Мир сегодня с "Юрий Подоляка"
Мир сегодня с "Юрий Подоляка"
Труха⚡️Україна
Труха⚡️Україна
Николаевский Ванёк
Николаевский Ванёк
Труха⚡️Україна
Труха⚡️Україна
Николаевский Ванёк
Николаевский Ванёк
Лёха в Short’ах Long’ует
Лёха в Short’ах Long’ует
Geopolitika.ru in italiano avatar
Geopolitika.ru in italiano
Geopolitika.ru in italiano avatar
Geopolitika.ru in italiano
07.03.202507:03
Ethem Sancak, vicepresidente e capo dell'ufficio relazioni internazionali del Partito Vatan (Partito Patriottico), ha risposto alle domande dei giornalisti Kıvanç Özdal e Tevfik Kadan.

✍️ Kıvanç Özdal, Tevfik Kadan

🗣 La Grande Battaglia sarà combattuta nel Mediterraneo orientale
05.03.202507:01
I primi passi dell'Amministrazione Trump nel continente latinoamericano e una visione da Messico, Brasile e Argentina.

L'arrivo di Trump alla Casa Bianca costituisce una rivitalizzazione della dottrina dei padri fondatori.

✍️ Dr. Fernando Esteche, Oscar Rotundo, Tadeo Catiglione

🗣 La prospettiva latinoamericana dell'arrivo di Trump alla Casa Bianca
03.03.202507:01
Per quanto riguarda le elezioni in Germania, il cancelliere Olaf Scholz ha ovviamente perso. Tuttavia, è ancora presto per dire che la società tedesca sta iniziando a risvegliarsi. Dopo tutto, la maggioranza è andata al partito di Friedrich Merz, che è “cristiano” solo di nome. L'Unione Cristiano-Democratica (CDU) è una struttura politica interamente liberale, senza alcun legame reale con il cristianesimo. È altrettanto globalista quanto il Partito Socialdemocratico (SPD) di Scholz.

✍️ Aleksandr Dugin

🗣 La Germania cerca un'Alternativa
28.02.202507:02
I dati delle elezioni federali tedesche del 2025 squarciano l'aria stagnante come un vetro frastagliato, rivelando brutalmente un sistema prossimo al collasso autoinflitto. La CDU/CSU (Unione Cristiano-Democratica) avanza zoppicando al 29%, trascinando il suo cadavere rianimato nel panorama politico, l'SPD (Partito Socialdemocratico) crolla al 16%, affogando nella sua stessa irrilevanza e i Verdi - questi ecopuritani innamorati del multiculturalismo e del degrado - si aggrappano disperatamente al 12%.

✍️ Constantin von Hoffmeister

🗣 AfD e la scure della Storia
26.02.202507:02
Alexander Raynor recensisce il libro di Robert Steuckers The European Enterprise, sottolineando la tesi secondo cui l'Europa può ripristinare la propria forza civilizzatrice entrando a far parte di una “Grande Alleanza Eurasiatica” da Parigi a Pechino, che offre un'alternativa al dominio americano in mezzo al declino dell'Europa.

✍️ Alexander Raynor

🗣 Rinascimento europeo: una visione per il rinnovamento della civiltà
25.02.202507:00
Il conflitto di lunga data tra i maoisti (noti anche come naxaliti) e le forze di sicurezza indiane continua a delineare il panorama della sicurezza interna dell'India. Radicati nell'estremismo di sinistra e guidati dall'opposizione ideologica allo Stato indiano, i gruppi maoisti operano principalmente nell'India centrale e orientale, sostenendo i diritti alla terra e la giustizia sociale attraverso la lotta armata.

✍️ Saima Afzal

🗣 L'insurrezione maoista e la risposta della sicurezza in India: una crisi crescente
06.03.202507:00
È ancora troppo presto per trarre conclusioni di ampia portata su quanto accaduto ieri nello Studio Ovale della Casa Bianca. Ma è già evidente che si è trattato di un evento di grande portata. Valuteremo le sue conseguenze un po' più avanti, ma Trump ha effettivamente già dimostrato che la guerra iniziata da Biden non solo non ha senso per lui ma, molto probabilmente, è un crimine.

