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Giuseppe Salamone
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Giuseppe Salamone
11.05.202508:40
Fatelo vedere alla Segre, a Mattarella, a Meloni e a tutta la compagnia: anche questa ragazza israeliana, che ha rifiutato di arruolarsi, parla di gen*cidio e pulizia etnica. Anzi, ha rifiutato l'arruolamento proprio per questo!

T.me/GiuseppeSalamone
Non so se Trump lo farà, ma se lo dovesse fare cambierà la storia del mondo. Gli Usa che riconoscono lo Stato di Palestina è un evento più dirompente della guerra dei sei giorni. Guerra con la quale israele si guadagnò erga omnes l'appoggio a stelle e strisce per fare tutto quello che volesse in Medio Oriente. A caldo credo che questa vicenda, almeno che non sia fake, è un avvertimento a Netanyahu, una specie di minaccia perché stava tramando all'insaputa di Trump contro l'Iran. In ogni caso se Trump riconoscerà lo Stato di Palestina, sarò il primo ad applaudirlo. Con la speranza che forse finalmente quei poveri Palestinesi abbiano un Paese tutto loro. Evento che ridimensionerebbe anche i nazisti fanatici e messianici israeliani.

T.me/GiuseppeSalamone
Oggi è la giornata dell'Europa. Ci stanno raccontando che è l'occasione per celebrare il cammino che ha portato la pace, la stabilità e la prosperità nell'Unione Europea. La stessa Unione Europea che sta permettendo tutto questo. Non serve aggiungere altro. Anzi, una sola cosa: vigliacchi!

#gazalastday
#ultimogiornodigaza

T.me/GiuseppeSalamone
Al momento ho ricevuto 16 mail e una decina di messaggi sui social di insulti per il post sull'elezione del nuovo Papa. Dove sostanzialmente scrivo che avrei sperato venisse eletto Pizzaballa. Apriti cielo: "già parli", "non capisci una sega", "non ti va mai bene niente" e altre cose decisamente più pesanti. Ora è chiaro che parliamo di gente che purtroppo ha problemi seri nella comprensione di un testo, perché non è difficile capire che non dia nulla per scontato tantomeno faccia previsioni sul comportamento del nuovo pontefice. Resta il fatto che, a mali estremi, estremi rimedi. Lascio uno screenshot di un articolo direttamente del Quotidiano Nazionale. Una testata che di certo non fa parte della schiera della cosiddetta controinformazione. Per il resto, sarà il tempo a dirci come andrà la storia.

T.me/GiuseppeSalamone
Ci sono stupri che meritano indignazione, anche se non hanno alcun riscontro, mentre ce ne sono altri che vengono censurati. È il caso di Mia Schem, ex ostaggio di Hamas, liberata nel novembre del 2023 e che è stata stuprata in israele da un personal trainer (dicono) assai famoso.

Sentite le sue parole rilasciate al
Daily Mail: "Era la mia paura più grande: essere violentata. Temevo potesse accadere a Gaza, e invece è successo qui, nella mia casa, il luogo in cui avrei dovuto sentirmi al sicuro".

L'altro punto fondamentale sta
tutto qui: "Mi sentivo più sicura e protetta a Gaza che in israele ".

Ovviamente nessuna indignazione per questa vicenda e nessuna campagna mediatica. Perché giustamente la "reputazione" di israele, nonostante ormai sia totalmente e irrimediabilmente negativa, va protetta a ogni costo.

Anche quando davanti a denunce di stupro rilasciano lo stupratore e insabbiano tutto. Stanno proteggendo dei mostri. Altro che "grande democrazia".

