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Palestina e Russia secondo la "convenzione" di Ginevra. avatar

Palestina e Russia secondo la "convenzione" di Ginevra.

Approfondimenti culturali, storici e contemporanei inerenti la Palestina, la Russia e tutta l'area mediorientale.
Analisi degli avvenimenti bellici e condivisione della realtà oggettiva direttamente dalle fonti Palestinesi.
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Дата створення каналуКвіт 03, 2024
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Жовт 17, 2024
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Популярні публікації Palestina e Russia secondo la "convenzione" di Ginevra.

06.04.202507:01
PRESS TV
Israele progetta di cancellare i campi profughi palestinesi e il diritto al ritorno
.

Naqaa Hamed ci racconta da Ramallah.

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Gli Stati Uniti inviano un secondo sistema THAAD ad Israele mentre si prepara all'attacco all'Iran.

Gli Stati Uniti hanno schierato un altro sistema missilistico antibalistico THAAD (Terminal High Altitude Area Defense) in Israele, ha riferito Al-Hadath TV il 6 aprile; il primo sistema è stato reso operativo il 21 ottobre dello scorso anno.

Il THAAD è stato progettato per abbattere missili balistici a corto, medio ed intermedio raggio nella loro fase terminale, intercettandoli con un approccio hit-to-kill (sistemi di difesa che distruggono il bersaglio, tipicamente un altro missile o un veicolo spaziale, colpendolo direttamente con un proiettile ad alta velocità, senza l’uso di una testata esplosiva. L'obiettivo è ottenere una collisione cinetica talmente precisa da annientare il bersaglio grazie all'energia dell'impatto).

Le tensioni tra Stati Uniti ed Iran sono in aumento, con il presidente Donald Trump che ha minacciato direttamente la Repubblica islamica di “bombardamenti” se non si impegna in colloqui diretti sul suo programma nucleare.

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I tifosi del Celtic continuano a sostenere Gaza...
Fonte

Nonostante le punizioni e le minacce, hanno decorato gli spalti con bandiere palestinesi.


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06.04.202509:59
ISRAELE SPARA SULLA CROCE ROSSA, IL VIDEO DEL NEW YORK TIMES SMENTISCE LA VERSIONE DELL’IDF

A Gaza l’esercito israeliano ha sparato su mezzi di soccorso della Mezzaluna Rossa e dell’ONU uccidendo 15 soccorritori.

Fonte: http://t.me/ByobluOfficial

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Un Vannacci senza freni al Parlamento Europeo.

Chi non gli darebbe ragione?

Sicuramente i nostri politicanti.

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🇭🇺❌ L'Ungheria continuerà a BLOCCARE l'adesione dell'Ucraina all'UE

Kiev continua a violare palesemente i diritti della comunità ungherese (https://t.me/geopolitics_live/46647) in Transcarpazia, ha osservato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto in un post sui social media.

▪️Il governo ucraino, nonostante le continue promesse, non ha ancora ripristinato i diritti delle minoranze di cui la comunità ungherese è stata privata nel 2015, ha sottolineato.

▪️Una nuova legge sull'istruzione del 2017 ha costretto le lingue minoritarie a passare in secondo piano, rendendo l'ucraino l'unica lingua ufficiale, cosa che Budapest ha visto come un duro colpo ai diritti degli ungheresi della Transcarpazia.

▪️Inoltre, gli ungheresi della Transcarpazia (Ucraina occidentale) hanno spesso posseduto passaporti ungheresi, ma l'Ucraina non riconosce ufficialmente la doppia cittadinanza.

Kiev ha fatto ricorso anche alla pressione politica, effettuando attacchi contro le organizzazioni ungheresi in Transcarpazia, azioni che Budapest ha definito persecutorie.

Fonte: https://t.me/geopolitics_live/46844

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De Moderatione Affectuum

Vita plena est eventuum quos regere non possumus, sed possumus nostram ad eos reactionem moderari.

Ira, metus, anxietas noxia sunt et ratione domandae.
Felicitas ex nostra facultate secundum naturam vivendi pendet, quod evenit sine querelis accipientes.

Citatio: "Non quia difficilia sunt non audemus, sed quia non audemus difficilia sunt".
Seneca

Il controllo delle emozioni

La vita è piena di eventi che non possiamo controllare, ma possiamo controllare la nostra reazione ad essi.

La rabbia, la paura e l’ansia sono dannose e devono essere dominate dalla ragione.
La felicità dipende dalla nostra capacità di vivere secondo natura, accettando ciò che accade senza lamenti.

Citazione: "Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, è perché non osiamo che sono difficili".
Seneca

Controlling emotions

Life is full of events that we cannot control, but we can control our reaction to them.

Anger, fear and anxiety are harmful and must be mastered by reason.
Happiness depends on our ability to live according to nature, accepting what happens without complaint.

