03.04.202517:58
L’INQUISIZIONE AL LAVORO. RICHIESTI DAI 5 ANNI E 6 MESI AI 7 ANNI DI CARCERE PER GLI INQUISITI NEL PROCESSO DI MASSA DERIVATO DALL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA
Martedì 1º aprile si è tenuta a Massa una tra le più rilevanti udienze del processo che coinvolge quattro anarchici inquisiti nell’operazione Scripta Scelera per la redazione e distribuzione del quindicinale anarchico internazionalista “Bezmotivny”. A partire dalle 12:00 in piazza Palma si sono tenuti degli interventi al microfono e un volantinaggio e dalle 15:00 c’è stata la presenza in aula da parte dei compagni solidali presenti.
Nel corso dell’udienza il pubblico ministero Manotti della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova ha pronunciato la propria requisitoria, per poi esporre le richieste di condanna nei confronti degli imputati in riferimento a entrambi i capi d’accusa del processo: istigazione a delinquere con la circostanza aggravante della finalità di terrorismo (nonché apologia di delitti di terrorismo) e offesa all’onore o al prestigio del presidente della repubblica. Non ha invece richiesto la condanna per l’aggravante di aver commesso il fatto tramite strumenti informatici o telematici.
Queste le richieste: 7 anni di carcere per Gino, 6 anni per Luigi (con la revoca della sospensione della pena per una precedente condanna comminatagli dal tribunale di Ravenna), 5 anni e 6 mesi a testa per Gaia e Paolo. Martedì 8 aprile, sempre alle ore 15:00 nel tribunale in piazza De Gasperi, si terrà l’udienza con le arringhe difensive e la sentenza.
Prima di fare alcune brevi osservazioni, ricordiamo che questo processo – escluso il reato associativo inizialmente contestato – coinvolge quattro inquisiti nel procedimento, quelli per cui a gennaio 2024 venne appunto disposto questo processo con rito immediato e che all’epoca si trovavano agli arresti domiciliari restrittivi, mentre per quanto riguarda gli altri sei inquisiti il procedimento è rimasto nella fase di indagine.
L’apparato repressivo da tempo sta forsennatamente cercando di “fermare” gli anarchici. Con i procedimenti che si sono susseguiti negli ultimi anni contro alcuni giornali ci viene sostanzialmente “rimproverato” di essere ciò che siamo e in particolare con Scripta Scelera lo Stato vorrebbe colpire l’agitazione e la propaganda anarchica. La spudorata volontà di ammutolire le pubblicazioni rivoluzionarie, nonché di demonizzare le azioni di attacco contro lo Stato e il capitalismo, mostrano la reale consistenza del volto permissivo dello Stato e delle sue “libertà di espressione” specialmente in tempi di guerra. Sette anni di carcere per la sola pubblicazione di un giornale – la sessantina di numeri di “Bezmotivny” – ci risulta essere la richiesta di condanna più alta mai fatta in un processo contro gli anarchici in riferimento a quelli che, oggettivamente, sono “reati di opinione”. Le idee anarchiche sono evidentemente pericolose perché tracimano di un’urgenza di vita, perché esortano a non trascorrere la nostra esistenza in ginocchio, perché parlano della volontà di rovesciare radicalmente questo vecchio mondo, perché suggeriscono un metodo di lotta, perché...
Che altro dire? Il monito della nuova inquisizione capitanata dalle procure antiterrorismo e dalla polizia di prevenzione è evidente: davanti al connubio teorico-pratico dell’anarchismo, o il silenzio o la condanna. Eppure, se pensano di convincerci che il gioco non valga la candela, si sono sbagliati di grosso...
[3 aprile 2025]
Martedì 1º aprile si è tenuta a Massa una tra le più rilevanti udienze del processo che coinvolge quattro anarchici inquisiti nell’operazione Scripta Scelera per la redazione e distribuzione del quindicinale anarchico internazionalista “Bezmotivny”. A partire dalle 12:00 in piazza Palma si sono tenuti degli interventi al microfono e un volantinaggio e dalle 15:00 c’è stata la presenza in aula da parte dei compagni solidali presenti.
Nel corso dell’udienza il pubblico ministero Manotti della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Genova ha pronunciato la propria requisitoria, per poi esporre le richieste di condanna nei confronti degli imputati in riferimento a entrambi i capi d’accusa del processo: istigazione a delinquere con la circostanza aggravante della finalità di terrorismo (nonché apologia di delitti di terrorismo) e offesa all’onore o al prestigio del presidente della repubblica. Non ha invece richiesto la condanna per l’aggravante di aver commesso il fatto tramite strumenti informatici o telematici.