T.me/GiuseppeSalamone
06.05.202518:34
Esce fuori che la coppia di turisti israeliani aveva fatto casino anche a Bari, dove davanti al presidio organizzato da "Donne in nero Bari", il 26 aprile scorso contro il gen*cidio, non hanno risparmiato insulti di antisemitismo e di terrorismo verso le organizzatrici. La loro colpa? Star manifestando per sensibilizzare l'opinione pubblica. Le organizzatrici hanno riconosciuto la coppia che ha fatto casino alla Taverna Santa Chiara di Napoli dalle foto che sono state pubblicate. Avete sentito indignazione? Nulla! Qualcuno ha mostrato solidarietà per "Donne in nero Bari" per il vile attacco da questi elementi che vengono anche ricevuti per un caffè dall'assessore del Comune di napoli? Nulla! È una vergognosa ipocrisia. Un'ipocrisia che fa, letteralmente, schifo!

P.S: se volete ne parlo sul mio canale YouTube, dove approfondiamo anche la vicenda dei programmi israeliani all'estero che mirano proprio a creare vicende come quelle successo a Napoli!

https://www.youtube.com/live/uxIx2RMmT3I?si=1UZrxm4JGer7G3Dn

T.me/GiuseppeSalamone
10.05.202523:03
DONALD, NON FARLO

Secondo il Jerusalem Post, Trump sarebbe così furioso con Netanyahu per i massacri a Gaza e le fregole di guerra all’Iran (mentre gli Usa trattano con Teheran e persino con Hamas) che mediterebbe di riconoscere lo Stato di Palestina. Noi speriamo vivamente che sia una fake news, perché abbiamo a cuore la salute psicofisica dei giornalisti italiani. Che, già molto provati dalla strenua e intrepida resistenza antitrumpiana che combattono ogni giorno dai rispettivi divani a distanza di sicurezza di settemila chilometri, potrebbero non riaversene. Ma come: da quando il puzzone pittato di giallo si riaffacciò sulla scena minacciando di tornare alla Casa Bianca, si sgolano a ripeterci che Trump segnerà non solo la fine dell’America, della democrazia e dell’Occidente (fino all’altroieri così floridi e fiorenti), ma pure del mondo, oltre a spianare Gaza e Cisgiordania col suo compare Bibi, a fingersi pacifista mentre è il più guerrafondaio di tutti (vuoi mettere invece Obama premio Nobel per la Pace, la Clinton, Biden e la Harris) e a scatenare come minimo la Terza guerra mondiale; e quello che fa? Non solo invia aiuti ai gazawi contro il volere di Israele, ma riconosce pure la Palestina? Manca solo che vadano in buca i negoziati su Ucraina e Iran, poi le nostre facce da Ventotene si suicidano in massa come la setta del Tempio del Popolo.

Ove mai lo facesse – ma è appunto un’ipotesi assurda – spiazzerebbe e sputtanerebbe tutti quelli che in Occidente gli danno lezioni di diritto internazionale, democrazia, etica e umanità. Perché la Palestina, riconosciuta dal 70% dei Paesi del mondo, fra cui Russia, Cina, India, gran parte dell’Asia, dell’Africa e del Sudamerica, non esiste neppure come Stato virtuale per quasi tutta l’Europa, oltreché per Canada, Giappone, Australia e Sud Corea. E naturalmente per gli Usa, dove un anno fa Biden pose il veto in Consiglio di sicurezza al suo ingresso nell’Onu. A parte Irlanda, Spagna, Romania, Polonia, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Ceca, Norvegia, Cipro, la gran parte dei Paesi europei si guardano bene dal riconoscerlo. Incluse Francia, Germania, Uk e ovviamente Italia. Manca solo che Trump li scavalchi arrivando prima, costringendoli a insani e frettolosi gesti emulativi che ne aggraverebbero la servitù agli yankee. A quel punto papa Leone XIV, che per i partigiani da sofà della Brigata Rimbambiden è stato eletto solo per fare il culo a Trump, potrebbe persino farsi sfuggire una mezza parola buona sul puzzone. Così le migliori redazioni si farebbero esplodere in blocco e i talk non saprebbero più chi invitare. Quindi Trump non si metta strane idee in testa: la Palestina non esiste e non deve esistere. Se non vuole fermarsi per Bibi, lo faccia per noi. (Marco Travaglio - Fatto Quotidiano)

T.me/GiuseppeSalamone
10.05.202506:17
Lui c'è andato alla Giornata della Vittoria a Mosca e ha fatto bene, nonostante sono settimane che venga ripetutamente minacciato dalle nipotine del Führer, Ursula Von der Leyen, Kaja Kallas e compagnia. Robert Fico, primo ministro slovacco, nonostante anche i boicottaggi degli spazi aerei, alla fine è arrivato.

