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Controllo Globale

Canale di informazione su scenari nazionali ed internazionali
Il Governo mondiale è un concetto alla base del quale vi è un' unica entità politica internazionale, cioè quella di uno "stato" centralizzato in grado di governare su tutti gli Stati del mondo
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Дата створення каналуСіч 25, 2024
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Серп 20, 2024
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Популярні публікації Controllo Globale

Переслав з:
Francesca Quibla avatar
Francesca Quibla
11.03.202500:56
Mi sta scoppiando la testa, ho voglia di sbatterla al muro e far uscire tutti i pensieri che continuano a girarci dentro!

Ora, improvvisamente, i mass media occidentali iniziano a raccontare un briciolo di verità sulla Siria. Dopo 14 anni passati a dipingere Assad come un sanguinario, un macellaio, un ''novello Hitler'' che reprimeva il suo popolo, dopo 14 anni a spacciare una guerra per procura come una “rivoluzione pacifica”, ecco che, con comodo, iniziano a riconoscere la realtà dei fatti, e solo perchè adesso i tagliagole, a cui tutto l'occidente ha stretto la mano e ha augurato ''buon lavoro'', stanno mostrando la loro vera natura.

Ma così è facile, vero? Dopo aver avallato e amplificato la propaganda che ha portato alla devastazione di un Paese bellissimo quale era la Siria, ora si lavano la coscienza con qualche mezza verità. Ma che senso ha chiudere la stalla quando i buoi sono scappati? Quando la Siria è stata fatta a pezzi, quando milioni di persone sono state costrette all’esilio, quando a migliaia sono morti per difendere la propria patria proprio da questa feccia filo occidentale, quando è sotto i nostri occhi un altro genocidio, fratello di quello del popolo palestinese, quando le sanzioni hanno soffocato e annichilito un popolo intero?

Dove eravate quando bisognava dire le cose come stavano? Quando chi denunciava la realtà veniva tacciato di essere un "agente del regime", un ''rossobruno'', un ''fascista''.
Ora che il danno è fatto, ora che il caos è irreversibile, improvvisamente qualche giornalista si sveglia e scopre che i "ribelli moderati" erano tagliagole, ora che il terrorismo è stato foraggiato proprio da quelli che dicevano di volere la libertà per il popolo siriano e che hanno fatto di tutto pur di abbattere un legittimo presidente con uno Stato solido alle spalle!

Ma tranquilli, la coscienza è salva. Basta qualche articolo qua e là, qualche dichiarazione a bassa voce, e il passato si lava via. Peccato che il sangue versato e quello che si verserà ancora, non si laverà via facilmente dalle vostre mani! Siete stati il primo strumento di guerra che ha portato la Siria a questo livello!

F. Quibla
Переслав з:
Francesca Quibla avatar
Francesca Quibla
Non esistono precedenti storici, non è mai accaduto che si esibissero crimini contro l’umanità con crudele sfrontatezza e vanto.
Siamo la prima generazione nella storia ad assistere ad un genocidio in mondo visione. E a reagire siamo in pochi.
Domandatevi cosa siete diventati se tutto questo non vi suscita alcuna reazione istintiva.

S. Fabbri
12.03.202503:31
💥 Imperdibile! 😂

VANNACCI SENZA FRENI AL PARLAMENTO EUROPEO SUL TEMA DELLA DIFESA COMUNE.

Qualche stralcio:

💥 La signora Von der Leyen ha paura di questo Parlamento, ed invoca l'art.122, lo Stato d'Emergenza, per raggirare l'unica istituzione europea eletta dal popolo e per indebitare noi e e i nostri figli per 850 MILIARDI DI EURO DA SPENDERE IN ARMI.

💥 Eppure i carri russi non sono a Varsavia, neanche a Budapest e neanche a Praga e Parigi non brucia sotto gnagnuole di colpi. Quello che brucia in Francia sono le Chiese Cristiane. Queste sono le vere emergenze, signora VDL.

💥 Sono le famiglie europee che non arrivano a fine mese e che non hanno i soldi per pagare le bollette del gas, che le politiche SCELLERATE della sua Commissione hanno fatto lievitare esponenzialmente.

