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Il Mastino Verona

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May 28, 2024
Muxrlangan guruh

"Il Mastino Verona" guruhidagi so'nggi postlar

R E M I G R A Z I O N E
Ci pagano le pensioni? Sono una risorsa? Importano culture innovative?
A noi pare che questi dimostrino quotidianamente e in ogni città d’Italia di non essere una ricchezza proprio per nessuno.
Violenze, rapine, spaccio e una serie terribile di stupri taciuti dalle femministe, le prime complici di questi personaggi.
L’ultimo agghiacciante episodio, avvenuto nel veronese, raggiunge appena gli onori della cronaca locale, con il silenzio compiacente dei compagni e dei vari giornalisti asserviti.
Queste persone lo hanno dimostrato, NON CI SERVONO: l’unica soluzione è la REMIGRAZIONE, SUBITO.
E se le femministe proprio non riescono a staccarsi dai loro piccoli ancielih stupratori, si prendano pure loro un aereo direzione Africa. Vedrete quante risate.
Comunque ridiamo e scherziamo, ma in affissione hanno esordito i 2008.
DUEMILAOTTO.
Che non vedono l’ora di prendere a calci i vostri vecchi, grinzosi e pelosi culi antifa.
Seguiteli su Instagram: @infuriati.verona2
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“Siam sudati d’allegria,
Siamo svegli a tutte l'ore!”
Da dieci anni formiamo la migliore gioventù veronese: un’alternativa identitaria e ribelle contro gli studenti allineati, molli e remissivi dei ridicoli gruppi giovanili antifascisti.
Da dieci anni una scuola di pensiero e azione contro i deliri woke dei compagni, spalleggiati dalla giunta Tommasi e dai professori veronesi.
State tutti bene in guardia! 🏴⚡️
Ma che ne sanno gli altri!
Ma soprattutto, che ne sanno i chiacchieroni, gli imboscati, i vili, i borghesi, i mezzi uomini, i “reduci” di guerre di strada che non hanno mai fatto, i vecchi nell’animo, i cattivi maestri e via dicendo.
Secchio, scopa, colla, manifesti, bombolette, sciarpe, risate, gioventù, dinamismo.
Il resto è mondo social, che presto o tardi, purtroppo per voi, si scontra con la realtà, ricordatevelo ☝🏻
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Continuano le nostre 'Notti di Montag' con approfondimenti di formazione culturale partecipati e appassionanti.
Ieri sera abbiamo avuto la fortuna di sentir parlare del "Capitano" legionario, Corneliu Z. Codreanu e della sua mistica militanza nella Romania del secolo scorso.
L'esempio legionario fu l'incarnazione di quanto ancora oggi professiamo e portiamo avanti col fuoco della nostra gioventù!
SPIAZE
Con grande dispiacere dei compagni, degli islamisti e del paladino del “diritto alla moda” Aboubakar Soumahoro, la lista islamica di Monfalcone ha fatto flop, prendendo meno del 3%. Percentuali bulgare invece per il candidato del centrodestra che ha ottenuto oltre il 70%, a dimostrazione che il popolo non si è ancora bevuto le cazzate della sinistra e che ha ancora contezza dei problemi reali di questa nazione, come l’immigrazione. Nella città italiana con il più alto numero di immigrati residenti, al debutto della prima lista islamica in Italia, i cittadini affermano che questo non è lo spazio vitale dell’Islam e non lo vuole diventare.
Ad ogni modo, queste elezioni ci danno un esempio del cavallo di Troia che rappresenta l’immigrazione nelle nazioni europee: Monfalcone è stato un primo laboratorio politico per la comunità islamica italiana, che si è organizzata al di fuori dei riferimenti politici dei partiti italiani, creando un proprio partito sulla base della provenienza geografica e della religione. É solo questione di tempo prima che ci riprovino di nuovo, spalleggiati da tutto il mondo dei SERVI antifascisti (dai giornalisti, agli scemi col fazzoletto rosso, al mondo LGBT, alle femministe che vogliono i porti aperti come i loro culi), in prima linea per la dissoluzione della nostra società. Per evitare che vincano dobbiamo essere vigili e ricordare che per smentire le balle dei compagni sull’immigrazione, ci basta fare un giro in una qualsiasi delle nostre città in preda al degrado o nelle nostre scuole con il 30/40/50% di stranieri, ad esempio per renderci conto che la sostituzione etnica è una realtà.