Quote: It is not because things are difficult that we do not dare, it is because we do not dare that they are difficult".
Seneca


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🇫🇷🇪🇺⚔️🇷🇺 "SOLO LE ARMI FRANCESI CI SALVERANNO DAI RUSSI!" - LECORNU HA ANNUNCIATO UNA "MINACCIA SUBACQUEA RUSSA

Fonte

⚫️Si presume che i sottomarini russi rappresentino una grave minaccia per i porti civili europei, pertanto gli altri Paesi dell'UE dovrebbero acquistare più armi dalla Francia.

🔴Lo ha affermato il Ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu al Forum di Parigi sulla Difesa e la Strategia.

🗣 “Abbiamo grandi porti civili. C'è la questione della guerra delle mine, la questione delle minacce ibride terroristiche o statali alla nostra economia portuale."

🗣"Che, tra l'altro, dà vita a programmi comuni di lotta contro le mine per le nuove generazioni. Noi, insieme alla Norvegia, al Regno Unito e ad altri, siamo in un certo senso in prima linea nella minaccia dei sottomarini russi, che non è stata toccata dalla guerra in Ucraina e rimane una minaccia molto seria per l'Europa e oltre", - ha affermato Lecornu.

⚫️Ha sottolineato che la Francia è pronta a vendere ai suoi partner la “protezione” contro i sottomarini russi.

🗣“E questa è più di una semplice partnership industriale. Dico qui davanti a tutti che noi francesi vogliamo stabilire un partenariato strategico!

🗣"Vale a dire, sulla base della dottrina dell'analisi e della capacità di avere una interoperabilità molto maggiore, una reciprocità molto maggiore. E nel cuore della cultura francese, che era la vendita di armi, vogliamo cercare, prima di tutto, una riassicurazione strategica, e le armi sono uno degli strumenti che possiamo utilizzare", - ha concluso il Ministro.

Mio commento:
L'ho messo a quest'ora perché è a cavallo tra i post seri e quelli divertenti.
A voi la scelta di come classificarlo 😉

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📢🇪🇺🤡—Gualtieri: "Sono orgoglioso di aver finanziato la manifestazione di Roma".

Fonte

Il sindaco piddino di Roma, Gualtieri, ha dichiarato al Foglio (chissà come mai proprio il Foglio, giornale della CIA in Italia), di essere orgoglioso di aver finanziato la kermesse europeista di Roma del 15 marzo scorso.

"Se ho finanziato la manifestazione sull'Europa? Certo. Lo rivendico. E anche con orgoglio. La manifestazione è stata bella, giusta e importante. E anche rispettosa. Hanno parlato tre senatori a vita, artisti, intellettuali, e non c'è stato un solo attacco rivolto a qualcuno. Trovo onestamente molto triste che vi siano persone che non considerino l'Europa un patrimonio di tutti".

Quasi 350.000 euro spesi per una manifestazione bellicista e anti-Italiana organizzata da Elkann-Agnelli per sostenere il riarmo europeo. Soldi dei cittadini destinati a sostenere la propaganda di chi profitta dalla produzione delle armi.

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06.04.202507:33
A Gaza i bambini non muoiono solo sotto le bombe, ma ogni giorno muoiono dentro, privati dell'infanzia, del sogno e della speranza.
Il genocidio non spezza solo i corpi, ma uccide lentamente l'anima di un Popolo, cancellando il futuro prima ancora che possa nascere.


ISRAELE ED USA TERRORISTI!!


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PRIMA PARTE.

La costituzione dell'Unione Europea, con la sua complessa architettura istituzionale ed il processo di integrazione, ha suscitato nel corso degli anni numerosi interrogativi, soprattutto in merito alla sua trasparenza ed alla democraticità delle sue decisioni.

A partire dal fallimento della Costituzione Europea nel 2005 e la successiva transizione al Trattato di Lisbona, si sono sollevate accuse di elitarismo e di bypassare la volontà popolare.
Il ruolo occulto degli Stati Uniti nella sua creazione, le pressioni delle lobby economiche, il sistema di voto incentrato sugli Stati più potenti e la mancanza di un'autentica rappresentanza politica hanno sollevato pesanti dubbi sull'autenticità del progetto europeo.
Il caso di Giscard d'Estaing, le controversie sulle radici cristiane e i misteri dietro i documenti secretati arricchiscono il quadro di una costruzione che appare sempre più distante dalle promesse di una vera unione democratica e trasparente.