💥 Le VERE EMERGENZE sono l'AUTARCHIA E LA DITTATURA e la SOSPENSIONE DELLA DEMOCRAZIA come è avvenuto pochi giorni fa in Romania (nome di stato misteriosamente censurato nel video), che i tecnocrati di Bruxelles appoggiano e sostengono.

💥 Le vere emergenze sono gli attentati e gli atti di criminalità che quasi giornalmente gli immigrati illegali portano a termine a spese e a danno dei cittadini europei, nelle nazioni europee.

💥 Queste sono le VERE emergenze, signora VDL. Non la paura di vederci un soldato russo col colbacco in testa alle porte di casa. E CI VENGA IN PARLAMENTO, NON ABBIA PAURA, perchè qui non la aspetta un plotone di cosacchi con le sciabole (🤭), ma i rappresentanti del Popolo Europeo che vogliono dire la loro sul loro futuro.

Le sciabolate alla vile assente, in compenso le ha tirate Vannacci 😂

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Antonio Tajani si affanna a garantire che il governo Meloni sia europeista. Uno sforzo encomiabile, se non fosse che la realtà racconta altro, o forse no.
Basta rileggere Meloni quando definiva l’UE "una nuova Unione Sovietica" o bollava Bruxelles come "un inganno democratico".

Oggi, per ragioni di sopravvivenza politica e finanziaria, la leader di Fratelli d'Italia si riscopre fervente sostenitrice dell'Unione. Tajani, consapevole dell'imbarazzo, si adopera per cucirle addosso un europeismo su misura, ignorando il passato recente ed appellandosi ad un presente opportunistico.

Il risultato è una narrazione grottesca: da Bruxelles come mostro burocratico a Bruxelles come casa comune. Un capolavoro di trasformismo, utile a rassicurare i mercati e gli alleati, ma incapace di cancellare l’evidente contraddizione tra la propaganda di ieri ed il realismo di oggi.

A rimetterci, ancora una volta, è la credibilità della politica italiana, costretta a travestirsi pur di restare al tavolo dei grandi; dopotutto, è difficile essere presi sul serio quando si arriva al banchetto europeo con il menu sovranista ma si pretende di sedersi tra i commensali europeisti.

Ginevra

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FONTE SIONISTA: "Il governo israeliano ha approvato, durante la notte, la proposta di Smotrich di riconoscere 13 nuovi insediamenti in Giudea e Samaria (nomi sionisti per chiamare la Cisgiordania occupata).

Fonte

Inoltre, il Consiglio dei ministri israeliano ha approvato, sempre durante la notte, la proposta del ministro della Difesa, Israel Katz, di istituire un'amministrazione per la partenza volontaria da Gaza.


Cosa ne penso: Le suddette mosse del governo israeliano configurano un ulteriore affronto al diritto internazionale, sancendo l’espansione coloniale in Cisgiordania e la pressione demografica su Gaza con modalità che confermano l’ingegneria etnica.

La legalizzazione degli insediamenti rappresenta una palese violazione delle risoluzioni ONU, mentre l’istituzione di un’amministrazione per la “partenza volontaria” dei palestinesi si rivela un eufemismo per la coatta riduzione della presenza araba nei territori occupati.
Queste politiche, impregnate di unilateralismo sfacciato, erodono ogni prospettiva di pace e consolidano un paradigma di apartheid de facto.

Ginevra

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Le dichiarazioni di Tajani sui dazi evidenziano una contraddizione tipica della politica italiana: da un lato, l’invito a non "piegare la testa" di fronte agli Stati Uniti; dall’altro, il riconoscimento che la questione è di competenza esclusiva dell’UE.
Questo riflette un problema più ampio della sovranità italiana all'interno dell’Unione, dove le decisioni strategiche sono spesso delegate a Bruxelles, limitando il margine di manovra nazionale.

L'Italia, pur essendo un Paese fondatore dell’UE, appare meno influente rispetto ad altri Stati membri, subendo spesso decisioni prese altrove. Questo squilibrio solleva interrogativi sulla reale capacità del governo italiano di difendere gli interessi nazionali in ambiti economici e commerciali cruciali.

Il dibattito sulla sovranità non è nuovo, ma episodi come questo lo rendono ancora più attuale.
Una riflessione critica sul rapporto con l’UE potrebbe essere necessaria per ridefinire il ruolo dell’Italia, che altrimenti "rischia" di rimanere vincolata a scelte esterne senza poter incidere in modo significativo.

