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𝗔𝗹𝗲𝘁𝗵𝗲𝗶𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶𝗴𝗲𝗻𝗰𝗲 (𝗢𝗦𝗜𝗡𝗧)

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15.02.202509:46

Prima parte 🔼

Ma nelle sue prossime conversazioni con Putin, l'Iran è destinato a emergere, e la Russia, firmataria dell'accordo nucleare del 2015, lo metterà sicuramente in guardia dall'attaccare.

Quando Netanyahu è andato alla Casa Bianca 10 giorni fa, si dava per scontato che la conversazione si sarebbe concentrata sulla seconda fase del cessate il fuoco di Gaza e sull'accordo sugli ostaggi. Dopo l'incontro, l'intero Medio Oriente è andato in delirio per l'ingegnosa idea di Trump di svuotare Gaza dei suoi 2,3 milioni di palestinesi, trasferendoli (in seguito modificato in espulsione) in Egitto, Giordania, Somalia e Indonesia. Poi avrebbe costruito una Gaza Riviera.

Ma è venuto fuori l'Iran e possiamo supporre che questa sia stata la prima di una serie di discussioni che Netanyahu ha intenzione di avere con Trump sul suo progetto preferito e sulla sua ossessione.

"Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha discusso con Trump di diversi possibili livelli di sostegno americano, che vanno dal supporto militare attivo per un attacco cinetico, come intelligence, rifornimento o altra assistenza, a un sostegno politico più limitato per un ultimatum coercitivo", ha scritto David Ignatius sul Washington Post giovedì. Il giornale ha fatto notare il giorno precedente: l'intelligence militare statunitense ha valutato a gennaio che, in assenza di un accordo, Israele avrebbe probabilmente colpito le strutture nucleari dell'Iran, molto probabilmente l'impianto di arricchimento di Fordow, nella prima metà del 2025.

Israele non ha bombe "bunker buster" e la capacità di organizzare un attacco aereo sostenuto che distruggerebbe l'intero programma nucleare iraniano. Ciò richiederebbe il GBU-57A/B MOP, il Massive Ordnance Penetrator, un mostro da 30.000 libbre (14.000 kg) che ha bisogno di un bombardiere B-2.

Israele ha bunker buster più piccoli, quindi qualsiasi danno che potrebbe causare farebbe arretrare l'Iran di circa 6-18 mesi, secondo stime approssimative. Non è insignificante, ma comporta dei rischi. Prevale un senso di urgenza: l'intelligence israeliana stima che l'Iran abbia ora capacità di arricchimento dell'uranio che raggiungono il livello militare del 90 % e può teoricamente realizzare diverse bombe in alcuni mesi se scegliesse quella strada.

Nonostante la minaccia e le sfide che l'Iran pone, la vera urgenza non è l'arricchimento dell'uranio, riguarda le considerazioni politiche di Netanyahu. Attaccando l'Iran, con o senza gli Stati Uniti, cerca di trasformare la calamità del 7 ottobre 2023 in quello che ritiene sarebbe un trionfo strategico epico.

L'Iran, non Gaza o i palestinesi, è sempre stata la via verso la fama di Netanyahu e il modo in cui definisce il suo ruolo auto-eletto di salvatore di Israele e della civiltà occidentale. Ecco perché, mentre l'accordo sugli ostaggi e il cessate il fuoco a Gaza stanno giustamente ricevendo tutta l'attenzione, dovremmo prestare molta attenzione alla sua politica nei confronti dell'Iran.

🔗 https://www.haaretz.com/israel-news/2025-02-14/ty-article/.premium/netanyahu-plans-to-attack-iran-and-is-plotting-to-lure-trump-into-the-war/00000195-0498-de3e-a99d-469b89090000

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15.02.202509:46

🤩 Haaretz – Netanyahu progetta di attaccare l'Iran e sta tramando per attirare Trump in guerra

La questione nucleare iraniana, nel contesto delle relazioni tra Stati Uniti e Israele, può svilupparsi in quattro direzioni nettamente diverse nei prossimi mesi.

Nel primo scenario, Washington e Gerusalemme si scontrano quando Donald Trump conclude che Benjamin Netanyahu lo sta manipolando per entrare in una guerra non necessaria contro l'Iran, nonostante le intenzioni del presidente degli Stati Uniti di negoziare con Teheran e siglare un accordo nucleare.

