Covid Truffa: Cronache dal virus che non c'è
"Io non sono cattivo, è che mi disegnano così"
"Le folle non hanno mai provato il desiderio della verità. Chiedono solo illusioni, delle quali non possono fare a meno" (Sigmund Freud)
"Le folle non hanno mai provato il desiderio della verità. Chiedono solo illusioni, delle quali non possono fare a meno" (Sigmund Freud)
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Covid Truffa: Cronache dal virus che non c'è
21.04.202515:21
(1) ARRESTIAMO BERGOGLIO PER MALTRATTAMENTI INFANTILI (ED “EPIDEMIA COLPOSA”)
Che ne direste se qualcuno vi facesse un gavettone mentre dormite fino a farvi piangere, con la complicità sadica di vostra madre?
E se a farvi il gavettone fosse un losco santone vestito di bianco che indossa un macabro simbolo esoterico di un uomo sanguinante infilzato con dei chiodi in un legno?
E se fosse pure "contagiato da Sarscov2", vi infilasse le dita infette sulla bocca e vi sputacchiasse addosso senza mascherina (che è ancora obbligatoria nelle strutture sanitarie, per i gonzi)?
E se la vittima fosse un neonato fragile e indifeso?
E se tutto ciò avvenisse in un ospedale di bambini malati di cancro (i famosi “fragili”, da sierare a tutto spiano)?
Quanti anni di carcere si sarebbe preso il “criminale untore” nel 2020-2022?
Errata corrige: quando si parla del subdolo Guru argentino non si deve nominare il SarsCov2 (che tanto non esiste) ma solo “infezione polmonare, bronchite, infezione respiratoria, affaticamento respiratorio (una volta era obbligatorio dire “bassa saturazione” e infilare subito il casco Cpap), mal di stomaco, difficoltà cardiache!". Ma quante belle nuove “varianti” per bambini, madama dorè!
E per il Pappa dei creduloni non si deve somministrare la vigile attesa e il paracetamolo, ma solo antibiotici e antiinfiammatori!
E infatti l’extracomunitario vestito di bianco, ha fatto l'anteprima della Tonta Pasqua ed è risuscitato dopo tre giorni per una normale bronchitella (forse).
Lui, vivo e di bianco vestito. Gli altri invece denudati, gasati col tubo in gola, messi in un sacco nero e carbonizzati. I tempi cambiano, i criminali restano... (continua)
Che ne direste se qualcuno vi facesse un gavettone mentre dormite fino a farvi piangere, con la complicità sadica di vostra madre?
E se a farvi il gavettone fosse un losco santone vestito di bianco che indossa un macabro simbolo esoterico di un uomo sanguinante infilzato con dei chiodi in un legno?
E se fosse pure "contagiato da Sarscov2", vi infilasse le dita infette sulla bocca e vi sputacchiasse addosso senza mascherina (che è ancora obbligatoria nelle strutture sanitarie, per i gonzi)?
E se la vittima fosse un neonato fragile e indifeso?
E se tutto ciò avvenisse in un ospedale di bambini malati di cancro (i famosi “fragili”, da sierare a tutto spiano)?
Quanti anni di carcere si sarebbe preso il “criminale untore” nel 2020-2022?
Errata corrige: quando si parla del subdolo Guru argentino non si deve nominare il SarsCov2 (che tanto non esiste) ma solo “infezione polmonare, bronchite, infezione respiratoria, affaticamento respiratorio (una volta era obbligatorio dire “bassa saturazione” e infilare subito il casco Cpap), mal di stomaco, difficoltà cardiache!". Ma quante belle nuove “varianti” per bambini, madama dorè!
E per il Pappa dei creduloni non si deve somministrare la vigile attesa e il paracetamolo, ma solo antibiotici e antiinfiammatori!
E infatti l’extracomunitario vestito di bianco, ha fatto l'anteprima della Tonta Pasqua ed è risuscitato dopo tre giorni per una normale bronchitella (forse).
Lui, vivo e di bianco vestito. Gli altri invece denudati, gasati col tubo in gola, messi in un sacco nero e carbonizzati. I tempi cambiano, i criminali restano... (continua)
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Il virus della fede
08.05.202521:00
QUANDO IL VESCOVO PREVOST COPRIVA I PRETI PEDOFILI
Nel settembre del 2000 l’allora vescovo di Chicago e superiore provinciale agostiniano Robert Prevost, oggi Leone XIV, diede il permesso al noto prete pedofilo Padre James Ray, di vivere nel convento agostiniano di St. John Stone, che era a mezzo isolato da una scuola elementare parrocchiale.
