

25.04.202518:02
La ciurma del Cutty Sark vi aspetta questa sera dalle ore 20.00 per festeggiare
insieme una ricorrenza importante, la giornata mondiale del pinguino 🏴☠️
🍻 Cutty Sark
insieme una ricorrenza importante, la giornata mondiale del pinguino 🏴☠️
🍻 Cutty Sark


25.04.202514:02
SERGIO PRESENTE🌹
Venerdì 25 Aprile ricorderemo Sergio Ramelli, con una conferenza e un documentario, insieme a Claudio Volante dell’archivio Lorien.
Ricorderemo un nostro camerata, un fulgido esempio di coraggio e fierezza per l’Ideale, che cinquanta anni fa, il 29 Aprile del 1975, incrociò l’infame violenza antifascista, morendo sotto i colpi delle chiavi inglesi di quelle vigliacche pedine del sistema.
Esserci per ricordare chi non si è piegato all’infame violenza antifascista, anche a costo della vita.
Son le voci dei caduti che ci indicano la via!
👉🏻 Avanguardia Torino
Venerdì 25 Aprile ricorderemo Sergio Ramelli, con una conferenza e un documentario, insieme a Claudio Volante dell’archivio Lorien.
Ricorderemo un nostro camerata, un fulgido esempio di coraggio e fierezza per l’Ideale, che cinquanta anni fa, il 29 Aprile del 1975, incrociò l’infame violenza antifascista, morendo sotto i colpi delle chiavi inglesi di quelle vigliacche pedine del sistema.
Esserci per ricordare chi non si è piegato all’infame violenza antifascista, anche a costo della vita.
Son le voci dei caduti che ci indicano la via!
👉🏻 Avanguardia Torino
25.04.202509:01
Eva Roll
In questa foto, scattata a Milano, a fine aprile 1945, si vede al centro una donna a cui un partigiano sta rapando i capelli con la testa eretta, seduta, molto bella, mora, dallo sguardo triste e irritato al tempo stesso, indossa un cappotto e una gonna lunga di raso, il cappotto chiaro appare costellato di macchie forse di unto, attorno a lei, sei uomini, partigiani, quasi tutti armati e con le divise raccogliticce, secondo alcune fonti, sarebbero state migliaia le donne Italiane, di ogni età, ad avere subito questo sfregio e altre molestie. Uno dei soggetti si impegna con grande buona volontà nel taglio, a terra si vedono delle ciocche di colore nero, altro guardano il lavoro del loro compagno e appaiono contenti I capelli fluenti sono un simbolo di femminilità e quindi un bersaglio preferenziale. Si noti il viso e lo sguardo dei due subito dietro ai carnefici, un lieve ghigno increspa le labbra del soggetto. Sembra che abbiano la smania di farsi fotografare e poter dire c'ero anche io. Sono forti ! In sei e per di più armati, contro una donna sola , chiaramente in soggezione. Uno dei soggetti, con l'aria arrogante, inalbera un cartello, che è una delle prime forme di pubblicità e che pubblicizza uno spettacolo e il nome della povera donna seduta che appunto era la protagonista di questo spettacolo, a cui stanno rapando i capelli, lei è una attrice teatrale o come si diceva allora una soubrette. Si chiama Vera Roll, classe 1920, Piemontese di Condove, moglie di una altro attore di teatro, Nuto Navarrini. La loro colpa agli occhi dei partigiani comunisti fu quella di aver messo in scena uno spettacolo in chiave anti – parigiana , appunto “la gazzetta del sorriso”, in cui l'attrice ironizzava sui personaggi che facevano parte delle formazioni partigiane. Basta poco, dopo il 25 aprile 1945 per essere presi e giustiziati sommariamente, oppure nel caso di donne, picchiate, stuprate o come nel caso di Eva Roll rapate. In seguito la donna fu anche processata per collaborazionismo ma prosciolta dalle accuse e liberata. Continuerà a fare l'attrice di teatro e si spegnerà a Roma negli anni 70, senza dimenticare quello che gli avevano fatto.
