"Il Pd è contro il riarmo dei singoli stati e a favore di una difesa comune. Su questo con Conte abbiamo una visione comune" ha affermato Francesco Boccia/PD con un gioco di parole che getta solo fumo sugli occhi.
Il suo abbraccio con Conte durante la manifestazione del 5 aprile lascia sgomenti.
Già, perché in alcuni casi si è mantenuta coerenza nel votare per l'invio di armi in Ucraina.
In altri casi, invece, ci si è ricordato che le armi uccidono solo quando si è finiti all'opposizione, ma non quando si è stati al Governo.
Massimo rispetto, ad ogni modo, per chi ieri ha manifestato per la pace, ma al di là della buona fede dei manifestanti, i rischi di strumentalizzazione della piazza sono alti, perché molti di coloro che parlano di lotta al riarmo (e difesa comune) si guardano bene dal denunciare il ruolo attivo dell'Unione Europea in quella che è stata l'origine del disfacimento dell'Ucraina.
Senza voler generalizzare, vedo che in diversi son pronti a saltare sul carro di quella che è percepita come l'opposizione più forte, ma senza la denuncia delle cause dei conflitti e delle evidenti ambiguità sarà dura costruire la pace con chi vota per la guerra.
@sarareginella