Infatti nella democraticissima Unione Europea non solo stanno schiumando di rabbia, ma continuano a minacciare conseguenze. Robert Fico, che continua a dimostrare coraggio, autonomia e libertà, ha appena risposto così con una lettera aperta:

"Cara Kaja, ho ripetutamente preso atto delle sue dichiarazioni in merito alla mia visita a Mosca e all'incontro con il Presidente Putin. A quanto pare, non sono dalla "parte giusta della storia" o altre profonde considerazioni geopolitiche.

Innanzitutto, sono a Mosca per rendere omaggio agli oltre 60.000 soldati dell'Armata Rossa caduti liberando la Slovacchia. Non riesco a capire cosa c'entrino queste persone coraggiose con l'attuale situazione internazionale.

In secondo luogo, in qualità di alto funzionario della Commissione Europea, lei non ha il diritto di criticare il Primo Ministro sovrano di un Paese sovrano che si impegna in modo costruttivo nell'intera agenda europea.

In terzo luogo, non sono d'accordo con la politica di una nuova cortina di ferro che lei sta così intensamente cercando di erigere.

In quarto luogo, come si possono condurre la diplomazia e la politica estera se ai politici non è permesso incontrarsi e dialogare normalmente su questioni su cui hanno opinioni diverse?"

Ecco cosa significa cercare di mantenere un briciolo di sovranità e cercare di farlo con dignità e coraggio. Tutto il contrario di chi in Italia da una parte si definisce patriota e sovranista e dall'altra pacifista.

T.me/GiuseppeSalamone
Gli esperti vaticanisti avevano espresso le percentuali di probabilità dell'elezione del nuovo Papa. Il grafico parla e ci dice una sola cosa: dobbiamo fidarci dei professionisti dell'informazione. Nemmeno Fassino sarebbe in grado di arrivare a tanto. Forse...

T.me/GiuseppeSalamone
E comunque vincono loro a mani basse, il Corriere della Sera. Qualche giorno fa ci raccontavano perché fosse impossibile un Papa Americano. Oggi hanno eletto un Papa Americano. È fantastico vedere nella versione online il titolo dello spiegone e appena sopra la notizia dell'elezione di Prevost, Papa a stelle e strisce. Mi raccomando, fidatevi dei professionisti dell'informazione. In ogni caso ci vuole talento nel non azzeccarne mezza anche per sbaglio!

T.me/GiuseppeSalamone
Eccola la guerrafondaia Ursula, direttamente dalla plenaria dell'Europarlamento a Strasburgo pochi minuti fa:

"Putin vuole costringere l'Ucraina ad accettare l'inaccettabile... Una pace giusta e duratura, che garantisca la sovranità dell'Ucraina, ne rispetti l'integrità territoriale e ne sostenga le aspirazioni europee. Questo è il bivio che ci troviamo di fronte. E per l'Europa la posta in gioco è enorme. Quindi dobbiamo fare del nostro meglio per rafforzare la posizione dell'Ucraina".

Sapete perché sono gravissime queste parole? Perché hanno come unico scopo quello di mandare il messaggio che non hanno alcuna intenzione di calmare i toni. C'è una domanda su tutte alla quale dovrebbero rispondere: ma l'obiettivo dell'Unione Europa, realisticamente, qual è?

Veramente vogliono provare a sconfiggere la Russia? Davvero vogliono continuare su questa strada che ogni giorno diventa sempre più folle e pericolosa?

Ma dove diamine vogliono arrivare???

