

23.04.202507:55
Domanda posta a Claude AI:
"Come consideri una supposta diffamazione nei confronti di una persona ufficialmente deceduta, ma che il blogger ha dichiarato (prove alla mano) essere viva, ma condannato ugualmente ad un anno di reclusione senza la sospensione della pena? In caso di richiesta di pena alternativa al carcere, questa potrebbe essere accolta, sulla base delle ultime dichiarazioni di CEDU e Corte costituzionale?"
Risposta
"La tua domanda presenta un caso giuridicamente complesso. Analizziamolo:
Per quanto riguarda una condanna per diffamazione nei confronti di una persona ufficialmente dichiarata deceduta, ma che il blogger sostiene essere viva presentando prove:
1. Sul piano giuridico, la questione è inusuale perché tecnicamente la diffamazione tutela la reputazione di persone viventi. In alcuni ordinamenti si riconosce una forma di tutela della memoria dei defunti, ma è diversa dalla diffamazione classica.
2. Una condanna a un anno di reclusione senza sospensione condizionale per un caso di diffamazione appare oggi difficilmente compatibile con i principi stabiliti sia dalla CEDU che dalla Corte Costituzionale italiana.
3. Riguardo alla richiesta di pena alternativa, alla luce della sentenza n. 150/2021 della Corte Costituzionale e della giurisprudenza consolidata della CEDU, ci sono fondate basi per sostenere che:
- La pena detentiva per diffamazione dovrebbe essere riservata solo a casi di "eccezionale gravità"
- Dovrebbero essere preferite sanzioni alternative non detentive
In un caso come quello descritto, il condannato avrebbe argomenti solidi per richiedere l'applicazione di misure alternative alla detenzione, facendo leva proprio sulle recenti pronunce che considerano la detenzione per diffamazione come sproporzionata e potenzialmente lesiva della libertà di espressione.
La giurisprudenza più recente suggerisce che tribunali e giudici di sorveglianza dovrebbero essere particolarmente attenti a valutare favorevolmente richieste di misure alternative in casi di diffamazione, proprio alla luce dell'evoluzione giurisprudenziale costituzionale ed europea".
"Come consideri una supposta diffamazione nei confronti di una persona ufficialmente deceduta, ma che il blogger ha dichiarato (prove alla mano) essere viva, ma condannato ugualmente ad un anno di reclusione senza la sospensione della pena? In caso di richiesta di pena alternativa al carcere, questa potrebbe essere accolta, sulla base delle ultime dichiarazioni di CEDU e Corte costituzionale?"
Risposta
"La tua domanda presenta un caso giuridicamente complesso. Analizziamolo:
Per quanto riguarda una condanna per diffamazione nei confronti di una persona ufficialmente dichiarata deceduta, ma che il blogger sostiene essere viva presentando prove:
1. Sul piano giuridico, la questione è inusuale perché tecnicamente la diffamazione tutela la reputazione di persone viventi. In alcuni ordinamenti si riconosce una forma di tutela della memoria dei defunti, ma è diversa dalla diffamazione classica.
2. Una condanna a un anno di reclusione senza sospensione condizionale per un caso di diffamazione appare oggi difficilmente compatibile con i principi stabiliti sia dalla CEDU che dalla Corte Costituzionale italiana.
3. Riguardo alla richiesta di pena alternativa, alla luce della sentenza n. 150/2021 della Corte Costituzionale e della giurisprudenza consolidata della CEDU, ci sono fondate basi per sostenere che:
- La pena detentiva per diffamazione dovrebbe essere riservata solo a casi di "eccezionale gravità"
- Dovrebbero essere preferite sanzioni alternative non detentive
In un caso come quello descritto, il condannato avrebbe argomenti solidi per richiedere l'applicazione di misure alternative alla detenzione, facendo leva proprio sulle recenti pronunce che considerano la detenzione per diffamazione come sproporzionata e potenzialmente lesiva della libertà di espressione.
La giurisprudenza più recente suggerisce che tribunali e giudici di sorveglianza dovrebbero essere particolarmente attenti a valutare favorevolmente richieste di misure alternative in casi di diffamazione, proprio alla luce dell'evoluzione giurisprudenziale costituzionale ed europea".
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TERRA (Tanker Enemy Channel)

07.04.202509:08
A breve sarò fuori dai giochi. Infatti devo scontare 12 mesi di reclusione, ai quali potrebbero aggiungersene altri, poiché le condanne si susseguono a ritmo incalzante. Quindi vi devo salutare.
Un abbraccio!
Rosario
🔷 DA GIUGNO 2006 AUTONOMIA ED INDIPENDENZA. IL TUO SOSTEGNO E' DECISIVO. SOSTIENI ANTONIO E ROSARIO MARCIANO'. SOSTIENI TANKER ENEMY. CLICCA SUL LINK SEGUENTE: https://donorbox.org/sostieni-tanker-enemy?default_interval=o
Nota: nel caso la donazione tramite la piattaforma Donorbox non dovesse avere buon fine, scrivete a: sostienitankerenemy@gmail.com.
https://youtu.be/OQwSRP9XH3A
Un abbraccio!