👉🏻 Ardimento Romantico
In questa foto, scattata a Milano, a fine aprile 1945, si vede al centro una donna a cui un partigiano sta rapando i capelli con la testa eretta, seduta, molto bella, mora, dallo sguardo triste e irritato al tempo stesso, indossa un cappotto e una gonna lunga di raso, il cappotto chiaro appare costellato di macchie forse di unto, attorno a lei, sei uomini, partigiani, quasi tutti armati e con le divise raccogliticce, secondo alcune fonti, sarebbero state migliaia le donne Italiane, di ogni età, ad avere subito questo sfregio e altre molestie. Uno dei soggetti si impegna con grande buona volontà nel taglio, a terra si vedono delle ciocche di colore nero, altro guardano il lavoro del loro compagno e appaiono contenti I capelli fluenti sono un simbolo di femminilità e quindi un bersaglio preferenziale. Si noti il viso e lo sguardo dei due subito dietro ai carnefici, un lieve ghigno increspa le labbra del soggetto. Sembra che abbiano la smania di farsi fotografare e poter dire c'ero anche io. Sono forti ! In sei e per di più armati, contro una donna sola , chiaramente in soggezione. Uno dei soggetti, con l'aria arrogante, inalbera un cartello, che è una delle prime forme di pubblicità e che pubblicizza uno spettacolo e il nome della povera donna seduta che appunto era la protagonista di questo spettacolo, a cui stanno rapando i capelli, lei è una attrice teatrale o come si diceva allora una soubrette. Si chiama Vera Roll, classe 1920, Piemontese di Condove, moglie di una altro attore di teatro, Nuto Navarrini. La loro colpa agli occhi dei partigiani comunisti fu quella di aver messo in scena uno spettacolo in chiave anti – parigiana , appunto “la gazzetta del sorriso”, in cui l'attrice ironizzava sui personaggi che facevano parte delle formazioni partigiane. Basta poco, dopo il 25 aprile 1945 per essere presi e giustiziati sommariamente, oppure nel caso di donne, picchiate, stuprate o come nel caso di Eva Roll rapate. In seguito la donna fu anche processata per collaborazionismo ma prosciolta dalle accuse e liberata. Continuerà a fare l'attrice di teatro e si spegnerà a Roma negli anni 70, senza dimenticare quello che gli avevano fatto.
👉🏻 Ardimento Romantico
24.04.202516:00
FINIS EUROPAE?
Mito e Ideale d’Europa dopo il secondo conflitto mondiale.
Durante il secondo conflitto mondiale le intelligenze culturali di paesi belligeranti si riunirono in diverse occasioni per discutere di progetti di unità politica e culturale del Vecchio Continente, al punto che il conflitto ebbe un’evoluzione da iniziale contesa tra Nazioni a difesa dell’Europa dalle ingerenze anglo-americane e dal bolscevismo. Quale fu quest’idea idea d’Europa che animò i combattenti al fronte? Come venne portata avanti dai movimenti identitari del dopoguerra? E quali spunti offre alla luce del quotidiano dibattito politico?
A questi interrogativi cercheremo di fornire una risposta insieme a Maurizio Rossi, studioso e relatore affermato degli eventi culturali non conformi, con un doveroso omaggio ai soldati che nel 1940 – 1945 impugnarono le armi e versarono il Sangue per difendere una Civiltà che ad oggi sembra avere perso il suo ruolo nella Storia mondiale.
A seguire pranzo comunitario.
📆 Venerdì 25 aprile ore 11,00
📍 Bollate (MI) – Spazio Libero, via V. Alfieri n. 4
ℹ️ Per info e prenotazioni
📞 +39 3408508747