T.me/GiuseppeSalamone
06.05.202516:34
"SE FOSSE PUTIN A FARE QUELLO CHE STA FACENDO NETANYAHU CI SAREBBERO I TITOLONI"

Quello che hanno deciso al gabinetto di guerra israeliano ieri, senza giri di parole, è la soluzione finale. Viene raccontata con una leggerezza da far venire i brividi. Hanno deciso un'azione con truppe di terra e la deportazione dei Palestinesi. Quindi o se ne vanno o li ammazzeranno tutti. Inoltre Netanyahu, su specifica domanda dei giornalisti, ha detto che di istituire una commissione d'inchiesta sul 7 ottobre non se ne parla. Perché? Di cosa hanno paura? Se realmente è andata come ci hanno sempre raccontato, perché questa paura di cercare verità? Il cerchio è chiuso, ma ormai da un pezzo. Delle volte non servono tanti giri di parole. Alberto Negri in questo video di venti secondi dice tutto. Tutto!

T.me/GiuseppeSalamone
Questi nazisti moderni di cosa parlano alla Knesset? Ma certo, se far morire di fame o meno due milioni di persone.

La Knesset, ricordo, è il Parlamento israeliano, non un bar o il barbiere dove si parla della qualsiasi per far passare il tempo.

Oggi, nel 2025, nel parlamento della "più grande democrazia del Medio Oriente", parlano di questo. Come ottimizzare un genocidio.

Però per la Segre a bestemmiare siamo noi e per Mattarella è come se non stesse succedendo niente. La donna, madre e Cristiana invece è troppo impegnata a battersi il petto in chiesa per dire o fare qualcosa...

T.me/GiuseppeSalamone
09.05.202516:32
Solo dei folli e degli incoscienti potevano regalare il più grande serbatoio di materie prime alla Cina: la Russia! È una roba che grida vendetta quella che hanno combinato i leader dell'Unione Europea perché hanno tradito tutto: cittadini, valori, economia e storia.

Oggi sarebbero dovuti essere tutti lì, a Mosca. Per tanti motivi. In primis perché la Russia ha pagato col sangue di 27/30 milioni di vite umane per la nostra libertà. Si, per la nostra libertà. Noi italiani, in particolare, siamo stati responsabili in prima linea di quelle morti perché, come oggi lecchiamo il deretano a Ursula, Kaja Kallas e Washington, allora lo leccavamo ai nazisti. Se ne faccia una ragione Mattarella che fa paragoni da brividi col Terzo Reich e che oggi non ha trovato un secondo per scrivere due righe ricordando chi ci ha salvati dal baratro nazifascista.

Poi perché la Russia è Europa, la mamma dell'Europa. Regalare Mosca alla Cina è la sconfitta più grande della storia europea. Oltre alla parata oggi è stato ribadito al mondo intero che Russia e Cina stanno dalla stessa parte. Cooperano, commerciano, collaborano alla pari. Quelle orde di benpensanti suprematisti che continuano a ripeterci che oggi c'è stata la parata dei sanguinari farebbero bene a dare un'occhiata a casa loro.

Soprattutto a casa di Macron, quel fenomeno che riceve Al Jolani che sta sterminando sotto il silenzio Cristiani e Alawiti in Siria. Oppure a casa di Mattarella, che riceve il presidente dello Stato terrorista di isrl Isaac Herzog. Quello che firmava le bombe. Quello che presiede uno Stato che si sta macchiando del primo gen*cidio in diretta streaming. Ecco, loro sono sanguinari con tanto di prove. Ma questi non li vedete però. Forse perché non sono funzionali alla vostra propaganda di guerra.

La realtà è che avete perso anche la dignità e lo sapete anche voi. Oggi in Russia c'erano delegazioni che rappresentavano il 52% della popolazione mondiale. Questa cosa non vi va giù pertanto l'unica via che vi è rimasta è la derisione.