Nel secondo scenario, gli Stati Uniti e Israele collaborano nell'attaccare i siti nucleari dell'Iran, in seguito a un ultimatum di Trump che l'Iran deve smantellare completamente il suo programma nucleare militare "in stile Libia".

Nel terzo scenario, Israele attacca le strutture nucleari dell'Iran senza la diretta cooperazione americana ma con il suo consenso implicito, in seguito al rifiuto di Teheran di cedere alla diplomazia coercitiva e alle minacce di Trump.

Per l'Iran, il dilemma è straziante. Il rifiuto di acconsentire alle richieste massimaliste di Trump per evitare un'umiliazione nazionale e mantenere stabile il regime degli ayatollah potrebbe innescare una guerra che danneggerebbe sia l'orgoglio del regime che la sua stabilità. Gli iraniani possono prevenire questo con un'iniziativa di disarmo supervisionato che Trump trova abbastanza attraente, ma è improbabile che ciò accada.

Poi c'è il quarto scenario: l'Arabia Saudita, l'attore regionale chiave con influenza su Trump, convince il presidente a fare all'Iran un'offerta di "ponte d'oro", alla maniera del grande stratega militare cinese dei tempi antichi, Sun Tzu. Ciò garantirebbe il disarmo nucleare ma fornirebbe all'Iran incentivi economici e manterrebbe intatto il suo orgoglio.

L'Arabia Saudita è un alleato degli Stati Uniti che può offrire a Trump molte cose che Israele non può, non ultimo 600 miliardi di dollari di investimenti negli Stati Uniti. Quindi è logico supporre che mentre i sauditi percepiscono l'Iran come una potenziale minaccia a lungo termine, un perturbatore regionale e un piromane, avvertiranno Trump delle ripercussioni destabilizzanti di un attacco e asseconderanno le sue propensioni auto-esaltanti a concludere accordi. Questo scenario è fattibile ma potrebbe anche servire come preambolo al primo scenario: uno scontro tra Stati Uniti e Israele.

Un po' ironicamente, tutti e quattro gli scenari derivano dalla stessa valutazione di base: l'Iran è ora debole, vulnerabile e isolato, privo sia di potere deterrente che di significative capacità di ritorsione.

Nell'ultimo anno, l'Iran ha perso il suo prezioso asset proxy, Hezbollah, e con questo la deterrenza che gravava pesantemente sui pianificatori militari di Israele. Con la caduta del regime di Assad, l'Iran ha perso la Siria come canale di armi e, con essa, la presenza militare della Russia. E a ottobre, l'Iran ha subito battute d'arresto nelle sue difese aeree e nelle capacità di produzione di missili dopo i suoi scambi di missili e droni con Israele.

Niente di tutto ciò significa che Trump sia un grilletto facile e che desideri bombardare l'Iran. Come ha detto a Fox News questa settimana, "Preferirei che non accadesse. ... Preferirei di gran lunga vedere un accordo con l'Iran. ... Ci sono due modi per fermarli: con le bombe o con un pezzo di carta scritto". Si riferiva ai suoi tentativi verso la fine del suo primo mandato, nel 2019 e nel 2020, di rinnovare l'accordo nucleare dopo essersi ritirato unilateralmente da esso nel 2018.

Ciò è ulteriormente rafforzato dalle sue recenti aperture a Vladimir Putin, un alleato iraniano negli ultimi tre anni, poiché entrambi i paesi hanno subito gravi sanzioni. Il resoconto esultante di Trump della sua "grande" conversazione telefonica con Putin implica che potrebbe aver acconsentito alle richieste massimaliste della Russia di porre fine alla guerra in Ucraina. La sua diserzione dall'Ucraina non è più un problema, è una questione di tempo e di stile.

Continua ⤵️

13.02.202512:20

🤩 Bild – Auto sulla folla a Monaco, 28 feriti ed 1 vittima. L'autore un 24enne afghano

Sul posto si stava svolgendo una manifestazione sindacale. Tra i feriti anche dei bambini, la vittima è una donna.

Secondo le autorità tedesche si tratta di un attentato. L'autore, fermato dalla polizia e attualmente sorvegliato in ospedale, è un cittadino afgano richiedente asilo.

