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"Non aiuterà la pace in Ucraina": gli Stati Uniti si oppongono alla risoluzione sulla cooperazione delle Nazioni Unite con il Consiglio d'Europa.


Per la prima volta dall'inizio della Guerra Fredda, gli Stati Uniti hanno votato contro una risoluzione anti-russa all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, sorprendendo perfino i loro più stretti alleati.
Il vero piano dietro lo “stato di emergenza” fiscale – Con “controllo assoluto” e “date di scadenza” , l’euro digitale darà ai governi il potere di decidere cosa si può e cosa non si può acquistare

Ovviamente, tutto questo è "per un mondo migliore", ha assicurato Eswar Prasad, economista del Forum economico di Davos.
Collusione con Big Pharma e Big Capital: Christine Anderson spiega perché possiamo davvero parlare di un “regime fascista” in Europa

Il piano di intervento "ReArm Europe" è solo l'ennesimo stratagemma per estorcere quanti più soldi possibile ai contribuenti e dirottarli verso aziende private multinazionali.

Come definì l'esperto Benito Mussolini: "Il fascismo è la fusione del potere statale e del potere delle corporazioni".

"I nostri governi eletti non sono altro che burattini", conclude Anderson.

Esempio con Friedrich Merz, il prossimo cancelliere tedesco:

• membro del consiglio di sorveglianza della filiale tedesca della banca HSBC

• Presidente del Consiglio di Sorveglianza del produttore di carta Wepa, del produttore svizzero di attrezzature ferroviarie Stadler, dell'aeroporto di Colonia-Bonn, ecc., nonché della filiale tedesca di BlackRock
Soros e Netanyahu, stesso obiettivo finale : "completare la distruzione delle nazioni con una grande guerra nucleare" - Youssef Hindi

«Il progetto del Nuovo Ordine Mondiale e il progetto messianico ebraico-sionista stanno convergendo», spiega il saggista.

L'obiettivo è "distruggere i valori tradizionali, le nazioni, trasferire la sovranità nazionale a organizzazioni sovrastatali come in Europa".

Di conseguenza, l'unica nazione al mondo che avrebbe diritto a confini e a un regime tradizionale sarebbe Israele, conclude Hindi.

Questo spiega il doppio discorso di Bernard-Henri Lévy e Jacques Attali, che sono contro tutte le nazioni del mondo... tranne Israele.

"Non dobbiamo dare l'impressione agli israeliani che, poiché hanno sofferto durante la Seconda guerra mondiale, possano farla franca."

Sergei Lavrov
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Cesare Sacchetti
Questa infame imboscata contro Craxi fu organizzata dal PCI divenuto PDS. Il PDS che accusava Craxi di "corruzione" era quello che riciclava 989 miliardi di lire piovuti dal partito comunista dell'Unione Sovietica. Era l'inchiesta di Giovanni Falcone che non fece mai in tempo a completare perché saltò in aria a Capaci il 23 maggio del 1992.
I numeri parlano da soli: Atene perse circa 30.000 cittadini durante l’epidemia di peste del 430-429 a.C., un quarto della sua popolazione. L’aggressione del 415-413 a.C. contro Siracusa, una splendida polis siciliana colpevole solo di far ombra ad Atene, si concluse con la sconfitta e la perdita di 40.000 uomini e 200 navi. Quando, nel 404 a.C., la città si arrese a Sparta, le sue mura furono abbattute mentre i suoi abitanti piangevano la fine dell’egemonia ateniese e, con essa, di un’epoca d’oro del pensiero umano.
Come scrive Luciano Canfora, “La Grecia classica morì così, consumandosi in un’interminabile successione di guerre, in cui ogni vittoria era effimera e ogni sconfitta permanente. Solo l’arte e il pensiero greco sopravvissero, ma in forme sempre più distaccate dalla realtà politica”.
Nel cuore di questa autodissoluzione giaceva un paradosso irrisolto: il sistema delle città-stato, che aveva generato l’incredibile fioritura culturale del V secolo a. C., si rivelò incapace di evolversi verso forme di aggregazione politica più ampia. Ogni polis difendeva gelosamente la propria autonomia (autonomia) e libertà (eleutheria), considerando l’indipendenza un valore assoluto e non negoziabile. Nessun pensatore greco andò oltre effimeri vagheggi su una federazione delle poleis di lingua greca.