✍️ Aleksandr Dugin

🗣 Zelensky è finito, l'Ucraina è finita
05.03.202507:01
Il Segretario alla Difesa Hegseth, alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha espresso quattro “no”: No all'ingresso dell'Ucraina nella NATO; No al ritorno ai confini precedenti al 2014; No al sostegno ai peacekeeper dell'articolo 5 e No alle truppe statunitensi in Ucraina. E con un tocco finale, ha aggiunto che le truppe statunitensi in Europa non sono “per sempre” e ha persino messo un punto interrogativo sulla continuità della NATO.

✍️ Alastair Crooke

🗣 L' America come Repubblica, non come Impero. Il “rumore e il furore” dell'Europa dopo il sorprendente cambio di rotta nella politica degli Stati Uniti
03.03.202507:01
L'articolo di Gianluca Giannini in “Ripensare Carl Schmitt tra i materiali della Rivoluzione Conservatrice”, Materiali di O.M. Gnerre, ha attirato la mia attenzione in questo contesto. Carl Schmitt e le sue idee sono ancora oggi oggetto di dibattito. Questo aspetto di Schmitt come rivoluzionario conservatore è spesso trascurato nelle discussioni su di lui.

✍️ Gianluca Giannini

🗣 Gianluca Giannini: Carl Schmitt era davvero un rivoluzionario conservatore
27.02.202507:59
L'umanità moderna è sonnambula verso il post-umanesimo, dove l'essere autentico (Dasein) è perduto. Solo un ritorno alle radici metafisiche e civilizzatrici può salvare le nazioni da un collasso culturale irreversibile.

✍️ Aleksandr Dugin

🗣 Esistenza autentica o inautentica: la scelta finale
26.02.202507:02
L'iniziativa dei deputati repubblicani di far uscire gli Stati Uniti dalle Nazioni Unite non sorprende. L'ONU ha smesso da tempo di corrispondere alle realtà della politica internazionale. È un dolore fantasma: la struttura delle Nazioni Unite riflette l'equilibrio di potere emerso dopo la Seconda guerra mondiale, in cui c'erano due blocchi antagonisti e il Movimento dei non allineati.

✍️ Aleksandr Dugin

🗣 Trump e l'uscita dall'ONU: un nuovo piano globale
25.02.202507:00
Dopo l'insediamento del Presidente Trump, il 20 gennaio, il suo ordine esecutivo più clamoroso è stato il congelamento degli aiuti esteri americani attraverso l'USAID - Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale - ai Paesi stranieri (ad eccezione di Israele ed Egitto) per 90 giorni e l'ulteriore chiusura dell'Agenzia e dei suoi uffici di rappresentanza all'estero, che ha provocato un forte malcontento tra i sostenitori e i funzionari del Partito Democratico statunitense, nonché la confusione e la delusione dei beneficiari delle sovvenzioni americane in molti Paesi.

✍️ Imran Salim

🗣 L'ascesa e la caduta dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo Internazionale
06.03.202507:00
Questo documento non è un insieme definitivo di disposizioni nel campo delle scienze umane e, soprattutto, delle scienze politiche e delle relazioni internazionali, ma una certa teoria critica, che si basa sull'analisi e sull'osservazione pluriennale del sistema delle relazioni internazionali con le sue contraddizioni, i suoi conflitti interni e le sue imperfezioni, che sono insite in ogni comunità umana.

✍️ Leonid Savin

🗣 La parallasse geopolitica e il ripristino della pace
04.03.202507:04
In occasione del terzo anniversario dell'operazione speciale russa, diversi leader europei si sono recati a Kiev per mostrare solidarietà a Zelensky, mentre si dice che l'UE stia organizzando un pacchetto di aiuti militari da 20 miliardi di euro. I leader degli otto Paesi nordico-baltici - Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia - sono stati raggiunti dai loro omologhi spagnoli e canadesi. Erano presenti anche rappresentanti di livello inferiore di altri Paesi, con la vistosa eccezione degli Stati Uniti.