Queste le richieste: 7 anni di carcere per Gino, 6 anni per Luigi (con la revoca della sospensione della pena per una precedente condanna comminatagli dal tribunale di Ravenna), 5 anni e 6 mesi a testa per Gaia e Paolo. Martedì 8 aprile, sempre alle ore 15:00 nel tribunale in piazza De Gasperi, si terrà l’udienza con le arringhe difensive e la sentenza.
Prima di fare alcune brevi osservazioni, ricordiamo che questo processo – escluso il reato associativo inizialmente contestato – coinvolge quattro inquisiti nel procedimento, quelli per cui a gennaio 2024 venne appunto disposto questo processo con rito immediato e che all’epoca si trovavano agli arresti domiciliari restrittivi, mentre per quanto riguarda gli altri sei inquisiti il procedimento è rimasto nella fase di indagine.
L’apparato repressivo da tempo sta forsennatamente cercando di “fermare” gli anarchici. Con i procedimenti che si sono susseguiti negli ultimi anni contro alcuni giornali ci viene sostanzialmente “rimproverato” di essere ciò che siamo e in particolare con Scripta Scelera lo Stato vorrebbe colpire l’agitazione e la propaganda anarchica. La spudorata volontà di ammutolire le pubblicazioni rivoluzionarie, nonché di demonizzare le azioni di attacco contro lo Stato e il capitalismo, mostrano la reale consistenza del volto permissivo dello Stato e delle sue “libertà di espressione” specialmente in tempi di guerra. Sette anni di carcere per la sola pubblicazione di un giornale – la sessantina di numeri di “Bezmotivny” – ci risulta essere la richiesta di condanna più alta mai fatta in un processo contro gli anarchici in riferimento a quelli che, oggettivamente, sono “reati di opinione”. Le idee anarchiche sono evidentemente pericolose perché tracimano di un’urgenza di vita, perché esortano a non trascorrere la nostra esistenza in ginocchio, perché parlano della volontà di rovesciare radicalmente questo vecchio mondo, perché suggeriscono un metodo di lotta, perché...
Che altro dire? Il monito della nuova inquisizione capitanata dalle procure antiterrorismo e dalla polizia di prevenzione è evidente: davanti al connubio teorico-pratico dell’anarchismo, o il silenzio o la condanna. Eppure, se pensano di convincerci che il gioco non valga la candela, si sono sbagliati di grosso...
[3 aprile 2025]


26.03.202523:50
PERQUISIZIONI A PISA E A CARRARA
All’alba di mercoledì 26 marzo 2025 hanno avuto luogo, nelle città di Pisa e Carrara, due perquisizioni domiciliari per gli articoli 110, 56, 424 del cod. pen., aggravati dall’articolo 270 bis 1, in merito all’avvenuta collocazione di un ordigno incendiario presso il tribunale di Pisa rinvenuto dalle forze di difesa dello Stato italiano nel febbraio del 2023. Fatto quest’ultimo che si inseriva nella vasta mobilitazione in solidarietà con Alfredo Cospito contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.
L’indagine, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Firenze, vuole, come d’altronde tutte le indagini contro il movimento anarchico, minacciare i rivoluzionari e lo spirito d’iniziativa che li contrassegna.
La lotta continua.
Gli indagati
All’alba di mercoledì 26 marzo 2025 hanno avuto luogo, nelle città di Pisa e Carrara, due perquisizioni domiciliari per gli articoli 110, 56, 424 del cod. pen., aggravati dall’articolo 270 bis 1, in merito all’avvenuta collocazione di un ordigno incendiario presso il tribunale di Pisa rinvenuto dalle forze di difesa dello Stato italiano nel febbraio del 2023. Fatto quest’ultimo che si inseriva nella vasta mobilitazione in solidarietà con Alfredo Cospito contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo.
L’indagine, condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo di Firenze, vuole, come d’altronde tutte le indagini contro il movimento anarchico, minacciare i rivoluzionari e lo spirito d’iniziativa che li contrassegna.
La lotta continua.