Per chi invece, in merito alla questione del lavoro, come al settore dei cantieri navali, sostiene ancora la solita balla che ci servono le “risorse” perché non si trovano lavoratori italiani, abbiamo già una risposta: tornate a pagare gli italiani con paghe DECENTI e vedrete che torneranno anche gli operai nostrani; la gente cerca un lavoro stabile e dignitosamente pagato ed è stufa di subire la concorrenza sleale di individui provenienti dal terzo mondo.
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Venerdì 25 aprile torna al vostro amato Mastino il torneo di calcio balilla edizione "Balorda Nostalgia" a cura della nostra banda!
Pub aperto, tanta allegria e grasse risate assicurate offerte dalla carnevalata in programma per quel giorno in città.
Diamo un calcio a questa festa!
LO ABBIAMO SEMPRE DETTO
In Calabria la Corte dei Conti ha condannato la “Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia” a risarcire il Ministero dell’Interno per non aver controllato come venivano gestiti i fondi destinati all’accoglienza da parte della cooperativa “Fraternità di Misericordia”. Una cooperativa questa, che ha fruttato ai “paladini delle frontiere aperte” Leonardo Sacco e don Edoardo Scordio, oltre 35 milioni di euro in meno di dieci anni, emettendo false fatturazioni per finte spese alimentari e dirottando i soldi destinati all’accoglienza direttamente sui conti personali di questi ultimi.
Come abbiamo sempre detto, dietro alle belle parole dei soliti (mafiosi, antifascisti ed esponenti della peggior pretaglia progressista), si nasconde la volontà di arricchirsi a spese degli italiani, che pagano due volte le conseguenze delle azioni di questi STRONZI e vedono trasformate le proprie città in discariche per immigrati, lasciati allo sbaraglio dalle cooperative che se ne dovrebbero occupare, con la paura dei cittadini ad uscire la sera, per non finire scippati, pestati o peggio ancora da qualche “risorsa”.
Ci siamo sempre posti contro l’immigrazione per svariati motivi e a maggior ragione non può che farci SCHIFO chi, dietro a tante belle parole, sfrutta i soldi dell’accoglienza per arricchirsi, per rimpinguare le casse della propria società o per pagarne le spese (come ha fatto anche una nota società “sportiva” veronese, vero, Gigi Fresco?).
Lo abbiamo sempre detto e sempre continueremo a sostenerlo, questo schifoso e grasso business è uno dei principali problemi della nostra Nazione e gli unici metodi per fermarlo sono chiusura delle frontiere, lotta alle cooperative che si occupano di accoglienza e REMIGRAZIONE.
O il popolo continuerà a brancolare nel buio, sempre più povero e in preda all’insicurezza e al degrado, mentre i soliti maiali si fregano le mani.
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L'amore disperato per la quotidiana guerra!🌹🏴
Dans la rue 🏴
-
Passate in sede a prendere questo ed altri dolcissimi adesivi per bimbi monelli 😈
La banda Mastino si arricchisce di una nuova aggiunta: benvenuta Minerva, non vediamo l’ora di conoscerti!
Congratulazioni a mamma e papà! 🎀
📍 Ieri mattina in centro a Verona per parlare coi cittadini e ribadire che la Remigrazione è l'unica soluzione al problema dell'immigrazione incontrollata in Italia e in Europa.

