Senatrice Bianca Laura Granato
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Senatrice Bianca Laura Granato Chat
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"Senatrice Bianca Laura Granato" тобындағы соңғы жазбалар
17.04.202510:18
Lo squilibrio della bilancia commerciale mondiale dovuto alla libera circolazione dei capitali, ovvero all’ordoliberismo occidentale che è alla base delle politiche dell’UE, ci sta portando sull’orlo di un conflitto mondiale.
I dazi magari non sono un sistema aggiornato per rimettere le cose a posto? Ma sono senz’altro un inizio per una vera trattativa che possa rimettere al centro l’uomo e l’economia reale, rispetto al capitalismo finanziario che ha distrutto il ceto medio occidentale, che ha aumentato il divario mondiale tra ricchi e poveri e ha aumentato la disoccupazione distruggendo i diritti dei lavoratori.
Ottima intervista di Elena Esposito all’economista Guido Grossi per FISI channel. 👇
https://www.youtube.com/live/l0DWsjuJswY?si=lLKK2tMBlcpb7lB_
I dazi magari non sono un sistema aggiornato per rimettere le cose a posto? Ma sono senz’altro un inizio per una vera trattativa che possa rimettere al centro l’uomo e l’economia reale, rispetto al capitalismo finanziario che ha distrutto il ceto medio occidentale, che ha aumentato il divario mondiale tra ricchi e poveri e ha aumentato la disoccupazione distruggendo i diritti dei lavoratori.
Ottima intervista di Elena Esposito all’economista Guido Grossi per FISI channel. 👇
https://www.youtube.com/live/l0DWsjuJswY?si=lLKK2tMBlcpb7lB_
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Carmen Tortora
17.04.202508:40
Quando serve una sentenza per dire che l’acqua è bagnata
Nel Regno Unito ormai talmente “woke” da perdere il contatto con la realtà, serve la più Alta Corte per stabilire che no, le donne transgender non sono legalmente donne. Non identità fluide, non “genere percepito”, ma roba concreta: il sesso biologico.
La Corte Suprema britannica, con una sentenza di ben 88 pagine (per spiegare l’ovvio, ci vuole pazienza), ha ribadito che nella legge del 2010 per “donna” si intende una donna nata tale. Sì, davvero, siamo arrivati a questo punto.
Applausi (e sollievo) da parte di JK Rowling, ormai diventata l’oracolo del buon senso in tempi di confusione fluida. Anche Kemi Badenoch ha brindato: "Fine dell’era Starmer in cui le donne possono avere il pene". Serve aggiungere altro?
Nel frattempo, il NHS sta pensando di aggiornare le sue linee guida, finora così “inclusive” da far dormire donne biologiche nei reparti con uomini che si identificano come tali. Magari adesso qualcuno riaccende il cervello.
E il governo scozzese? Altro giro, altra negazione della realtà: non si scusa, difende la “buona fede” e ribadisce di voler rimanere “inclusivo”. L’importante è non discriminare… la logica.
Morale della favola? Quando la propaganda ideologica riesce a cancellare persino il significato della parola “donna”, c’è bisogno della Corte Suprema per ristabilirlo. Ma almeno, per una volta, ha vinto il buonsenso. Anche se, a quanto pare, va difeso come una specie in via d’estinzione.
Per restare sempre in contatto senza censure, seguite il mio canale Telegram: https://t.me/carmen_tortora1
Nel Regno Unito ormai talmente “woke” da perdere il contatto con la realtà, serve la più Alta Corte per stabilire che no, le donne transgender non sono legalmente donne. Non identità fluide, non “genere percepito”, ma roba concreta: il sesso biologico.
La Corte Suprema britannica, con una sentenza di ben 88 pagine (per spiegare l’ovvio, ci vuole pazienza), ha ribadito che nella legge del 2010 per “donna” si intende una donna nata tale. Sì, davvero, siamo arrivati a questo punto.
Applausi (e sollievo) da parte di JK Rowling, ormai diventata l’oracolo del buon senso in tempi di confusione fluida. Anche Kemi Badenoch ha brindato: "Fine dell’era Starmer in cui le donne possono avere il pene". Serve aggiungere altro?
Nel frattempo, il NHS sta pensando di aggiornare le sue linee guida, finora così “inclusive” da far dormire donne biologiche nei reparti con uomini che si identificano come tali. Magari adesso qualcuno riaccende il cervello.
E il governo scozzese? Altro giro, altra negazione della realtà: non si scusa, difende la “buona fede” e ribadisce di voler rimanere “inclusivo”. L’importante è non discriminare… la logica.
Morale della favola? Quando la propaganda ideologica riesce a cancellare persino il significato della parola “donna”, c’è bisogno della Corte Suprema per ristabilirlo. Ma almeno, per una volta, ha vinto il buonsenso. Anche se, a quanto pare, va difeso come una specie in via d’estinzione.
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17.04.202507:07
🛑 LE RAGAZZE DEL TEXAS NON SONO MORTE DI MORBILLO! 🛑
I media tradizionali ti hanno MENTITO
Due bambine, Kaley (6) e Daisy (😎, la cui morte ha fatto notizia per giorni con messaggi terrificanti sul "morbillo mortale", NON sono morte di morbillo! La loro morte è stata il risultato di cure ospedaliere SCOPERTAMENTE SCADENTI e di una chiara violazione dei protocolli medici di base!
➡️ Il Dott. Pierre Kory, rinomato pneumologo, intensivista ed esperto con decenni di esperienza, ha effettuato un'analisi approfondita delle loro cartelle cliniche. Il suo verdetto: né Kaley né Daisy sono morte di morbillo.
❌ Kaley è morta a causa di un trattamento sbagliato: un antibiotico fondamentale NON le è stato somministrato in tempo.
❌ Daisy è morta a causa di un batterio super resistente (Escherichia coli) che ha contratto in ospedale: i medici l'hanno curata per il morbillo, non per la causa che la stava realmente uccidendo.
➡️ Se pensate che stiamo esagerando, date un'occhiata all'intervista con il Dott. Kory qui sotto. Ascoltatela con le vostre orecchie.
📉 I media sono rimasti in silenzio e, ancora una volta, hanno sfruttato la morte di un bambino per diffondere il panico e promuovere la narrazione sulla "necessità" di una vaccinazione assoluta.
I media tradizionali ti hanno MENTITO
Due bambine, Kaley (6) e Daisy (😎, la cui morte ha fatto notizia per giorni con messaggi terrificanti sul "morbillo mortale", NON sono morte di morbillo! La loro morte è stata il risultato di cure ospedaliere SCOPERTAMENTE SCADENTI e di una chiara violazione dei protocolli medici di base!
➡️ Il Dott. Pierre Kory, rinomato pneumologo, intensivista ed esperto con decenni di esperienza, ha effettuato un'analisi approfondita delle loro cartelle cliniche. Il suo verdetto: né Kaley né Daisy sono morte di morbillo.
❌ Kaley è morta a causa di un trattamento sbagliato: un antibiotico fondamentale NON le è stato somministrato in tempo.
❌ Daisy è morta a causa di un batterio super resistente (Escherichia coli) che ha contratto in ospedale: i medici l'hanno curata per il morbillo, non per la causa che la stava realmente uccidendo.
➡️ Se pensate che stiamo esagerando, date un'occhiata all'intervista con il Dott. Kory qui sotto. Ascoltatela con le vostre orecchie.
📉 I media sono rimasti in silenzio e, ancora una volta, hanno sfruttato la morte di un bambino per diffondere il panico e promuovere la narrazione sulla "necessità" di una vaccinazione assoluta.
10.04.202521:37
Mattarella premia Burioni per gli alti meriti nella promozione dell’olocausto vaccinale.
Camilla Canepa, uccisa a soli 18 anni dal siero Astrazeneca iniettato in un Open day nel giugno 2021 ringrazia Mattarella, Figliuolo, Burioni e le virostar per l’efficace propaganda, i medici tutti assolti e la magistratura per aver tutelato i vaccini a discapito dei più elementari diritti umani, del buonsenso, del principio di precauzione (primum non nocere) .
Ma non finirà qui.
Ci avete umiliati, discriminati, danneggiati, anche uccisi in alcuni casi e privati dei nostri cari.
Saremo irriducibili, inarrestabili, incontenibili, finché non avremo giustizia!
Entra a far parte della nostra realtà!
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Camilla Canepa, uccisa a soli 18 anni dal siero Astrazeneca iniettato in un Open day nel giugno 2021 ringrazia Mattarella, Figliuolo, Burioni e le virostar per l’efficace propaganda, i medici tutti assolti e la magistratura per aver tutelato i vaccini a discapito dei più elementari diritti umani, del buonsenso, del principio di precauzione (primum non nocere) .
Ma non finirà qui.
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10.04.202515:27
09.04.202511:50
🔥👨🏫📖 IN DIRETTA ISTRUZIONE O DISTRUZIONE CON BIANCA LAURA GRANATO 9️⃣/0️⃣4️⃣/2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣ ORE 1️⃣1️⃣:3️⃣0️⃣
Il mondo della scuola, il doposcuola, il tempo libero e la vita stessa dei ragazzi sono ormai diventati settori di mercato da conquistare, in uno scontro tra le grandi aziende di Hi-Tech e di EdTech di mezzo mondo. Oggi i nostri ragazzi sono vittime e ostaggio di un disegno strategico teso al controllo a tempo indefinito del potere tramite i più influenti mezzi d'informazione, e che vede sempre più ridursi gli investimenti per la scuola, la cultura e la ricerca scientifica che sono dei temuti "nemici" per chi odia confrontarsi con il pensiero libero.
