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LA FAMOSA "RUSSIA TRADIZIONALE"
Lo zar Pietro il Grande e l'ideologia massonica
Testo originale in inglese:
Fonte: https://brill.com/view/journals/arie/6/1/article-p1_1.xml
Lo zar Pietro il Grande e l'ideologia massonica
"La prima sezione dell'articolo esamina le potenti rappresentazioni simboliche dello zar come "Re massone" e architetto di una nuova Russia. Rivela una campagna concertata per ritrarre Pietro il Grande come un nuovo Re Davide, che guida il suo popolo - nuovi israeliti - verso la terra promessa e una Nuova Gerusalemme, cristallizzata dalla fondazione di San Pietroburgo."
Testo originale in inglese:
The first section of the article examines the powerful symbolic representations of the Tsar as a "Mason King" and architect of a new Russia. It reveals a concerted campaign to portray Peter the Great as a new King David, leading his people—new Israelites—to their promised land and a New Jerusalem, crystallised by the foundation of St. Petersburg.
Fonte: https://brill.com/view/journals/arie/6/1/article-p1_1.xml


20.04.202507:12
20. April - Tag des Führers
卐
Mein Wille - das muß unser aller Bekenntnis sein - ist euer Glaube!
Mein Glaube ist mir - genau wie euch - alles auf dieser Welt!
Das Höchste oder, was mir Gott auf dieser Welt gegeben hat, ist mein Volk!
In ihn ruht mein Glaube.
Ihm diene ich mit meinem Willen, und ihm gebe ich mein Leben.
Adolf Hitler
卐
Mein Wille - das muß unser aller Bekenntnis sein - ist euer Glaube!
Mein Glaube ist mir - genau wie euch - alles auf dieser Welt!
Das Höchste oder, was mir Gott auf dieser Welt gegeben hat, ist mein Volk!
In ihn ruht mein Glaube.
Ihm diene ich mit meinem Willen, und ihm gebe ich mein Leben.
Adolf Hitler
14.04.202508:04
"IL NEGRO DI PIETRO IL GRANDE"
Dal nome ebraico e dal cognome antiromano
Questo africano era uno dei generali dell'armata russa settecentesca di Pietro il Grande: scelse come cognome "Annibale", evidente segno di rivalsa terzomondista contro Roma e contro l'Europa.
A lui è dedicata un'opera di Puškin dal titolo: Il negro di Pietto il Grande. Puškin discendeva dal sangue di questo africano per linea materna (era il suo bisnonno).
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Abram_Petrovi%C4%8D_Gannibal
Dal nome ebraico e dal cognome antiromano
Questo africano era uno dei generali dell'armata russa settecentesca di Pietro il Grande: scelse come cognome "Annibale", evidente segno di rivalsa terzomondista contro Roma e contro l'Europa.
A lui è dedicata un'opera di Puškin dal titolo: Il negro di Pietto il Grande. Puškin discendeva dal sangue di questo africano per linea materna (era il suo bisnonno).
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Abram_Petrovi%C4%8D_Gannibal
20.04.202507:02
Quando morirò avrò il suo nome sulle mie labbra.


06.04.202510:05
IL TRONO E L'USURA
Con i russi che occupavano la Francia
Di NoReporter - 6 Aprile 2025
Il 6 aprile 1814 l’imperatore Napoleone Bonaparte abdica e viene esiliato per la prima volta, facendo iniziare la restaurazione francese con Luigi XVIII. Egli nominerà immediatamente barone il banchiere Rothschild. La famiglia dei banchieri fu decisiva nel finanziare la guerra contro Napoleone che aveva a sua volta lanciato la guerra all’Usura.
Con i russi che occupavano la Francia
Di NoReporter - 6 Aprile 2025
Il 6 aprile 1814 l’imperatore Napoleone Bonaparte abdica e viene esiliato per la prima volta, facendo iniziare la restaurazione francese con Luigi XVIII. Egli nominerà immediatamente barone il banchiere Rothschild. La famiglia dei banchieri fu decisiva nel finanziare la guerra contro Napoleone che aveva a sua volta lanciato la guerra all’Usura.