✍️ Katehon

🌐 I globalisti europei nel panico
The portal Geopolitika.ru is a platform for continuous monitoring of the geopolitical situation in the world, based on the application of methods of classical and postclassical geopolitics. The portal follows the line of the Eurasian approach. The analytical group cooperates closely with the International Eurasian Movement, as well as the Center for Geopolitical Expertises, the Center for Conservative Studies and some ex-members of Katehon think tank.

The mission of portal is to promote a multipolar world based on the order of "Big Spaces". Our goal is the battle for a new Fourth Nomos of the Earth (in the terminology of K. Schmitt). This nomos must be radically different from the unipolar globalist model, based on the dictatorship of liberal ideology.

We proceed from the basic principle of cultural anthropology (F.Boas and his school), which states that there is not and can not be a common universal measure when comparing cultures and civilizations. There is no absolute progress, no absolute regress, and no one has any right to consider some countries, peoples or cultures to more "developed" and others "less", and to impose on them unique criteria and values.

Time and space are sociological constructs, wholly and entirely dependent on society. Moving from one society to another, we change not only language, religion, customs, but also understanding of the most fundamental things - God, man, time, space.
Respect for the identity of each people, each civilization and each culture lies at the base of that multi-polar model, which is actively advocated by analysts, political scientists, sociologists and ethnologists gathered around our portal.

In the field of ideology, we reject all three political theories of the European Modern:

1) Liberalism,

2) Communism and
3) Fascism,

considering them to be completely unsuitable for understanding the essence of those processes that deveolp around us in the contemporary world, and following the principles of the Fourth Political Theory.

On these premises our analysis of processes in the field pf politics and international relations is based.

Contact: editor@geopolitica.ru

🇷🇺Russian @geopoliticaru | https://www.geopolitika.ru/
🇬🇧English @Geopolitika_en | https://www.geopolitika.ru/en
🇩🇪Deutsch @Geopolitika_de | https://www.geopolitika.ru/de
🇫🇷Français @geopolitika_fr | https://www.geopolitika.ru/fr
🇮🇹Italian @Geopolitika_it | https://www.geopolitika.ru/it
🇳🇱Dutch @Geopolitika_nl | https://www.geopolitika.ru/nl
🇪🇸 Spanish @Geopolitika_es | https://www.geopolitika.ru/es
🇵🇱Polish @Geopolitika_pl | https://www.geopolitika.ru/pl
🇬🇷Greek @geopolitikagreek | https://www.geopolitika.ru/el
🇷🇸Serbian @geopolitika_analitika |https://www.geopolitika.ru/sr
🇹🇷Turkish @Geopolitika_tr | https://www.geopolitika.ru/tr
🇧🇷Portuguese @Geopolitika_pt | https://www.geopolitika.ru/pt-br
🇸🇦Arabic @geopolitika_ar | https://www.geopolitika.ru/ar
🇨🇿Czech | https://www.geopolitika.ru/cs
🇸🇰Slovak | https://www.geopolitika.ru/sk
🇧🇬Bulgarian | https://www.geopolitika.ru/bg
🇭🇺Hungarian | https://www.geopolitika.ru/hu
🇻🇳Vietnamese | https://www.geopolitika.ru/vi

🇮🇷Persian
🇵🇰Urdu
🇨🇳Chinese
🇯🇵Japanese
27.02.202507:03
Il 1968 fu un anno che scosse il mondo nel profondo. Dalle strade di Parigi ai campus degli Stati Uniti, una nuova generazione si sollevò per sfidare i sistemi che da tempo definivano le loro vite. I giovani, disillusi dallo status quo, accesero un fuoco che minacciava di consumare il vecchio ordine, dando vita a quello che sembrava un nuovo mondo. Ma, come la Storia spesso rivela, il fervore della rivoluzione raramente soddisfa le aspettative di coloro che la sognano. Il saggio di Tomislav Sunic, “1968: The Incisive Year” (“1968: l’Anno Incisivo”), esplora la disillusione che seguì le iconiche proteste e offre una riflessione penetrante su come gli eventi del 1968 abbiano rimodellato non solo il mondo ma anche gli stessi ideali che lo alimentavano. Un anno di ribellione appassionata divenne un momento di profonda realizzazione, un risveglio alle complesse realtà della rivoluzione, dell'identità e della trasformazione ideologica.