👉 🎥 GUARDA VIDEO SU YOUTUBE:
https://www.youtube.com/live/0vi2ic7ClG8?si=5N2Ri6fjV36zVtVb
🎧LINK PER ASCOLTARE IL PODCAST:
https://open.spotify.com/episode/63BWMWcdqdhQG1XqV6GE36?si=3EgwoAvqRK2KOryYhZ72gg
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Il mondo della scuola, il doposcuola, il tempo libero e la vita stessa dei ragazzi sono ormai diventati settori di mercato da conquistare, in uno scontro tra le grandi aziende di Hi-Tech e di EdTech di mezzo mondo. Oggi i nostri ragazzi sono vittime e ostaggio di un disegno strategico teso al controllo a tempo indefinito del potere tramite i più influenti mezzi d'informazione, e che vede sempre più ridursi gli investimenti per la scuola, la cultura e la ricerca scientifica che sono dei temuti "nemici" per chi odia confrontarsi con il pensiero libero.
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PBellavite
08.04.202516:05
Il morbillo si cura?
Comunemente si crede che il morbillo non sia curabile, o meglio si snobbano le cure in favore del vaccino. Si tratta di un errore, perché il vaccino ha effetti avversi notevoli e in una situazione in cui il rischio di contrarre la malattia in forma grave è bassissimo, l’opzione di puntare sulla eventuale cura, piuttosto che sul vaccino, dovrebbe sembrare ragionevole.
Oltre alla ben nota efficacia della vitamina A (tanto che i vaccini nei Paesi poveri vengono somministrati assieme alla vitamina A), esiste la possibilità di curarsi con le immunoglobuline se si è certi di aver avuto contatto con un malato. Qualcuno in questi giorni in USA suggerisce anche inalazioni di budesonide (un antinfiammatorio steroideo), ma non ho trovato studi specifici.
Quanto ai farmaci, è un settore alquanto trascurato. Un articolo del 1981 riporta l’efficacia della ribavirina provata in doppio cieco. La ribavirina è un farmaco usato nelle forme gravi di influenza e in genere contro malattie infiammatorie polmonari (Uylangco, C.V. e coll. Clin Ther 3, 389-396, 1981. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7008941). In questo studio in doppio cieco controllato con placebo, il trattamento dei pazienti affetti da morbillo con ribavirina ha determinato una malattia più breve e meno grave, nonché meno complicazioni, rispetto ai pazienti del gruppo placebo. La ribavirina è stata ben tollerata. Non si sono verificati effetti collaterali o modifiche nei valori di laboratorio che potrebbero essere associati a tossicità correlata al farmaco. Gli autori concludono che il suo uso potrebbe essere considerato nelle forme acute di morbillo nei pazienti vaccinati (fallimenti vaccinali), nonché quelli che si verificano in individui non vaccinati.
Molto promettenti sono gli studi su prodotti naturali come i flavonoidi, per ora nella fase di indagine di laboratorio. Un lavoro di ricerca (Dayo Latona e coll. Preprint in Research Gate https://doi.org/10.21203/rs.3.rs-6137891/v1) ha esplorato 20 composti bioattivi (derivati dei flavonoidi) volti a cercare farmaci candidati efficaci per il trattamento del morbillo. Questi ligandi sono stati testati per la loro capacità di legame ai siti attivi della proteina. Sei molecole hanno avuto punteggi di docking migliori rispetto agli standard utilizzati. Tra questi, la quercetina 3-solfato era il miglior ligando con affinità di legame, -8,9 kcal/mol. Lo studio di dinamica molecolare ha rivelato un complesso quercetina 3-solfato-proteina più stabile rispetto al complesso proteina-ribavirina (il farmaco di riferimento). Pertanto, la quercetina 3-solfato (che è prodotta dai batteri nell’intestino come metabolita della quercetina) potrebbe fungere da potenziale farmaco antimorbillo, anche se per trarre delle conclusioni saranno necessarie delle prove cliniche.
Speriamo che il vaccinismo imperante non ostacoli la ricerca su farmaci, vitamine e integratori, come è successo clamorosamente nel caso del Covid, allorché la quercetina fu sconsigliata dalle linee-guida del ministro Speranza per "mancanza di prove", salvo poi vedere, dopo due anni, che sarebbe stata efficacissima. Intanto i malati si erano sorbiti la tachipirina nei giorni precedenti al ricovero e spesso, purtroppo, alla morte.
Comunemente si crede che il morbillo non sia curabile, o meglio si snobbano le cure in favore del vaccino. Si tratta di un errore, perché il vaccino ha effetti avversi notevoli e in una situazione in cui il rischio di contrarre la malattia in forma grave è bassissimo, l’opzione di puntare sulla eventuale cura, piuttosto che sul vaccino, dovrebbe sembrare ragionevole.
Oltre alla ben nota efficacia della vitamina A (tanto che i vaccini nei Paesi poveri vengono somministrati assieme alla vitamina A), esiste la possibilità di curarsi con le immunoglobuline se si è certi di aver avuto contatto con un malato. Qualcuno in questi giorni in USA suggerisce anche inalazioni di budesonide (un antinfiammatorio steroideo), ma non ho trovato studi specifici.
Quanto ai farmaci, è un settore alquanto trascurato. Un articolo del 1981 riporta l’efficacia della ribavirina provata in doppio cieco. La ribavirina è un farmaco usato nelle forme gravi di influenza e in genere contro malattie infiammatorie polmonari (Uylangco, C.V. e coll. Clin Ther 3, 389-396, 1981. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7008941). In questo studio in doppio cieco controllato con placebo, il trattamento dei pazienti affetti da morbillo con ribavirina ha determinato una malattia più breve e meno grave, nonché meno complicazioni, rispetto ai pazienti del gruppo placebo. La ribavirina è stata ben tollerata. Non si sono verificati effetti collaterali o modifiche nei valori di laboratorio che potrebbero essere associati a tossicità correlata al farmaco. Gli autori concludono che il suo uso potrebbe essere considerato nelle forme acute di morbillo nei pazienti vaccinati (fallimenti vaccinali), nonché quelli che si verificano in individui non vaccinati.
Molto promettenti sono gli studi su prodotti naturali come i flavonoidi, per ora nella fase di indagine di laboratorio. Un lavoro di ricerca (Dayo Latona e coll. Preprint in Research Gate https://doi.org/10.21203/rs.3.rs-6137891/v1) ha esplorato 20 composti bioattivi (derivati dei flavonoidi) volti a cercare farmaci candidati efficaci per il trattamento del morbillo. Questi ligandi sono stati testati per la loro capacità di legame ai siti attivi della proteina. Sei molecole hanno avuto punteggi di docking migliori rispetto agli standard utilizzati. Tra questi, la quercetina 3-solfato era il miglior ligando con affinità di legame, -8,9 kcal/mol. Lo studio di dinamica molecolare ha rivelato un complesso quercetina 3-solfato-proteina più stabile rispetto al complesso proteina-ribavirina (il farmaco di riferimento). Pertanto, la quercetina 3-solfato (che è prodotta dai batteri nell’intestino come metabolita della quercetina) potrebbe fungere da potenziale farmaco antimorbillo, anche se per trarre delle conclusioni saranno necessarie delle prove cliniche.
Speriamo che il vaccinismo imperante non ostacoli la ricerca su farmaci, vitamine e integratori, come è successo clamorosamente nel caso del Covid, allorché la quercetina fu sconsigliata dalle linee-guida del ministro Speranza per "mancanza di prove", salvo poi vedere, dopo due anni, che sarebbe stata efficacissima. Intanto i malati si erano sorbiti la tachipirina nei giorni precedenti al ricovero e spesso, purtroppo, alla morte.
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POPOLO UNITO APS
08.04.202515:23
CONSENSI INFORMATI NULLI A CORIGLIANO ROSSANO.
A seguito del mio precedente appello, sono venuta a conoscenza di diversi casi a Rossano, dove presso l' ex Hub vaccinale di viale Luca De Rosis, hanno riscontrato consensi informati firmati da infermieri, per cui, risulterebbero nulli in base alla legge 219/2017, nei quali, dichiarano, al posto del medico, di aver fatto presente i potenziali rischi a cui andavano incontro i vaccinati.
Secondo la legge sul consenso informato, una persona che si sottopone a un trattamento sanitario ha diritto di essere informata in maniera chiara e precisa in merito ai vantaggi e ai rischi del trattamento stesso.
Reitero il suddetto appello: richiedete tutti copia del proprio fascicolo vaccinale compreso copia del consenso informato da voi firmato al momento dell' inoculazione, è un vostro diritto e non costa nulla, presso l'Asl di Rossano(palazzo di vetro) al primo piano dal Responsabile dott. Saccone, in caso riscontrate che sia firmato dagli infermieri e non dal medico con timbro, firma e numero di matricola, sono nulli, per cui, cade lo scudo penale anche se avete firmato, sarebbe un falso ideologico, possono essere denunciati penalmente per il reato di violenza privata art. 610 c.p. e lesioni colpose art. 590 c.p. con richiesta danni per il diritto all'autodeterminazione, per cui, potete rivolgervi ad un legale di vostra fiducia.
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A seguito del mio precedente appello, sono venuta a conoscenza di diversi casi a Rossano, dove presso l' ex Hub vaccinale di viale Luca De Rosis, hanno riscontrato consensi informati firmati da infermieri, per cui, risulterebbero nulli in base alla legge 219/2017, nei quali, dichiarano, al posto del medico, di aver fatto presente i potenziali rischi a cui andavano incontro i vaccinati.
Secondo la legge sul consenso informato, una persona che si sottopone a un trattamento sanitario ha diritto di essere informata in maniera chiara e precisa in merito ai vantaggi e ai rischi del trattamento stesso.
Reitero il suddetto appello: richiedete tutti copia del proprio fascicolo vaccinale compreso copia del consenso informato da voi firmato al momento dell' inoculazione, è un vostro diritto e non costa nulla, presso l'Asl di Rossano(palazzo di vetro) al primo piano dal Responsabile dott. Saccone, in caso riscontrate che sia firmato dagli infermieri e non dal medico con timbro, firma e numero di matricola, sono nulli, per cui, cade lo scudo penale anche se avete firmato, sarebbe un falso ideologico, possono essere denunciati penalmente per il reato di violenza privata art. 610 c.p. e lesioni colpose art. 590 c.p. con richiesta danni per il diritto all'autodeterminazione, per cui, potete rivolgervi ad un legale di vostra fiducia.