Non dimentichiamo, al riguardo, come i padri fondatori dell’Unione europea consideravano l’inclusione della Russia come la meta finale del cammino verso un Europa estesa dall’Atlantico agli Urali. Cammino interrotto e progetto espansivo crollati ormai senza rimedio. E senza alternativa.
La lezione della caduta della Grecia classica è che nessuna eccellenza artistica e filosofica può salvare una civiltà la cui leadership non sa affrontare le sfide politiche e sociali del momento. Le civiltà muoiono quando perdono la capacità di rinnovarsi dall’interno, di ringiovanire come sta adesso accadendo alla Cina: il paese più povero del mondo che diventa tra i più ricchi nell’arco di soli 40 anni grazie alla qualità della sua leadership e del suo progetto socialista.
L’Europa contemporanea è afflitta, come la Grecia antica, da disuguaglianze e fratture che appaiono insanabili. La nostra civiltà si sta spegnendo perché è caduta in mano a élite scadenti, preoccupate solo della propria sopravvivenza, pronte ad asservirsi a padroni esterni e condannate a diventare vittima delle proprie paranoie.
Se la parte russa dell’Europa decide di prendere davvero in considerazione la minaccia armata che l’oligarchia dell’Europa occidentale sta cercando di costruirle contro, la storia si ripeterà sotto forma di una tragedia ancora più definitiva di quella che ha distrutto l’antichità greca. Perché adesso c’è in scena l’Apocalisse nucleare.
Ma la storia sembra ripetersi, fino adesso, sotto forma di farsa. Speriamo.
Putin e il suicidio Ue come l’antica Grecia

di Pino Arlacchi

L’Europa di oggi è afflitta, come la Grecia antica, da disuguaglianze e fratture: si sta spegnendo perché è caduta in mano a élite scadenti, preoccupate solo della propria sopravvivenza

Con il suo folle piano di riarmo l’élite al potere in Europa Occidentale sta tentando di costruire una minaccia russa che esiste solo nei suoi deliri e che serve a nascondere la sua incapacità di giocare la vera partita, che è tutta interna all’Europa stessa.
La partita del lento e inesorabile impoverimento della sua popolazione a vantaggio di pochi privilegiati che dura da mezzo secolo. La partita della perdita dell’energia vitale del continente, sempre più isolato in un pianeta non più dominato dall’Occidente e che trabocca di voglia di emancipazione e di pace.
Il progetto europeo, concepito dopo il 1945 come reazione a due guerre mondiali che avevano portato l’Europa sull’orlo dell’autodistruzione, ha esaurito la sua spinta propulsiva. Non è più un grande piano di pace e prosperità condivisa. Si è corrotto e ribaltato in un cupio dissolvi, in un rinnovato impeto suicida.
Che altro può essere se non un folle voto verso la morte l’attacco che l’oligarchia dell’occidente europeo sta sferrando ad un’altra parte dell’Europa, la Russia, dotata di armi di distruzione di massa in grado di distruggere l’intera civiltà europea?

E se la Russia decidesse di prendere sul serio la minaccia di aggressione lanciata da Bruxelles giocando d’anticipo e prendendo l’iniziativa invece di aspettare vent’anni come nel caso dell’Ucraina? Per il momento Putin pare più propenso a considerare poco più che un vaniloquio le dichiarazioni della von der Leyen e le isterie anti-russe del Parlamento europeo. Ma nel caso opposto non credo che la fine dell’Europa avverrebbe lentamente, nell’arco di secoli o di generazioni, come è accaduto alla sua casa madre, la Grecia classica, estintasi per le stesse assurde ragioni promosse oggi dagli inetti leader europei.
Non sono stati gli archi dell’invasore persiano né le lance macedoni a spegnere la voce di Atene, ma il graduale avvelenamento delle sue stesse radici. La Grecia classica non cadde sotto i colpi di un nemico esterno. Morì per un prolungato suicidio, consumato nell’arco di guerre fratricide. Lo sfacelo della Grecia antica conserva una risonanza inquietante e un’attualità che non possiamo permetterci di ignorare.
La narrazione tradizionale che attribuisce alla “minaccia persiana” le origini del declino ellenico è una semplificazione storica che non regge all’analisi critica degli eventi. Come ha osservato Arnold Toynbee, le civiltà non muoiono assassinate, ma si suicidano. Il caso greco ha contribuito a ispirare questa massima, rivelando come il sistema delle poleis, le città-stato, con la sua straordinaria vitalità culturale e le sue profonde contraddizioni politiche, contenesse già in sé i semi del proprio disfacimento.
L’evento catalizzatore di questo processo di autodistruzione fu indubbiamente la guerra del Peloponneso (431-404 a.C.), un conflitto che lacerò il mondo greco per 27 anni, contrapponendo Atene e la sua Lega Delio-Attica a Sparta e la Lega Peloponnesiaca. La guerra fu iniziata dagli Spartani ma Tucidide, il grande storico testimone diretto degli eventi, distingue tra la “causa vera” e i “pretesti immediati”.