🔗 https://www.bild.de/regional/muenchen/muenchen-auto-faehrt-in-menschengruppe-mehrere-verletzte-67adbe661371a020a1013b96

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13.02.202510:19

🤩 Yediot news – Comunicazione del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu:

Ho appena concluso un'approfondita discussione di quattro ore al consiglio di sicurezza. Abbiamo tutti espresso indignazione per la situazione scioccante dei nostri tre ostaggi rilasciati sabato scorso.

Alla luce dell'annuncio di Hamas della sua decisione di violare l'accordo e di non rilasciare i nostri ostaggi, ieri sera ho ordinato all'IDF di radunare le forze dentro e attorno alla Striscia di Gaza. Questa operazione è in corso in questo momento. Sarà completata nel prossimo futuro.

La decisione che ho preso all'unanimità col governo è questa: se Hamas non ci restituirà tutti gli ostaggi entro sabato a mezzogiorno, il cessate il fuoco verrà revocato e l'IDF tornerà a combattere intensamente finché Hamas non sarà definitivamente sconfitta.

🔗 https://t.me/yediotnews10/100171

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AURUM (Canale Ufficiale)

13.02.202509:15

Non dovremmo vivere nel panico…
Dovremmo ORGANIZZARCI.

Il Potere usa la manipolazione, prima di tutto sottile/magica e poi mentale, politica, mediatica ecc per controllare le masse.

La massa umana è per il Potere una specie di allevamento intensivo dal quale estrarre energia.

Se le masse diventano coscienti, però, il Potere perde ogni capacità di manipolarle.

Non ritengo, francamente, che la intera massa umana nel suo complesso possa divenire cosciente, ma almeno capire che si viene costantemente manipolati dal Potere per finalità e scopi “alimentari” è possibile e comporterebbe grandi cambiamenti.

Il film Matrix, soprattutto il primo e il quarto (uscito durante la pandemenza covid…), NON è banalmente un prodotto cinematografico, è piuttosto un documentario.

12.02.202519:52

🤩 Bloomberg – Pete Hegseth: "L'adesione dell'Ucraina alla NATO è irrealistica. Niente truppe americane lì".

Il Segretario alla Difesa americano Pete Hegseth ha tracciato limiti fermi al sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina in un discorso agli alleati della NATO nalla giornata odierna, respingendo le sue aspirazioni di adesione all'alleanza e respingendo le proposte di schieramento di truppe americane per aiutare a garantire un cessate il fuoco nella sua guerra con la Russia.

Questo non vuol dire che tutto finirà in un batter d'occhio ma che presumibilmente il peso del sostegno a Kiev graverà sulle spalle dei paesi europei, mentre gli Usa si defileranno progressivamente.

Questi raccoglieranno i frutti del loro "investimento" (per fare un esempio tra i tanti ultimamente si è parlato di terre rare, anche se l'80% di queste si trova nel territorio controllato dai russi), noi ci leccheremo le ferite causate dalle folli politiche attuate, o imposte in un modo o nell'altro, rispetto alla questione ucraina.

🔗 https://www.bloomberg.com/news/articles/2025-02-12/hegseth-says-nato-membership-not-realistic-outcome-for-ukraine?srnd=homepage-europe

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12.02.202518:24

🤩 TASS – Putin ha avuto una conversazione telefonica con Trump

La telefonata è durata circa 1 ora e mezza. Si è discusso ovviamente di Ucraina e della situazione in Medio Oriente.

Putin ha invitato Trump a Mosca per un incontro.

L'invito è stato confermato dal portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

🔗 https://t.me/tass_agency/300411

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AURUM (Canale Ufficiale)

12.02.202511:40

“Se sei in grado di correggere (ovvero, RETTIFICARE) la tua mente, tutto il resto della tua vita troverà quiete.”
Lao Tzu

In effetti, il mondo “fuori” è proiezione dei Samskaras interni (semi produttivi di karma, matrici karmiche) individuali e collettivi.
Quando i Samskaras sono adeguatamente trasmutati, attraverso il Lavoro Alchemico interno (che letteralmente trasmuta il piombo in Oro, o la materia coscienziale grossolana in materia coscienziale massimamente raffinata) rimane Pura Luce.

