L'Unione europea ha un "piano forte" per reagire ai dazi imposti, o destinati a essere imposti, dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, anche se preferirebbe negoziare una soluzione, ha affermato martedì la presidente esecutiva dell'UE Ursula von der Leyen.
L'amministrazione Trump ha introdotto tariffe sull'acciaio e sull'alluminio importati a marzo, mentre giovedì entreranno in vigore dazi più elevati sulle automobili. Mercoledì Trump illustrerà anche i piani per le “tariffe reciproche”.
La Von der Leyen ha affermato di aver compreso le argomentazioni degli Stati Uniti secondo cui altri avrebbero approfittato delle regole del commercio globale, aggiungendo che anche l'UE ne avrebbe risentito. Ha anche affermato di aver capito che gli Stati Uniti vogliono reindustrializzarsi, così come l'Unione Europea. Tuttavia, ha affermato che le tariffe doganali statunitensi sono tasse sui consumatori che causeranno un aumento del carburante e faranno sì che le fabbriche americane paghino di più per i componenti, con conseguente perdita di posti di lavoro. "Il nostro obiettivo è una soluzione negoziata. Ma naturalmente, se necessario, proteggeremo i nostri interessi, la nostra gente e le nostre aziende", ha affermato von der Leyen in un discorso al Parlamento europeo a Strasburgo. "Non vogliamo necessariamente vendicarci. Ma se è necessario, abbiamo un piano forte per vendicarci e lo useremo."
