NOTA DELLA NOTTE
Cmq, dopo la epidemia e la guerra, viene la carestia. Sono i 3 classici cavalieri dell'apocalisse biblica.
Il quarto è il cavaliere nero, o bianco. La morte.
Non sappiamo se la bibbia ci azzeccherà. Ma se dopo la fine di queste 2 guerre (ucraina e israeliana) accadrà qualcosa ai supermercati, palpabilmente, direi che ci siamo. GLI INDIZI SONO QUELLI, UNIVOCI E NUMEROSI.
Da ciò si capisce, ad ogni modo, che siamo solo a metà dell'opera. O anche meno. In mezzo alla strada, che è ancora lunga.
E per inciso, se è vera questa parte della bibbia, sono vere pure le altre!
Il cavaliere nero è l'ultimo ed è diverso dagli altri, perchè non uccide attraverso qualcosa (un virus, una bomba, la fame), ma lo fa lui direttamente. Quindi immagino la sua opera sia improvvisa, totale ed inevitabile. Immaginiamo: un terremoto. Terremoti o maremoti. Rapidi e diretti.
A quel punto il giro dei 4 sarà finito.
L'umanità, esausta, potrebbe ricominciare, ma a quel punto la bibbia profetizza la pubblica VISIONE DEL KIRIOS, il Cristo vittorioso. Ricomincerà a vivere, ma in maniera molto diversa da come era stata trovata prima del passaggio dei 4 cavalieri.
Non sappiamo come sarà questo evento glorioso, pubblico. Sappiamo però, dalla stessa bibbia, che non sarà "totale", organicamente concluso, poiché tale evento soltanto AVVIERÀ un ciclo sociale di mille anni, al termine del quale Gesù veramente tornerà a passeggiare sulla terra. Non prima.