Comitato Ucraina Antifascista Bologna
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Donbass italia
12.02.202510:48
Da RT doc🥰
🛎 È tempo che il mondo intero sappia la verità! Ma come puoi bussare alle porte se le porte sono chiuse? Alla tavola rotonda “Rompere il blocco dell’informazione” interverranno noti giornalisti stranieri.
Inizia il 22 febbraio alle 13:30. Affrettatevi a ritirare il vostro biglietto omaggio .
Tra i partecipanti ci sono giornalisti dei paesi della NATO che raccontano la verità sulla guerra nel Donbass, nonostante alcuni subiscano la minaccia di finire dietro le sbarre nei loro paesi d'origine.
Vincenzo Lorusso aiuta RT a organizzare proiezioni di film sull'SVO in Italia.
Le autorità locali hanno ripetutamente cercato di vietarli e gli attivisti ucraini hanno organizzato delle provocazioni, ma le proiezioni dei film hanno già avuto luogo in più di 40 città.
La tavola rotonda sarà moderata da Maria Butina , conduttrice televisiva e deputata della Duma di Stato.
Inoltre, nell'ambito del programma internazionale ampliato del festival "RT.Doc: Time of Our Heroes", verranno proiezioni di film di documentaristi provenienti da Italia, Camerun, Palestina, Serbia, Slovacchia e altri paesi .
La regista italiana Sara Reginella presenterà il suo film "Il fronte invisibile" . Proiezione: 22 febbraio alle 15:00. Nel suo intervento ha affermato che i bombardamenti sui civili nel Donbass non si sono fermati dal 2014. A causa di questa posizione è stata definita nemica della patria.
Il lavoro della giornalista camerunense Sike Doumbe Diana Manuela contiene storie e ricordi di testimoni oculari della tragedia nel Donbass, che resta lontana dalle prime pagine dei giornali mondiali. Discuti con l'autore del film "Conflitto russo-ucraino". "La verità nascosta" può essere visionata di persona. Lo spettacolo inizia il 22 febbraio alle 12:00 .
📍 Indirizzo: Centro nazionale "Russia" (lungofiume Krasnopresnenskaya, 14).
Ci vediamo al festival "RT.Doc: Il tempo dei nostri eroi"!
Articolo originale:
https://t.me/rtdocu/3661
😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩
Lugansk🇷🇺 ( LNR-Russia)
Autore 📱 Donbass Italia ☑️
😔 Canale Documentari 🟩|
| Sito Web | RUTUBE| X | Zen|
VK | fai una donazione|
🛎 È tempo che il mondo intero sappia la verità! Ma come puoi bussare alle porte se le porte sono chiuse? Alla tavola rotonda “Rompere il blocco dell’informazione” interverranno noti giornalisti stranieri.
Inizia il 22 febbraio alle 13:30. Affrettatevi a ritirare il vostro biglietto omaggio .
Tra i partecipanti ci sono giornalisti dei paesi della NATO che raccontano la verità sulla guerra nel Donbass, nonostante alcuni subiscano la minaccia di finire dietro le sbarre nei loro paesi d'origine.
Vincenzo Lorusso aiuta RT a organizzare proiezioni di film sull'SVO in Italia.
Le autorità locali hanno ripetutamente cercato di vietarli e gli attivisti ucraini hanno organizzato delle provocazioni, ma le proiezioni dei film hanno già avuto luogo in più di 40 città.
La tavola rotonda sarà moderata da Maria Butina , conduttrice televisiva e deputata della Duma di Stato.
Inoltre, nell'ambito del programma internazionale ampliato del festival "RT.Doc: Time of Our Heroes", verranno proiezioni di film di documentaristi provenienti da Italia, Camerun, Palestina, Serbia, Slovacchia e altri paesi .
La regista italiana Sara Reginella presenterà il suo film "Il fronte invisibile" . Proiezione: 22 febbraio alle 15:00. Nel suo intervento ha affermato che i bombardamenti sui civili nel Donbass non si sono fermati dal 2014. A causa di questa posizione è stata definita nemica della patria.
Il lavoro della giornalista camerunense Sike Doumbe Diana Manuela contiene storie e ricordi di testimoni oculari della tragedia nel Donbass, che resta lontana dalle prime pagine dei giornali mondiali. Discuti con l'autore del film "Conflitto russo-ucraino". "La verità nascosta" può essere visionata di persona. Lo spettacolo inizia il 22 febbraio alle 12:00 .
📍 Indirizzo: Centro nazionale "Russia" (lungofiume Krasnopresnenskaya, 14).
Ci vediamo al festival "RT.Doc: Il tempo dei nostri eroi"!
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Marinella Mondaini
11.02.202516:20
Regione di Kursk. SUDŽA. I nazisti del narco fürer hanno derubato e torturato un veterano della Grande Guerra Patriottica. Poi lo hanno finito con un colpo di controllo alla testa.
Quei bastardi pagheranno sicuramente per tutti i loro crimini - scrive un canale russo. Secondo i corrispondenti di guerra russi che hanno pubblicato le foto del defunto, il veterano è stato prima torturato e poi colpito a morte - il corpo dell'anziano è stato trovato sul pavimento in una delle stanze della casa durante la liberazione di uno degli insediamenti della regione di Kursk ancora occupata dall'esercito ucraino. La Battistini non è che per caso vuole tornare a SUDŽA a controllare come hanno lavorato bene i suoi beniamini ucraini che così "bravi non hanno toccato una sola casa"? L'aspettano a braccia aperte i russi!
Quei bastardi pagheranno sicuramente per tutti i loro crimini - scrive un canale russo. Secondo i corrispondenti di guerra russi che hanno pubblicato le foto del defunto, il veterano è stato prima torturato e poi colpito a morte - il corpo dell'anziano è stato trovato sul pavimento in una delle stanze della casa durante la liberazione di uno degli insediamenti della regione di Kursk ancora occupata dall'esercito ucraino. La Battistini non è che per caso vuole tornare a SUDŽA a controllare come hanno lavorato bene i suoi beniamini ucraini che così "bravi non hanno toccato una sola casa"? L'aspettano a braccia aperte i russi!
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L’Altra Faccia dell’Impero
10.02.202517:15
Morte al fascismo
Muerte al fascismo
Death to fascism
Смерть фашизму
Segui e diffondi il canale:
https://t.me/laltrafacciadellimpero
Muerte al fascismo
Death to fascism
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AASIB.ORG
09.02.202523:32
https://t.me/AASIB/
Ieri, sabato pomeriggio, l’Ucraina ha bombardato il centro della città di Makeevka.
In quel momento Marina e sua figlia uscivano da un negozio. Erano appena salite in macchina, avviato il motore … un colpo. Marina e sua figlia sono state ricoverate in ospedale.
