Мир сегодня с "Юрий Подоляка"
Мир сегодня с "Юрий Подоляка"
Труха⚡️Україна
Труха⚡️Україна
Николаевский Ванёк
Николаевский Ванёк
Мир сегодня с "Юрий Подоляка"
Мир сегодня с "Юрий Подоляка"
Труха⚡️Україна
Труха⚡️Україна
Николаевский Ванёк
Николаевский Ванёк
Rubio feat Rubio avatar

Rubio feat Rubio

Publisher
TGlist 评分
0
0
类型公开
验证
未验证
可信度
不可靠
位置Росія
语言其他
频道创建日期Jul 02, 2020
添加到 TGlist 的日期
Sep 16, 2024

"Rubio feat Rubio" 群组最新帖子

Comunicato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina in occasione della Giornata dei Prigionieri Palestinesi – 17 aprile

La causa dei prigionieri è sempre stata e continuerà ad essere un elemento centrale della nostra lotta per la liberazione; non è una questione passeggera, ma un simbolo permanente di unità e resistenza. Pertanto, nel FPLP affermiamo in questo giorno quanto segue:

Rinnoviamo il nostro impegno per la lealtà verso i nostri eroici prigionieri e chiediamo che la loro causa sia in prima linea negli sforzi nazionali, sul campo, ufficiali e popolari. La resistenza si impegna a spezzare le loro catene e a lavorare instancabilmente per la liberazione di tutti loro, nessuno escluso.

Esortiamo la comunità internazionale e le organizzazioni per i diritti umani, in particolare la Corte penale internazionale (CPI), a rompere il loro vergognoso silenzio e complicità e ad agire urgentemente per ritenere l’occupazione responsabile dei suoi crimini contro i prigionieri e imporre sanzioni per porre fine a questi crimini.

Apprezziamo gli sforzi delle istituzioni per i diritti umani, delle reti internazionali, dei sindacati e delle organizzazioni di base che sostengono la causa dei prigionieri. Chiediamo che le campagne di pressione e boicottaggio contro l’occupazione siano intensificate e che continuino le azioni internazionali a sostegno dei diritti dei prigionieri, comprese iniziative legali per perseguire l’occupazione per i suoi crimini contro il movimento dei prigionieri. In questo contesto, chiediamo il dispiegamento urgente e continuo di missioni internazionali per chiarire il destino di migliaia di detenuti a Gaza di cui non si sa dove si trovino. Queste persone sono detenute in campi segreti e centri di detenzione e sottoposte a brutali torture, in particolare nel campo “Sde Teman”, in quello che costituisce un vero e proprio crimine di guerra che richiede un’azione immediata da parte delle organizzazioni internazionali, in particolare del Comitato internazionale della Croce Rossa, che ha abbandonato le sue responsabilità.

Infine, affermiamo che la causa dei prigionieri è una lotta continua fino alla liberazione totale. La vittoria non sarà completa fino a quando l’ultimo prigioniero non sarà rilasciato, l’ultimo rifugiato ritornerà, e questa occupazione razzista e oppressiva non sarà smantellata.

#Dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
AGGIORNAMENTI SU TAREK

Il 18 ottobre è stato arrestato Tarek Dridi.
Le imputazioni per resistenza aggravata dalla commissione in manifestazione con armi improprie e di essere in un numero superiore a 10, contestategli risalgono agli scontri avvenuti il 5 ottobre a Roma durante il corteo in solidarietà alla Palestina. In quella giornata migliaia di manifestanti hanno espresso la propria rabbia, contro il genocidio in corso, infrangendo il divieto della questura a scendere in piazza e Tarek come tanti e tante altre si è unito a loro.
Nell’ udienza del 15 Aprile è stata rigettata la richiesta di rito abbreviato condizionato alla perizia. Nonostante le numerose cartelle cliniche che danno atto della sua malattia.
Il pm ha sostenuto pedissequamente la ricostruzione della polizia in gran parte sconfessata dai video presenti agli atti.
Ha quindi ritenuto valida la ricostruzione della polizia che sostiene che Tarek ha partecipato da prima agli scontri su piazza piramide, poi aggirato il cordone della polizia (non si sa da dove) per prendere alle spalle gli agenti dopo aver partecipato agli scontri di piazza. 
Il Pm ha chiesto 3 anni e 4 con tutte le aggravanti e senza nessuna attenuante calcolato partendo da una pena di 5 anni diminuita per il rito abbreviato.
Il giudice lo ha condannato a 4 anni e 8 mesi.
Un anno e passa in più rispetto alla richiesta del pm.

#Dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
#dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
Come ci si sente da figlia di colono ebreo che dormiva con il fucile sotto al letto in altrui terra, Palestina, a raccogliere voti sulla pelle dei nativi semiti palestinesi che mai hai menzionato fino a un anno fa @ellyesse? Queste mosse vigliacche per racimolare consensi possono ingannare solo i depensanti e gli ignoranti con la mente colonizzata: esigete lo smantellamento della colonia da voi tutti considerata “Stato” @NFratoianni @GiuseppeConteIT #Pd #AVS oppure smettetela di raccontare cazzate inattuabili ✌🏾🇵🇸
#dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
Gli ebrei sionisti, come tutti gli oppressori, odiano perché non si riconoscono nell’altro; danno la colpa per qualsiasi cosa a chi non è come loro.
Se poi però gli oppressi, i nativi semiti palestinesi sotto pulizia etnica da più di un secolo, osano reagire alla loro sadica violenza, allora scatta in automatico il processo di disumanizzazione delle vittime così da poter giustificare il genocidio in essere da più di 77 anni.

Quello che questi terroristi non capiscono è che disumanizzando quotidianamente i palestinesi, e chi con essi resiste, non fanno altro che mostrare al mondo la loro disumanità

Autoeletti, autoconvinti della loro superiorità sul genere umano, e della loro "generosità" (curiamo i palestinesi nei nostri ospedali, salviamo i loro figli dalle bombe, gli concediamo di vivere nella nostra terra, e cazzate varie), accusano sempre i nativi di instaurare un clima d’odio, quando sono loro che odiano in quanto oppressori.

Generare e alimentare la spirale di violenza e odio che ne consegue, gli permette così di giocare il ruolo dell’eterna vittima

I palestinesi, di contro, vengono chiamati "selvaggi", “subumani” e “terroristi”, soprattutto quando questi reagiscono alla violenza dei coloni ebrei accecati dalle menzogne del culto messianico

Gli ebrei sionisti, coloni in loco e da remoto, si esaltano nel suprematismo con cui sono stati cresciuti dai loro genitori, e accettano solo chi fa parte della loro setta. Quello che si ostinano a non capire è che, non riconoscendosi nei palestinesi, rimarranno per sempre schiavi del loro opprimere.

Liberi sono invece tutti quelli che si riconoscono nell’oppresso e al suo fianco combattono e lottano

L'atto di ribellione degli oppressi, coscientemente o incoscientemente, anche essendo violento, vista la violenza che lo genera, è un atto d’amore.

#dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
Così si fa #Dismantle_Israel_Now ✌🏾🇵🇸
#Dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
“Immaginate di essere un relatore speciale delle Nazioni Unite, che documenta il picco contemporaneo del genocidio-colonialismo europeo, mentre si aggrappa ancora all'auto-mitologizzato paese delle nuvole carolingie in cui abitano i liberali occidentali: la favola dell'innocenza della civiltà europea.”

E la burocrate suprematista tanto cara ai depensanti, muta

#Dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸

记录

03.02.202523:59
5K订阅者
19.11.202423:59
200引用指数
02.04.202523:59
1.2K每帖平均覆盖率
08.02.202517:39
1K广告帖子的平均覆盖率
28.12.202423:59
1.98%ER
02.04.202523:59
24.10%ERR
订阅者
引用指数
每篇帖子的浏览量
每个广告帖子的浏览量
ER
ERR
OCT '24JAN '25APR '25

Rubio feat Rubio 热门帖子

09.04.202506:24
Gli ebrei sionisti, come tutti gli oppressori, odiano perché non si riconoscono nell’altro; danno la colpa per qualsiasi cosa a chi non è come loro.
Se poi però gli oppressi, i nativi semiti palestinesi sotto pulizia etnica da più di un secolo, osano reagire alla loro sadica violenza, allora scatta in automatico il processo di disumanizzazione delle vittime così da poter giustificare il genocidio in essere da più di 77 anni.

Quello che questi terroristi non capiscono è che disumanizzando quotidianamente i palestinesi, e chi con essi resiste, non fanno altro che mostrare al mondo la loro disumanità

Autoeletti, autoconvinti della loro superiorità sul genere umano, e della loro "generosità" (curiamo i palestinesi nei nostri ospedali, salviamo i loro figli dalle bombe, gli concediamo di vivere nella nostra terra, e cazzate varie), accusano sempre i nativi di instaurare un clima d’odio, quando sono loro che odiano in quanto oppressori.

Generare e alimentare la spirale di violenza e odio che ne consegue, gli permette così di giocare il ruolo dell’eterna vittima

I palestinesi, di contro, vengono chiamati "selvaggi", “subumani” e “terroristi”, soprattutto quando questi reagiscono alla violenza dei coloni ebrei accecati dalle menzogne del culto messianico

Gli ebrei sionisti, coloni in loco e da remoto, si esaltano nel suprematismo con cui sono stati cresciuti dai loro genitori, e accettano solo chi fa parte della loro setta. Quello che si ostinano a non capire è che, non riconoscendosi nei palestinesi, rimarranno per sempre schiavi del loro opprimere.