Rosario
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27.03.202517:53
Domani, 28 marzo 2025, avrà luogo l'udienza nell'ennesimo processo a mio carico. "Parte lesa" Giorgio Romiti alias Gaston Zama (inviato delle Iene) che, nel 2020, confezionò due servizi gravemente screditanti a mio danno e per questo motivo la mia querela fu archiviata ed a processo fui mandato io. Il processo a mio carico per "minacce" e "diffamazione aggravata" volge al termine e, certamente, si concluderà con una nuova condanna. Dov'è la logica in tutto questo? Dov'è il buon senso? Dov'è la Giustizia?
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22.03.202514:47
10.03.202515:04
07.03.202509:02
Nell'agosto del 2013 pubblicai un articolo sul mio blog personale (qui: https://straker-61.blogspot.com/2013/08/disturbo-cospirativo-paranoide.html) che si intitolava "Disturbo cospirativo paranoide? Aberranti rivelazioni sul DSM 5". In quel periodo, infatti, da qualche mese era in circolazione una bozza della futura edizione (la quinta) di quello che potrebbe definirsi il "manuale di psichiatria internazionale", che definisce le linee guida del settore. La versione definitiva fu pubblicata nello stesso anno.
All'epoca si valutò di inserire fra i disturbi mentali riconosciuti il cosiddetto "Disturbo cospirativo paranoide". E che cos'è questo disturbo cospirativo paranoide? Non si tratta d'altro che non della credenza in quelle che spregiativamente vengono definite "teorie del complotto"!
https://www.ccdu.org/sites/default/files/media/pubs/cchr_inganno_psichiatrico.pdf
All'epoca si valutò di inserire fra i disturbi mentali riconosciuti il cosiddetto "Disturbo cospirativo paranoide". E che cos'è questo disturbo cospirativo paranoide? Non si tratta d'altro che non della credenza in quelle che spregiativamente vengono definite "teorie del complotto"!
https://www.ccdu.org/sites/default/files/media/pubs/cchr_inganno_psichiatrico.pdf
19.04.202513:42
LE VERE ORIGINI DEL COVID-19
https://youtu.be/5phx2m7nxMw
Le origini del COVID-19 non sono virali. In tutta evidenza i cosiddetti "virus" sono Esosòmi, ovvero scorie cellulari e non rappresentano veicoli di infezioni trasmissibili. I sintomi definiti da "COVID-19 sono da imputare alla presenza nei sieri di ossido di grafene ed Hydrogel. Il grafene è tossico e produce polmoniti respiratorie per coagulazione dei microvasi.
Tutte le analisi sui sieri COVID-19 rilevano nanotecnologia e grafene. Essi producono nano router, che emettono indirizzi Mac non identificati, registrabili via Bluetooth, con un cellulare ed una app. Non sono presenti antigeni di sorta. Si tratta di un inganno perpetrato con il grimaldello della paura.
Siamo in presenza di bionanobot e nanoantenne. Sono dispositivi autoassemblanti programmati per compiere diverse operazioni, oltre che ricevere e trasmettere segnali ed informazioni. Il primo a presentarli in un convegno sul tema delle nanotecnologie applicate alla medicina, fu lo scienziato israeliano Ido Bachelet.
Il vettore di queste nanotecnologie, come ormai è acclarato, è proprio l'ossido di grafene in soluzione di Hydrogel. E' il mix letale che è stato inoculato a miliardi di soggetti-cavia inconsapevoli.
I principali meccanismi di sfogliamento dell'ossido di grafene nel corpo sono i campi elettromagnetici a microonde, provenienti principalmente da segnali telefonici di varie frequenze 5G e 6G. L'ossido di grafene iniettato nel corpo diventa magnetico al contatto con idrogeno e cellule viventi. Il nostro sistema immunitario rileva l'ossido di grafene nel corpo come se fosse un patogeno nel sistema nervoso centrale e ciò provoca paralisi degli arti, ictus e paraplegie ed inoltre ha un fattore coagulante: aumenta la proliferazione dei trombi, che portano ad incidenti cardiovascolari come embolia, ischemia ed infatti provoca infiammazioni al cuore perché assorbe la radiazione elettromagnetica.
Il fine ultimo di tutto questo? Lo spopolamento ed il controllo totale degli esseri transumani sopravvissuti, che non sono più in grado di elaborare pensieri propri e che quindi sono completamente manipolabili ed alla mercè di poteri occulti.
https://youtu.be/5phx2m7nxMw
Le origini del COVID-19 non sono virali. In tutta evidenza i cosiddetti "virus" sono Esosòmi, ovvero scorie cellulari e non rappresentano veicoli di infezioni trasmissibili. I sintomi definiti da "COVID-19 sono da imputare alla presenza nei sieri di ossido di grafene ed Hydrogel. Il grafene è tossico e produce polmoniti respiratorie per coagulazione dei microvasi.