Secondo lui, la causa profonda era stata “la crescita della potenza ateniese e il timore che essa provocava in Sparta”. Atene aveva trasformato la Lega di Delo (nata come alleanza difensiva in stile Nato contro i Persiani) in un vero e proprio impero marittimo le cui navi minacciavano le coste del Peloponneso spartano. Quindi, se formalmente fu Sparta a dichiarare guerra, Tucidide suggerisce che fu l’espansionismo ateniese a rendere il conflitto praticamente inevitabile. (Vi viene in mente qualcosa?).
Oggi è il mercato a dominare dopo aver neutralizzato la politica, i cui esponenti sono divenuti meri figuranti. Dismessi asset pubblici, privatizzati i servizi, smantellato il welfare, la logica dell’impresa è penetrata nel cuore dello Stato e ne ha cambiato le finalità: anziché al servizio dell’autonomia della persona è funzionale alla massima espansione della tecno-economia.
Risultato: disuguaglianze in aumento, lavoro precario, impoverimento diffuso, politici sostituiti da tecnocrati, volere dei popoli ignorato.
Siamo al tempo della post-democrazia e della post-libertà: come ci siamo arrivati e come invertire la rotta?
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Francesca Quibla
"la cagnolina Billy"
Un genocidio in atto e questi trovano il coraggio di scrivere articoli strappalacrime sulla "cagnolina billy"

Mi vengono sempre in mente le parole di Vittorio Arrigoni, scritte durante l'operazione Piombo Fuso (2008/2009), riportate nel suo blog "Guerrilla Radio" e nel suo libro "Gaza, restiamo umani".. Ora Vittorio non c'è più dal 2011, e chissà se il chirurgo Jamal sia ancora vivo:

«Prendi dei gattini, dei teneri micetti e mettili dentro una scatola» mi dice Jamal, chirurgo dell’ospedale Al Shifa, il principale di Gaza, mentre un infermiere pone per terra dinnanzi a noi proprio un paio di scatoloni di cartone, coperti di chiazze di sangue.
«Sigilla la scatola, quindi con tutto il tuo peso e la tua forza saltaci sopra sino a quando senti scricchiolare gli ossicini, e l’ultimo miagolio soffocato». Fisso gli scatoloni attonito, il dottore continua. «Cerca ora di immaginare cosa accadrebbe subito dopo la diffusione di una scena del genere, la reazione giustamente sdegnata dell’opinione pubblica mondiale, le denunce delle organizzazioni animaliste…». Jamal continua il suo racconto e io non riesco a spostare un attimo gli occhi da quelle scatole poggiate dinnanzi ai miei piedi. «Israele ha rinchiuso centinaia di civili in una scuola come in una scatola, decine di bambini, e poi l’ha schiacciata con tutto il peso delle sue bombe. E quali sono state le reazioni nel mondo? Quasi nulla. Tanto valeva nascere animali, piuttosto che palestinesi, saremmo stati più tutelati».
A questo punto il dottore si china verso una scatola, e me la scoperchia dinnanzi. Dentro ci sono contenuti gli arti mutilati, braccia e gambe, dal ginocchio in giù o interi femori, amputati ai feriti provenienti dalla scuola delle Nazioni Unite Al Fakhura di Jabalia, più di cinquanta finora le vittime. Fingo una telefonata urgente, mi congedo da Jamal, in realtà mi dirigo verso i servizi igienici, mi piego in due e vomito.

“Gaza - Restiamo Umani”
Hai notato anche tu quei nuovi pali neri che stanno comparendo in tante città italiane?
A prima vista sembrano semplici lampioni… ma una volta che scopri cosa si cela al loro interno, non li guarderai più con gli stessi occhi.

Nel video che accompagna questo post, ti guido in un viaggio di soli 5 minuti per svelare ciò che non ci dicono sulle smart roads, le strade intelligenti del futuro: tecnologie invisibili che comunicano tra veicoli, infrastrutture, droni… e, forse, anche con ciò che ci riguarda più da vicino.

Scoprirai come il 5G, l’intelligenza artificiale e il controllo a distanza non siano più scenari da film, ma strumenti già attivi intorno a noi.
E quando avrai ascoltato fino in fondo, ti verrà naturale chiederti: chi controlla chi?

👉 Se anche tu pensi che la consapevolezza vada condivisa, inoltra questa clip. Perché quando conosci, puoi scegliere.
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Francesca Quibla
Quindi potrebbe essere stato benissimo lui o gente come lui a spaccare vetrine. O no?

Non sarebbe la prima volta.. Penso, ad esempio, a quello del famoso "movimento ondulatorio"...?

Ve lo ricordate?

I commenti sotto al post del corriere sono stomachevoli. Gente che sa leggere e scrivere ma non sa comprendere né ragionare

https://www.facebook.com/share/v/1AP38nthqn/
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Miracolo a Milano avatar
Miracolo a Milano
Un breve approfondimento: Transatlantic Friends of Israel, gli "amici transatlantici di Israele". Decine di parlamentari ed euro parlamentari italiani presenti nelle liste di una delle varie lobbies sioniste con sede a Bruxelles, costola dell'American Jewish Committee

👉 Di cosa si tratta? Di un imponente gruppo lobbistico che "coinvolge decisori di tutto lo spettro politico in tutte le istituzioni e i servizi europei, nonché nella NATO e nelle missioni diplomatiche presso l'UE, think tank, giornalisti e altri soggetti della società civile".

