17.04.202510:53
LIBERIAMOCI DALLA NATO!
Pubblichiamo il documento dello scorso 11 aprile del Coordinamento Nazionale No Nato e il video dell'iniziativa tenuta lo stesso giorno a Trieste, promossa dal Coordinamento No Green Pass e Oltre e da Insieme Liberi, con la partecipazione di Emanuele Lepore, della segreteria del Coordinamento Nazionale.
https://www.noguerranonato.org/coordinamentonazionale/2025/04/13/un-paese-a-sovranita-limitata-liberarci-dalla-nato-e-un-imperativo-coordinare-le-forze-una-necessita/
https://youtu.be/TabY_Or0Hyg
Pubblichiamo il documento dello scorso 11 aprile del Coordinamento Nazionale No Nato e il video dell'iniziativa tenuta lo stesso giorno a Trieste, promossa dal Coordinamento No Green Pass e Oltre e da Insieme Liberi, con la partecipazione di Emanuele Lepore, della segreteria del Coordinamento Nazionale.
https://www.noguerranonato.org/coordinamentonazionale/2025/04/13/un-paese-a-sovranita-limitata-liberarci-dalla-nato-e-un-imperativo-coordinare-le-forze-una-necessita/
https://youtu.be/TabY_Or0Hyg


08.04.202508:29
DOMANI ALLE 11.30 PRESENZA SOLIDALE IN TRIBUNALE
Esortiamo tutti e tutte ad essere presenti domani (mercoledì 9 aprile) alle 11.30 al tribunale di Trieste, nell'aula 113 pianoterra, in solidarietà a due persone processate per una presunta violenza commessa ad un giornalista di Tele Quattro, durante una manifestazione contro il green pass nel dicembre 2021. Solamente per aver messo la mano davanti all'obbiettivo della video camera che li stava arbitrariamente filmando, la procura li ha portati a giudizio per "violenza privata". La vera violenza è invece quella che fanno i giornalisti di regime, con la loro propaganda spacciata per informazione, ieri sul covid oggi sulla guerra. Da parte nostra invece, non dobbiamo lasciare nessuno solo difronte alla repressione di regime, rilanciando unità e solidarietà!
Esortiamo tutti e tutte ad essere presenti domani (mercoledì 9 aprile) alle 11.30 al tribunale di Trieste, nell'aula 113 pianoterra, in solidarietà a due persone processate per una presunta violenza commessa ad un giornalista di Tele Quattro, durante una manifestazione contro il green pass nel dicembre 2021. Solamente per aver messo la mano davanti all'obbiettivo della video camera che li stava arbitrariamente filmando, la procura li ha portati a giudizio per "violenza privata". La vera violenza è invece quella che fanno i giornalisti di regime, con la loro propaganda spacciata per informazione, ieri sul covid oggi sulla guerra. Da parte nostra invece, non dobbiamo lasciare nessuno solo difronte alla repressione di regime, rilanciando unità e solidarietà!
02.04.202512:44
Sabato 5 aprile 2025 | ore 10 | Trieste, piazza della Borsa | Manifestazione «No alla NATO e ai suoi servi locali».
Venerdì 11 aprile 2025 | ore 18.30 | Trieste, Teatro dell’Angelo | Presentazione del Coordinamento nazionale No NATO in compagnia di Emanuele Lepore e Federico Roberti della segreteria.
Venerdì 11 aprile 2025 | ore 18.30 | Trieste, Teatro dell’Angelo | Presentazione del Coordinamento nazionale No NATO in compagnia di Emanuele Lepore e Federico Roberti della segreteria.


25.03.202513:00
LA QUESTURA DI TRIESTE, SEMPRE OSTILE A CHI MANIFESTA CONTRO LA GUERRA E PER LA PALESTINA, HA FATTO SPOSTARE IL PRESIDIO IN PIAZZA DELLA BORSA!