✍️ Alexander Raynor

🗣 1968: l’Anno Incisivo
26.02.202507:02
Non siate troppo duri con i vostri vicini del Murikan che una volta erano orgogliosamente al fianco dell'Ucraina, ma quel fronte per procura è quasi finito. Sono stati ingannati, sono stati piuttosto ottusi e probabilmente si sono anche vaccinati al massimo. Inoltre, l'intero ordine basato su regole del mondo dei pagliacci sta iniziando a piegarsi come un castello di carte in fiamme sotto un forte vento.

✍️ Perrin Lovett

🗣 Riyadh: fine della corsa per l'Impero Yankee?
24.02.202508:40
Aleksandr Dugin descrive i negoziati di Riyadh come una svolta significativa, sottolineando che l'apertura della nuova amministrazione americana ha permesso alla Russia di presentare chiaramente la sua posizione sull'Ucraina, portando infine all'eliminazione politica di Zelensky.

✍️ Aleksandr Dugin

🗣 La caduta di Zelensky
06.03.202507:00
L'America, che si è liberata della pelle morta di un impero distrutto, siede sul suo trono dorato e Trump è tornato alla Casa Bianca, splendente, onnipotente, carnivoro. Zelensky, l'ingarbugliato despota dell'Est, entra in scena con gli occhi vuoti, la bocca una ferita aperta che solo il denaro può riempire. Puzza di sconfitta, di disperazione, di odore di città bruciate e di sacchi per cadaveri finanziati dalla NATO. La guerra lo ha mangiato vivo, ma lui continua a giocarci, ad aggrapparsi alla mammella americana come un bambino affamato.

✍️ Constantin von Hoffmeister

🗣 Trump schiaccia Zelensky
04.03.202507:04
Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca ha suscitato numerosi paragoni con i precedenti presidenti degli Stati Uniti. La maggior parte dei commentatori ha sottolineato che questa è la seconda volta che un candidato con una pausa tra le funzioni presidenziali diventa presidente per un secondo mandato. Il primo fu Stephen Grover Cleveland (1885-89 e 1893-97, rispettivamente 22° e 24° presidente). Il confronto con Cleveland è terminato. Tra l'altro, era un rappresentante del Partito Democratico.

✍️ Leonid Savin

🗣 La politica di Donald Trump e le analogie storiche
28.02.202507:02
Si avvicina l'incontro tra Trump e Putin. Tuttavia, l'Europa, che ha svolto un ruolo di primo piano a fianco degli Stati Uniti nella guerra in Ucraina, è completamente esclusa dal processo. Il professore associato Mehmet Perinçek, autore, storico e politologo dell'UWI, ha valutato la situazione attuale che rivela Zelensky e l'Europa.

✍️ Mehmet Perinçek

🗣 Trump contro l'Europa?
27.02.202507:00
Il 35° vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC), composta da 21 Paesi del Nord e Sud America e del Sud-Est asiatico, tenutosi in Perù nel novembre 2024, ha dimostrato che l'equilibrio di potere sta cambiando rapidamente. Si nota che gli Stati Uniti stanno perdendo la loro influenza, anche se stanno tentando vari metodi per mantenere la loro egemonia.

✍️ Leonid Savin

🗣 L'APEC e la geoeconomia di tipo cinese
25.02.202507:00
Quella che segue è la trascrizione di un discorso tenuto a una conferenza antiglobalizzazione ad Anversa nel 2003. Benoist sostiene che la globalizzazione è una forza dominante e irreversibile, guidata dall'espansione delle tecnologie elettroniche e di comunicazione e dal crollo dell'Unione Sovietica.

✍️ Alexander Raynor

🗣 Alain De Benoist sulla Globalizzazione
24.02.202507:00
Stavo leggendo del materiale del pensatore francese Henri Bergson (1859-1941) che mi ha fatto riflettere sulle sue ramificazioni politiche e linguistiche per la società moderna. È stato Bergson a sostenere notoriamente che la coscienza non può essere quantificata come si possono misurare i corpi nello spazio.

✍️ Troy Southgate

🗣 Come il cinema ha contribuito alla filosofia di Henri Bergson
Ko'rsatilgan 1 - 24 dan 152
Ko'proq funksiyalarni ochish uchun tizimga kiring.