Gli indagati
18.03.202511:35
Diffondiamo:
Archivio-Biblioteca “Giovanni Ciavolino”
«L’Archivio-Biblioteca Anarchica “Giovanni Ciavolino” nasce nel dicembre 2023 ad Assemini, paese della provincia di Cagliari. Questo progetto è stato intitolato alla memoria di un nostro caro compagno anarchico di Torre del Greco, scomparso prematuramente a soli 25 anni nell’agosto 2021. A oggi l’archivio-biblioteca, incentrato prevalentemente sulla storia dei movimenti rivoluzionari, ospita circa 600 titoli tra libri, giornali e opuscoli, oltre che una piccola distribuzione di propaganda anarchica. È prospettiva di questo spazio aprire al pubblico in maniera formale, creare dei gruppi di studio e approfondimento storico, organizzare seminari [...]».
Continua: https://www.gofundme.com/f/archiviobiblioteca-anarchica-giovanni-ciavolino
Archivio-Biblioteca “Giovanni Ciavolino”
«L’Archivio-Biblioteca Anarchica “Giovanni Ciavolino” nasce nel dicembre 2023 ad Assemini, paese della provincia di Cagliari. Questo progetto è stato intitolato alla memoria di un nostro caro compagno anarchico di Torre del Greco, scomparso prematuramente a soli 25 anni nell’agosto 2021. A oggi l’archivio-biblioteca, incentrato prevalentemente sulla storia dei movimenti rivoluzionari, ospita circa 600 titoli tra libri, giornali e opuscoli, oltre che una piccola distribuzione di propaganda anarchica. È prospettiva di questo spazio aprire al pubblico in maniera formale, creare dei gruppi di studio e approfondimento storico, organizzare seminari [...]».
Continua: https://www.gofundme.com/f/archiviobiblioteca-anarchica-giovanni-ciavolino
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03.01.202514:35
Giovedì 9 gennaio a Carrara — Discussione sul decreto sicurezza Ddl 1660
Dopo vent’anni e più di lotta al terrorismo e prevenzione dell’insurrezione urbana (NATO Urban Operation 2020), mentre si prepara la terza guerra mondiale, di fronte alla sempre più eclatante crisi economica, ambientale, migratoria, per dare l’ennesimo colpo a un dissenso già da solo sempre più timido ed educato, in Italia si prepara una nuova Legge per la Sicurezza. Ne parliamo con gli avvocati Fabio Sommovigo e George Botti.
Giovedì 9 gennaio 2025, alle ore 18:00, presso il Circolo FuoriLuogo, via Carriona 70, Carrara. Organizza: Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”.
Dopo vent’anni e più di lotta al terrorismo e prevenzione dell’insurrezione urbana (NATO Urban Operation 2020), mentre si prepara la terza guerra mondiale, di fronte alla sempre più eclatante crisi economica, ambientale, migratoria, per dare l’ennesimo colpo a un dissenso già da solo sempre più timido ed educato, in Italia si prepara una nuova Legge per la Sicurezza. Ne parliamo con gli avvocati Fabio Sommovigo e George Botti.
Giovedì 9 gennaio 2025, alle ore 18:00, presso il Circolo FuoriLuogo, via Carriona 70, Carrara. Organizza: Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”.


03.12.202413:18
Ricordando Alfredo M. Bonanno — Carrara, 8 dicembre
«La barbarie è alle porte, oppure essa è di già dentro le mura? Per molto tempo abbiamo pensato il regno dell’ignoto e del caos, della distruzione di ogni ordine e regola, come uno dei possibili rischi del futuro, verso cui potevano andare gli sviluppi del presente, una eventualità da scongiurare fissando fin da adesso le regole dell’ordine del mondo a venire. A questo scopo abbiamo apprestato analisi e scongiuri, creduto nella giustizia, nella scienza e nella verità. Abbiamo rinviato sempre al domani ogni discussione seria sulle compresenti condizioni della barbarie, abbiamo quindi chiuso gli occhi su queste realtà, considerandole marginali, insignificanti. La tecnica, che doveva garantirci contro l’ignoranza e contro il ritorno dell’antica difficoltà di vita, non ci ha garantito, non poteva garantirci. Spingendoci sempre in avanti, essa stessa si è rivelata portatrice di barbarie, non garanzia contro la barbarie» (A. M. Bonanno, “Guerra civile”, 1995).