21.03.202511:55
Riceviamo e diffondiamo


12.03.202511:02


11.04.202507:38
Segnaliamo questo presidio oggi in Piazza della Borsa a Trieste contro il decreto repressione del governo Meloni. Ricordiamo, sempre oggi, la presentazione del Coordinamento No Nato in via Risorta 3 alle 18.30: la repressione sul fronte interno è il riflesso della guerra sul piano internazionale!


07.04.202507:44
MERCOLEDÌ 9 APRILE PRESIDIO ALLE 13.30 IN PIAZZA OBERDAN
A dicembre 2024 hanno distrutto la pineta...Il 9 aprile discutono la petizione sulla pineta...La democrazia dei Fedriga e dei Riccardi è questa...Ma il Coordinamento Salviamo il Burlo e la Pineta di Cattina rilancia comunque la mobilitazione, con un presidio mercoledì 9 aprile in Piazza Oberdan, fuori dal consiglio regionale, dalle 13.30. Bisogna fermare ulteriori devastazioni nei rioni di Altura e Cattinara, migliorare effettivamente l'ospedale di Cattinara e soprattutto impedire il disastroso progetto di portare l'ospedale infantile a Cattinara, spezzettandolo e accentrandolo nell'ospedale degli adulti.
Il Burlo deve restare in via dell' Istria, con gli opportuni adeguamenti e ammodernamenti!
Basta sprechi e speculazioni edilizie in sanità pubblica!
A dicembre 2024 hanno distrutto la pineta...Il 9 aprile discutono la petizione sulla pineta...La democrazia dei Fedriga e dei Riccardi è questa...Ma il Coordinamento Salviamo il Burlo e la Pineta di Cattina rilancia comunque la mobilitazione, con un presidio mercoledì 9 aprile in Piazza Oberdan, fuori dal consiglio regionale, dalle 13.30. Bisogna fermare ulteriori devastazioni nei rioni di Altura e Cattinara, migliorare effettivamente l'ospedale di Cattinara e soprattutto impedire il disastroso progetto di portare l'ospedale infantile a Cattinara, spezzettandolo e accentrandolo nell'ospedale degli adulti.
Il Burlo deve restare in via dell' Istria, con gli opportuni adeguamenti e ammodernamenti!
Basta sprechi e speculazioni edilizie in sanità pubblica!


01.04.202519:05
LESA MAESTÀ? RILANCIAMO LA SOLIDARIETÀ!
Nel codice penale italiano esiste ancora il reato di vilipendio al presidente della repubblica all'articolo 278. Non possiamo quindi dire cosa pensiamo di Sergio Mattarella, presidente della repubblica dal 2015 (nonostante la costituzione preveda il settenato), fattosi garante prima dell'autoritarismo "pandemico" e poi dell'attuale fase bellicista. Non ci esimeremo però dal dimostrare la nostra solidarietà a uno di noi che, di nuovo, sarà a processo a Trieste per questo reato venerdì 4 aprile alle 11.00. Il motivo: qualche considerazione esplicita, in rete, su Mattarella e la sua continua denigrazione di chi non credeva alla propaganda di regime durante la cosiddetta pandemia. Per chi voglia e può esserci ci vediamo venerdì 4 aprile alle 10.45 fuori dal tribunale di Trieste, in Foro Ulpiano.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
Nel codice penale italiano esiste ancora il reato di vilipendio al presidente della repubblica all'articolo 278. Non possiamo quindi dire cosa pensiamo di Sergio Mattarella, presidente della repubblica dal 2015 (nonostante la costituzione preveda il settenato), fattosi garante prima dell'autoritarismo "pandemico" e poi dell'attuale fase bellicista. Non ci esimeremo però dal dimostrare la nostra solidarietà a uno di noi che, di nuovo, sarà a processo a Trieste per questo reato venerdì 4 aprile alle 11.00. Il motivo: qualche considerazione esplicita, in rete, su Mattarella e la sua continua denigrazione di chi non credeva alla propaganda di regime durante la cosiddetta pandemia. Per chi voglia e può esserci ci vediamo venerdì 4 aprile alle 10.45 fuori dal tribunale di Trieste, in Foro Ulpiano.