Tutte le analisi sui sieri COVID-19 rilevano nanotecnologia e grafene. Essi producono nano router, che emettono indirizzi Mac non identificati, registrabili via Bluetooth, con un cellulare ed una app. Non sono presenti antigeni di sorta. Si tratta di un inganno perpetrato con il grimaldello della paura.
Siamo in presenza di bionanobot e nanoantenne. Sono dispositivi autoassemblanti programmati per compiere diverse operazioni, oltre che ricevere e trasmettere segnali ed informazioni. Il primo a presentarli in un convegno sul tema delle nanotecnologie applicate alla medicina, fu lo scienziato israeliano Ido Bachelet.
Il vettore di queste nanotecnologie, come ormai è acclarato, è proprio l'ossido di grafene in soluzione di Hydrogel. E' il mix letale che è stato inoculato a miliardi di soggetti-cavia inconsapevoli.
I principali meccanismi di sfogliamento dell'ossido di grafene nel corpo sono i campi elettromagnetici a microonde, provenienti principalmente da segnali telefonici di varie frequenze 5G e 6G. L'ossido di grafene iniettato nel corpo diventa magnetico al contatto con idrogeno e cellule viventi. Il nostro sistema immunitario rileva l'ossido di grafene nel corpo come se fosse un patogeno nel sistema nervoso centrale e ciò provoca paralisi degli arti, ictus e paraplegie ed inoltre ha un fattore coagulante: aumenta la proliferazione dei trombi, che portano ad incidenti cardiovascolari come embolia, ischemia ed infatti provoca infiammazioni al cuore perché assorbe la radiazione elettromagnetica.
Il fine ultimo di tutto questo? Lo spopolamento ed il controllo totale degli esseri transumani sopravvissuti, che non sono più in grado di elaborare pensieri propri e che quindi sono completamente manipolabili ed alla mercè di poteri occulti.
04.04.202509:18
Gli Stati Uniti vieteranno davvero la geoingegneria?
VIDEO: https://youtu.be/ZP2qbQDFAyA
🔷 Un libro sulle strategie militari spiega perché i velivoli chimici distruggono le nuvole
"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design" di Robert A. Ball, è un voluminoso testo sulle strategie militari da cui si possono ricavare molte prove di correlazioni a suo tempo individuate. Molti ricercatori e scienziati indipendenti hanno studiato il legame tra la diminuzione di umidità e le attività chimiche. Tra i primi, fu Paolo C. Fienga, astrofisico, a rilevare che gli aerosol determinavano una brusca e netta flessione dei valori igrometrici. L’esperto purtroppo, subito calunniato e vilipeso dai disinformatori, lasciò cadere la cosa. Tuttavia gli studi sono continuati ed anche semplici osservatori possono constatare che, non appena nel cielo si formano dei nembi, soprattutto cumuli, intere squadriglie di aerei decollano per dissolverli. Qual è il principale motivo di questo accanimento contro le nuvole? Le idrometeore (pioggia, neve e nebbia) sono un ostacolo per i segnali elettromagnetici nell'atmosfera.
🔷 Leggi qui l'articolo: http://www.tankerenemy.com/2011/09/un-libro-sulle-strategie-militari.html
"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design": https://www.amazon.com/Fundamentals-Aircraft-Survivability-Analysis-Education/dp/1563475820
🔷 A breve sarò fuori dai giochi. Infatti devo scontare 12 mesi di reclusione, ai quali potrebbero aggiungersene altri, poiché le condanne si susseguono a ritmo incalzante. Quindi vi devo salutare.
Un abbraccio!
Rosario
🔷 DA GIUGNO 2006 AUTONOMIA ED INDIPENDENZA. IL TUO SOSTEGNO E' DECISIVO. SOSTIENI ANTONIO E ROSARIO MARCIANO'. SOSTIENI TANKER ENEMY. CLICCA SUL LINK SEGUENTE: https://donorbox.org/sostieni-tanker-enemy?default_interval=o
🔷 Nota: nel caso la donazione tramite la piattaforma Donorbox non dovesse avere buon fine, scrivete a: sostienitankerenemy@gmail.com.
