☝️"Quando, nel 2008, Enel riconvertì la centrale da olio combustibile a carbone, lo fece siglando un accordo con il Comune di Civitavecchia – allora guidato da Giovanni Moscherini – che prevedeva misure compensative straordinarie. Tra queste, la realizzazione di un parco eolico sul territorio comunale da 200 MW, con ricadute economiche stimate in oltre 80 milioni di euro e royalties annuali da 2 milioni per le casse comunali."
"Mentre il dibattito politico si consuma tra accuse e difese, Civitavecchia fa i conti con la realtà: una centrale a carbone che ha compromesso l’ambiente, aumentato l’incidenza di malattie respiratorie, danneggiato irreversibilmente il litorale e lasciato dietro di sé un deserto economico."
" La chiusura dell’impianto è prevista entro il 2025, ma il destino dell’area resta incerto. Si parla di un nuovo parco eolico offshore, ma stavolta interamente a carico dello Stato. Enel? Ancora assente. L’investimento, stimato in oltre un miliardo di euro, è tutto sulle spalle del pubblico.
“È una vergogna – tuona ancora Moscherini – voglio una class action per costringere Enel a restituire ciò che ha tolto alla città. Hanno fatto greenwashing sulla pelle dei cittadini”."