Coordinamento No Green Pass e Oltre


25.03.202509:19
RICEVIAMO E DOVEROSAMENTE DIFFONDIAMO


20.03.202520:00
IL 5 APRILE LA TRIESTE CHE VUOLE LA PACE PARLERÀ CHIARO AL SIGNOR PAOLETTI!
Le dichiarazioni rese da Paoletti, presidente sia della locale Camera di Commercio che di Confcommercio, sono gravissime e meritano una risposta collettiva. Auspicare che Trieste diventi una base Nato, in funzione dei conflitti in Europa e in Medio Oriente o di una possibile terza guerra mondiale, offende la nostra coscienza e ci espone ad essere carne da macello per interessi imperialisti che stanno già seminando morte e distruzione in Ucraina, Russia, Palestina, Yemen...Per questo esortiamo la cittadinanza a manifestare sabato 5 aprile alle 10.00 in piazza della Borsa ove ha sede la Camera di Commercio. Tutti e tutte assieme dobbiamo gridare: NO ALLA NATO E AI SUOI SERVI LOCALI!
Coordinamento No Green Pass e Oltre
Le dichiarazioni rese da Paoletti, presidente sia della locale Camera di Commercio che di Confcommercio, sono gravissime e meritano una risposta collettiva. Auspicare che Trieste diventi una base Nato, in funzione dei conflitti in Europa e in Medio Oriente o di una possibile terza guerra mondiale, offende la nostra coscienza e ci espone ad essere carne da macello per interessi imperialisti che stanno già seminando morte e distruzione in Ucraina, Russia, Palestina, Yemen...Per questo esortiamo la cittadinanza a manifestare sabato 5 aprile alle 10.00 in piazza della Borsa ove ha sede la Camera di Commercio. Tutti e tutte assieme dobbiamo gridare: NO ALLA NATO E AI SUOI SERVI LOCALI!
Coordinamento No Green Pass e Oltre
28.02.202514:36
e anche Marco https://www.youtube.com/watch?v=Ha9OBat_xSE
10.04.202507:36
PICCOLE GRANDI VERGOGNE DI REGIME
Quanto accaduto ieri al tribunale di Trieste è una piccola-grande vergogna di regime.
Un manifestante è stato condannato a tre mesi di detenzione, commutati in 2700 euro di multa, per aver saltato difronte alla telecamera di un giornalista dell'emittente locale Tele Quattro. In questa maniera, contro tale giornalista, si sarebbe commesso nientemeno che il reato di "violenza privata".
Una piccola vergogna perché ne vediamo tante, soprattutto dall'infame green pass e, infatti, di una manifestazione contro il green pass si trattava.
Una grande vergogna perché si è voluto, con questa sentenza, sancire la sacralità dei media di regime, al punto che anche saltare di fronte ad una telecamera diventa una condotta potenzialmente punibile con il carcere. I giornalisti sono i soldati della guerra psicologica del regime: furono fondamentali per l'autoritarismo "pandemico" e sono fondamentali oggi, in una fase di autoritarismo generalizzato e soprattutto di guerra vera e propria, riarmo e militarismo.
Non crediamo alle vostre balle, figurarsi alla vostra "giustizia". Continueremo a lottare per la verità, la libertà e la pace; dobbiamo essere giustizia non chiederla, tantomeno ai fautori della tirannia.
Trieste, 10.4.2025
Coordinamento No Green Pass e Oltre
Quanto accaduto ieri al tribunale di Trieste è una piccola-grande vergogna di regime.