Quello di spostare un prete pedofilo conclamato, senza nemmeno denunciarlo all’autorità giudiziaria, da una diocesi all’altra, è uno schema che si è ripetuto per quasi 50 anni e che ha favorito una moltiplicazione esponenziale dei crimini sessuali sui minori, visto che il sacerdote era sconosciuto alla nuova comunità, che quindi gli affidava senza problemi i propri figli.
In questo documentato articolo del giornale cattolico online The Pillar (www.pillarcatholic.com), si trovano tutti i dettagli del caso.
In rete ci sono tutti i documenti originali su Padre James Ray (qui un dossier di 680 pagine), che non lascia adito ad alcun dubbio e che inchioda il nuovo papa Leone XIV come tantissimi altri suoi “confratelli” vescovi e cardinali che per moti decenni si sono resi complici di questo sistema criminale di spostamenti che incentivava le violenze invece di fermarle.
Nelle foto: l'allora vescovo di Chicago mons. Prevost; il convento agostiniano di St. John Stone a Chicago; il prete pedofilo Padre James Ray.
Nel settembre del 2000 l’allora vescovo di Chicago e superiore provinciale agostiniano Robert Prevost, oggi Leone XIV, diede il permesso al noto prete pedofilo Padre James Ray, di vivere nel convento agostiniano di St. John Stone, che era a mezzo isolato da una scuola elementare parrocchiale.
Quello di spostare un prete pedofilo conclamato, senza nemmeno denunciarlo all’autorità giudiziaria, da una diocesi all’altra, è uno schema che si è ripetuto per quasi 50 anni e che ha favorito una moltiplicazione esponenziale dei crimini sessuali sui minori, visto che il sacerdote era sconosciuto alla nuova comunità, che quindi gli affidava senza problemi i propri figli.
In questo documentato articolo del giornale cattolico online The Pillar (www.pillarcatholic.com), si trovano tutti i dettagli del caso.
In rete ci sono tutti i documenti originali su Padre James Ray (qui un dossier di 680 pagine), che non lascia adito ad alcun dubbio e che inchioda il nuovo papa Leone XIV come tantissimi altri suoi “confratelli” vescovi e cardinali che per moti decenni si sono resi complici di questo sistema criminale di spostamenti che incentivava le violenze invece di fermarle.
Nelle foto: l'allora vescovo di Chicago mons. Prevost; il convento agostiniano di St. John Stone a Chicago; il prete pedofilo Padre James Ray.
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13.05.202521:43
UN COCAINOMANE A SAN PIETRO
Il Vino Mariani era una "bevanda" composta da foglie di coca del Perù lasciate macerare nel vino Bordeaux rosso per dieci ore.
Ne fecero un uso costante i papi Leone XIII, Benedetto XV e Pio X. Furono così “euforici” di questo “tonico” che insignirono il chimico francese Angelo Mariani con tre medaglie d'oro speciali.
Leone XIII consentì persino ad apparire come “testimonial” nei manifesti pubblicitari del prodotto.
Ogni bicchierino da 28 ml conteneva 6,5 mg di cocaina. Poi si spiega perché Leone XIII, oltre a credere di essere il vicario di Cristo, diceva di avere visioni mistiche con diavoli che uscivano dalla terra squarciata e l’Arcangelo Michele che battagliava contro di loro…
Se si fosse accontentato di un vinello dei Castelli Romani ci saremmo pure risparmiati i tanti vaneggiamenti contenuti nelle sue 86 encicliche.
VINO MARIANI ripristina rapidamente SALUTE, FORZA, ENERGIA & VITALITÀ.
VINO MARIANI FORTIFICA, RAFFORZA, STIMOLA & RINFRESCA CORPO & CERVELLO.
ACCELERA LA CONVALESCENZA, specialmente dopo L'INFLUENZA.
Sua Santità IL PAPA
scrive di aver apprezzato pienamente gli effetti benefici di questo Vino Tonico e ha inviato al Sig. Mariani come segno della sua gratitudine, una medaglia d'oro con la sua augusta effige.
