24.02.202515:31
🐈⬛🐈 "Non importa il colore del gatto, l'importante è che acchiappi i topi" (D. Xiaoping)
Roberto Martina
Avvocati Liberi
La politica di Trump ha pregi (es. disarticola la UE e disinnesca la guerra russo-ucraina) ma anche significativi difetti (es. Palestina, Groenlandia etc) e tuttavia non c'è dubbio che l'importantissimo ordine esecutivo adottato il 18/02/2025 potrebbe rimodellare, democratizzandolo, il governo federale USA.
L'ordine conferisce ai Presidenti U.S. il controllo diretto sulle agenzie "indipendenti" che da decenni operavano con un potere ENORME esercitato al di fuori dell'influenza politica della Casa Bianca. Si tratta di agenzie come ad es. la Commissione elettorale federale, l'Autorità di controllo federale della concorrenza, la SEC e la Commissione federale per il commercio che, d'ora in avanti, dovranno sottoporre i loro regolamenti al Presidente U.S.
Le agenzie indipendenti non sono votate da nessuno e, ciononostante, hanno poteri incisivi e pervasivi non soggetti al potere di indirizzo politico e di controllo pubblico-politico che, a sua volta, risponde del suo operato agli elettori. Per la veritò oggi i partiti politici e gli eletti in Parlamento non rispondono al Popolo e infatti vanno sostituiti quanto prima (se non altro perché hanno perso una guerra sanguinosa impiegando miliardi di tasse spesi in aiuti economici e militari).
La questione tuttavia è di principio e resta FONDAMENTALE. Se queste agenzie non sono responsabili nei confronti della politica non lo sono nei confronti degli elettori equindi possono assumere qualsiasi decisione e anche quelle più antidemocratiche senza risponderne a nessuno. A titolo di es. per l'Italia si pensi solo all'AIFA e ai vacc1n1 mRNA autorizzati sebbene non ancora testati.
Ma qual'è il perché più profondo di queste agenzie “indipendenti”? Alla base della loro introduzione c’è l'idea che per governare settori di interesse pubblico particolarmente sensibili siano necessari organismi con particolari cognizioni tecniche e poteri di indipendenza capaci di decisioni fondate esclusivamente sulla scienza e dalla tecnica, al riparo da "ingerenze" o "interferenze" politiche.
Queste agenzie rappresentano uno dei capisaldi della c.d. TECNOCRAZIA che presuppone che esistono decisioni che anche se sono impopolari o direttamente contrastate dal popolo sovrano, sono corrette in quanto basate sulla Scienza.
☝🏼Questa idea è falsa e eversiva.
📌 Innanzitutto essa poggia sul concetto falso che esiste una Scienza univoca e oggettiva ignorando che, invece, essa procede con un costante dibattito che, di per sé, non può portare ad una verità scientifica neutrale risolutrice di problemi democratici.
📌In secondo luogo, è falso che queste agenzie sono imparziali e impermeabili alle influenze esterne e ne abbiamo avuto molte conferme. Esse sono influenzate, per non dire corrotte, dai più svariati portatori di interesse, trasparenti o nascosti che siano (ad es BigPharma, multinazionali green e/o idrocarburi, apparati militari industriali etc) che seguono interessi particolari💸 e diversi da quelli pubblici.
📌Infine, più importante di tutto il resto, attribuire a queste agenzie indipendenza e imparzialità comporta necessariamente ammettere che possono esistere organismi che decidono incontrollate, stravolgendo così l'assetto delle democrazia liberali che fondano la legittimità dei poteri dello Stato e delle sue decisioni sulla loro promanazione dalla volontà popolare.
La sussistenza dell'impianto democratico di una Nazione dipende dal fatto che qualsiasi decisioni assunta dal potere pubblico sia coerente alla volontà espressa al Popolo e soggetta al suo controllo politico.