Anziché sprecare fiumi di inchiostro e parole per cercare di auto convicervi che siete nel giusto, avreste fatto prima a dire semplicemente una cosa: grazie all'Armata Rossa per averci liberato dai nazisti. Ma non lo potete dire perché oggi i nazisti ucraini per voi sono partigiani mentre quelli israeliani poveri perseguitati che devono difendersi. Oggi come allora, avete deciso ancora una volta la parte sbagliata. Ma il problema non è vostro, è nostro. Perché mentre il mondo cambia e va verso una direzione, voi ci stato portando verso un'altra direzione: il baratro!

https://giuseppesalamone.substack.com/p/russia-tradita-dalleuropa-e-regalata

T.me/GiuseppeSalamone
Non è uno scherzo: Mattarella e Meloni hanno scritto immediatamente al nuovo Papa invocando la pace. Sperando che ci si arrivi quanto prima. No, non è Lercio! Addirittura Meloni si è sentita in dovere di fargli recapitare perfino una lettera. Sono gli stessi che continuano ad alimentare la guerra in Ucraina inviando armi (a proposito, in queste ore stanno preparando l'undicesimo pacchetto!) e dispensano paragoni imbarazzanti che sovrastano la diplomazia e chiudono ogni spiraglio di negoziati. Sono gli stessi che hanno paura davanti allo Stato terrorista di isrl, che non fanno nulla per fermare un gen*cidio in diretta streaming e gli stessi che accolgono con tappeti rossi e onori il presidente di isrl, quello che firma bombe che finiscono sulla testa di bambini. Però auspicano la pace e lo mettono per iscritto come messaggio al nuovo Papa. Insopportabile!

T.me/GiuseppeSalamone
08.05.202517:41
Il Papa a stelle e strisce mancava, ma lo hanno fatto. Mai avevo aspettato con tanta attenzione l'annuncio del nuovo Papa come questa volta; forse perché visti i tempi, anche la figura più alta in Vaticano, oggi, ha un peso enorme.

Ci ho sperato fino all'ultimo nel vedere il Papa con la Kefiah, una figura coraggiosa che ci avrebbe fatti sentire meno soli in una battaglia cruciale e soprattutto avrebbe fatto sentire meno soli chi oggi sta scontando l'ira dei nuovi nazisti.

Sì, aspettavo con ansia che venisse pronunciato il nome di Pierbattista Pizzaballa ma invece è uscito Robert Francis Prevost.
Ci ho sperato come un bambino di 4 anni spera di ricevere il suo regalo preferito per Natale o un bambino di Gaza spera di ricevere un pezzo di pane o di non essere squartato.

Hanno deciso dalla Cappella Sistina un'altra strada. Forse quella più conformista. Non lo so. Spero solamente che questa strada, di Statunitense, abbia solo le origini del nuovo Papa.

Intanto Francesco se n'è andato facendo parlare di genocidio a Gaza, di guerra per procura in Ucraina e di riarmo folle. Leone XIV si è presentato con "la pace nel mondo". Che Dio ce la mandi buona nel vero senso della parola. Ma davvero...

T.me/GiuseppeSalamone
07.05.202508:35
Ecco la risposta di Napoli a Manfredi, ai turisti israeliani e alla Taverna Santa Chiara. Ovviamente tutto censurato dalla stampa di regime. Guai a dare la stessa risonanza data al vittimismo di due persone che sono venuti in Italia con l'unico obiettivo di provocare e infangare delle persone.

T.me/GiuseppeSalamone
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06.05.202516:01
🇷🇺 La Russia, raccontata da un italiano che ci vive dal 2002, e che da più di 20 anni organizza viaggi in Russia.

Se ti interessano le testimonianze dirette, i racconti di viaggio, le notizie da fonti russe, e lo smascheramento sistematico di tutte le balle che vengono dette e scritte sulla Russia, iscriviti al nostro canale:

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L'ambasciatore Usa in israele, Mike Huckabee, ha smentito le notizie secondo cui il presidente Trump avrebbe interrotto i contatti con il criminale di guerra nazista Netanyahu, rassicurando tutto il mondo che il rapporto con il loro alleato è forte come sempre. Figuriamoci.

