
Fiore, canale pubblico.
Рэйтынг TGlist
0
0
ТыпПублічны
Вертыфікацыя
Не вертыфікаваныНадзейнасць
Не надзейныРазмяшчэннеРосія
МоваІншая
Дата стварэння каналаЖовт 06, 2021
Дадана ў TGlist
Серп 20, 2024Прыкрепленая група
Апошнія публікацыі ў групе "Fiore, canale pubblico."
16.04.202521:12
Hanno atteso che scendessero dai mezzi e si avvicinassero a piedi al luogo del soccorso, poi gli hanno sparato alle spalle mirando alla testa. Sono stati uccisi così i soccorritori e i paramedici palestinesi che hanno perso la vita il 23 marzo a Rafah, nel di Gaza sotto il fuoco delle Israel Defense Forces.
Secondo l’autopsia che il New York Times ha potuto consultare, i 14 sanitari e il dipendente delle Nazioni Unite sono stati raggiunti colpi d’arma da fuoco al capo, alcuni al petto dai soldati di Tel Aviv che sparato sulle ambulanze e su un camion dei pompieri inviato dalla Mezzaluna Rossa Palestinese e dalla Protezione Civile.
Le autopsie sono state eseguite tra il primo e il 5 aprile dopo che un team di operatori umanitari ha recuperato i corpi. Il New York Times ha esaminato i risultati delle autopsie di tutti gli uomini, tranne quella del dipendente delle Nazioni Unite.
Il Fatto Quotidiano: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/16/gaza-autopsie-soccorritori-uccisi-israele-colpi-testa/7955118/
Secondo l’autopsia che il New York Times ha potuto consultare, i 14 sanitari e il dipendente delle Nazioni Unite sono stati raggiunti colpi d’arma da fuoco al capo, alcuni al petto dai soldati di Tel Aviv che sparato sulle ambulanze e su un camion dei pompieri inviato dalla Mezzaluna Rossa Palestinese e dalla Protezione Civile.
Le autopsie sono state eseguite tra il primo e il 5 aprile dopo che un team di operatori umanitari ha recuperato i corpi. Il New York Times ha esaminato i risultati delle autopsie di tutti gli uomini, tranne quella del dipendente delle Nazioni Unite.
Il Fatto Quotidiano: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/16/gaza-autopsie-soccorritori-uccisi-israele-colpi-testa/7955118/


16.04.202520:11
I legami di Trump con i sionisti e il 7 Ottobre.
Adesso Giorgio Bianchi sul canale tv 262 o in streaming a questo link https://www.byoblu.com/diretta-tv/
Adesso Giorgio Bianchi sul canale tv 262 o in streaming a questo link https://www.byoblu.com/diretta-tv/
15.04.202520:22
SUMY COME BUCHA
Sebbene le circostanze specifiche non siano simili, per contesto, tempistiche e risposta mediatica e politica abbiamo tutti immediatamente associato Sumy a Bucha.
Ad assimilare le vicende:
- il tentativo di boicottaggio delle trattative di pace;
- la volontà di giustificare l'ennesima iniezione multimiliardaria all'Ucraina;
- la narrativa a senso unico.
A tal proposito, un breve interessante contributo di Mark Bernardini.
https://youtu.be/3v-gEyvq87E?si=y_8VBIuc2zhF1VoF
Sebbene le circostanze specifiche non siano simili, per contesto, tempistiche e risposta mediatica e politica abbiamo tutti immediatamente associato Sumy a Bucha.
Ad assimilare le vicende:
- il tentativo di boicottaggio delle trattative di pace;
- la volontà di giustificare l'ennesima iniezione multimiliardaria all'Ucraina;
- la narrativa a senso unico.
A tal proposito, un breve interessante contributo di Mark Bernardini.
https://youtu.be/3v-gEyvq87E?si=y_8VBIuc2zhF1VoF
15.04.202516:46
Timidamente affiora il "giallo" 😉


15.04.202515:45
"La Verità". Tutta la verità guerrafondaia anglosassone - sion - atlantista.


15.04.202515:27
Inutile specificare che la Lucarelli non goda della mia stima, ma contro Sala, in relazione alla manifestazione per la Palestina, è stata perfetta.