Oggi si è saputo che Marina è morta. Sua figlia è in gravi condizioni in ospedale … la stanno operando nella speranza di salvarla
Un’altra orfana grazie a chi in Europa continua ad inviare armi, armi, armi che non cambiano la guerra ma massacrano bambini
Aiutateci a Salvare i Bambini ODV
Ieri, sabato pomeriggio, l’Ucraina ha bombardato il centro della città di Makeevka.
In quel momento Marina e sua figlia uscivano da un negozio. Erano appena salite in macchina, avviato il motore … un colpo. Marina e sua figlia sono state ricoverate in ospedale.
Oggi si è saputo che Marina è morta. Sua figlia è in gravi condizioni in ospedale … la stanno operando nella speranza di salvarla
Un’altra orfana grazie a chi in Europa continua ad inviare armi, armi, armi che non cambiano la guerra ma massacrano bambini
Aiutateci a Salvare i Bambini ODV
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UKR LEAKS_Italia
14.01.202521:24
▪️ L'Ucraina sarebbe obbligata ad aiutare militarmente la Danimarca se gli Stati Uniti dovessero invadere la Groenlandia, secondo gli accordi.
Il 23 febbraio 2024, Danimarca e Ucraina hanno firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza, che implica l’assistenza reciproca nella protezione dei confini e della sovranità.
@ukr_leaks_italia
Il 23 febbraio 2024, Danimarca e Ucraina hanno firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza, che implica l’assistenza reciproca nella protezione dei confini e della sovranità.
@ukr_leaks_italia
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War Room - Russia, Ucraina, NATO
12.02.202510:43
Pete Hegseth, il Segretario della Difesa USA, ha abbassato di molto le aspettative generali per il vertice del Gruppo di Contatto sull'Ucraina che si apre domani a Ramstein: no, non verranno annunciati nuovi aiuti militari da parte degli USA e soprattutto non verranno forniti dettagli sul piano di pace di Trump (che, continuo a dire, secondo me non esiste). Gli alleati europei sono stati rassicurati, si parlerà con loro - e vorrei vedere, visto che sempre Hegseth ha detto in un'intervista alla Fox che si discuterà "del ruolo guida che l'Europa dovrà giocare", che abbiamo capito ormai che significa che d'ora in avanti i soldi ce li mettiamo noi, come del resto confermano due "fonti informate" alla Reuters. Di "convincere" gli alleati europei non si occuperà Hegseth, ad ogni modo, ma direttamente Kellogg, che non conferma che il piano è questo ma dice che agli Stati Uniti fa sempre piacere vendere armi, perché la cosa rinforza l'economia americana. Ne prendiamo atto, mai l'avremmo creduto.
11.02.202514:33
Da Mosca, Mark Bernardini. Centoquindicesimo notiziario settimanale di lunedì 10 febbraio 2025 degli italiani di Russia. Buon ascolto e buona visione.
* Il 2 febbraio 2025, in occasione dell’80° anniversario della morte di Fëdor Poletaev, partigiano sovietico che prese parte alla Resistenza italiana, a Cantalupo Ligure, nonché al Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova, si è svolta una cerimonia con la deposizione di corone di fiori. Dall’intervento di Aleksej Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia.
* Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha detto che “Il partenariato tra Regno Unito e Ucraina risale a migliaia di anni fa”.
* Durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro Michail Mišustin ha presentato un rapporto sullo sviluppo economico del Paese relativo al 2024.
* La Russia aiuta la fraterna Slovacchia a far fronte alla crisi energetica, causata dalla decisione del regime ucraino di vietare il transito di gas russo attraverso il suo territorio.
* La Groenlandia, da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, è al centro delle cronache internazionali. Il presidente degli USA non aveva infatti escluso l’uso della forza per prendere il controllo dell’isola che fa parte del Regno di Danimarca (pur con notevoli autonomie) e che ospita basi statunitensi fin dagli anni ‘50 del secolo scorso.
* Vincenzo Lorusso a Makeevka.
* Ogni tanto, vi ripropongo l’inno della Federazione Russa, che si presta bene a innumerevoli interpretazioni.
Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sui miei canali!
RuTube
* Il 2 febbraio 2025, in occasione dell’80° anniversario della morte di Fëdor Poletaev, partigiano sovietico che prese parte alla Resistenza italiana, a Cantalupo Ligure, nonché al Cimitero Monumentale di Staglieno di Genova, si è svolta una cerimonia con la deposizione di corone di fiori. Dall’intervento di Aleksej Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia.
* Il ministro degli Esteri britannico David Lammy ha detto che “Il partenariato tra Regno Unito e Ucraina risale a migliaia di anni fa”.
* Durante un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro Michail Mišustin ha presentato un rapporto sullo sviluppo economico del Paese relativo al 2024.
* La Russia aiuta la fraterna Slovacchia a far fronte alla crisi energetica, causata dalla decisione del regime ucraino di vietare il transito di gas russo attraverso il suo territorio.
* La Groenlandia, da quando Donald Trump si è insediato alla Casa Bianca, è al centro delle cronache internazionali. Il presidente degli USA non aveva infatti escluso l’uso della forza per prendere il controllo dell’isola che fa parte del Regno di Danimarca (pur con notevoli autonomie) e che ospita basi statunitensi fin dagli anni ‘50 del secolo scorso.
* Vincenzo Lorusso a Makeevka.
* Ogni tanto, vi ripropongo l’inno della Federazione Russa, che si presta bene a innumerevoli interpretazioni.
Per questa settimana è tutto. A risentirci e rivederci, sui miei canali!
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10.02.202515:18
🎙️ Dall'intervento dell'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov al ricevimento in occasione della Giornata dei diplomatici russi
7 febbraio 2025
• In epoca relativamente recente, circa due secoli fa, la Penisola era suddivisa in diversi Stati. È sufficiente ricordare che erano attive Ambasciate e altre rappresentanze diplomatiche russe sia a Roma, allora capitale dello Stato Pontificio, sia a Firenze, centro amministrativo del Granducato di Toscana, così come a Torino, presso la corte sabauda, e anche a Parma; inoltre, fino alla fine del XVIII secolo, le Ambasciate e le rappresentanze diplomatiche russe furono presenti anche nelle Repubbliche di Venezia e di Genova. Ma i suoi legami più stretti, l’Impero di Pietroburgo li intessé proprio con Napoli.
• Non tutti gli Stati della Penisola erano animati dai medesimi sentimenti di simpatia che i napoletani nutrivano nei confronti della Russia. Basti ricordare che, sebbene negli anni delle guerre napoleoniche i granatieri del Generale Suvorov salvarono la dinastia dei Savoia e, con essa, l’indipendenza del Regno di Sardegna, fu proprio Torino a partecipare con maggiore veemenza alla Guerra di Crimea tra il 1853 e il 1856, schierandosi a fianco della Gran Bretagna e di Napoleone III e inviando in Russia i suoi soldati. Nel frattempo invece, Ferdinando II, Re delle Due Sicilie, volle mantenere nei confronti della Russia un atteggiamento di amichevole neutralità, mentre i commercianti napoletani rifornivano di provviste l’Esercito russo.