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05.04.202515:45
IL RISCHIO DELLA DIFFUSIONE DEGLI mRNA AUTOREPLICANTI
“Il 12 dicembre 2024 il “Commitee for Medical Products for Human Use” (CHMP) dell’EMA ha approvato il rilascio di un'autorizzazione all'immissione in commercio per il medicinale Kostaive;
- Il 12 febbraio 2025 la Commissione europea, recependo l’indicazione dell’EMA, “accorda l’autorizzazione ad immettere in commercio il "Kostaive”.
In cosa consiste il Kostaive
Si tratta di un preparato a base di vescicole lipidiche artificiali contenenti molecole di mRNA codificanti la proteina Spike di SARS-COV-2 disegnato per indurre una immunità protettiva contro il COVID-19. Ma, a differenza dei preparati prodotti da Pfizer e Moderna, le molecole di RNA incluse in Kostaive sono molecole autoreplicanti.
Queste molecole, una volta penetrate nella cellula, oltre ad innescare la produzione della proteina Spike, hanno la capacità di replicare indefinitamente loro stesse all’interno della cellula (Fig. 1).
Fig. 1. Schema esemplificativo del funzionamento degli immunogeni a base di mRNA autoamplificante quali il Kostaive
Per quelle che sono al momento le conoscenze scientifiche, è inevitabile che, a fronte di un accumulo intracellulare di questo mRNA autoreplicante, la cellula, sulla base di elementari meccanismi di autodifesa, tenda a liberarsene impacchettandolo in nanovescicole (“esosomi” e “vescicole extracellulari") che vengono poi rilasciate nello spazio intercellulare. Di conseguenza, queste nanovescicole formate da RNA autoreplicante sono destinate ad andare in circolo e diffondersi in tutti i tessuti, incluso quello respiratorio.
Per la loro natura, nanovescicole così composte possono entrare in qualsiasi cellula dell’organismo inoculato e, attraverso le vie respiratorie o lo scambio di liquidi biologici, diffondersi in altri organismi senza alcuna barriera di specie. Quindi, sulla base delle attuali conoscenze, le nanovescicole a base di mRNA autoreplicante potranno diffondersi tra gli uomini così come tra gli animali di qualsiasi specie.
Sulla base di questi semplici assunti, appare urgentissima una rivalutazione dell’enorme rischio biologico connesso all’uso di questa tecnologia. Questo al di là di qualsiasi valutazione circa l’opinabile valore aggiunto dell’uso di Kostaive rispetto agli attuali vaccini anti-COVID-19.”
Maurizio Federico
Oggi alle 21.00 su www.quiradiolondratv.it
“Il 12 dicembre 2024 il “Commitee for Medical Products for Human Use” (CHMP) dell’EMA ha approvato il rilascio di un'autorizzazione all'immissione in commercio per il medicinale Kostaive;
- Il 12 febbraio 2025 la Commissione europea, recependo l’indicazione dell’EMA, “accorda l’autorizzazione ad immettere in commercio il "Kostaive”.
In cosa consiste il Kostaive
Si tratta di un preparato a base di vescicole lipidiche artificiali contenenti molecole di mRNA codificanti la proteina Spike di SARS-COV-2 disegnato per indurre una immunità protettiva contro il COVID-19. Ma, a differenza dei preparati prodotti da Pfizer e Moderna, le molecole di RNA incluse in Kostaive sono molecole autoreplicanti.
Queste molecole, una volta penetrate nella cellula, oltre ad innescare la produzione della proteina Spike, hanno la capacità di replicare indefinitamente loro stesse all’interno della cellula (Fig. 1).
Fig. 1. Schema esemplificativo del funzionamento degli immunogeni a base di mRNA autoamplificante quali il Kostaive
Per quelle che sono al momento le conoscenze scientifiche, è inevitabile che, a fronte di un accumulo intracellulare di questo mRNA autoreplicante, la cellula, sulla base di elementari meccanismi di autodifesa, tenda a liberarsene impacchettandolo in nanovescicole (“esosomi” e “vescicole extracellulari") che vengono poi rilasciate nello spazio intercellulare. Di conseguenza, queste nanovescicole formate da RNA autoreplicante sono destinate ad andare in circolo e diffondersi in tutti i tessuti, incluso quello respiratorio.
Per la loro natura, nanovescicole così composte possono entrare in qualsiasi cellula dell’organismo inoculato e, attraverso le vie respiratorie o lo scambio di liquidi biologici, diffondersi in altri organismi senza alcuna barriera di specie. Quindi, sulla base delle attuali conoscenze, le nanovescicole a base di mRNA autoreplicante potranno diffondersi tra gli uomini così come tra gli animali di qualsiasi specie.
Sulla base di questi semplici assunti, appare urgentissima una rivalutazione dell’enorme rischio biologico connesso all’uso di questa tecnologia. Questo al di là di qualsiasi valutazione circa l’opinabile valore aggiunto dell’uso di Kostaive rispetto agli attuali vaccini anti-COVID-19.”
Maurizio Federico
Oggi alle 21.00 su www.quiradiolondratv.it
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24.03.202515:08
Pillole anti-Lorenzin. Allarme morbillo?
Di recente, la straziante storia della morte di una bambina di sei anni è stata usata in U.S.A. per alimentare la paura pubblica sul morbillo. Il caso è stato usato come ammonizione sui rischi di un presunto calo dei tassi di vaccinazione, ma un esame più approfondito racconta una storia diversa. La bambina, a cui era stata inizialmente diagnosticata la polmonite, è tragicamente morta a causa di un'infezione batterica curabile, non del morbillo in sé. Nonostante ciò, i media tradizionali hanno sfruttato il caso per giustificare gli sforzi di vaccinazione di massa e l'allarmismo sulla salute pubblica. Anche in Italia, ai tempi della legge 119/2017, il morbillo fu usato da Lorenzin, Renzi, Ricciardi e principali media per terrorizzare l’opinione pubblica spingere verso l’obbligo vaccinale.
Mentre la disinformazione si diffonde attraverso i canali tradizionali, organizzazioni come l'Independent Medical Alliance (IMA) stanno spingendo per una vera trasparenza in medicina. Ne hanno parlato la dott.ssa Elizabeth Mumper e la dott.ssa Renata Moon, entrambi pediatri esperti: https://imahealth.substack.com/p/measles-and-childhood-vaccines-what?utm_campaign=email-half-post&r=ww9yv&utm_source=substack&utm_medium=email
Qui offro una sintesi dei loro interventi
La dott.ssa Mumper inizia con spiegare: "La prima cosa di cui voglio rassicurare il pubblico è che non dovreste avere paura del morbillo. Il tasso di mortalità è estremamente basso. Quando ho sentito parlare per la prima volta di questa povera bambina, ho pensato che ci dovesse essere qualcosa di più, perché i bambini, soprattutto se sono sani prima, in genere non muoiono di morbillo".
I media hanno spinto la storia del morbillo per guidare decisioni sanitarie basate sulla paura. Come dice la dott.ssa Moon, ciò è ingiustificato: "Abbiamo avuto da uno a due decessi per morbillo negli ultimi 10 anni e più. Quel numero è così piccolo che il livello di allarmismo che stiamo vedendo nei nostri media ricorda solo quello che è successo con il COVID, dove spingevano i vaccini con la paura che il tuo bambino sarebbe morto. E quale paura più grande ha un genitore della paura che il suo bambino possa morire?" Nel frattempo, non è mai stato dimostrato che il vaccino MPR riduca i decessi correlati al morbillo, un fatto spesso ignorato nei messaggi pubblici.
Oltre al morbillo, questo tema evidenzia una crisi più ampia in medicina: la soppressione del dibattito aperto e la denigrazione di coloro che mettono in discussione le politiche di sanità pubblica. Per i genitori che cercano di prendere decisioni consapevoli in materia di salute, il sistema attuale offre poca trasparenza. Gli studi che contraddicono le narrazioni ufficiali vengono soppressi e i professionisti sanitari che si esprimono devono affrontare le conseguenze. La dott.ssa Moon lo sa in prima persona. Dopo aver parlato a un'udienza del Senato degli Stati Uniti nel 2022, dove ha semplicemente messo in dubbio la raccomandazione dei vaccini COVID-19 per i bambini, è stata licenziata dal suo incarico universitario e riferita al consiglio medico statale.
La trasformazione della medicina basata sulla paura in un'arma non riguarda solo il morbillo, ma fa parte di un modello più ampio. La dott.ssa Moon ha concluso il webinar con un buon consiglio: "Spegni la TV. Esci, prendi il sole, goditi i tuoi bambini. Ma per favore, sveglia i tuoi vicini su cosa sta succedendo".
Se si vuole ripristinare il vero consenso informato, la comunità medica deve impegnarsi nuovamente a un dibattito aperto, all'integrità scientifica e a un'assistenza centrata sul paziente. Fino ad allora, i genitori devono continuare a cercare fonti di informazione oneste e indipendenti, perché la narrazione mainstream non racconta la storia completa.
Di recente, la straziante storia della morte di una bambina di sei anni è stata usata in U.S.A. per alimentare la paura pubblica sul morbillo. Il caso è stato usato come ammonizione sui rischi di un presunto calo dei tassi di vaccinazione, ma un esame più approfondito racconta una storia diversa. La bambina, a cui era stata inizialmente diagnosticata la polmonite, è tragicamente morta a causa di un'infezione batterica curabile, non del morbillo in sé. Nonostante ciò, i media tradizionali hanno sfruttato il caso per giustificare gli sforzi di vaccinazione di massa e l'allarmismo sulla salute pubblica. Anche in Italia, ai tempi della legge 119/2017, il morbillo fu usato da Lorenzin, Renzi, Ricciardi e principali media per terrorizzare l’opinione pubblica spingere verso l’obbligo vaccinale.
