbe iniziare tra il 6 e il 12 maggio e l’accumulo e l’esito rimarranno notizie globali.
20.04.202521:46
Quando i presidenti democratici vogliono che le università facciano qualcosa, chiamano e chiedono 🌺🌺🌺
Vinay Prasad
20 aprile 2025
Dal blog di Vinay Prasad, oncoematologo alla UCSF, in traduzione automatica con Google Translate. Qui l'originale: https://www.drvinayprasad.com/p/when-democrat-pres
(continua dal post precedente)
Alcuni dicono che i Democratici non lo farebbero mai. Questo perché non ne hanno bisogno. Quando Biden voleva che le università licenziassero i lavoratori che non avevano ricevuto il vaccino contro il COVID, non ha minacciato i loro finanziamenti. È vero. Ha semplicemente chiamato e chiesto. L'amministrazione Biden ha usato il soft power per fare delle università una marionetta. Ha licenziato infermieri che avevano contratto il COVID sul lavoro. Solo un idiota del cazzo lo farebbe. Le università hanno obbedito volentieri. Questo perché le università fanno semplicemente quello che chiedono i Democratici. Ecco quanto è profondo il pregiudizio.
Penso che se un'università accetta finanziamenti federali, il corpo docente medio dovrebbe essere vicino alla media americana. Alcuni docenti dovrebbero essere conservatori, altri progressisti, e la media dovrebbe essere centrista. Come minimo, le università non dovrebbero punire i docenti con opinioni in linea con i conservatori. Non è così.
E finché non lo sarà, Trump dovrebbe usare tutti i suoi poteri per distruggere le università. Non ha alternative. E Harvard non ha alcun sostegno pubblico. L'americano medio pensa che abbiano la testa nel culo. Ha ragione. Le università sono un think tank democratico. Quindi perché i contribuenti dovrebbero finanziarle?
Vinay Prasad
20 aprile 2025
Dal blog di Vinay Prasad, oncoematologo alla UCSF, in traduzione automatica con Google Translate. Qui l'originale: https://www.drvinayprasad.com/p/when-democrat-pres
(continua dal post precedente)
Alcuni dicono che i Democratici non lo farebbero mai. Questo perché non ne hanno bisogno. Quando Biden voleva che le università licenziassero i lavoratori che non avevano ricevuto il vaccino contro il COVID, non ha minacciato i loro finanziamenti. È vero. Ha semplicemente chiamato e chiesto. L'amministrazione Biden ha usato il soft power per fare delle università una marionetta. Ha licenziato infermieri che avevano contratto il COVID sul lavoro. Solo un idiota del cazzo lo farebbe. Le università hanno obbedito volentieri. Questo perché le università fanno semplicemente quello che chiedono i Democratici. Ecco quanto è profondo il pregiudizio.
Penso che se un'università accetta finanziamenti federali, il corpo docente medio dovrebbe essere vicino alla media americana. Alcuni docenti dovrebbero essere conservatori, altri progressisti, e la media dovrebbe essere centrista. Come minimo, le università non dovrebbero punire i docenti con opinioni in linea con i conservatori. Non è così.
E finché non lo sarà, Trump dovrebbe usare tutti i suoi poteri per distruggere le università. Non ha alternative. E Harvard non ha alcun sostegno pubblico. L'americano medio pensa che abbiano la testa nel culo. Ha ragione. Le università sono un think tank democratico. Quindi perché i contribuenti dovrebbero finanziarle?
20.04.202512:12
BUONA PASQUA 🌺🌺🌺
https://t.me/rossobruni/51190
https://t.me/rossobruni/51190
17.04.202515:10
GOLPE AGLI ORDINI DEI MEDICI 🌺🌺🌺
Da Associazione ContiamoCi:
https://www.contiamoci.net/post/golpe-agli-ordini-dei-medici
Il 15 aprile il Senato ha approvato il DDL 1241, ufficialmente pensato per ridurre le liste d’attesa. Ma dentro questo provvedimento si nasconde un colpo di mano: l’articolo 20, un vero attacco alla democrazia interna degli Ordini delle professioni sanitarie.
Con questo articolo, i Consigli Direttivi potranno approvare bilanci senza il voto dell’assemblea degli iscritti. Significa gestire milioni di euro senza più alcun controllo da parte di medici, infermieri, farmacisti, psicologi, biologi, veterinari, tecnici sanitari, ostetriche, fisioterapisti, logopedisti, educatori professionali e tutti gli altri professionisti della salute.
Un trucco per impedire ai sanitari di opporsi, come accadde nel 2021 quando migliaia di colleghi si mobilitarono per bloccare bilanci e far cadere presidenti allineati alle scellerate politiche sanitarie imposte dal governo Draghi.
‼️Ora tocca a noi farci sentire‼️
Chiediamo a tutte le professioni sanitarie di mobilitarsi: questo articolo va cancellato alla Camera!
ContiamoCi! c’è.
Da Associazione ContiamoCi:
https://www.contiamoci.net/post/golpe-agli-ordini-dei-medici
Il 15 aprile il Senato ha approvato il DDL 1241, ufficialmente pensato per ridurre le liste d’attesa. Ma dentro questo provvedimento si nasconde un colpo di mano: l’articolo 20, un vero attacco alla democrazia interna degli Ordini delle professioni sanitarie.
Con questo articolo, i Consigli Direttivi potranno approvare bilanci senza il voto dell’assemblea degli iscritti. Significa gestire milioni di euro senza più alcun controllo da parte di medici, infermieri, farmacisti, psicologi, biologi, veterinari, tecnici sanitari, ostetriche, fisioterapisti, logopedisti, educatori professionali e tutti gli altri professionisti della salute.
Un trucco per impedire ai sanitari di opporsi, come accadde nel 2021 quando migliaia di colleghi si mobilitarono per bloccare bilanci e far cadere presidenti allineati alle scellerate politiche sanitarie imposte dal governo Draghi.
‼️Ora tocca a noi farci sentire‼️
Chiediamo a tutte le professioni sanitarie di mobilitarsi: questo articolo va cancellato alla Camera!
ContiamoCi! c’è.
Показано 1 - 24 із 450
Увійдіть, щоб розблокувати більше функціональності.