

22.04.202517:54
LE PIANTE SI NUTRONO PRINCIPALMENTE DI RAGGI SOLARI
“Anche puntare tutto sul bio a prezzi sostenuti è un allinearsi al business.
In realtà tutto dovrebbe essere biologico,
e siamo infatti decisamente contro l’uso di diserbanti, insetticidi, glifosati.
Tuttavia, se un cibo è ragionevolmente fresco e gradevole di sapore
e si presenta bello e consistente,
puoi essere certo che contiene abbondanza di vitamine.
Per raggiungere maturità ed acquisire tutte le caratteristiche di colore, tono, sapore e aroma una pianta deve fabbricarsi tutte le sostanze complementari alle sue vitamine.
Stesso discorso sui minerali.
Le piante hanno bisogno di calcio-fosforo-magnesio-potassio-ferro per poter crescere.
Il più importante concetto in fatto di nutrizione è l’equilibrio, non la quantità.”
https://t.me/valdovaccaro
“Anche puntare tutto sul bio a prezzi sostenuti è un allinearsi al business.
In realtà tutto dovrebbe essere biologico,
e siamo infatti decisamente contro l’uso di diserbanti, insetticidi, glifosati.
Tuttavia, se un cibo è ragionevolmente fresco e gradevole di sapore
e si presenta bello e consistente,
puoi essere certo che contiene abbondanza di vitamine.
Per raggiungere maturità ed acquisire tutte le caratteristiche di colore, tono, sapore e aroma una pianta deve fabbricarsi tutte le sostanze complementari alle sue vitamine.
Stesso discorso sui minerali.
Le piante hanno bisogno di calcio-fosforo-magnesio-potassio-ferro per poter crescere.
Il più importante concetto in fatto di nutrizione è l’equilibrio, non la quantità.”
https://t.me/valdovaccaro
12.04.202506:43
Anche nel caso di costipazione e stitichezza si può ricorrere a centrifugati con vegetali fibrosi, patate dolci, germe di grano.
Il peperoncino piccante è prezioso per ogni ulcerazione, come del resto lo zenzero e l’aglio.
Siccome il sangue fluido è basilare per ogni guarigione, una delle migliori combinazioni erboristiche per la centrifuga contiene bardana pianta e radici, piantaggine lanceolata, radici di liquirizia, trifoglio pratense, crespino e radici di fitolacca.
TISANE, INFUSI E DECOTTI
Il ricorso a tisane ha la sua grande importanza. Il succo di ortica preso a digiuno per 3 giorni alla settimana, nelle dosi di una tazzina diluita con acqua e miele, vince in breve ogni affezione cronica dell’apparato digerente e del colon.
Altri infusi e tisane si possono fare col tiglio, menta e malva, semi di finocchio e di anice. Bollire ad esempio per un’ora 50 grammi di radice di malva in un litro d’acqua. Berne 2-4 tazzine al giorno. Oppure bollire per 3 minuti in un litro d’acqua 30 grammi di rametti di rosmarino. Filtrare e berne 3 tazze al giorno.
Oppure mettere a bagno la sera un cucchiaio di semi di lino in una scodella, per poi bere l’acqua e i semi masticati il giorno dopo.
Ovvio che questi rimedi vanno scelti uno alla volta e non mescolati.”
Per approfondimenti vedi tesina
https://www.valdovaccaro.com/preda-della-colite-passo-le-mie/
Il peperoncino piccante è prezioso per ogni ulcerazione, come del resto lo zenzero e l’aglio.
Siccome il sangue fluido è basilare per ogni guarigione, una delle migliori combinazioni erboristiche per la centrifuga contiene bardana pianta e radici, piantaggine lanceolata, radici di liquirizia, trifoglio pratense, crespino e radici di fitolacca.
TISANE, INFUSI E DECOTTI
Il ricorso a tisane ha la sua grande importanza. Il succo di ortica preso a digiuno per 3 giorni alla settimana, nelle dosi di una tazzina diluita con acqua e miele, vince in breve ogni affezione cronica dell’apparato digerente e del colon.
Altri infusi e tisane si possono fare col tiglio, menta e malva, semi di finocchio e di anice. Bollire ad esempio per un’ora 50 grammi di radice di malva in un litro d’acqua. Berne 2-4 tazzine al giorno. Oppure bollire per 3 minuti in un litro d’acqua 30 grammi di rametti di rosmarino. Filtrare e berne 3 tazze al giorno.
Oppure mettere a bagno la sera un cucchiaio di semi di lino in una scodella, per poi bere l’acqua e i semi masticati il giorno dopo.
Ovvio che questi rimedi vanno scelti uno alla volta e non mescolati.”
Per approfondimenti vedi tesina
https://www.valdovaccaro.com/preda-della-colite-passo-le-mie/
11.04.202521:12
“LE COSE CHE SI CONTINUANO A NON CAPIRE
👉Pochissimi hanno capito che la tossiemia interna è causa primaria e universale di tutte le malattie e che solo la pulizia interna può curare e niente altro che quella.
👉Pochissimi hanno capito che il rimedio principe rimane quello di stroncare ogni fattore inquinante, e di assecondare gli sforzi guaritivi della natura.
👉Pochi al mondo, pochi nelle università, pochi negli ospedali e nelle cliniche, pochi negli studi televisivi, hanno capito che il recupero della salute e l’inversione delle patologie, incluse quelle tumorali, è la costante tendenza naturale del corpo umano.
👉Pochi hanno capito che la natura della malattia è difensiva-rimediale-eliminativa-adattiva e dunque benefica ed amica, e che pertanto curare il sintomo,
quando esso è lo scarico-veleni propiziato dalla crisi eliminativa, fa da interferenza ed insulto contro il medico interno, oltre che da perniciosa superstizione.
👉Pochi hanno capito che, al di là del pronto soccorso e della autentica emergenza, il bisturi vale molto di più se inattivo, piuttosto che quando usato ed abusato.
👉Pochi hanno capito che servono super-scuole di rieducazione e di riqualificazione dei medici e della cittadinanza, super-scuole di genuino riorientamento e di acculturazione alimentare e comportamentale, con meno ospedali e meno luoghi di cura.
👉Pochi hanno capito che servono più docenti di salute e meno medici convenzionali indotti a praticare quella perversa ed improduttiva curomania che finisce per essere sempre, all’infuori di poche eccezioni, non vera guarigione stabile ma espediente-apparenza-tentativo- sperimentazione- ricrescita-recidiva e accanimento terapeutico.”
https://t.me/valdovaccaro
👉Pochissimi hanno capito che la tossiemia interna è causa primaria e universale di tutte le malattie e che solo la pulizia interna può curare e niente altro che quella.
👉Pochissimi hanno capito che il rimedio principe rimane quello di stroncare ogni fattore inquinante, e di assecondare gli sforzi guaritivi della natura.
👉Pochi al mondo, pochi nelle università, pochi negli ospedali e nelle cliniche, pochi negli studi televisivi, hanno capito che il recupero della salute e l’inversione delle patologie, incluse quelle tumorali, è la costante tendenza naturale del corpo umano.
👉Pochi hanno capito che la natura della malattia è difensiva-rimediale-eliminativa-adattiva e dunque benefica ed amica, e che pertanto curare il sintomo,
quando esso è lo scarico-veleni propiziato dalla crisi eliminativa, fa da interferenza ed insulto contro il medico interno, oltre che da perniciosa superstizione.
👉Pochi hanno capito che, al di là del pronto soccorso e della autentica emergenza, il bisturi vale molto di più se inattivo, piuttosto che quando usato ed abusato.
👉Pochi hanno capito che servono super-scuole di rieducazione e di riqualificazione dei medici e della cittadinanza, super-scuole di genuino riorientamento e di acculturazione alimentare e comportamentale, con meno ospedali e meno luoghi di cura.
👉Pochi hanno capito che servono più docenti di salute e meno medici convenzionali indotti a praticare quella perversa ed improduttiva curomania che finisce per essere sempre, all’infuori di poche eccezioni, non vera guarigione stabile ma espediente-apparenza-tentativo- sperimentazione- ricrescita-recidiva e accanimento terapeutico.”
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06.04.202507:14
“Non esistono cure vere ed efficaci per la malattia.
La tossiemia è la causa universale di ogni malattia.
Tutto è così tremendamente facile e semplice.
Ma la gente in generale odia le cose semplici della vita e ama rincorrere quelle più incredibili e complicate.
La tossiemia non deve far spaventare.
Essa significa semplice sporcizia organica all’interno del nostro corpo, finita all’interno per colpa di qualche intrusione di materiale improprio da provenienza esterna,
o auto-generata per inefficiente eliminazione dei rifiuti metabolici interni conseguente a nostro stato di debilitazione e di enervazione.”
— vAlimentazione Naturale: Manuale pratico di igienismo-naturale. La rivoluzione vegetariana: mangiare bene per vivere meglio by Vaccaro Valdo
https://t.me/valdovaccaro
La tossiemia è la causa universale di ogni malattia.
Tutto è così tremendamente facile e semplice.