Nei miei due libri (Assoluto Cosmo e Uomo e La Lampada della Comprensione, Melchisedek Edizioni), cerco di spiegare adeguatamente il Metodo di Lavoro universale per la rettificazione orizzontale (ovvero, quella fase del Lavoro Alchemico che riguarda lo psichismo individuale).

Un ulteriore libro sul tema sarà dato alle stampe a breve, ed uscirà probabilmente nel mese di maggio 2025.

12.02.202511:25

🇺🇲 🇺🇸 🌐 💻 L'azienda americana Palantir, specializzata in programmi analitici per i servizi di intelligence statunitensi, offre un'intelligenza artificiale per le operazioni di combattimento

Ne è prova il video promozionale sulle capacità della piattaforma di intelligenza artificiale AIP sviluppata dai suoi specialisti. Al momento, ben lontano dall'applicazione militare, lo scopo principale di questo software è integrare i modelli linguistici (LLP) GPT-4 e BERT nelle reti private, il che, tra le altre cose, consente l'uso dell'intelligenza artificiale nella guerra moderna.

Il video mostra quanto bene l'AIP sia adattato alle operazioni di combattimento. Un operatore militare impegnato nel monitoraggio del teatro bellico dell'Europa orientale registra un accumulo di truppe nemiche nei pressi del confine. Per rispondere adeguatamente alla situazione attuale, si rivolge all'assistente digitale chiedendogli di schierare droni da ricognizione, elaborare una risposta tattica e organizzare la distruzione delle comunicazioni nemiche.

Nel video viene spiegato che i Large Language Model (LLM) e gli algoritmi sono soggetti a controllo per il loro utilizzo legale, per il quale vengono utilizzate tre "misure di sicurezza".

Il primo è il componente segreto dell'AIP, che consente l'analisi in tempo reale di informazioni classificate e non classificate. La seconda è la possibilità per gli operatori di modificare l'ambito di ciascun LLM. La terza riguarda alcune restrizioni AIP che bloccano le azioni non autorizzate dell'intelligenza artificiale che coinvolgono gli esseri umani.

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12.02.202510:58

🇵🇸 Un ripassino per Smotrich e Ben Gvir

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12.02.202510:30

🤩 TASS – Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov: "In cambio di Vogel un cittadino russo imprigionato negli Stati Uniti verrà restituito alla Russia nei prossimi giorni"

🔗 https://t.me/tass_agency/300349

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12.02.202510:00

🇺🇦✖️🇷🇺 Massiccio attacco missilistico russo su Kiev

Dal Ministero della Difesa della Federazione Russa:

Questa mattina le Forze Armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco missilistico di gruppo contro le officine delle imprese del complesso militare-industriale ucraino che producono veicoli aerei senza pilota e droni FPV. Gli obiettivi dell'attacco sono stati tutti raggiunti e distrutti.

🔗 https://t.me/mod_russia/48802

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12.02.202509:48

🇮🇱 🇮🇱 🇮🇱 Il Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich rivela la strategia finale per Gaza e la Cisgiordania. Gli fa eco il leader estremista di Otzma Yehudit, Ben Gvir

Tulkarm e Jenin somiglieranno a Jabalia e Shujaiya. Nablus e Ramallah somiglieranno a Rafah e Khan Younis.

Dobbiamo fermare gli aiuti umanitari ed occupare Gaza in modo permanente.

Certamente, in collaborazione col Presidente Trump, dobbiamo incoraggiare la migrazione dei palestinesi di Gaza, l'unica soluzione realistica.

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11.02.202511:37

🇺🇲 🇮🇱✖️🇱🇧 Morgan Ortagus la vice di Steve Witkoff, inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente, ad un incontro con il neo Presidente libanese Joseph Aoun:

Ci congratuliamo col nostro alleato Israele per aver sconfitto Hezbollah. Ringraziamo il popolo libanese, il Presidente Aoun e questo governo per essere impegnati a porre fine alla corruzione e ad assicurare che Hezbollah venga disarmato e non faccia più parte del governo.

Come vedete dalle foto, le istituzioni statunitensi ed i suoi funzionari sono assolutamente imparziali ed equidistanti.