Liberi sono invece tutti quelli che si riconoscono nell’oppresso e al suo fianco combattono e lottano

L'atto di ribellione degli oppressi, coscientemente o incoscientemente, anche essendo violento, vista la violenza che lo genera, è un atto d’amore.

#dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
Come ci si sente da figlia di colono ebreo che dormiva con il fucile sotto al letto in altrui terra, Palestina, a raccogliere voti sulla pelle dei nativi semiti palestinesi che mai hai menzionato fino a un anno fa @ellyesse? Queste mosse vigliacche per racimolare consensi possono ingannare solo i depensanti e gli ignoranti con la mente colonizzata: esigete lo smantellamento della colonia da voi tutti considerata “Stato” @NFratoianni @GiuseppeConteIT #Pd #AVS oppure smettetela di raccontare cazzate inattuabili ✌🏾🇵🇸
Cosa risponderesti a chi (Francesca Albabese, Luisa Morgantini, Michele Giorgio, Manolo Luppichini, Elena Castellani, Maurizio Acerbo, RC, AVS (PD), PAP etc etc e tutti i pavidi complici della normalizzazione dell’occupazione) in occidente dice che “HAMAS NON È PALESTINA”?

Questa la risposta di un fratello Palestinese che spiega perché Hamas sia Palestina.

Per tutti quelli che si affannano a fare del colonialismo razzista cercando di discostare Hamas dalla lotta per la liberazione della Palestina e dai Palestinesi stessi.

#Dismantle_israel_now
01.04.202512:11
A tutti quelli che fino a 1 anno fa se ne fottevano della Palestina e della lotta al sionismo (suprematismo ebraico e’ chiedere troppo visto che non riuscite a dire ad alta voce neanche “ebreo”) e che ormai fra fatturati, prodotti, scalate social, e percorso politico sulla pelle dei nativi semiti palestinesi, si sentono in diritto di criticare Hamas, Hezbollah in quanto musulmani, solo per biechi interessi personali o di partito: avete mai letto il Corano? Avete mai letto Mahmoud Darwish, Ghassan Kanafani, Edward W. Said, Mohammed El-Kurd o qualsiasi autore/trice palestinese? Avete mai ascoltato attentamente le loro parole? I palestinesi (chi lotta veramente, non chi si e venduto qui in Italia e nel mondo) chiamano gli occupanti per quello che sono: ebrei. Per non vivere nel perbenismo complice stile Albanese, il consiglio è sempre quello di decolonizzare la mente leggendo gli oppressi. Se però preferite leggere solo Marx, Stalin e Lenin e giudicare senza alcun mezzo Islam, Resistenza e Palestina, fate pure
Non indignatevi per Mentana che non vuole dire la parola “coloni”, indignatevi piuttosto per il vostro non riuscire a dire “ebreo” quando c’è un sionista ebreo da condannare (però lo sussurrate piano piano quando non vi sentono o vi mandate i meme sulle chat perché lì nessuno potrà mai farvi perdere il lavoro). Indignatevi del vostro ritenere “coloni” solo quelli che vi dicono i Tg o i vostri mentori liberal, quando dovreste sapere che tutti gli ebrei che occupano la Palestina sono dei coloni. TUTTI! Indignatevi del fatto che continuate a fare manifestazioni ed eventi senza striscioni che nominino HAMAS ed HEZBOLLAH e con le loro bandiere. Non sarà perché in fondo in fondo siete degli odiatori antimusulmani con la mente colonizzata anche voi? 🇵🇸✌🏾
Caro popolo ebraico, non potete pretendere che il sionismo sia distinguibile dall'ebraismo mentre una grande maggioranza di voi sostiene l'imposizione genocida di uno "Stato ebraico" in Palestina. Saranno distinguibili solo quando una maggioranza di voi chiederà lo smantellamento di
"Israele"

#dismantle_israel_now 🇵🇸✌🏾
Fateci un fischio quando gli ebrei “antisionisti” nel mondo chiederanno lo smantellamento della colonia. #Dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
24.03.202514:12
“Google ha sostenuto il ministero della Difesa israeliano e l'esercito con strumenti di intelligenza artificiale sin dall'inizio dei suoi attacchi a Gaza il 7 ottobre 2023, anche quando i suoi dipendenti hanno protestato contro il contratto di cloud computing Nimbus.
I documenti della società rivelano Google ha accelerato l'accesso al suo servizio di intelligenza artificiale Vertex per il Ministero della Difesa israeliano.”