• Ahinoi, il mondo contemporaneo si trova però ad affrontare tutt’altre problematiche: al confronto, i conflitti del passato potrebbero addirittura somigliare a innocue schermaglie tra ragazzini. E tuttavia, rimane invariata la direzione maestra che è propria della politica estera perseguita dallo Stato russo. Mosca, proprio come Pietroburgo in passato, non accetterà alcun tentativo mirato a stabilire un dominio di tipo unilaterale, che sia in Europa o a livello globale; inoltre, la Russia si schiera a favore dell’uguaglianza sovrana tra tutti i Paesi, ognuno dei quali deve poter partecipare a pieno titolo al sistema delle relazioni internazionali.
• Ai giorni nostri il mondo intero, come un tempo accadde a Pompei, corre seriamente il rischio di assistere a uno scenario catastrofico. Una tragedia analoga il nostro continente l’ha già vissuta più di 80 anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale. A breve in Russia, e più precisamente il 9 maggio, celebreremo l’anniversario della Vittoria sul nazismo; Vittoria per la quale l’URSS, come sappiamo, pagò un prezzo altissimo. I popoli dell’Unione Sovietica, primo tra tutti il popolo russo, subirono perdite enormi in termini di vite umane e sul piano materiale, peraltro non tanto al fronte, ma bensì sui territori occupati dal nemico, dove coloro che rappresentavano la tanto “civilizzata Europa” misero in atto un orrendo genocidio ai danni della popolazione civile.
• Affinché ciò non accadesse mai più, i Paesi della coalizione anti-hitleriana che avevano sconfitto il nazismo istituirono un’organizzazione di portata globale, le Nazioni Unite, la cui Carta divenne la fonte primaria del diritto internazionale, chiamato a garantire la coesistenza pacifica tra Stati.
• La Russia respinge qualunque tentativo atto a contrastare il diritto internazionale, che è stato concordato da tutti i soggetti che prendono parte al sistema delle relazioni internazionali, e respinge altresì quella sorta di “ordine basato sulle regole” che è stato scritte solo e soltanto nell’interesse del gruppo dei Paesi “eletti”.
• A livello globale si sono verificati grandi tumulti, che stanno portando il mondo verso una transizione multipolare. E continuano a evolversi i meccanismi alternativi a quello che era l’ordine mondiale occidentocentrico. Meccanismi come i BRICS, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, l’Unione Economica Eurasiatica, la Comunità delgi Stati Indipendenti, ma non solo.
🔗 Leggere il testo integrale
7 febbraio 2025
• In epoca relativamente recente, circa due secoli fa, la Penisola era suddivisa in diversi Stati. È sufficiente ricordare che erano attive Ambasciate e altre rappresentanze diplomatiche russe sia a Roma, allora capitale dello Stato Pontificio, sia a Firenze, centro amministrativo del Granducato di Toscana, così come a Torino, presso la corte sabauda, e anche a Parma; inoltre, fino alla fine del XVIII secolo, le Ambasciate e le rappresentanze diplomatiche russe furono presenti anche nelle Repubbliche di Venezia e di Genova. Ma i suoi legami più stretti, l’Impero di Pietroburgo li intessé proprio con Napoli.
• Non tutti gli Stati della Penisola erano animati dai medesimi sentimenti di simpatia che i napoletani nutrivano nei confronti della Russia. Basti ricordare che, sebbene negli anni delle guerre napoleoniche i granatieri del Generale Suvorov salvarono la dinastia dei Savoia e, con essa, l’indipendenza del Regno di Sardegna, fu proprio Torino a partecipare con maggiore veemenza alla Guerra di Crimea tra il 1853 e il 1856, schierandosi a fianco della Gran Bretagna e di Napoleone III e inviando in Russia i suoi soldati. Nel frattempo invece, Ferdinando II, Re delle Due Sicilie, volle mantenere nei confronti della Russia un atteggiamento di amichevole neutralità, mentre i commercianti napoletani rifornivano di provviste l’Esercito russo.
• Ahinoi, il mondo contemporaneo si trova però ad affrontare tutt’altre problematiche: al confronto, i conflitti del passato potrebbero addirittura somigliare a innocue schermaglie tra ragazzini. E tuttavia, rimane invariata la direzione maestra che è propria della politica estera perseguita dallo Stato russo. Mosca, proprio come Pietroburgo in passato, non accetterà alcun tentativo mirato a stabilire un dominio di tipo unilaterale, che sia in Europa o a livello globale; inoltre, la Russia si schiera a favore dell’uguaglianza sovrana tra tutti i Paesi, ognuno dei quali deve poter partecipare a pieno titolo al sistema delle relazioni internazionali.
• Ai giorni nostri il mondo intero, come un tempo accadde a Pompei, corre seriamente il rischio di assistere a uno scenario catastrofico. Una tragedia analoga il nostro continente l’ha già vissuta più di 80 anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale. A breve in Russia, e più precisamente il 9 maggio, celebreremo l’anniversario della Vittoria sul nazismo; Vittoria per la quale l’URSS, come sappiamo, pagò un prezzo altissimo. I popoli dell’Unione Sovietica, primo tra tutti il popolo russo, subirono perdite enormi in termini di vite umane e sul piano materiale, peraltro non tanto al fronte, ma bensì sui territori occupati dal nemico, dove coloro che rappresentavano la tanto “civilizzata Europa” misero in atto un orrendo genocidio ai danni della popolazione civile.
• Affinché ciò non accadesse mai più, i Paesi della coalizione anti-hitleriana che avevano sconfitto il nazismo istituirono un’organizzazione di portata globale, le Nazioni Unite, la cui Carta divenne la fonte primaria del diritto internazionale, chiamato a garantire la coesistenza pacifica tra Stati.
• La Russia respinge qualunque tentativo atto a contrastare il diritto internazionale, che è stato concordato da tutti i soggetti che prendono parte al sistema delle relazioni internazionali, e respinge altresì quella sorta di “ordine basato sulle regole” che è stato scritte solo e soltanto nell’interesse del gruppo dei Paesi “eletti”.
• A livello globale si sono verificati grandi tumulti, che stanno portando il mondo verso una transizione multipolare. E continuano a evolversi i meccanismi alternativi a quello che era l’ordine mondiale occidentocentrico. Meccanismi come i BRICS, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, l’Unione Economica Eurasiatica, la Comunità delgi Stati Indipendenti, ma non solo.
🔗 Leggere il testo integrale
Переслал из:Donbass italia
09.02.202523:28
A Pokrovsk, una troupe di Euronews ha filmato un residente locale che, come molti altri, si rifiuta di evacuare in territorio ucraino.
