🟥 Kulturjam.it
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26.02.202516:13
🛑Questo video è più che noto ma vale sempre la pena di riproporlo: Norman G. Finkelstein, figlio di ebrei deportati ad Auschwitz, dà una lezione a chi dalla propria storia non ha saputo tirar fuori empatia e solidarietà per tutte le vittime dell’odio e non solo per alcune: “Se voi aveste un cuore lo usereste per piangere i Palestinesi".
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26.02.202515:31
🇪🇺🇮🇱La foto di Kaja Kallas e Dubravka Šuica accanto a Gideon Sa’ar segna la normalizzazione definitiva dei rapporti UE-Israele, nonostante le accuse di genocidio contro Netanyahu e i nuovi sfratti di palestinesi in Cisgiordania.
Bruxelles sceglie di rafforzare il partenariato con Tel Aviv, ignorando gli appelli di Human Rights Watch e le richieste di una politica mediterranea più autonoma. Sa’ar è stato chiaro: «Quella che voi chiamate Cisgiordania si chiama Giudea e Samaria», ha detto, sostenendo la deportazione da Gaza ridefinita come “migrazione”.
Kallas, incalzata sull’invito di Netanyahu da parte del futuro cancelliere tedesco, ha delegato la questione ai singoli Stati, sminuendo la Corte internazionale. L’UE seppellisce così la sua maschera di garante dei diritti umani, mentre il blocco baltico-centroeuropeo resta focalizzato su Russia, USA e immigrazione, senza spazio per altri temi.
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Bruxelles sceglie di rafforzare il partenariato con Tel Aviv, ignorando gli appelli di Human Rights Watch e le richieste di una politica mediterranea più autonoma. Sa’ar è stato chiaro: «Quella che voi chiamate Cisgiordania si chiama Giudea e Samaria», ha detto, sostenendo la deportazione da Gaza ridefinita come “migrazione”.
Kallas, incalzata sull’invito di Netanyahu da parte del futuro cancelliere tedesco, ha delegato la questione ai singoli Stati, sminuendo la Corte internazionale. L’UE seppellisce così la sua maschera di garante dei diritti umani, mentre il blocco baltico-centroeuropeo resta focalizzato su Russia, USA e immigrazione, senza spazio per altri temi.
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26.02.202514:31
🇺🇸Le donne native americane subiscono stupri e omicidi a tassi altissimi, con indagini spesso trascurate dalla polizia USA. In 10 anni, 5712 scomparse. Il razzismo e la disumanizzazione le rendono bersagli facili, ignorati dai media e dalla giustizia. Un’emergenza silenziosa.
https://www.kulturjam.it/costume-e-societa/la-disumanizzazione-delle-donne-native-americane/
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26.02.202513:42
🇮🇹A pochi giorni dalla conferenza ONU sul Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari, la Lombardia adotta misure per il rischio nucleare. Il medico e attivista Vittorio Agnoletto analizza il piano regionale, che prevede depositi di ioduro di potassio e corsi di formazione sanitaria.
https://www.kulturjam.it/news/la-lombardia-si-prepara-a-fronteggiare-un-attacco-nucleare-lanalisi-di-vittorio-agnoletto/
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Giuseppe Masala Chili 🌶
26.02.202513:19
🇪🇺 🤡 Delirio della Picierno: "Più repressione per chi ha le idee sbagliate".
Reposted from:Giuseppe Masala Chili 🌶
26.02.202511:50
💥💥💥❗️❗️❗️
🇷🇴 Romania, Calin Georgescu è stato arrestato questa mattina dal procuratore generale. Cospiscue somme di denaro sarebbero state trovate a casa della sua guardia del corpo. Il candidato presidenziale era intenzionato a ripresentare la sua candidatura dopo l'annullamento delle elezioni che lo avevano visto vincitore al primo turno.
Si avete capito bene, le somme di danaro sono state trovate in casa di una terza persona e hanno arrestato lui. Non possiamo manco escludere che manine interessate abbiano messo le somme di danaro nell'abitazione dell'inconsapevole guardia del corpo.
Qui c'è da aver paura ormai.
🇷🇴 Romania, Calin Georgescu è stato arrestato questa mattina dal procuratore generale. Cospiscue somme di denaro sarebbero state trovate a casa della sua guardia del corpo. Il candidato presidenziale era intenzionato a ripresentare la sua candidatura dopo l'annullamento delle elezioni che lo avevano visto vincitore al primo turno.
Si avete capito bene, le somme di danaro sono state trovate in casa di una terza persona e hanno arrestato lui. Non possiamo manco escludere che manine interessate abbiano messo le somme di danaro nell'abitazione dell'inconsapevole guardia del corpo.