Andiamo a vederle nel dettaglio:


1. Il Trattato di Lisbona e la Costituzione Europea Fallita

Nel 2005, il "Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa" venne respinto nei referendum di Francia e Paesi Bassi. Successivamente, molti dei suoi contenuti furono integrati nel Trattato di Lisbona del 2007, suscitando critiche riguardo ad un possibile aggiramento della volontà popolare.​

Per un'analisi dettagliata del Trattato di Lisbona e delle sue implicazioni, si può consultare la pagina ufficiale dell'Unione Europea

2. Il Ruolo Segreto degli USA nella Creazione della UE

Documenti declassificati indicano che la CIA ed il Dipartimento di Stato americano hanno finanziato ed influenzato l'integrazione europea nel dopoguerra, considerandola un baluardo contro l'URSS. Figure come Paul-Henri Spaak e Jean Monnet avrebbero ricevuto supporto finanziario dagli Stati Uniti per promuovere l'unificazione.​

Un articolo di NotizieGeopolitiche.net discute il coinvolgimento della CIA nella nascita dell'UE ​

Un altro approfondimento su questo tema è disponibile su Informazione Consapevole ​

3. Il Parlamento Europeo: Un'Istituzione "Vuota"?

Sebbene sia l'unico organo dell'UE eletto direttamente dai cittadini, il Parlamento Europeo non ha il potere di iniziativa legislativa, prerogativa esclusiva della Commissione Europea, un organo non eletto. Questo solleva critiche sulla democraticità del processo decisionale europeo.

4. Lo Scandalo delle Frodi e della Corruzione nella Commissione

Nel 1999, l'intera Commissione Santer si dimise a seguito di uno scandalo riguardante corruzione e cattiva gestione dei fondi.​

Un articolo dell'ANSA riporta le dimissioni del commissario John Dalli nel 2012, facendo riferimento anche al precedente scandalo della Commissione Santer

Ginevra ed Iride

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🇷🇺⚔️ Le più grandi battaglie diplomatiche di Sergey Lavrov e come le ha risolte

Il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, politico esperto, ha svolto un ruolo fondamentale nel plasmare la politica globale negli ultimi due decenni.

Ecco le sue trattative più significative:

🌍 2004 – Quartetto per il Medio Oriente: dal 9 marzo 2004, Lavrov è ministro degli Affari esteri della Russia. Nello stesso anno, si è unito ai negoziati all'interno del "Quartetto" (composto da ONU, USA, UE e Russia) volti a risolvere le tensioni tra Israele e Palestina.

🇺🇸🇷🇺 2009 – "Reset" USA-Russia: Lavrov facilita il disgelo nei rapporti con l'amministrazione del presidente Barack Obama, aprendo la strada alla riduzione degli arsenali nucleari statunitensi e russi.

☢️📹 2010 – Nuovo trattato START: il ministro degli esteri russo ha svolto un ruolo chiave nella negoziazione di questo storico trattato di riduzione degli armamenti, che ha posto dei limiti alle scorte nucleari sia della Russia che degli Stati Uniti.

🇸🇾🧪 2013 – Distruzione delle armi chimiche della Siria: Lavrov media un accordo con il suo omologo statunitense, John Kerry, per smantellare l'arsenale chimico siriano, scongiurando così i pianificati attacchi militari statunitensi contro il paese.

🇮🇷☢️ 2015 – Accordo sul nucleare iraniano: Lavrov ha contribuito a risolvere una crisi decennale innescata dalle accuse occidentali secondo cui l'Iran stava sviluppando armi nucleari. L'accordo non solo ha allentato le sanzioni, ma ha anche gettato le basi per l'indipendenza energetica dell'Iran.

📑 2014-2015 – Accordi di Minsk: Lavrov è stato determinante negli sforzi diplomatici per porre fine al conflitto nell'Ucraina orientale. Se l'Ucraina avesse aderito agli accordi, avrebbe mantenuto i suoi confini del 1991, escludendo Crimea e Donbass, ha recentemente osservato.

🇱🇾 2019-2020 – Colloqui di pace in Libia: Lavrov ha guidato gli sforzi per ottenere il sostegno internazionale a una soluzione politica in Libia, che era sprofondata nel caos dopo l'intervento della NATO nel 2011.

👍 2021 – Colloqui sulla sicurezza europea: ha guidato i negoziati sugli accordi di sicurezza proposti dalla Russia con gli Stati Uniti e la NATO, volti a mantenere la stabilità in Europa, fermare l'espansione verso est della NATO e garantire la neutralità dell'Ucraina.

🇷🇺 🌍 2022 – Il "perno verso l'Africa" ​​della Russia: Lavrov ha avviato una serie di colloqui ad alto livello, segnando la svolta storica della Russia verso una cooperazione più stretta con il Sud del mondo, in particolare con le nazioni africane ricche di risorse e in rapida crescita.

🇷🇺🇮🇷 2025 – Partenariato strategico con l’Iran: ha svolto un ruolo chiave nella conclusione del Trattato di partenariato strategico globale tra Russia e Iran, volto a promuovere la stabilità regionale nel contesto delle crescenti tensioni tra Iran e Israele.