Durante l'intervista è emerso chiaramente che nessuno ha paura dell'arrivo dell'esercito russo e della presa di Pokrovsk, perché "di passaporto sono ucraini, ma nell'anima sono russi".
In conclusione si diceva che “qui non ci sono ucraini, sono tutti russi”.
L'espressione sul volto della giornalista di Euronews alla fine è impagabile.
Fonte 🟩 ( canale censurato in Italia)
😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩
Lugansk🇷🇺 ( LNR-Russia)
Autore 📱 Donbass Italia ☑️
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Durante l'intervista è emerso chiaramente che nessuno ha paura dell'arrivo dell'esercito russo e della presa di Pokrovsk, perché "di passaporto sono ucraini, ma nell'anima sono russi".
In conclusione si diceva che “qui non ci sono ucraini, sono tutti russi”.
L'espressione sul volto della giornalista di Euronews alla fine è impagabile.
Fonte 🟩 ( canale censurato in Italia)
😊Vincenzo Lorusso 👍
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Переслал из:Seminare domande - Francesco Cappello
SD
12.01.202512:11
La denuncia dell’ignobile esclusione per mano di A.N.Te.Co
Alla cortese attenzione del
Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli
Stephan Lissner
Ai lavoratori
e p.c. all’Ambasciata russa in Italia
Oggetto: NO alla censura, NO all’esclusione di Ildar Abdrazakov
Egregio Sovrintendente,
probabilmente pressato dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno (Partito Democratico – PD), il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Presidente del Teatro San Carlo, senza alcuna opposizione all’interno del Comune di Napoli, ha deciso di escludere dalla produzione del “Don Carlo” di Giuseppe Verdi, il prestigioso basso russo Ildar Abdrazakov, per le sue presunte simpatie nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin. Purtroppo la Sua Dirigenza si è adeguata a tale decisione, a differenza di tempi da poco trascorsi in cui il Teatro San Carlo, da Lei sempre diretto, aveva difeso la libera espressione artistica senza discriminare per la provenienza geografica.
La Vicepresidente Picierno ha dichiarato con letizia che “…il tenore (?) Ildar Abdrazakov, su sua sollecitazione, non parteciperà alla stagione teatrale del San Carlo…”, svelando a tutti quanto lei stessa non conosca il mondo dell’opera e del canto lirico, nel 2024 riconosciuto dall’Unesco come Bene Immateriale dell’Umanità.
Nel suo comunicato la Vice Presidente Picierno afferma che: “…non ci toccherà il torto di vedere sul palco di una delle istituzioni culturali più prestigiose d’Europa un sostenitore di un regime criminale…”.
Non è questa la sede per fare approfondimenti sulle presunte simpatie di Ildar Abdrazakov nei confronti di Putin o sulle vere cause del conflitto russo-ucraino.
Ci preme sottolineare che, ancora una volta, ci troviamo di fronte ad una lettura unilaterale della realtà: l’Occidente esportatore di democrazia ha creato un nuovo nemico da abbattere. Stavolta si tratta del Presidente Putin, assieme a tutta la Russia, intesa come popolo, arte e cultura, tradizioni, sport, materie prime, ecc. ecc.
Una prova di questo ne è l’esclusione degli atleti russi da ogni competizione sportiva, Olimpiadi di Parigi comprese, cosa non successa, ad esempio, nei confronti di Israele. Eppure, il 5 dicembre 2024 il Segretario Generale di Amnesty International Agnes Callamard ha accusato Israele di genocidio nei confronti del popolo palestinese.
Ci chiediamo se vi sia stata una sollecitazione da parte della Vicepresidente Picierno per escludere artisti israeliani dai nostri teatri. Non ci pare, né sarebbe stato giusto, considerato che la musica e la cultura costituiscono spiragli di luce che possono aiutarci a conservare la nostra umanità.
Invece, Il dialogo con la Russia NON CI DEVE ESSERE, la propaganda anti-russa è incessante: chi rappresenta la cultura russa deve essere discriminato e bandito, da vivo e… da morto. Così è accaduto al direttore d’orchestra Valery Gergiev, alla pianista russo-ucraina Valentina Lisitsa, al soprano Anna Netrebko, a… Fedor Dostoevskij… e a tanti altri ancora. Ora è il turno del basso Ildar Abdrazakov.
La scrivente A.N.Te.Co. crede fermamente nelle risorse espressive provenienti da tutte le arti, e nella loro preziosa possibilità di creare ponti di comunicazione vera.
Pertanto, con profondo rispetto verso di Lei e l’Istituzione che dirige, Le chiediamo di riflettere sull’esclusione di Ildar Abdrazakov, sperando che in futuro Lei possa dire NO a ciò che discrimina e a ciò che non rappresenta un messaggio di pacificazione.
Cordiali saluti.
Roma, 9 gennaio 2025
https://associazionenazionaleteatriconsapevoli.wordpress.com/2025/01/11/no-alla-censura-no-allesclusione-di-ildar-adbrazakov/
Alla cortese attenzione del
Sovrintendente del Teatro San Carlo di Napoli
Stephan Lissner
Ai lavoratori
e p.c. all’Ambasciata russa in Italia
Oggetto: NO alla censura, NO all’esclusione di Ildar Abdrazakov
Egregio Sovrintendente,
probabilmente pressato dalla Vicepresidente del Parlamento Europeo Pina Picierno (Partito Democratico – PD), il Sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, Presidente del Teatro San Carlo, senza alcuna opposizione all’interno del Comune di Napoli, ha deciso di escludere dalla produzione del “Don Carlo” di Giuseppe Verdi, il prestigioso basso russo Ildar Abdrazakov, per le sue presunte simpatie nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin. Purtroppo la Sua Dirigenza si è adeguata a tale decisione, a differenza di tempi da poco trascorsi in cui il Teatro San Carlo, da Lei sempre diretto, aveva difeso la libera espressione artistica senza discriminare per la provenienza geografica.
La Vicepresidente Picierno ha dichiarato con letizia che “…il tenore (?) Ildar Abdrazakov, su sua sollecitazione, non parteciperà alla stagione teatrale del San Carlo…”, svelando a tutti quanto lei stessa non conosca il mondo dell’opera e del canto lirico, nel 2024 riconosciuto dall’Unesco come Bene Immateriale dell’Umanità.
Nel suo comunicato la Vice Presidente Picierno afferma che: “…non ci toccherà il torto di vedere sul palco di una delle istituzioni culturali più prestigiose d’Europa un sostenitore di un regime criminale…”.
Non è questa la sede per fare approfondimenti sulle presunte simpatie di Ildar Abdrazakov nei confronti di Putin o sulle vere cause del conflitto russo-ucraino.