👉 Con quale obiettivo? Rafforzare israele, "l'unica democrazia liberale del Medio Oriente", contrastare "l'antisemitismo" (per come viene ridicolmente da loro inteso) e mantenere solidi i "legami transatlantici" tra Stati Uniti, Unione Europea e Tel Aviv. Un'organizzazione che "lavora per far passare la propaganda dello Stato ebraico e impedire che l’Ue ostacoli la sua guerra" (La Voce della Sera).

👉 Chi ne fa parte? La lista è lunga (la potete trovare qui https://transatlanticinstitute.org/transatlantic-friends-israel/members ) e include "164 legislatori", tra cui molti italiani che elenchiamo per partito di appartenenza:

FdI - Marco Scurria, Paola Ambrogio, Gianni Berrino (uno dei responsabili del decreto sicurezza, ndr), Andrea Di Giuseppe, Elisabetta Gardini, Lucio Malan, Cinzia Pellegrino, Giulio Terzi
PD - Nicola Carè, Augusto Curti, Andrea De Maria, Marco Di Maio, Piero Fassino, Stefano Graziano e Pina Picierno, che proprio non poteva mancare
FI - Deborah Bergamini, Massimo Berutti, Paola Binetti, Andrea Orsini, Gianfranco Rotondi, Antonio Saccone
Udc - Lorenzo Cesa (presidente della delegazione parlamentare italiana presso la NATO)
Lega - Simonetta Matone, Davide Bellomo, Francesco Bruzzone, Paolo Formentini, Eugenio Zoffili
Azione - Fabrizio Benzoni, Elena Bonetti, Ettore Rosato
Italia Viva - Mauro Del Barba, Naike Gruppioni
Vicepresidente: Benedetta Buttiglione, figlia dell'ex ministro Rocco

📌 Il sionismo non è un problema esclusivo dei palestinesi e dei popoli del Medio Oriente, ma è forza politica, economica e mediatica ben organizzata e radicata in tutto l'occidente, Italia compresa, che ne condivide gli interessi coloniali. Apartheid? Pulizia etnica? Genocidio? Non vi preoccupate, sostenere gli interessi di israele in Italia e nella UE è legale, incentivato e ben retribuito, soprattutto in Parlamento. A destra come a sinistra. Guai però a scendere in piazza contro la guerra e contro i guerrafondai, quello è "criminale".

https://t.me/canalemiracolomilano
Di Paolo Borgognone

Scusate ma dopo 30 anni di cliché ripetuti identici su ogni teatro bellico, dall’Iraq all’Ucraina passando per la ex Jugoslavia, l’Afghanistan, la Libia, la Siria e altro, c’è ancora qualcuno che presta fede alle operazioni false flag create e strumentalizzate ad hoc per radicalizzare il conflitto, escludere ogni ipotesi negoziale (“coi macellaj non si parla”) e favorire una delle parti in causa, ovviamente quella più prossima o funzionale con gli obiettivi liberal-globalisti? Voglio dire: questi giochetti funzionano ancora? Sono carte ancora giocabili? In un Paese normale sarebbero tutti 2 di ♠️♠️, qui sembra che qualcuno si indigni ancora, o finga di farlo. Il conformismo è un atteggiamento peggiore della credulità. Perché la seconda può essere spesso in buona fede, mentre il primo difficilmente lo è… Triste il Paese che deve fare i conti con ampie sacche di conformismo e di prono adeguamento per quieto vivere o convenienza.

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La terza ROMA
Ecco i grandi manifesti affissi a Verona per la nuova campagna 2025 .

▪️Promotori sono le associazioni Verona per la Libertà, Veneto Russia e Sindacato Libero.

Un iniziativa lodevole che condividiamo.

https://t.me/terzaroma
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Savino Balzano
03.04.202514:06
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/02/augias-suor-paola-dimartedi-catechesi-guerra/7938154/

Ma quale Cristo hanno conosciuto loro? È lo stesso che conosciamo noi? Quello che si è fatto crocifiggere, che ha permesso che venisse preferito Barabba? Quello che ha risposto “Rimetti la spada nel fodero” a chi voleva difenderlo con la forza? Mi ricordo qualcosa del tipo: “chi di spada ferisce, di spada perisce”.
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Savino Balzano
03.04.202514:06
https://x.com/SavinoBalzano/status/1907349694176469344?t=hc19Hs6XZjpYKomBe0oALA&s=19

Non riesco più a trovare le parole per commentare civilmente quello a cui stiamo assistendo. Quello che siamo costretti ad ascoltare ogni santo giorno.

Secondo #Augias dobbiamo riarmarci per seguire gli insegnamenti di San Paolo, del Vangelo, della Bibbia.