VIDEO: https://youtu.be/ZP2qbQDFAyA
🔷 Un libro sulle strategie militari spiega perché i velivoli chimici distruggono le nuvole
"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design" di Robert A. Ball, è un voluminoso testo sulle strategie militari da cui si possono ricavare molte prove di correlazioni a suo tempo individuate. Molti ricercatori e scienziati indipendenti hanno studiato il legame tra la diminuzione di umidità e le attività chimiche. Tra i primi, fu Paolo C. Fienga, astrofisico, a rilevare che gli aerosol determinavano una brusca e netta flessione dei valori igrometrici. L’esperto purtroppo, subito calunniato e vilipeso dai disinformatori, lasciò cadere la cosa. Tuttavia gli studi sono continuati ed anche semplici osservatori possono constatare che, non appena nel cielo si formano dei nembi, soprattutto cumuli, intere squadriglie di aerei decollano per dissolverli. Qual è il principale motivo di questo accanimento contro le nuvole? Le idrometeore (pioggia, neve e nebbia) sono un ostacolo per i segnali elettromagnetici nell'atmosfera.
🔷 Leggi qui l'articolo: http://www.tankerenemy.com/2011/09/un-libro-sulle-strategie-militari.html
"The fundamentals of aircraft combat survibability: analysis and design": https://www.amazon.com/Fundamentals-Aircraft-Survivability-Analysis-Education/dp/1563475820
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Rosario
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TERRA (Tanker Enemy Channel)

27.03.202509:06
A breve sarò fuori dai giochi. Infatti devo scontare 12 mesi di reclusione, ai quali potrebbero aggiungersene altri, poiché le condanne si susseguono a ritmo incalzante. Quindi vi devo salutare.
Un abbraccio!
Rosario
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https://youtu.be/OQwSRP9XH3A
Un abbraccio!
Rosario
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19.03.202518:26
Ringrazio tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri per i miei 64 anni di tribolazioni.❣️
Il peggior compleanno di sempre, impegnato da questa mattina nel raccogliere inutilmente le prove della mia innocenza, da presentare nei processi inquisitori a mio carico, che mi vedono già condannato in primo grado ad anni di reclusione per delitti mai commessi! 🤬
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Il peggior compleanno di sempre, impegnato da questa mattina nel raccogliere inutilmente le prove della mia innocenza, da presentare nei processi inquisitori a mio carico, che mi vedono già condannato in primo grado ad anni di reclusione per delitti mai commessi! 🤬
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09.03.202519:11
Avv. FUSILLO
SULLA VICENDA DI ENRICO GIANINI
Circolano sui social numerosi commenti che mi accusano di avallare le tristi vicende di cui è protagonista Enrico Gianini e di sostenere una strategia inerte.
Su Border Nights ho spiegato come funzionano da un punto di vista tecnico giuridico le misure di sicurezza. Purtroppo, l’esecuzione penale è una materia molto astrusa e complessa e il rischio di fraintendimenti è elevato ma cerchiamo di fare chiarezza. Una sentenza penale condanna una persona ad una pena. In aggiunta il giudice penale può prevedere delle misure di sicurezza che si applicano dopo la pena. Tra le misure di sicurezza ci sono gli obblighi di firma in questura e, nel caso in cui il condannato abbia una diagnosi di pericolosità sociale e di infermità mentale, il giudice può obbligarlo a svolgere colloqui presso i Centri Psico Sociali (CPS). La violazione delle misure di sicurezza può avere conseguenze molto gravi, consistenti nel ricovero coatto in una REMS (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza). Si tratta dei vecchi manicomi giudiziari, un luogo ben peggiore delle carceri.
Enrico Gianini sta rischiando la vita e la salute, per questo ho suggerito non di restare inerti ma di non intralciare la difesa di Enrico. In questo momento sono i suoi avvocati a dover agire e scegliere la strategia per far liberare Enrico. L’eccessivo clamore dedicato alla vicenda, anche se con le migliori intenzioni, può danneggiare la difesa di Gianini.
Enrico Gianini ha subito in modo brutale e vergognoso la violenza statale. Questo dimostra che le favole sulla democrazia e lo stato di diritto sono delle menzogne. Il primo imperativo è salvare chi sta soffrendo a causa di un sistema giudiziario ingiusto e inaccettabile.
Non sono entrato nel merito della condanna di Gianini. Le condanne ingiuste sono all’ordine del giorno. Non conosco le carte processuali e non sarebbe serio da parte mia commentare una sentenza che non ho letto, ma è ovvio che le posizioni pubblicamente assunte da Gianini possano aver influito sul processo. È dunque possibile che la condanna sia ingiusta e che le prove e le perizie della difesa non siano state considerate, ma la condanna è ormai definitiva e non ci sono mezzi per impugnarla. Il ricovero coatto nella REMS nasce quindi non dal contenuto della sentenza ma dall’inottemperanza alle misure di sicurezza. Gianini era consapevole dei rischi e la scelta di violare le misure di sicurezza derivava dalla volontà di attirare l’attenzione sul sistema della psichiatria giudiziaria.
In ogni caso, sono in contatto con Greta, la compagna di Enrico, cui ho espresso la mia solidarietà e la mia vicinanza. Greta è conscia della estrema delicatezza della sua situazione e condivide la mia analisi.