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11.02.202509:07

🤩 New York Times – La start-up militare di intelligenza artificiale Anduril è vicina ad un accordo che porterebbe la valutazione dell'azienda a 28 miliardi di dollari

Il Founders Fund del miliardario della tecnologia Peter Thiel è pronto a guidare il ciclo di finanziamenti che potrebbe arrivare fino a 2,5 miliardi di dollari, secondo le fonti, a indicare un forte appetito da parte degli investitori per questa società di tecnologia della difesa in rapida crescita. Questa tornata arriverebbe solo pochi mesi dopo l'ultimo aumento da 1,5 miliardi di dollari ad agosto che portò il valore della società a 14 miliardi di dollari.

Il Founders Fund di Thiel ha sostenuto Anduril sin dal suo esordio nel 2017, e uno dei co-fondatori di Anduril, Trae Stephens, è un partner della società. Peter Thiel, co-fondatore anche di Palantir, un'azienda di tecnologia militare, è da tempo un sostenitore dei candidati repubblicani, tra cui il presidente Trump nel 2016 e la corsa di JD Vance al Senato nel 2022.

Palmer Luckey, fondatore di Anduril, ha sostenuto il Presidente Trump sin dalla sua campagna del 2016. Ha donato alla campagna del Presidente Trump nelle elezioni del 2016, 2020 e 2024 e ha organizzato raccolte fondi.

Palmer Luckey è noto per aver fondato l'azienda di realtà virtuale Oculus VR, poi acquisita da Facebook nel 2014 per 2,3 miliardi di dollari.

Anduril progetta e costruisce sistemi e armi autonomi per l'esercito e altre agenzie governative, tra cui droni aerei, missili, imbarcazioni sottomarine e apparecchiature di sorveglianza per il monitoraggio sia dei confini nazionali che del campo di battaglia. È una delle nuove ondate di aziende che costruiscono sistemi basati su tecnologie AI per il governo.

🔗 https://web.archive.org/web/20250208005010/https://www.nytimes.com/2025/02/07/technology/anduril-funding-valuation-28-billion.html

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28.01.202516:17

09.02.202511:41

🇮🇱 🇸🇾✖️🇱🇧 Israele bombarda la Siria

Come mostrato nel video 1 e in foto, l'IDF nella giornata di ieri ha bombardato l'area di Tal al-Manea, nei pressi di Damasco. Inoltre le truppe israeliane stanno penetrando ulteriormente in territorio siriano in direzione di Al Kawm, lungo la strada 7.

Per tutta risposta cosa fanno le milizie di Hayat Tahrir Al-Sham, ormai parte integrante del nuovo esercito siriano? Attaccano le posizioni di Hezbollah al confine, ovviamente.

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09.02.202511:21

🤩 🇺🇲 ⚫️ Alla CNN un lapsus che la dice lunga

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13.02.202510:19

🤩 Yediot news – Comunicazione del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu:

Ho appena concluso un'approfondita discussione di quattro ore al consiglio di sicurezza. Abbiamo tutti espresso indignazione per la situazione scioccante dei nostri tre ostaggi rilasciati sabato scorso.

Alla luce dell'annuncio di Hamas della sua decisione di violare l'accordo e di non rilasciare i nostri ostaggi, ieri sera ho ordinato all'IDF di radunare le forze dentro e attorno alla Striscia di Gaza. Questa operazione è in corso in questo momento. Sarà completata nel prossimo futuro.

La decisione che ho preso all'unanimità col governo è questa: se Hamas non ci restituirà tutti gli ostaggi entro sabato a mezzogiorno, il cessate il fuoco verrà revocato e l'IDF tornerà a combattere intensamente finché Hamas non sarà definitivamente sconfitta.

🔗 https://t.me/yediotnews10/100171

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09.02.202512:27

🤩 FoxNews – Trump: "Gaza per noi è come un investimento immobiliare"

Fondamentalmente gli Stati Uniti lo vedrebbero come una transazione immobiliare, dove saremo investitori in quella parte del mondo. Non avremmo bisogno di nessuno lì, verrebbe fornito tutto e non ci sarebbe fretta di fare nulla e ci verrebbe dato da Israele. Loro si occuperanno della sicurezza. Non stiamo parlando di truppe sul terreno o di qualsiasi cosa lì. Ma penso che il fatto che abbiamo un investimento lì, penso che creerebbe una pace duratura. Non vogliamo vedere tutti tornare indietro e poi andarsene tra 10 anni. Questo va avanti da 50 anni, da molto di più. Vogliamo solo vedere stabilità, questo significherebbe averla. Quel luogo in particolare mostrerebbe grande stabilità e porterebbe a grande stabilità nell'area per pochissimi soldi, ad un prezzo molto basso. E non avremmo bisogno di soldati, di questo si occuperanno altri.