«La barbarie è alle porte, oppure essa è di già dentro le mura? Per molto tempo abbiamo pensato il regno dell’ignoto e del caos, della distruzione di ogni ordine e regola, come uno dei possibili rischi del futuro, verso cui potevano andare gli sviluppi del presente, una eventualità da scongiurare fissando fin da adesso le regole dell’ordine del mondo a venire. A questo scopo abbiamo apprestato analisi e scongiuri, creduto nella giustizia, nella scienza e nella verità. Abbiamo rinviato sempre al domani ogni discussione seria sulle compresenti condizioni della barbarie, abbiamo quindi chiuso gli occhi su queste realtà, considerandole marginali, insignificanti. La tecnica, che doveva garantirci contro l’ignoranza e contro il ritorno dell’antica difficoltà di vita, non ci ha garantito, non poteva garantirci. Spingendoci sempre in avanti, essa stessa si è rivelata portatrice di barbarie, non garanzia contro la barbarie» (A. M. Bonanno, “Guerra civile”, 1995).
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15.10.202410:15
L’alba di un rinnovato ventennio?
«Basta aspettare ed alla fine il momento giunge. Un pessimo momento si direbbe.
Dicevano di emarginare i violenti. Dicevano di denunciarli. Ora, col nuovo DDL 1660, verranno a prendere pure voi, che non siete noi...».
Un volantino del Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi” diffuso a Carrara a proposito del DDL 1660.
«Basta aspettare ed alla fine il momento giunge. Un pessimo momento si direbbe.
Dicevano di emarginare i violenti. Dicevano di denunciarli. Ora, col nuovo DDL 1660, verranno a prendere pure voi, che non siete noi...».
Un volantino del Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi” diffuso a Carrara a proposito del DDL 1660.


02.04.202514:11
Anarchici a processo
Vagli a spiegare che è primavera...
Diffondiamo il volantino distribuito ieri nel corso degli interventi tenutisi in piazza Palma a Massa. Presto sarà divulgato un testo di aggiornamento sull’esito dell'udienza.
«In tempo di guerra, lo Stato ha necessità di disciplinare i comportamenti dei governati per indirizzare e rafforzare la propaganda a sostegno dei propri interessi economici e politici. Nel piccolo, l’operazione Scripta Scelera si inserisce perfettamente in tale logica di regime, e il processo in corso a Massa ne è la conseguente istituzionalizzazione e formalizzazione [...]».
Vagli a spiegare che è primavera...
Diffondiamo il volantino distribuito ieri nel corso degli interventi tenutisi in piazza Palma a Massa. Presto sarà divulgato un testo di aggiornamento sull’esito dell'udienza.
«In tempo di guerra, lo Stato ha necessità di disciplinare i comportamenti dei governati per indirizzare e rafforzare la propaganda a sostegno dei propri interessi economici e politici. Nel piccolo, l’operazione Scripta Scelera si inserisce perfettamente in tale logica di regime, e il processo in corso a Massa ne è la conseguente istituzionalizzazione e formalizzazione [...]».
से पुनः पोस्ट किया:
Osservatorio Repressione



24.03.202514:38
Gabriele Carchidi, direttore del portale di informazione "Iacchitè" è stato fermato brutalmente da una pattuglia della polizia mentre camminava per strada. “Ho sentito che uno di loro cercava di salirmi con le ginocchia sulla schiena, lì ho avuto davvero paura”
https://www.osservatoriorepressione.info/cosenza-giornalista-brutalmente-bloccato-dalla-polizia/
Segui @ossrepressione
https://www.osservatoriorepressione.info/cosenza-giornalista-brutalmente-bloccato-dalla-polizia/
Segui @ossrepressione


24.02.202510:39
SOLIDARIETÀ CON L’ANARCHICO SALVATORE VESPERTINO, ARRESTATO IN SPAGNA IL 15 FEBBRAIO
Diffondiamo un primo aggiornamento circolato online:
Ghespe arrestato in Spagna e tradotto nel carcere di Soto del Real in attesa dell’estradizione
«Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai media di regime che l’anarchico Salvatore Vespertino (Ghespe) è stato arrestato in Spagna, a Madrid, il 15 febbraio durante un controllo di polizia. Il compagno è stato tradotto nel carcere di Soto del Real a Madrid e non si è opposto all’estradizione verso l’Italia, che dovrebbe dunque avvenire a breve [...]» (qui il testo integrale: https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/02/17/ghespe-arrestato-in-spagna-e-tradotto-nel-carcere-di-soto-del-real-in-attesa-dellestradizione/).