Ciò detto, sono contrario alla gestione della psichiatria giudiziaria. Le misure di prevenzione e le misure di sicurezza sono un retaggio fascista e non dovrebbero esistere, non dovrebbero esistere i servizi sociali, l’interdizione, l’inabilitazione, l’amministrazione di sostegno, i trattamenti sanitari obbligatori. Lo Stato è un’istituzione inutile e dannosa e non dovrebbe mai immischiarsi nella gestione della vita delle persone e men che meno assumere una funzione nella diagnosi e nella cura delle cosiddette malattie mentali che sono patologie inventate da un sistema marcio, inutile e dannoso come quello della sanità pubblica. Tuttavia, chi finisce nel tritacarne della gestione giudiziale del presunto disagio mentale e sociale si trova in grandissime difficoltà personali e rischia di essere fisicamente e moralmente distrutto.
Conoscere le norme non significa condividerle ma è il primo e necessario passaggio per impostare una strategia difensiva efficace. Chi ha difficoltà a capirlo non sta aiutando Enrico Gianini.
Alessandro Fusillo
SULLA VICENDA DI ENRICO GIANINI
Circolano sui social numerosi commenti che mi accusano di avallare le tristi vicende di cui è protagonista Enrico Gianini e di sostenere una strategia inerte.
Su Border Nights ho spiegato come funzionano da un punto di vista tecnico giuridico le misure di sicurezza. Purtroppo, l’esecuzione penale è una materia molto astrusa e complessa e il rischio di fraintendimenti è elevato ma cerchiamo di fare chiarezza. Una sentenza penale condanna una persona ad una pena. In aggiunta il giudice penale può prevedere delle misure di sicurezza che si applicano dopo la pena. Tra le misure di sicurezza ci sono gli obblighi di firma in questura e, nel caso in cui il condannato abbia una diagnosi di pericolosità sociale e di infermità mentale, il giudice può obbligarlo a svolgere colloqui presso i Centri Psico Sociali (CPS). La violazione delle misure di sicurezza può avere conseguenze molto gravi, consistenti nel ricovero coatto in una REMS (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza). Si tratta dei vecchi manicomi giudiziari, un luogo ben peggiore delle carceri.
Enrico Gianini sta rischiando la vita e la salute, per questo ho suggerito non di restare inerti ma di non intralciare la difesa di Enrico. In questo momento sono i suoi avvocati a dover agire e scegliere la strategia per far liberare Enrico. L’eccessivo clamore dedicato alla vicenda, anche se con le migliori intenzioni, può danneggiare la difesa di Gianini.
Enrico Gianini ha subito in modo brutale e vergognoso la violenza statale. Questo dimostra che le favole sulla democrazia e lo stato di diritto sono delle menzogne. Il primo imperativo è salvare chi sta soffrendo a causa di un sistema giudiziario ingiusto e inaccettabile.
Non sono entrato nel merito della condanna di Gianini. Le condanne ingiuste sono all’ordine del giorno. Non conosco le carte processuali e non sarebbe serio da parte mia commentare una sentenza che non ho letto, ma è ovvio che le posizioni pubblicamente assunte da Gianini possano aver influito sul processo. È dunque possibile che la condanna sia ingiusta e che le prove e le perizie della difesa non siano state considerate, ma la condanna è ormai definitiva e non ci sono mezzi per impugnarla. Il ricovero coatto nella REMS nasce quindi non dal contenuto della sentenza ma dall’inottemperanza alle misure di sicurezza. Gianini era consapevole dei rischi e la scelta di violare le misure di sicurezza derivava dalla volontà di attirare l’attenzione sul sistema della psichiatria giudiziaria.
In ogni caso, sono in contatto con Greta, la compagna di Enrico, cui ho espresso la mia solidarietà e la mia vicinanza. Greta è conscia della estrema delicatezza della sua situazione e condivide la mia analisi.
Ciò detto, sono contrario alla gestione della psichiatria giudiziaria. Le misure di prevenzione e le misure di sicurezza sono un retaggio fascista e non dovrebbero esistere, non dovrebbero esistere i servizi sociali, l’interdizione, l’inabilitazione, l’amministrazione di sostegno, i trattamenti sanitari obbligatori. Lo Stato è un’istituzione inutile e dannosa e non dovrebbe mai immischiarsi nella gestione della vita delle persone e men che meno assumere una funzione nella diagnosi e nella cura delle cosiddette malattie mentali che sono patologie inventate da un sistema marcio, inutile e dannoso come quello della sanità pubblica. Tuttavia, chi finisce nel tritacarne della gestione giudiziale del presunto disagio mentale e sociale si trova in grandissime difficoltà personali e rischia di essere fisicamente e moralmente distrutto.
