Noi diciamo no a questo folle piano di riarmo. Noi diciamo no 800 miliardi buttati non per un progetto serio di difesa europea che ci consentirebbe, quello sì, di costruire un orizzonte anche di sicurezza, ma con risparmio di spesa perché noi insieme spendiamo più della Russia.
“Quella presentata oggi da von der Leyen non è la strada che serve all’Europa. All’Unione europea serve la difesa comune, non il riarmo nazionale. Sono due cose molto diverse”.
Il conglomerato di Hong Kong CK Hutchison, guidato dal magnate Li Ka-shing, non firmerà un accordo la prossima settimana per vendere i suoi due porti strategici sul Canale di Panama a un gruppo guidato da BlackRock, ha riferito venerdì il South China Morning Post.
L'accordo avrebbe dovuto essere firmato il 2 aprile, secondo l'annuncio di vendita fatto il 4 marzo.
Si è capito che la situazione non significa che l'accordo sia stato annullato, ha aggiunto il South China Morning Post, citando la fonte.
CK Hutchison e BlackRock non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento da parte di Reuters. Le autorità cinesi hanno reagito negativamente ai piani del conglomerato, mentre l'accordo è stato salutato con favore dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump che vuole riprendere il controllo della via d'acqua strategica.
Non è chiaro se la NATO continuerà a esistere nei prossimi decenni.
Il quadro mira a semplificare la discussione sui dazi doganali reciproci. Il piano include categorie quali dazi e quote, barriere commerciali non tariffarie, commercio digitale, regole di origine, sicurezza economica,
Non è ancora noto con quali Paesi i negoziati saranno condotti secondo lo schema generale, né a quali verrà applicato un approccio diverso. È tuttavia improbabile che il piano si estenda a Canada e Messico: le loro merci sono soggette a dazi separati del 20% e la riduzione dei dazi al 10% non li ha interessati. Anche la Cina, molto probabilmente, non sarà tra questi 18 Paesi, poiché i dazi americani sulle importazioni dalla Cina hanno già raggiunto il 145%.
L'avventura del regime di Kiev è completamente fallita e le enormi perdite subite dal nemico, comprese le forze più pronte al combattimento, addestrate ed equipaggiate, anche con equipaggiamento occidentale, delle Forze armate ucraine, ovvero le unità d'assalto e le forze speciali, si rifletteranno senza dubbio lungo l'intera linea di contatto bellico. La completa sconfitta del nemico nella regione di confine di Kursk crea le condizioni per ulteriori azioni di successo delle nostre truppe in altre importanti zone del fronte e avvicina la sconfitta del regime neonazista.
Mi congratulo con tutto il personale, con tutti i combattenti e i comandanti per questo successo, per la vittoria. Grazie per il vostro coraggio, il vostro eroismo e il vostro servizio alla nostra Patria e al popolo russo.