Un manifestante è stato condannato a tre mesi di detenzione, commutati in 2700 euro di multa, per aver saltato difronte alla telecamera di un giornalista dell'emittente locale Tele Quattro. In questa maniera, contro tale giornalista, si sarebbe commesso nientemeno che il reato di "violenza privata".
Una piccola vergogna perché ne vediamo tante, soprattutto dall'infame green pass e, infatti, di una manifestazione contro il green pass si trattava.
Una grande vergogna perché si è voluto, con questa sentenza, sancire la sacralità dei media di regime, al punto che anche saltare di fronte ad una telecamera diventa una condotta potenzialmente punibile con il carcere. I giornalisti sono i soldati della guerra psicologica del regime: furono fondamentali per l'autoritarismo "pandemico" e sono fondamentali oggi, in una fase di autoritarismo generalizzato e soprattutto di guerra vera e propria, riarmo e militarismo.
Non crediamo alle vostre balle, figurarsi alla vostra "giustizia". Continueremo a lottare per la verità, la libertà e la pace; dobbiamo essere giustizia non chiederla, tantomeno ai fautori della tirannia.
Trieste, 10.4.2025
Coordinamento No Green Pass e Oltre
04.04.202507:23
CARA COMMERCIANTE
TRIESTINA,
CARO COMMERCIANTE
TRIESTINO,
"Sarebbe auspicabile" che il Porto di Trieste "diventasse una base Nato essendo posto in una regione cruciale per il contenimento
cinese, sia in termini economico-commerciali sia in caso di un eventuale conflitto mondiale".
Sono le parole pronunciate da Antonio Paoletti, presidente di Confcommercio nonché presidente
della Camera di Commercio di Trieste, il 24 febbraio scorso, durante un convegno sul futuro del nostro porto.
Si tratta di un messaggio gravissimo, che pone la nostra città in prima linea in un ipotetico conflitto mondiale, che proprio la politica di espansione verso est della Nato e dell'Ue minaccia di far deflagrare. In proposito ci è venuto in mente quanto i commercianti hanno pagato in termini di bollette e inflazione in generale la speculazione di guerra conseguente alla sanguinosa avventura della Nato in Ucraina.
Veramente i commercianti e le commercianti di Trieste si riconoscono in tali dichiarazioni? Veramente vogliono sacrificare oggi altri
soldi per la guerra e domani magari la loro stessa vita o quella dei loro figli? Veramente vogliono che la loro città diventi una sorta di base logistica per la terza guerra mondiale e quindi anche un obbiettivo legittimo per i nemici?
L'interesse della categoria dei commercianti è quello di vedere le bollette aumentare a dismisura e pagare, con sempre più tasse, le armi a Zelensky?
Se non ti riconosci
nelle dichiarazioni di Paoletti ti chiediamo di scrivere a info@confcommerciotrieste.it
il seguente messaggio:
Oggetto: NON IN MIO NOME
in qualità di commerciante di Trieste intendo esprimere il mio dissenso verso quanto affermato dal presidente di Confcommercio Antonio Paoletti
il quale ha pubblicamente auspicato l'utilizzo della mia città come base della
Nato. La guerra è un affare insanguinato per pochi, ma per i più è tragedia ed impoverimento. Basti vedere le devastanti conseguenze
economiche per la mia categoria rispetto alla guerra in Ucraina, voluta proprio dalla Nato. Lo diffido quindi a parlare a mio nome quando invoca la trasformazione della mia città in una base di guerra e lo invito a occuparsi dei problemi della mia categoria e non
a esprimere posizioni che contribuiscano ad aggravarli.
Coordinamento No Green Pass e Oltre (nogreenpasstrieste@riseup.net)
Fronte della Primavera Triestina (primaveratriestina@gmail.com)
Confederazione “Insieme Liberi” (info@insiemeliberi.org)
Tavolo per la Pace FVG (compax@inwind.it)
👆👆 vi chiediamo di far girare questo messaggio ai vostri conoscenti tra i commercianti di Trieste. Ci vediamo domani alle 10.00 in Piazza della Borsa, per manifestare contro la Nato e i suoi servi locali, per dire ai guerrafondai "giù le mani da Trieste e dal mondo intero!"