Mentre la disinformazione si diffonde attraverso i canali tradizionali, organizzazioni come l'Independent Medical Alliance (IMA) stanno spingendo per una vera trasparenza in medicina. Ne hanno parlato la dott.ssa Elizabeth Mumper e la dott.ssa Renata Moon, entrambi pediatri esperti: https://imahealth.substack.com/p/measles-and-childhood-vaccines-what?utm_campaign=email-half-post&r=ww9yv&utm_source=substack&utm_medium=email
Qui offro una sintesi dei loro interventi
La dott.ssa Mumper inizia con spiegare: "La prima cosa di cui voglio rassicurare il pubblico è che non dovreste avere paura del morbillo. Il tasso di mortalità è estremamente basso. Quando ho sentito parlare per la prima volta di questa povera bambina, ho pensato che ci dovesse essere qualcosa di più, perché i bambini, soprattutto se sono sani prima, in genere non muoiono di morbillo".
I media hanno spinto la storia del morbillo per guidare decisioni sanitarie basate sulla paura. Come dice la dott.ssa Moon, ciò è ingiustificato: "Abbiamo avuto da uno a due decessi per morbillo negli ultimi 10 anni e più. Quel numero è così piccolo che il livello di allarmismo che stiamo vedendo nei nostri media ricorda solo quello che è successo con il COVID, dove spingevano i vaccini con la paura che il tuo bambino sarebbe morto. E quale paura più grande ha un genitore della paura che il suo bambino possa morire?" Nel frattempo, non è mai stato dimostrato che il vaccino MPR riduca i decessi correlati al morbillo, un fatto spesso ignorato nei messaggi pubblici.
Oltre al morbillo, questo tema evidenzia una crisi più ampia in medicina: la soppressione del dibattito aperto e la denigrazione di coloro che mettono in discussione le politiche di sanità pubblica. Per i genitori che cercano di prendere decisioni consapevoli in materia di salute, il sistema attuale offre poca trasparenza. Gli studi che contraddicono le narrazioni ufficiali vengono soppressi e i professionisti sanitari che si esprimono devono affrontare le conseguenze. La dott.ssa Moon lo sa in prima persona. Dopo aver parlato a un'udienza del Senato degli Stati Uniti nel 2022, dove ha semplicemente messo in dubbio la raccomandazione dei vaccini COVID-19 per i bambini, è stata licenziata dal suo incarico universitario e riferita al consiglio medico statale.
La trasformazione della medicina basata sulla paura in un'arma non riguarda solo il morbillo, ma fa parte di un modello più ampio. La dott.ssa Moon ha concluso il webinar con un buon consiglio: "Spegni la TV. Esci, prendi il sole, goditi i tuoi bambini. Ma per favore, sveglia i tuoi vicini su cosa sta succedendo".
Se si vuole ripristinare il vero consenso informato, la comunità medica deve impegnarsi nuovamente a un dibattito aperto, all'integrità scientifica e a un'assistenza centrata sul paziente. Fino ad allora, i genitori devono continuare a cercare fonti di informazione oneste e indipendenti, perché la narrazione mainstream non racconta la storia completa.
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24.03.202512:44
All’indomani dell’approvazione nelle commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia il 19 marzo, il coordinamento vittime delle stragi rivolge un appello al Presidente della Repubblica affinché rimandi alle camere il DDL sicurezza a firma Piantedosi, Nordio, Crosetto, in merito in particolare all’articolo 31 col quale si conferiscono poteri straordinari per compiere reati di straordinaria gravità agli agenti di intelligence, ovvero, giova ripeterlo, alla polizia segreta che opera nell’ambito di circuiti internazionali per difendere gli interessi delle élite.
I crimini efferati sarebbero: direzione ed organizzazione di attività terroristiche anche con finalità eversive dell’ordine democratico sia in ambito nazionale che internazionale; detenzione di armi e di esplosivi; colloqui non registrati con detenuti (quindi con possibilità di istruirli per depistare indagini, anche ricattandoli).
Inoltre potranno ottenere, in deroga a tutte le norme sulla privacy, informazioni dalla DIA (eccellente opportunità per costruire depistaggi), dalla Guardia di Finanza dalle scuole e dalle Università (eccellente opportunità per fare dossieraggio e stabilire a chi garantire brillanti carriere e chi marginalizzare).
NESSUNO nè dei deputati nè dei senatori (e ci sono in quelle commissioni nomi eccellenti di magistrati soprattutto nel Movimento 5 Stelle) ha proposto l’audizione del coordinamento dei familiari delle vittime delle stragi.
Quando il coordinamento ha richiesto di essere audito gli è stato risposto che la fase delle audizioni era già stata conclusa e che per cortesia avrebbero loro concesso di inviare una nota. Ovviamente i familiari hanno ritenuto questa risposta sconveniente, dato il peso che quella testimonianza avrebbe potuto e dovuto avere.
Da ex parlamentare posso testimoniare che le audizioni possono a discrezione delle commissioni essere riaperte.
Curiosamente immediatamente dopo la richiesta del coordinamento dei familiari delle vittime delle stragi in fretta e furia hanno chiuso i lavori in commissione con l’approvazione del decreto, il quale andrà in aula.
Dando per scontata l’approvazione in aula non resta che Mattarella il quale può per palese INCOSTITUZIONALITÀ di quell’articolo rimandarlo alle Camere dove si potrebbe riaprire la discussione.
Un banco di prova decisivo per la figura di Mattarella!!
Vi terremo aggiornati! Non ce ne sarà per nessuno
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I crimini efferati sarebbero: direzione ed organizzazione di attività terroristiche anche con finalità eversive dell’ordine democratico sia in ambito nazionale che internazionale; detenzione di armi e di esplosivi; colloqui non registrati con detenuti (quindi con possibilità di istruirli per depistare indagini, anche ricattandoli).
Inoltre potranno ottenere, in deroga a tutte le norme sulla privacy, informazioni dalla DIA (eccellente opportunità per costruire depistaggi), dalla Guardia di Finanza dalle scuole e dalle Università (eccellente opportunità per fare dossieraggio e stabilire a chi garantire brillanti carriere e chi marginalizzare).
NESSUNO nè dei deputati nè dei senatori (e ci sono in quelle commissioni nomi eccellenti di magistrati soprattutto nel Movimento 5 Stelle) ha proposto l’audizione del coordinamento dei familiari delle vittime delle stragi.
Quando il coordinamento ha richiesto di essere audito gli è stato risposto che la fase delle audizioni era già stata conclusa e che per cortesia avrebbero loro concesso di inviare una nota. Ovviamente i familiari hanno ritenuto questa risposta sconveniente, dato il peso che quella testimonianza avrebbe potuto e dovuto avere.
Da ex parlamentare posso testimoniare che le audizioni possono a discrezione delle commissioni essere riaperte.
Curiosamente immediatamente dopo la richiesta del coordinamento dei familiari delle vittime delle stragi in fretta e furia hanno chiuso i lavori in commissione con l’approvazione del decreto, il quale andrà in aula.
Dando per scontata l’approvazione in aula non resta che Mattarella il quale può per palese INCOSTITUZIONALITÀ di quell’articolo rimandarlo alle Camere dove si potrebbe riaprire la discussione.
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24.03.202506:07
Strage di civili a #Jabalia.
Jabalia, anche Jabalya ( in arabo جباليا?; raramente citata in italiano come Giabalia[1][2]), è una città palestinese situata a 4 chilometri (2,5 mi) nord di Gaza. È sotto la giurisdizione del Governatorato di Gaza Nord, nella Striscia di #Gaza. Secondo l'ufficio centrale palestinese di statistica, Jabalia aveva una popolazione di 82 877 abitanti a metà del 2006.[3] Il suo campo profughi è il maggiore fra i campi profughi palestinesi ed è situato a circa 3 chilometri a nord della cittadina omonima. La vicina città di Nazla fa parte del comune di Jabalia.
Nell’indifferenza generale del potere e di tutti i maldestri e sinistri le stragi dei civili palestinesi proseguono senza tregua e le immagini vengono spesso tolte dalla rete e censurate.
Ci sono notizie di un volantinaggio terroristico effettuato da Israele su Gaza in questi giorni in cui si afferma che a nessuno importa della loro sorte e che verranno cancellati.
Le ragioni del potere sono contro i popoli: chi ha armato Hamas organizzando la false flag del 7 ottobre ora vuol fare piazza pulita per prendersi quell’area importante per un secondo canale di Suez e per i giacimenti di gas.
Inutile dire che tutto l’occidente con le varie foglie di fico messe in parlamento apposta per mascherare progetti come questo è interessato a questa operazione criminale e quindi tace colpevolmente e collabora attivamente a questo genocidio, contro il quale nessuno come per la Russia propone sanzioni, nè invio di truppe, anzi fornisce i mezzi, le coperture e le opportunità.
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Nell’indifferenza generale del potere e di tutti i maldestri e sinistri le stragi dei civili palestinesi proseguono senza tregua e le immagini vengono spesso tolte dalla rete e censurate.
Ci sono notizie di un volantinaggio terroristico effettuato da Israele su Gaza in questi giorni in cui si afferma che a nessuno importa della loro sorte e che verranno cancellati.
Le ragioni del potere sono contro i popoli: chi ha armato Hamas organizzando la false flag del 7 ottobre ora vuol fare piazza pulita per prendersi quell’area importante per un secondo canale di Suez e per i giacimenti di gas.
Inutile dire che tutto l’occidente con le varie foglie di fico messe in parlamento apposta per mascherare progetti come questo è interessato a questa operazione criminale e quindi tace colpevolmente e collabora attivamente a questo genocidio, contro il quale nessuno come per la Russia propone sanzioni, nè invio di truppe, anzi fornisce i mezzi, le coperture e le opportunità.
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23.03.202520:32
Vi invito ad ascoltare questa intervista registrata il 22 marzo 2025 in occasione della manifestazione #NoZTL fascia verde di Roma e a seguire le indicazioni date da questo tecnico esperto in materia di sicurezza dati, per evitare che i nostri dati personali vadano in giro e vengano utilizzati attraverso la rete delle Smart city.
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22.03.202508:47
FIRMA ON LINE
Fino al 15 giugno 2025 sarà possibile firmare on line il Referendum #permiofiglioscelgoio per riaffermare la libertà di cura e autodeterminazione terapeutica.