Ci preme sottolineare che, ancora una volta, ci troviamo di fronte ad una lettura unilaterale della realtà: l’Occidente esportatore di democrazia ha creato un nuovo nemico da abbattere. Stavolta si tratta del Presidente Putin, assieme a tutta la Russia, intesa come popolo, arte e cultura, tradizioni, sport, materie prime, ecc. ecc.
Una prova di questo ne è l’esclusione degli atleti russi da ogni competizione sportiva, Olimpiadi di Parigi comprese, cosa non successa, ad esempio, nei confronti di Israele. Eppure, il 5 dicembre 2024 il Segretario Generale di Amnesty International Agnes Callamard ha accusato Israele di genocidio nei confronti del popolo palestinese.
Ci chiediamo se vi sia stata una sollecitazione da parte della Vicepresidente Picierno per escludere artisti israeliani dai nostri teatri. Non ci pare, né sarebbe stato giusto, considerato che la musica e la cultura costituiscono spiragli di luce che possono aiutarci a conservare la nostra umanità.
Invece, Il dialogo con la Russia NON CI DEVE ESSERE, la propaganda anti-russa è incessante: chi rappresenta la cultura russa deve essere discriminato e bandito, da vivo e… da morto. Così è accaduto al direttore d’orchestra Valery Gergiev, alla pianista russo-ucraina Valentina Lisitsa, al soprano Anna Netrebko, a… Fedor Dostoevskij… e a tanti altri ancora. Ora è il turno del basso Ildar Abdrazakov.
La scrivente A.N.Te.Co. crede fermamente nelle risorse espressive provenienti da tutte le arti, e nella loro preziosa possibilità di creare ponti di comunicazione vera.
Pertanto, con profondo rispetto verso di Lei e l’Istituzione che dirige, Le chiediamo di riflettere sull’esclusione di Ildar Abdrazakov, sperando che in futuro Lei possa dire NO a ciò che discrimina e a ciò che non rappresenta un messaggio di pacificazione.
Cordiali saluti.
Roma, 9 gennaio 2025
https://associazionenazionaleteatriconsapevoli.wordpress.com/2025/01/11/no-alla-censura-no-allesclusione-di-ildar-adbrazakov/
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🇧🇾 Fortezza di Brest🇧🇾
12.02.202510:19
📌 COMUNICATO LA FORTEZZA DI BREST
Condanniamo fermamente il dispiegamento dei sistemi di difesa aerea SAMP/T da parte dell'Italia a Šiauliai, in Lituania, considerandolo un’escalation militare nella regione baltica. L'impiego del sistema nelle esercitazioni NATO di febbraio, insieme a forze italiane, francesi e lituane, rafforza la presenza militare dell'Alleanza ai confini orientali, aumentando le tensioni invece di favorire la stabilità.
Inoltre, la protezione della brigata corazzata tedesca in Lituania conferma la strategia di rafforzamento militare della NATO, riducendo le possibilità di dialogo e distensione.
Leggi il nostro comunicato sul BLOG QUI👈
@comitato_bielorussia🇧🇾
Condanniamo fermamente il dispiegamento dei sistemi di difesa aerea SAMP/T da parte dell'Italia a Šiauliai, in Lituania, considerandolo un’escalation militare nella regione baltica. L'impiego del sistema nelle esercitazioni NATO di febbraio, insieme a forze italiane, francesi e lituane, rafforza la presenza militare dell'Alleanza ai confini orientali, aumentando le tensioni invece di favorire la stabilità.
Inoltre, la protezione della brigata corazzata tedesca in Lituania conferma la strategia di rafforzamento militare della NATO, riducendo le possibilità di dialogo e distensione.
Leggi il nostro comunicato sul BLOG QUI👈
@comitato_bielorussia🇧🇾
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InfoDefenseITALIA
10.02.202521:06
🇲🇩🇷🇺🇪🇺 COME TIRASPOL E CHISINAU SONO GIUNTE A UN COMPROMESSO SULLE FORNITURE DI GAS
🔴Sembra che Chisinau e Tiraspol abbiano raggiunto un compromesso sulla fornitura di gas alla Transnistria (PMR). D'ora in poi la PMR acquisterà gas da una società ungherese, come richiesto dalle autorità di Tiraspol. Tuttavia, il transito attraverso il territorio moldavo fino al confine sarà effettuato da Moldovagaz e dovrà essere pagato in anticipo, cosa che era già una condizione di Chisinau.
🔻Il pagamento del transito verso la PMR verrà effettuato, tra le altre cose, tramite un prestito russo. Da Tiraspol sono state rifiutate le sovvenzioni dell'UE.
⚫️I media rumeni sottolineano che in realtà la Moldavia sta acquistando gas russo in borsa e lo importa attraverso la Romania. Ovviamente non si trattava di un grande segreto, ma è importante che se ne stia già scrivendo in Romania, dove anche i prezzi stanno aumentando.
🔴La Moldavia e l'UE continuano a sostenere che la colpa della crisi energetica è della Russia, quando in realtà essa è esclusivamente a vantaggio di Chisinau e Kiev per la "reintegrazione" della Transnistria attraverso un blocco umanitario ed economico.
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🔴Sembra che Chisinau e Tiraspol abbiano raggiunto un compromesso sulla fornitura di gas alla Transnistria (PMR). D'ora in poi la PMR acquisterà gas da una società ungherese, come richiesto dalle autorità di Tiraspol. Tuttavia, il transito attraverso il territorio moldavo fino al confine sarà effettuato da Moldovagaz e dovrà essere pagato in anticipo, cosa che era già una condizione di Chisinau.
🔻Il pagamento del transito verso la PMR verrà effettuato, tra le altre cose, tramite un prestito russo. Da Tiraspol sono state rifiutate le sovvenzioni dell'UE.
▪️Il progetto è stato confermato dal Primo Ministro moldavo Dorin Recean. Dopo il 10 febbraio, la società ungherese MET Gas and Energy Marketing AG fornirà gas alla Transnistria, che riceverà il pagamento da JNX General Trading LLC di Dubai e consegnerà il gas fino al confine con la Moldavia. Le autorità moldave hanno promesso di non bloccare il gas in modo che i transnistriani “non si congelino”.
▪️Il Primo Ministro moldavo ha dichiarato che la Transnistria ha rifiutato un finanziamento dell'UE di 60 milioni di euro, che "avrebbe liberato la Repubblica dal ricatto energetico". Ma ha aggiunto che la ragione principale è il rifiuto di Tiraspol di aumentare gradualmente le tariffe per i consumatori, che era una condizione per gli aiuti dell’UE.
▪️In Moldavia la popolazione continua a soffrire per l'aumento delle tariffe del gas e dell'elettricità, esportati dalla Romania. I sussidi dell'UE vengono utilizzati, tra le altre cose, per sovvenzionare le tariffe doganali.