15.04.202513:15
Ho effettuato una veloce ricerca tramite Google scrivendo "117a Brigata" e restringendo il campo all'ultima settimana. L'esito è stato fallimentare.
Nessuno dei maggiori quotidiani italiani fa menzione della celebrazione militare che si stava tenendo a Sumy quando i russi hanno bombardato.
In compenso, però, ho trovato questo capolavoro di Adriano Sofri.
Nessuno dei maggiori quotidiani italiani fa menzione della celebrazione militare che si stava tenendo a Sumy quando i russi hanno bombardato.
In compenso, però, ho trovato questo capolavoro di Adriano Sofri.


15.04.202509:12
(...) Ricordo quel giorno come fosse ieri. Il dolore di quella sua ultima foto, bendato e malmenato. L'ansia di quelle ore concitate che intercorsero tra la foto e la notizia della sua uccisione. Il ruotare del nostro pianeta che si interrompeva per un attimo, l'asse terrestre che si spostava ed il Cosmo che si riavvolgeva sgomento su se stesso, come sempre accade quando il Bene soccombe ed il Male trionfa spavaldo.
Vik era da tempo un bersaglio di israele e lo sapeva.
Dal 2005 inserito nella lista di persone non gradite, picchiato dai militari israeliani al confine con la Giordania una prima volta nel marzo di quell'anno, arrestato all'aeroporto di tel aviv, ferito e poi espulso nel mese di dicembre, cittadino onorario palestinese dal 2008, anno in cui tornò a Gaza venendone poi espulso per l'ennesima volta nel novembre successivo per aver difeso il diritto di quindici pescatori gazawiti di pescare nelle proprie acque territoriali, infine rientrato definitivamente con una nave del movimento di solidarietà Free Gaza. Ed a quel periodo risalgono le più esplicite minacce di morte da parte di un sito web vicino all'estrema destra filo israeliana, Stop the International Solidarity Movement.
Lo scrittore israeliano Amos Oz spiegò il perché la sua presenza a Gaza fosse non gradita: gli internazionali - e Vik in particolare - avrebbero potuto testimoniare contro israele per crimini di guerra alla Corte di Giustizia dell'Aja.
Occorreva bloccarli. E furono bloccati l'uno dopo l'altro, pagando col sangue il desiderio di giustizia per la Palestina.
Una false flag operation la sua uccisione, con due dannati della terra che si prestarono alla tragica messinscena.
Una madre che rifiutò che suo figlio passasse sullo spazio aereo israeliano nell'ultimo viaggio verso casa
Un giornalettista nostrano che, viscido, sibilava: "Lasciatelo lì".
Una popolazione, quella gazawi, che conservava come cimeli le tracce del suo passaggio su questa terra, almeno fino alla definitiva distruzione operata dai barbari con la stella.
Noi, che ancora lo piangiamo e non riusciamo a chiudere una ferita che gronda sangue da decenni. Come Gaza. L'indomita. La valorosa. La tenace.
Lui, fulgido esempio di un'umanità aggredita e lacerata da ogni lato, ma che resiste. Nell'attesa di "contagiare ogni cuore".
#VittorioArrigoni
rossellaahmad
Vik era da tempo un bersaglio di israele e lo sapeva.
Dal 2005 inserito nella lista di persone non gradite, picchiato dai militari israeliani al confine con la Giordania una prima volta nel marzo di quell'anno, arrestato all'aeroporto di tel aviv, ferito e poi espulso nel mese di dicembre, cittadino onorario palestinese dal 2008, anno in cui tornò a Gaza venendone poi espulso per l'ennesima volta nel novembre successivo per aver difeso il diritto di quindici pescatori gazawiti di pescare nelle proprie acque territoriali, infine rientrato definitivamente con una nave del movimento di solidarietà Free Gaza. Ed a quel periodo risalgono le più esplicite minacce di morte da parte di un sito web vicino all'estrema destra filo israeliana, Stop the International Solidarity Movement.
Lo scrittore israeliano Amos Oz spiegò il perché la sua presenza a Gaza fosse non gradita: gli internazionali - e Vik in particolare - avrebbero potuto testimoniare contro israele per crimini di guerra alla Corte di Giustizia dell'Aja.
Occorreva bloccarli. E furono bloccati l'uno dopo l'altro, pagando col sangue il desiderio di giustizia per la Palestina.
Una false flag operation la sua uccisione, con due dannati della terra che si prestarono alla tragica messinscena.
Una madre che rifiutò che suo figlio passasse sullo spazio aereo israeliano nell'ultimo viaggio verso casa
Un giornalettista nostrano che, viscido, sibilava: "Lasciatelo lì".
Una popolazione, quella gazawi, che conservava come cimeli le tracce del suo passaggio su questa terra, almeno fino alla definitiva distruzione operata dai barbari con la stella.