VINO MARIANI
da consegnare gratuitamente in tutto il Regno Unito da WILLCOX & CO., 83, Mortimer Street, London, W., prezzo 4/- per ogni bottiglia, 22/6 per mezza dozzina, 45/- per una dozzina, ed è venduto nelle farmacie e nei negozi.
Il Vino Mariani era una "bevanda" composta da foglie di coca del Perù lasciate macerare nel vino Bordeaux rosso per dieci ore.
Ne fecero un uso costante i papi Leone XIII, Benedetto XV e Pio X. Furono così “euforici” di questo “tonico” che insignirono il chimico francese Angelo Mariani con tre medaglie d'oro speciali.
Leone XIII consentì persino ad apparire come “testimonial” nei manifesti pubblicitari del prodotto.
Ogni bicchierino da 28 ml conteneva 6,5 mg di cocaina. Poi si spiega perché Leone XIII, oltre a credere di essere il vicario di Cristo, diceva di avere visioni mistiche con diavoli che uscivano dalla terra squarciata e l’Arcangelo Michele che battagliava contro di loro…
Se si fosse accontentato di un vinello dei Castelli Romani ci saremmo pure risparmiati i tanti vaneggiamenti contenuti nelle sue 86 encicliche.
VINO MARIANI
VINO MARIANI ripristina rapidamente SALUTE, FORZA, ENERGIA & VITALITÀ.
VINO MARIANI FORTIFICA, RAFFORZA, STIMOLA & RINFRESCA CORPO & CERVELLO.
ACCELERA LA CONVALESCENZA, specialmente dopo L'INFLUENZA.
Sua Santità IL PAPA
scrive di aver apprezzato pienamente gli effetti benefici di questo Vino Tonico e ha inviato al Sig. Mariani come segno della sua gratitudine, una medaglia d'oro con la sua augusta effige.
VINO MARIANI
da consegnare gratuitamente in tutto il Regno Unito da WILLCOX & CO., 83, Mortimer Street, London, W., prezzo 4/- per ogni bottiglia, 22/6 per mezza dozzina, 45/- per una dozzina, ed è venduto nelle farmacie e nei negozi.
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08.05.202523:34
QUANDO IL PROVINCIALE AGOSTINIANO PREVOST COPRIVA I PRETI PEDOFILI
Nel settembre del 2000 l’allora superiore provinciale agostiniano Robert Prevost, oggi Leone XIV, diede il permesso al noto prete pedofilo Padre James Ray, di vivere nel convento agostiniano di St. John Stone, che era a mezzo isolato da una scuola elementare parrocchiale.
Quello di spostare un prete pedofilo conclamato, senza nemmeno denunciarlo all’autorità giudiziaria, da una diocesi all’altra, è uno schema che si è ripetuto per quasi 50 anni e che ha favorito una moltiplicazione esponenziale dei crimini sessuali sui minori, visto che il sacerdote era sconosciuto alla nuova comunità, che quindi gli affidava senza problemi i propri figli.
In questo documentato articolo del giornale cattolico online The Pillar (www.pillarcatholic.com), si trovano tutti i dettagli del caso.
In rete ci sono tutti i documenti originali su Padre James Ray (qui un dossier di 680 pagine), che non lascia adito ad alcun dubbio e che inchioda il nuovo papa Leone XIV come tantissimi altri suoi “confratelli” superiori, vescovi e cardinali che per moti decenni si sono resi complici di questo sistema criminale di spostamenti che incentivava le violenze invece di fermarle.
Nelle foto: l'allora superiore provinciale di Chicago Prevost; il convento agostiniano di St. John Stone a Chicago; il prete pedofilo Padre James Ray.
Nel settembre del 2000 l’allora superiore provinciale agostiniano Robert Prevost, oggi Leone XIV, diede il permesso al noto prete pedofilo Padre James Ray, di vivere nel convento agostiniano di St. John Stone, che era a mezzo isolato da una scuola elementare parrocchiale.
Quello di spostare un prete pedofilo conclamato, senza nemmeno denunciarlo all’autorità giudiziaria, da una diocesi all’altra, è uno schema che si è ripetuto per quasi 50 anni e che ha favorito una moltiplicazione esponenziale dei crimini sessuali sui minori, visto che il sacerdote era sconosciuto alla nuova comunità, che quindi gli affidava senza problemi i propri figli.
In questo documentato articolo del giornale cattolico online The Pillar (www.pillarcatholic.com), si trovano tutti i dettagli del caso.