13.04.202518:11
I RUSSI AMMISERO ALMENO QUELLA VERGOGNA
Il massacro di Katyn
Di noreporter - 13 Aprile 2025
Il 13 aprile 1990 in linea con la Perestrojka, Michail Gorbačëv ammette la verità sul Massacro di Katyn’, oltre quindicimila ufficiali polacchi assassinati e sepolti in fosse comune dai russi durante l’invasione del 1939.
I loro corpi erano stati ritrovati dai tedeschi il 13 aprile del 1943, ma i russi, menzogneri per tradizione e specializzati nella falsità dalla loro educazione comunista, avevano sempre sostenuto che gli assassini fossero stati i tedeschi.
Non sembra abbiano mai perso questo vizio.
Il massacro di Katyn
Di noreporter - 13 Aprile 2025
Il 13 aprile 1990 in linea con la Perestrojka, Michail Gorbačëv ammette la verità sul Massacro di Katyn’, oltre quindicimila ufficiali polacchi assassinati e sepolti in fosse comune dai russi durante l’invasione del 1939.
I loro corpi erano stati ritrovati dai tedeschi il 13 aprile del 1943, ma i russi, menzogneri per tradizione e specializzati nella falsità dalla loro educazione comunista, avevano sempre sostenuto che gli assassini fossero stati i tedeschi.
Non sembra abbiano mai perso questo vizio.
09.04.202507:35
LA GARA A CHI È PIÙ TALMUDISTA
Dugin doppia la von der Leyen
Ieri la von der Leyen ha dichiarato fedeltà al talmudismo e i soliti hippy putinisti hanno scoperto gli ebrei (ma solo in Europa; in tutto il resto del mondo mai, mi raccomando); di questo passo fra qualche decennio potrebbero perfino scoprire che Netanyahu è ebreo.
In realtà non c'è una sola grande potenza al mondo che non sia prona di talmudismo. E non è con la denazificazione e il terzomondismo putinisti che si risolvono i problemi.
Nella Weltanschauung NS quella certa questione, come il NS ha sempre detto e scritto, sarebbe un Weltproblem, cioè una piaga planetaria. Usare il video della von der Leyen lasciando intendere che invece sia un problema regionale del solo "Occidente decadente" è semplicemente falso, oltre che eco di stantia propaganda sovietica.
Oggi arriva l'ennesima conferma: Weltproblem. Oggi Dugin risponde alla von der Leyen dicendo che per i suoi gusti lei non è abbastanza talmudista e che la sua dichiarazione di ieri sia "profoundly anti-Jewish". Bella difesa dei valori tradizionali europei... 🙃
Dugin doppia la von der Leyen
Ieri la von der Leyen ha dichiarato fedeltà al talmudismo e i soliti hippy putinisti hanno scoperto gli ebrei (ma solo in Europa; in tutto il resto del mondo mai, mi raccomando); di questo passo fra qualche decennio potrebbero perfino scoprire che Netanyahu è ebreo.
In realtà non c'è una sola grande potenza al mondo che non sia prona di talmudismo. E non è con la denazificazione e il terzomondismo putinisti che si risolvono i problemi.
Nella Weltanschauung NS quella certa questione, come il NS ha sempre detto e scritto, sarebbe un Weltproblem, cioè una piaga planetaria. Usare il video della von der Leyen lasciando intendere che invece sia un problema regionale del solo "Occidente decadente" è semplicemente falso, oltre che eco di stantia propaganda sovietica.
Oggi arriva l'ennesima conferma: Weltproblem. Oggi Dugin risponde alla von der Leyen dicendo che per i suoi gusti lei non è abbastanza talmudista e che la sua dichiarazione di ieri sia "profoundly anti-Jewish". Bella difesa dei valori tradizionali europei... 🙃
08.04.202519:25
LA GUERRA DEI DAZI
Intervista al prof. Vittorio De Pedys
Trump, i dazi, gli SUA, l'Europa: illuminante e imperdibile. - Radio KulturaEuropa
Intervista al prof. Vittorio De Pedys
Trump, i dazi, gli SUA, l'Europa: illuminante e imperdibile. - Radio KulturaEuropa
20.04.202509:03


13.04.202518:01
Member of the National Republican Guard, 1943
Membro della Guardia Nazionale Repubblicana, 1943
🇮🇹 Volksfront Italien | Boost | Admin
25.04.202517:11
EUROPA POTENZA: LIBERA, SOVRANA, ARMATA.