Ma la gente in generale odia le cose semplici della vita e ama rincorrere quelle più incredibili e complicate.
La tossiemia non deve far spaventare.
Essa significa semplice sporcizia organica all’interno del nostro corpo, finita all’interno per colpa di qualche intrusione di materiale improprio da provenienza esterna,
o auto-generata per inefficiente eliminazione dei rifiuti metabolici interni conseguente a nostro stato di debilitazione e di enervazione.”
— vAlimentazione Naturale: Manuale pratico di igienismo-naturale. La rivoluzione vegetariana: mangiare bene per vivere meglio by Vaccaro Valdo
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01.04.202516:27
👉atto a far raddoppiare il peso del neonato in 180 giorni, e a indicare pure quale deve essere la giusta e stabile alimentazione per il bambino, il ragazzo, l’adulto e l’anziano, che sarà dunque una alimentazione rigorosamente basso-proteica, con contenuto nitrogenico non superiore al 4-6 percento.
Una quota proteica tipica dell’animale vegetariano chiamato uomo, che trova perfetta assonanza col latte delle scimmie antropomorfe, pure esse appartenenti alla nostra categoria dei primati.
Estremamente diversi e quindi improponibili tutti gli altri tipi di latte.
➖Quello di mucca, che ha un 15 percento di proteine e molta caseina, al preciso scopo di far raddoppiare il peso del suo vitellino in 47 giorni.
➖Quello di cavalla, che ha un 11 percento di proteine e tempo raddoppio neonato in 60 giorni.
➖Quello di capra, che ha un 17 percento di proteine, e tempo raddoppio 19 giorni.
➖Quello di cagna, con 30 percento proteine e 8 giorni di raddoppio.
➖Quello di gatta, con 40 percento di proteine e 7 giorni di raddoppio.
➖Quello di topo-femmina, con 49 percento di proteine e 4 soli giorni di raddoppio.
Acquisito dunque che il nostro è un motore fruttariano e basso-proteico,
👉diventa assiomatico che l’unico carburante perfetto per l’uomo è la FRUTTA e la VERDURA al naturale, e niente altro.
🔹QUARTO PASSO:
Il quarto passo da compiere è capire che, scoperta la verità,
l’unico modo per stare sani il più a lungo possibile,
l’unica formula per sconfiggere tutte le malattie,
👉è muoversi lungo gli schemi e i criteri consequenziali indicati da tale verità.
Capire dunque che ogni digressione, ogni deviazione da questo percorso ideale, caratterizzato da limiti e luci direzionali come le piste notturne degli aeroporti, da segni visibili e identificabili all’occhio e al pensiero di ogni essere umano con laurea e senza,
👉porta inevitabilmente a pesanti conseguenze
Soprattutto nel lungo periodo,
perché nel breve, c’è sempre l’intervento correttivo e tamponatore del sistema immunitario, che aiuta a sopravvivere, ma imbroglia anche le carte dandoci l’illusione della impunibilità
Nel lungo periodo invece non ci sono santi disposti a salvarci, e i nodi vengono regolarmente al pettine‼️
Detto in termini più concreti e terra-terra, ciò significa che
più carne, più latte, più pesce e più uova, significano automaticamente più malattie, più diabete, più obesità, più cancro, più infarto e più ictus.
Non a caso, esiste una incredibile confluenza scientifica di dati sugli alimenti-base, 👉la quale vale 100 volte di più delle balorde piramidi alimentari proposte dagli uffici pediatrici, ospedalieri, nutrizionali, del fallace, addomesticato, colonizzato mondo medico ufficiale.”
https://t.me/valdovaccaro
I
Una quota proteica tipica dell’animale vegetariano chiamato uomo, che trova perfetta assonanza col latte delle scimmie antropomorfe, pure esse appartenenti alla nostra categoria dei primati.
Estremamente diversi e quindi improponibili tutti gli altri tipi di latte.
➖Quello di mucca, che ha un 15 percento di proteine e molta caseina, al preciso scopo di far raddoppiare il peso del suo vitellino in 47 giorni.
➖Quello di cavalla, che ha un 11 percento di proteine e tempo raddoppio neonato in 60 giorni.
➖Quello di capra, che ha un 17 percento di proteine, e tempo raddoppio 19 giorni.
➖Quello di cagna, con 30 percento proteine e 8 giorni di raddoppio.
➖Quello di gatta, con 40 percento di proteine e 7 giorni di raddoppio.
➖Quello di topo-femmina, con 49 percento di proteine e 4 soli giorni di raddoppio.
Acquisito dunque che il nostro è un motore fruttariano e basso-proteico,
👉diventa assiomatico che l’unico carburante perfetto per l’uomo è la FRUTTA e la VERDURA al naturale, e niente altro.
🔹QUARTO PASSO:
Il quarto passo da compiere è capire che, scoperta la verità,
l’unico modo per stare sani il più a lungo possibile,
l’unica formula per sconfiggere tutte le malattie,
👉è muoversi lungo gli schemi e i criteri consequenziali indicati da tale verità.
Capire dunque che ogni digressione, ogni deviazione da questo percorso ideale, caratterizzato da limiti e luci direzionali come le piste notturne degli aeroporti, da segni visibili e identificabili all’occhio e al pensiero di ogni essere umano con laurea e senza,
👉porta inevitabilmente a pesanti conseguenze
Soprattutto nel lungo periodo,
perché nel breve, c’è sempre l’intervento correttivo e tamponatore del sistema immunitario, che aiuta a sopravvivere, ma imbroglia anche le carte dandoci l’illusione della impunibilità
Nel lungo periodo invece non ci sono santi disposti a salvarci, e i nodi vengono regolarmente al pettine‼️
Detto in termini più concreti e terra-terra, ciò significa che
più carne, più latte, più pesce e più uova, significano automaticamente più malattie, più diabete, più obesità, più cancro, più infarto e più ictus.
Non a caso, esiste una incredibile confluenza scientifica di dati sugli alimenti-base, 👉la quale vale 100 volte di più delle balorde piramidi alimentari proposte dagli uffici pediatrici, ospedalieri, nutrizionali, del fallace, addomesticato, colonizzato mondo medico ufficiale.”
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I
21.04.202508:36
“✍️Si usa dire che i farmaci presi ripetutamente perdano grado di potenza. Questa idea è fallace.
Non è il farmaco che indebolisce la sua azione potenza ma è il corpo che perde potenza e reattività.
‼️L’uso ripetuto di un veleno porta a una riduzione della resistenza vitale‼️
L’indebolimento dei poteri vitali porta a instaurare nel corpo uno stato di tolleranza (di cessata reazione e cessato rifiuto) nei riguardi dei veleni stessi.
La tolleranza, fenomeno estremamente negativo e pernicioso, vale per sigarette, caffè, tè, alcol, sale, zucchero raffinato, dolciumi, cole, bibite varie, acque alcaline, integratori, farmaci, vaccini, varie droghe legali e illegali, oltre che per tutte le carni e per i latticini.
‼️Più uno è bravo ad assumere tali sostanze stando apparentemente bene e quindi senza reazioni negative di rigetto o di rifiuto o di tachicardia o altri segnali di intolleranza, e più grave è la sua condizione‼️‼️‼️
L’alcolista che “tiene” l’alcol, che può scolarsi disinvoltamente un litro di vino senza ubriacarsi, senza alterarsi, senza diventare paonazzo è un alcolizzato cronico.
L’abilità di usare ad esempio grosse quantità di tabacco senza causare conseguenze evidenti tipo angoscia, stordimento, vertigini, rilassamento muscolare, tremori, debolezza, febbre, nausea, vomito, dissenteria, convulsioni è prova di debolezza e di fisiologica perversione, e non certo di buona scorza o di vigoria fisica o di immunità al veleno.
Il corpo può essere depravato e drogato a un punto tale che il soggetto dimostra di guadagnarne in termini di apparente e temporaneo benessere.
Lo stesso quantitativo da lui assunto potrebbe nel contempo ammazzare sei persone normali esenti dal tabacco.
Provate a dare un bicchiere di vino a un bambino o a una persona che non tocca alcol e noterete la differenza.
Stessa cosa più o meno per gli altri inquinanti.
Le membrane dell’intero tratto digestivo diventano più spesse e più indurite a difesa delle ripetute irritazioni.
Questa coagulazione e questo ispessimento protettivo altera e compromette però tutte le altre funzioni.
Il senso del gusto viene offuscato e intorpidito, la buona digestione viene resa difficile.
Il sangue diventa lipidico e poco scorrevole.
Nelle altre parti del corpo succede qualcosa di simile essendo esse soggette pure a irritazione cronica da parte dei vari irritanti di uso comune.”
https://t.me/valdovaccaro
Non è il farmaco che indebolisce la sua azione potenza ma è il corpo che perde potenza e reattività.
‼️L’uso ripetuto di un veleno porta a una riduzione della resistenza vitale‼️
L’indebolimento dei poteri vitali porta a instaurare nel corpo uno stato di tolleranza (di cessata reazione e cessato rifiuto) nei riguardi dei veleni stessi.
