Le tecnologie digitali e le infrastrutture per la comunicazione globale stravolgono quelli che sono i concetti tradizionali di "lavoro" e "remunerazione", dando vita a nuovi tipi di occupazione estremamente flessibili e volatili (che fanno parte dell'economia on demand).
Queste nuove attività lavorative garantiscono un orario di lavoro meno rigido e potrebbero generare una serie di processi innovativi all'interno del mercato del lavoro.
Allo stesso tempo però, sono fonte di grande preoccupazione, soprattutto per ciò che riguarda la ridotta tutela dei lavoratori, i quali diventano a tutti gli effetti dei liberi professionisti a cui non sono garantiti né stabilità occupazionale né continuità lavorativa.