Ben venga quindi questa decisione del Pres. USA perché minando uno dei capisaldi della tecnocrazia, potrebbe consolidare la democrazia popolare proteggendola da poteri non eletti e antidemocratici (es Deep State)
Aspettiamo di vedere se i fatti a venire confermeranno questa incoraggiante tendenza.
➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️
➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏
Roberto Martina
Avvocati Liberi
La politica di Trump ha pregi (es. disarticola la UE e disinnesca la guerra russo-ucraina) ma anche significativi difetti (es. Palestina, Groenlandia etc) e tuttavia non c'è dubbio che l'importantissimo ordine esecutivo adottato il 18/02/2025 potrebbe rimodellare, democratizzandolo, il governo federale USA.
L'ordine conferisce ai Presidenti U.S. il controllo diretto sulle agenzie "indipendenti" che da decenni operavano con un potere ENORME esercitato al di fuori dell'influenza politica della Casa Bianca. Si tratta di agenzie come ad es. la Commissione elettorale federale, l'Autorità di controllo federale della concorrenza, la SEC e la Commissione federale per il commercio che, d'ora in avanti, dovranno sottoporre i loro regolamenti al Presidente U.S.
Le agenzie indipendenti non sono votate da nessuno e, ciononostante, hanno poteri incisivi e pervasivi non soggetti al potere di indirizzo politico e di controllo pubblico-politico che, a sua volta, risponde del suo operato agli elettori. Per la veritò oggi i partiti politici e gli eletti in Parlamento non rispondono al Popolo e infatti vanno sostituiti quanto prima (se non altro perché hanno perso una guerra sanguinosa impiegando miliardi di tasse spesi in aiuti economici e militari).
La questione tuttavia è di principio e resta FONDAMENTALE. Se queste agenzie non sono responsabili nei confronti della politica non lo sono nei confronti degli elettori equindi possono assumere qualsiasi decisione e anche quelle più antidemocratiche senza risponderne a nessuno. A titolo di es. per l'Italia si pensi solo all'AIFA e ai vacc1n1 mRNA autorizzati sebbene non ancora testati.
Ma qual'è il perché più profondo di queste agenzie “indipendenti”? Alla base della loro introduzione c’è l'idea che per governare settori di interesse pubblico particolarmente sensibili siano necessari organismi con particolari cognizioni tecniche e poteri di indipendenza capaci di decisioni fondate esclusivamente sulla scienza e dalla tecnica, al riparo da "ingerenze" o "interferenze" politiche.
Queste agenzie rappresentano uno dei capisaldi della c.d. TECNOCRAZIA che presuppone che esistono decisioni che anche se sono impopolari o direttamente contrastate dal popolo sovrano, sono corrette in quanto basate sulla Scienza.
☝🏼Questa idea è falsa e eversiva.
📌 Innanzitutto essa poggia sul concetto falso che esiste una Scienza univoca e oggettiva ignorando che, invece, essa procede con un costante dibattito che, di per sé, non può portare ad una verità scientifica neutrale risolutrice di problemi democratici.
📌In secondo luogo, è falso che queste agenzie sono imparziali e impermeabili alle influenze esterne e ne abbiamo avuto molte conferme. Esse sono influenzate, per non dire corrotte, dai più svariati portatori di interesse, trasparenti o nascosti che siano (ad es BigPharma, multinazionali green e/o idrocarburi, apparati militari industriali etc) che seguono interessi particolari💸 e diversi da quelli pubblici.
📌Infine, più importante di tutto il resto, attribuire a queste agenzie indipendenza e imparzialità comporta necessariamente ammettere che possono esistere organismi che decidono incontrollate, stravolgendo così l'assetto delle democrazia liberali che fondano la legittimità dei poteri dello Stato e delle sue decisioni sulla loro promanazione dalla volontà popolare.
La sussistenza dell'impianto democratico di una Nazione dipende dal fatto che qualsiasi decisioni assunta dal potere pubblico sia coerente alla volontà espressa al Popolo e soggetta al suo controllo politico.