Abroghiamo gli obblighi vaccinali, le multe ed i ricatti scolastici per i nostri figli❗️
La legge Lorenzin è l’inizio della dittatura sanitaria; non è estranea a quanto è stato fatto a milioni di cittadini italiani con gli obblighi vaccinali anti covid, perchè il paradigma dell'obbligo vaccinale covid con il ricatto salariale è lo stesso del ricatto vaccinale ai bambini con il ricatto scolastico....non cambia nulla.
Firmare il Referendum #permiofiglioscelgoio è tanto importante quanto semplice.
Si può firmare comodamente on-line con SPID, Carta Id Elettronica (CIE), o Carta Nazionale Servizi (CNS per chi né è in possesso).
Basta andare sul sito del 👉ministero della giustizia,👈 accedere con le credenziali SPID, Carta Identità Elettronica o Carta Nazionale Servizi (firma digitale), cercare uno alla volta i 3 Quesiti referendari (è semplice: nella stringa “ricerca iniziative” basta inserire la parola “lorenzin” e vengono filtrati i 3 quesiti referendari); una volta trovati i quesiti, selezionare il Quesito 1 e firmarlo con pochi semplici click, basta seguire le istruzioni; terminata l’operazione di firma per il Quesito 1, procedere nuovamente alla ricerca del Quesito 2 e, dopo averlo trovato, firmare anche questo cliccando “sostieni l’iniziativa”; terminata questa firma, ripetere la stessa identica operazione per il Quesito 3.
Ricordare di firmare 3⃣ volte: una volta per ciascuno dei tre quesiti referendari.
Al termine di ognuna delle 3 firme ai Quesiti sottoscrizione viene rilasciata una ricevuta di firma per ciascun Quesito (attestazione scaricabile).
👉Qui👈 il video tutorial di come firmare on line
Per comodità abbiamo già selezionato la ricerca dei 3 Quesiti attraverso questi link, dai quali si accede direttamente nel sito ministeriale per sostenere ognuno di loro:
➡️Firma subito il QUESITO 1⃣🥇 andando 👉qui👈
➡️Firma subito il QUESITO 2⃣🥈 andando 👉qui👈
➡️Firma subito il Quesito3⃣ 🥉 andando 👉qui👈
Per maggiori informazioni sui singoli quesiti è possibile consultare il sito www.permiofiglioscelgoio.it, ove troverai
tutto 👉sul QUESITO 1⃣👈
tutto 👉sulQUESITO 2⃣👈
tutto 👉sul QUESITO 3⃣👈
Stiamo facendo il possibile per la libertà di tutti, soprattutto per quella dei nostri figli, ma siamo solo semplici cittadini con risorse limitate.
Abbiamo bisogno di ogni sostegno possibile.
Se vuoi e puoi, in piena libertà di scelta, effetta donazione al Referendum 👉qui👈
È possibile donare tramite bonifico bancario all’IBAN IT91S0832703263000000003084 sul conto corrente intestato a Comitato Referendario PERMIOFIGLIOSCELGOIO inserendo nella causale “donazione referendum ”
oppure
👉qui tramite PAYPAL e carta di credito 💳
Ognuno può fare qualcosa, anche piccola, che unita agli altri sarà la massa di cui abbiamo bisogno.
Con sincera gratitudine.
#PerMioFiglioScelgoIo
#LibertàdiCura
#ReferendumVacciniPediatrici
#StopLeggeLorenzin
Fino al 15 giugno 2025 sarà possibile firmare on line il Referendum #permiofiglioscelgoio per riaffermare la libertà di cura e autodeterminazione terapeutica.
Abroghiamo gli obblighi vaccinali, le multe ed i ricatti scolastici per i nostri figli❗️
La legge Lorenzin è l’inizio della dittatura sanitaria; non è estranea a quanto è stato fatto a milioni di cittadini italiani con gli obblighi vaccinali anti covid, perchè il paradigma dell'obbligo vaccinale covid con il ricatto salariale è lo stesso del ricatto vaccinale ai bambini con il ricatto scolastico....non cambia nulla.
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22.03.202507:40
OGGI A ROMA MANIFESTAZIONE CONTRO LA ZTL.
Alle 14.30 ci ritroviamo nel Piazzale Ugo La Malfa
🟢⚪🔴 EVENTO LIVE 🟢⚪🔴
ORE 1⃣4⃣::3⃣0⃣ OGGI 2⃣2⃣ MARZO 2⃣0⃣2⃣5⃣
MANIFESTAZIONE contro #SMARTCITY e #ZTL in DIRETTA da #Roma
📢 SABATO 22 MARZO 2025 ore 14:30 – Becciolini Network in DIRETTA da Roma!
Saremo presenti alla manifestazione " contro #SMARTCITY e #ZT "
Segui la nostra diretta LIVE e fai sentire la tua voce!
👉 Evento e Diretta Youtube:
https://www.youtube.com/live/taweR1205Nw?si=1g-DqQz7GNKPh47d
👉🎥 Segui la Diretta su X
https://x.com/BeccioloniNet?t=sln9JYDb0EVj6DKHnCYdLQ&s=08
👉🎥 Segui la Diretta su FACEBOOK - Segui la pagina:
https://www.facebook.com/share/2idUq2nYnwsz2CW5/
🟩⬜🟥🟩⬜🟥
Alle 14.30 ci ritroviamo nel Piazzale Ugo La Malfa
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MANIFESTAZIONE contro #SMARTCITY e #ZTL in DIRETTA da #Roma
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Рекордтар
23.09.202423:59
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0Дәйексөз индексі02.02.202507:22
1.3K1 жазбаның қамтуы07.09.202423:59
700Жарнамалық жазбаның қамтуы03.01.202507:22
17.01%ER03.02.202507:22
14.15%ERRҚайта жіберілді:🌍 𝐕𝐎𝐂𝐈 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐃𝐀 🌎
17.04.202507:07
🛑 LE RAGAZZE DEL TEXAS NON SONO MORTE DI MORBILLO! 🛑
I media tradizionali ti hanno MENTITO
Due bambine, Kaley (6) e Daisy (😎, la cui morte ha fatto notizia per giorni con messaggi terrificanti sul "morbillo mortale", NON sono morte di morbillo! La loro morte è stata il risultato di cure ospedaliere SCOPERTAMENTE SCADENTI e di una chiara violazione dei protocolli medici di base!
➡️ Il Dott. Pierre Kory, rinomato pneumologo, intensivista ed esperto con decenni di esperienza, ha effettuato un'analisi approfondita delle loro cartelle cliniche. Il suo verdetto: né Kaley né Daisy sono morte di morbillo.
❌ Kaley è morta a causa di un trattamento sbagliato: un antibiotico fondamentale NON le è stato somministrato in tempo.
❌ Daisy è morta a causa di un batterio super resistente (Escherichia coli) che ha contratto in ospedale: i medici l'hanno curata per il morbillo, non per la causa che la stava realmente uccidendo.
➡️ Se pensate che stiamo esagerando, date un'occhiata all'intervista con il Dott. Kory qui sotto. Ascoltatela con le vostre orecchie.
📉 I media sono rimasti in silenzio e, ancora una volta, hanno sfruttato la morte di un bambino per diffondere il panico e promuovere la narrazione sulla "necessità" di una vaccinazione assoluta.
I media tradizionali ti hanno MENTITO
Due bambine, Kaley (6) e Daisy (😎, la cui morte ha fatto notizia per giorni con messaggi terrificanti sul "morbillo mortale", NON sono morte di morbillo! La loro morte è stata il risultato di cure ospedaliere SCOPERTAMENTE SCADENTI e di una chiara violazione dei protocolli medici di base!
➡️ Il Dott. Pierre Kory, rinomato pneumologo, intensivista ed esperto con decenni di esperienza, ha effettuato un'analisi approfondita delle loro cartelle cliniche. Il suo verdetto: né Kaley né Daisy sono morte di morbillo.
❌ Kaley è morta a causa di un trattamento sbagliato: un antibiotico fondamentale NON le è stato somministrato in tempo.
❌ Daisy è morta a causa di un batterio super resistente (Escherichia coli) che ha contratto in ospedale: i medici l'hanno curata per il morbillo, non per la causa che la stava realmente uccidendo.
➡️ Se pensate che stiamo esagerando, date un'occhiata all'intervista con il Dott. Kory qui sotto. Ascoltatela con le vostre orecchie.
📉 I media sono rimasti in silenzio e, ancora una volta, hanno sfruttato la morte di un bambino per diffondere il panico e promuovere la narrazione sulla "necessità" di una vaccinazione assoluta.
05.04.202515:45
IL RISCHIO DELLA DIFFUSIONE DEGLI mRNA AUTOREPLICANTI
“Il 12 dicembre 2024 il “Commitee for Medical Products for Human Use” (CHMP) dell’EMA ha approvato il rilascio di un'autorizzazione all'immissione in commercio per il medicinale Kostaive;
- Il 12 febbraio 2025 la Commissione europea, recependo l’indicazione dell’EMA, “accorda l’autorizzazione ad immettere in commercio il "Kostaive”.
In cosa consiste il Kostaive
Si tratta di un preparato a base di vescicole lipidiche artificiali contenenti molecole di mRNA codificanti la proteina Spike di SARS-COV-2 disegnato per indurre una immunità protettiva contro il COVID-19. Ma, a differenza dei preparati prodotti da Pfizer e Moderna, le molecole di RNA incluse in Kostaive sono molecole autoreplicanti.
Queste molecole, una volta penetrate nella cellula, oltre ad innescare la produzione della proteina Spike, hanno la capacità di replicare indefinitamente loro stesse all’interno della cellula (Fig. 1).
Fig. 1. Schema esemplificativo del funzionamento degli immunogeni a base di mRNA autoamplificante quali il Kostaive
Per quelle che sono al momento le conoscenze scientifiche, è inevitabile che, a fronte di un accumulo intracellulare di questo mRNA autoreplicante, la cellula, sulla base di elementari meccanismi di autodifesa, tenda a liberarsene impacchettandolo in nanovescicole (“esosomi” e “vescicole extracellulari") che vengono poi rilasciate nello spazio intercellulare. Di conseguenza, queste nanovescicole formate da RNA autoreplicante sono destinate ad andare in circolo e diffondersi in tutti i tessuti, incluso quello respiratorio.