⚫️I media rumeni sottolineano che in realtà la Moldavia sta acquistando gas russo in borsa e lo importa attraverso la Romania. Ovviamente non si trattava di un grande segreto, ma è importante che se ne stia già scrivendo in Romania, dove anche i prezzi stanno aumentando.
🔴La Moldavia e l'UE continuano a sostenere che la colpa della crisi energetica è della Russia, quando in realtà essa è esclusivamente a vantaggio di Chisinau e Kiev per la "reintegrazione" della Transnistria attraverso un blocco umanitario ed economico.
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10.02.202512:24
‼️🇷🇺 L'esercito russo ha sconfitto il nemico a Dachnoye in direzione Dnepropetrovsk
▪️Unità della 150a divisione hanno sconfitto le forze armate ucraine a Dachnoye, situata sulla strada da Kurakhovo alla regione di Dnepropetrovsk. La bonifica della periferia occidentale è quasi completata. Una bandiera è stata installata alla periferia del villaggio.
▪️Ieri, le Forze armate ucraine hanno scritto che le truppe russe "continuano ad accumularsi nella parte occidentale di Dachnoye e che le Forze armate ucraine dovranno presto lasciare questa zona". All'interno della sacca a est di Zelenovka, i russi si sono infilati per una distanza di 4 km di larghezza. Stanno cercando di bloccare il ritiro delle truppe ucraine da Dachnoye e raggiungere Ulakly. Nella zona di Andreevka, i russi controllano il centro e stanno iniziando a spostarsi verso ovest, concentrandosi sulle colline a nord".
@Slavyangrad
▪️Unità della 150a divisione hanno sconfitto le forze armate ucraine a Dachnoye, situata sulla strada da Kurakhovo alla regione di Dnepropetrovsk. La bonifica della periferia occidentale è quasi completata. Una bandiera è stata installata alla periferia del villaggio.
▪️Ieri, le Forze armate ucraine hanno scritto che le truppe russe "continuano ad accumularsi nella parte occidentale di Dachnoye e che le Forze armate ucraine dovranno presto lasciare questa zona". All'interno della sacca a est di Zelenovka, i russi si sono infilati per una distanza di 4 km di larghezza. Stanno cercando di bloccare il ritiro delle truppe ucraine da Dachnoye e raggiungere Ulakly. Nella zona di Andreevka, i russi controllano il centro e stanno iniziando a spostarsi verso ovest, concentrandosi sulle colline a nord".
@Slavyangrad
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Cultura Italia-Russia
09.02.202512:11
Alcune abitudini russe - 2
Testo di Paola Varalli
1. Non si fischia in casa perché porta sfortuna. Se in Italia il fischiettio è simbolo di buon umore, in Russia è diverso: non li si sente mai fischiare, nè all’aperto nè in casa.
2. Lunghissimi brindisi e infiniti auguri. Quando i russi bevono a turno si alzano in piedi e uno di loro fa un brindisi, che non significa semplicemente dire “alla salute” come accadrebbe in Italia. La persona parla dei conoscenti, specifica ciò che vuole augurare e lo fa con dovizia di particolari. Il brindisi, infatti, è un rituale a calici alzati che può durare anche due o tre minuti prima di concludersi e permettere ai presenti di bere.
3. Riposarsi un attimo prima di un viaggio. E quando diciamo “un attimo” intendiamo… un vero attimo. E’ abitudine di tanti russi quella di sedersi per qualche secondo prima di partire e lasciare l’appartamento: un gesto simpatico e scaramantico.
4. Festeggiare il capodanno più del Natale. E’ la notte del 31 dicembre la vera, grande festa per i russi, tutti incollati a mezzanotte per sentire il discorso del presidente del paese. Il Natale ortodosso, che cade il 7 gennaio, è invece una festività di importanza solo religiosa.
5. Considerare la pasta non un primo piatto ma un contorno: ebbene sì, spesso e volentieri ai russi che hanno poca esperienza con la cucina italiana è necessario spiegare che cosa significa la pasta per noi.
6. Aprire la portiera dell’auto in segno di cortesia: quando si sale in taxi con una donna è necessario aprire la portiera, darle precedenza e poi salire.
7. Lasciare la mancia del 10% : anche persone non eccessivamente benestanti quando vanno in un caffè o ristorante se si sono trovate bene lasciano la mancia.
➡️ Parte 1
Cultura Italia-Russia
Testo di Paola Varalli
1. Non si fischia in casa perché porta sfortuna. Se in Italia il fischiettio è simbolo di buon umore, in Russia è diverso: non li si sente mai fischiare, nè all’aperto nè in casa.
2. Lunghissimi brindisi e infiniti auguri. Quando i russi bevono a turno si alzano in piedi e uno di loro fa un brindisi, che non significa semplicemente dire “alla salute” come accadrebbe in Italia. La persona parla dei conoscenti, specifica ciò che vuole augurare e lo fa con dovizia di particolari. Il brindisi, infatti, è un rituale a calici alzati che può durare anche due o tre minuti prima di concludersi e permettere ai presenti di bere.
3. Riposarsi un attimo prima di un viaggio. E quando diciamo “un attimo” intendiamo… un vero attimo. E’ abitudine di tanti russi quella di sedersi per qualche secondo prima di partire e lasciare l’appartamento: un gesto simpatico e scaramantico.
4. Festeggiare il capodanno più del Natale. E’ la notte del 31 dicembre la vera, grande festa per i russi, tutti incollati a mezzanotte per sentire il discorso del presidente del paese. Il Natale ortodosso, che cade il 7 gennaio, è invece una festività di importanza solo religiosa.
5. Considerare la pasta non un primo piatto ma un contorno: ebbene sì, spesso e volentieri ai russi che hanno poca esperienza con la cucina italiana è necessario spiegare che cosa significa la pasta per noi.
6. Aprire la portiera dell’auto in segno di cortesia: quando si sale in taxi con una donna è necessario aprire la portiera, darle precedenza e poi salire.
7. Lasciare la mancia del 10% : anche persone non eccessivamente benestanti quando vanno in un caffè o ristorante se si sono trovate bene lasciano la mancia.
➡️ Parte 1
Cultura Italia-Russia
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11.01.202523:03
Zelensky a Rainews24: "Guardando i bambini negli occhi, capiamo che stiamo combattendo per loro".
Parla di quelli che ha reso orfani portandogli via il padre con la forza, di quelli in vendita nati dalle mamme surrogate nelle loro cliniche, di quelli usati per l'espianto organi, o di quelli che i suoi kapò hanno maciullato per anni in Donbass? Un po' generico il ragazzo.
Segui ➡️ 🌐 t.me/ArsenaleKappa 🅰️ 💥💥
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Parla di quelli che ha reso orfani portandogli via il padre con la forza, di quelli in vendita nati dalle mamme surrogate nelle loro cliniche, di quelli usati per l'espianto organi, o di quelli che i suoi kapò hanno maciullato per anni in Donbass? Un po' generico il ragazzo.