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-cosa_succede_se_cercate_gaza_su_google_maps_o_o_earth/45289_59835/
Fanculo i testi omaggio dei sionisti, fanculo gli ebrei sionisti con doppio passaporto che nonostante non chiedano lo smantellamento della colonia che riconoscono come patria (in virtù del culto messianico con cui sono stati indottrinati dai loro folli genitori), non perdono un secondo per diffondere odio antisemita (i palestinesi lo sono, tu no) e antimusulmano. Fanculo chi come te pensa che esista un popolo ebraico, e prova a delegittimare con propaganda sionista la resistenza che ad oggi ha portato tante persone che fino a ieri tacevano, a far finta di essere dalla parte giusta della Storia. Usare i palestinesi per normalizzare l’occupazione della Palestina è più vigliacco del fare finta di essere di sinistra quando lo sanno pure i sassi che hai la servitù nella tenuta nelle Langhe
#dismantle_israel_now 🇵🇸✌🏾
“Quindi o noi, o noi”. 🇵🇸✌🏾
#dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
19.04.202508:03
Comunicato del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina in occasione della Giornata dei Prigionieri Palestinesi – 17 aprile

La causa dei prigionieri è sempre stata e continuerà ad essere un elemento centrale della nostra lotta per la liberazione; non è una questione passeggera, ma un simbolo permanente di unità e resistenza. Pertanto, nel FPLP affermiamo in questo giorno quanto segue:

Rinnoviamo il nostro impegno per la lealtà verso i nostri eroici prigionieri e chiediamo che la loro causa sia in prima linea negli sforzi nazionali, sul campo, ufficiali e popolari. La resistenza si impegna a spezzare le loro catene e a lavorare instancabilmente per la liberazione di tutti loro, nessuno escluso.

Esortiamo la comunità internazionale e le organizzazioni per i diritti umani, in particolare la Corte penale internazionale (CPI), a rompere il loro vergognoso silenzio e complicità e ad agire urgentemente per ritenere l’occupazione responsabile dei suoi crimini contro i prigionieri e imporre sanzioni per porre fine a questi crimini.

Apprezziamo gli sforzi delle istituzioni per i diritti umani, delle reti internazionali, dei sindacati e delle organizzazioni di base che sostengono la causa dei prigionieri. Chiediamo che le campagne di pressione e boicottaggio contro l’occupazione siano intensificate e che continuino le azioni internazionali a sostegno dei diritti dei prigionieri, comprese iniziative legali per perseguire l’occupazione per i suoi crimini contro il movimento dei prigionieri. In questo contesto, chiediamo il dispiegamento urgente e continuo di missioni internazionali per chiarire il destino di migliaia di detenuti a Gaza di cui non si sa dove si trovino. Queste persone sono detenute in campi segreti e centri di detenzione e sottoposte a brutali torture, in particolare nel campo “Sde Teman”, in quello che costituisce un vero e proprio crimine di guerra che richiede un’azione immediata da parte delle organizzazioni internazionali, in particolare del Comitato internazionale della Croce Rossa, che ha abbandonato le sue responsabilità.

Infine, affermiamo che la causa dei prigionieri è una lotta continua fino alla liberazione totale. La vittoria non sarà completa fino a quando l’ultimo prigioniero non sarà rilasciato, l’ultimo rifugiato ritornerà, e questa occupazione razzista e oppressiva non sarà smantellata.

#Dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
16.04.202517:54
AGGIORNAMENTI SU TAREK

Il 18 ottobre è stato arrestato Tarek Dridi.
Le imputazioni per resistenza aggravata dalla commissione in manifestazione con armi improprie e di essere in un numero superiore a 10, contestategli risalgono agli scontri avvenuti il 5 ottobre a Roma durante il corteo in solidarietà alla Palestina. In quella giornata migliaia di manifestanti hanno espresso la propria rabbia, contro il genocidio in corso, infrangendo il divieto della questura a scendere in piazza e Tarek come tanti e tante altre si è unito a loro.
Nell’ udienza del 15 Aprile è stata rigettata la richiesta di rito abbreviato condizionato alla perizia. Nonostante le numerose cartelle cliniche che danno atto della sua malattia.
Il pm ha sostenuto pedissequamente la ricostruzione della polizia in gran parte sconfessata dai video presenti agli atti.
Ha quindi ritenuto valida la ricostruzione della polizia che sostiene che Tarek ha partecipato da prima agli scontri su piazza piramide, poi aggirato il cordone della polizia (non si sa da dove) per prendere alle spalle gli agenti dopo aver partecipato agli scontri di piazza. 
Il Pm ha chiesto 3 anni e 4 con tutte le aggravanti e senza nessuna attenuante calcolato partendo da una pena di 5 anni diminuita per il rito abbreviato.
Il giudice lo ha condannato a 4 anni e 8 mesi.
Un anno e passa in più rispetto alla richiesta del pm.

#Dismantle_israel_now ✌🏾🇵🇸
登录以解锁更多功能。