Conoscere le norme non significa condividerle ma è il primo e necessario passaggio per impostare una strategia difensiva efficace. Chi ha difficoltà a capirlo non sta aiutando Enrico Gianini.
Alessandro Fusillo
06.03.202508:51
Il dottor Robert Young ha mostrato i filamenti bianchi sintetici che vengono trovati nei corpi dei vaccinati a seguito delle autopsie (quelle serie). In questi filamenti c'è l'ossido di grafene, il materiale già identificato quattro anni fa - nei sieri - dal dottor Campra. Il grafene funge da vettore per le nanotecnologie auto-assemblanti a brevetto israeliano, progettate per ricevere e trasmettere dati del... "paziente" ad un server centralizzato, così come anticipammo nel libro "COVID-19: il grande inganno", pubblicato su Amazon nel 2020.
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TERRA (Tanker Enemy Channel)

17.04.202521:58
A breve sarò fuori dai giochi. Infatti devo scontare 12 mesi di reclusione, ai quali potrebbero aggiungersene altri, poiché le condanne si susseguono a ritmo incalzante. Quindi vi devo salutare.
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Rosario
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Rosario
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https://youtu.be/OQwSRP9XH3A
31.03.202517:39
Nel processo a mio carico in cui la "parte lesa" è Gaston Zama al secolo Giorgio Romiti, inviato delle Iene (Mediaset), sia la parte civile sia l'accusa mi descrivono come un pericoloso diffusore di Fake news. Nella fattispecie vengo letteralmente messo in ridicolo e nel contempo criminalizzato, dal momento che associo i "sintomi da COVID-19" per un mai isolato Cov-Sars 2, alle microonde del 5G. Tutto ciò come se si trattasse di fantasie di un soggetto "malato" e "complottista". Secondo Mediaset e per giunta ad opinione dei togati, che assecondano senza esitazione questa corrente di pensiero "di regime", le mie sarebbero pericolose "fake news". Siamo certi si tratti di Fake news? È giusto finire sotto processo poiché non si è allineati alla corrente di pensiero imposta dalle lobbies?
"5G Technology and induction of coronavirus in skin cells"
M. Fioranelli, A. Sepehri, M.G. Roccia, M. Jafferany, O. Yu. Olisova, K.M. Lomonosov and T. Lotti
Department of Nuclear, Sub-nuclear and Radiation Physics, G. Marconi University, Rome, Italy; Central Michigan Saginaw, Michigan , USA; Department of Dermatology and Venereology, I.M.
Sechenov First Moscow State Medical University, Moscow, Russia
Received May 13, 2020 – Accepted June 9, 2020
In this research, we show that 5G millimeter waves could be absorbed by dermatologic cells acting like antennas, transferred to other cells and play the main role in producing Coronaviruses in biological cells. DNA is built from charged electrons and atoms and has an inductor-like structure. This structure could be divided into linear, toroid and round inductors. Inductors interact with external electromagnetic waves, move and produce some extra waves within the cells. The shapes of these waves are similar to shapes of hexagonal and pentagonal bases of their DNA source. These waves produce some holes in liquids within the nucleus. To fill these holes, some extra hexagonal and pentagonal bases are produced. These bases could join to each other and form virus-like structures such as Coronavirus. To produce these viruses within a cell, it is necessary that the wavelength of external waves be shorter than the size of the cell. Thus 5G millimeter waves could be good candidates for applying in constructing virus-like structures such as Coronaviruses (COVID-19) within cells.
Traduzione:
Tecnologia 5G ed induzione del coronavirus nelle cellule della pelle
In questa ricerca, mostriamo come le onde millimetriche 5G potrebbero essere assorbite dalle cellule dermatologiche che agiscono come antenne, trasferite ad altre cellule, sino a svolgere il ruolo principale nella produzione di coronavirus nelle cellule biologiche. Il DNA è costruito da elettroni ed atomi carichi ed ha una struttura simile ad un induttore. Questa struttura potrebbe essere divisa in induttori lineari, toroidali e rotondi. Gli induttori interagiscono con le onde elettromagnetiche esterne, si muovono e producono alcune onde extra all'interno delle cellule. Le forme di queste onde sono simili alle forme delle basi esagonali e pentagonali della loro fonte di DNA. Queste onde producono alcuni buchi nei liquidi all'interno del nucleo. Per riempire questi buchi, vengono prodotte alcune basi extra esagonali e pentagonali. Queste basi potrebbero unirsi le une alle altre e formare strutture simili a virus come il Coronavirus. Per produrre questi virus all'interno di una cellula, è necessario che la lunghezza d'onda delle onde esterne sia più corta della dimensione della cellula. Pertanto, le onde millimetriche 5G potrebbero essere buoni candidati per l'applicazione nella costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all'interno delle cellule.