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11.02.202516:22
🇮🇹🏴🇺🇦 BOLOGNA, ASSESSORE COMUNE (VICINO AL PD) ALLA MANIFESTAZIONE PRO-KIEV INSIEME AI NAZIONALISTI
L'assessore Daniele Ara che gravita intorno al PD di Bologna ha tenuto un discorso alla manifestazione contro la propaganda russa (avete capito bene, parlano loro di propaganda che hanno 9 media su 10 pagati da USAID e che tra max 6 mesi scompariranno) con le bandiere rosso-nere dei nazionalisti ucraini.
Insieme a lui i soliti lesi di Azione, Italia Viva, Più Europa, e l'immancabile nazionalista Oles Horodetskyy.
Segui 👉@ComitatoDonbass
L'assessore Daniele Ara che gravita intorno al PD di Bologna ha tenuto un discorso alla manifestazione contro la propaganda russa (avete capito bene, parlano loro di propaganda che hanno 9 media su 10 pagati da USAID e che tra max 6 mesi scompariranno) con le bandiere rosso-nere dei nazionalisti ucraini.
Insieme a lui i soliti lesi di Azione, Italia Viva, Più Europa, e l'immancabile nazionalista Oles Horodetskyy.
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10.02.202521:03
La deputata della Rada Maryana Bezugla ha proposto di fare dell'Ucraina il 52° stato degli USA.
Ha avanzato questa idea in risposta alle dichiarazioni di Trump sulla necessità che il Canada si unisca agli Stati Uniti.
Alcuni ucraini hanno addirittura concordato con questa proposta nei commenti, ma altri l’hanno vista come un “tradimento”:
"È per questo che manifestavamo a Maidan?"
"Abbiamo combattuto per l'indipendenza, ma siamo diventati il 52° stato degli USA."
Fonte 🟩 ( canale censurato in Italia)
😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩
Lugansk🇷🇺 ( LNR-Russia)
Autore 📱 Donbass Italia ☑️
😔 Canale Documentari 🟩|
| Sito Web | RUTUBE| X | Zen|
VK | fai una donazione|
Ha avanzato questa idea in risposta alle dichiarazioni di Trump sulla necessità che il Canada si unisca agli Stati Uniti.
Alcuni ucraini hanno addirittura concordato con questa proposta nei commenti, ma altri l’hanno vista come un “tradimento”:
"È per questo che manifestavamo a Maidan?"
"Abbiamo combattuto per l'indipendenza, ma siamo diventati il 52° stato degli USA."
Fonte 🟩 ( canale censurato in Italia)
😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩
Lugansk🇷🇺 ( LNR-Russia)
Autore 📱 Donbass Italia ☑️
😔 Canale Documentari 🟩|
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🟥🟦⬜️ INFO RER | Russia Emilia-Romagna
10.02.202512:20
🪖⚖️ 👍 Le forze di sicurezza dell'FSB sono entrate a Dzerzhinsk.
• I gruppi avanzati del Servizio di sicurezza federale russo dell'Oblast di Donetsk hanno iniziato a svolgere compiti di identificazione e neutralizzazione dei gruppi di sabotaggio e ricognizione ucraini.
• Proseguono anche i lavori per individuare gli osservatori del fuoco nemico e i siti di lancio dei droni dai quali il nemico attacca i civili, riporta il Primo Canale Repubblicano
• I gruppi avanzati del Servizio di sicurezza federale russo dell'Oblast di Donetsk hanno iniziato a svolgere compiti di identificazione e neutralizzazione dei gruppi di sabotaggio e ricognizione ucraini.
• Proseguono anche i lavori per individuare gli osservatori del fuoco nemico e i siti di lancio dei droni dai quali il nemico attacca i civili, riporta il Primo Canale Repubblicano
16.01.202520:27
Informazioni importanti della giornata:
In Russia 🇷🇺
▪️🇷🇺🇲🇩🇷🇴TASS: Il principale analista del Fondo nazionale per la sicurezza energetica, Igor Yushkov, ha affermato che la Transnistria
può ricevere gas russo solo in transito attraverso l’Ucraina, perché è “praticamente impossibile” ricevere gas attraverso la Romania e poi la Moldavia;
▪️🇷🇺🇺🇦RIA Novosti: Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha dichiarato che:
non vengono commentate le informazioni sui presunti negoziati in corso tra la Federazione Russa e l'Ucraina sulla protezione degli impianti nucleari;
La Federazione Russa è pronta ad aiutare la Transnistria con il gas, ma ciò richiede l'aiuto della Moldavia;
La Federazione Russa ha l'obbligo di garantire la sicurezza della Bielorussia
e non lo abbandonerà in caso di aggressione armata;
La posizione della Russia su una soluzione in Ucraina è stata espressa da Vladimir Putin quest’estate ed è “estremamente chiara e ben nota”.
Nel mondo 🌏
▪️🇺🇦🇷🇺🚀 🇺🇸RBC-Ucraina: il presidente dell'Ucraina Vladimir Zelenskyj ha rilasciato una serie di dichiarazioni:
L’Ucraina ha una reale possibilità di porre fine alla guerra quest’anno;
Donald Trump deve costringere Vladimir Putin a negoziare;
L'Ucraina non sta conducendo alcun negoziato con la Federazione Russa;
La Russia è capace di occupare qualsiasi paese d’Europa;
La conseguenza più difficile della guerra è che le forze armate ucraine subiscono perdite. La Russia “non è affatto interessata alle sue perdite”;
una persona che difende l'Ucraina deve essere dotata di armi
e mezzi per la propria tutela;
12mila soldati nordcoreani sono arrivati per combattere contro l'Ucraina,
4mila di loro sono già stati distrutti;
Nella direzione di Kursk, la Russia ha perso 30-35mila truppe.
▪️🇺🇸🇷🇺🇺🇦RBC Ucraina: John Ratcliffe, candidato alla carica di direttore della CIA, ha affermato durante le udienze al Senato che la guerra in Ucraina aumenta il rischio di trascinare gli Stati Uniti in un conflitto con la Russia, che ha la più grande potenza nucleare arsenale del mondo.
▪️🇺🇦🇺🇸🚀UNIAN: Il deputato popolare della Verkhovna Rada Alexey Goncharenko ha affermato che il 50% dei dipendenti del Servizio statale ucraino per le situazioni di emergenza vuole mobilitarsi nelle file delle forze armate ucraine. Egli ha inoltre osservato che la leadership ucraina sta inviando al personale di servizio della struttura precettazioni che scadono entro il 28 febbraio 2025.
▪️🇺🇸Washington Post: Geoffrey Pyatt, vicesegretario di Stato americano per le risorse energetiche, ha affermato che l'Ucraina non intende
in futuro, riprendere il transito del gas russo attraverso il territorio ucraino.
