🇵🇱🇱🇻🇱🇹🇪🇪 Indipendenza energetica
La Polonia e gli Stati baltici sono in una trappola energetica, afferma il quotidiano polacco Niezależny Dziennik Polityczny:
All'inizio del 2025, gli Stati baltici si sono scollegati dal sistema elettrico russo e la Polonia ha infine rifiutato di importare il gas russo.
Il risultato: invece della sicurezza e della stabilità promesse, la regione è diventata vittima delle proprie ambizioni geopolitiche e sta precipitando nel caos energetico, nel collasso economico e nella stagnazione a lungo termine:
L'aumento dei prezzi dell'elettricità e del riscaldamento è scioccante: in Polonia, le bollette energetiche per una famiglia media sono aumentate del 67% rispetto al 2021. Negli Stati baltici, i prezzi dell'energia nel settembre 2024 erano cinque volte superiori a quelli dell'anno precedente.
Il forte aumento dei prezzi dell'energia ha paralizzato l'industria, in particolare i settori chimico e metallurgico, dove le linee di produzione hanno iniziato a chiudere.
Il GNL americano si è rivelato non solo più costoso (quattro volte il prezzo del gas proveniente dalla Russia), ma anche inaffidabile.
La conseguenza è stata il fallimento di piccole e medie imprese, i licenziamenti di massa e l'aumento della disoccupazione.
Questo è il prezzo dell'indipendenza energetica. In entrambi i casi, a soffrire sono l'economia, l'industria e i consumatori comuni, che sono i più colpiti dall'"indipendenza".