Link allo studio: http://www.tanker-enemy.com/PDF/5G-Technology-and-induction-of-coronavirus-in-skin-cells-M.Fioranelli.pdf
https://donorbox.org/sostieni-tanker-enemy?default_interval=o
"5G Technology and induction of coronavirus in skin cells"
M. Fioranelli, A. Sepehri, M.G. Roccia, M. Jafferany, O. Yu. Olisova, K.M. Lomonosov and T. Lotti
Department of Nuclear, Sub-nuclear and Radiation Physics, G. Marconi University, Rome, Italy; Central Michigan Saginaw, Michigan , USA; Department of Dermatology and Venereology, I.M.
Sechenov First Moscow State Medical University, Moscow, Russia
Received May 13, 2020 – Accepted June 9, 2020
In this research, we show that 5G millimeter waves could be absorbed by dermatologic cells acting like antennas, transferred to other cells and play the main role in producing Coronaviruses in biological cells. DNA is built from charged electrons and atoms and has an inductor-like structure. This structure could be divided into linear, toroid and round inductors. Inductors interact with external electromagnetic waves, move and produce some extra waves within the cells. The shapes of these waves are similar to shapes of hexagonal and pentagonal bases of their DNA source. These waves produce some holes in liquids within the nucleus. To fill these holes, some extra hexagonal and pentagonal bases are produced. These bases could join to each other and form virus-like structures such as Coronavirus. To produce these viruses within a cell, it is necessary that the wavelength of external waves be shorter than the size of the cell. Thus 5G millimeter waves could be good candidates for applying in constructing virus-like structures such as Coronaviruses (COVID-19) within cells.
Traduzione:
Tecnologia 5G ed induzione del coronavirus nelle cellule della pelle
In questa ricerca, mostriamo come le onde millimetriche 5G potrebbero essere assorbite dalle cellule dermatologiche che agiscono come antenne, trasferite ad altre cellule, sino a svolgere il ruolo principale nella produzione di coronavirus nelle cellule biologiche. Il DNA è costruito da elettroni ed atomi carichi ed ha una struttura simile ad un induttore. Questa struttura potrebbe essere divisa in induttori lineari, toroidali e rotondi. Gli induttori interagiscono con le onde elettromagnetiche esterne, si muovono e producono alcune onde extra all'interno delle cellule. Le forme di queste onde sono simili alle forme delle basi esagonali e pentagonali della loro fonte di DNA. Queste onde producono alcuni buchi nei liquidi all'interno del nucleo. Per riempire questi buchi, vengono prodotte alcune basi extra esagonali e pentagonali. Queste basi potrebbero unirsi le une alle altre e formare strutture simili a virus come il Coronavirus. Per produrre questi virus all'interno di una cellula, è necessario che la lunghezza d'onda delle onde esterne sia più corta della dimensione della cellula. Pertanto, le onde millimetriche 5G potrebbero essere buoni candidati per l'applicazione nella costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all'interno delle cellule.
Link allo studio: http://www.tanker-enemy.com/PDF/5G-Technology-and-induction-of-coronavirus-in-skin-cells-M.Fioranelli.pdf
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24.03.202510:14
"Buone notizie" dal Regno Unito: 👁 Il Grande Fratello è in difficoltà.
In Gran Bretagna il progetto delle "Città da 15 minuti" del W.E.F. rischia di fallire. Infatti quasi tutte le telecamere di videosorveglianza sono state distrutte e circa 50.000 persone si rifiutano di pagare le multe imposte.
In Gran Bretagna il progetto delle "Città da 15 minuti" del W.E.F. rischia di fallire. Infatti quasi tutte le telecamere di videosorveglianza sono state distrutte e circa 50.000 persone si rifiutano di pagare le multe imposte.
14.03.202510:53
A breve sarò fuori dai giochi. Infatti devo scontare 12 mesi di reclusione, ai quali potrebbero aggiungersene altri, poiché le condanne si susseguono a ritmo incalzante. Quindi vi devo salutare.
Un abbraccio!
Rosario
🔷 DA GIUGNO 2006 AUTONOMIA ED INDIPENDENZA. IL TUO SOSTEGNO E' DECISIVO. SOSTIENI ANTONIO E ROSARIO MARCIANO'. SOSTIENI TANKER ENEMY. CLICCA SUL LINK SEGUENTE: https://donorbox.org/sostieni-tanker-enemy?default_interval=o
Nota: nel caso la donazione tramite la piattaforma Donorbox non dovesse avere buon fine, scrivete a: sostienitankerenemy@gmail.com.
https://youtu.be/OQwSRP9XH3A
Un abbraccio!
Rosario
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08.03.202509:41
05.03.202519:08
"Esposizione in vitro, a breve termine, del sangue umano alle frequenze della rete 5G : Il sesso e la frequenza influiscono anche sulla Morfometria degli eritrociti."
