Reposted from:
Blocco Studentesco Napoli

09.05.202509:31
‼ 25 APRILE E 9 MAGGIO: DUE FESTE DA CANCELLARE ❌
🏴 Rigettiamo tanto la narrazione atlantista quanto quella russa post-sovietica: il 1945 non segna nessuna liberazione per noi. Chi celebra la morte della Nazione e la spartizione dell’Europa è un agente attivo del decostruzionismo che vuole sminuire, marginalizzare e distruggere l’identità europea profonda – ovvero l’unico baluardo culturale, etico e morale contro l’avanzata del mondo ipercapitalistico.
🇮🇹 Blocco Studentesco
👉🏻 Leggi tutto il comunicato ⬇️
https://www.bloccostudentesco.org/2025/05/09/25-aprile-e-9-maggio-due-feste-da-cancellare/
🏴 Rigettiamo tanto la narrazione atlantista quanto quella russa post-sovietica: il 1945 non segna nessuna liberazione per noi. Chi celebra la morte della Nazione e la spartizione dell’Europa è un agente attivo del decostruzionismo che vuole sminuire, marginalizzare e distruggere l’identità europea profonda – ovvero l’unico baluardo culturale, etico e morale contro l’avanzata del mondo ipercapitalistico.
🇮🇹 Blocco Studentesco
👉🏻 Leggi tutto il comunicato ⬇️
https://www.bloccostudentesco.org/2025/05/09/25-aprile-e-9-maggio-due-feste-da-cancellare/


07.05.202521:39
Scrivilo sui muri..
🏴🇮🇹🏴☠
🏴🇮🇹🏴☠


01.05.202511:08
Riprendiamoci le nostre città.
25.04.202518:14
Onora il sacrificio degli eroi
Reposted from:
L'Uroboro - Cava de'Tirreni



23.04.202519:20
I compagni di Salerno sabato scorso spiando da lontano si sono segnati bene in mente il posto in cui eravamo per tornare nei giorni successivi ad appendere questo orribile striscione.
Tralasciando la fattura (d'altra parte l'estetica non è mai stata il loro forte) poniamo l'attenzione sui contenuti: "il nemico è il capitale". Esattamente cari utili idioti, quello che voi da sempre foraggiate facendovi portavoce e strilloni di qualsiasi istanza più o meno bislacca che proprio il capitale usa per disintegrare la società, come appunto tra le altre il business dell'immigrazione (o tratta di schiavi se vogliamo chiamarla col nome giusto). "L'immigrazione rende più della cocaina" diceva un vostro vecchio compare delle cooperative rosse intercettato al telefono.
Loro si arricchiscono, voi gli fate da servi e cani da guardia.
È la vostra storia del resto.
P.S.
la prossima volta avvicinatevi, tra una firma e l'altra delle persone che ci appoggiano troveremo tempo anche per voi.
Tralasciando la fattura (d'altra parte l'estetica non è mai stata il loro forte) poniamo l'attenzione sui contenuti: "il nemico è il capitale". Esattamente cari utili idioti, quello che voi da sempre foraggiate facendovi portavoce e strilloni di qualsiasi istanza più o meno bislacca che proprio il capitale usa per disintegrare la società, come appunto tra le altre il business dell'immigrazione (o tratta di schiavi se vogliamo chiamarla col nome giusto). "L'immigrazione rende più della cocaina" diceva un vostro vecchio compare delle cooperative rosse intercettato al telefono.
Loro si arricchiscono, voi gli fate da servi e cani da guardia.
È la vostra storia del resto.
P.S.
la prossima volta avvicinatevi, tra una firma e l'altra delle persone che ci appoggiano troveremo tempo anche per voi.


08.05.202520:24
Anche se è giovedì.


