Il vaccino è un affare dell’ONU, dell’OMS e dello stato profondo.
Abbiamo visto che anche con TRUMP i vaccini a mRNA sono stati riconfermati come un pilastro strategico dello sviluppo del paese in abbinata con l’IA. La traduzione pratica è che gli interessi (brevetti) del paese vengono prima di tutto anche dei rischi gravi di salute (effetti collaberali) delle persone.
Che dal 1953 i vaccini in generale fossero stati un affare dell’ONU e OMS, poi dei singoli governi lo si era capito da molti anni. Quando nell’1989 venne corrisposto lo scudo penale per i produttori negli USA e in tutti i paesi.
Infatti, nel 1990 l’ONU lanciò un partneriato pubblico privato che coinvolgeva tutta la filiera delle istituzioni: da quelle di Ricerca e Sviluppo, Università, Enti Regolatori, inclusi governi e parlamenti e le aziende farmaceutiche.
L’iniziativa prende il nome di : “Children Vaccin Initiative”, preparata dalla Fondazione Rockfeller, che fu etichettata come: “l’età dell’oro in cam¬po vaccinale”. Gli interessi fin da subito appaiono evidentemente enormi: si apriva l’accesso al più grande mercato esistente: miliardi di persone sane.
Nel 1998, sempre l’ONU, per il tramite della CVI, pubblica un vero piano decennale, mobile: “Managing Opportunity and Change: A Vision of Vaccination for the 21st Century” e chiede agli stati membri di generare delle politiche nazionali di immunizzazione della popolazione e di promuovere l’accettazione pubblica della pratica vaccinale e lo sviluppo della domanda. Le persone sane dovevano essere trasformate dagli stati in consumatori, secondo le logiche del largo consumo.
Bill Gates fiuta immediatamente l’affare abbandona apparentemente l’ICT, diventa all’improvviso un “filantropo” e crea la sua Fondazione Bill & Melinda Gates. Nel 2000 fonderà anche la GAVI (Global Alliance for Vaccines Initiative) che si affiancherà all’OMS per potenziare l’opera di vaccinazione di massa dei bambini nei paesi del Terzo mondo.
La Legge Lorenzin è il frutto di questo albero malato e rappresenta la testa di ponte dell’operazione Covid-19 che ci vuole portare dentro un unico governo mondiale della sanità rappresentato dal Trattato Pandemico OMS.
Vedremo cosa deciderà di fare la Meloni.
Nella dichiarazione AIFA del 2015, dopo il meeting con Obama, si legge: “L’Italia guiderà nei prossimi cinque anni le strategie e le campagne vaccinali nel mondo. È quanto deciso al Global Health Security Agenda (GHSA) che si è svolto venerdì scorso alla Casa Bianca. Il nostro Paese ha ricevuto l’incarico dal summit di 40 paesi cui è intervenuto anche il Presidente USA Barack Obama”.
Coincidenze vero.. solo coincidenze