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Aug 23, 2024
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11 anni fa è stata uccisa Camille Lepage. Un’inchiesta di Jacopo Lentini per InsideOver offre nuove prospettive sugli ultimi giorni della fotoreporter francese uccisa nel 2014 nella Repubblica Centrafricana (RCA).

Camille Lepage, 26 anni, si trovava nella regione nord-occidentale della RCA per documentare la guerra civile tra le milizie cristiano-animiste anti-balaka e l'alleanza a maggioranza musulmana Selekà. Il 12 maggio 2014 viene uccisa mentre attraversava il corridoio che dalla Rep.Centrafricana porta al Cameroun.

Per conoscere tutta la storia di Camille e per visualizzare le foto inedite, leggi l’inchiesta

#camillelepage #africa #journalistisnotatarget
Il Sovereign Wealth Fund norvegese, il più grande fondo di investimento statale al mondo, ha disinvestito dalla israeliana Paz Retail and Energy per il coinvolgimento della società nella gestione di infrastrutture per il carburante negli insediamenti israeliani illegali in Cisgiordania occupata.

Il fondo, noto come Fondo pensione governativo della Norvegia, ha dichiarato domenica 11 maggio di aver venduto le sue azioni che aveva nella società israeliana che gestisce le stazioni di servizio nella Cisgiordania occupata. L'organismo di controllo etico del fondo, il Council on Ethics, ha dichiarato: "Gestendo infrastrutture per la fornitura di carburante agli insediamenti israeliani in Cisgiordania, Paz contribuisce alla loro perpetuazione. Gli insediamenti sono stati creati in violazione del diritto internazionale e la loro perpetuazione costituisce una violazione continua dello stesso.”
La guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti è finita, almeno per ora. I negoziatori di Pechino e Washington in Svizzera hanno concluso nella giornata di ieri un accordo per ridimensionare il peso delle tariffe bilaterali imposte dal presidente americano Trump.

Pechino taglierà dal 125 al 10% la tariffa-base su tutti i beni statunitensi, mentre Washington lo ridurrà dal 145 al 30%. Resteranno in vigore le tariffe reciproche al 10%, sulla scia di quanto imposto da Trump nella giornata del 2 aprile, corrisposte da Pechino, mentre il 20% addizionale che graverà sulla Repubblica Popolare è quello legato a un altro dossier del confronto commerciale, ovvero la partita legata al traffico di fentanyl che Trump accusa passare anche dalla Cina.

Leggi al link l’articolo di @andreamuratore

https://it.insideover.com/economia/usa-cina-tregua-sui-dazi-90-giorni-per-un-grande-accordo-commerciale.html

#trump #cina #bejing #tariffs #xijingping
Ahmad al-Hayes, noto con il nome di battaglia Abu Hatim Shaqra, è stato nominato comandante della 86ª Divisione dell'esercito siriano, attiva nelle regioni strategiche di Raqqa, Deir ez-Zor e Hasakah.

La nomina, avvenuta il 5 maggio 2025, ha suscitato forti critiche a livello internazionale a causa del passato di Shaqra e del suo coinvolgimento in gravi violazioni dei diritti umani e crimini di guerra.

Shaqra è stato leader del gruppo armato islamista Ahrar al-Sharqiya, attivo dal 2016 fino al gennaio 2025, noto per l'ostilità nei confronti delle forze curde. Il gruppo ha operato principalmente nel Governatorato di Aleppo e ha avuto legami con la Turchia attraverso il supporto al Syrian National Army (SNA) .

Ahrar al-Sharqiya è stato coinvolto in numerosi crimini di guerra, tra cui l'omicidio della politica curda Hevrin Khalaf e della sua squadra nel 2019.

#siria #hts #aljolani #europe #macron
Oggi si chiude un capitolo storico: il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) ha ufficialmente cessato di esistere.

Questa decisione segna la fine di un movimento che per decenni ha avuto un impatto significativo sulla politica e sulla società in Turchia e in altre regioni del Medio Oriente.

Fondato nel 1978 da Abdullah Öcalan, il PKK nacque come movimento marxista-leninista con l’obiettivo di rappresentare i diritti del popolo curdo e lottare per l’autodeterminazione.

Al centro di numerosi conflitti con lo Stato turco e designato come organizzazione terroristica da diversi Paesi, il PKK è stato protagonista di scontri armati, ma ha anche intrapreso percorsi di dialogo e negoziato in vari momenti della sua storia. Negli ultimi anni, il movimento aveva rivisitato la propria visione politica, adottando concetti come il confederalismo democratico, promosso da Abdullah Öcalan stesso durante la sua detenzione.