E il sorriso accondiscendente di quella suora francamente mi provoca imbarazzo. Da cristiano mi provoca vergogna.
L’avete riconosciuta? È quella che nella piazza dei serrapiattisti diceva che se non ci riarmiamo moriremo tutti. Proprio lei, ospite d’onore a diMartedi.
Le parole sono puro terrorismo: «Se #Hitler bussa alla tua porta», dice #CorradoAugias. Ma quale Hitler? Quale porta?

E ovviamente i pericolosi e i reazionari sarebbero i sovranisti, i populisti e compagnia bella.

Che miseria. Che squallore.
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Controllo Globale
🔴 MARZO-MAGGIO 1978:IL PRIMO MINISTRO ITALIANO ALDO MORO VIENE RAPITO E ASSASSINATO

Henry Kissinger è molto arrabbiato con il primo ministro italiano, Aldo Moro.

Di sua iniziativa e sfidando i globalisti, Moro sta elaborando un accordo con i comunisti d’Italia.

Secondo i termini del “Compendio Storico”, i democristiani di Moro formeranno un governo di coalizione che includerà i comunisti.

Indubbiamente ciò porterebbe ad una politica estera più neutrale nei confronti dell’Unione Sovietica.

Non è che Kissinger e i suoi amici globalisti siano “anti-comunisti”. Sono anti-russi.

Che sia uno zar come Nicola, o un segretario generale comunista come Breznev o un liberale del mercato come Putin, l’obiettivo è sempre lo stesso:
soggiogare il continente eurasiatico sotto il controllo del Globalismo.

Ogni leader nazionale che si avvicina troppo alla Russia dovrà quindi essere punito in un modo o nell’altro.

Ricordiamo infatti, il destino del presidente Lincoln (ucciso), il presidente francese Carnot (ucciso), il presidente Taft
(messo fuori servizio).

Il 16 marzo 1978, un’unità che si dice appartenente al gruppo militante comunista noto come le Brigate Rosse blocca il convoglio di due auto che trasporta Moro e lo rapisce, uccidendo le sue cinque guardie del corpo.
Due mesi dopo, il primo ministro viene ucciso.

La conseguente reazione anticomunista scatena “Il Compromesso Storico” e riporta l’Italia nella sfera della globalizzazione anti-sovietica.

L’omicidio di Aldo Moro fu un colpo basso per i comunisti, ma una buona notizia per i globalisti tutto indica che sia stata la Cia a rapire Moro e dare poi la colpa ai comunisti italiani.

La vedova di Moro racconterà in seguito l’incontro di suo marito con Henry Kissinger e un funzionario dell’intelligence americana non identificato.

Avvertirono Moro di non perseguire la strategia di portare il Partito Comunista nel suo gabinetto, dicendogli:

“Devi abbandonare il piano di voler riunire tutte le forze politiche nel tuo governo … o la pagherai cara”.

Moro fu così scosso dal commento che si ammalò e minacciò di lasciare la politica.

(Mr. King)

➡️ Controllo Globale
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Miracolo a Milano
Un breve approfondimento: Transatlantic Friends of Israel, gli "amici transatlantici di Israele". Decine di parlamentari ed euro parlamentari italiani presenti nelle liste di una delle varie lobbies sioniste con sede a Bruxelles, costola dell'American Jewish Committee

👉 Di cosa si tratta? Di un imponente gruppo lobbistico che "coinvolge decisori di tutto lo spettro politico in tutte le istituzioni e i servizi europei, nonché nella NATO e nelle missioni diplomatiche presso l'UE, think tank, giornalisti e altri soggetti della società civile".

👉 Con quale obiettivo? Rafforzare israele, "l'unica democrazia liberale del Medio Oriente", contrastare "l'antisemitismo" (per come viene ridicolmente da loro inteso) e mantenere solidi i "legami transatlantici" tra Stati Uniti, Unione Europea e Tel Aviv. Un'organizzazione che "lavora per far passare la propaganda dello Stato ebraico e impedire che l’Ue ostacoli la sua guerra" (La Voce della Sera).

👉 Chi ne fa parte? La lista è lunga (la potete trovare qui https://transatlanticinstitute.org/transatlantic-friends-israel/members ) e include "164 legislatori", tra cui molti italiani che elenchiamo per partito di appartenenza:

FdI - Marco Scurria, Paola Ambrogio, Gianni Berrino (uno dei responsabili del decreto sicurezza, ndr), Andrea Di Giuseppe, Elisabetta Gardini, Lucio Malan, Cinzia Pellegrino, Giulio Terzi
PD - Nicola Carè, Augusto Curti, Andrea De Maria, Marco Di Maio, Piero Fassino, Stefano Graziano e Pina Picierno, che proprio non poteva mancare
FI - Deborah Bergamini, Massimo Berutti, Paola Binetti, Andrea Orsini, Gianfranco Rotondi, Antonio Saccone
Udc - Lorenzo Cesa (presidente della delegazione parlamentare italiana presso la NATO)
Lega - Simonetta Matone, Davide Bellomo, Francesco Bruzzone, Paolo Formentini, Eugenio Zoffili
Azione - Fabrizio Benzoni, Elena Bonetti, Ettore Rosato
Italia Viva - Mauro Del Barba, Naike Gruppioni
Vicepresidente: Benedetta Buttiglione, figlia dell'ex ministro Rocco