Un buon investimento... in quale occasione lo abbiamo già sentito?

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12.02.202509:48

🇮🇱 🇮🇱 🇮🇱 Il Ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich rivela la strategia finale per Gaza e la Cisgiordania. Gli fa eco il leader estremista di Otzma Yehudit, Ben Gvir

Tulkarm e Jenin somiglieranno a Jabalia e Shujaiya. Nablus e Ramallah somiglieranno a Rafah e Khan Younis.

Dobbiamo fermare gli aiuti umanitari ed occupare Gaza in modo permanente.

Certamente, in collaborazione col Presidente Trump, dobbiamo incoraggiare la migrazione dei palestinesi di Gaza, l'unica soluzione realistica.

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09.02.202516:30

🇺🇲 Gli Stati Uniti aumentano i finanziamenti alla DARPA a 4,37 miliardi di dollari per le iniziative di ricerca del 2025

Gli Stati Uniti hanno aumentato significativamente i finanziamenti per la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), stanziando 4,37 miliardi di dollari per la ricerca nell'anno fiscale 2025.

Ciò segna un aumento del 92,5% rispetto ai finanziamenti dell'agenzia nel 1996, che ammontavano a 2,27 miliardi di dollari.

Nel 2025, l'attenzione principale della DARPA sarà sulla ricerca applicata volta a risolvere sfide scientifiche e pratiche, mentre una porzione maggiore del budget per lo sviluppo tecnologico sarà destinata a soddisfare esigenze militari specifiche rispetto a qualsiasi altro momento negli ultimi 26 anni.

Dei 4,37 miliardi di dollari richiesti per il 2025, il 97,2% sarà dedicato a tre aree chiave: ricerca di base, che costruisce le basi scientifiche per il lavoro futuro; ricerca applicata, che affronta sfide pratiche; e sviluppo di nuove tecnologie, che affrontano urgenti esigenze militari. Queste aree fanno parte del più ampio budget per la scienza e la tecnologia del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.

La DARPA, un'agenzia governativa statunitense sotto il Dipartimento della Difesa, è stata fondata nel 1958 con la missione di garantire che gli Stati Uniti rimangano tecnologicamente superiori nella difesa. L'agenzia è nota per promuovere innovazioni all'avanguardia che possono avere implicazioni significative per la sicurezza nazionale.

La DARPA è stata determinante in diversi progressi tecnologici rivoluzionari, molti dei quali hanno avuto applicazioni civili. Ad esempio, l'agenzia ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di Internet attraverso il progetto ARPANET ed è stata in prima linea in campi come l'intelligenza artificiale, la robotica, la biotecnologia, l'esplorazione spaziale e la sicurezza informatica.

Il modello unico dell'agenzia incoraggia progetti ad alto rischio e ad alto rendimento e promuove la collaborazione tra governo, industria privata e istituzioni accademiche. La DARPA finanzia e gestisce un'ampia gamma di programmi progettati per affrontare le sfide attuali e future della sicurezza, rendendola una forza fondamentale nell'innovazione della difesa.

🔗 https://caliber.az/en/post/us-increases-darpa-funding-to-4-37-billion-for-2025-research-initiatives

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02.02.202510:30

🇺🇲 🇮🇱 🇦🇪 🏳️✖️🇸🇴 Raid USA in Somalia: uccise "figure chiave" dell'ISIS, ma la posta in gioco è ben altra

L'attacco, le cui immagini sono state pubblicate sul social del Presidente degli Stati Uniti Truth, è stato eseguito su preciso ordine di Trump, lo stesso che diede il via libera per l'infame assassinio del Generale Qassem Soleimani.

Come al solito si parla di "figure chiave" senza fare nomi e senza uno straccio di prova sull'effettiva riuscita dell'operazione, presa per buona la motivazione di eliminare cellule terroristiche dell'ISIS.