Noi, che ancora lo piangiamo e non riusciamo a chiudere una ferita che gronda sangue da decenni. Come Gaza. L'indomita. La valorosa. La tenace.
Lui, fulgido esempio di un'umanità aggredita e lacerata da ogni lato, ma che resiste. Nell'attesa di "contagiare ogni cuore".
#VittorioArrigoni
rossellaahmad
15.04.202509:05
Non esiste una lingua adeguata per dirti cosa sia diventato questo tempo a cui non appartieni più nella tua forma materiale, Vik. Ci provo, ma la maggior parte del tempo mi ritrovo a pensare che anche esprimere un'opinione, raccontare, lo stesso esserci, la lotta, non siano ormai che strumenti desueti, inadatti persino a scalfire l'avanzare tronfio di questa barbarie a cui non solo è stato steso il tappeto rosso con tanto di applausi, ma che sembra non averne ancora abbastanza di questo nauseante pasto cannibale, di questa ingordigia di morte. Quattordici anni fa pensavamo di essere stati testimoni di quanto di peggio la storia avrebbe potuto servirci sul suo piatto d'argento, ma ci sbagliavamo. Se oggi potessi vedere questo mondo Vik, il tuo cuore esploderebbe di rabbia e scalpiteresti, incapace di non-azioni come sei sempre stato. Non saresti riuscito a capacitarti della facilità con cui una parte di umanità sia riuscita, senza battere ciglio, ad accettare l'olocausto del popolo palestinese, lo sterminio matematico, chirurgico, impietoso degli uomini e delle donne, dei bambini che tanto hai amato, da mesi dilaniati, uccisi, cancellati senza pietà. Gaza non esiste quasi più, Vik, e mentre scrivo queste parole e immagino che tu possa leggerle, mi si spezza il cuore perché il dolore che proveresti sarebbe intollerabile, perché ti vedo, sento il tuo grido. Saresti partito, anche questo so, saresti andato, avresti inventato qualche folle piano per poter stare dove bisogna stare, so che l'avresti fatto a qualunque costo. Questo eri e sei, Vik, e in questi terribili mesi a cui penso spesso come agli "ultimi giorni dell'umanità" la tua vita, la tua voce, la tua intelligenza, il rigore, il coraggio, mancano da far male.
Il tuo "restiamo umani" batte forte il tempo, ma non volermene cdmv, se questa è l'umanità non penso mi interessi più farne parte.
Ciao, Vik.
Maria Elena.D.
Il tuo "restiamo umani" batte forte il tempo, ma non volermene cdmv, se questa è l'umanità non penso mi interessi più farne parte.
Ciao, Vik.
Maria Elena.D.
14.04.202520:25
SUMY, CASO SCUOLA DI PROPAGANDA BELLICA
Il fatto: un missile russo su Sumy provoca 34 morti.
Circostanze: a Sumy si stava tenendo una cerimonia militare. Lavrov parla di "riunione" di comandanti delle Forze Armate ucraine coi loro colleghi occidentali.
Come riportano i nostri media: "Strage delle palme". Strategia del terrore" di Putin che colpisce civili e infrastrutture civile, commettendo crimini di guerra e tradendo le intenzioni di pacificazione.
Da cui: ulteriori richieste suppostamente in favore degli ucraini (sanzioni, copertura aerea, missili Taurus da parte della Germania).
Visto che cerimonie simili erano già state bersaglio di attacchi russi, perché organizzarle in centro città mettendo a rischio la popolazione? Lo denunciano anche la deputata ucraina Bezuhla e il sindaco di Konotop.
Radere al suolo la Striscia col pretesto di colpire membri di Hamas, si può. Puntare alle forze militari nemiche riunite, no.
Una tragedia, sia chiaro. Ma sono loro a voler perpetrare la guerra non noi.
Il fatto: un missile russo su Sumy provoca 34 morti.
Circostanze: a Sumy si stava tenendo una cerimonia militare. Lavrov parla di "riunione" di comandanti delle Forze Armate ucraine coi loro colleghi occidentali.
Come riportano i nostri media: "Strage delle palme". Strategia del terrore" di Putin che colpisce civili e infrastrutture civile, commettendo crimini di guerra e tradendo le intenzioni di pacificazione.
Da cui: ulteriori richieste suppostamente in favore degli ucraini (sanzioni, copertura aerea, missili Taurus da parte della Germania).
Visto che cerimonie simili erano già state bersaglio di attacchi russi, perché organizzarle in centro città mettendo a rischio la popolazione? Lo denunciano anche la deputata ucraina Bezuhla e il sindaco di Konotop.
Radere al suolo la Striscia col pretesto di colpire membri di Hamas, si può. Puntare alle forze militari nemiche riunite, no.
Una tragedia, sia chiaro. Ma sono loro a voler perpetrare la guerra non noi.
Пераслаў з:
Marco Cosentino