📌 Il sionismo non è un problema esclusivo dei palestinesi e dei popoli del Medio Oriente, ma è forza politica, economica e mediatica ben organizzata e radicata in tutto l'occidente, Italia compresa, che ne condivide gli interessi coloniali. Apartheid? Pulizia etnica? Genocidio? Non vi preoccupate, sostenere gli interessi di israele in Italia e nella UE è legale, incentivato e ben retribuito, soprattutto in Parlamento. A destra come a sinistra. Guai però a scendere in piazza contro la guerra e contro i guerrafondai, quello è "criminale".

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Francesca Quibla
Quindi potrebbe essere stato benissimo lui o gente come lui a spaccare vetrine. O no?

Non sarebbe la prima volta.. Penso, ad esempio, a quello del famoso "movimento ondulatorio"...?

Ve lo ricordate?

I commenti sotto al post del corriere sono stomachevoli. Gente che sa leggere e scrivere ma non sa comprendere né ragionare

https://www.facebook.com/share/v/1AP38nthqn/
26.03.202508:14
L'ospite Bill Maher critica la ridicola grazia concessa a Fauci, affermando: "C'è un motivo per cui gli è stata concessa la grazia già nel 2014".

"C'è qualcosa di molto sbagliato qui."

"Tutti sapevano che [la ricerca sul guadagno di funzione] era pericolosa da tempo. Tornando al 2015, troverai un grande incontro a Londra in cui dicono che c'è un laboratorio al mondo con maggiori probabilità di avere un problema con questo: Wuhan. Sai chi è stato il più grande sostenitore della ricerca sul guadagno di funzione negli ultimi 30 anni? Anthony Fauci."

Si scopre che nel 2014 300 scienziati avevano avvertito Anthony Fauci che avrebbe scatenato una pandemia globale.

RFK Jr. ha spiegato in precedenza che, in seguito alla fuga di tre batteri di alto profilo dai laboratori statunitensi, questi 300 scienziati hanno inviato una lettera al presidente Obama, esortandolo a porre fine alla ricerca di Anthony Fauci sulla tecnica di guadagno di funzione.

Obama ha emanato una moratoria e ha chiuso 18 dei peggiori progetti di Anthony Fauci. Alla fine, non li ha davvero chiusi. Invece, Obama ha spostato la ricerca offshore in luoghi come l'Ucraina, l'ex Stato sovietico della Georgia e il Wuhan Institute of Virology a Wuhan, in Cina.

Ora, è ampiamente accettato che il COVID-19 abbia avuto origine proprio da quel laboratorio di Wuhan, in Cina. I 300 scienziati avevano ragione quando hanno detto che Anthony Fauci avrebbe scatenato una pandemia globale.

Partecipa: Robert F. Kennedy Jr.
31.03.202505:07
Sapevi che il vaccino originale contro il vaiolo causava gravi lesioni e spesso era contaminato da pus, batteri e funghi?
"Ti hanno detto che ha debellato una malattia mortale. Ma se fosse solo una "favola"?
Ciò che non si sente quasi mai parlare del vaccino contro il vaiolo è come è stato prodotto o quante persone ha ferito gravemente.
Nel podcast Rogan, la dottoressa Suzanne Humphries ha descritto cosa spesso accadeva ai bambini che avevano ricevuto il vaccino, dicendo: "A volte le braccia diventavano necrotiche, a volte la malattia si diffondeva ovunque".
Molti svilupparono grandi ulcere, febbre alta e infezioni diffuse. In assenza di antibiotici disponibili, i trattamenti erano limitati a mercurio, arsenico, salassi o isolamento in stanze buie. Queste gravi reazioni non erano considerate rare. Infatti, all'epoca venivano definite "una buona dose". Ciò che peggiorò le cose fu il modo in cui il vaccino fu prodotto. Secondo il dott Humphries, fu realizzato infettando animali e raccogliendo il pus risultante"
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PBellavite
11.04.202520:37
Succede raramente ma succede.

Dire che non è per colpa del vaccino, ma per colpa della reazione del corpo ricevente, è una pura bestialità. Ignoranza e malafede.

È ovvio che la reazione avversa (da come scrivono, si tratta probabilmente di uno shock anafilattico) è dovuta ad una ipersensibilità del bambino alle sostanze inoculate. Se non lo avessero vaccinato, sarebbe sanissimo.