Per la loro natura, nanovescicole così composte possono entrare in qualsiasi cellula dell’organismo inoculato e, attraverso le vie respiratorie o lo scambio di liquidi biologici, diffondersi in altri organismi senza alcuna barriera di specie. Quindi, sulla base delle attuali conoscenze, le nanovescicole a base di mRNA autoreplicante potranno diffondersi tra gli uomini così come tra gli animali di qualsiasi specie.
Sulla base di questi semplici assunti, appare urgentissima una rivalutazione dell’enorme rischio biologico connesso all’uso di questa tecnologia. Questo al di là di qualsiasi valutazione circa l’opinabile valore aggiunto dell’uso di Kostaive rispetto agli attuali vaccini anti-COVID-19.”
Maurizio Federico
Oggi alle 21.00 su www.quiradiolondratv.it
“Il 12 dicembre 2024 il “Commitee for Medical Products for Human Use” (CHMP) dell’EMA ha approvato il rilascio di un'autorizzazione all'immissione in commercio per il medicinale Kostaive;
- Il 12 febbraio 2025 la Commissione europea, recependo l’indicazione dell’EMA, “accorda l’autorizzazione ad immettere in commercio il "Kostaive”.
In cosa consiste il Kostaive
Si tratta di un preparato a base di vescicole lipidiche artificiali contenenti molecole di mRNA codificanti la proteina Spike di SARS-COV-2 disegnato per indurre una immunità protettiva contro il COVID-19. Ma, a differenza dei preparati prodotti da Pfizer e Moderna, le molecole di RNA incluse in Kostaive sono molecole autoreplicanti.
Queste molecole, una volta penetrate nella cellula, oltre ad innescare la produzione della proteina Spike, hanno la capacità di replicare indefinitamente loro stesse all’interno della cellula (Fig. 1).
Fig. 1. Schema esemplificativo del funzionamento degli immunogeni a base di mRNA autoamplificante quali il Kostaive
Per quelle che sono al momento le conoscenze scientifiche, è inevitabile che, a fronte di un accumulo intracellulare di questo mRNA autoreplicante, la cellula, sulla base di elementari meccanismi di autodifesa, tenda a liberarsene impacchettandolo in nanovescicole (“esosomi” e “vescicole extracellulari") che vengono poi rilasciate nello spazio intercellulare. Di conseguenza, queste nanovescicole formate da RNA autoreplicante sono destinate ad andare in circolo e diffondersi in tutti i tessuti, incluso quello respiratorio.
Per la loro natura, nanovescicole così composte possono entrare in qualsiasi cellula dell’organismo inoculato e, attraverso le vie respiratorie o lo scambio di liquidi biologici, diffondersi in altri organismi senza alcuna barriera di specie. Quindi, sulla base delle attuali conoscenze, le nanovescicole a base di mRNA autoreplicante potranno diffondersi tra gli uomini così come tra gli animali di qualsiasi specie.
Sulla base di questi semplici assunti, appare urgentissima una rivalutazione dell’enorme rischio biologico connesso all’uso di questa tecnologia. Questo al di là di qualsiasi valutazione circa l’opinabile valore aggiunto dell’uso di Kostaive rispetto agli attuali vaccini anti-COVID-19.”
Maurizio Federico
Oggi alle 21.00 su www.quiradiolondratv.it
Қайта жіберілді:Carmen Tortora
17.04.202508:40
Quando serve una sentenza per dire che l’acqua è bagnata
Nel Regno Unito ormai talmente “woke” da perdere il contatto con la realtà, serve la più Alta Corte per stabilire che no, le donne transgender non sono legalmente donne. Non identità fluide, non “genere percepito”, ma roba concreta: il sesso biologico.
La Corte Suprema britannica, con una sentenza di ben 88 pagine (per spiegare l’ovvio, ci vuole pazienza), ha ribadito che nella legge del 2010 per “donna” si intende una donna nata tale. Sì, davvero, siamo arrivati a questo punto.
Applausi (e sollievo) da parte di JK Rowling, ormai diventata l’oracolo del buon senso in tempi di confusione fluida. Anche Kemi Badenoch ha brindato: "Fine dell’era Starmer in cui le donne possono avere il pene". Serve aggiungere altro?
Nel frattempo, il NHS sta pensando di aggiornare le sue linee guida, finora così “inclusive” da far dormire donne biologiche nei reparti con uomini che si identificano come tali. Magari adesso qualcuno riaccende il cervello.
E il governo scozzese? Altro giro, altra negazione della realtà: non si scusa, difende la “buona fede” e ribadisce di voler rimanere “inclusivo”. L’importante è non discriminare… la logica.
Morale della favola? Quando la propaganda ideologica riesce a cancellare persino il significato della parola “donna”, c’è bisogno della Corte Suprema per ristabilirlo. Ma almeno, per una volta, ha vinto il buonsenso. Anche se, a quanto pare, va difeso come una specie in via d’estinzione.
Per restare sempre in contatto senza censure, seguite il mio canale Telegram: https://t.me/carmen_tortora1
Nel Regno Unito ormai talmente “woke” da perdere il contatto con la realtà, serve la più Alta Corte per stabilire che no, le donne transgender non sono legalmente donne. Non identità fluide, non “genere percepito”, ma roba concreta: il sesso biologico.
La Corte Suprema britannica, con una sentenza di ben 88 pagine (per spiegare l’ovvio, ci vuole pazienza), ha ribadito che nella legge del 2010 per “donna” si intende una donna nata tale. Sì, davvero, siamo arrivati a questo punto.
Applausi (e sollievo) da parte di JK Rowling, ormai diventata l’oracolo del buon senso in tempi di confusione fluida. Anche Kemi Badenoch ha brindato: "Fine dell’era Starmer in cui le donne possono avere il pene". Serve aggiungere altro?
Nel frattempo, il NHS sta pensando di aggiornare le sue linee guida, finora così “inclusive” da far dormire donne biologiche nei reparti con uomini che si identificano come tali. Magari adesso qualcuno riaccende il cervello.
E il governo scozzese? Altro giro, altra negazione della realtà: non si scusa, difende la “buona fede” e ribadisce di voler rimanere “inclusivo”. L’importante è non discriminare… la logica.
Morale della favola? Quando la propaganda ideologica riesce a cancellare persino il significato della parola “donna”, c’è bisogno della Corte Suprema per ristabilirlo. Ma almeno, per una volta, ha vinto il buonsenso. Anche se, a quanto pare, va difeso come una specie in via d’estinzione.
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Қайта жіберілді:POPOLO UNITO APS
23.03.202520:32
Vi invito ad ascoltare questa intervista registrata il 22 marzo 2025 in occasione della manifestazione #NoZTL fascia verde di Roma e a seguire le indicazioni date da questo tecnico esperto in materia di sicurezza dati, per evitare che i nostri dati personali vadano in giro e vengano utilizzati attraverso la rete delle Smart city.
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Қайта жіберілді:PBellavite
24.03.202515:08
Pillole anti-Lorenzin. Allarme morbillo?
Di recente, la straziante storia della morte di una bambina di sei anni è stata usata in U.S.A. per alimentare la paura pubblica sul morbillo. Il caso è stato usato come ammonizione sui rischi di un presunto calo dei tassi di vaccinazione, ma un esame più approfondito racconta una storia diversa. La bambina, a cui era stata inizialmente diagnosticata la polmonite, è tragicamente morta a causa di un'infezione batterica curabile, non del morbillo in sé. Nonostante ciò, i media tradizionali hanno sfruttato il caso per giustificare gli sforzi di vaccinazione di massa e l'allarmismo sulla salute pubblica. Anche in Italia, ai tempi della legge 119/2017, il morbillo fu usato da Lorenzin, Renzi, Ricciardi e principali media per terrorizzare l’opinione pubblica spingere verso l’obbligo vaccinale.
Mentre la disinformazione si diffonde attraverso i canali tradizionali, organizzazioni come l'Independent Medical Alliance (IMA) stanno spingendo per una vera trasparenza in medicina. Ne hanno parlato la dott.ssa Elizabeth Mumper e la dott.ssa Renata Moon, entrambi pediatri esperti: https://imahealth.substack.com/p/measles-and-childhood-vaccines-what?utm_campaign=email-half-post&r=ww9yv&utm_source=substack&utm_medium=email
Qui offro una sintesi dei loro interventi
La dott.ssa Mumper inizia con spiegare: "La prima cosa di cui voglio rassicurare il pubblico è che non dovreste avere paura del morbillo. Il tasso di mortalità è estremamente basso. Quando ho sentito parlare per la prima volta di questa povera bambina, ho pensato che ci dovesse essere qualcosa di più, perché i bambini, soprattutto se sono sani prima, in genere non muoiono di morbillo".
I media hanno spinto la storia del morbillo per guidare decisioni sanitarie basate sulla paura. Come dice la dott.ssa Moon, ciò è ingiustificato: "Abbiamo avuto da uno a due decessi per morbillo negli ultimi 10 anni e più. Quel numero è così piccolo che il livello di allarmismo che stiamo vedendo nei nostri media ricorda solo quello che è successo con il COVID, dove spingevano i vaccini con la paura che il tuo bambino sarebbe morto. E quale paura più grande ha un genitore della paura che il suo bambino possa morire?" Nel frattempo, non è mai stato dimostrato che il vaccino MPR riduca i decessi correlati al morbillo, un fatto spesso ignorato nei messaggi pubblici.