In rete ci sono tutti i documenti originali su Padre James Ray (qui un dossier di 680 pagine), che non lascia adito ad alcun dubbio e che inchioda il nuovo papa Leone XIV come tantissimi altri suoi “confratelli” superiori, vescovi e cardinali che per moti decenni si sono resi complici di questo sistema criminale di spostamenti che incentivava le violenze invece di fermarle.
Nelle foto: l'allora superiore provinciale di Chicago Prevost; il convento agostiniano di St. John Stone a Chicago; il prete pedofilo Padre James Ray.
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L'invasione degli ultraspot
13.05.202513:40
NERUM NOVARUM
La nuova linea Habemus Papam inaugurata da Co-atto D’amore Secondo.
E in effetti il conclave e l’ostensione papale dal balcone di San Pietro sono un colossale spot confessionale barocco e vintage e il Vaticano, che è una gigantesca multinazionale al pari della Coca Cola o di McDonald's, non poteva che adeguarsi.
Oggi la quasi totalità degli spot pubblicitari ci propinano in modo ossessivo, spudorato e artificioso, senza alcun nesso logico o aderenza con la realtà locale, bizzarri e improbabili quadretti interrazziali, familiari, amicali e congreghe arcobaleno inverosimili e surreali.
In esse è costante la presenza spesso simultanea e caricaturale di imbarazzanti comparse: neri, mulatti, arabi, afroamericani, asiatici, ispanici, queer, drag queen, lesbiche, gay (che anche in Vaticano e nella Chiesa Cattolica abbondano, ma a loro insaputa).
La nuova stella del firmamento cattolico, papa Prevost / Leone XIV, si allinea così ai dettami globalisti e immigrazionisti, il cui scopo è quello di abituare l’occhio e il cervello degli autoctoni al bianco e nero, fino a quando non si convinceranno che sia tutto normale.
Poi, con l’incessante invasione migratoria e il calo demografico dei nativi, dopo la sostituzione etnica avverrà anche l’alterazione del corpo elettorale a favore degli immigrati, che quindi passeranno alla fase della mutazione politica, legislativa, sociale e culturale, stadio terminale che sarà irreversibile.
Ma aspettiamo l’enciclica Nigrum Novarum del Co-atto D’amore Secondo e del suo amico immaginario Spirito Santo, per saperne di più!
La nuova linea Habemus Papam inaugurata da Co-atto D’amore Secondo.
E in effetti il conclave e l’ostensione papale dal balcone di San Pietro sono un colossale spot confessionale barocco e vintage e il Vaticano, che è una gigantesca multinazionale al pari della Coca Cola o di McDonald's, non poteva che adeguarsi.
Oggi la quasi totalità degli spot pubblicitari ci propinano in modo ossessivo, spudorato e artificioso, senza alcun nesso logico o aderenza con la realtà locale, bizzarri e improbabili quadretti interrazziali, familiari, amicali e congreghe arcobaleno inverosimili e surreali.
In esse è costante la presenza spesso simultanea e caricaturale di imbarazzanti comparse: neri, mulatti, arabi, afroamericani, asiatici, ispanici, queer, drag queen, lesbiche, gay (che anche in Vaticano e nella Chiesa Cattolica abbondano, ma a loro insaputa).
La nuova stella del firmamento cattolico, papa Prevost / Leone XIV, si allinea così ai dettami globalisti e immigrazionisti, il cui scopo è quello di abituare l’occhio e il cervello degli autoctoni al bianco e nero, fino a quando non si convinceranno che sia tutto normale.
Poi, con l’incessante invasione migratoria e il calo demografico dei nativi, dopo la sostituzione etnica avverrà anche l’alterazione del corpo elettorale a favore degli immigrati, che quindi passeranno alla fase della mutazione politica, legislativa, sociale e culturale, stadio terminale che sarà irreversibile.
Ma aspettiamo l’enciclica Nigrum Novarum del Co-atto D’amore Secondo e del suo amico immaginario Spirito Santo, per saperne di più!
12.05.202520:01
1) L’ELEZIONE DI PREVOST SPIEGATA BENE DA UNA MENTE CATTO VAX
Per spiegare le criminali trame mondialiste, che includono anche l'elezione di questo Leone XIV, ci vuole qualcuno che ci sta dentro fino al collo come la italo-americana ultra catto vaccinista Anselma Dell'Olio...
