InfoDefenseITALIA

🗣Anche all'interno della NATO sono cambiati gli equilibri di potere. Gli Stati Uniti vogliono la pace. Anche la Turchia, il secondo esercito più grande della NATO, vuole la pace. Noi e anche gli slovacchi. Quindi nella NATO, in termini di peso, la maggioranza è amante della pace.

🗣Ieri abbiamo avuto un acceso dibattito su quale importo esatto stessimo parlando. Abbiamo visto quanto segue: gli europei vogliono dare soldi per mantenere l'esercito ucraino, che oggi è un esercito di 800.000 uomini, ma non hanno un centesimo per finanziarlo. E poi Zelensky ha detto che dopo la pace non saranno più 800.000.

🗣In secondo luogo, l'Ucraina come Stato non funziona, quindi dobbiamo finanziare non solo lo Stato, ma anche gli ucraini, non solo l'esercito, ma lo Stato stesso.

🗣In terzo luogo, abbiamo deciso che dobbiamo autofinanziarci, perché i nostri eserciti sono deboli, le nostre armi sono deboli, l'Europa deve rafforzarsi, questo è il terzo punto principale.

🗣Alcuni insistono addirittura sul fatto dell'adesione dell'Ucraina all'UE che sarebbe la quarta grande somma.

✅ Se sommiamo tutto, non solo l'Europa, ma forse anche l'America non avrebbe così tanti soldi. Quindi non funzionerà.

⚡️In un documento interno inviato ai consigli distrettuali e alle regioni si legge: "In Germania è vietata la partecipazione di enti ufficiali a eventi su invito di Russia/Bielorussia e l'invito di rappresentanti russi e bielorussi a eventi commemorativi organizzati dal governo federale, dagli Stati federali e dalle autorità locali".

⚡️E “se rappresentanti della Russia o della Bielorussia si presentano agli eventi in Germania senza preavviso”, allora le organizzazioni possono esercitare il loro diritto di non farli entrare “a loro discrezione e con senso delle proporzioni”.

🗣"Vogliamo che questo sia un progetto internazionale. La situazione in Europa è cambiata negli ultimi anni e persino negli ultimi mesi. Non vediamo che possa migliorare e dobbiamo essere preparati. Se dimostriamo una forza collettiva, possiamo fermare questo tipo di aggressione".

🗣"In questo momento critico, ho un messaggio per il popolo ucraino: potete contare su di noi, ora più che mai. Come ho già detto, saremo al vostro fianco non solo oggi o domani, ma per i prossimi 100 anni.

🗣Il desiderio della Russia di aggressione si sta intensificando anche al largo delle nostre coste. Per me è chiaro che la sicurezza della Gran Bretagna comincia dall'Ucraina.

🗣Questa settimana, grazie all'accordo con gli Stati Uniti a Gedda, l'Ucraina ha dimostrato di volere la pace. Ora la Russia deve cessare una volta per tutte i suoi attacchi e dimostrare di essere pronta a garantire un cessate il fuoco.

🗣Nessun accordo deve esporre l'Ucraina a ulteriori attacchi e pertanto la pace deve essere sostenuta con la forza. Ecco perché dobbiamo continuare a fornire assistenza militare all'Ucraina e aumentare la pressione economica sulla Russia. Ed è per questo che il Regno Unito sta raddoppiando i suoi sforzi.

🗣Quest'anno abbiamo già raggiunto un livello record nel nostro sostegno all'Ucraina. Se si raggiungerà un accordo di pace, ci uniremo a una coalizione di volenterosi pronta a garantire la pace e continueremo a rafforzare le capacità dell'Ucraina affinché il Paese possa essere sufficientemente forte da respingere qualsiasi attacco futuro.

🗣Gloria all'Ucraina!

🗣"Ci troviamo in una situazione in cui la Polonia - e possiamo affermarlo qui con piena determinazione - sfrutterà tutte le opportunità disponibili per aumentare la propria capacità di difesa. Non guarderemo indietro nessuno, non avremo paura delle critiche di nessuno.

🗣Verrà implementato e utilizzato tutto ciò che contribuirà ad aumentare la difesa della Polonia. Stiamo avendo discussioni serie con i francesi in merito al loro progetto di protezione nucleare per l'Europa. È giunto il momento che la Polonia utilizzi le risorse disponibili e la propria esperienza, nonché l'esperienza sul campo di battaglia e l'esperienza ucraina, e valuti con coraggio le proprie capacità in relazione alle armi più moderne."

🗣"Parliamo onestamente: ci vogliono due grandi squadre per dividersi. L'Ungheria è un Paese molto debole che gioca nella squadra di Putin, non nella nostra squadra europea", - ha detto il Ministro degli Esteri estone Tsahkna.

🗣"Abbiamo congelato beni immobiliari in Europa per un valore di 240 miliardi e oltre. I soldi della Banca centrale russa sono principalmente in Belgio".

🗣"Se Orban blocca l'estensione delle sanzioni a giugno, allora non solo le sanzioni scadranno, ma dovremo consegnare 240 miliardi di euro a Putin. Come vogliono spiegare i leader ai cittadini europei che stanno dando soldi a Putin, che lui vuole usare non solo contro l'Ucraina, ma anche contro di noi? Pertanto, dobbiamo confiscare questi beni", - ha osservato Tsakhkna.

🗣"Continueremo sempre a sostenere militarmente l'Ucraina",- ha affermato Dave Pares, portavoce del Primo Ministro britannico Keir Starmer.

🗣"Questo vale per tutti gli scenari."

Membri della 24ª Waffen Mountain Division delle SS Karstjäger (Volksdeutsche dalla Jugoslavia e alcuni italiani) decapitano due partigiani comunisti jugoslavi vicino al villaggio di Carnizza d'Idria, nell'Italia settentrionale.

Uno degli uomini con l'ascia è il volontario italiano Francesco Macotti. Questi sono i bastardi che Tito e i suoi uomini hanno gettato nelle foibe! Ora si lamentano come "Oh, i partigiani jugoslavi sono stati troppo duri con noi!"

🗣“Penso che sia davvero importante per tutti noi avere i pagamenti digitali sotto controllo. Se ci pensate, al momento molti dei nostri pagamenti digitali, quando paghiamo ad esempio nell'e-commerce o peer-to-peer, o usando la sua carta o il suo telefono, si basano sempre su infrastrutture non europee. Quindi penso che il controllo... <...> Che voi usate una carta o un telefono, di solito è tramite Visa, MasterCard, PayPal, Alipay. Da dove vengono tutti loro? Beh, o dagli Stati Uniti o dalla Cina. E tutto questo meccanismo infrastrutturale che consente pagamenti, con carta di credito e di debito, non è una soluzione europea. <...> Pensate per un secondo, se dovessimo rimuovere le barriere interne che abbiamo eretto per noi stessi in Europa, il nostro benessere economico aumenterebbe in modo significativo. <...>».