Qui c'è da aver paura ormai.
26.02.202510:00
🇮🇱🇯🇴La Cisgiordania è sempre più vicina all’annessione de facto da parte di Israele. Attraverso un mix di occupazione militare, insediamenti illegali e repressione della popolazione palestinese, il governo Netanyahu sta realizzando una strategia che potrebbe segnare la fine della soluzione a due Stati. Nel silenzio della comunità internazionale, il popolo palestinese continua a subire violenze, espropri e deportazioni, mentre il sogno di uno Stato indipendente si allontana sempre di più.
https://www.kulturjam.it/in-evidenza/il-padrone-del-medio-oriente-israele-sta-annettendo-de-facto-la-cisgiordania/
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26.02.202508:26
Nel dramma ucraino c'è anche una ripetizione di falsi miti che quasi nessuno si prende la briga di contestare. Qui il buon Gianni Riotta, come molti atlantisti mainstream, insiste sul fatto che Kyiv avrebbe rinunciato nel 1994 al "proprio formidabile arsenale atomico". È una leggenda: quei missili erano sovietici, non sono mai stati realmente ucraini e Kyiv non aveva la capacità di mantenerli o di attivarli. Ancora più spesso si omette in questa discussione il fatto che il neonato Stato ucraino si era già vietato di accettare, produrre o acquisire armi nucleari, e lo aveva scritto nella sua Dichiarazione di Sovranità Statale del 1990. La stessa dichiarazione in cui Kyiv annunciava la sua "intenzione di diventare uno Stato permanentemente neutrale". Il memorandum di Budapest nasceva in un contesto completato diverso, ed era ambiguo per design.
(Paolo Mossetti via X)
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25.02.202515:06
🇩🇪La Germania ha affrontato il ‘pericolo nero’ con una mobilitazione civile che ha frenato l’Afd, ma senza una solida base sociale. Senza un cambio di rotta, il risentimento economico e la postura arrendevole sulla guerra potrebbero solo aver rimandato il drastico cambiamento.
https://www.kulturjam.it/in-evidenza/germania-anno-zero-la-prima-volta-ti-fa-tremare/
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25.02.202512:29
🇮🇹Il Governo italiano aderisce alle recenti direttive europee sulla difesa, appoggiando l’incremento delle spese militari e la loro esclusione dal Patto di Stabilità. Una mossa strategica che coinvolge tutte le forze politiche e ridefinisce le priorità economiche dell’UE.
https://www.kulturjam.it/news/governo-meloni-piu-spese-militari-meno-vincoli-di-bilancio/
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24.02.202508:52
🇺🇸🇺🇦🇮🇹🇪🇺Trump scarica il costo del fallimento USA in Ucraina su Kiev (e l’Europa), mentre la Meloni si ritrova servita la pace senza averci capito niente. Il PD, perso tra schleiniani e calendiani, resta inchiodato all’euroatlantismo fallimentare. Una scelta brillante…
https://www.kulturjam.it/in-evidenza/fallimento-usa-il-conto-lo-paga-lucraina-e-leuropa-mazziati-e-cornuti/
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22.02.202510:29
🇷🇺🇺🇸Russia e USA giocano a scacchi sullo scacchiere globale, tra guerra, pressioni economiche e strategie occulte. L’Italia? Oscilla tra fedeltà atlantica e tentazioni russe, senza mai davvero imporsi. Sovranità o adattamento forzato? Una riflessione sulle ambiguità della politica italiana.
https://www.kulturjam.it/in-evidenza/le-conseguenze-della-vittoria-russa-in-ucraina-un-nuovo-ordine-mondiale-in-trasformazione/
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22.02.202509:10
🇩🇪La Germania si prepara al voto tra tensioni internazionali e il boom della destra radicale AfD. Al centro della campagna, il tema dell'immigrazione, con CDU/CSU che si sposta a destra e SPD e Verdi in difficoltà. I sondaggi danno Merz in testa, mentre cresce la Linke. E poi c'è l'incognita Sahra Wagenknecht.
https://www.kulturjam.it/politica-e-attualita/germania-al-voto-sfida-aperta-tra-incertezze-e-un-clima-infuocato/
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21.02.202515:13
🇮🇷🇮🇱🇺🇸Israele valuta un attacco al nucleare iraniano, ma Teheran, seppur indebolita, mantiene deterrenti forti. Le installazioni nucleari sono difficili da distruggere e Washington non vuole una guerra diretta. Il vero problema per Israele? L’autosufficienza tecnologica dell’Iran, che renderebbe ogni attacco non risolutivo.
https://www.kulturjam.it/news/liran-non-e-mai-stato-cosi-vulnerabile-propaganda-o-realta/
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21.02.202514:13
🇯🇴Gaza: aspettativa di vita crollata di 30 anni.