Moglie di quel Giuliano Ferrara - ex informatore della CIA, poi Neocon, di recente riavvicinatosi al PD - fondatore ed ex direttore de “Il Foglio” (di cui è ora editorialista), fogliaccio della peggiore propaganda di regime, che ha appoggiato in pieno la tirannia finto pandemica, le restrizioni liberticide e la criminale furia vaccinatrice... (continua)
P.S. come durante gli anni della dittatura sanitaria, anche in questa nuova fase, il conduttore di "Zona Bianca" Giuseppe Brindisi (il cui titolo si rifà appunto alla famigerata area "franca" covid), si dimostra sempre più la punta di sterco del peggior globalismo in salsa Mediaset.
( Leone XIV alias CO-ATTO D'AMORE SECONDO )
Per spiegare le criminali trame mondialiste, che includono anche l'elezione di questo Leone XIV, ci vuole qualcuno che ci sta dentro fino al collo come la italo-americana ultra catto vaccinista Anselma Dell'Olio...
Moglie di quel Giuliano Ferrara - ex informatore della CIA, poi Neocon, di recente riavvicinatosi al PD - fondatore ed ex direttore de “Il Foglio” (di cui è ora editorialista), fogliaccio della peggiore propaganda di regime, che ha appoggiato in pieno la tirannia finto pandemica, le restrizioni liberticide e la criminale furia vaccinatrice... (continua)
P.S. come durante gli anni della dittatura sanitaria, anche in questa nuova fase, il conduttore di "Zona Bianca" Giuseppe Brindisi (il cui titolo si rifà appunto alla famigerata area "franca" covid), si dimostra sempre più la punta di sterco del peggior globalismo in salsa Mediaset.
( Leone XIV alias CO-ATTO D'AMORE SECONDO )
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06.05.202523:10
PACHISTAN CONTRO INDIA, ISLAM CONTRO INDUISMO
Lo avevamo casualmente accennato nel post precedente ed ecco dopo poche ore segnali di nuove guerre di religione, dopo quella tra Palestina e Israele, questa volta tra India e Pachistan, tra induismo e islam.
L’attacco missilistico dell’India contro il Pachistan, sarebbe una riposta all’attentato terroristico del gruppo islamico “Resistenza del Kashmir”, legato all’organizzazione sunnita ultraortodossa di Lashkar-e-Taiba (“Esercito di Dio”), avvenuto il 22 aprile scorso nella regione del Kashmir, territorio conteso da decenni tra i due Paesi.
Le religioni avvelenano tutti i popoli e tutte le nazioni...
Lo avevamo casualmente accennato nel post precedente ed ecco dopo poche ore segnali di nuove guerre di religione, dopo quella tra Palestina e Israele, questa volta tra India e Pachistan, tra induismo e islam.
L’attacco missilistico dell’India contro il Pachistan, sarebbe una riposta all’attentato terroristico del gruppo islamico “Resistenza del Kashmir”, legato all’organizzazione sunnita ultraortodossa di Lashkar-e-Taiba (“Esercito di Dio”), avvenuto il 22 aprile scorso nella regione del Kashmir, territorio conteso da decenni tra i due Paesi.
Le religioni avvelenano tutti i popoli e tutte le nazioni...
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07.05.202520:15
3) CELESTINO V E BONIFACIO VIII TRA INDULEGENZE E ASSASSINIO
(prosegue da qui e qui)
[tratto da "Veridica Storia dei giubilei - Da un assassinio (1300) ad un imbroglio (2000)"]
(Prima parte / Seconda parte)
(prosegue da qui e qui)
Undici giorni dopo il Caetani, suo grande elettore, sostenuto da Malabranca, sale al soglio. Celestino [appena dimessosi,ndr] va a congratularsi con Caetani, ora Bonifacio VIII. Bonifacio lo fa arrestare sul posto. Lo fa immediatamente portare e rinchiudere nella Rocca del Fumone…
Revoca tutto quel che Celestino ha fatto da papa. In primis, la promulgazione della Indulgenza Plenaria per i pellegrini che già stanno riversandosi su Collemaggio.
L'ascesa al soglio di Caetani è fastosa, imponente, pomposa: il nuovo papa traversa Roma a cavallo, con il re di Francia e il re d'Ungheria che gli tengono le briglie. È il 24 dicembre: un giorno freddo, ma chiaro.