Ben venga quindi questa decisione del Pres. USA perché minando uno dei capisaldi della tecnocrazia, potrebbe consolidare la democrazia popolare proteggendola da poteri non eletti e antidemocratici (es Deep State)
Aspettiamo di vedere se i fatti a venire confermeranno questa incoraggiante tendenza.
➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️
➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏
14.02.202511:01
⠀
"La guerra è iniziata perché Biden ha promesso all'Ucraina che sarebbe entrata nella NATO"
Non vedo in che modo un paese nella posizione della Russia avrebbe mai potuto consentire all'Ucraina di entrare nella NATO.
Biden è stato incompetente.
Quando fece quella promessa all'Ucraina, io dissi: "Sai cosa otterrai, vero? Ci sarà la guerra".
Ed è quello che è successo.
Questa è una guerra che non sarebbe mai successa se fossi stato presidente.
Donald J. Trump
⠀⠀
DISSENSOINFORMATO
□ Sito
□ Telegram
□ X/Twitter
⠀
MARIOBIGLIETTO2025
⠀
"La guerra è iniziata perché Biden ha promesso all'Ucraina che sarebbe entrata nella NATO"
Non vedo in che modo un paese nella posizione della Russia avrebbe mai potuto consentire all'Ucraina di entrare nella NATO.
Biden è stato incompetente.
Quando fece quella promessa all'Ucraina, io dissi: "Sai cosa otterrai, vero? Ci sarà la guerra".
Ed è quello che è successo.
Questa è una guerra che non sarebbe mai successa se fossi stato presidente.
Donald J. Trump
⠀⠀
DISSENSOINFORMATO
□ Sito
□ Telegram
□ X/Twitter
⠀
MARIOBIGLIETTO2025
⠀
14.02.202509:33
⠀
A giudicare dalla sorpresa e dallo stupore causati dalle telefonate tra Trump e Putin, l'Occidente è arrivato a considerare tutto ciò che accade in Ucraina e tutto ciò che sta facendo il regime nazista di Zelensky come la norma [...] Questo è probabilmente il motivo per cui molti in Occidente, a partire dai leader dell'UE, sono rimasti sbalorditi quando si è svolta una normale e semplice conversazione tra due persone educate e cortesi. Non hanno messo da parte le loro differenze, ce ne sono molte, ma hanno capito perfettamente che la politica consiste nel sedersi e parlare, trovare un terreno comune. [...] E quando due individui educati dimostrano come si dovrebbe fare politica, spero che ciò faccia rinsavire coloro che hanno dimenticato e li faccia rivisitare i libri di testo di storia e i libri di scienze politiche a livello scolastico.
Sergej Viktorovič Lavrov
⠀⠀
DISSENSOINFORMATO
□ Sito
□ Telegram
□ X/Twitter
⠀
MARIOBIGLIETTO2025
⠀
A giudicare dalla sorpresa e dallo stupore causati dalle telefonate tra Trump e Putin, l'Occidente è arrivato a considerare tutto ciò che accade in Ucraina e tutto ciò che sta facendo il regime nazista di Zelensky come la norma [...] Questo è probabilmente il motivo per cui molti in Occidente, a partire dai leader dell'UE, sono rimasti sbalorditi quando si è svolta una normale e semplice conversazione tra due persone educate e cortesi. Non hanno messo da parte le loro differenze, ce ne sono molte, ma hanno capito perfettamente che la politica consiste nel sedersi e parlare, trovare un terreno comune. [...] E quando due individui educati dimostrano come si dovrebbe fare politica, spero che ciò faccia rinsavire coloro che hanno dimenticato e li faccia rivisitare i libri di testo di storia e i libri di scienze politiche a livello scolastico.
Sergej Viktorovič Lavrov
⠀⠀
DISSENSOINFORMATO
□ Sito
□ Telegram
□ X/Twitter
⠀
MARIOBIGLIETTO2025
⠀