La tolleranza, fenomeno estremamente negativo e pernicioso, vale per sigarette, caffè, tè, alcol, sale, zucchero raffinato, dolciumi, cole, bibite varie, acque alcaline, integratori, farmaci, vaccini, varie droghe legali e illegali, oltre che per tutte le carni e per i latticini.
‼️Più uno è bravo ad assumere tali sostanze stando apparentemente bene e quindi senza reazioni negative di rigetto o di rifiuto o di tachicardia o altri segnali di intolleranza, e più grave è la sua condizione‼️‼️‼️
L’alcolista che “tiene” l’alcol, che può scolarsi disinvoltamente un litro di vino senza ubriacarsi, senza alterarsi, senza diventare paonazzo è un alcolizzato cronico.
L’abilità di usare ad esempio grosse quantità di tabacco senza causare conseguenze evidenti tipo angoscia, stordimento, vertigini, rilassamento muscolare, tremori, debolezza, febbre, nausea, vomito, dissenteria, convulsioni è prova di debolezza e di fisiologica perversione, e non certo di buona scorza o di vigoria fisica o di immunità al veleno.
Il corpo può essere depravato e drogato a un punto tale che il soggetto dimostra di guadagnarne in termini di apparente e temporaneo benessere.
Lo stesso quantitativo da lui assunto potrebbe nel contempo ammazzare sei persone normali esenti dal tabacco.
Provate a dare un bicchiere di vino a un bambino o a una persona che non tocca alcol e noterete la differenza.
Stessa cosa più o meno per gli altri inquinanti.
Le membrane dell’intero tratto digestivo diventano più spesse e più indurite a difesa delle ripetute irritazioni.
Questa coagulazione e questo ispessimento protettivo altera e compromette però tutte le altre funzioni.
Il senso del gusto viene offuscato e intorpidito, la buona digestione viene resa difficile.
Il sangue diventa lipidico e poco scorrevole.
Nelle altre parti del corpo succede qualcosa di simile essendo esse soggette pure a irritazione cronica da parte dei vari irritanti di uso comune.”
https://t.me/valdovaccaro
12.04.202506:43
✍️RISPOSTA DI VALDO VACCARO
“DISINTOSSICAZIONE,
DIETA VEGAN-CRUDISTA SOSTENIBILE-PERSONALIZZATA,
E CATAPLASMA DI FANGO SUL VENTRE
Il colon irritabile beneficia notevolmente di una disintossicazione intestinale profonda, e di rimedi atti a sostenere l’intestino affaticato.
La cosa peggiore da fare in questa situazione e quella di ricorrere ai lassativi, espediente spesso utilizzato contro la stipsi.
Finché l’intestino è carico di scorie e tossine, non è agevole intervenire con efficacia.
L’alternativa intelligente ai farmaci consiste in una azione disintossicante tesa a ristabilire un buon equilibrio e una buona capacità ricettiva intestinale.
Nulla di meglio che una dieta vegan-crudista tendenziale, accoppiata a cataplasmi notturni di fango sul ventre surriscaldato.
Se l’intestino protesta troppo e non accetta le verdure crude, si potrà procedere per gradi, ricorrendo al succo di carote, se non addirittura a dei passati di verdure e a dei purea di patate.
Le bevande alcoliche, le bevande nervine, come tè, caffè, cioccolata e bibite a base di cola, hanno un effetto irritante sulla mucosa intestinale.
Il caffè in particolare è una grossa causa di disagi fra le persone con l’intestino irritabile.
Non fare pasti troppo abbondanti.
Evitare le bevande ghiacciate e le bevande gassate e dolcificate.
Il colon irritabile può essere messo in crisi non solo da quello che mangi, ma anche da come lo mangi. Mangiare deve essere un momento piacevole di relax.
RISORSE NATURALI AMICHE DELLA DIGESTIONE
La carota innanzitutto, grande amica dell’intestino, va mangiata cruda, grattugiata o cotta o come succo.
Un bicchiere al giorno di succo di carota a digiuno, rappresenta una vera cura specifica. Disinfetta e pulisce l’intestino.
Calma il colon irritabile.
Lo zenzero poi risulta particolarmente utile in caso di colite, essendo un carminativo eccellente che promuove l’eliminazione del gas intestinale, oltre che uno spasmolitico intestinale capace di rilassare e calmare l’intestino.
La mela è il frutto più tollerato in caso di colite grazie al suo contenuto di pectina, una fibra idrosolubile con effetti benefici sulla mucosa intestinale.
Anche la pera possiede le stesse qualità. Pure la papaia aiuta le diverse fasi della digestione.
ll latte di mandorle è dotato di virtù emollienti e calmanti assai gradite in zona colon.
Il purea di banane mescolato a latte di mandorle o a latte di riso rappresenta una ulteriore risorsa.
Due bicchieri di succo di foglie di cavolo al giorno per un mese vengono raccomandati da diversi naturopati statunitensi.
ALTRI VEGETALI AMICI DEL COLON
Aglio, avocado, basilico, carciofo, cavolo, cicoria, cipolla, crauti, dolcetta, fico, more nere di gelso, nespola, menta, pomodoro, portulaca, rapa, ribes, rosmarino, tarassaco, uva, zucca, zucchine, sono soltanto alcune delle risorse fondamentali su cui fare affidamento.
CIBI NEMICI DELLA COLITE
Da ridurre drasticamente o da eliminare
1) Pane e pasta, poco importa se integrali o raffinate,
2) Molluschi e crostacei,
3) Spezie,
4) Legumi secchi,
5) Carni rosse e bianche,
6) Latticini,
7) Cibi e bibite industriali ed inscatolate,
8)Eccessi di verdure crude,
9) Grassi ed oli cotti,
10) Farmaci,
11) Integratori,
12) Zucchero saccarosio di bietola o di canna, 13) Dolciumi,
14) Sale e salatini.
RIPOSO, CALDO E SOSTA FISIOLOGICA
La semplice diarrea o la colite acuta si risolve in genere nel giro di una settimana o di una decina di giorni.
I rimedi più importanti per guarire alla svelta sono il riposo, il caldo e la denutrizione temporanea, se non addirittura una sosta fisiologica chiamata minidigiuno.
DIETA ENERGIZZANTE E RIVITALIZZANTE
Il ricorso a una dieta rivitalizzante e centrifugata a base di carote e mele o carote ed ananas, per 6 o 8 settimane, o comunque fino a quando la situazione migliora decisamente, può essere decisiva.
La ripresa della normalità alimentare sarà in questo caso graduale aggiungendo germogli e altri vegetali, mentre gli agrumi rimarranno validi come colazione al risveglio.
“DISINTOSSICAZIONE,
DIETA VEGAN-CRUDISTA SOSTENIBILE-PERSONALIZZATA,
E CATAPLASMA DI FANGO SUL VENTRE
Il colon irritabile beneficia notevolmente di una disintossicazione intestinale profonda, e di rimedi atti a sostenere l’intestino affaticato.
La cosa peggiore da fare in questa situazione e quella di ricorrere ai lassativi, espediente spesso utilizzato contro la stipsi.
Finché l’intestino è carico di scorie e tossine, non è agevole intervenire con efficacia.
L’alternativa intelligente ai farmaci consiste in una azione disintossicante tesa a ristabilire un buon equilibrio e una buona capacità ricettiva intestinale.
Nulla di meglio che una dieta vegan-crudista tendenziale, accoppiata a cataplasmi notturni di fango sul ventre surriscaldato.
Se l’intestino protesta troppo e non accetta le verdure crude, si potrà procedere per gradi, ricorrendo al succo di carote, se non addirittura a dei passati di verdure e a dei purea di patate.
Le bevande alcoliche, le bevande nervine, come tè, caffè, cioccolata e bibite a base di cola, hanno un effetto irritante sulla mucosa intestinale.
Il caffè in particolare è una grossa causa di disagi fra le persone con l’intestino irritabile.
Non fare pasti troppo abbondanti.
Evitare le bevande ghiacciate e le bevande gassate e dolcificate.
Il colon irritabile può essere messo in crisi non solo da quello che mangi, ma anche da come lo mangi. Mangiare deve essere un momento piacevole di relax.
RISORSE NATURALI AMICHE DELLA DIGESTIONE
La carota innanzitutto, grande amica dell’intestino, va mangiata cruda, grattugiata o cotta o come succo.
Un bicchiere al giorno di succo di carota a digiuno, rappresenta una vera cura specifica. Disinfetta e pulisce l’intestino.
Calma il colon irritabile.
Lo zenzero poi risulta particolarmente utile in caso di colite, essendo un carminativo eccellente che promuove l’eliminazione del gas intestinale, oltre che uno spasmolitico intestinale capace di rilassare e calmare l’intestino.
La mela è il frutto più tollerato in caso di colite grazie al suo contenuto di pectina, una fibra idrosolubile con effetti benefici sulla mucosa intestinale.
Anche la pera possiede le stesse qualità. Pure la papaia aiuta le diverse fasi della digestione.
ll latte di mandorle è dotato di virtù emollienti e calmanti assai gradite in zona colon.