Il vero problema sta nel fatto che non si fa vigilanza sulle reazioni avverse, neppure sono segnalate. E non si studia la predisposizione individuale, né la composizione dei vaccini (alluminio? Antigeni cross-reattivi? Familiarità alle allergie?). Ciò dipende in buona parte dal fatto che i vaccini sono obbligatori e a nessuno interessa migliorare il sistema.

https://www.playmastermovie.com/un-bimbo-di-10-mesi-in-codice-rosso-dopo-il-vaccino-ma-tranquilli-e-colpa-sua-non-del-siero/
Domenica ad ora di pranzo sarò a MILANO, ospite di DEMOCRAZIA SOVRANA E POPOLARE.
Dopo pranzo terrò una conferenza.
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TERZO MILLENNIO
IL MERCATO DELLE VACCHE

Il filmato è esplicativo, soldi in cambio di una giovane femmina.
La vita e i sogni della ragazza distrutti, sarà la schiava sessuale di un vecchio e la sua infame famiglia, invece di proteggerla, godrà della rendita economica ricavata dalla vendita della figlia.
Pure la madre, che cerca di consolarla, è complice.
Quello la è un sistema e non lo si può abbattere da fuori, spetta a loro questo compito.
Maledetti siano tutti coloro che incensano questa merda, denigrando il nostro mondo e la nostra cultura, sostenendo che tutte le culture sono paritetiche.
E maledetti siano quelli che invece di denunciare queste ingiustizie fanno finta di nulla e attaccano la loro stessa società come se fosse la più abominevole.


SIC SEMPER TYRANNIS

Condividi TERZO MILLENNIO
26.03.202507:28
👁‍🗨 Corpi sintetici. Intelligenze indistinguibili. Manipolazione genetica in corso

Hai mai avuto la sensazione che qualcosa nel mondo non torni più umano?

• Custodie artificiali rivestite di pelle biomimetica per rivestire i robot.
• Intelligenze create per essere scambiate per veri esseri umani.
• Banche del seme usate come basi per esperimenti genetici.
• Protocolli di riproduzione sintetica già operativi.

👉 Non è fantascienza. È ciò che stanno facendo adesso.
Mentre tu leggi, loro testano. Modificano. Sostituiscono.

Ecco perché non te ne parlano mai nei media ufficiali.
Perché se anche solo immaginassi cosa si nasconde dietro questa tecnologia… inizieresti a fare domande scomode.

🎥 Guarda questa clip.
❗️Poi chiediti: quante cose hanno già cambiato… senza che tu te ne accorga?

🔔 Segui per restare un passo avanti. Chi non sa, sarà dominato.
Chi conosce, si prepara.
Si perisce per mancanza di conoscenza.
L'EROISMO INUTILE

Il Dottor (D maiuscola) Sergio Costantini a processo per aver inoculato soluzione fisiologica ai propri pazienti, salvando loro la vita.
Falso in atto pubblico e interruzione di pubblico servizio.
Salvi la gente e finisci in galera ma la cosa che amareggia di più sono quelli che si sono costituiti parte civile contro il medico per non avere ricevuto la loro dose.
Si accomodino, c'è ancora tempo, il macello anche se deserto è ancora aperto.
Questa è la dimostrazione provata che le pecore non vanno salvate perché la loro vocazione è quella di essere macellate. Il resto è solo un eroismo inutile verso degli ingrati e delle teste di cazzo.
Che il loro destino si compia pure, non c'è bisogno di loro nell'umanità.
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All'Elefante Nero
Al di sotto della sfera della Kelippah Nogah ci sono i mondi totalmente malvagi. Ognuno di essi presenta il suo particolare aspetto del male e, come nel caso dei mondi della santità, è dinamicamente collegato agli altri dai legami di trasformazione tra i mondi e i vari livelli, in un processo che continua fino al più profondo abisso del male. [...] Gli esseri che abitano i mondi del male sono anch'essi chiamati "angeli" ma essi sono piuttosto angeli sovvertitori, angeli di distruzione. Come gli angeli dei mondi superiori, anch'essi sono esseri spirituali e sono confinati ciascuno in una ben definita essenza e ciascuno al suo scopo. [...]

Alcuni di questi angeli pericolosi sono esseri autosufficienti con caratteri specifici chiaramente definiti, la cui esistenza è, in un certo senso, eterna - almeno fino a quando questo tempo e questo male svaniranno dalla faccia della terra. Inoltre ci sono gli angeli sovvertitori creati dalle azioni degli uomini, dalla oggettivazione del malanimo: il pensiero malvagio, il desiderio ispirato dall'odio, l'azione perversa. Perché, oltre alla sua conseguenza visibilmente distruttiva, ogni atto di livore o malvagità crea un astratto essere gnostico, un angelo che appartiene al livello del male corrispondente che lo ha generato. Nella loro intima esistenza tuttavia le creature del male non sono entità autonome, non vivono per mezzo delle proprie forze; la loro esistenza dipende dal nostro mondo. Cioè essere ricevono la loro forza vitale dal nostro mondo, la loro sorgente, che essi non possono far altro che riprodurre, in modi diversi, nei livelli progressivamente più bassi. [...]

