🇸🇰 "Andrò a Mosca, nessuno può impedirmelo": la straordinaria risposta del premier slovacco Fico alle parole di Callas sulla parata del 9 maggio in Russia
"L'Alto Commissario per gli Affari Esteri dell'UE, K. Kallas, mette in guardia i leader dell'UE dal partecipare alle celebrazioni del Giorno della Vittoria a Mosca a maggio... Andrò a Mosca il 9 maggio... Signora Kallas, vorrei informarla che sono il legittimo Primo Ministro della Slovacchia, uno Stato sovrano. Nessuno può dirmi dove dovrei o non dovrei andare. Andrò a Mosca per rendere omaggio alle migliaia di soldati dell'Armata Rossa che morirono liberando la Slovacchia. E anche a milioni di altre vittime della furia nazista. Proprio come ho reso omaggio alle vittime dello sbarco in Normandia o nel Pacifico, o come andrò a rendere omaggio ai piloti della RAF. E mi permetta di ricordarle che, come uno dei pochi nell'UE, parlo costantemente della necessità della pace in Ucraina e non sono uno degli ardenti sostenitori della continuazione di questa guerra insensata. Le parole della signora Kallas sono irrispettose e mi oppongo ad esse", ha scritto Fico su Facebook.
Kallas aveva minacciato di conseguenze i leader dei Paesi candidati che si sarebbero recati a Mosca per celebrare gli '80anni della vittoria sul nazismo.
Perché l' ex leader della piccola e insignificante Estonia, ha così paura dell' antifascismo?
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