30.04.202510:21
Tedesco, Palesse, Tampoli Timperi, Aschieri.
Furono quattro dei 13 sabotatori della Rsi, giustiziati dagli Angloamericani a Sant'Angelo in formis.
Il più "vecchio" aveva 28 anni.
Non dimentichiamo
https://sezioneberta.it/sacrario-dellarmata-silente/
Furono quattro dei 13 sabotatori della Rsi, giustiziati dagli Angloamericani a Sant'Angelo in formis.
Il più "vecchio" aveva 28 anni.
Non dimentichiamo
https://sezioneberta.it/sacrario-dellarmata-silente/
25.04.202512:28
Il 25 Aprile a via Foria non esiste, since 1952


22.04.202509:08
Venerdì 25 Aprile ore 11.00 a via Foria 169, incontro con Piero Cappellari, autore del libro " l'invenzione dell' Antifascismo"
Reposted from:
Il Primato Nazionale



09.05.202520:57
✍🏼 Mentre la cultura dominante si affretta ancora oggi a ridurre quella pagina a una “vergogna coloniale”, noi diciamo con chiarezza: mai scusarsi della grandezza. L’Impero italiano in Africa non fu un sopruso, ma un’opera di civiltà
Leggi tutto l'articolo sul sito ⬇️
https://www.ilprimatonazionale.it/primo-piano/mai-scusarsi-della-grandezza-il-9-maggio-litalia-tornava-impero-288374/
Leggi tutto l'articolo sul sito ⬇️
https://www.ilprimatonazionale.it/primo-piano/mai-scusarsi-della-grandezza-il-9-maggio-litalia-tornava-impero-288374/
Reposted from:
NITROGLICERINA