L’indirizzo:
Salvatore Vespertino
Carretera M-609 Km 3,5
28791 Soto del Real (Madrid)
Spagna — España
Diffondiamo un primo aggiornamento circolato online:
Ghespe arrestato in Spagna e tradotto nel carcere di Soto del Real in attesa dell’estradizione
«Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai media di regime che l’anarchico Salvatore Vespertino (Ghespe) è stato arrestato in Spagna, a Madrid, il 15 febbraio durante un controllo di polizia. Il compagno è stato tradotto nel carcere di Soto del Real a Madrid e non si è opposto all’estradizione verso l’Italia, che dovrebbe dunque avvenire a breve [...]» (qui il testo integrale: https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/02/17/ghespe-arrestato-in-spagna-e-tradotto-nel-carcere-di-soto-del-real-in-attesa-dellestradizione/).
L’indirizzo:
Salvatore Vespertino
Carretera M-609 Km 3,5
28791 Soto del Real (Madrid)
Spagna — España
02.01.202510:40
Diffondiamo:
«L’Archivio-Biblioteca Anarchica “Giovanni Ciavolino” nasce nel dicembre 2023 ad Assemini, paese della provincia di Cagliari. Questo progetto è stato intitolato alla memoria di un nostro caro compagno anarchico di Torre del Greco, scomparso prematuramente a soli 25 anni nell’agosto 2021. A oggi l’archivio-biblioteca, incentrato prevalentemente sulla storia dei movimenti rivoluzionari, ospita circa 600 titoli tra libri, giornali e opuscoli, oltre che una piccola distribuzione di propaganda anarchica. È prospettiva di questo spazio aprire al pubblico in maniera formale, creare dei gruppi di studio e approfondimento storico, organizzare seminari [...]».
Continua: https://www.gofundme.com/f/archiviobiblioteca-anarchica-giovanni-ciavolino
«L’Archivio-Biblioteca Anarchica “Giovanni Ciavolino” nasce nel dicembre 2023 ad Assemini, paese della provincia di Cagliari. Questo progetto è stato intitolato alla memoria di un nostro caro compagno anarchico di Torre del Greco, scomparso prematuramente a soli 25 anni nell’agosto 2021. A oggi l’archivio-biblioteca, incentrato prevalentemente sulla storia dei movimenti rivoluzionari, ospita circa 600 titoli tra libri, giornali e opuscoli, oltre che una piccola distribuzione di propaganda anarchica. È prospettiva di questo spazio aprire al pubblico in maniera formale, creare dei gruppi di studio e approfondimento storico, organizzare seminari [...]».
Continua: https://www.gofundme.com/f/archiviobiblioteca-anarchica-giovanni-ciavolino


29.11.202412:15
Lunedì 2 dicembre alle ore 10:00 sotto l’Ambasciata ucraina di Roma, via Monte Pramaggiore 13:
Solo la nostra resistenza può fermare le loro guerre. Contro le frontiere, solidarietà a tutti i disertori (Roma, 2 dicembre 2024)
«La spirale di violenza si intensifica lungo la linea delle trincee sul fronte NATO-Russia, in una guerra di cui solo gli sfruttati pagano il prezzo e la cui base industriale si trova anche qui in Italia, “polverificio” ucraino. Noi non parteggiamo né per una parte né per l’altra, siamo ostili a tutti gli Stati e solidali con tutti gli sfruttati, siano essi ucraini, russi, o di qualunque provenienza [...]».
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/11/28/solo-la-nostra-resistenza-puo-fermare-le-loro-guerre-contro-le-frontiere-solidarieta-a-tutti-i-disertori/
https://ilrovescio.info/2024/11/28/roma-2-dicembre-iniziativa-a-sostegno-dei-disertori-davanti-allambasciata-ucraina/
Solo la nostra resistenza può fermare le loro guerre. Contro le frontiere, solidarietà a tutti i disertori (Roma, 2 dicembre 2024)
«La spirale di violenza si intensifica lungo la linea delle trincee sul fronte NATO-Russia, in una guerra di cui solo gli sfruttati pagano il prezzo e la cui base industriale si trova anche qui in Italia, “polverificio” ucraino. Noi non parteggiamo né per una parte né per l’altra, siamo ostili a tutti gli Stati e solidali con tutti gli sfruttati, siano essi ucraini, russi, o di qualunque provenienza [...]».
