Quello che sta succedendo in queste settimane nelle trattative USA Russia e nell’Ue con il piano Readiness 2030 di riarmo (tentativo di boicottaggio il piano di pace di Trump) ha una sovrapposizione sorprendente con quanto già successo con il Covid. Si tratta della fase successiva, infatti, del Great Reseat.
In particolare:
1. Falsa emergenza (prima il virus adesso Putin pericolo letale imminente)
2. Narrazione ossessiva dei media, orientata a terrorizzare (prepararsi alla guerra, come col Covid:”siamo in guerra”)
3. Elemento materiale (armi/vaccino-arma biologica/business)
4. Golpe bianco, con cancellazione della costituzione e dei diritti umani.
5. Tentativo di costituire una entità sovranazionale quale unica sede del processo decisionale (fuori dagli schemi democratici, come con il Covid con il TP dell’OMS) e relativa sottrazione del potere decisionale e dei budget (850 mld, nel Covid 71 mld e dei risparmi privati).
6. Tentativo di Militarizzare lo Stato e la Società in modo definitivo. Come successo durante il Covid con il SSN e tutti i settori dello Stato.
7. Scadenza temporale del piano di Readiness Ue coincidente con quella dell’Agenda 2030.
C’è un gran odore di zolfo nell’aria