#pkk #kurdish #turkey
Bond, sul fronte Romania la situazione peggiora. Che si fa?
https://it.insideover.com/investimenti-e-trading/bond-sul-fronte-romania-la-situazione-peggiora-che-si-fa.html
Perché sui dazi sono gli Usa che vogliono trattare con la Cina
https://it.insideover.com/economia/perche-sui-dazi-sono-gli-usa-che-vogliono-trattare-con-la-cina-e-non-viceversa.html
Nella giornata di domenica 11 maggio Hamas ha annunciato la liberazione di Edan Alexander, soldato israelo-americano e (secondo fonti americane) ultimo ostaggio statunitense vivo a Gaza. Il rilascio dovrebbe avvenire lunedì 12 maggio alle 12:00 ora di Gaza.

La decisione, presentata da Hamas come gesto di buona volontà verso il presidente Donald Trump in vista della sua visita in Medio Oriente, è stata accolta con favore da Washington.

Tuttavia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha chiarito che Israele non concederà alcuna contropartita per la liberazione di Alexander e ha ribadito l'intenzione di proseguire le operazioni militari a Gaza.

Infatti, nella notte le forze israeliane hanno colpito una scuola a Gaza, causando la morte di almeno 15 persone, tra cui diverse donne e bambini. L'edificio, utilizzato come rifugio per sfollati, è stato distrutto.

#gazagenocide #israel #usa #netanyahu
Tra pochissimi giorni a Basilea, in Svizzera avrà inizio Eurovision 2025: il concorso canoro internazionale, che anche quest'anno ancora prima di iniziare sta già facendo molto discutere. Da una parte le polemiche contro Tommy Cash e il suo brano Espresso Macchiato, dall'altra le polemiche contro Israele.

A causa della guerra in Ucraina, la Russia è stata esclusa dalla competizione canora già dal 2022, ma Israele, invece, nonostante il genocidio della popolazione palestinesa a Gaza, come ogni anno, partecipa al concorso.

Proprio per questo motivo, per la prima volta diversi Paesi, così come artisti e cantanti hanno ufficialmente chiesto l'esclusione di Israele da Eurovision a causa delle ripetute violazioni del diritto internazionale.
Un gruppo di pressione filo-israeliano, il British Lawyers for Israel (UKLFI) con sede in Gran Bretagna, ha proposto che far morire di fame la popolazione di Gaza sia un modo per eliminare l'obesità, diffusa tra la popolazione prima del genocidio.

Le osservazioni sono state fatte da Jonathan Turner, l’amministratore delegato di UKLFI, in risposta a una mozione da discutere all’assemblea generale annuale del Gruppo Cooperativo che chiedeva di smettere di vendere prodotti israeliani.


In una lettera al gruppo, Turner ha affermato che la cifra delle vittime indicate nella mozione (186,000), basata su una stima della rivista medica britannica The Lancet, è "completamente falsa e fuorviante". Nella sua lettera Turner ha affermato: "Il rapporto del Lancet ha ignorato i fattori che potrebbero aumentare l'aspettativa di vita a Gaza, dato che l'obesità era uno dei problemi di salute più gravi di cui soffriva la Striscia prima della guerra".
Donald Trump vuole riportare in vita la prigione di Alcatraz. Non come museo, ma come carcere per i “peggiori criminali d’America”.

Al di là della fattibilità del piano di Trump (messa in discussione da molti in primis per i costi proibitivi), l'operazione di Trump ha un sapore dichiaratamente simbolico. In un’America che Trump continua a descrivere come invasa dalla criminalità e soffocata dal caos urbano – nonostante dati spesso discordanti – Alcatraz torna utile come strumento retorico. Evocare una struttura carceraria dura, isolata e inespugnabile significa parlare direttamente a un elettorato sensibile ai temi della sicurezza e della repressione.

https://it.insideover.com/politica/lultimo-colpo-di-teatro-di-trump-resuscitare-alcatraz-anche-se-gli-esperti-dicono-che.html
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25.04.202509:59
Gaza: ragazzi palestinesi suonano "Bella ciao", la canzone simbolo della resistenza italiana che da tempo ha superato i confini nazionali e che è cantata anche come inno contro l'occupazione israeliana in Palestina.

#25aprile #gazagenocide #palestine #resistenza
I giudici della Corte penale internazionale vogliono che l'Ungheria spieghi perché non ha arrestato il primo ministro israeliano Netanyahu durante la sua visita a Budapest a inizio aprile.

In un documento diffuso il 16 aprile, il tribunale dell'Aia ha avviato un procedimento per inadempienza contro l'Ungheria, dopo che il Paese ha accolto Netanyahu con un tappeto rosso nonostante un mandato di arresto della CPI per crimini contro l'umanità in relazione alla guerra a Gaza.