Il purea di banane mescolato a latte di mandorle o a latte di riso rappresenta una ulteriore risorsa.
Due bicchieri di succo di foglie di cavolo al giorno per un mese vengono raccomandati da diversi naturopati statunitensi.
ALTRI VEGETALI AMICI DEL COLON
Aglio, avocado, basilico, carciofo, cavolo, cicoria, cipolla, crauti, dolcetta, fico, more nere di gelso, nespola, menta, pomodoro, portulaca, rapa, ribes, rosmarino, tarassaco, uva, zucca, zucchine, sono soltanto alcune delle risorse fondamentali su cui fare affidamento.
CIBI NEMICI DELLA COLITE
Da ridurre drasticamente o da eliminare
1) Pane e pasta, poco importa se integrali o raffinate,
2) Molluschi e crostacei,
3) Spezie,
4) Legumi secchi,
5) Carni rosse e bianche,
6) Latticini,
7) Cibi e bibite industriali ed inscatolate,
8)Eccessi di verdure crude,
9) Grassi ed oli cotti,
10) Farmaci,
11) Integratori,
12) Zucchero saccarosio di bietola o di canna, 13) Dolciumi,
14) Sale e salatini.
RIPOSO, CALDO E SOSTA FISIOLOGICA
La semplice diarrea o la colite acuta si risolve in genere nel giro di una settimana o di una decina di giorni.
I rimedi più importanti per guarire alla svelta sono il riposo, il caldo e la denutrizione temporanea, se non addirittura una sosta fisiologica chiamata minidigiuno.
DIETA ENERGIZZANTE E RIVITALIZZANTE
Il ricorso a una dieta rivitalizzante e centrifugata a base di carote e mele o carote ed ananas, per 6 o 8 settimane, o comunque fino a quando la situazione migliora decisamente, può essere decisiva.
La ripresa della normalità alimentare sarà in questo caso graduale aggiungendo germogli e altri vegetali, mentre gli agrumi rimarranno validi come colazione al risveglio.


11.04.202521:11
04.04.202513:01
LE DISGRAZIE DELLA DISBIOSI
“La disbiosi intestinale sta a significare
una predominanza abnorme dei patogeni-antagonisti, dei batteri virulenti e putrefattivi che tendono a risalire dal colon verso l’alto, cioè verso la parte bassa del tenue.
Quante le persone presunte sane che inconsapevolmente si portano appresso una disbiosi senza nemmeno accorgersene?
👉Ma chi sta loro vicino avverte l’alitosi e i cattivi odori emanati dalla pelle oltre che dal respiro, mal-coperte dagli anti-traspiranti.
Tutti i cibi di origine animale tipo carne-salumi-pesce-crostacei-uova-latticini, scomponendosi rilasciano gas maleodoranti di vario genere (azoto, monossido di carbonio, fosforo, zolfo, ecc).
Anche vegetali, se contaminati da muffe come le aflatossine possono rendersi dannosi, ma mai così stomachevoli quanto la putrefazione cadaverica che si sviluppa all’interno dell’intestino.
Piano piano le verità emergono e vengono a galla nonostante il tentativo di mantenerle nascoste.
Si parla ormai sempre più di Microbiota visto finalmente come organo fondamentale per mantenersi in forma.
Si parla di ✔️batteri simbiotici, aerobi e saprofiti (di derivazione vegetale) che lavorano sì per loro stessi, ma che nel contempo ricambiano l’ospitalità aiutando la digestione e modulando il sistema immune.
E si parla pure di ✔️batteri dispotici, anaerobi e di derivazione animale, ovvero di batteri antagonisti che si sviluppano a ritmo vertiginoso portando a patologie e infiammazioni interne
ogniqualvolta noi non rispettiamo le regole, le leggi alimentari e comportamentali che ben conosciamo.
Alla fin fine siamo noi con le nostre scelte, a volte giuste e a volte assurde, a determinare qualità e quantità del microbiota.
Oggi sappiamo tutti, per esempio, che ogni cura antibiotica, specie se prolungata e ripetuta, stravolge il microbiota e richiede un paio di anni per il ripristino delle difese.”
Approfondimenti
https://www.valdovaccaro.com/microbiota-undicesimo-organo-del-corpo/
https://t.me/valdovaccaro
“La disbiosi intestinale sta a significare
una predominanza abnorme dei patogeni-antagonisti, dei batteri virulenti e putrefattivi che tendono a risalire dal colon verso l’alto, cioè verso la parte bassa del tenue.
Quante le persone presunte sane che inconsapevolmente si portano appresso una disbiosi senza nemmeno accorgersene?
👉Ma chi sta loro vicino avverte l’alitosi e i cattivi odori emanati dalla pelle oltre che dal respiro, mal-coperte dagli anti-traspiranti.
Tutti i cibi di origine animale tipo carne-salumi-pesce-crostacei-uova-latticini, scomponendosi rilasciano gas maleodoranti di vario genere (azoto, monossido di carbonio, fosforo, zolfo, ecc).
Anche vegetali, se contaminati da muffe come le aflatossine possono rendersi dannosi, ma mai così stomachevoli quanto la putrefazione cadaverica che si sviluppa all’interno dell’intestino.
Piano piano le verità emergono e vengono a galla nonostante il tentativo di mantenerle nascoste.
Si parla ormai sempre più di Microbiota visto finalmente come organo fondamentale per mantenersi in forma.
Si parla di ✔️batteri simbiotici, aerobi e saprofiti (di derivazione vegetale) che lavorano sì per loro stessi, ma che nel contempo ricambiano l’ospitalità aiutando la digestione e modulando il sistema immune.
E si parla pure di ✔️batteri dispotici, anaerobi e di derivazione animale, ovvero di batteri antagonisti che si sviluppano a ritmo vertiginoso portando a patologie e infiammazioni interne
ogniqualvolta noi non rispettiamo le regole, le leggi alimentari e comportamentali che ben conosciamo.
Alla fin fine siamo noi con le nostre scelte, a volte giuste e a volte assurde, a determinare qualità e quantità del microbiota.
Oggi sappiamo tutti, per esempio, che ogni cura antibiotica, specie se prolungata e ripetuta, stravolge il microbiota e richiede un paio di anni per il ripristino delle difese.”
Approfondimenti
https://www.valdovaccaro.com/microbiota-undicesimo-organo-del-corpo/
https://t.me/valdovaccaro
01.04.202516:27
RIASSUNTONE‼️‼️
🔹PRIMO PASSO:CAPIRE IL TUO CORPO
Il primo passo da compiere è quello di fare un approfondito esame del nostro organismo,
👉e giungere alla conclusione scientifica e non fideistica che il nostro corpo, in linea generale ed anche in ogni piccolo dettaglio,
‼️è un corpo vegetariano-fruttariano‼️richiedente, come solo e unico carburante per funzionare in modo perfetto,
✨✨il cibo proveniente dalle piante vive e dalla frutta maturata alla ✨✨luce e al calore del 🌞sole.
Se questo non viene acquisito con totale certezza, meglio fermarsi qui e non andare avanti.
Chi ha l’un per cento di dubbio, vada dunque immediatamente a studiare e a chiarirselo.
Non ha senso voler imparare qualcosa se ti manca la fiducia totale in quanto vai apprendendo. Ti entrerà da un orecchio per uscire dall’altro alla prima occasione.
Non chiediamo fede.
Chiediamo sapere e scienza, dure come il granito e anche di più.
🔹SECONDO PASSO: INDIVIDUARE GLI ALIMENTI
Il secondo passo da compiere è quello di comprendere che la possibilità concreta di alimentarsi anche in modi diversi, scorretti, sregolati,
con cibi stimolanti e inquinanti di origine animale,
con cibi concentrati, con cibi cotti,
con junk-food o cibi monnezza,
con integratori mineral-vitaminici dopanti,
con cibi acidificanti-ossidanti-putrefacenti-fermentanti,
con bevande alcoliche, nervine, dolcificate, gassate,
grazie (o per colpa) di un sistema immunitario protettivo interno che riesce di volta in volta a tamponare gli errori e a porvi dei rimedi,
👉non significa affatto ‼️‼️
che l’uomo sia onnivoro e possa mangiare impunemente di tutto‼️‼️
Gli interventi del sistema immunitario sono al contrario molto costosi in termini di energia dissipata e di vitalità decurtata.
Essi implicano
➖moltiplicazioni di leucociti nel sangue (vedi leucocitosi studiata in dettaglio da Kauchkoff nei suoi famosi esperimenti anni 30), ➖accelerazioni forzate del battito cardiaco, ➖aumenti della temperatura corporea, ➖dannosi prelevamenti enzimatici interni, ➖prelevamenti minerali di calcio dalle ossa, ➖prelevamenti forzati di sostanze antiossidanti dal sistema interno (per tamponare gli stress ossidativi causati dai cibi più ossidanti del pianeta che sono latticini-carni-pesce-uova),
➖prelevamenti di micronutrienti vitaminico-minerali interni a compensazione di quelli che mancano nei cibi rovinati e rovinosi che immettiamo nell’organismo,
➖prelevamenti di flussi biologici interni (ormoni, sostanze specifiche di immuno-soppressione per far fonte alle continue emergenze interne causate dai nostri errori dietologici),
➖prelevamenti di sostanze ripulitrici interne, ➖prelevamenti di altre vitamine e minerali ancora per aiutare il metabolismo cellulare a ripulirsi delle congestioni causate dai residui, dalle cellule morte e non riciclate.
