“È ben sorprendente vedere come l’ideologia marxista, da Marx ed Engels, cominciando dal Manifesto Comunista e salendo fino al programma di Efurt, specialmente Kautzky ( tutti ebrei) ed anche gli attuali mandatari socialisti, si trattengono come davanti ad una voce di comando davanti agli interessi del capitale usuraio. La santità dell’interesse è un tabù; l’interesse è la cosa più sacrosanta, anche per i comunisti (che ugualmente ‘aiutano’ i loro soci – Comecón – riscuotendo enormi interessi in denaro ed in sangue). Toccare l’interesse non l’ha osato mai nessuno. (Solo i templari prestavano senza interesse.) Mentre la proprietà, la nobiltà, l’onore, la sicurezza della persona e dei beni, i diritti della Corona, le convinzioni religiose, l’onore castrense, la patria e la libertà sono sistemati più o meno fuori dalla legge, l’interesse è sacro ed intoccabile. Non lo toccare! Il suo peso gigantesco trascina l’imbarcazione statale all’abisso; è un enorme inganno, creato solo ed esclusivamente a beneficio delle grandi potenze del denaro.”
“I grandi poteri del denaro stanno, per certo, come ultima forza propulsore dietro l’imperialismo anglo-americano che abbraccia il mondo. Le grandi potenze del denaro hanno finanziato effettivamente l’orribile massacro di esseri umani durante la Guerra Mondiale. Le grandi potenze del denaro come proprietarie di tutti i grandi giornali hanno avvolto il mondo in una rete di bugie. Hanno eccitato con piacere tutte le basse passioni, l’ansia di lusso, il consumismo, gli aneliti assurdi e le utopie… Lo spirito del consumismo vuole solo conoscere le cifre dell’esportazione, della ricchezza nazionale, espansione, progetti della grande banca, finanziamento internazionale, eccetera. E ha condotto alla rovina della morale pubblica, allo sprofondamento dei circoli dirigenti nel materialismo e l’ansia del piacere, ad un appiattimento della vita nazionale, fattori tutti che sono colpevoli del terribile crollo.”
“L’interesse, l’affluenza di beni senza sforzo e senza fine, il possesso di denaro senza nessuna forza lavoro ( l’ebreo deve ‘dedicarsi a pregare il suo Dio’) è quello che ha fatto crescere le grandi potenze del denaro. L’interesse del denaro è il principio criminale dal quale si genera l’Internazionale Dorata” – Il supercapitalismo -.
“Ed il Diritto Romano, sul quale si basa la nostra legislazione, è fatto per proteggere il gran capitale e l’usura; perché il Diritto è al servizio di una plutocrazia.”
“L’ansia insaziabile di interesse del grande capitale usuraio è la maledizione di tutta l’umanità lavoratrice. L’entrata nella cassa dei Rotschild, dei Cahn, Löeb, Speyer, Schiff, Morgan, Vanderbilt ed Astor, stimata in complesso in approssimativamente sessanta o settanta mila milioni, in quegli anni, con un reddito pari al 5 percento di interesse, significa un’entrata per queste otto famiglie, ebree, di 5-6 mila milioni, tanto più che le entrate annuali del 75 percento dei contribuenti della Prussia, nel 1912, con un censimento erano di circa 21.000.000. Otto miliardari hanno tante entrate come 38 milioni di tedeschi”
“Mediante un’intensa campagna di chiarificazione si dovrà mettere in evidenza al paese che il denaro non è né deve essere altra cosa se non un buono per il lavoro effettuato; che ogni economia altamente sviluppata ha bisogno del denaro come mezzo di scambio; ma che rimane esaurita con tutto questo la funzione del denaro, e che in nessun modo può esser conferito al denaro, mediante l’interesse, un potere soprannaturale di crescita a se stante a costo del lavoro produttivo.