I “Misteri” sessuali non si apprendono ai corsi dei tantracchioni, o con libri, o video Instagram o perché c’è un maestro/a che ti dà il diplomino...
Li “ricordi” alla fine.
Non sono per chi cerca il piacere,
ma per chi ha imparato a morire a se stesso.
La “Vita” li consegna solo a chi ha attraversato il deserto, a chi ha visto la fame, il silenzio, il vuoto,
e ha lasciato andare ogni identità.
Perché il vero Amore inizia dove finisce l’ego.
Finché c’è un “io” che ama, è illusione.
È bisogno, è gioco di specchi, è contrattazione sottile.
Ma quando il “sé” si dissolve, quando non c’è più nessuno da difendere, né da desiderare… allora l’Amore appare.
Nudo. Totale. Sacro.
In quel momento, il sesso non è più sesso.
È un Rito. Non unione di corpi, ma fusione di essenze.
Non atto, ma portale.
Il tocco non cerca, il bacio non chiede, il corpo non vuole: ricorda.
La Vita ti osserva. Aspetta il momento in cui puoi ricevere quel segreto.
E non te lo dà perché sei pronto tecnicamente,
ma perché sei morto abbastanza da poter contenere il Fuoco.
Solo allora il Mistero si rivela. E non c’è più nessuno a identificarsi come amante, rimane solo l’Amore che accade.
E trasfigura tutto. - MonolituM