🔹TERZO PASSO:RISOLVERE UNA VOLTA PER SEMPRE IL DILEMMA SCIOCCO DELLE PROTEINE
Riconoscere senza alcun dubbio e senza alcuna incertezza che la nostra dieta ideale è basso-proteica‼️
TERZO PASSO: RICONOSCERE CHE ESISTE UN PRECISO ORDINE NATURALE DELLE COSE
e che l’apparato gastrointestinale umano, ✔️complesso, ✔️oblungo, ✔️scarsamente acido e quindi inadatto alla disgregazione delle proteine in aminoacidi, ✔️totalmente mancante di enzimi urikase per l’abbattimento degli acidi urici delle carni, 👉fa capire come il nostro apparato sia un motore funzionante a glucosio vivo‼️
Un motore funzionante a
sostanze saline e zuccherine naturali e bilanciate, accompagnate
✔️dai propri enzimi,
✔️dalle proprie vitamine,
✔️dai propri minerali organici,
✔️dalla propria acqua biologica,
✔️nonché dalla giusta a appropriata quota proteica del 5-6 percento tipica di ogni frutto terrestre, e persino della comunissima anguria, che la gente pensa essere fatta solo di acqua.
Tale quota basso-proteica è poi il simbolo e l’impronta della razza umana,
👉che trova conferma puntuale nel super-fluido latte umano,
il cui contenuto calorico in proteine si aggira sul 4 percento‼️
🔹PRIMO PASSO:CAPIRE IL TUO CORPO
Il primo passo da compiere è quello di fare un approfondito esame del nostro organismo,
👉e giungere alla conclusione scientifica e non fideistica che il nostro corpo, in linea generale ed anche in ogni piccolo dettaglio,
‼️è un corpo vegetariano-fruttariano‼️richiedente, come solo e unico carburante per funzionare in modo perfetto,
✨✨il cibo proveniente dalle piante vive e dalla frutta maturata alla ✨✨luce e al calore del 🌞sole.
Se questo non viene acquisito con totale certezza, meglio fermarsi qui e non andare avanti.
Chi ha l’un per cento di dubbio, vada dunque immediatamente a studiare e a chiarirselo.
Non ha senso voler imparare qualcosa se ti manca la fiducia totale in quanto vai apprendendo. Ti entrerà da un orecchio per uscire dall’altro alla prima occasione.
Non chiediamo fede.
Chiediamo sapere e scienza, dure come il granito e anche di più.
🔹SECONDO PASSO: INDIVIDUARE GLI ALIMENTI
Il secondo passo da compiere è quello di comprendere che la possibilità concreta di alimentarsi anche in modi diversi, scorretti, sregolati,
con cibi stimolanti e inquinanti di origine animale,
con cibi concentrati, con cibi cotti,
con junk-food o cibi monnezza,
con integratori mineral-vitaminici dopanti,
con cibi acidificanti-ossidanti-putrefacenti-fermentanti,
con bevande alcoliche, nervine, dolcificate, gassate,
grazie (o per colpa) di un sistema immunitario protettivo interno che riesce di volta in volta a tamponare gli errori e a porvi dei rimedi,
👉non significa affatto ‼️‼️
che l’uomo sia onnivoro e possa mangiare impunemente di tutto‼️‼️
Gli interventi del sistema immunitario sono al contrario molto costosi in termini di energia dissipata e di vitalità decurtata.
Essi implicano
➖moltiplicazioni di leucociti nel sangue (vedi leucocitosi studiata in dettaglio da Kauchkoff nei suoi famosi esperimenti anni 30), ➖accelerazioni forzate del battito cardiaco, ➖aumenti della temperatura corporea, ➖dannosi prelevamenti enzimatici interni, ➖prelevamenti minerali di calcio dalle ossa, ➖prelevamenti forzati di sostanze antiossidanti dal sistema interno (per tamponare gli stress ossidativi causati dai cibi più ossidanti del pianeta che sono latticini-carni-pesce-uova),
➖prelevamenti di micronutrienti vitaminico-minerali interni a compensazione di quelli che mancano nei cibi rovinati e rovinosi che immettiamo nell’organismo,
➖prelevamenti di flussi biologici interni (ormoni, sostanze specifiche di immuno-soppressione per far fonte alle continue emergenze interne causate dai nostri errori dietologici),
➖prelevamenti di sostanze ripulitrici interne, ➖prelevamenti di altre vitamine e minerali ancora per aiutare il metabolismo cellulare a ripulirsi delle congestioni causate dai residui, dalle cellule morte e non riciclate.
🔹TERZO PASSO:RISOLVERE UNA VOLTA PER SEMPRE IL DILEMMA SCIOCCO DELLE PROTEINE
Riconoscere senza alcun dubbio e senza alcuna incertezza che la nostra dieta ideale è basso-proteica‼️
TERZO PASSO: RICONOSCERE CHE ESISTE UN PRECISO ORDINE NATURALE DELLE COSE
e che l’apparato gastrointestinale umano, ✔️complesso, ✔️oblungo, ✔️scarsamente acido e quindi inadatto alla disgregazione delle proteine in aminoacidi, ✔️totalmente mancante di enzimi urikase per l’abbattimento degli acidi urici delle carni, 👉fa capire come il nostro apparato sia un motore funzionante a glucosio vivo‼️
Un motore funzionante a
sostanze saline e zuccherine naturali e bilanciate, accompagnate
✔️dai propri enzimi,
✔️dalle proprie vitamine,
✔️dai propri minerali organici,
✔️dalla propria acqua biologica,
✔️nonché dalla giusta a appropriata quota proteica del 5-6 percento tipica di ogni frutto terrestre, e persino della comunissima anguria, che la gente pensa essere fatta solo di acqua.
Tale quota basso-proteica è poi il simbolo e l’impronta della razza umana,
👉che trova conferma puntuale nel super-fluido latte umano,
il cui contenuto calorico in proteine si aggira sul 4 percento‼️


30.03.202508:23
“✍️Di grande aiuto mirtilli e succo di mirtilli, straordinari nella protezione dei capillari
Il mirtillo rinforza la vista notturna, ricco di antocianine, rigeneratore di vasi sanguigni, antibiotico integrale,
anti-diabetico, anti-radioattivo,
regolatore dei processi immunitari.
Anche i vari frutti di bosco, uve ribes, uve spine, lamponi, fragole, more di rovo e more di gelso, risultano preziose in tale direzione.
Per la regolazione delle piastrine, sono utili tutte le erbe vitali e i succhi ricchi di clorofilla viva, mentre tutti i farmaci indistintamente sono da evitare, comportando essi pesanti effetti collaterali.”
https://t.me/valdovaccaro
Il mirtillo rinforza la vista notturna, ricco di antocianine, rigeneratore di vasi sanguigni, antibiotico integrale,
anti-diabetico, anti-radioattivo,
regolatore dei processi immunitari.
Anche i vari frutti di bosco, uve ribes, uve spine, lamponi, fragole, more di rovo e more di gelso, risultano preziose in tale direzione.
Per la regolazione delle piastrine, sono utili tutte le erbe vitali e i succhi ricchi di clorofilla viva, mentre tutti i farmaci indistintamente sono da evitare, comportando essi pesanti effetti collaterali.”
https://t.me/valdovaccaro
16.04.202507:23
“✍️ È TUTTA UNA QUESTIONE DI PULIZIA INTESTINALE
Oggi la Medicina ufficiale dichiara senza mezzi termini di non aver ancora scoperto la causa di molte malattie che affliggono l’umanità, tra esse il cancro, il tumore, le malattie autoimmuni, vari problemi della pelle (psoriasi), nonché le allergie ambientali ed alimentari sempre più diffuse.
Come mai questa inefficienza medica?
Perché in fatto di intossicazioni prende in considerazione solo i veleni che possono arrivare dall’esterno (funghi, batteri, sostanze chimiche, gas), e non valuta abbastanza quelli che si possono creare internamente.
Questa negligenza attuale lascia alquanto stupiti perché la pulizia intestinale, fino a non molti anni fa, era considerata fondamentale.
Nel colon vi è una notevole flora batterica, pesante da 1 a 2 kg circa.
Può essere soggetta a modificazioni che la rendono molto pericolosa per la salute. Quando la flora è equilibrata vi è una condizione di salute che prende il nome di eubiosi.
Quando, invece, appaiono dei batteri non desiderati, l’equilibrio si altera e viene a crearsi la disbiosi intestinale, una condizione, purtroppo, assai diffusa.