https://lanemesi.noblogs.org/post/2024/11/28/solo-la-nostra-resistenza-puo-fermare-le-loro-guerre-contro-le-frontiere-solidarieta-a-tutti-i-disertori/
https://ilrovescio.info/2024/11/28/roma-2-dicembre-iniziativa-a-sostegno-dei-disertori-davanti-allambasciata-ucraina/


01.04.202507:19
Ricordiamo l’appuntamento di oggi a Massa:
PRESENZA SOLIDALE CON GLI ANARCHICI INQUISITI NELL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA – MASSA, 1º APRILE 2025
«Dopo oltre un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della DDAA di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
CI VEDIAMO MARTEDÌ 1º APRILE A MASSA:
ORE 12:00 – APPUNTAMENTO IN PIAZZA FELICE PALMA
ORE 15:00 – PRESENZA DAVANTI AL TRIBUNALE IN PIAZZA DE GASPERI
PRESENZA SOLIDALE CON GLI ANARCHICI INQUISITI NELL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA – MASSA, 1º APRILE 2025
«Dopo oltre un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della DDAA di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
CI VEDIAMO MARTEDÌ 1º APRILE A MASSA:
ORE 12:00 – APPUNTAMENTO IN PIAZZA FELICE PALMA
ORE 15:00 – PRESENZA DAVANTI AL TRIBUNALE IN PIAZZA DE GASPERI
22.03.202516:14
Diffondiamo:
IL COMPAGNO GHESPE È STATO TRASFERITO PRESSO IL CARCERE DI SPOLETO
Arrestato in Spagna il 15 febbraio con un mandato di arresto internazionale, ed estradato in Italia il 4 marzo, Ghespe è stato prima portato a Roma nel carcere di Rebibbia, per essere poi trasferito nel carcere di Spoleto.
Ricordiamo che Ghespe deve scontare una condanna ad 8 anni per fabbricazione, detenzione e porto di ordigno esplosivo, lesioni personali gravissime e danneggiamento, relativa all'Operazione Panico del 2017 a Firenze con l’accusa di aver fabbricato l’ordigno artigianale rinvenuto davanti all'entrata della libreria "Il Bargello" a Firenze, sede dei fascisti di CasaPound.
Fin dai primi giorni della sua detenzione in Spagna Ghespe ha subito pressioni e soprusi da parte delle guardie e dai suoi aguzzini. A Rebibbia non gli è stata consegnata la corrispondenza, colloqui e telefonate sono stati autorizzati soltanto poco prima del suo trasferimento nel carcere di Spoleto.
Se guardie e servi dello Stato pensano di poter utilizzare simili giochetti per spezzare la nostra vicinanza, si sbagliano di grosso.
NESSUNA GABBIA FERMERÀ LA NOSTRA SOLIDARIETÀ
GHESPE LIBERO
TUTTE LIBERE
TUTTI LIBERI
Per continuare a scrivere a Ghespe:
Salvatore Vespertino
Casa di Reclusione di Spoleto
Località Maiano 10
06049 Spoleto (PG)
IL COMPAGNO GHESPE È STATO TRASFERITO PRESSO IL CARCERE DI SPOLETO
Arrestato in Spagna il 15 febbraio con un mandato di arresto internazionale, ed estradato in Italia il 4 marzo, Ghespe è stato prima portato a Roma nel carcere di Rebibbia, per essere poi trasferito nel carcere di Spoleto.
Ricordiamo che Ghespe deve scontare una condanna ad 8 anni per fabbricazione, detenzione e porto di ordigno esplosivo, lesioni personali gravissime e danneggiamento, relativa all'Operazione Panico del 2017 a Firenze con l’accusa di aver fabbricato l’ordigno artigianale rinvenuto davanti all'entrata della libreria "Il Bargello" a Firenze, sede dei fascisti di CasaPound.
Fin dai primi giorni della sua detenzione in Spagna Ghespe ha subito pressioni e soprusi da parte delle guardie e dai suoi aguzzini. A Rebibbia non gli è stata consegnata la corrispondenza, colloqui e telefonate sono stati autorizzati soltanto poco prima del suo trasferimento nel carcere di Spoleto.
Se guardie e servi dello Stato pensano di poter utilizzare simili giochetti per spezzare la nostra vicinanza, si sbagliano di grosso.
NESSUNA GABBIA FERMERÀ LA NOSTRA SOLIDARIETÀ
GHESPE LIBERO
TUTTE LIBERE
TUTTI LIBERI
Per continuare a scrivere a Ghespe:
Salvatore Vespertino
Casa di Reclusione di Spoleto
Località Maiano 10
06049 Spoleto (PG)


17.02.202513:08
[AGGIORNAMENTO] Informiamo che nel corso dell’udienza dibattimentale del 14 febbraio è stato stabilito il rinvio di quella prevista per il 28 successivo, per la quale era stata fissata la presenza solidale. La nuova udienza è stabilita per martedì 1º aprile, gli orari della presenza in piazza sono invariati.