Ne deriva che questi mondi del male agiscono in unione con e direttamente sull'uomo, sia sotto forme naturali e concrete che sotto astratte forme spirituali. Gli angeli sovvertitori sono pertanto anche tentatori e istigatori al male, poichè essi portano la conoscenza del male dal loro mondo al nostro. Allo stesso tempo, più un essere umano compie il male, maggiore è la forza vitale che questi angeli traggono da lui.


- Adin Steinsaltz, La rosa dai tredici petali. Un incontro con la mistica ebraica
25.03.202514:32
In anni più recenti, precisamente nel 1992 è stato l’allora Guardasigilli Claudio Martelli a parlare di Bernardo, all’epoca defunto, con reazione di Sergio Mattarella.
“Bernardo Mattarella – disse l’allora ministro – secondo gli atti della Commissione antimafia e secondo Pio La Torre, fu il leader politico che traghettò la mafia siciliana dal fascismo, dalla monarchia e dal separatismo, verso la Dc’’. ‘’Può darsi, come molti affermano, che il figlio Piersanti si sia riscattato da quella storia familiare e che per questo sia caduto”. Sergio Mattarella rispose “Martelli la deve smettere con questa incivile abitudine di insultare le persone morte da tempo; questo attiene non alla politica ma soltanto alla educazione e alle basi elementari della convivenza civile ed umana.
E poi, le sue, sono tutte menzogne. Mio padre fu notoriamente antifascista, contro la mafia che era monarchica e separatista. Fu repubblicano e fu il principale avversario del separatismo in Sicilia’’. Duro il giudizio di Claudio Martelli ancora oggi sul nuovo presidente della Repubblica. Martelli quando era ministro della giustizia nel governo Andreotti disse "Mattarella non è tra i morti che hanno combattuto la mafia a viso aperto e non può essere paragonato a chi è caduto mentre era in guerra con le cosche". Successivamente ha detto "Intervenni dopo a pochi giorni dall' omicidio Lima, perché nella Dc si stava facendo spazio questa sorta di accostamento poco giudizioso tra la morte di Salvo Lima e le altre vittime della mafia. Non vi fu nessuna aggressione alla memoria di Piersanti né alla famiglia. Mi concentrai su una distinzione netta tra Piersanti Mattarella e La Torre. Il primo aveva combattuto la mafia contrastando il sistema di potere all' interno del suo partito, Lima, Gioia, Ciancimino, e per questo forse fu ucciso.
La Torre, no, la sua fu una battaglia dura, netta, contro Cosa nostra e i suoi legami politici". Più di recente Martelli ha detto "Non mi sono mai inventato accuse nei confronti di Bernardo Mattarella. Le cose che dissi all' epoca le presi dalla relazione di minoranza presentata dal Pci in Antimafia e firmata da Pio La Torre". Il giudizio dell'ex ministro della giustizia su Mattarella oggi è " È un uomo che merita rispetto. Quella foto del 6 gennaio 1980 è l' immagine di un dolore indicibile, instancabile, che non passa mai. È una sorta di battesimo, una vocazione originaria. Ma la santificazione no, non mi piace. Aspettiamo. Sergio Mattarella è stato un uomo di partito, di corrente, di polemiche aspre. È stato l' uomo che all' indomani del ribaltone che defenestra Romano Prodi diventa il vicepresidente del Consiglio con D' Alema. E anche quelle dimissioni dal governo sulla legge Mammì, aspetterei a leggerle come una scelta ideale, diciamo che furono ordini di corrente ai quali Mattarella e altri ministri ubbidirono.
L’ex direttore di Radio Radicale Massimo Bordin ha scritto “Un Mattarella al Quirinale sarebbe il trionfo dell'antimafia, dei pataccari e dei mafiosi”. “Almeno si sappia che incolpevolmente rappresenta questa storia familiare e politica. Molto più tragica e grave di un carrello dell’Ikea o di un processo per truffa”. Nella storia dei Mattarella, la mafia e l’antimafia si intrecciano inesorabilmente. Avere portato questa storia al Quirinale non è stato davvero il massimo della vita. Sergio Mattarella, di fronte a cotanta parentela, sarà il figlio cui niente si fa sapere, di lui si ricordano le dimissioni da ministro dell’istruzione nel 1990 in opposizione alla legge Mammì che era tuttavia nel programma del governo di cui Matterella stesso faceva parte e che passò con i voti di tutta la maggioranza, compresa la sinistra democristiana cioè di Sergio Mattarella e, prima e dopo la tragedia che vide vittima il fratello Piersanti, di mafia si è occupato poco salvo creare e sponsorizzare la candidatura di Leoluca Orlando Cascio, altro figlio di sospetto storico mafioso, a sindaco di Palermo in quota alla corrente della Dc anti-andreottiana e anti-Ciancimino e Lima, il politico che più apertamente ha attaccato Giovanni Falcone.
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