Un’alimentazione non consapevole
✔️troppi zuccheri e proteine,
✔️errato accostamento dei cibi,
✔️poca e cattiva masticazione
✔️pasti ingeriti in fretta,
✔️uso di lassativi, antiacidi, antibiotici,
👉creano un prodotto della digestione (bolo) carico di proteine mal digerite e di altre sostanze anomale, che predispongono allo sviluppo di varie sostanze tossiche e batteri della putrefazione, entrambi molto dannosi.
Tutto questo, purtroppo, trova riscontro nel forte aumento statistico delle patologie gravi del colon, tra cui troviamo diverticoli, polipi, rettocolite ulcerosa, tumori.
È ovvio che tali condizioni sono correlate l’una con l’altra, anche se la diagnosi ne rileva solo una, essendo essa preponderante sulle restanti.”
Da https://www.valdovaccaro.com/disarmonie-di-stomaco-ed-intestino/
https://t.me/valdovaccaro
Oggi la Medicina ufficiale dichiara senza mezzi termini di non aver ancora scoperto la causa di molte malattie che affliggono l’umanità, tra esse il cancro, il tumore, le malattie autoimmuni, vari problemi della pelle (psoriasi), nonché le allergie ambientali ed alimentari sempre più diffuse.
Come mai questa inefficienza medica?
Perché in fatto di intossicazioni prende in considerazione solo i veleni che possono arrivare dall’esterno (funghi, batteri, sostanze chimiche, gas), e non valuta abbastanza quelli che si possono creare internamente.
Questa negligenza attuale lascia alquanto stupiti perché la pulizia intestinale, fino a non molti anni fa, era considerata fondamentale.
Nel colon vi è una notevole flora batterica, pesante da 1 a 2 kg circa.
Può essere soggetta a modificazioni che la rendono molto pericolosa per la salute. Quando la flora è equilibrata vi è una condizione di salute che prende il nome di eubiosi.
Quando, invece, appaiono dei batteri non desiderati, l’equilibrio si altera e viene a crearsi la disbiosi intestinale, una condizione, purtroppo, assai diffusa.
Un’alimentazione non consapevole
✔️troppi zuccheri e proteine,
✔️errato accostamento dei cibi,
✔️poca e cattiva masticazione
✔️pasti ingeriti in fretta,
✔️uso di lassativi, antiacidi, antibiotici,
👉creano un prodotto della digestione (bolo) carico di proteine mal digerite e di altre sostanze anomale, che predispongono allo sviluppo di varie sostanze tossiche e batteri della putrefazione, entrambi molto dannosi.
Tutto questo, purtroppo, trova riscontro nel forte aumento statistico delle patologie gravi del colon, tra cui troviamo diverticoli, polipi, rettocolite ulcerosa, tumori.
È ovvio che tali condizioni sono correlate l’una con l’altra, anche se la diagnosi ne rileva solo una, essendo essa preponderante sulle restanti.”
Da https://www.valdovaccaro.com/disarmonie-di-stomaco-ed-intestino/
https://t.me/valdovaccaro
11.04.202521:12
“Se il nostro sistema fosse un tubo d’acciaio inox,
irrorato da scariche di acido cloridrico e di enzimi urikasi (e se gli animali non avessero l’anima e non soffrissero come noi e più di noi) non starei di certo qui a scrivere contro la carne.
Ma siamo fruttariani,
e i nostri intestini sono fatti per essere colmati e riempiti con materiale di prima qualità,
con materiale non acidificante,
non ossidante e causatore di radicali liberi, non putrefacente,
non fermentante, non uricemizzante,
non leucocitosizzante.
Materiale carico dei suoi micronutrienti vitaminici e minerali e delle sue fibre.
Poca o niente acqua, sempre in antitesi con le tesi mediche, perché l’acqua diluisce i succhi gastrici e rallenta la digestione, ed in più diluisce il corretto grado di acidità della materia fecale nel colon, unica zona dell’intestino a preferire ambiente leggermente acido.
Il che non succede con l’acqua biologica della frutta succosa, accompagnata com’è sempre dai suoi micronutrienti
Quando vai di corpo regolarmente,
quando i tiuoi escrementi producono odori quasi dolciastri, a ricordo della tanta frutta metabolizzata,
e non offensivi e pesanti come i residui carnei in putrefazione,
non fastidiosi come i residui post-alcolici dei bevitori incalliti,
quando la tua lingua è pulita e il tuo alito gradevole, allora
non serve che tu vada a farti controllare il sangue, non serve che ti preoccupi per la prostata e per l’efficienza sessuale,
non serve che ti spaventi per le alte percentuali del cancro colo-rettale,
non serve che tu parta con protezioni plastiche e battericide ai tuoi appuntamenti galanti, non serve persino farti un rifornimento inglorioso di Viagra.”
https://t.me/valdovaccaro
irrorato da scariche di acido cloridrico e di enzimi urikasi (e se gli animali non avessero l’anima e non soffrissero come noi e più di noi) non starei di certo qui a scrivere contro la carne.
Ma siamo fruttariani,
e i nostri intestini sono fatti per essere colmati e riempiti con materiale di prima qualità,
con materiale non acidificante,
non ossidante e causatore di radicali liberi, non putrefacente,
non fermentante, non uricemizzante,
non leucocitosizzante.
Materiale carico dei suoi micronutrienti vitaminici e minerali e delle sue fibre.
Poca o niente acqua, sempre in antitesi con le tesi mediche, perché l’acqua diluisce i succhi gastrici e rallenta la digestione, ed in più diluisce il corretto grado di acidità della materia fecale nel colon, unica zona dell’intestino a preferire ambiente leggermente acido.
Il che non succede con l’acqua biologica della frutta succosa, accompagnata com’è sempre dai suoi micronutrienti
Quando vai di corpo regolarmente,
quando i tiuoi escrementi producono odori quasi dolciastri, a ricordo della tanta frutta metabolizzata,
e non offensivi e pesanti come i residui carnei in putrefazione,
non fastidiosi come i residui post-alcolici dei bevitori incalliti,
quando la tua lingua è pulita e il tuo alito gradevole, allora
non serve che tu vada a farti controllare il sangue, non serve che ti preoccupi per la prostata e per l’efficienza sessuale,
non serve che ti spaventi per le alte percentuali del cancro colo-rettale,
non serve che tu parta con protezioni plastiche e battericide ai tuoi appuntamenti galanti, non serve persino farti un rifornimento inglorioso di Viagra.”
https://t.me/valdovaccaro
10.04.202519:53
🥕🥕🥕🥕🥕🥕🥕🥕🥕🥕🥕🥕🥕
Norman Walker scrive:
“✍️A seconda delle condizioni di un individuo, il succo crudo di carota può essere assunto senza termine in qualsiasi ragionevole quantità (da mezzo litro fino a tre o 4 l al giorno)
Se estratto in maniera corretta da carote crude e fresche, pulite di buona qualità, il succo è ricchissimo di elementi organici alcalini vitali quali sodio il potassio. È anche una buona fonte di calcio, magnesio e ferro.
È però essenziale che sia preparato in maniera adeguata e che siano completamente eliminati dalla dieta zuccheri amidi concentrati e farinacei di ogni tipo.
A volte dopo aver bevuto grandi quantità di succo di carota si osserva una reazione o anche una forma di disagio.
Si tratta di una conseguenza perfettamente naturale e indica che la natura ha iniziato a ripulire il corpo e che il succo è ciò che più serve per raggiungere l’obiettivo.
Insomma, il succo di carota può risultare indigesto solo per chi ancora non ha capito come funziona, dal momento che si tratta, niente di meno, che del liquido organico di migliore qualità e del tipo di nutrimento di cui il corpo ha bisogno.
Non si può pensare a nient’altro, che possa fornire in maniera così efficace enzimi, atomi vitali e liquidi organici vitali di cui le cellule del corpo e i tessuti hanno così disperato bisogno.
Il succo crudo di carota dissolve naturalmente ulcere e condizioni cancerose.
È un’arma contro le infezioni e agisce in maniera efficace affiancando le ghiandole surrenali.
Aiuta anche a prevenire le infezioni agli occhi, alla gola, alle tonsille e alle cavità nasali oltre agli organi della respirazione in generale.
Protegge anche il sistema nervoso ed è ineguagliato per aumentare il vigore e la vitalità.
Le malattie intestinali ed epatiche a volte sono dovute a una carenza di alcuni elementi contenuti proprio nel succo crudo di carota preparato in modo corretto.
Quando questo avviene, allora può esserci una notevole depurazione del fegato e si può ottenere l’eliminazione delle sostanze che lo intasano.
L’eliminazione avviene in maniera così abbondante che i canali intestinali e urinari non sono in grado di gestire questo flusso, cosicché, in maniera perfettamente naturale, esso passa nel sistema linfatico per essere eliminato attraverso i pori della pelle.
Queste sostanze hanno un caratteristico pigmento arancione o giallo e quando vengono eliminate l’organismo possono talvolta alterare il colore della pelle.
Se questa alterazione dovesse verificarsi dopo aver bevuto succo di carota o altri succhi, è un segnale che è in atto una pulizia del fegato che evidentemente era necessaria.
Non sono né il succo di carota di per sé né il carotene a fuoriuscire dalla pelle e l’alterazione del suo colore si manifesterebbe anche se eliminassimo tutto il pigmento colorato.