14.04.202514:45
L'ESTINZIONE 🌺🌺🌺
Secondo OrizzonteScuola, all'Università di Cassino un'Intelligenza Artificiale (IA) avrebbe "conseguito la laurea". In pratica, una studentessa avrebbe "istruito" un'IA dandole in pasto la propria bibliografia di tesi e spedendo poi l'IA al suo posto a discutere la tesi medesima con la Commissione di laurea. E tutti ovviamente applaudono.
Ora, la questione non è così banale come sembra. Premesso non è certo l'IA ad aver conseguito la laurea, poiché - come dice un caro amico che ne capisce parecchio, di questo e di tanto altro - "in casa dell'IA non c'è nessuno", è legittimo (nel senso di legale, regolamentare, valido...) spedire un'IA a sostenere un esame al proprio posto? Io non credo. Perché la discussione della tesi è un esame di stato a tutti gli effetti, e va sostenuta dal candidato che deve dimostrare di padroneggiare i temi di cui si tratta. Ma qui la discussione è stata sostenuta da un'IA, che ha argomentato più o meno a pappagallo (apparentemente intelligente e rielaborato, ma pur sempre pappagallo), mentre la candidata in carne e ossa (lei sì, con "qualcuno in casa", in un modo o nell'altro) non ha sostenuto alcun confronto con nessuno, finendo di conseguenza per non aver dimostrato nulla. In base ai termini in cui è data la notizia, pare quindi che l'esame di per sé non possa esser considerato valido, e che la studentessa debba essere considerata ancora tale (ovvero, non laureata).
Poi, ovvio, potrebbe trattarsi dell'ennesima "linea rossa" scavalcata con ostentata disinvoltura, tra gli applausi del pubblico che nemmeno comprende fino in fondo cosa stia davvero accadendo. Un pubblico che annovera certamente anche la Commissione di laurea, rispetto alla quale nemmeno conviene perder tempo a chiedersi se e come "meriti l'estinzione", poiché di fatto si è già a quanto pare efficacemente adoperata per autoestinguersi. A riprova del fatto che proprio i professori universitari medesimi sono i più pericolosi nemici dei professori universitari. E non solo.
https://www.orizzontescuola.it/la-prima-laurea-conseguita-da-una-intelligenza-artificiale-ha-discusso-la-sua-tesi-di-laurea-presso-luniversita-di-cassino-i-dettagli/
Secondo OrizzonteScuola, all'Università di Cassino un'Intelligenza Artificiale (IA) avrebbe "conseguito la laurea". In pratica, una studentessa avrebbe "istruito" un'IA dandole in pasto la propria bibliografia di tesi e spedendo poi l'IA al suo posto a discutere la tesi medesima con la Commissione di laurea. E tutti ovviamente applaudono.
Ora, la questione non è così banale come sembra. Premesso non è certo l'IA ad aver conseguito la laurea, poiché - come dice un caro amico che ne capisce parecchio, di questo e di tanto altro - "in casa dell'IA non c'è nessuno", è legittimo (nel senso di legale, regolamentare, valido...) spedire un'IA a sostenere un esame al proprio posto? Io non credo. Perché la discussione della tesi è un esame di stato a tutti gli effetti, e va sostenuta dal candidato che deve dimostrare di padroneggiare i temi di cui si tratta. Ma qui la discussione è stata sostenuta da un'IA, che ha argomentato più o meno a pappagallo (apparentemente intelligente e rielaborato, ma pur sempre pappagallo), mentre la candidata in carne e ossa (lei sì, con "qualcuno in casa", in un modo o nell'altro) non ha sostenuto alcun confronto con nessuno, finendo di conseguenza per non aver dimostrato nulla. In base ai termini in cui è data la notizia, pare quindi che l'esame di per sé non possa esser considerato valido, e che la studentessa debba essere considerata ancora tale (ovvero, non laureata).
Poi, ovvio, potrebbe trattarsi dell'ennesima "linea rossa" scavalcata con ostentata disinvoltura, tra gli applausi del pubblico che nemmeno comprende fino in fondo cosa stia davvero accadendo. Un pubblico che annovera certamente anche la Commissione di laurea, rispetto alla quale nemmeno conviene perder tempo a chiedersi se e come "meriti l'estinzione", poiché di fatto si è già a quanto pare efficacemente adoperata per autoestinguersi. A riprova del fatto che proprio i professori universitari medesimi sono i più pericolosi nemici dei professori universitari. E non solo.
https://www.orizzontescuola.it/la-prima-laurea-conseguita-da-una-intelligenza-artificiale-ha-discusso-la-sua-tesi-di-laurea-presso-luniversita-di-cassino-i-dettagli/
Пераслаў з:
Marco Cosentino