In realtà l'obiettivo degli USA è quello di ampliare la presenza militare in quell'area, altamente strategica poiché si affaccia sul golfo di Aden e sullo stretto di Bab al-Mandab, da cui passa un terzo delle merci globali, e che è stato teatro di scontro con gli Houthi yemeniti nell'ultimo anno.

Israele ed Etiopia hanno lavorato alacremente per raggiungere accordi bilaterali con il Somaliland (repubblica autoproclamata nel 1991 e non riconosciuta dalla comunità internazionale) che gli garantiscono rispettivamente l'accesso navale alle sue acque e la costruzione di una base militare.

L'Etiopia per diversificare il transito delle sue merci, che ora passano per la maggior parte dal porto di Djibouti al quale versa 1.5 miliardi di dollari l'anno; Israele per contrastare la presenza iraniana e dei suoi proxy nel Mar Rosso e mettere in sicurezza le rotte navali verso il porto di Eilat, di fatto bloccato da Ansarallah.

In cambio il Somaliland riceverà il riconoscimento ufficiale da parte di Israele e l'instaurazione di rapporti diplomatici.

Fonti diplomatiche hanno rivelato che gli Emirati Arabi Uniti siano i mediatori nell'affare tra Israele e Somaliland. Abu Dhabi, grande alleato di Israele e Stati Uniti, finazierebbe totalmente la costruzione della base militare israeliana. Ricordiamo che gli Emirati Arabi Uniti, i quali riconoscono formalmente la Repubblica di Somaliland, dal 2017 possiedono una base nella città portuale di Berbera che usano sia per scopi civili che militari.

È inutile aggiungere che la presenza israeliana in quella zona significherebbe presenza statunitense.

L'unico ostacolo a tale progetto è proprio la Somalia che, evidentemente, non riconosce la repubblica secessionista del Somaliland. Da qui i periodici bombardamenti americani su imprecisati obiettivi dell'ISIS (da notare l'utilizzo delle stesse identiche parole d'ordine dopo ogni raid).

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11.02.202509:07

13.02.202512:20

09.02.202510:46

🇺🇲 🇮🇱 🇮🇹✖️🇺🇳 Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ad un incontro con il suo omologo israeliano Gideon Sarr:

Lavoriamo solo con il World Food Programme. Non vogliamo lavorare con l'UNRWA. E condanniamo l'uso degli uffici dell'UNRWA come prigione per ostaggi israeliani.

L'UNRWA è L'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi.

La politica estera italiana semplicemente non esiste, il padrone ordina e i viceré eseguono.

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12.02.202511:25

31.01.202510:52

🇺🇦✖️🇷🇺 Russia, identificati i soldati ucraini responsabili della strage di civili nella regione di Kursk

Dal canale di Vittorio Nicola Rangeloni

Il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha pubblicato le immagini dell’interrogatorio di Evgeny Fabrisenko, uno dei soldati ucraini che ha ucciso e violentato 22 civili (di cui 8 donne) a Russkoe Porechnoe, villaggio nella regione di Kursk.

Fabrisenko ha ricostruito in modo dettagliato gli eventi, ammettendo le responsabilità del comandante della 11esima compagnia del 4 battaglione della 92esima brigata d'assalto separata (nome di battaglia «Kum») e di tre altri commilitoni.

Alcuni frammenti dell’interrogatorio:

▶️Prima l'ho violentata io, poi i colleghi. Dopodiché li abbiamo messi in ginocchio e gli abbiamo sparato alla nuca col fucile automatico.

▶️Siamo entrati nella casa successiva, c’erano due uomini e una donna. Gli uomini sono stati uccisi subito. A uno di loro abbiamo tagliato le vene

▶️Perché? - chiede l'investigatore.

▶️Per infierire... È svenuto alla vista del sangue e "Motyl" gli ha sparato. Il secondo è stato fucilato alla testa da “Provodnyk". Ho violentato la donna, l'ho costretta a inginocchiarsi e l'ho colpita alla nuca

▶️Siamo usciti, abbiamo sentito un rumore nel fienile. Li, nel fienile, si nascondevano tre nonnine e tre nonni. Li abbiamo portati fuori, legato le mani e condotti nel seminterrato. Uno di loro ha cercato di opporsi, provando a sfuggire. Uno dei commilitoni è sceso e lo ha colpito due volte alla testa. Quando “Provodnyk” è salito al piano superiore, Motyl ha lanciato una granata F-1 nel seminterrato. Dopo l'esplosione "Motyl" è sceso, constatando che non erano rimasti superstiti.