✉️ info@associazione-memento.org
👉🏻 Associazione Memento
Mito e Ideale d’Europa dopo il secondo conflitto mondiale.
Durante il secondo conflitto mondiale le intelligenze culturali di paesi belligeranti si riunirono in diverse occasioni per discutere di progetti di unità politica e culturale del Vecchio Continente, al punto che il conflitto ebbe un’evoluzione da iniziale contesa tra Nazioni a difesa dell’Europa dalle ingerenze anglo-americane e dal bolscevismo. Quale fu quest’idea idea d’Europa che animò i combattenti al fronte? Come venne portata avanti dai movimenti identitari del dopoguerra? E quali spunti offre alla luce del quotidiano dibattito politico?
A questi interrogativi cercheremo di fornire una risposta insieme a Maurizio Rossi, studioso e relatore affermato degli eventi culturali non conformi, con un doveroso omaggio ai soldati che nel 1940 – 1945 impugnarono le armi e versarono il Sangue per difendere una Civiltà che ad oggi sembra avere perso il suo ruolo nella Storia mondiale.
A seguire pranzo comunitario.
📆 Venerdì 25 aprile ore 11,00
📍 Bollate (MI) – Spazio Libero, via V. Alfieri n. 4
ℹ️ Per info e prenotazioni
📞 +39 3408508747
✉️ info@associazione-memento.org
👉🏻 Associazione Memento
24.04.202514:04
Anche quest’anno ricordiamo quel periodo passato alla storia come “le Pasque veronesi”, in cui Verona si rivoltó contro gli invasori francesi. Tra il 17 e il 25 aprile del 1797 il popolo veronese si rivoltò contro le truppe della Francia rivoluzionaria che occupavano la città e, dopo aver conquistato Bergamo e Brescia, puntavano su Venezia per darle il colpo di grazia definitivo (cosa che avvenne il mese successivo con il Trattato di Campoformio). I Veronesi, che non potevano certamente tollerare gli occupanti francesi giacobini e la loro furia anticattolica, si armarono per difendere la loro città, la loro Repubblica (neutrale e millenaria) e le loro radici. Come tutti sappiamo, Verona fu sconfitta e si arrese il 25 aprile, giorno della festa di San Marco, per poi subire pesanti confische, saccheggi e razzie (a farne le spese furono soprattutto le nostre bellissime chiese) da parte dei nemici, per poi assistere impotenti alla distruzione infame e immotivata della loro Serenissima Repubblica. Ed ora, a distanza di oltre due secoli, troviamo di una gravità inaudita che la solita giunta di sinistra si sia rifiutata di finanziare e patrocinare la consueta rievocazione storica di tale rivolta, arrivando a giustificare gli occupanti franco-napoleonici in quanto portatori di idee “giuste”, minimizzando tutto ciò parlando di fantomatiche “distorsioni storiche”. È l’ennesima dimostrazione di come questa giunta non abbia minimamente a cuore le tradizioni di questa città, come si è visto quando ha impedito il falò del “brusca la vecia” e al contempo patrocinato eventi totalmente estranei alla nostra cultura come il Ramadan.
Nonostante ciò, in quanto Veronesi, non dimentichiamo il sacrificio dei nostri antenati che tentarono di salvare questa bellissima città, la sua storia e le sue tradizioni da chi venne con i fucili ad imporre valori estranei e la conseguente ingiusta fine di un millenario stato sovrano.
👉🏻 Azione Studentesca Verona
Nonostante ciò, in quanto Veronesi, non dimentichiamo il sacrificio dei nostri antenati che tentarono di salvare questa bellissima città, la sua storia e le sue tradizioni da chi venne con i fucili ad imporre valori estranei e la conseguente ingiusta fine di un millenario stato sovrano.
👉🏻 Azione Studentesca Verona


