Civili feriti dagli attacchi ucraini nella tregua (fragile) di Pasqua
Ieri il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la tregua di Pasqua, entrata in vigore ieri, alle 18:00 (ora locale), invitando la parte ucraina a ricambiare questa iniziativa.
Oggi il Ministero della Difesa della Federazione Russa ha comunicato che in seguito all’entrata in vigore di questa tregua le formazioni militari ucraine hanno aperto il fuoco verso le posizioni dell’esercito russo 444 volte, impiegando 900 droni che hanno colpito anche aree a ridosso della linea di confine.
Nella regione di Belgorod, a Nechaevka, a causa dell’esplosione di un drone sono rimasti feriti due bambini e una donna, successivamente ricoverati in ospedale. A riportarlo è il governatore Gladkov.
Nella Repubblica Popolare di Donetsk le forze armate ucraine hanno colpito tre volte la città di Gorlovka con munizioni a grappolo (calibro 155mm, standard Nato). Un civile è rimasto ferito.
Nella mattinata sono stati registrati anche attacchi sulle aree industriali di Donetsk.
L’esercito ucraino, secondo fonti russe, avrebbe provato ad assaltare le posizioni russe in direzione di Velikaya Novosyolovka (Bogotyr) e Toreksk (Sukhaya Balka), oltre che nei pressi di Popovka, nella regione di Belgorod.
Anomalo silenzio, invece, a Bakhmut, dove per la prima volta dal 2022, come mostrato in un video pubblicato da soldati russi abbastanza sorpresi, sembrerebbe che la tregua venga rispettata.