Quarantadue associazioni italiane hanno espresso forte preoccupazione per il silenzio delle istituzioni riguardo ai possibili rischi di alcuni cambiamenti al Regolamento Sanitario Internazionale dell'OMS.
Nonostante l'invio di circa 9000 email a vari politici e istituzioni, inclusi il Presidente della Repubblica e la Presidente del Consiglio, hanno ricevuto pochissime risposte e nessun reale interesse a discutere la questione.
Le associazioni evidenziano diverse problematiche negli emendamenti proposti, come ambiguità, definizioni vaghe, rischio di limitazione della libertà di pensiero, mancanza di trasparenza e sostegno ai biolaboratori. Chiedono che l'Italia eserciti l'opzione di "opting out" entro il 19 luglio 2025 per proteggere la sovranità e la sicurezza nazionale e si dicono disponibili a spiegare nel dettaglio le loro preoccupazioni.
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