13.04.202517:15
FIDATI! 🌺🌺🌺
Il mese scorso, la prestigiosa rivista dell'American Academy of Pediatrics dal coerentissimo titolo "Pediatrics" pubblica un grande studio sugli esiti delle gravidanze post-vaccino covid somministrato precocemente, ovvero nelle prime 20 settimane di gestazione. Lo studio non trova alcuna evidenza di rischi e conclude che i vaccini covid a inizio gravidanza sono sicuri.
https://publications.aap.org/pediatrics/article/155/4/e2024069778/201254/COVID-19-Vaccination-During-Pregnancy-and-Major
Ma. Ma poi leggi lo studio e scopri, come ha scoperto Maryanne Demasi, che tra i criteri di selezione c'è che solo le gravidanze con nati vivi vengono analizzate, mentre quelle con risultati differenti vengono escluse. Così che alla fine lo studio analizza oltre 78.000 gravidanze, che sembrano tante, ma ne esclude oltre 20.000, che a confronto certo non sembrano poche.
https://blog.maryannedemasi.com/p/pregnant-women-deserve-better-than
E per di più scopri anche che il fatto di aver avuto il covid in gravidanza non modifica gli esiti del confronto tra vaccinate e non vaccinate (dato nascosto nella figura supplementare 3).
https://aap2.silverchair-cdn.com/aap2/content_public/journal/pediatrics/155/4/10.1542_peds.2024-069778/1/pediatrics.2024069778supplementarydata.pdf
E dunque, fidati! Come cantava Raffaella Carrà 💝
https://www.youtube.com/watch?v=Ex7p3jHlqWg
Il mese scorso, la prestigiosa rivista dell'American Academy of Pediatrics dal coerentissimo titolo "Pediatrics" pubblica un grande studio sugli esiti delle gravidanze post-vaccino covid somministrato precocemente, ovvero nelle prime 20 settimane di gestazione. Lo studio non trova alcuna evidenza di rischi e conclude che i vaccini covid a inizio gravidanza sono sicuri.
https://publications.aap.org/pediatrics/article/155/4/e2024069778/201254/COVID-19-Vaccination-During-Pregnancy-and-Major
Ma. Ma poi leggi lo studio e scopri, come ha scoperto Maryanne Demasi, che tra i criteri di selezione c'è che solo le gravidanze con nati vivi vengono analizzate, mentre quelle con risultati differenti vengono escluse. Così che alla fine lo studio analizza oltre 78.000 gravidanze, che sembrano tante, ma ne esclude oltre 20.000, che a confronto certo non sembrano poche.
https://blog.maryannedemasi.com/p/pregnant-women-deserve-better-than
E per di più scopri anche che il fatto di aver avuto il covid in gravidanza non modifica gli esiti del confronto tra vaccinate e non vaccinate (dato nascosto nella figura supplementare 3).
https://aap2.silverchair-cdn.com/aap2/content_public/journal/pediatrics/155/4/10.1542_peds.2024-069778/1/pediatrics.2024069778supplementarydata.pdf
E dunque, fidati! Come cantava Raffaella Carrà 💝
https://www.youtube.com/watch?v=Ex7p3jHlqWg
13.04.202517:15
Tutto ok tra i neonati...nati!
Пераслаў з:
Giubbe Rosse