24.04.202508:04
Qualche anno fa, quando ancora non avevamo una casa, pensavamo in grande, a un progetto che potesse accogliere comunità da tutta Europa.
Finalmente oggi che abbiamo messo radici possiamo mettere a terra uno di questi progetti: “Casa d’Europa”. Avremo l’opportunità di ospitare una comunità spagnola che si cimenterà nei lavori del casale. Per chi si vuole unire, info in privato! 🔥
👉🏻 Fons Perennis
Finalmente oggi che abbiamo messo radici possiamo mettere a terra uno di questi progetti: “Casa d’Europa”. Avremo l’opportunità di ospitare una comunità spagnola che si cimenterà nei lavori del casale. Per chi si vuole unire, info in privato! 🔥
👉🏻 Fons Perennis


25.04.202517:01
“I veri ribelli siamo noi. Ribelli contro un mondo vecchio di egoisti, di privilegiati, di conservatori, di capitalisti oppressori, di falliti sistemi, di superate ideologie, di dottrine ingannatrici, dei falsi e dei bugiardi. Ribelli insomma contro il mondo dell’ingiustizia. Ribelli in nome di una santa causa, di una società giusta e ordinata, di rispetto del lavoro, di dignità nazionale, di amore alla Patria, al nucleo famigliare, alle onorevoli ed egregie cose intraprese nella vita. Ribelli di fede. Ribelli che non misurano gli ostacoli, che non si soffermano sulle prospettive. È la fede che trasfonde nei nostri cuori la certezza della vittoria, accesa come una fiaccola ardente, anche nel buio della sfortuna. Certezza materiata di armi che vibrano, di cervelli che demoliscono nel genio inventivo la superiorità avversaria, di slancio, di sicurezza baldanzosa ai limiti del possibile, di riprese entusiasmanti, di eroismi travolgenti. Certezza che crea la carta buona, l’ultima carta, quella del trionfo”


25.04.202512:43
UN ALTRO 25 APRILE 🏴| Per lo speciale di RBN ascoltiamo in esclusiva la voce delle Ausiliarie della Repubblica Sociale Italiana intervistate dalle Ragazze di Peschiera.
Preziose testimonianze di puro amor patrio delle ultime SAF.
⬇️ vi aspettiamo alle 15:00 su ⬇️
www.RadioBandieraNera.org
Preziose testimonianze di puro amor patrio delle ultime SAF.
⬇️ vi aspettiamo alle 15:00 su ⬇️
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25.04.202509:01


24.04.202516:00


23.04.202516:00
Siamo uomini di parola.
Ad un anno esatto dal comunicato di fondazione del progetto, comunichiamo che il 3 GIUGNO p.v. il progetto esce. E Yorga sarà con noi.
👉🏻 ReDuci
Ad un anno esatto dal comunicato di fondazione del progetto, comunichiamo che il 3 GIUGNO p.v. il progetto esce. E Yorga sarà con noi.
👉🏻 ReDuci


25.04.202516:05
✍🏼 A un anno dell'omicidio di Sergio Ramelli, sta per avvenire la prima commemorazione del giovane del Fronte della Gioventù. È prevista la partecipazione dell’avvocato e consigliere provinciale del Movimento Sociale Italiano Enrico Pedenovi. Ma non ci arriverà mai
Leggi tutto l'articolo sul sito ⬇️
https://www.ilprimatonazionale.it/approfondimenti/enrico-pedenovi-quando-il-ricordo-costava-la-vita-286778/
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25.04.202510:02
UN ALTRO 25 APRILE🏴| In questa puntata ci occuperemo del trattamento riservato ai prigionieri di guerra ma anche ai cittadini di origine italiana e non solo dai paladini della democrazia, i cosiddetti “liberatori”, nel corso dell’ultimo conflitto mondiale ed oltre. Non dimentichiamo che i campi di concentramento furono inventati proprio dai Britannici nel corso della Seconda Guerra Boera in Sudafrica, dove intere famiglie di coloni furono internate tra indicibili sofferenze e migliaia di morti; e che fu proprio un giovane Winston Churchill ad essere uno dei principali sponsors di questi campi e di certi metodi. Parleremo di Mario Gramsci (il fratello di Antonio: federale di Varese e volontario di guerra) fatto prigioniero in Africa e finito in Australia, di Roberto Mieville (fondatore dei FAR e del MSI) internato in Texas (che scrisse un illuminante libro al quale si ispira la nostra locandina nel titolo e nella grafica) ma sopratutto di chi fu privato della liberta’ in Inghilterra, che ricordiamo era sede del terzo Movimento Fascista piu’ grande al mondo: il British Union of Fascists di Oswald Mosley. Dietro il filo spinato democratico troveremo i prigionieri di guerra dell’Asse quindi ma anche tantissimi civili Inglesi o semplicemente di origine italiana che dovettero sperimentare come “i buoni” si comportavano con i loro avversari veri o presunti.
⬇️ vi aspettiamo alle 12:00 su ⬇️
www.RadioBandieraNera.org
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24.04.202515:02
Olocausti dimenticati
GENOCIDIO ARMENO
👉 Con il termine genocidio armeno, talvolta olocausto degli armeni o massacro degli armeni, si indicano le deportazioni ed eliminazioni di armeni perpetrate dall'Impero ottomano tra il 1915 e il 1919, che causarono circa 1,5 milioni di morti Tale genocidio viene commemorato dagli armeni il 24 aprile.
ALTRE INFO SUL LINK
👉🏻 Aurhelio
GENOCIDIO ARMENO
👉 Con il termine genocidio armeno, talvolta olocausto degli armeni o massacro degli armeni, si indicano le deportazioni ed eliminazioni di armeni perpetrate dall'Impero ottomano tra il 1915 e il 1919, che causarono circa 1,5 milioni di morti Tale genocidio viene commemorato dagli armeni il 24 aprile.
ALTRE INFO SUL LINK
👉🏻 Aurhelio
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Archivio Non Conforme