Faro della Vittoria, Trieste, 25 Aprile 2025
Di Veneto Fronte Skinhead
In questo 25 aprile, data nefasta che segna l’inizio del vassallaggio italiano ed europeo nei confronti di potentati extra continentali, ribadiamo in modo chiaro ed inequivocabile l’affermazione dell’Idea di Europa Potenza.
Se a Washington gli europei vengono oggi definiti come parassiti, al Cremlino si accusa il nostro continente di Eurofascismo, come nemico comune di quei due blocchi che ottant’anni fa divisero l’Europa con la spartizione del vecchio continente, attraverso quella logica criminale generata dalla conferenza di Jalta.
La stessa strategia divide et impera che a distanza di decenni necessita di essere (ri)attualizzata dal giogo anti europeo.
Una logica promossa da due facce della stessa medaglia: una di stampo occidentale e l’altra dalle vestigia neo sovietiche, che si ripropone a seconda degli sviluppi e dei nuovi assetti contingenti, ripercuotendosi oggi sulla pelle del popolo ucraino.
Oggi, a distanza di quell’aprile 1945 che qualcuno sosteneva avesse sancito la fine della storia, l’Europa si trova davanti all’enorme opportunità di poter compiere un primo passo verso il proprio affrancamento in ambito militare.
Tenendo conto di tutti i limiti del caso e con le dovute reticenze verso l’idealizzazione entusiasta delle sovrastrutture che oggi rappresentano l’Europa; con la perplessità verso i rappresentanti di un mondo ideologico, politico, finanziario, economico e sociale creato perlopiù ad immagine e somiglianza di una tecnocrazia finanziaria, ribadiamo in questa ricorrenza e in questo luogo altamente simbolico un concetto molto semplice: i neutrali non hanno mai dominato gli eventi, li hanno sempre subìti.
L’integrazione europea non è un miraggio anacronistico predicato dai nostalgici, ma è tutt’ora l’unica strada autenticamente rivoluzionaria in fedeltà con l’Origine e quindi con il Destino dei popoli europei: è un percorso promosso dalle avanguardie delle rivoluzioni nazionali del secolo scorso, un progetto di Nuovo Ordine europeo che è stato interrotto attraverso una guerra mossa dal mondo intero contro di noi esattamente ottant’anni fa.
Oggi, l’idea di unità europea passa inesorabilmente attraverso una difesa comune e un primo passo verso questa direzione deve esser compiuto.
Che questo processo passi da chicchessia e sia promosso da chi opera per finalità ben diverse rispetto le nostre, poco cambia. Perché sono i nostri orizzonti a contare.
L’appartenenza all’Europa è un nesso di Civiltà, che è tangibile attraverso quell’asse verticale che evoca il nostro Simbolo.
Ma esiste anche un asse orizzontale di cui non possiamo non tener conto, che passa oggi attraverso l’affermazione strategica dell’Europa come soggetto alternativo al duopolio americano e cinese, partendo dalle strutture che oggi la rappresentano.
Non esiste libertà senza sovranità e non esiste sovranità senza la volontà di difendersi.
Solamente un forte esercito europeo potrà garantirci il ruolo di rilievo che ci spetta sullo scacchiere globale e geopolitico.
Veneto Fronte Skinheads
Faro della Vittoria, Trieste, 25 Aprile 2025
Di Veneto Fronte Skinhead
In questo 25 aprile, data nefasta che segna l’inizio del vassallaggio italiano ed europeo nei confronti di potentati extra continentali, ribadiamo in modo chiaro ed inequivocabile l’affermazione dell’Idea di Europa Potenza.
Se a Washington gli europei vengono oggi definiti come parassiti, al Cremlino si accusa il nostro continente di Eurofascismo, come nemico comune di quei due blocchi che ottant’anni fa divisero l’Europa con la spartizione del vecchio continente, attraverso quella logica criminale generata dalla conferenza di Jalta.