TRIESTINA,
CARO COMMERCIANTE
TRIESTINO,
"Sarebbe auspicabile" che il Porto di Trieste "diventasse una base Nato essendo posto in una regione cruciale per il contenimento
cinese, sia in termini economico-commerciali sia in caso di un eventuale conflitto mondiale".
Sono le parole pronunciate da Antonio Paoletti, presidente di Confcommercio nonché presidente
della Camera di Commercio di Trieste, il 24 febbraio scorso, durante un convegno sul futuro del nostro porto.
Si tratta di un messaggio gravissimo, che pone la nostra città in prima linea in un ipotetico conflitto mondiale, che proprio la politica di espansione verso est della Nato e dell'Ue minaccia di far deflagrare. In proposito ci è venuto in mente quanto i commercianti hanno pagato in termini di bollette e inflazione in generale la speculazione di guerra conseguente alla sanguinosa avventura della Nato in Ucraina.
Veramente i commercianti e le commercianti di Trieste si riconoscono in tali dichiarazioni? Veramente vogliono sacrificare oggi altri
soldi per la guerra e domani magari la loro stessa vita o quella dei loro figli? Veramente vogliono che la loro città diventi una sorta di base logistica per la terza guerra mondiale e quindi anche un obbiettivo legittimo per i nemici?
L'interesse della categoria dei commercianti è quello di vedere le bollette aumentare a dismisura e pagare, con sempre più tasse, le armi a Zelensky?
Se non ti riconosci
nelle dichiarazioni di Paoletti ti chiediamo di scrivere a info@confcommerciotrieste.it
il seguente messaggio:
Oggetto: NON IN MIO NOME
in qualità di commerciante di Trieste intendo esprimere il mio dissenso verso quanto affermato dal presidente di Confcommercio Antonio Paoletti
il quale ha pubblicamente auspicato l'utilizzo della mia città come base della
Nato. La guerra è un affare insanguinato per pochi, ma per i più è tragedia ed impoverimento. Basti vedere le devastanti conseguenze
economiche per la mia categoria rispetto alla guerra in Ucraina, voluta proprio dalla Nato. Lo diffido quindi a parlare a mio nome quando invoca la trasformazione della mia città in una base di guerra e lo invito a occuparsi dei problemi della mia categoria e non
a esprimere posizioni che contribuiscano ad aggravarli.
Coordinamento No Green Pass e Oltre (nogreenpasstrieste@riseup.net)
Fronte della Primavera Triestina (primaveratriestina@gmail.com)
Confederazione “Insieme Liberi” (info@insiemeliberi.org)
Tavolo per la Pace FVG (compax@inwind.it)
👆👆 vi chiediamo di far girare questo messaggio ai vostri conoscenti tra i commercianti di Trieste. Ci vediamo domani alle 10.00 in Piazza della Borsa, per manifestare contro la Nato e i suoi servi locali, per dire ai guerrafondai "giù le mani da Trieste e dal mondo intero!"
29.03.202515:44
MOBILITAZIONE A TRIESTE COME IN TUTTA ITALIA CONTRO LA NATO E LA GUERRA
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ci saranno iniziative contro la guerra in tutta Italia promosse da forze aderenti al Coordinamento Nazionale No Nato. In quei giorni ricorre infatti il 76° anniversario della fondazione della Nato, le cui responsabilità sulla fase di guerra e di riarmo, con conseguenze disastrose per la vita di interi popoli per le nostre condizioni sociali, sono difronte agli occhi di tutti. Qui a Trieste saremo davanti sabato 5 alle 10.00 davanti la Camera di Commercio in Piazza della Borsa per dire no a quanto auspicato dal suo presidente, Antonio Paoletti, che ha parlato apertamente di trasformare la nostra città, in particolare il suo porto, in base logistica della Nato.