Uno studio su The Lancet rivela che l'aspettativa di vita a Gaza è scesa da 75,5 a 40,5 anni in un anno di guerra (-46,3%). Un dato che, secondo i ricercatori, è persino sottostimato.
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Uno studio su The Lancet rivela che l'aspettativa di vita a Gaza è scesa da 75,5 a 40,5 anni in un anno di guerra (-46,3%). Un dato che, secondo i ricercatori, è persino sottostimato.
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26.02.202523:59
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Clara Statello - Canale Ufficiale
19.02.202518:54
⚡️Putin: stasera i combattenti dell'810a brigata delle Forze armate russe hanno attraversato il confine della regione di Kursk e sono entrati nel territorio dell'Ucraina.
I soldati russi hanno attraversato il confine con l'Ucraina nella provincia russa di Kursk, ha affermato mercoledì il presidente russo Vladimir Putin . Ha anche detto che le forze armate del suo Paese stanno avanzando attivamente lungo tutta la linea del fronte.
Segui 👉 @ClaraStatello
I soldati russi hanno attraversato il confine con l'Ucraina nella provincia russa di Kursk, ha affermato mercoledì il presidente russo Vladimir Putin . Ha anche detto che le forze armate del suo Paese stanno avanzando attivamente lungo tutta la linea del fronte.
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Reposted from:Giuseppe Masala Chili 🌶
26.02.202511:50
💥💥💥❗️❗️❗️
🇷🇴 Romania, Calin Georgescu è stato arrestato questa mattina dal procuratore generale. Cospiscue somme di denaro sarebbero state trovate a casa della sua guardia del corpo. Il candidato presidenziale era intenzionato a ripresentare la sua candidatura dopo l'annullamento delle elezioni che lo avevano visto vincitore al primo turno.
Si avete capito bene, le somme di danaro sono state trovate in casa di una terza persona e hanno arrestato lui. Non possiamo manco escludere che manine interessate abbiano messo le somme di danaro nell'abitazione dell'inconsapevole guardia del corpo.
Qui c'è da aver paura ormai.
🇷🇴 Romania, Calin Georgescu è stato arrestato questa mattina dal procuratore generale. Cospiscue somme di denaro sarebbero state trovate a casa della sua guardia del corpo. Il candidato presidenziale era intenzionato a ripresentare la sua candidatura dopo l'annullamento delle elezioni che lo avevano visto vincitore al primo turno.
Si avete capito bene, le somme di danaro sono state trovate in casa di una terza persona e hanno arrestato lui. Non possiamo manco escludere che manine interessate abbiano messo le somme di danaro nell'abitazione dell'inconsapevole guardia del corpo.
Qui c'è da aver paura ormai.
Reposted from:Giuseppe Masala Chili 🌶
26.02.202513:19
🇪🇺 🤡 Delirio della Picierno: "Più repressione per chi ha le idee sbagliate".
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Giuseppe Salamone
15.02.202500:11
BEGLI AMICI
Fra le vedove di guerra che strillano come prefiche e lacrimano come salici perché in Ucraina si rischia la pace, svettano per comicità Vittorio Emanuele Parsi, che è un po’ il Nostradamus dei nostri tempi, e per illogicità Paolo Mieli, noto storico. Parsi – quello che “Putin non mangia il panettone”, “la Russia è isolata nel mondo” e “vince l’Ucraina” – spiega a Trump quali sono gli “interessi americani” perché lui li conosce bene, mentre il presidente americano è “poco informato”: infatti “Putin porta a casa tutto quello che vuole”. Sfugge all’informatissimo Parsi (insegna addirittura all’università) che Putin, se porta a casa qualcosa, è perché ce l’ha già e l’ha pure annesso in tre anni di guerra che, per l’informatissimo Parsi, la Nato avrebbe vinto a mani basse e invece purtroppo ha perso a rotta di collo. Mieli ce l’ha con l’Ue e Biden perché non sono stati abbastanza guerrafondai: “Hanno gareggiato nel consegnare in ritardo gli aiuti all’Ucraina, hanno sempre cercato pretesti per non pagare la quota dovuta” (dovuta in base a non si sa quale norma, visto che Kiev non è né Ue né Nato). Siccome Ue e Nato hanno scucito all’Ucraina circa 320 miliardi di dollari in tre anni, sarebbe interessante sapere quanti avrebbero dovuto buttarne per sconfiggere la prima potenza nucleare: 500, mille, 10 mila?
