Entrando nello stretto passaggio di Angerona, percepiamo il mondo intorno a noi farsi sempre più sottile e angusto. È come se la natura stessa ci guidasse verso il nostro interiore l’essenziale, mentre ci avviciniamo alla lunga notte solstiziale, dove tutto rallenta, si ritira e si prepara a rinascere.
Nel Misogi, ci lasciamo attraversare da ogni elemento della natura, in particolare dall’acqua, simbolo di vita e purificazione. Essa penetra nel nostro profondo, scorrendo silenziosa ma potente, portando via le sozzure quotidiane, fisiche e mentali, quelle incrostazioni invisibili che accumuliamo senza accorgercene.
Qui, immersi nel ritmo ancestrale della terra, ci armonizziamo con tutto ciò che ci circonda: la luce fioca, il vento leggero, il fluire dell’acqua e il silenzio denso che precede la rinascita. È un viaggio attraverso il confine sottile tra materia e spirito, una purificazione che ci restituisce al mondo più leggeri, più consapevoli, più veri.