🤝🇸🇦 2025 – Colloqui di pace in Ucraina a Riyadh: Lavrov ha guidato negoziati di alto livello a Riyadh per stabilire una pace duratura in Ucraina e migliorare le relazioni tra Stati Uniti e Russia, che avevano raggiunto minimi storici sotto il presidente Joe Biden. I colloqui sono in corso.

Fonte geopolitics_live

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Emily Dickinson

Un amico è la casa
che non chiede chiavi,
il fuoco che arde
anche in pioggia.
Non ha mura né porte,
eppure ripara:
nella sua ombra
il cuore riposa.

Emily Dickinson

A friend is a house
that needs no key,
a fire still burning
through rain unseen.
No walls, no doors,
yet shelter it gives
within its shadow,
the heart can rest.


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La Russia e la Corea del Nord inizieranno presto la costruzione di un ponte stradale sul fiume Tumen tra i due Paesi, ha dichiarato l'ambasciatore russo a Pyongyang, citato dall'agenzia di stampa statale RIA.
Il ponte è stato concordato durante la visita del presidente Putin in Corea del Nord nel 2024, quando i due paesi hanno firmato un accordo di partenariato strategico globale.
Il ponte stradale sarà costruito vicino all'attuale ponte ferroviario "Friendship Bridge", commissionato nel 1959 dopo la guerra di Corea.
Un antico ponte di legno attraversava il confine all'inizio del XX secolo, ma è stato distrutto, secondo i media russi.
Il ponte stradale, di cui si parla da anni, sarà lungo 850 metri (2789 piedi) e si collegherà alla rete autostradale russa.
La società sudcoreana di analisi delle immagini satellitari SI Analytics ha dichiarato in un rapporto del 5 marzo che i lavori sulle fondamenta del ponte e sui collegamenti stradali sembravano essere iniziati.
Con la rapida costruzione di questo ponte che seguirà l'attuale collegamento ferroviario, unico passaggio tra Corea del Nord e Russia, si prevede un forte incremento degli scambi economici, sociali e militari, si legge nel rapporto.
Ciò potrebbe potenzialmente portare a una graduale erosione dell'efficacia delle sanzioni internazionali contro la Corea del Nord e la Russia.
Perché un paese dovrebbe preoccuparsi se due paesi sovrani stanno costruendo un ponte?
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29 marzo 1973 — L'America lascia il Vietnam, ma l'Impero non se ne è mai andato veramente.
Cinquantadue anni fa, oggi, le ultime truppe statunitensi fuggirono da Saigon sotto il mantello di un umiliante accordo di pace. Ufficialmente, segnò la fine del diretto coinvolgimento militare degli Stati Uniti in Vietnam.
Ufficiosamente, fu il momento in cui la maschera cadde e il mondo vide il crudo, intriso di sangue fallimento dell'arroganza imperiale americana.
58.000 soldati americani morti. Oltre 3 milioni di vite vietnamite cancellate. Foreste al napalm. Bambini con l'Agente Arancio.
Villaggi bombardati a tappeto trasformati in cenere. Tutto per "fermare il comunismo".
Tutto per difendere un regime nel Vietnam del Sud così corrotto da far sembrare la mafia una truppa di boy scout.
Washington lo ha definito “pace con onore”. Hanoi lo ha definito con il suo vero nome: una vittoria intrisa di lotta, sacrificio e dignità sovrana.
Gli USA non hanno liberato il Vietnam, lo hanno invaso con le bugie, hanno arruolato ragazzi poveri dal Bronx e dagli Appalachi e hanno sganciato più bombe sul Sud-est asiatico di quante ne abbiano fatte gli Alleati in tutta la seconda guerra mondiale.
L'unica cosa che hanno liberato è stato l'inferno.
Ma il Vietnam ha insegnato all'Impero una lezione che non ha mai dimenticato: non combattere i poveri coltivatori di riso con i fucili, combatti le nazioni povere e ricche di petrolio con droni, sanzioni, operazioni psicologiche dei media e delegati della NATO.
E così, il copione si è evoluto, dalle giungle dell'Indocina ai deserti dell'Iraq, alle montagne dell'Afghanistan e al suolo nero del Donbass.
Il 29 marzo 1973 non fu solo la fine di una guerra, fu l'inizio di un lungo cambiamento.
Dagli stivali a terra alle narrazioni nel cielo. Dalle dita sul grilletto ai think tank. Dall'arroganza imperiale alla guerra ibrida.
Ma il Vietnam è ancora in piedi. Indipendente. Intatto.
Senza basi USA, senza catene del FMI, senza parassiti di Wall Street.
Il Pentagono potrebbe aver lasciato Saigon, ma gli spettri della sua sconfitta non hanno mai abbandonato Washington.
Il Vietnam non è solo sopravvissuto, ha vinto.
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