Bonifacio, un uomo alto, imponente ha sessantotto anni; è nato ad Anagni. Ha una visione della chiesa opposta a quella di Celestino ed una sconfinata ambizione.
Anche i suoi scopi sono il contrario di quelli di Celestino e presto chiarissimi a tutti: vuole mettere il potere del papa, cioè il suo, al di sopra di ogni potere temporale. È Natale.
Ma i romani si precipitano in San Pietro e già il giorno dopo cominciano ad arrivare da fuori. In pochi giorni inizia il pellegrinaggio verso Roma.
Insomma, Bonifacio ha scippato l'idea a Celestino. Celestino intanto riesce a fuggire, liberato dai suoi celestiniani e fugge verso Brindisi, verso l'imbarco forse verso Bisanzio. Ma viene catturato e riportato nella Rocca e là ucciso.
Ucciso con un grosso chiodo, come dissero i medici dell'Ottocento, che studiarono il suo cranio, o forse è un pugnale o un piccone che glielo fracassa come hanno detto recentissimi studi.
Comunque ucciso dagli uomini di Bonifacio su ordine di Bonifacio di cui era prigioniero. Un Bonifacio assassino che aveva bisogno di soldi, di potere, di fulgore per contrastare Filippo il Bello, i siciliani suoi nemici e, suoi grandi avversari interni, i Colonna.
Cosa meglio del giubileo per consolidare prestigio, raccogliere soldi e onori per sé e per la Chiesa di Roma? Roma aveva una pessima fama.
Ma c'é grande fame d'indulgenze, c'è voglia di pellegrinaggi: c'è il centenario. E un pontefice che vuole affermare il suo potere su tutti. E i pellegrini che continuano ad arrivare sempre più numerosi a San Pietro.
"... Noi, affidandoci alla misericordia di Dio ... nella pienezza del potere apostolico, a tutti coloro che in quest'anno Mille e Trecento, appena iniziato, e in ogni anno centesimo che seguirà, entreranno con riverenza nelle basiliche dei santi Pietro e Paolo in Roma, sinceramente pentiti e confessati, o che sinceramente si confesseranno e pentiranno, in questo presente e in ogni anno centesimo a venire, concediamo non solo un'indulgenza più piena e più ampia, ma l'Indulgenza Plenaria di tutti i loro peccati...".
[tratto da "Veridica Storia dei giubilei - Da un assassinio (1300) ad un imbroglio (2000)"]
(Prima parte / Seconda parte)
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06.05.202520:07
2) LE “RADICI” EBRAICO-CRISTIANE E IL "SANTO" SOGLIO
(segue da qui) Dopo migliaia di anni i tentacoli ebraico-cristiani in occidente cercano ancora di soffocare la libertà dei popoli, mentre nelle altre aree del mondo stanno avanzando minacciosamente totalitarismi islamici, ortodossi e induisti, con il risultato che l’umanità rischia di essere sempre più incatenata e violentata dal pensiero religioso.
La Chiesa Cattolica, come tutte le altre religioni, ha nel proprio DNA la missione di “convertire” tutto il mondo alla sue macabre menzogne e in seguito imporle a tutti con la forza, una volta raggiunta l’egemonia culturale, sociale e politica.
Non c’è nessuna differenza tra un presunto “pontefice” progressista o conservatore. Qualsiasi sarà la scelta di questo conclave, non cambierà in nulla il corso immutabile di ogni sistema di pensiero dogmatico.
(segue da qui) Dopo migliaia di anni i tentacoli ebraico-cristiani in occidente cercano ancora di soffocare la libertà dei popoli, mentre nelle altre aree del mondo stanno avanzando minacciosamente totalitarismi islamici, ortodossi e induisti, con il risultato che l’umanità rischia di essere sempre più incatenata e violentata dal pensiero religioso.
La Chiesa Cattolica, come tutte le altre religioni, ha nel proprio DNA la missione di “convertire” tutto il mondo alla sue macabre menzogne e in seguito imporle a tutti con la forza, una volta raggiunta l’egemonia culturale, sociale e politica.
Non c’è nessuna differenza tra un presunto “pontefice” progressista o conservatore. Qualsiasi sarà la scelta di questo conclave, non cambierà in nulla il corso immutabile di ogni sistema di pensiero dogmatico.
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