NO ALLA GUERRA NO AL RIARMO!
GIÙ LE MANI DA TRIESTE!
PACE E GIUSTIZIA PER I POPOLI!
https://www.noguerranonato.org/coordinamentonazionale/2025/03/27/aggiornamento-sulle-mobilitazioni-4-5-6-aprile/
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ci saranno iniziative contro la guerra in tutta Italia promosse da forze aderenti al Coordinamento Nazionale No Nato. In quei giorni ricorre infatti il 76° anniversario della fondazione della Nato, le cui responsabilità sulla fase di guerra e di riarmo, con conseguenze disastrose per la vita di interi popoli per le nostre condizioni sociali, sono difronte agli occhi di tutti. Qui a Trieste saremo davanti sabato 5 alle 10.00 davanti la Camera di Commercio in Piazza della Borsa per dire no a quanto auspicato dal suo presidente, Antonio Paoletti, che ha parlato apertamente di trasformare la nostra città, in particolare il suo porto, in base logistica della Nato.
NO ALLA GUERRA NO AL RIARMO!
GIÙ LE MANI DA TRIESTE!
PACE E GIUSTIZIA PER I POPOLI!
https://www.noguerranonato.org/coordinamentonazionale/2025/03/27/aggiornamento-sulle-mobilitazioni-4-5-6-aprile/


24.03.202513:59
"DAL FIUME AL MARE" POESIE PALESTINESI IL 28 MARZO AL KNULP ORE 18.00
Il Coordinamento No Green Pass e Oltre interverrà venerdì 28 marzo alle ore 18.00, presso il bar Knulp, in via Madonna del Mare 7, alla presentazione del libro "Dal fiume al mare", edito da Rapporti Sociali. Si tratta di una raccolta di poesie di autori palestinesi che ci insegnano come, difronte al colonialismo e al genocidio, la cultura è resistenza e la resistenza è cultura.
Il Coordinamento No Green Pass e Oltre interverrà venerdì 28 marzo alle ore 18.00, presso il bar Knulp, in via Madonna del Mare 7, alla presentazione del libro "Dal fiume al mare", edito da Rapporti Sociali. Si tratta di una raccolta di poesie di autori palestinesi che ci insegnano come, difronte al colonialismo e al genocidio, la cultura è resistenza e la resistenza è cultura.
18.03.202510:13
👆La conferenza stampa di domani, alle 11.30 in Foro Ulpiano (Trieste), è aperta alla cittadinanza. Chi può venga: la verità è rivoluzionaria!
28.02.202514:36
GUERRIERI D'ANIMA CONTRO LA GUERRA ALL'UMANITÀ. CI VEDIAMO DOMANI A TRIESTE IN PIAZZA GOLDONI ALLE 10.00.


09.04.202507:23
RESISTERE ALLA CENSURA DI GUERRA, CONTINUARE A MOBILITARSI
Quanto successo a Udine sabato scorso, con lo schieramento della celere per impedire la proiezione di due documentari russi sulla recente storia dell'Ucraina e del Donbass, la dice lunga sul clima di guerra che stiamo vivendo. Esprimiamo la nostra solidarietà ai promotori e ai partecipanti all'iniziativa. Rilanciamo quindi l'incontro alle 18.30 di venerdì 11 aprile a Trieste, in via Risorta 3, per presentare il Coordinamento No Nato, che sta promuovendo iniziative in tutta Italia contro la deriva di guerra, il riarmo e la militarizzazione della società e dei territori. La miglior risposta ai censori e ai repressori è continuare a mobilitarsi e coordinarsi tra le forze che lottano per la pace e la giustizia fra i popoli.