08.05.202513:28
Campomarino: Celebrazioni del ‘Victory Day’, CasaPound: “vergognoso festeggiare chi uccise gli italiani”
“Inconcepibile che vengano omaggiati i bombardatori anglomericani e gli infoibatori titini”
Campomarino, 8 maggio – ‘8 Maggio – ‘Vergognoso festeggiare chi uccise gli italiani’, questo il testo dello striscione affisso da CasaPound Italia per protestare contro l'omaggio reso all’aviazione alleata che bombardò l’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
“E’ a dir poco sconcertante – afferma il movimento in una nota -che proseguano, senza alcuna riflessione critica degna di nota, le celebrazioni in onore dell’aviazione militare americana, che si rese protagonista nel corso del conflitto di violentissimi bombardamenti sulle città italiane, costati la vita a decine di migliaia di civili”.
“Ma ancora più sconcertante è che tra le bandiere della locandina celebrativa ufficiale dell’evento compaia quella della Jugoslavia comunista, colpevole della pulizia etnica degli italiani in Venezia Giulia e Dalmazia, costata la vita a migliaia di nostri connazionali, gettati nelle Foibe ed il dolore dell’esilio per centinaia di migliaia di altri".
"Da qui emerge tutta l’ignoranza storica di chi celebra il Victory in Europe Day senza di cosa esso rappresenti per l’Italia e gli italiani: un evento tragico della nostra storia nazionale, che comportò immani sofferenze per gli italiani ad opera dei bombardatori anglomericani e degli infoibatori titini”.
“Inconcepibile che vengano omaggiati i bombardatori anglomericani e gli infoibatori titini”
Campomarino, 8 maggio – ‘8 Maggio – ‘Vergognoso festeggiare chi uccise gli italiani’, questo il testo dello striscione affisso da CasaPound Italia per protestare contro l'omaggio reso all’aviazione alleata che bombardò l’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
“E’ a dir poco sconcertante – afferma il movimento in una nota -che proseguano, senza alcuna riflessione critica degna di nota, le celebrazioni in onore dell’aviazione militare americana, che si rese protagonista nel corso del conflitto di violentissimi bombardamenti sulle città italiane, costati la vita a decine di migliaia di civili”.
“Ma ancora più sconcertante è che tra le bandiere della locandina celebrativa ufficiale dell’evento compaia quella della Jugoslavia comunista, colpevole della pulizia etnica degli italiani in Venezia Giulia e Dalmazia, costata la vita a migliaia di nostri connazionali, gettati nelle Foibe ed il dolore dell’esilio per centinaia di migliaia di altri".
"Da qui emerge tutta l’ignoranza storica di chi celebra il Victory in Europe Day senza di cosa esso rappresenti per l’Italia e gli italiani: un evento tragico della nostra storia nazionale, che comportò immani sofferenze per gli italiani ad opera dei bombardatori anglomericani e degli infoibatori titini”.
30.04.202509:37
30 aprile 1944
Nella Cava di Pozzolana di Sant’Angelo in Formis (Caserta) con grande coraggio ed esemplare serenità affrontarono la morte, quattro giovani volontari della Repubblica Sociale Italiana. Erano un milanese, un romano, un napoletano, uno aquilano, vennero fucilati dagli inglesi dopo essere stati sorpresi in azione di spionaggio dietro le linee alleate.
Franco Aschieri nato a Roma il 21 gennaio 1926, paracadutista della “X Mas”
Natale Italo Palesse nato a Cavalletto d’Ocre (L’Aquila) il 10 ottobre 1921
Mario Tapoli Timperi nato a Roma il 4 giugno 1925, studente in medicina
Vincenzo Tedesco nato a Napoli il 14 aprile 1925
Tutti e quattro andarono alla morte cantando gli inni della Patria e ciò destò ammirazione negli stessi ufficiali e soldati alleati che comandarono ed eseguirono la fucilazione. Italo Palesse di fronte al plotone d’esecuzione, rifiutò di essere bendato e chiese di poter fumare un’ultima sigaretta. Morì gridando:
“Dio stramaledica gli Inglesi!”
Nella Cava di Pozzolana di Sant’Angelo in Formis (Caserta) con grande coraggio ed esemplare serenità affrontarono la morte, quattro giovani volontari della Repubblica Sociale Italiana. Erano un milanese, un romano, un napoletano, uno aquilano, vennero fucilati dagli inglesi dopo essere stati sorpresi in azione di spionaggio dietro le linee alleate.
Franco Aschieri nato a Roma il 21 gennaio 1926, paracadutista della “X Mas”
Natale Italo Palesse nato a Cavalletto d’Ocre (L’Aquila) il 10 ottobre 1921
Mario Tapoli Timperi nato a Roma il 4 giugno 1925, studente in medicina
Vincenzo Tedesco nato a Napoli il 14 aprile 1925
Tutti e quattro andarono alla morte cantando gli inni della Patria e ciò destò ammirazione negli stessi ufficiali e soldati alleati che comandarono ed eseguirono la fucilazione. Italo Palesse di fronte al plotone d’esecuzione, rifiutò di essere bendato e chiese di poter fumare un’ultima sigaretta. Morì gridando:
“Dio stramaledica gli Inglesi!”
25.04.202509:15
Questa Mattina,come ogni anno al sacrario Militare della Rsi di Sant'Angelo in Formis in omaggio dei paracadutisti della Repubblica Sociale Italiana fucilati dagli anglo-americani.
Amore e coraggio non sono soggetti a processo
Amore e coraggio non sono soggetti a processo


20.04.202514:56
🏴🇮🇹
Reposted from:
Italia Coloniale

09.05.202512:48
9 maggio 1940 - Prima Mostra Triennale delle Terre Italiane d'Oltremare
08.05.202512:40
Margherita Audisio e le donne del SAF
Nata a Venezia, nel marzo 1926, Margherita Audisio cresce in una famiglia di innamorati della
patria, che ha dato ben cinque combattenti nella Repubblica Sociale Italiana (RSI), un background
familiare che non solo segnò la sua infanzia ma influenzò profondamente la sua visione della guerra
e del patriottismo (...)
Continua su
https://sezioneberta.it/margherita-audisio-e-le-donne-del-saf/
Nata a Venezia, nel marzo 1926, Margherita Audisio cresce in una famiglia di innamorati della
patria, che ha dato ben cinque combattenti nella Repubblica Sociale Italiana (RSI), un background
familiare che non solo segnò la sua infanzia ma influenzò profondamente la sua visione della guerra
e del patriottismo (...)
Continua su
https://sezioneberta.it/margherita-audisio-e-le-donne-del-saf/


01.05.202515:53
A tra poco..