Oltre al morbillo, questo tema evidenzia una crisi più ampia in medicina: la soppressione del dibattito aperto e la denigrazione di coloro che mettono in discussione le politiche di sanità pubblica. Per i genitori che cercano di prendere decisioni consapevoli in materia di salute, il sistema attuale offre poca trasparenza. Gli studi che contraddicono le narrazioni ufficiali vengono soppressi e i professionisti sanitari che si esprimono devono affrontare le conseguenze. La dott.ssa Moon lo sa in prima persona. Dopo aver parlato a un'udienza del Senato degli Stati Uniti nel 2022, dove ha semplicemente messo in dubbio la raccomandazione dei vaccini COVID-19 per i bambini, è stata licenziata dal suo incarico universitario e riferita al consiglio medico statale.
La trasformazione della medicina basata sulla paura in un'arma non riguarda solo il morbillo, ma fa parte di un modello più ampio. La dott.ssa Moon ha concluso il webinar con un buon consiglio: "Spegni la TV. Esci, prendi il sole, goditi i tuoi bambini. Ma per favore, sveglia i tuoi vicini su cosa sta succedendo".
Se si vuole ripristinare il vero consenso informato, la comunità medica deve impegnarsi nuovamente a un dibattito aperto, all'integrità scientifica e a un'assistenza centrata sul paziente. Fino ad allora, i genitori devono continuare a cercare fonti di informazione oneste e indipendenti, perché la narrazione mainstream non racconta la storia completa.
Di recente, la straziante storia della morte di una bambina di sei anni è stata usata in U.S.A. per alimentare la paura pubblica sul morbillo. Il caso è stato usato come ammonizione sui rischi di un presunto calo dei tassi di vaccinazione, ma un esame più approfondito racconta una storia diversa. La bambina, a cui era stata inizialmente diagnosticata la polmonite, è tragicamente morta a causa di un'infezione batterica curabile, non del morbillo in sé. Nonostante ciò, i media tradizionali hanno sfruttato il caso per giustificare gli sforzi di vaccinazione di massa e l'allarmismo sulla salute pubblica. Anche in Italia, ai tempi della legge 119/2017, il morbillo fu usato da Lorenzin, Renzi, Ricciardi e principali media per terrorizzare l’opinione pubblica spingere verso l’obbligo vaccinale.
Mentre la disinformazione si diffonde attraverso i canali tradizionali, organizzazioni come l'Independent Medical Alliance (IMA) stanno spingendo per una vera trasparenza in medicina. Ne hanno parlato la dott.ssa Elizabeth Mumper e la dott.ssa Renata Moon, entrambi pediatri esperti: https://imahealth.substack.com/p/measles-and-childhood-vaccines-what?utm_campaign=email-half-post&r=ww9yv&utm_source=substack&utm_medium=email
Qui offro una sintesi dei loro interventi
La dott.ssa Mumper inizia con spiegare: "La prima cosa di cui voglio rassicurare il pubblico è che non dovreste avere paura del morbillo. Il tasso di mortalità è estremamente basso. Quando ho sentito parlare per la prima volta di questa povera bambina, ho pensato che ci dovesse essere qualcosa di più, perché i bambini, soprattutto se sono sani prima, in genere non muoiono di morbillo".
I media hanno spinto la storia del morbillo per guidare decisioni sanitarie basate sulla paura. Come dice la dott.ssa Moon, ciò è ingiustificato: "Abbiamo avuto da uno a due decessi per morbillo negli ultimi 10 anni e più. Quel numero è così piccolo che il livello di allarmismo che stiamo vedendo nei nostri media ricorda solo quello che è successo con il COVID, dove spingevano i vaccini con la paura che il tuo bambino sarebbe morto. E quale paura più grande ha un genitore della paura che il suo bambino possa morire?" Nel frattempo, non è mai stato dimostrato che il vaccino MPR riduca i decessi correlati al morbillo, un fatto spesso ignorato nei messaggi pubblici.
Oltre al morbillo, questo tema evidenzia una crisi più ampia in medicina: la soppressione del dibattito aperto e la denigrazione di coloro che mettono in discussione le politiche di sanità pubblica. Per i genitori che cercano di prendere decisioni consapevoli in materia di salute, il sistema attuale offre poca trasparenza. Gli studi che contraddicono le narrazioni ufficiali vengono soppressi e i professionisti sanitari che si esprimono devono affrontare le conseguenze. La dott.ssa Moon lo sa in prima persona. Dopo aver parlato a un'udienza del Senato degli Stati Uniti nel 2022, dove ha semplicemente messo in dubbio la raccomandazione dei vaccini COVID-19 per i bambini, è stata licenziata dal suo incarico universitario e riferita al consiglio medico statale.
La trasformazione della medicina basata sulla paura in un'arma non riguarda solo il morbillo, ma fa parte di un modello più ampio. La dott.ssa Moon ha concluso il webinar con un buon consiglio: "Spegni la TV. Esci, prendi il sole, goditi i tuoi bambini. Ma per favore, sveglia i tuoi vicini su cosa sta succedendo".
Se si vuole ripristinare il vero consenso informato, la comunità medica deve impegnarsi nuovamente a un dibattito aperto, all'integrità scientifica e a un'assistenza centrata sul paziente. Fino ad allora, i genitori devono continuare a cercare fonti di informazione oneste e indipendenti, perché la narrazione mainstream non racconta la storia completa.
10.04.202521:37
Mattarella premia Burioni per gli alti meriti nella promozione dell’olocausto vaccinale.
Camilla Canepa, uccisa a soli 18 anni dal siero Astrazeneca iniettato in un Open day nel giugno 2021 ringrazia Mattarella, Figliuolo, Burioni e le virostar per l’efficace propaganda, i medici tutti assolti e la magistratura per aver tutelato i vaccini a discapito dei più elementari diritti umani, del buonsenso, del principio di precauzione (primum non nocere) .
Ma non finirà qui.
Ci avete umiliati, discriminati, danneggiati, anche uccisi in alcuni casi e privati dei nostri cari.
Saremo irriducibili, inarrestabili, incontenibili, finché non avremo giustizia!
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Camilla Canepa, uccisa a soli 18 anni dal siero Astrazeneca iniettato in un Open day nel giugno 2021 ringrazia Mattarella, Figliuolo, Burioni e le virostar per l’efficace propaganda, i medici tutti assolti e la magistratura per aver tutelato i vaccini a discapito dei più elementari diritti umani, del buonsenso, del principio di precauzione (primum non nocere) .
Ma non finirà qui.
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Қайта жіберілді:POPOLO UNITO APS
08.04.202515:23
CONSENSI INFORMATI NULLI A CORIGLIANO ROSSANO.
A seguito del mio precedente appello, sono venuta a conoscenza di diversi casi a Rossano, dove presso l' ex Hub vaccinale di viale Luca De Rosis, hanno riscontrato consensi informati firmati da infermieri, per cui, risulterebbero nulli in base alla legge 219/2017, nei quali, dichiarano, al posto del medico, di aver fatto presente i potenziali rischi a cui andavano incontro i vaccinati.
Secondo la legge sul consenso informato, una persona che si sottopone a un trattamento sanitario ha diritto di essere informata in maniera chiara e precisa in merito ai vantaggi e ai rischi del trattamento stesso.
Reitero il suddetto appello: richiedete tutti copia del proprio fascicolo vaccinale compreso copia del consenso informato da voi firmato al momento dell' inoculazione, è un vostro diritto e non costa nulla, presso l'Asl di Rossano(palazzo di vetro) al primo piano dal Responsabile dott. Saccone, in caso riscontrate che sia firmato dagli infermieri e non dal medico con timbro, firma e numero di matricola, sono nulli, per cui, cade lo scudo penale anche se avete firmato, sarebbe un falso ideologico, possono essere denunciati penalmente per il reato di violenza privata art. 610 c.p. e lesioni colpose art. 590 c.p. con richiesta danni per il diritto all'autodeterminazione, per cui, potete rivolgervi ad un legale di vostra fiducia.
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A seguito del mio precedente appello, sono venuta a conoscenza di diversi casi a Rossano, dove presso l' ex Hub vaccinale di viale Luca De Rosis, hanno riscontrato consensi informati firmati da infermieri, per cui, risulterebbero nulli in base alla legge 219/2017, nei quali, dichiarano, al posto del medico, di aver fatto presente i potenziali rischi a cui andavano incontro i vaccinati.
Secondo la legge sul consenso informato, una persona che si sottopone a un trattamento sanitario ha diritto di essere informata in maniera chiara e precisa in merito ai vantaggi e ai rischi del trattamento stesso.
Reitero il suddetto appello: richiedete tutti copia del proprio fascicolo vaccinale compreso copia del consenso informato da voi firmato al momento dell' inoculazione, è un vostro diritto e non costa nulla, presso l'Asl di Rossano(palazzo di vetro) al primo piano dal Responsabile dott. Saccone, in caso riscontrate che sia firmato dagli infermieri e non dal medico con timbro, firma e numero di matricola, sono nulli, per cui, cade lo scudo penale anche se avete firmato, sarebbe un falso ideologico, possono essere denunciati penalmente per il reato di violenza privata art. 610 c.p. e lesioni colpose art. 590 c.p. con richiesta danni per il diritto all'autodeterminazione, per cui, potete rivolgervi ad un legale di vostra fiducia.
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Қайта жіберілді:PBellavite
08.04.202516:05
Il morbillo si cura?
Comunemente si crede che il morbillo non sia curabile, o meglio si snobbano le cure in favore del vaccino. Si tratta di un errore, perché il vaccino ha effetti avversi notevoli e in una situazione in cui il rischio di contrarre la malattia in forma grave è bassissimo, l’opzione di puntare sulla eventuale cura, piuttosto che sul vaccino, dovrebbe sembrare ragionevole.
Oltre alla ben nota efficacia della vitamina A (tanto che i vaccini nei Paesi poveri vengono somministrati assieme alla vitamina A), esiste la possibilità di curarsi con le immunoglobuline se si è certi di aver avuto contatto con un malato. Qualcuno in questi giorni in USA suggerisce anche inalazioni di budesonide (un antinfiammatorio steroideo), ma non ho trovato studi specifici.