Pochi giorni prima dell'arrivo di Netanyahu in Ungheria, il presidente dell'organo di controllo della corte ha scritto al governo ungherese ricordandogli il suo "obbligo specifico di ottemperare alle richieste di arresto e consegna della corte".

Durante la visita, il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha annunciato che il suo paese avrebbe abbandonato la Corte, affermando che la CPI "non è più una corte imparziale, né un tribunale di diritto, bensì un tribunale politico".
Harvard è la prima università degli Stati Uniti a rifiutare le richieste dell’amministrazione Trump, che in tutta risposta ha annunciato il blocco di 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni e di 60 milioni di dollari in contratti pluriennali.

La Casa Bianca aveva chiesto ad Harvard di adeguarsi, entro agosto 2025, a una serie di nuove politiche su antisemitismo e inclusione ma l'università ha respinto le richieste dell’amministrazione repubblicana.

L’amministrazione Trump chiedeva di identificare e sanzionare i membri della facoltà accusati di discriminazione contro studenti ebrei o israeliani dopo il 7 ottobre 2023 e chiedeva lo smantellamento immediato di tutti i programmi di “diversità, equità e inclusione (DEI)”, che secondo i conservatori sono responsabili di promuovere politiche discriminatorie.

#harvard #trump #israel #antisemitismo

https://it.insideover.com/politica/harvard-respinge-le-richieste-di-trump-lo-scontro-su-inclusione-e-antisemitismo.html/amp
17.04.202505:25
Gaza: nella notte tra il 16 e il 17 aprile famiglie sfollate, per lo più donne e bambini, sono state bruciate vive dopo che diversi attacchi aerei israeliani hanno preso di mira le tende dove si rifugiavano. Almeno 20 persone sono state uccise nei seguenti attacchi:
a Mawasi, Khan Younis: 10 membri della famiglia Abu Al-Rus, per lo più bambini, sono stati uccisi quando la loro tenda è stata data alle fiamme.
Jabalia: 7 membri della famiglia Asila sono stati uccisi, 15 feriti.
Beit Lahia: 6 membri della famiglia Al-Atal sono stati uccisi.

#GazaGenocide #palestine #israel
Un gruppo di pressione filo-israeliano, il British Lawyers for Israel (UKLFI) con sede in Gran Bretagna, ha proposto che far morire di fame la popolazione di Gaza sia un modo per eliminare l'obesità, diffusa tra la popolazione prima del genocidio.

Le osservazioni sono state fatte da Jonathan Turner, l’amministratore delegato di UKLFI, in risposta a una mozione da discutere all’assemblea generale annuale del Gruppo Cooperativo che chiedeva di smettere di vendere prodotti israeliani.


In una lettera al gruppo, Turner ha affermato che la cifra delle vittime indicate nella mozione (186,000), basata su una stima della rivista medica britannica The Lancet, è "completamente falsa e fuorviante". Nella sua lettera Turner ha affermato: "Il rapporto del Lancet ha ignorato i fattori che potrebbero aumentare l'aspettativa di vita a Gaza, dato che l'obesità era uno dei problemi di salute più gravi di cui soffriva la Striscia prima della guerra".
La lettera dei riservisti dell'aeronautica che chiedeva la fine della guerra e un accordo con Hamas per liberare gli ostaggi ha provocato uno tsunami. Nonostante la risposta del governo, che ha licenziato i firmatari della lettera, continuano a piovere lettere analoghe firmate da 250 ex membri del Mossad, corpi corazzati, paracadutisti e di altre branche dell'esercito.

Ai membri dell'esercito si aggiungono 3.500 accademici israeliani che hanno firmato una petizione che chiede il ritorno degli ostaggi e la fine della guerra a Gaza.

"Noi, docenti degli istituti di istruzione superiore, ci uniamo all'appello lanciato dai membri dell'Aeronautica Militare e chiediamo che gli ostaggi vengano riportati a casa senza indugio, ponendo immediatamente fine alla guerra", si legge nella petizione. E si legge ancora "la guerra serve principalmente interessi politici e personali". Naturalmente quelli di Netanyahu.
La Crown Prosecution Service (CPS), che funge da pubblico ministero nei procedimenti penali Inghilterra, al tempo guidata dall'attuale premier inglese, Keir Starmer, avrebbe consigliato ai procuratori svedesi di non archiviare né far progredire il caso Assange, contribuendo a creare un "paralisi legale" che ha tenuto il giornalista australiano arbitrariamente detenuto a Londra e sotto inchiesta in Svezia per anni. Una situazione che le Nazioni Unite hanno successivamente condannato come “detenzione arbitraria”.

https://it.insideover.com/media-e-potere/wikileaks-nuove-rivelazioni-sul-caso-assange-centra-anche-keir-starmer.htm
In segno di protesta contro il genocidio in corso a Gaza, la squadra svizzera di scherma under 23 ha voltato le spalle ai concorrenti israeliani durante la cerimonia di premiazione del Campionato europeo di scherma tenutasi sabato 26 aprile sera a Tallinn, in Estonia.