24.04.202510:06
🗓️ 24 Aprile 2025 Ventennale di Piazza Fontesecco
📖 Presentazione "Venti" con Gianluca Iannone.
Cena comunitaria e concerto "Cantos" e "Joe Di Maggio"! 🎙️
A seguire DjSet targato Piazza Fontesecco! 🎧
Apertura al pubblico ore 17:45
Piazza Fontesecco
📖 Presentazione "Venti" con Gianluca Iannone.
Cena comunitaria e concerto "Cantos" e "Joe Di Maggio"! 🎙️
A seguire DjSet targato Piazza Fontesecco! 🎧
Apertura al pubblico ore 17:45
Piazza Fontesecco


25.04.202515:05
🏛️ Jeunesse Tenesoun vous donne rendez-vous ce vendredi 25 avril pour la seconde partie de sa conférence de formation portant sur les droites nationales en Europe, activistes comme institutionnelles.
Après l'Espagne, l'Italie, la Belgique et l'Allemagne, nous aborderons le Royaume-Uni, le Portugal, la Suisse et l'Irlande.
🌊 INSCRIPTIONS EN MP.
👉🏻 Jeunesse Tenesoun
Après l'Espagne, l'Italie, la Belgique et l'Allemagne, nous aborderons le Royaume-Uni, le Portugal, la Suisse et l'Irlande.
🌊 INSCRIPTIONS EN MP.
👉🏻 Jeunesse Tenesoun


25.04.202510:02


25.04.202507:01
25/04 ore 10
Commemorazione dei CADUTI RSI - CIPPO BARBARIGO
📍Campoverde (LT)
25/04 ore 11
Apertura del CAMPO DELLA MEMORIA
📍Nettuno (RM)
👉🏻 Circolo Barbarigo
Commemorazione dei CADUTI RSI - CIPPO BARBARIGO
📍Campoverde (LT)
25/04 ore 11
Apertura del CAMPO DELLA MEMORIA
📍Nettuno (RM)
👉🏻 Circolo Barbarigo


24.04.202514:04
24.04.202509:01
https://www.ilprimatonazionale.it/approfondimenti/il-sangue-che-canta-patrick-pearse-e-la-rivolta-di-pasqua-286884/
Nel 109º anniversario della Rivolta di Pasqua, il ricordo del patriota irlandese Patrick Pearse
✍🏼 Sergio Filacchioni
Nel 109º anniversario della Rivolta di Pasqua, il ricordo del patriota irlandese Patrick Pearse
✍🏼 Sergio Filacchioni


23.04.202514:04
Mishima: spirito inquieto o ultimo 'samurai'? ⚔️ In questa intervista Mario Michele Merlino ci guida alla scoperta di Yukio Mishima, figura controversa e affascinante, letto da molti ma compreso da pochi. Oltre la letteratura e le opere, FUOCO svela l'essenza di un 'inattuale' che ha sfidato il presente con un gesto estremo ed eterno, donando la vita affinché altri possano iniziare a vivere la propria.
Leggi l’articolo su FUOCO!
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Ko'rsatilgan 1 - 24 dan 267
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