13.04.202516:53
🇵🇸🇮🇱 GAZA. BOMBARDATO UN PUNTO DI DISTRIBUZIONE DELLA FARINA
Il momento in cui l'esercito israeliano ha bombardato un punto di distribuzione di farina appartenente all'UNRWA nel quartiere occidentale di al-Raqab nella città di Bani Suhaila, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube
Il momento in cui l'esercito israeliano ha bombardato un punto di distribuzione di farina appartenente all'UNRWA nel quartiere occidentale di al-Raqab nella città di Bani Suhaila, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
🟥 SOSTIENI GIUBBE ROSSE
Telegram | Portale | Ultim'ora | X | Facebook | Instagram | YouTube


Пераслаў з:
Tutti i fatti

13.04.202515:22
Maria Zakharova critica il premio Focherini assegnato alla "giornalista" italiana Stefania Battistini
🔎Il premio è stato assegnato "per i suoi materiali provenienti dall'Ucraina e dalla regione di Kursk", il problema è che i reportage dell'inviata della Rai Stefania Battistini sono stati presi dopo aver varcato illegalmente la frontiera russa al seguito di gruppi di assalto dell'Ucraina, e volutamente ignorando le violenze di questi ultimi sulla popolazione locale. Questo il quadro della vicend, che ha portato la portravoce del ministero degli Esteri della Federazione Russa, Maria Zakharova, a criticare l'assegnazione:
⚖️La stessa fa notare che il premio è stato assegnato in un ex-campo di concentramento, quello di "Campo di Fossoli", provincia di Modena, cosa che aggiunge solo "surrealismo a tutta la situazione".
@tutti_i_fatti
🔎Il premio è stato assegnato "per i suoi materiali provenienti dall'Ucraina e dalla regione di Kursk", il problema è che i reportage dell'inviata della Rai Stefania Battistini sono stati presi dopo aver varcato illegalmente la frontiera russa al seguito di gruppi di assalto dell'Ucraina, e volutamente ignorando le violenze di questi ultimi sulla popolazione locale. Questo il quadro della vicend, che ha portato la portravoce del ministero degli Esteri della Federazione Russa, Maria Zakharova, a criticare l'assegnazione:
"Tutta questa storia è un vero baccanale, nient'altro che un insulto rozzo e imperdonabile alla memoria delle vittime del fascismo italiano e del nazismo tedesco"
⚖️La stessa fa notare che il premio è stato assegnato in un ex-campo di concentramento, quello di "Campo di Fossoli", provincia di Modena, cosa che aggiunge solo "surrealismo a tutta la situazione".
@tutti_i_fatti


Рэкорды
30.01.202514:15
6.4KПадпісчыкаў15.02.202523:59
500Індэкс цытавання03.11.202423:59
17.9KАхоп 1 паста25.02.202510:23
19.1KАхоп рэкламнага паста14.04.202516:22
133.33%ER03.11.202423:59
288.38%ERRРазвіццё
Падпісчыкаў
Індэкс цытавання
Ахоп 1 паста
Ахоп рэкламнага паста
ER
ERR
Увайдзіце, каб разблакаваць больш функцый.