In pratica è impossibile che il pigmento della carota passi attraverso la pelle, così come è impossibile che il pigmento rosso della barbabietola renda il corpo rosso o che la clorofilla dipinga la pelle di verde
Invece di preoccuparci della nuova colorazione della pelle che comunque è destinata a scomparire dovremmo essere contenti del fatto che il deterioramento del fegato è stato fermato o prevenuto grazie all’uso di questi succhi.
La pelle secca, la dermatite le macchie della cute sono dovute spesso al fatto che il corpo è carente di alcuni degli elementi nutritivi presenti nel succo di carota.
Grazie al super microscopi di ultima generazione, è stato possibile determinare che le molecole di succo di carota sono gli analoghi esatti di quelle del sangue, un fatto estremamente interessante e rivelatore.
Non ci stupisce averne constatato i grandissimi benefici”
Tratto da
SUCCHI FRESCHI DI FRUTTA E VERDURA DI Norman Walker
(1886-1985) pioniere del Crudismo, del movimento vegetariano e nel campo dei succhi vegetali.
Autore di numerosi libri dedicati alla salute e all’alimentazione salutistica.
Norman Walker è morto nella sua casa di Verde Valley a Sedona, in Arizona, il 6 giugno 1985, all’età di 99 anni e cinque mesi.
Norman Walker scrive:
“✍️A seconda delle condizioni di un individuo, il succo crudo di carota può essere assunto senza termine in qualsiasi ragionevole quantità (da mezzo litro fino a tre o 4 l al giorno)
Se estratto in maniera corretta da carote crude e fresche, pulite di buona qualità, il succo è ricchissimo di elementi organici alcalini vitali quali sodio il potassio. È anche una buona fonte di calcio, magnesio e ferro.
È però essenziale che sia preparato in maniera adeguata e che siano completamente eliminati dalla dieta zuccheri amidi concentrati e farinacei di ogni tipo.
A volte dopo aver bevuto grandi quantità di succo di carota si osserva una reazione o anche una forma di disagio.
Si tratta di una conseguenza perfettamente naturale e indica che la natura ha iniziato a ripulire il corpo e che il succo è ciò che più serve per raggiungere l’obiettivo.
Insomma, il succo di carota può risultare indigesto solo per chi ancora non ha capito come funziona, dal momento che si tratta, niente di meno, che del liquido organico di migliore qualità e del tipo di nutrimento di cui il corpo ha bisogno.
Non si può pensare a nient’altro, che possa fornire in maniera così efficace enzimi, atomi vitali e liquidi organici vitali di cui le cellule del corpo e i tessuti hanno così disperato bisogno.
Il succo crudo di carota dissolve naturalmente ulcere e condizioni cancerose.
È un’arma contro le infezioni e agisce in maniera efficace affiancando le ghiandole surrenali.
Aiuta anche a prevenire le infezioni agli occhi, alla gola, alle tonsille e alle cavità nasali oltre agli organi della respirazione in generale.
Protegge anche il sistema nervoso ed è ineguagliato per aumentare il vigore e la vitalità.
Le malattie intestinali ed epatiche a volte sono dovute a una carenza di alcuni elementi contenuti proprio nel succo crudo di carota preparato in modo corretto.
Quando questo avviene, allora può esserci una notevole depurazione del fegato e si può ottenere l’eliminazione delle sostanze che lo intasano.
L’eliminazione avviene in maniera così abbondante che i canali intestinali e urinari non sono in grado di gestire questo flusso, cosicché, in maniera perfettamente naturale, esso passa nel sistema linfatico per essere eliminato attraverso i pori della pelle.
Queste sostanze hanno un caratteristico pigmento arancione o giallo e quando vengono eliminate l’organismo possono talvolta alterare il colore della pelle.
Se questa alterazione dovesse verificarsi dopo aver bevuto succo di carota o altri succhi, è un segnale che è in atto una pulizia del fegato che evidentemente era necessaria.
Non sono né il succo di carota di per sé né il carotene a fuoriuscire dalla pelle e l’alterazione del suo colore si manifesterebbe anche se eliminassimo tutto il pigmento colorato.
In pratica è impossibile che il pigmento della carota passi attraverso la pelle, così come è impossibile che il pigmento rosso della barbabietola renda il corpo rosso o che la clorofilla dipinga la pelle di verde
Invece di preoccuparci della nuova colorazione della pelle che comunque è destinata a scomparire dovremmo essere contenti del fatto che il deterioramento del fegato è stato fermato o prevenuto grazie all’uso di questi succhi.
La pelle secca, la dermatite le macchie della cute sono dovute spesso al fatto che il corpo è carente di alcuni degli elementi nutritivi presenti nel succo di carota.
Grazie al super microscopi di ultima generazione, è stato possibile determinare che le molecole di succo di carota sono gli analoghi esatti di quelle del sangue, un fatto estremamente interessante e rivelatore.
Non ci stupisce averne constatato i grandissimi benefici”
Tratto da
SUCCHI FRESCHI DI FRUTTA E VERDURA DI Norman Walker
(1886-1985) pioniere del Crudismo, del movimento vegetariano e nel campo dei succhi vegetali.
Autore di numerosi libri dedicati alla salute e all’alimentazione salutistica.
Norman Walker è morto nella sua casa di Verde Valley a Sedona, in Arizona, il 6 giugno 1985, all’età di 99 anni e cinque mesi.


03.04.202507:40
“A LEZIONE DAI CETRIOLI
Se pensiamo che i cetrioli sono piante ricchissime di:
✔️CITRULLINA, al pari di meloni e angurie, e che la citrullina si trasforma nel corpo in NH3 acido nitrico (regolatore dei flussi sanguigni e distributore di ossigeno agli organi vitali cervello-polmoni-cuore-fegato-reni)
e ✔️in ARGININA (amica dei reni ed eliminatrice di urea e ammoniaca, oltre che formatrice di creatina essenziale per lo sviluppo muscolare),
dovremmo fare un inchino davanti ad ogni pianta di cetriolo.”
https://www.valdovaccaro.com
Se pensiamo che i cetrioli sono piante ricchissime di:
✔️CITRULLINA, al pari di meloni e angurie, e che la citrullina si trasforma nel corpo in NH3 acido nitrico (regolatore dei flussi sanguigni e distributore di ossigeno agli organi vitali cervello-polmoni-cuore-fegato-reni)
e ✔️in ARGININA (amica dei reni ed eliminatrice di urea e ammoniaca, oltre che formatrice di creatina essenziale per lo sviluppo muscolare),
dovremmo fare un inchino davanti ad ogni pianta di cetriolo.”
https://www.valdovaccaro.com


01.04.202516:27


11.04.202521:12
07.04.202518:41
“✍️Il nostro fabbisogno ideale è così basso da essere misurato in
microgrammi (milionesimo di grammo) e nanogrammi (miliardesimo di grammo).
‼️Un milligrammo di B12 basta per oltre 2 anni‼️
Gli individui sani, senza neanche sapere cosa è la B12, si portano in giro una riserva interna di 5 anni.
Il problema può sorgere per i mangiatori di carne che corrono rischi di carenza,
poiché la putrefazione tipica da carne impedisce la secrezione del fattore intrinseco e ritarda la produzione di B12.
Occorre poi stare bene attenti con la B12. Tutti parlano di carenza e nessuno sembra preoccuparsi delle dosi eccessive, che possono provocare piastrinosi,
ovvero aumento delle piastrine del sangue dalla dotazione normale (150 mila a 450 mila unità per millimetro cubo) 👉a 600 mila unità.
E ciò accade con le temperature più calde, con rischi maggiorati per ictus e infarti.”
— vAlimentazione Naturale: Manuale pratico di igienismo-naturale. La rivoluzione vegetariana: mangiare bene per vivere meglio by Vaccaro Valdo
microgrammi (milionesimo di grammo) e nanogrammi (miliardesimo di grammo).
‼️Un milligrammo di B12 basta per oltre 2 anni‼️
Gli individui sani, senza neanche sapere cosa è la B12, si portano in giro una riserva interna di 5 anni.
Il problema può sorgere per i mangiatori di carne che corrono rischi di carenza,
poiché la putrefazione tipica da carne impedisce la secrezione del fattore intrinseco e ritarda la produzione di B12.
Occorre poi stare bene attenti con la B12. Tutti parlano di carenza e nessuno sembra preoccuparsi delle dosi eccessive, che possono provocare piastrinosi,
ovvero aumento delle piastrine del sangue dalla dotazione normale (150 mila a 450 mila unità per millimetro cubo) 👉a 600 mila unità.
E ciò accade con le temperature più calde, con rischi maggiorati per ictus e infarti.”
— vAlimentazione Naturale: Manuale pratico di igienismo-naturale. La rivoluzione vegetariana: mangiare bene per vivere meglio by Vaccaro Valdo
02.04.202521:34
“✍️ La MILZA è la più grossa e sofisticata ghiandola del corpo umano.
Ben vascolarizzata, a disegno di fagiolo rossastro, è localizzata nella parte bassa sinistra della cassa toracica.