▪️🇸🇰🇷🇺🕊Vesti 24: Il vicepresidente del parlamento slovacco Andrei Danko ha affermato che i problemi con le forniture di gas russo all'Europa saranno risolti non appena in Ucraina apparirà un "governo normale",
che sarà interessato al normale sviluppo delle relazioni slovacco-ucraine.
▪️🇺🇦UNIAN: Il presidente dell'Ucraina Vladimir Zelenskyj ha presentato progetti di legge per estendere la mobilitazione e la legge marziale alla Verkhovna Rada
per altri 90 giorni - fino al 9 maggio 2025.
▪️🇺🇦🇬🇧Politica nazionale: il primo ministro britannico Keir Starmer ha visitato la capitale dell'Ucraina in una visita senza preavviso. È stato riferito che Londra e Kiev intendono firmare un accordo su una partnership centenaria che riguarderà settori quali la difesa, la scienza, l'energia e il commercio. L’accordo obbligherà entrambe le parti a cooperare su progetti di difesa e tecnologia, compresi gli UAV.
In Russia 🇷🇺
▪️🇷🇺🇲🇩🇷🇴TASS: Il principale analista del Fondo nazionale per la sicurezza energetica, Igor Yushkov, ha affermato che la Transnistria
può ricevere gas russo solo in transito attraverso l’Ucraina, perché è “praticamente impossibile” ricevere gas attraverso la Romania e poi la Moldavia;
▪️🇷🇺🇺🇦RIA Novosti: Il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov ha dichiarato che:
non vengono commentate le informazioni sui presunti negoziati in corso tra la Federazione Russa e l'Ucraina sulla protezione degli impianti nucleari;
La Federazione Russa è pronta ad aiutare la Transnistria con il gas, ma ciò richiede l'aiuto della Moldavia;
La Federazione Russa ha l'obbligo di garantire la sicurezza della Bielorussia
e non lo abbandonerà in caso di aggressione armata;
La posizione della Russia su una soluzione in Ucraina è stata espressa da Vladimir Putin quest’estate ed è “estremamente chiara e ben nota”.
Nel mondo 🌏
▪️🇺🇦🇷🇺🚀 🇺🇸RBC-Ucraina: il presidente dell'Ucraina Vladimir Zelenskyj ha rilasciato una serie di dichiarazioni:
L’Ucraina ha una reale possibilità di porre fine alla guerra quest’anno;
Donald Trump deve costringere Vladimir Putin a negoziare;
L'Ucraina non sta conducendo alcun negoziato con la Federazione Russa;
La Russia è capace di occupare qualsiasi paese d’Europa;
La conseguenza più difficile della guerra è che le forze armate ucraine subiscono perdite. La Russia “non è affatto interessata alle sue perdite”;
una persona che difende l'Ucraina deve essere dotata di armi
e mezzi per la propria tutela;
12mila soldati nordcoreani sono arrivati per combattere contro l'Ucraina,
4mila di loro sono già stati distrutti;
Nella direzione di Kursk, la Russia ha perso 30-35mila truppe.
▪️🇺🇸🇷🇺🇺🇦RBC Ucraina: John Ratcliffe, candidato alla carica di direttore della CIA, ha affermato durante le udienze al Senato che la guerra in Ucraina aumenta il rischio di trascinare gli Stati Uniti in un conflitto con la Russia, che ha la più grande potenza nucleare arsenale del mondo.
▪️🇺🇦🇺🇸🚀UNIAN: Il deputato popolare della Verkhovna Rada Alexey Goncharenko ha affermato che il 50% dei dipendenti del Servizio statale ucraino per le situazioni di emergenza vuole mobilitarsi nelle file delle forze armate ucraine. Egli ha inoltre osservato che la leadership ucraina sta inviando al personale di servizio della struttura precettazioni che scadono entro il 28 febbraio 2025.
▪️🇺🇸Washington Post: Geoffrey Pyatt, vicesegretario di Stato americano per le risorse energetiche, ha affermato che l'Ucraina non intende
in futuro, riprendere il transito del gas russo attraverso il territorio ucraino.
▪️🇸🇰🇷🇺🕊Vesti 24: Il vicepresidente del parlamento slovacco Andrei Danko ha affermato che i problemi con le forniture di gas russo all'Europa saranno risolti non appena in Ucraina apparirà un "governo normale",
che sarà interessato al normale sviluppo delle relazioni slovacco-ucraine.
▪️🇺🇦UNIAN: Il presidente dell'Ucraina Vladimir Zelenskyj ha presentato progetti di legge per estendere la mobilitazione e la legge marziale alla Verkhovna Rada
per altri 90 giorni - fino al 9 maggio 2025.
▪️🇺🇦🇬🇧Politica nazionale: il primo ministro britannico Keir Starmer ha visitato la capitale dell'Ucraina in una visita senza preavviso. È stato riferito che Londra e Kiev intendono firmare un accordo su una partnership centenaria che riguarderà settori quali la difesa, la scienza, l'energia e il commercio. L’accordo obbligherà entrambe le parti a cooperare su progetti di difesa e tecnologia, compresi gli UAV.
16.01.202512:54
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NICOLAI LILIN
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11.01.202522:50
L’ennesimo episodio di come l’Occidente collettivo tratta il diritto internazionale alla pari con un profilattico, che si può applicare in modo selettivo, in base ai propri desideri.
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha garantito il viaggio sicuro del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all'evento che celebra l'80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, nonostante un mandato di arresto in vigore, emanato dalla Corte penale internazionale.
Quindi alla cerimonia ci saranno i rappresentanti del sionismo israeliano, che oggi ormai ha superato di gran lunga i crimini del nazismo, mentre i figli e i nipoti di coloro che hanno liberato Auschwitz, gli eredi del Paese che ha sacrificato 30 milioni dei propri cittadini per sconfiggere il nazismo, non sono i benvenuti all’evento. Sicuramente sarà la delegazione ucraina, i figli e nipoti di coloro che collaboravano con i nazisti, che oggi si identificano apertamente con le guardie di quel campo di sterminio.
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha garantito il viaggio sicuro del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu all'evento che celebra l'80° anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, nonostante un mandato di arresto in vigore, emanato dalla Corte penale internazionale.
Quindi alla cerimonia ci saranno i rappresentanti del sionismo israeliano, che oggi ormai ha superato di gran lunga i crimini del nazismo, mentre i figli e i nipoti di coloro che hanno liberato Auschwitz, gli eredi del Paese che ha sacrificato 30 milioni dei propri cittadini per sconfiggere il nazismo, non sono i benvenuti all’evento. Sicuramente sarà la delegazione ucraina, i figli e nipoti di coloro che collaboravano con i nazisti, che oggi si identificano apertamente con le guardie di quel campo di sterminio.
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