Quanto successo a Udine sabato scorso, con lo schieramento della celere per impedire la proiezione di due documentari russi sulla recente storia dell'Ucraina e del Donbass, la dice lunga sul clima di guerra che stiamo vivendo. Esprimiamo la nostra solidarietà ai promotori e ai partecipanti all'iniziativa. Rilanciamo quindi l'incontro alle 18.30 di venerdì 11 aprile a Trieste, in via Risorta 3, per presentare il Coordinamento No Nato, che sta promuovendo iniziative in tutta Italia contro la deriva di guerra, il riarmo e la militarizzazione della società e dei territori. La miglior risposta ai censori e ai repressori è continuare a mobilitarsi e coordinarsi tra le forze che lottano per la pace e la giustizia fra i popoli.
02.04.202512:45
👆🏻👆🏻👆🏻👆🏻👆🏻👆🏻👆🏻
Comunicato stampa
Il Coordinamento No Green pass e Oltre di Trieste e la confederazione politica nazionale Insieme Liberi sono i due soggetti, in Friuli Venezia Giulia, ad aver aderito al Coordinamento Nazionale No Nato, costituitosi ufficialmente con l’assemblea di Bologna dell’8 dicembre 2024. L’obiettivo del neo-nato Coordinamento è l’aggregazione di un popolo compatto che dica «no» alla presenza della NATO sul territorio italiano a tutti i livelli: dalle basi militari, ai depositi di armi, al MUOS – stazione di telecomunicazioni attiva dal 1991 a Niscemi (Caltanissetta) –, alle ingerenze documentate nell’istruzione pubblica, con particolare riferimento alle università, e a qualunque forma di intromissione nella vita politica e sociale.
In Friuli Venezia Giulia questa collaborazione verrà suggellata da due manifestazioni: la prima si terrà sabato 5 aprile a Trieste in piazza della Borsa alle ore 10 – quale contrasto alle parole del Presidente della Camera di Commercio Paoletti che auspica il porto di Trieste possa diventare porto della NATO –, organizzata in sinergia con varie manifestazioni in tutta Italia in occasione del settantaseiesimo anniversario della nascita della NATO; la seconda si terrà venerdì 11 aprile a Trieste presso il Teatro dell’Angelo di via Risorta 3 alle ore 18.30. Federico Roberti e Emanuele Lepore della segreteria del Coordinamento No NATO – quest’ultimo familiare di una vittima dell’uranio impoverito – illustreranno le attività future della nuova organizzazione. Per informazioni +39 349 4695027.
Comunicato stampa
Il Coordinamento No Green pass e Oltre di Trieste e la confederazione politica nazionale Insieme Liberi sono i due soggetti, in Friuli Venezia Giulia, ad aver aderito al Coordinamento Nazionale No Nato, costituitosi ufficialmente con l’assemblea di Bologna dell’8 dicembre 2024. L’obiettivo del neo-nato Coordinamento è l’aggregazione di un popolo compatto che dica «no» alla presenza della NATO sul territorio italiano a tutti i livelli: dalle basi militari, ai depositi di armi, al MUOS – stazione di telecomunicazioni attiva dal 1991 a Niscemi (Caltanissetta) –, alle ingerenze documentate nell’istruzione pubblica, con particolare riferimento alle università, e a qualunque forma di intromissione nella vita politica e sociale.
In Friuli Venezia Giulia questa collaborazione verrà suggellata da due manifestazioni: la prima si terrà sabato 5 aprile a Trieste in piazza della Borsa alle ore 10 – quale contrasto alle parole del Presidente della Camera di Commercio Paoletti che auspica il porto di Trieste possa diventare porto della NATO –, organizzata in sinergia con varie manifestazioni in tutta Italia in occasione del settantaseiesimo anniversario della nascita della NATO; la seconda si terrà venerdì 11 aprile a Trieste presso il Teatro dell’Angelo di via Risorta 3 alle ore 18.30. Federico Roberti e Emanuele Lepore della segreteria del Coordinamento No NATO – quest’ultimo familiare di una vittima dell’uranio impoverito – illustreranno le attività future della nuova organizzazione. Per informazioni +39 349 4695027.