Se questi storici studiassero almeno la cronaca, saprebbero che la fase di massimo e puntualissimo riarmo ucraino fu la famosa controffensiva primavera-estate 2023, spacciata dai Parsi e dai giornaloni come risolutiva per liberare i territori occupati (metà Italia) e finita con più conquiste dei russi sulla difensiva che degli ucraini all’offensiva. Al prezzo di 100 mila morti e mutilati ucraini in sette mesi. Dopo la disfatta, Ue e Usa iniziarono a centellinare gli aiuti perché avevano le casse e gli arsenali vuoti. Ma la guerra era già strapersa, come peraltro lo era dal primo giorno, vista l’indisponibilità di Usa, Nato e Ue a inviare truppe e scatenare la guerra mondiale atomica. Fra l’altro uno storico dovrebbe sapere che Trump non ha inventato nulla: quella di usare, spremere fino al midollo, mandare al macello e poi scaricare l’“alleato” di turno è una vecchia usanza degli Usa. Per informazioni, rivolgersi a Vietnam, Balcani, Afghanistan, Iraq, curdi, Libia e “primavere arabe”: prima spinti alla guerra, poi lasciati soli a seppellire i morti, a raccogliere i cocci e a pagare il conto. Ora tocca agli ucraini e alla Ue. In attesa del prossimo gonzo che ci casca.
Ps. Paragonando la Russia al Terzo Reich e scordandosi i 28 milioni di morti sacrificati dall’Urss per sconfiggere il Terzo Reich, Mattarella è riuscito nella mission impossible di far passare dalla parte della ragione la portavoce russa Zacharova. Geniale. (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)
T.me/GiuseppeSalamone
Fra le vedove di guerra che strillano come prefiche e lacrimano come salici perché in Ucraina si rischia la pace, svettano per comicità Vittorio Emanuele Parsi, che è un po’ il Nostradamus dei nostri tempi, e per illogicità Paolo Mieli, noto storico. Parsi – quello che “Putin non mangia il panettone”, “la Russia è isolata nel mondo” e “vince l’Ucraina” – spiega a Trump quali sono gli “interessi americani” perché lui li conosce bene, mentre il presidente americano è “poco informato”: infatti “Putin porta a casa tutto quello che vuole”. Sfugge all’informatissimo Parsi (insegna addirittura all’università) che Putin, se porta a casa qualcosa, è perché ce l’ha già e l’ha pure annesso in tre anni di guerra che, per l’informatissimo Parsi, la Nato avrebbe vinto a mani basse e invece purtroppo ha perso a rotta di collo. Mieli ce l’ha con l’Ue e Biden perché non sono stati abbastanza guerrafondai: “Hanno gareggiato nel consegnare in ritardo gli aiuti all’Ucraina, hanno sempre cercato pretesti per non pagare la quota dovuta” (dovuta in base a non si sa quale norma, visto che Kiev non è né Ue né Nato). Siccome Ue e Nato hanno scucito all’Ucraina circa 320 miliardi di dollari in tre anni, sarebbe interessante sapere quanti avrebbero dovuto buttarne per sconfiggere la prima potenza nucleare: 500, mille, 10 mila?
Se questi storici studiassero almeno la cronaca, saprebbero che la fase di massimo e puntualissimo riarmo ucraino fu la famosa controffensiva primavera-estate 2023, spacciata dai Parsi e dai giornaloni come risolutiva per liberare i territori occupati (metà Italia) e finita con più conquiste dei russi sulla difensiva che degli ucraini all’offensiva. Al prezzo di 100 mila morti e mutilati ucraini in sette mesi. Dopo la disfatta, Ue e Usa iniziarono a centellinare gli aiuti perché avevano le casse e gli arsenali vuoti. Ma la guerra era già strapersa, come peraltro lo era dal primo giorno, vista l’indisponibilità di Usa, Nato e Ue a inviare truppe e scatenare la guerra mondiale atomica. Fra l’altro uno storico dovrebbe sapere che Trump non ha inventato nulla: quella di usare, spremere fino al midollo, mandare al macello e poi scaricare l’“alleato” di turno è una vecchia usanza degli Usa. Per informazioni, rivolgersi a Vietnam, Balcani, Afghanistan, Iraq, curdi, Libia e “primavere arabe”: prima spinti alla guerra, poi lasciati soli a seppellire i morti, a raccogliere i cocci e a pagare il conto. Ora tocca agli ucraini e alla Ue. In attesa del prossimo gonzo che ci casca.
Ps. Paragonando la Russia al Terzo Reich e scordandosi i 28 milioni di morti sacrificati dall’Urss per sconfiggere il Terzo Reich, Mattarella è riuscito nella mission impossible di far passare dalla parte della ragione la portavoce russa Zacharova. Geniale. (Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)
T.me/GiuseppeSalamone
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