PRESENZA SOLIDALE CON GLI ANARCHICI INQUISITI NELL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA – MASSA, 1º APRILE 2025
Ore 12:00 – Appuntamento in piazza Felice Palma
Ore 15:00 – Presenza davanti al tribunale in piazza De Gasperi
PRESENZA SOLIDALE CON GLI ANARCHICI INQUISITI NELL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA – MASSA, 1º APRILE 2025
Ore 12:00 – Appuntamento in piazza Felice Palma
Ore 15:00 – Presenza davanti al tribunale in piazza De Gasperi
मीडिया सामग्री तक पहुँच नहीं हो सकी
20.12.202422:28
L’alba di un rinnovato ventennio? Discussione sul Ddl sicurezza 1660
Dopo vent’anni e più di lotta al terrorismo e prevenzione dell’insurrezione urbana (NATO Urban Operation 2020), mentre si prepara la terza guerra mondiale, di fronte alla sempre più eclatante crisi economica, ambientale, migratoria, per dare l’ennesimo colpo a un dissenso già da solo sempre più timido ed educato, in Italia si prepara una nuova Legge per la Sicurezza. Ne parliamo con gli avvocati Fabio Sommovigo e George Botti.
Giovedì 9 gennaio 2025, alle ore 18:00, presso il Circolo FuoriLuogo, via Carriona 70, Carrara. Organizza: Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”.
Dopo vent’anni e più di lotta al terrorismo e prevenzione dell’insurrezione urbana (NATO Urban Operation 2020), mentre si prepara la terza guerra mondiale, di fronte alla sempre più eclatante crisi economica, ambientale, migratoria, per dare l’ennesimo colpo a un dissenso già da solo sempre più timido ed educato, in Italia si prepara una nuova Legge per la Sicurezza. Ne parliamo con gli avvocati Fabio Sommovigo e George Botti.
Giovedì 9 gennaio 2025, alle ore 18:00, presso il Circolo FuoriLuogo, via Carriona 70, Carrara. Organizza: Circolo Culturale Anarchico “Gogliardo Fiaschi”.


28.03.202516:03
Ricordiamo l’appuntamento di martedì a Massa:
PRESENZA SOLIDALE CON GLI ANARCHICI INQUISITI NELL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA – MASSA, 1º APRILE 2025
«Dopo oltre un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della DDAA di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
CI VEDIAMO MARTEDÌ 1º APRILE A MASSA:
ORE 12:00 – APPUNTAMENTO IN PIAZZA FELICE PALMA
ORE 15:00 – PRESENZA DAVANTI AL TRIBUNALE IN PIAZZA DE GASPERI
PRESENZA SOLIDALE CON GLI ANARCHICI INQUISITI NELL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA – MASSA, 1º APRILE 2025
«Dopo oltre un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della DDAA di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
CI VEDIAMO MARTEDÌ 1º APRILE A MASSA:
ORE 12:00 – APPUNTAMENTO IN PIAZZA FELICE PALMA
ORE 15:00 – PRESENZA DAVANTI AL TRIBUNALE IN PIAZZA DE GASPERI
19.03.202509:49
Diffondiamo:
È disponibile l’opuscolo Il servizio di leva in Europa. Non sarò carne da cannone! a cura del Centro di documentazione anarchico l’Arrotino (Lecco, marzo 2025)
«A partire dal 1992, il servizio di leva obbligatorio è stato sospeso o abolito in buona parte degli stati europei. Ciò è accaduto per varie ragioni, che concernono sia la temporanea assenza di possibili conflitti “vicini”, sia il fattore tecnologico delle nuove guerre. Infatti pensando a nuove modalità di guerra più tecnologiche che “umane”, i vari Stati sono passati ad una leva professionale volontaria, credendo bastassero militari ben preparati e specializzati anche se in numero più esiguo [...]».
