Aprile dolce dormire? No, cari amici, il mondo balla ed è ora di tornare dal vivo per superare insieme, guardandoci negli occhi, la follia che ci circonda. Vi aspetto a questi primi tre appuntamenti, a partire dal Nord Est, mia amata patria.
Viviamo all’interno di costruzioni politiche ed economiche che pencolano sull’orlo della follia perché escludono la Natura - e quindi l’essere umano - dai loro calcoli, prettamente finanziari. Tutte queste costruzioni stanno per essere spazzate via ora, quando inizia a terminare il transiente anomalo a cui l’uomo si è adattato deformandosi mentalmente e spiritualmente.
I padroni universali, la grande finanza ormai dominatrice, sono ormai essi stessi incapaci di fermare le derive distruttrici che hanno evocato e che travolgeranno anche le loro povere capacità di comprensione. La guerra, proseguendo nella attuale direzione, è il più probabile degli esiti possibili. Essa, nella sua natura ibrida, è immanente. La tecnologia, che la domina, sarà strumento di sterminio di popoli. I concetti portanti del vivere umano, quelli della sacralità della vita, della giustizia, della verità, o sono stati demoliti, oppure hanno perduto ogni significato.
A noi spetta il compito di richiamare tutti i giorni i nostri figli all’umiltà, a ragionare lasciando da parte tutte le centralità in cui come pregiudizi siamo imprigionati, come quella europea. Una centralità del tutto arbitrariamente definita, insensata, presuntuosa, fonte di catastrofe. L'obiettivo che noi ora ci poniamo è immenso e senza precedenti: è quello di preparare il mondo al superamento della follia.
Insieme è possibile.