È il governo italiano a scegliere spontaneamente di delegare la propria sovranità o vi è un'imposizione esterna?

Ginevra

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25.03.202519:26
Un tributo di solidarietà dai colleghi giornalisti presso l'ospedale battista di Gaza City, in onore del sangue dei due giornalisti martiri, "Hussam Shabat e Mohammed Mansour" (nell'immagine), caduti ieri nei raid dell'occupazione israeliana.


La stessa notizia data da fonti sioniste: Dopo l'assassinio di ieri del "giornalista" di Gaza, il portavoce delle IDF aggiorna:

Le IDF e lo Shin Bet hanno ucciso un terrorista dell'organizzazione terroristica Hamas, che lavorava anche come giornalista per Al Jazeera.

Ieri (lunedì), le IDF e lo Shin Bet hanno ucciso Hossam Bassel Abdel Karim Shabat, un cecchino terrorista del battaglione Beit Hanoun dell'organizzazione terroristica Hamas, che lavorava anche come giornalista per Al-Jazeera.

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Secondo la pubblicazione online NEXTA, Francia e Gran Bretagna stanno pianificando di inviare truppe di terra, aeronautica e marina in Ucraina.
Le truppe britanniche devono arrivare lì attraverso la Polonia, quelle francesi attraverso la Romania, e questo è il motivo per cui Calin Georgescu, un oppositore degli aiuti militari all'Ucraina, è stato escluso dalle elezioni in Romania.
Secondo NEXTA, le truppe britanniche saranno dispiegate in diverse città dell'Ucraina, principalmente a Odessa, mentre le truppe francesi saranno dispiegate nelle grandi città e lungo il Dnepr.
L'aviazione militare di questi paesi avrà sede in Polonia e Romania.
Le forze della Marina pattuglieranno il Mar Nero.
Allo stesso tempo, come si evince dalla pubblicazione del Washington Post, i funzionari europei considerano le sanzioni dell’UE contro la Russia e i piani di inviare truppe europee in Ucraina come le loro carte vincenti politiche: secondo loro, “anche l’Europa ha delle carte forti nelle sue mani”.
https://t.me/alexey_pushkov
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Per scoraggiare l'aggressione russa, il Presidente polacco chiede agli Stati Uniti di spostare le testate nucleari in territorio polacco.

Fonte

Duda ritiene che questo sarebbe un deterrente contro una possibile aggressione russa. Sostiene inoltre l'idea di estendere l'ombrello nucleare della Francia agli alleati europei.

A sua volta, il giornale (Financial Times) osserva che Mosca percepirà questa richiesta come provocatoria. Il dispiegamento di armi nucleari statunitensi vicino ai confini della Russia sarà visto come una minaccia.


Cosa ne penso: L’idea polacca di ospitare testate nucleari statunitensi è il perfetto esempio di come il parossismo securitario possa sfociare nell’autolesionismo strategico. Varsavia, con un entusiasmo degno di un kamikaze geopolitico, chiede di trasformarsi in bersaglio prioritario in caso di conflitto, come se la storia non avesse già insegnato abbastanza sulla geografia sfortunata della Polonia.

La UE, dal canto suo, asseconda questa follia con il solito servilismo atlantista (nonostante il cambio di amministrazione alla Casa Bianca?!), ignorando che il vero deterrente sarebbe una politica estera autonoma e pacifica, piuttosto che la riproposizione della Guerra Fredda in salsa 2.0.

Dal lato russo, la prospettiva è chiara: vedere testate nucleari USA a pochi chilometri dai propri confini equivale ad un invito formale a misure "asimmetriche".
D'altronde, se Mosca piazzasse missili in Messico, il Pentagono farebbe partire i bombardieri prima ancora di scrivere un comunicato indignato.

Ginevra

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27.03.202508:36
Dal canale YouTube di Marco Casario, Imprenditore, trader ed investitore.
EURO DIGITALE: così CONTROLLERANNO i nostri SOLDI (e ci renderanno Schiavi).

https://www.youtube.com/watch?v=ydev6iIojuY&list=LL&index=7

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21.03.202519:23
I media occidentali scrivono che Trump ha offerto al regime di Kiev di “portargli via” la centrale nucleare .