Recentissima ricerca scientifica condotta in vitro su sangue periferico fresco prelevato da 30 volontari (15 uomini e 15 donne), esposto alle frequenze del 5G (700-2.500-3.500 MHz).
https://www.mdpi.com/2227-9059/13/2/478
RISULTATI: PERTURBAZIONE DEL CITOSCHELETRO DEL GLOBULO ROSSO CON AUMENTO DELLA PERMEABILITA' E DEFORMABILITA' DELLA MEMBRANA. I RISULTATI PIU' EVIDENTI SI SONO VERIFICATI ALLE FREQUENZA DI 700 MHz.
La frequenza di 700 MHz del 5G è pienamente attiva in Italia. Per caratteristiche precipue, è fortemente diffusiva e penetrante anche i muri delle abitazioni, oltre a coprire lunghe distanze.
Recentissima ricerca scientifica condotta in vitro su sangue periferico fresco prelevato da 30 volontari (15 uomini e 15 donne), esposto alle frequenze del 5G (700-2.500-3.500 MHz).
https://www.mdpi.com/2227-9059/13/2/478
RISULTATI: PERTURBAZIONE DEL CITOSCHELETRO DEL GLOBULO ROSSO CON AUMENTO DELLA PERMEABILITA' E DEFORMABILITA' DELLA MEMBRANA. I RISULTATI PIU' EVIDENTI SI SONO VERIFICATI ALLE FREQUENZA DI 700 MHz.
La frequenza di 700 MHz del 5G è pienamente attiva in Italia. Per caratteristiche precipue, è fortemente diffusiva e penetrante anche i muri delle abitazioni, oltre a coprire lunghe distanze.


10.04.202509:11
Formazioni sintetiche formano coaguli in vene ed arterie e sono all'origine dei decessi da sieri letali impropriamente definiti "vaccini". Nel frattempo c'è gente che viene insignita di premi e medaglie anziché finire in galera. E tutto tace.
29.03.202516:42
Nadia Toffa, appassionata e convinta sostenitrice della chemioterapia, muore nonostante i trattamenti chemioterapici successivi all'intervento al cervello. La famosa conduttrice delle iene era stata colpita da un Glioblastoma, tumore cerebrale con certezza causato dall'uso del cellulare. Nadia Toffa, udite udite, così come l'arcinota Silvia Bencivelli, era socia del famigerato C.I.C.A.P., il comitato di negazionisti, costola importante dei servizi segreti italiani nonché della massoneria. Ecco Nadia in un suo intervento pre-conferenza C.I.C.A.P., presentata dall'esimio Massimo Polidoro: https://youtu.be/avqVZMzRxTw
Quindi.... per concludere... Pare assolutamente chiaro che la cosiddetta "informazione alternativa" di Mediaset sia totalmente assimilata e digerita dai negazionisti per eccellenza: il C.I.C.A.P., il comitato di Piero Angela, impegnato da anni, attraverso la formazione e l'indottrinamento di abili stalkers che amano definirsi "debunkers". Come quel Task Force Butler, che non a caso, come tutti gli altri affiliati a vario titolo al Comitato negazionista, beneficiano della totale copertura da parte dei magistrati.
Una morale c'è, alla fine: non è sufficiente avere la strada spianata dal C.I.C.A.P. e dai servizi per far carriera, poiché, come diceva il grande Totò, c'è sempre la livella (la morte), che mette tutto a posto e che equipara giusti e malvagi, poveri e ricchi. Così Nadia, che tanto si era impegnata per sponsorizzare la cancerogena chemioterapia (lo asserisce l'O.M.S.), muore proprio a causa delle terapie da lei stessa tanto caldeggiate. Il destino è davvero beffardo.
Quindi.... per concludere... Pare assolutamente chiaro che la cosiddetta "informazione alternativa" di Mediaset sia totalmente assimilata e digerita dai negazionisti per eccellenza: il C.I.C.A.P., il comitato di Piero Angela, impegnato da anni, attraverso la formazione e l'indottrinamento di abili stalkers che amano definirsi "debunkers". Come quel Task Force Butler, che non a caso, come tutti gli altri affiliati a vario titolo al Comitato negazionista, beneficiano della totale copertura da parte dei magistrati.
Una morale c'è, alla fine: non è sufficiente avere la strada spianata dal C.I.C.A.P. e dai servizi per far carriera, poiché, come diceva il grande Totò, c'è sempre la livella (la morte), che mette tutto a posto e che equipara giusti e malvagi, poveri e ricchi. Così Nadia, che tanto si era impegnata per sponsorizzare la cancerogena chemioterapia (lo asserisce l'O.M.S.), muore proprio a causa delle terapie da lei stessa tanto caldeggiate. Il destino è davvero beffardo.


23.03.202514:34
04.03.202511:03
Ko'rsatilgan 1 - 24 dan 87
Ko'proq funksiyalarni ochish uchun tizimga kiring.