La stessa strategia divide et impera che a distanza di decenni necessita di essere (ri)attualizzata dal giogo anti europeo.
Una logica promossa da due facce della stessa medaglia: una di stampo occidentale e l’altra dalle vestigia neo sovietiche, che si ripropone a seconda degli sviluppi e dei nuovi assetti contingenti, ripercuotendosi oggi sulla pelle del popolo ucraino.
Oggi, a distanza di quell’aprile 1945 che qualcuno sosteneva avesse sancito la fine della storia, l’Europa si trova davanti all’enorme opportunità di poter compiere un primo passo verso il proprio affrancamento in ambito militare.
Tenendo conto di tutti i limiti del caso e con le dovute reticenze verso l’idealizzazione entusiasta delle sovrastrutture che oggi rappresentano l’Europa; con la perplessità verso i rappresentanti di un mondo ideologico, politico, finanziario, economico e sociale creato perlopiù ad immagine e somiglianza di una tecnocrazia finanziaria, ribadiamo in questa ricorrenza e in questo luogo altamente simbolico un concetto molto semplice: i neutrali non hanno mai dominato gli eventi, li hanno sempre subìti.
L’integrazione europea non è un miraggio anacronistico predicato dai nostalgici, ma è tutt’ora l’unica strada autenticamente rivoluzionaria in fedeltà con l’Origine e quindi con il Destino dei popoli europei: è un percorso promosso dalle avanguardie delle rivoluzioni nazionali del secolo scorso, un progetto di Nuovo Ordine europeo che è stato interrotto attraverso una guerra mossa dal mondo intero contro di noi esattamente ottant’anni fa.
Oggi, l’idea di unità europea passa inesorabilmente attraverso una difesa comune e un primo passo verso questa direzione deve esser compiuto.
Che questo processo passi da chicchessia e sia promosso da chi opera per finalità ben diverse rispetto le nostre, poco cambia. Perché sono i nostri orizzonti a contare.
L’appartenenza all’Europa è un nesso di Civiltà, che è tangibile attraverso quell’asse verticale che evoca il nostro Simbolo.
Ma esiste anche un asse orizzontale di cui non possiamo non tener conto, che passa oggi attraverso l’affermazione strategica dell’Europa come soggetto alternativo al duopolio americano e cinese, partendo dalle strutture che oggi la rappresentano.
Non esiste libertà senza sovranità e non esiste sovranità senza la volontà di difendersi.
Solamente un forte esercito europeo potrà garantirci il ruolo di rilievo che ci spetta sullo scacchiere globale e geopolitico.
Veneto Fronte Skinheads


19.04.202516:51
LA REGOLA DI ROMA E DEL CANCELLIERE
— Il Cancelliere, MK ed. or., pag. 161.
Anche qui come dappertutto la forza non risiede nella difesa, bensì nell'attacco.
Auch hier wie überall liegt die Stärke nicht in der Abwehr, sondern im Angriff.
— Il Cancelliere, MK ed. or., pag. 161.


13.04.202514:31
#Katyn #Stalin #Russia #History 🇵🇱💥🇷🇺
Today marks the anniversary of the Katyn Massacre, a brutal crime where Stalin's Soviet Union executed over 20,000 Polish 🇵🇱 officers and intellectuals.
This atrocity remains a chilling reminder of the dangers of unchecked tyranny. Fast forward to 2025, and Putin's Russia 🇷🇺 continues Stalin’s legacy of violence—this time in Ukraine 🇺🇦.
From mass graves in Katyn to war crimes in Mariupol, the pattern of brutality persists. Russia under Putin is not a relic of the past; it is a present and growing threat.
Don't forget about the past, don't close your eyes on the current reality❗️
🔴Les Lansquenets🔴
Today marks the anniversary of the Katyn Massacre, a brutal crime where Stalin's Soviet Union executed over 20,000 Polish 🇵🇱 officers and intellectuals.
This atrocity remains a chilling reminder of the dangers of unchecked tyranny. Fast forward to 2025, and Putin's Russia 🇷🇺 continues Stalin’s legacy of violence—this time in Ukraine 🇺🇦.