Ha inoltre smentito le voci secondo cui Trump sarebbe in procinto di riconoscere uno Stato palestinese. Lo fa anche non disdegnando di fare lo sbruffone credendosi simpatico:

"Il Jerusalem Post ha bisogno di fonti migliori di questa "fonte" non identificata". Mio nipote Teddy, di 4 anni, è più affidabile. E fidatevi di Teddy. Questo rapporto è una sciocchezza. Israele non ha un amico migliore degli Usa."

Andate a cagare. Anzi, all'inferno!

T.me/GiuseppeSalamone
09.05.202513:54
"Ogni essere umano che ami la libertà deve più ringraziamenti all'Armata Rossa di quanti ne possa pronunciare in tutta la sua vita!"

Queste sono parole di Ernest Hemingway, scrittore statunitense. Oggi i leader dell'Unione Europea invece minacciano di conseguenze chi partecipa alla parata del 9 maggio in Russia, il "Giorno della Vittoria" sui nazisti.

Dovrebbero essere lì a ricordare l'enorme tributo di sangue del Popolo Sovietico (tra i 27 e i 30 milioni di morti), invece continuano a diffondere russofobia e a fare paragoni con il Terzo Reich.

Oggi ci parlano di pace e baluardi di democrazia ma stanno zitti davanti a un gen*cidio in diretta streaming e allo stesso tempo alimentano una guerra per procura. Non hanno più credibilità e le maschere sono cadute. Tutte!

Vi aspetto qui 👇👇👇
https://www.youtube.com/live/LuK40eKcPPE?si=f75ox77M28kXf3KZ

T.me/GiuseppeSalamone
A integrazione del post sopra. Parla Alberto Negri, uno degli ultimi giornalisti degni di essere definiti tali in Italia.

T.me/GiuseppeSalamone
08.05.202517:41
🔴GRAVISSIMA VICENDA: UE E STATI MEMBRI TACCIONO

La Lituania ha
vietato all’aereo del Presidente serbo Aleksandar Vučić di sorvolare il proprio spazio aereo mentre era diretto in Russia per partecipare alle celebrazioni del 9 maggio, data in cui si commemora la vittoria sul nazismo.

Anche le autorità lettoni hanno adottato una misura analoga. Lo stesso divieto è stato imposto all’aereo del Primo Ministro slovacco Robert Fico, sempre dal lato lituano.

È inaccettabile impedire a due leader europei di rendere omaggio a chi ha sacrificato quasi 30 milioni di vite nella lotta contro il nazifascismo. Questa è una vicenda di una gravità inaudita, che meriterebbe una presa di posizione netta e urgente da parte dell’Unione Europea e di tutti i suoi Stati membri.

Non si può restare in silenzio davanti a un simile affronto alla memoria storica e al rispetto istituzionale.

Eccoli i "valori dell'Unione Europea"...

T.me/GiuseppeSalamone
Nella seconda metà del 2024, l'Italia è stato il terzo paese con il prezzo del gas più alto. Davanti ci sono solamente Svezia e Paesi Bassi. Per 100Kwh abbiamo pagato una media di 15,86€. L'Ufficio statistico dell'Unione Europea sottolinea che si tratta del prezzo più alto registrato dall'inizio della raccolta dati nel 2008. Io mi chiedo: ma quegli imbecilli che stanno a Bruxelles, queste statistiche le leggono? No perché sembra che non sappiano leggere visto che la guerra alla Russia e la conseguenza delle sanzioni ci sta portando alla fame e al fallimento. A proposito, sappiate che stanno preparando un altro pacchetto di sanzioni e vogliono eliminare totalmente gas, gnl e petrolio Russo. Giusto per concludere in bellezza. Avete sentito in Italia qualcuno che occupa i banchi del Parlamento chiedere di togliere le sanzioni alla Russia? Chiedo eh...

T.me/GiuseppeSalamone
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