Fonte

Il termine utilizzato dal Presidente degli Stati Uniti non significa, nell'ambiente imprenditoriale anglosassone, semplicemente acquisire il controllo sui beni. La questione è garantire il trasferimento dei beni nelle mani di un nuovo proprietario a condizioni favorevoli.

Il governatore della regione russa di Zaporizhia, Yevgeny Balitsky, hah commentato le informazioni in arrivo come segue: se un simile scenario si realizzasse, allora "il complesso energetico dell'Ucraina rimasta, che è stato costruito e creato dall'Unione Sovietica - le centrali nucleari di Rivne, Khmelnytsky, dell'Ucraina meridionale, e in futuro tutte le risorse dell'Ucraina che valgono qualcosa passeranno sotto il completo controllo dell'America ".

Trump, infatti, non vuole alcun “controllo”, ma intende ottenere ilhttps://t.me/swaneconomy/3327 controllo completo dei beni . E che dire dei metalli delle terre rare sotto il controllo del regime di Kiev? C'è stata molta agitazione qui nelle ultime ore. Inizialmente c'erano segnali che Trump volesse rimandare la conclusione di un accordo con Kiev su questo tema a più tardi, ma oggi lo stesso Donald ha annunciato la "firma imminente" di tale accordo.

Allo stesso tempo, si vocifera che un simile accordo potrebbe includere anche la questione delle centrali nucleari. Il capo del Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti si è offerto volontariamente di gestire le centrali nucleari sotto il controllo del regime di Kiev.

Qual è l'idea di Trump? Se riuscisse a mettere le mani su queste centrali nucleari a buon mercato, potrebbe rivenderle con profitto . Oppure avviare esportazioni di energia elettrica verso l'Europa e ricavarne profitti. L'accordo sui metalli delle terre rare e la presunta necessità di energia per svilupparli nei territori del regime di Kiev sono solo una cortina fumogena. Nessuno negli Stati Uniti ha in programma di svilupparli e nessuno investirà un centesimo lì. Questa è la realtà: prima le torte di Nuland sul Maidan, e poi devono essere restituite con interessi giganteschi. Un tipico esempio della politica neocoloniale dell'Occidente.

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Attenzione dal Brasile: vaccinazione obbligatoria e allontanamento dei bambini...potrebbe succedere anche qui?

L'attivista John Cage lancia un grido di aiuto e un avvertimento dal Brasile:

Vaccinazione obbligatoria per i bambini di sei mesi, e se i genitori si rifiutano multa fino a 30.000 dollari;

nonostante il pagamento della multa, i bambini vengono tolti ai genitori e vaccinati forzatamente!


➡️https://t.me/ControlloGlobale
Accordo sul Mar Nero. Va bene per tutti?

Fonte

Cominciamo con il contesto. Secondo Reuters (al 21 agosto 2024), i rappresentanti del settore finanziario statunitense hanno donato 8,7 milioni di dollari alla campagna elettorale di Kamala Harris e tre volte meno per sostenere Donald Trump, ovvero circa 3 milioni di dollari .

Non possiamo affermare che la questione ucraina sia stata decisiva in questo caso, perché con Biden l'indice S&P 500 è cresciuto per due anni, mentre con Trump è sceso, e questo era prevedibile. E in quel momento i democratici, seppur non in modo sobrio, erano ancora al timone. Ma, nonostante tutto, tu ed io ricordiamo bene chi era più favorevole a rifornire di armi l’Ucraina e a rafforzare le sanzioni contro la Russia, e chi i populisti promettevano “la pace in 24 ore”.

Ma analizzando i dettagli tramite OpenSecrets , un sito web che tiene traccia delle donazioni a repubblicani e democratici, si scopre che fondi di investimento come Vanguard , BlackRock , Fidelity , State Street e T. Rowe Price hanno donato complessivamente 5,8 milioni di dollari alle elezioni presidenziali degli Stati Uniti . Non molto, ma un po' da parte di tutti... Ciò che è interessante è che una parte significativa di questi fondi è a favore dei Democratici .