26.03.202512:12
28 MARZO ORE 17.00 FUORI DALLA SEDE RAI DI TRIESTE
Dicono che non ci sono i soldi per la sanità, per l'istruzione, per salari e pensioni...Ma trovano subito un milione di euro per un giullare di regime, che va nella televisione pubblica a incensare un'Unione Europea intenzionata, a spendere 800 miliardi per preparare la terza guerra mondiale con la Russia...Per chi volesse esprimere la sua rabbia verso tutto questo, ci vediamo venerdì 28 alle 17.00 in via Fabio Severo 7, davanti alla sede della televisione di regime.
Coordinamento No Green Pass e Oltre
Dicono che non ci sono i soldi per la sanità, per l'istruzione, per salari e pensioni...Ma trovano subito un milione di euro per un giullare di regime, che va nella televisione pubblica a incensare un'Unione Europea intenzionata, a spendere 800 miliardi per preparare la terza guerra mondiale con la Russia...Per chi volesse esprimere la sua rabbia verso tutto questo, ci vediamo venerdì 28 alle 17.00 in via Fabio Severo 7, davanti alla sede della televisione di regime.
Coordinamento No Green Pass e Oltre


21.03.202511:56
Prejmemo in posredujemo
12.03.202511:03
👆👆👆👆👆
Conferenza stampa | 19 marzo | ore 11.30 | Foro Ulpiano
Alister, Comitato Mutuo Appoggio Radio e TV, Coordinamento No green pass e Oltre e Insieme Liberi si sono fatti promotori a Trieste dell’affissione di tre grandi manifesti, realizzati da “Verona per la Libertà” e diffusisi in molte parti d’Italia, per richiamare l’attenzione dei cittadini sui troppi malori improvvisi, ictus, miocarditi, pericarditi e turbo tumori che stanno colpendo la popolazione con un’incidenza di gran lunga superiore agli anni precedenti al 2021, e sulla correlazione tra questi effetti avversi e le inoculazioni di massa con sieri sperimentali ad mRNA a presunto contrasto della covid. Alle ore 11.30 di mercoledì 19 marzo in Foro Ulpiano le quattro associazioni indicono una conferenza stampa a beneficio di giornalisti e cittadini per parlare di questo tema inviso a politici, media e stampa. L'obiettivo primario resta sempre la ricerca della Verità; una verità che risulta estremamente scomoda alla speculazione economico-finanziaria delle grandi multinazionali del farmaco.
Conferenza stampa | 19 marzo | ore 11.30 | Foro Ulpiano
Alister, Comitato Mutuo Appoggio Radio e TV, Coordinamento No green pass e Oltre e Insieme Liberi si sono fatti promotori a Trieste dell’affissione di tre grandi manifesti, realizzati da “Verona per la Libertà” e diffusisi in molte parti d’Italia, per richiamare l’attenzione dei cittadini sui troppi malori improvvisi, ictus, miocarditi, pericarditi e turbo tumori che stanno colpendo la popolazione con un’incidenza di gran lunga superiore agli anni precedenti al 2021, e sulla correlazione tra questi effetti avversi e le inoculazioni di massa con sieri sperimentali ad mRNA a presunto contrasto della covid. Alle ore 11.30 di mercoledì 19 marzo in Foro Ulpiano le quattro associazioni indicono una conferenza stampa a beneficio di giornalisti e cittadini per parlare di questo tema inviso a politici, media e stampa. L'obiettivo primario resta sempre la ricerca della Verità; una verità che risulta estremamente scomoda alla speculazione economico-finanziaria delle grandi multinazionali del farmaco.
28.02.202508:17
PER LA PACE, CONTRO LA TERZA GUERRA MONDIALE, DOMANI A TRIESTE IN PIAZZA GOLDONI ORE 10.00
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