Quanto ai farmaci, è un settore alquanto trascurato. Un articolo del 1981 riporta l’efficacia della ribavirina provata in doppio cieco. La ribavirina è un farmaco usato nelle forme gravi di influenza e in genere contro malattie infiammatorie polmonari (Uylangco, C.V. e coll. Clin Ther 3, 389-396, 1981. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7008941). In questo studio in doppio cieco controllato con placebo, il trattamento dei pazienti affetti da morbillo con ribavirina ha determinato una malattia più breve e meno grave, nonché meno complicazioni, rispetto ai pazienti del gruppo placebo. La ribavirina è stata ben tollerata. Non si sono verificati effetti collaterali o modifiche nei valori di laboratorio che potrebbero essere associati a tossicità correlata al farmaco. Gli autori concludono che il suo uso potrebbe essere considerato nelle forme acute di morbillo nei pazienti vaccinati (fallimenti vaccinali), nonché quelli che si verificano in individui non vaccinati.
Molto promettenti sono gli studi su prodotti naturali come i flavonoidi, per ora nella fase di indagine di laboratorio. Un lavoro di ricerca (Dayo Latona e coll. Preprint in Research Gate https://doi.org/10.21203/rs.3.rs-6137891/v1) ha esplorato 20 composti bioattivi (derivati dei flavonoidi) volti a cercare farmaci candidati efficaci per il trattamento del morbillo. Questi ligandi sono stati testati per la loro capacità di legame ai siti attivi della proteina. Sei molecole hanno avuto punteggi di docking migliori rispetto agli standard utilizzati. Tra questi, la quercetina 3-solfato era il miglior ligando con affinità di legame, -8,9 kcal/mol. Lo studio di dinamica molecolare ha rivelato un complesso quercetina 3-solfato-proteina più stabile rispetto al complesso proteina-ribavirina (il farmaco di riferimento). Pertanto, la quercetina 3-solfato (che è prodotta dai batteri nell’intestino come metabolita della quercetina) potrebbe fungere da potenziale farmaco antimorbillo, anche se per trarre delle conclusioni saranno necessarie delle prove cliniche.
Speriamo che il vaccinismo imperante non ostacoli la ricerca su farmaci, vitamine e integratori, come è successo clamorosamente nel caso del Covid, allorché la quercetina fu sconsigliata dalle linee-guida del ministro Speranza per "mancanza di prove", salvo poi vedere, dopo due anni, che sarebbe stata efficacissima. Intanto i malati si erano sorbiti la tachipirina nei giorni precedenti al ricovero e spesso, purtroppo, alla morte.
Comunemente si crede che il morbillo non sia curabile, o meglio si snobbano le cure in favore del vaccino. Si tratta di un errore, perché il vaccino ha effetti avversi notevoli e in una situazione in cui il rischio di contrarre la malattia in forma grave è bassissimo, l’opzione di puntare sulla eventuale cura, piuttosto che sul vaccino, dovrebbe sembrare ragionevole.
Oltre alla ben nota efficacia della vitamina A (tanto che i vaccini nei Paesi poveri vengono somministrati assieme alla vitamina A), esiste la possibilità di curarsi con le immunoglobuline se si è certi di aver avuto contatto con un malato. Qualcuno in questi giorni in USA suggerisce anche inalazioni di budesonide (un antinfiammatorio steroideo), ma non ho trovato studi specifici.
Quanto ai farmaci, è un settore alquanto trascurato. Un articolo del 1981 riporta l’efficacia della ribavirina provata in doppio cieco. La ribavirina è un farmaco usato nelle forme gravi di influenza e in genere contro malattie infiammatorie polmonari (Uylangco, C.V. e coll. Clin Ther 3, 389-396, 1981. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7008941). In questo studio in doppio cieco controllato con placebo, il trattamento dei pazienti affetti da morbillo con ribavirina ha determinato una malattia più breve e meno grave, nonché meno complicazioni, rispetto ai pazienti del gruppo placebo. La ribavirina è stata ben tollerata. Non si sono verificati effetti collaterali o modifiche nei valori di laboratorio che potrebbero essere associati a tossicità correlata al farmaco. Gli autori concludono che il suo uso potrebbe essere considerato nelle forme acute di morbillo nei pazienti vaccinati (fallimenti vaccinali), nonché quelli che si verificano in individui non vaccinati.
Molto promettenti sono gli studi su prodotti naturali come i flavonoidi, per ora nella fase di indagine di laboratorio. Un lavoro di ricerca (Dayo Latona e coll. Preprint in Research Gate https://doi.org/10.21203/rs.3.rs-6137891/v1) ha esplorato 20 composti bioattivi (derivati dei flavonoidi) volti a cercare farmaci candidati efficaci per il trattamento del morbillo. Questi ligandi sono stati testati per la loro capacità di legame ai siti attivi della proteina. Sei molecole hanno avuto punteggi di docking migliori rispetto agli standard utilizzati. Tra questi, la quercetina 3-solfato era il miglior ligando con affinità di legame, -8,9 kcal/mol. Lo studio di dinamica molecolare ha rivelato un complesso quercetina 3-solfato-proteina più stabile rispetto al complesso proteina-ribavirina (il farmaco di riferimento). Pertanto, la quercetina 3-solfato (che è prodotta dai batteri nell’intestino come metabolita della quercetina) potrebbe fungere da potenziale farmaco antimorbillo, anche se per trarre delle conclusioni saranno necessarie delle prove cliniche.
Speriamo che il vaccinismo imperante non ostacoli la ricerca su farmaci, vitamine e integratori, come è successo clamorosamente nel caso del Covid, allorché la quercetina fu sconsigliata dalle linee-guida del ministro Speranza per "mancanza di prove", salvo poi vedere, dopo due anni, che sarebbe stata efficacissima. Intanto i malati si erano sorbiti la tachipirina nei giorni precedenti al ricovero e spesso, purtroppo, alla morte.
Қайта жіберілді:POPOLO UNITO APS
24.03.202512:44
All’indomani dell’approvazione nelle commissioni congiunte Affari Costituzionali e Giustizia il 19 marzo, il coordinamento vittime delle stragi rivolge un appello al Presidente della Repubblica affinché rimandi alle camere il DDL sicurezza a firma Piantedosi, Nordio, Crosetto, in merito in particolare all’articolo 31 col quale si conferiscono poteri straordinari per compiere reati di straordinaria gravità agli agenti di intelligence, ovvero, giova ripeterlo, alla polizia segreta che opera nell’ambito di circuiti internazionali per difendere gli interessi delle élite.
I crimini efferati sarebbero: direzione ed organizzazione di attività terroristiche anche con finalità eversive dell’ordine democratico sia in ambito nazionale che internazionale; detenzione di armi e di esplosivi; colloqui non registrati con detenuti (quindi con possibilità di istruirli per depistare indagini, anche ricattandoli).
Inoltre potranno ottenere, in deroga a tutte le norme sulla privacy, informazioni dalla DIA (eccellente opportunità per costruire depistaggi), dalla Guardia di Finanza dalle scuole e dalle Università (eccellente opportunità per fare dossieraggio e stabilire a chi garantire brillanti carriere e chi marginalizzare).
NESSUNO nè dei deputati nè dei senatori (e ci sono in quelle commissioni nomi eccellenti di magistrati soprattutto nel Movimento 5 Stelle) ha proposto l’audizione del coordinamento dei familiari delle vittime delle stragi.
Quando il coordinamento ha richiesto di essere audito gli è stato risposto che la fase delle audizioni era già stata conclusa e che per cortesia avrebbero loro concesso di inviare una nota. Ovviamente i familiari hanno ritenuto questa risposta sconveniente, dato il peso che quella testimonianza avrebbe potuto e dovuto avere.
Da ex parlamentare posso testimoniare che le audizioni possono a discrezione delle commissioni essere riaperte.
Curiosamente immediatamente dopo la richiesta del coordinamento dei familiari delle vittime delle stragi in fretta e furia hanno chiuso i lavori in commissione con l’approvazione del decreto, il quale andrà in aula.
Dando per scontata l’approvazione in aula non resta che Mattarella il quale può per palese INCOSTITUZIONALITÀ di quell’articolo rimandarlo alle Camere dove si potrebbe riaprire la discussione.
Un banco di prova decisivo per la figura di Mattarella!!
Vi terremo aggiornati! Non ce ne sarà per nessuno
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Inoltre potranno ottenere, in deroga a tutte le norme sulla privacy, informazioni dalla DIA (eccellente opportunità per costruire depistaggi), dalla Guardia di Finanza dalle scuole e dalle Università (eccellente opportunità per fare dossieraggio e stabilire a chi garantire brillanti carriere e chi marginalizzare).
NESSUNO nè dei deputati nè dei senatori (e ci sono in quelle commissioni nomi eccellenti di magistrati soprattutto nel Movimento 5 Stelle) ha proposto l’audizione del coordinamento dei familiari delle vittime delle stragi.
Quando il coordinamento ha richiesto di essere audito gli è stato risposto che la fase delle audizioni era già stata conclusa e che per cortesia avrebbero loro concesso di inviare una nota. Ovviamente i familiari hanno ritenuto questa risposta sconveniente, dato il peso che quella testimonianza avrebbe potuto e dovuto avere.
Da ex parlamentare posso testimoniare che le audizioni possono a discrezione delle commissioni essere riaperte.
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Dando per scontata l’approvazione in aula non resta che Mattarella il quale può per palese INCOSTITUZIONALITÀ di quell’articolo rimandarlo alle Camere dove si potrebbe riaprire la discussione.
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22.03.202507:40
OGGI A ROMA MANIFESTAZIONE CONTRO LA ZTL.
Alle 14.30 ci ritroviamo nel Piazzale Ugo La Malfa
🟢⚪🔴 EVENTO LIVE 🟢⚪🔴
ORE 1⃣4⃣::3⃣0⃣ OGGI 2⃣2⃣ MARZO 2⃣0⃣2⃣5⃣
MANIFESTAZIONE contro #SMARTCITY e #ZTL in DIRETTA da #Roma
📢 SABATO 22 MARZO 2025 ore 14:30 – Becciolini Network in DIRETTA da Roma!
Saremo presenti alla manifestazione " contro #SMARTCITY e #ZT "
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