29.04.202510:46
Sergio Ramelli, Carlo Borsani, Enrico Pedenovi.
Il 29 aprile è un giorno segnato in nero sui calendari di tutta l'area della destra radicale, neo e post fascista.
In questo giorno, sono mancati, colpiti dall'odio rosso, Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi, Carlo Borsani.
Tre persone diverse, caduti in differenti agguati, in due diverse stagioni politiche.
Nel 50 esimo anniversario del martirio di Sergio Ramelli, vogliamo ricordare il loro esempio, la loro tragica morte, ma sopratutto la loro vita.
Continua su:
https://sezioneberta.it/29-aprile-sergio-ramelli-carlo-borsani-enrico-pedenovi/
Presente, Presente, Presente!
Il 29 aprile è un giorno segnato in nero sui calendari di tutta l'area della destra radicale, neo e post fascista.
In questo giorno, sono mancati, colpiti dall'odio rosso, Sergio Ramelli, Enrico Pedenovi, Carlo Borsani.
Tre persone diverse, caduti in differenti agguati, in due diverse stagioni politiche.
Nel 50 esimo anniversario del martirio di Sergio Ramelli, vogliamo ricordare il loro esempio, la loro tragica morte, ma sopratutto la loro vita.
Continua su:
https://sezioneberta.it/29-aprile-sergio-ramelli-carlo-borsani-enrico-pedenovi/
Presente, Presente, Presente!
Reposted from:
CasaPound Italia ufficiale



25.04.202508:59
CasaPound: 25 aprile sobrio? Va abolito. A maggio corteo a La Spezia per remigrazione ed Europa potenza
➡️ Hanno ragione gli antifascisti quando dicono che il 25 aprile non può essere festeggiato con sobrietà. La liberazione, come segno rosso sul calendario, va proprio abolita. Si torni a celebrare date storicamente importanti come il 4 novembre.
L’antifascismo è ormai utilizzato come ultimo collante da una sinistra che è distante anni luce dalla realtà, dagli italiani e dalle piazze dove si affrontano le vere questioni che determineranno il futuro della nostra Nazione e dei nostri figli.
➡️ Non accettiamo compromessi né sulla questione immigrazione, risolvibile solo con la remigrazione degli immigrati irregolari, né sull’attuale situazione politica globale dove l’unica strada percorribile è un'Europa libera dalla schiavitù di Washington e Mosca.
Per questo sabato 17 maggio abbiamo in programma un corteo a La Spezia, portando in piazza le nostre parole d'ordine: remigrazione ed Europa potenza.
➡️ Hanno ragione gli antifascisti quando dicono che il 25 aprile non può essere festeggiato con sobrietà. La liberazione, come segno rosso sul calendario, va proprio abolita. Si torni a celebrare date storicamente importanti come il 4 novembre.
L’antifascismo è ormai utilizzato come ultimo collante da una sinistra che è distante anni luce dalla realtà, dagli italiani e dalle piazze dove si affrontano le vere questioni che determineranno il futuro della nostra Nazione e dei nostri figli.
➡️ Non accettiamo compromessi né sulla questione immigrazione, risolvibile solo con la remigrazione degli immigrati irregolari, né sull’attuale situazione politica globale dove l’unica strada percorribile è un'Europa libera dalla schiavitù di Washington e Mosca.
Per questo sabato 17 maggio abbiamo in programma un corteo a La Spezia, portando in piazza le nostre parole d'ordine: remigrazione ed Europa potenza.
Reposted from:
L'Uroboro - Cava de'Tirreni



19.04.202516:08
Siamo a Salerno sul lungomare Trieste fino alle 20:00 per la raccolta firme per la remigrazione.
Shown 1 - 24 of 101
Log in to unlock more functionality.