Per scaricare e stampare l’opuscolo: https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/03/17/e-disponibile-lopuscolo-il-servizio-di-leva-in-europa-non-saro-carne-da-cannone-a-cura-del-centro-di-documentazione-anarchico-larrotino-lecco-marzo-2025/
È disponibile l’opuscolo Il servizio di leva in Europa. Non sarò carne da cannone! a cura del Centro di documentazione anarchico l’Arrotino (Lecco, marzo 2025)
«A partire dal 1992, il servizio di leva obbligatorio è stato sospeso o abolito in buona parte degli stati europei. Ciò è accaduto per varie ragioni, che concernono sia la temporanea assenza di possibili conflitti “vicini”, sia il fattore tecnologico delle nuove guerre. Infatti pensando a nuove modalità di guerra più tecnologiche che “umane”, i vari Stati sono passati ad una leva professionale volontaria, credendo bastassero militari ben preparati e specializzati anche se in numero più esiguo [...]».
Per scaricare e stampare l’opuscolo: https://lanemesi.noblogs.org/post/2025/03/17/e-disponibile-lopuscolo-il-servizio-di-leva-in-europa-non-saro-carne-da-cannone-a-cura-del-centro-di-documentazione-anarchico-larrotino-lecco-marzo-2025/


10.02.202517:28
PRESENZA SOLIDALE CON GLI ANARCHICI INQUISITI NELL’OPERAZIONE SCRIPTA SCELERA – MASSA, 28 FEBBRAIO 2025
«Dopo un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della DDAA di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
CI VEDIAMO VENERDÌ 28 FEBBRAIO A MASSA:
ORE 12:00 – APPUNTAMENTO IN PIAZZA FELICE PALMA
ORE 15:00 – PRESENZA DAVANTI AL TRIBUNALE IN PIAZZA DE GASPERI
«Dopo un anno si avvia alla conclusione il processo contro quattro compagni inquisiti. Il pubblico ministero Manotti della DDAA di Genova pronuncerà la propria requisitoria. A prescindere dalle ipotesi inquisitorie dell’accusa su presunte capacità istigatorie e terroristiche, le ragioni che lo Stato intende colpire sono quelle di chi si è opposto alla guerra anche tramite la denuncia delle industrie italiane coinvolte nella produzione di armamenti, così come quelle di chi ha sostenuto la mobilitazione del 2022-’23 contro il 41 bis e l’ergastolo ostativo sviluppatasi con lo sciopero della fame di Alfredo Cospito».
CI VEDIAMO VENERDÌ 28 FEBBRAIO A MASSA:
ORE 12:00 – APPUNTAMENTO IN PIAZZA FELICE PALMA
ORE 15:00 – PRESENZA DAVANTI AL TRIBUNALE IN PIAZZA DE GASPERI
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16.12.202412:09
Diffondiamo:
Contro tutte le guerre
Presidio a Lecco: sabato 21 dicembre alle ore 14:00 in piazza Diaz, organizzato dall’Assemblea permanente contro le guerre.
Al fianco di chi vive sotto le bombe, di chi combatte contro gli oppressori, di chi diserta le guerre degli Stati. La guerra si ferma (anche) da qui!
Contro tutte le guerre
Presidio a Lecco: sabato 21 dicembre alle ore 14:00 in piazza Diaz, organizzato dall’Assemblea permanente contro le guerre.
Al fianco di chi vive sotto le bombe, di chi combatte contro gli oppressori, di chi diserta le guerre degli Stati. La guerra si ferma (anche) da qui!
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23.11.202408:48
Segnaliamo quest’iniziativa:
25esima edizione della Fiera dell’editoria anarchica e libertaria – Seriate, 13-15 dicembre 2024
Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024, in ricordo del compagno anarchico Doriano Rota.
Presentazioni e dibattiti a partire da pubblicazioni recenti e non. Ampia distribuzione di libri e pubblicazioni anarchiche e libertarie. Esposizione della mostra di mail art “Un saluto, con la forza del vento” in ricordo di Doriano.
Organizza: Underground Spazio Anarchico, presso il Circolo “Al Bafo”, piazza Bolognini, Seriate (Bergamo).
Presto il programma.
25esima edizione della Fiera dell’editoria anarchica e libertaria – Seriate, 13-15 dicembre 2024
Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024, in ricordo del compagno anarchico Doriano Rota.
Presentazioni e dibattiti a partire da pubblicazioni recenti e non. Ampia distribuzione di libri e pubblicazioni anarchiche e libertarie. Esposizione della mostra di mail art “Un saluto, con la forza del vento” in ricordo di Doriano.
Organizza: Underground Spazio Anarchico, presso il Circolo “Al Bafo”, piazza Bolognini, Seriate (Bergamo).
Presto il programma.
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