È soggetta ad ingrossamenti ritmici in occasione di aumento pressione del sangue, nei dopo-digestione laboriosi e difficili (leucocitosi),
nei casi di stress e in presenza di varie patologie come leucemia, malaria, morbo di Hodkin, febbre tifoide, febbre paratiroidea, anemia, tubercolosi.
👉Produce globuli bianchi, piastrine e cellule plasmatiche,
👉oltre che immagazzinare globuli rossi per le emergenze, con rilascio controllato dal sistema simpatico.
👉È sede depositaria di anticorpi corporali durante eventuali infezioni.
👉Filtra il sangue,
👉rimuove cellule danneggiate e morte, estrae e
👉deposita elementi riutilizzabili estratti dallo stock cellulare pre-demolito dai lisosomi.
In altre parole,
rimuove cellule sanguigne e cellule corporali esauste (detriti cellulari o virus endogeni), accollandosi il fondamentale compito di recuperare e riciclare il FERRO della polvere cellulare in uscita, rimandandolo al midollo spinale.
La milza è il crocevia di funzioni importantissime coinvolgenti
✔️il sistema vascolare, ✔️il sistema immunitario, ✔️il sistema linfatico, ✔️il sistema renale, ✔️il sistema simpatico e soprattutto ✔️il midollo spinale, con cui collabora nella produzione di cellule staminali.
Avendo scoperto che l’uomo vive male ma non muore se privato di milza,
i medici hanno considerato per decenni la milza come un caso curioso e un enigma del corpo umano,
non conoscendone a fondo le funzioni,
e non hanno esitato a classificarla come organo accessorio ed asportabile,
al punto che la splenectomia è diventata un’operazione frequente e disinvolta,
mentre in realtà si tratta di orribile mutilazione pregna di conseguenze.
A volte, nel caso di gravi disfunzioni o di incidenti, hanno anche dovuto farlo per necessità reale, non essendo organo facile da riparare e comportando essa pericoli di gravi emorragie interne.
La prova delle sue insostituibili funzioni sta nel fatto che la vittima di tale scempio chirurgico si ritrova col midollo spinale costretto ad accollarsi i compiti della milza
e si vede anche immediatamente ingrossare tutti i linfonodi e le ghiandole del sistema linfatico-immunitario.
Una sopravvivenza precaria e problematica.
Meglio avere buona cura della milza, eliminando le proteine animali e riducendo al minimo e al ragionevole i compromessi col cibo cotto.
L’infiammazione della milza avviene in congiunzione con altre infiammazioni a livello di stomaco, di polmoni, di fegato e di altri organi interni.
Ogni intenso dolore nella parte sinistra del corpo può avere connessioni con la milza.
La milza può comportare crisi di raffreddamento alternate a crisi di febbre intensa, con sintomi di deidratazione e pelle secca, con urina rarefatta e di colore scuro. Le disfunzioni spleniche sono spesso legate alla costipazione
Il metodo migliore per combattere infezioni ed infiammazioni spleniche sta
nell’adozione di una dieta vegan crudista rigorosa, con frutta acquosa di stagione, meloni, pesche, uva in testa, con inserimento di estratti di carote, sedano, patata, mela addolcente, aloe, rucola, malva, finocchio, tarassaco, zenzero, ravanello radici e foglie, ortiche, punte di aglio normale ed aglio ursino. Non tutte queste erbe assieme, ma alternate di volta in volta sulla base fissa di carote-sedano-
Occorre in pratica ripulire e tonificare la regione intestinale,
e rendere il sangue più fluido e scorrevole.
Per rendere sollievo a una milza ingrossata, si può applicare esternamente un cataplasma di cipolle crude schiacciate e di foglie di cavolo, separatamente o anche assieme.
Ovvio che sono preziose le solite azioni comportamentali di contorno, tipo respirazione profonda, camminate, aerobica ed esposizione solare.”
https://www.valdovaccaro.com/milza-ingrossata-poliposi-nasale-e/
https://www.valdovaccaro.com/sferocitosi-milza-cistifellea-e/
https://t.me/valdovaccaro
Ben vascolarizzata, a disegno di fagiolo rossastro, è localizzata nella parte bassa sinistra della cassa toracica.
È soggetta ad ingrossamenti ritmici in occasione di aumento pressione del sangue, nei dopo-digestione laboriosi e difficili (leucocitosi),
nei casi di stress e in presenza di varie patologie come leucemia, malaria, morbo di Hodkin, febbre tifoide, febbre paratiroidea, anemia, tubercolosi.
👉Produce globuli bianchi, piastrine e cellule plasmatiche,
👉oltre che immagazzinare globuli rossi per le emergenze, con rilascio controllato dal sistema simpatico.
👉È sede depositaria di anticorpi corporali durante eventuali infezioni.
👉Filtra il sangue,
👉rimuove cellule danneggiate e morte, estrae e
👉deposita elementi riutilizzabili estratti dallo stock cellulare pre-demolito dai lisosomi.
In altre parole,
rimuove cellule sanguigne e cellule corporali esauste (detriti cellulari o virus endogeni), accollandosi il fondamentale compito di recuperare e riciclare il FERRO della polvere cellulare in uscita, rimandandolo al midollo spinale.
La milza è il crocevia di funzioni importantissime coinvolgenti
✔️il sistema vascolare, ✔️il sistema immunitario, ✔️il sistema linfatico, ✔️il sistema renale, ✔️il sistema simpatico e soprattutto ✔️il midollo spinale, con cui collabora nella produzione di cellule staminali.
Avendo scoperto che l’uomo vive male ma non muore se privato di milza,
i medici hanno considerato per decenni la milza come un caso curioso e un enigma del corpo umano,
non conoscendone a fondo le funzioni,
e non hanno esitato a classificarla come organo accessorio ed asportabile,
al punto che la splenectomia è diventata un’operazione frequente e disinvolta,
mentre in realtà si tratta di orribile mutilazione pregna di conseguenze.
A volte, nel caso di gravi disfunzioni o di incidenti, hanno anche dovuto farlo per necessità reale, non essendo organo facile da riparare e comportando essa pericoli di gravi emorragie interne.
La prova delle sue insostituibili funzioni sta nel fatto che la vittima di tale scempio chirurgico si ritrova col midollo spinale costretto ad accollarsi i compiti della milza
e si vede anche immediatamente ingrossare tutti i linfonodi e le ghiandole del sistema linfatico-immunitario.
Una sopravvivenza precaria e problematica.
Meglio avere buona cura della milza, eliminando le proteine animali e riducendo al minimo e al ragionevole i compromessi col cibo cotto.
L’infiammazione della milza avviene in congiunzione con altre infiammazioni a livello di stomaco, di polmoni, di fegato e di altri organi interni.
Ogni intenso dolore nella parte sinistra del corpo può avere connessioni con la milza.
La milza può comportare crisi di raffreddamento alternate a crisi di febbre intensa, con sintomi di deidratazione e pelle secca, con urina rarefatta e di colore scuro. Le disfunzioni spleniche sono spesso legate alla costipazione
Il metodo migliore per combattere infezioni ed infiammazioni spleniche sta
nell’adozione di una dieta vegan crudista rigorosa, con frutta acquosa di stagione, meloni, pesche, uva in testa, con inserimento di estratti di carote, sedano, patata, mela addolcente, aloe, rucola, malva, finocchio, tarassaco, zenzero, ravanello radici e foglie, ortiche, punte di aglio normale ed aglio ursino. Non tutte queste erbe assieme, ma alternate di volta in volta sulla base fissa di carote-sedano-
Occorre in pratica ripulire e tonificare la regione intestinale,
e rendere il sangue più fluido e scorrevole.
Per rendere sollievo a una milza ingrossata, si può applicare esternamente un cataplasma di cipolle crude schiacciate e di foglie di cavolo, separatamente o anche assieme.
Ovvio che sono preziose le solite azioni comportamentali di contorno, tipo respirazione profonda, camminate, aerobica ed esposizione solare.”
https://www.valdovaccaro.com/milza-ingrossata-poliposi-nasale-e/
https://www.valdovaccaro.com/sferocitosi-milza-cistifellea-e/
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31.03.202519:11
“Il geniale Robert Mendelsohn celebre gastroenterologo e pediatra, medico personale di presidenti americani e di attori famosi, oltre che autore di 5 best-seller tradotti in tutte le lingue del mondo, oltre che bastonatore sistemico delle pessime tendenze sanitarie americane e nemico implacabile di tutte le vaccinazioni, c’entrava sì con la salute.
Arrivò a coniare un metodo formidabile per star bene in ogni circostanza: “Stai bene? Non andare dal medico. Stai male? Non andare dal medico. Ci sei già andato? Prendi nota di ogni suo consiglio e fai l’esatto contrario”
https://t.me/valdovaccaro
Arrivò a coniare un metodo formidabile per star bene in ogni circostanza: “Stai bene? Non andare dal medico. Stai male? Non andare dal medico. Ci sei già andato? Prendi nota di ogni suo consiglio e fai l’esatto contrario”
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