La squadra maschile under 23 israeliana ha vinto la medaglia d'oro, seguita dalla Svizzera dall'argento e dall'Italia dal bronzo.

Le tre squadre sono salite sul podio per ritirare i premi e, non appena è partito l'inno di Israele, gli schermidori svizzeri non si sono girati dando così le spalle alla squadra israeliana.
11.05.202519:37
Tra pochissimi giorni a Basilea, in Svizzera avrà inizio Eurovision 2025: il concorso canoro internazionale, che anche quest'anno ancora prima di iniziare sta già facendo molto discutere. Da una parte le polemiche contro Tommy Cash e il suo brano Espresso Macchiato, dall'altra le polemiche contro Israele.

A causa della guerra in Ucraina, la Russia è stata esclusa dalla competizione canora già dal 2022, ma Israele, invece, nonostante il genocidio della popolazione palestinesa a Gaza, come ogni anno, partecipa al concorso.

Proprio per questo motivo, per la prima volta diversi Paesi, così come artisti e cantanti hanno ufficialmente chiesto l'esclusione di Israele da Eurovision a causa delle ripetute violazioni del diritto internazionale.
"L'agenzia Unrwa merita il Nobel per la Pace per i suoi sforzi per la Palestina e il rispetto della legalità". A dichiararlo è Maksim Musikhin, direttore degli Affari Legali del ministero degli Esteri Russo, nel terzo giorno di udienze presso la Corte internazionale di giustizia dell'Aia per esaminare gli obblighi legali umanitari di Israele nella Palestina occupata.

L'attuale procedimento della Corte internazionale di giustizia è stato avviato dopo che Israele ha vietato l'attività dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) nell'ottobre scorso. L'Unrwa è la principale fonte di sostegno umanitario per circa 5,9 milioni di rifugiati palestinesi nella Palestina occupata e nei paesi limitrofi.

Finora gli unici due Paesi che hanno difeso Israele durante il procedimento sono gli Stati Uniti e l'Ungheria.
12.05.202517:29
Il Sovereign Wealth Fund norvegese, il più grande fondo di investimento statale al mondo, ha disinvestito dalla israeliana Paz Retail and Energy per il coinvolgimento della società nella gestione di infrastrutture per il carburante negli insediamenti israeliani illegali in Cisgiordania occupata.

Il fondo, noto come Fondo pensione governativo della Norvegia, ha dichiarato domenica 11 maggio di aver venduto le sue azioni che aveva nella società israeliana che gestisce le stazioni di servizio nella Cisgiordania occupata. L'organismo di controllo etico del fondo, il Council on Ethics, ha dichiarato: "Gestendo infrastrutture per la fornitura di carburante agli insediamenti israeliani in Cisgiordania, Paz contribuisce alla loro perpetuazione. Gli insediamenti sono stati creati in violazione del diritto internazionale e la loro perpetuazione costituisce una violazione continua dello stesso.”
18.04.202506:33
Washington cambia rotta rispetto alla dottrina della massima pressione e sostanzialmente dichiara di rinunciare alla totale denuclearizzazione dell'Iran. A confermarlo, l'inviato Usa per il Medio Oriente Steve Witkoff, che a Fox News ha annunciato come la "completa denuclearizzazione" dell'Iran e lo "smantellamento del suo programma nucleare" non siano più l'obiettivo strategico dell'amministrazione Trump.
Donald Trump ripesca gli accordi di Barack Obama per provare a chiudere un'intesa con l'Iran che abbia la possibilità di durare.

Leggi i nostri articoli sulla trattativa sul nucleare iraniano: https://it.insideover.com/dossier/iran-usa-trattative-sul-nucleare
13.04.202516:27
Sabato 12 aprile: almeno 10mila persone hanno attraversato le strade di Milano, dalla stazione in direzione dell’Arco della Pace nella manifestazione in solidarietà alla Palestina e del popolo palestinese, oggetto di un ininterrotto genocidio da più di 18 mesi da parte di Israele.

Tantissime bandiere palestinesi, cartelli o striscioni con scritte come “Basta uccidere i bambini a Gaza”, “Fermiamo genocidio e guerra”, sagome di Calenda e della Schlein con impronte di mani in vernice rossa e la scritta "complice del genocidio".

Al passaggio del corteo in piazza Baiamonti, la polizia, in assetto antisommossa, ha caricato alcuni manifestanti. Nel video si vede la polizia che carica i partecipanti senza alcun motivo apparente, dividendo il corteo in due. Sette persone sono state fermate e condotte in questura.
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