Se anche tu preferisci la seconda possibilità è perché reputi più importante la qualità di vita rispetto alla mera quantità.
Vivere da "uomo libero" non è cosa facile, accerchiati come siamo da stimoli, obblighi e manipolatori che mirano alla nostra schiavizzazione fisica e mentale.
L'esperienza personale mi ha insegnato che la migliore "armatura" è la conoscenza.
Dei tizi dallo sguardo truce e le mani sporche di sangue ti costringono a prendere parte ad un gioco. Tu non vuoi collaborare ma, realizzi, il modo migliore per abbatterli è conoscere le regole del loro gioco.
Quindi, per riuscire a minimizzare o eliminare l'influenza che i grandi manipolatori hanno su di te, conviene conoscerne gli strumenti, le tecniche, i moventi, gli scopi.
La lettura de "I Persuasori Occulti" di Vance Packard è un buon inizio.
Questo tipo di consapevolezza può lasciarti un gusto amaro in bocca, se non addirittura un forte risentimento, un rancore rabbioso nelle viscere.
Va bene così.
Nel mio caso, l'approccio stoico è stato di grande aiuto nel discernere fra ciò che è sotto il mio controllo -pensieri e azioni- e ciò che ricade al di fuoro di esso.
Per esempio: durante il #Covid il sangue ribolliva nel vedere con che semplicità le masse venivano manipolate, familiari compresi. Pensare di poter influire su di essi non faceva che incrementare il mio senso di impotenza. E la rabbia cresceva, come un fuoco sul quale continui a versar benzina.
Cos'era, invece, sotto il mio controllo?
La capacità di riconoscere le tecniche di persuasione, la fermezza di fare scelte "impopolari", un buon dosaggio di distacco emotivo, necessario per ragionare al meglio delle mie possibilità, la coerenza di mostrare nei fatti ciò che proclamavo a parole.
Si dice "non puoi cambiare il mondo ma puoi cambiare te stesso". Dunque impersonifica il cambiamento che vorresti vedere negli altri.
Ricorda: raramente chi semina un albero potrà sedersi all'ombra della sua chioma, ma tu continua imperterrito a seminare.
#SpuntidiRiflessione #Stoicismo
🐘 Cento Elefanti 🐘