La lotta di classe non è sempre stato un mito della sinistra marxista. Ci sono stati, anche in Italia, episodi reali di lotta di classe. Un episodio indiscutibilmente permeato di connotazioni classiste, anche se non di massa, lo si ebbe il 16 aprile 1973, a Roma, quando un commando di ricchi "compagni" andò a dar fuoco a dei poveri, ricevendo poi da altri ricchi solidarietà, sostegno e protezione. A Primavalle, quella sera, morirono Virgilio e Stefano. Il primo aveva 22 anni, il secondo solamente 8. Erano figli di Mario Mattei, segretario di sezione del MSI, di professione netturbino.
I due morirono in seguito all’incendio doloso della loro abitazione,anche se l’opinione pubblica, pilotata dai ricchi influenti di cui sopra, preferiva puntare sulla faida interna o sulla tesi per cui i fascisti sono soliti all’autocombustione, tutto questo quando nelle strade si urlava, quotidianamente, “Le sedi dei fascisti si chiudono col fuoco, però con loro dentro, sennò è troppo poco."
VIRGILIO E STEFANO MATTEI
PRESENTE!