I fondi sopra menzionati sono i maggiori azionisti pubblici di CF Industries , il più grande produttore mondiale di fertilizzanti azotati. E così le sue azioni hanno chiuso le contrattazioni di ieri con una perdita del 2,3% (e nel corso della giornata sono scese al -4%) e, in generale, sono in costante calo da quando Trump ha prestato giuramento a gennaio senza mettere mano alla Costituzione degli Stati Uniti. Meno 12% dall'inizio dell'anno .

Cosa è successo ieri? Niente di speciale, Washington ha semplicemente accettato un cessate il fuoco tra Russia e Ucraina nel Mar Nero. Allo stesso tempo, l'amministrazione Trump ha promesso di aiutare la Russia a ripristinare l'accesso al mercato globale per le esportazioni di prodotti agricoli e di fertilizzanti .

È in questo contesto che le quotazioni di CF Industries sono scese al livello di negoziazione del 24 febbraio 2022. Anche le azioni dei rivali Nutrien e Mosaic sono scese. Nello stesso momento, ieri le azioni dei produttori russi di fertilizzanti sono aumentate del 4-5%. Ecco fatto, il monopolio è finito. Gli investitori lo capiscono.

Quindi Donald Trump non è un amico delle aziende americane. Soprattutto le materie prime .


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Gli asset statunitensi stanno crollando rapidamente: il prossimo crollo sarà quello del dollaro?

Fonte

Wall Street registra perdite per migliaia di miliardi. Solo a marzo, l'indice S&P 500 è sceso del 5,75% , il Nasdaq ha perso l'8,21% e il Dow Jones è sceso del 4,2% . Il deflusso totale di fondi degli investitori, considerando che le azioni di alcune società compaiono contemporaneamente in due indici, è ammontato a un importo netto di oltre 4 trilioni di dollari.

Quindi le azioni americane sono crollate drasticamente. Ciò rappresenta un vero grattacapo per gli investitori stranieri che li hanno acquistati. L'unica cosa che solitamente riduce le perdite è il rafforzamento del dollaro statunitense rispetto alle valute locali dei paesi da cui provengono questi investitori. Vale a dire che prelevano meno denaro di quanto desiderassero, ma al momento dello scambio dovrebbero trarre vantaggio da un dollaro forte.

Ma il fatto è che l'indice del dollaro DXY è sceso di quasi il 4% dall'inizio dell'anno. E in generale non c'è alcuna garanzia che la svalutazione della moneta della maggior parte dei paesi del mondo a favore della moneta americana funzionerà come meccanismo nello stesso modo di prima. Dopotutto, in cosa consisteva? Gli Stati Uniti crearono un deficit nella bilancia commerciale, inviarono dollari all'estero e acquistarono importazioni su larga scala. Con questo meccanismo, i paesi che esportavano beni negli Stati Uniti traevano vantaggio dall'indebolimento delle loro valute nazionali rispetto a quella americana, riempiendo così il bilancio.

Ma ora tutto sta andando alla rovescia. I dazi di Trump bloccano di fatto la maggior parte delle importazioni negli Stati Uniti. Ciò significa che gli esportatori di altri paesi riceveranno meno dollari . La ricerca di nuovi mercati porta anche a nuove regole di pagamento, tra cui una riduzione dell'uso della valuta americana nei pagamenti.

Ciò significa che il dollaro è fondamentalmente necessario quando il principale consumatore al mondo sono gli Stati Uniti. Ma se gli Stati Uniti smettessero di soddisfare la stessa domanda, i paesi inizierebbero a riconsiderare le loro strategie valutarie. Qui la Russia non dovrebbe esitare e dovrebbe seriamente considerare se valga la pena continuare a giocare con un rublo debole quando il ruolo degli Stati Uniti nell'economia globale sta cambiando radicalmente, e di conseguenza anche il dollaro americano?

Nonostante la dichiarata tendenza alla de-dollarizzazione in Russia, la popolazione ha a disposizione 92,4 miliardi di dollari . Se Trump vuole davvero trasformare gli Stati Uniti nel polo manifatturiero mondiale, dovrà far crollare la valuta americana . E poi inizieranno ad affluire anche altre valute occidentali. E, a proposito, se all’improvviso decidessero di restituire alla Russia la parte “congelata” delle riserve auree e valutarie, non si scoprirebbe che l’Occidente restituirebbe una montagna di dollari ed euro svalutati?

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