From mass graves in Katyn to war crimes in Mariupol, the pattern of brutality persists. Russia under Putin is not a relic of the past; it is a present and growing threat.
Don't forget about the past, don't close your eyes on the current reality❗️
🔴Les Lansquenets🔴
22.04.202510:16
BERGOGLIO: IL PAPA LODATO DALLA MASSONERIA E DAI ROTHSCHILD
Il Grande Oriente d'Italia ha tenuto a farci sapere che è perfettamente in linea con gli assunti massonici affermare la fratellanza universale di "tutti gli esseri umani, al di là della loro fede, ideologia, colore della pelle, estrazione sociale, lingua, cultura e nazione" come ha fatto Bergoglio in vari modi, tra cui spicca l'Enciclica bergogliana "Tutti fratelli" (qui il link al sito del Grande Oriente).
Di seguito ricordiamo alcuni fatti del papato appena conclusosi:
- l'elezione di Bergoglio al soglio pontificio è stata probabilmente condizionata da fattori esterni alla Chiesa, visto il reintegro del Vaticano nel circuito bancario, dopo oltre un mese di stop, il giorno immediatamente successivo all'annuncio del ritiro di Ratzinger (link).
- interrompendo una tradizione che risale almeno al III sec. d.C. Bergoglio ha rifiutato il titolo di "Vicarius Christi": infatti a partire dall'Annuario Pontificio 2020 il titolo papale di "Vicarius Christi" figura tra i 'titoli storici', cioè del passato (link).
- Bergoglio ha firmato un documento in cui dichiara che gli israeliti riceverebbero la salvazione per il fatto stesso di essere israeliti, senza alcun bisogno di credere in Gesù Cristo (link).
- secondo l'Osservatore Romano, il quadro che Bergoglio teneva nella sua stanza rappresenta Gesù che abbraccia Giuda (link).
- il "Council for Inclusive Capitalism" fatto da Bergoglio e Evelyn de Rothschild in Vaticano nel 2020 per un programma di 10 trilioni di dollari di asset e 2,1 trilioni di dollari in capitalizzazione da spendere per promuovere l'inclusivismo woke (link1). Qui il post a firma di Lynn Forester de Rothschild in elogio di Bergoglio (link2).
Il Grande Oriente d'Italia ha tenuto a farci sapere che è perfettamente in linea con gli assunti massonici affermare la fratellanza universale di "tutti gli esseri umani, al di là della loro fede, ideologia, colore della pelle, estrazione sociale, lingua, cultura e nazione" come ha fatto Bergoglio in vari modi, tra cui spicca l'Enciclica bergogliana "Tutti fratelli" (qui il link al sito del Grande Oriente).
Di seguito ricordiamo alcuni fatti del papato appena conclusosi:
- l'elezione di Bergoglio al soglio pontificio è stata probabilmente condizionata da fattori esterni alla Chiesa, visto il reintegro del Vaticano nel circuito bancario, dopo oltre un mese di stop, il giorno immediatamente successivo all'annuncio del ritiro di Ratzinger (link).
- interrompendo una tradizione che risale almeno al III sec. d.C. Bergoglio ha rifiutato il titolo di "Vicarius Christi": infatti a partire dall'Annuario Pontificio 2020 il titolo papale di "Vicarius Christi" figura tra i 'titoli storici', cioè del passato (link).
- Bergoglio ha firmato un documento in cui dichiara che gli israeliti riceverebbero la salvazione per il fatto stesso di essere israeliti, senza alcun bisogno di credere in Gesù Cristo (link).
- secondo l'Osservatore Romano, il quadro che Bergoglio teneva nella sua stanza rappresenta Gesù che abbraccia Giuda (link).
- il "Council for Inclusive Capitalism" fatto da Bergoglio e Evelyn de Rothschild in Vaticano nel 2020 per un programma di 10 trilioni di dollari di asset e 2,1 trilioni di dollari in capitalizzazione da spendere per promuovere l'inclusivismo woke (link1). Qui il post a firma di Lynn Forester de Rothschild in elogio di Bergoglio (link2).
20.04.202508:02
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