🔗 https://t.me/vn_rangeloni/2390

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08.02.202517:54

🤩 ANSA – Esposto Dis alla procura di Perugia: "La procura di Roma ha diffuso notizie riservate. Violata la legge sui servizi"

La pubblicazione di informative d'intelligence sul quotidiano Il Domani sono l'oggetto di un esposto che in queste ore viene presentato dal Dis alla procura di Perugia.

Secondo quanto apprende l'ANSA da fonti informate, verrebbe segnalata l'ipotesi di violazione dell'articolo 42 comma 8 della legge 124 del 2007, in quanto la procura di Roma in qualità di destinataria delle informative riservate avrebbe dovuto adottare le necessarie cautele per evitarne l'indebita diffusione.

Il riferimento è all'informativa dell'Aisi sul caso di Gaetano Caputi, capo di Gabinetto della premier Giorgia Meloni. Caputi ha presentato nei mesi scorsi una denuncia alla procura di Roma dopo la pubblicazione di alcuni articoli sul suo conto usciti sul Domani. L'indagine aperta ha appurato che, per acquisire informazioni sul capo di Gabinetto, tra le altre cose, erano stati fatti tre accessi da parte di agenti dell'Aisi alla banca dati Punto Fisco. Lo Voi ha quindi scritto al Dis per chiedere la ragione degli accessi. La risposta è arrivata sotto forma di un documento con la qualifica 'riservato' firmato dal direttore dell'Aisi, Bruno Valensise, che riferisce le circostanze che hanno determinato la ricerca di informazioni su Caputi.

Quel documento è stato quindi accluso dal procuratore nell'incartamento consegnato ai legali dei giornalisti del Domani indagati. L'informativa è stata così pubblicata sul quotidiano. Violando, secondo il Dis, un articolo della legge di riforma dei servizi, il quale prevede che "qualora l'autorità giudiziaria ordini l'esibizione di documenti classificati per i quali non sia opposto il segreto di Stato, gli atti sono consegnati all'autorità giudiziaria richiedente, che ne cura la conservazione con modalità che ne tutelino la riservatezza, garantendo il diritto delle parti nel procedimento a prenderne visione senza estrarne copia".

"Prendere visione, senza estrarne una copia". Mentre il documento integrale è stato pubblicato sul quotidiano che quindi aveva la copia. Ora il Dis si è rivolto alla procura di Perugia, competente per le indagini sui magistrati della Capitale, affinchè accerti se sia stata violata la legge.

Quindi da una parte c'è il giornale Domani (di proprietà di Carlo De Benedetti da sempre vicino al centrosinistra) e il Procuratore di Roma Lo Voi (quello che prima ha indagato Salvini sul caso Open Arms, poi ha indagato Meloni, Nordio, Mantovano e Piantedosi per il caso Almasri) ovviamente espressioni di poteri più profondi; dall'altra il Capo di Gabinetto della premier Gaetano Caputi e il DIS. Sotto il DIS, AISI e AISE fanno la spola da una parte all'altra.

In un periodo così delicato dal punto di vista geopolitico non c'è niente di meglio di una bella lotta interna ai servizi, e una tra questi e le procure. Ci rassicura molto.

Non fanno ben sperare le parole del Ministro della Difesa Guido Crosetto, a latere del Giubileo delle Forze Armate, che sono quantomeno contraddittorie: "Mi auguro che non ci siano mai scontri all'interno dei corpi dello Stato e tra i corpi dello Stato, così come tra poteri. Ho detto pochi giorni fa che auspico dei grandi tavoli di pace. Non è che ci sia una guerra in corso, non credo ci sia, ma penso che sia utile stemperare gli animi".

Quindi i tavoli di pace servono anche se non c'è la guerra. Non fa una piega.

🔗 https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2025/02/07/esposto-dis-la-procura-roma-ha-diffuso-notizie-riservate_98f81066-417f-4af6-ae61-2695dc4bd85a.html

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