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Il Mastino Verona mashhur postlari

30.03.202511:05
‼️ REMIGRAZIONE 🛫

👉🏻 Blitz dei nostri militanti al Colosseo per ribadire che l'unica soluzione a immigrazione, degrado e insicurezza è la remigrazione totale e senza compromessi degli irregolari.

Restate sintonizzati 🔄
16.04.202510:08
SPIAZE
Con grande dispiacere dei compagni, degli islamisti e del paladino del “diritto alla moda” Aboubakar Soumahoro, la lista islamica di Monfalcone ha fatto flop, prendendo meno del 3%. Percentuali bulgare invece per il candidato del centrodestra che ha ottenuto oltre il 70%, a dimostrazione che il popolo non si è ancora bevuto le cazzate della sinistra e che ha ancora contezza dei problemi reali di questa nazione, come l’immigrazione. Nella città italiana con il più alto numero di immigrati residenti, al debutto della prima lista islamica in Italia, i cittadini affermano che questo non è lo spazio vitale dell’Islam e non lo vuole diventare.
Ad ogni modo, queste elezioni ci danno un esempio del cavallo di Troia che rappresenta l’immigrazione nelle nazioni europee: Monfalcone è stato un primo laboratorio politico per la comunità islamica italiana, che si è organizzata al di fuori dei riferimenti politici dei partiti italiani, creando un proprio partito sulla base della provenienza geografica e della religione. É solo questione di tempo prima che ci riprovino di nuovo, spalleggiati da tutto il mondo dei SERVI antifascisti (dai giornalisti, agli scemi col fazzoletto rosso, al mondo LGBT, alle femministe che vogliono i porti aperti come i loro culi), in prima linea per la dissoluzione della nostra società. Per evitare che vincano dobbiamo essere vigili e ricordare che per smentire le balle dei compagni sull’immigrazione, ci basta fare un giro in una qualsiasi delle nostre città in preda al degrado o nelle nostre scuole con il 30/40/50% di stranieri, ad esempio per renderci conto che la sostituzione etnica è una realtà.
Per chi invece, in merito alla questione del lavoro, come al settore dei cantieri navali, sostiene ancora la solita balla che ci servono le “risorse” perché non si trovano lavoratori italiani, abbiamo già una risposta: tornate a pagare gli italiani con paghe DECENTI e vedrete che torneranno anche gli operai nostrani; la gente cerca un lavoro stabile e dignitosamente pagato ed è stufa di subire la concorrenza sleale di individui provenienti dal terzo mondo.
SESSISMO? ☪️
Il grandissimo Jacopo Buffolo ci delizia di questa altra perla, direttamente dal suo profilo Instagram dove pubblica gli auguri alla comunità islamica per la fine del Ramadam.
Ai nuovi amichetti di Buffolo, il Consiglio Islamico, è stato concesso il palazzetto dello sport, notate nulla?
Noi vediamo una BELLISSIMA CORDA che separa gli uomini dalle donne (rigorosamente dietro e velate).
Ma come Jacopetto? Non vuoi concedere spazi pubblici a chi non la pensa come te mentre permetti e sponsorizzi queste occasioni di becero sessismo? Come la giustifichiamo sta cosa? Dov’è la Verzè con i suoi pipponi sul patriarcato? Dove sono le pelose femministe di Non una di meno - Verona? A cuccia come sempre quando di mezzo ci sono quelli che “ci pagano le pensioni”?
Poi vabbè, quando farai incontrare le Comunità Islamica col Circolo Pink chiamaci, vogliamo farci una risatina 🤭
Comunque ridiamo e scherziamo, ma in affissione hanno esordito i 2008.
DUEMILAOTTO.
Che non vedono l’ora di prendere a calci i vostri vecchi, grinzosi e pelosi culi antifa.
Seguiteli su Instagram: @infuriati.verona2
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Continuano le nostre 'Notti di Montag' con approfondimenti di formazione culturale partecipati e appassionanti.
Ieri sera abbiamo avuto la fortuna di sentir parlare del "Capitano" legionario, Corneliu Z. Codreanu e della sua mistica militanza nella Romania del secolo scorso.
L'esempio legionario fu l'incarnazione di quanto ancora oggi professiamo e portiamo avanti col fuoco della nostra gioventù!
CIAO ROSA 🌹
Questa notte, la nostra camerata Rosa si è incamminata verso il sole.
Una donna da prima linea, dalle piazze roventi degli anni ‘70, più di 50 anni in barricata fino ai giorni nostri, militante e figura politica del nostro movimento.
Grazie Rosa, per il tuo esempio e per l’attaccamento quasi materno nei confronti dei nostri militanti, che redarguivi con l’autorità che ti contraddistingueva ma anche coccolavi ed ascoltavi.
Grazie soprattutto per esserti messa in gioco schierandoti sempre, senza “reducismo”, figura imprescindibile soprattutto per le nostre militanti.
Ci stringiamo forte alla tua famiglia, ciao Rosa, ci lasci un gran sorriso, che è la cosa più importante!
Marcia dritta verso il sole 🏴
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Dante uomo del suo tempo, Dante precursore del rinascimento, Dante cantore di un'amore profondo, Dante primo patriota.
Sono tutte definizioni corrette di un uomo che noi oggi celebriamo, nel suo giorno, non tanto per la fama letteraria immortale, ma per la formidabile vitalità che l'Alighieri ha donato ad ogni giovane che lo prenda come un esempio ancora oggi.
Cavaliere e combattente, politico e intellettuale, Dante fu tutto questo e tutto questo è ciò che ambiamo a essere anche noi, giovani idealisti al servizio di una fede immortale.
Oggi alziamo gli occhi al cielo e dedichiamo un pensiero al Ghibellin fuggiasco!
A Dante! A Noi!
06.04.202509:18
CORTOCIRCUITO FEMMINISTA
Qualche giorno fa, nel Legnaghese è andato in scena l’ennesimo film horror, anche questa volta ad opera di due “nuovi europei”, ai danni di una loro connazionale: le due “risorse”, dopo aver picchiato la vittima più volte (colpendola anche con un sasso) e averla rapinata, l’hanno portata in un casolare di campagna, dove a turno l’hanno di nuovo picchiata, minacciata con un coltello e violentata. Un racconto che fortunatamente non si è concluso con il morto, visto che la ragazza, poi abbandonata nel casolare, è riuscita a raggiungere una strada lì vicino ed è stata soccorsa da un automobilista, e ha raccontato poi l’accaduto ai carabinieri, che hanno arrestato uno dei due uomini.
In questo scenario però, colpisce il solito silenzio delle femministe, sempre in prima linea quando il colpevole è italiano, mentre trascurano spesso e volentieri gli episodi di violenza sulle donne e femminicidi ad opera dei “nuovi europei”.
C’è una precisa logica dietro a tutto questo: far passare l’idea, soprattutto verso il pubblico femminile, che gli italiani sono cattivi, mentre i “poveri migranti” invece sono buoni e rispettano le donne, quando invece è l’esatto contrario, anche perché questi ultimi provengono da luoghi dove la vita delle donne vale meno di ZERO.
Una linea di pensiero questa, propagandata dai vari giornalisti compiacenti e dal mondo antifascista, femministe comprese, sempre in prima linea per foraggiare la sostituzione etnica e la fine della nostra civiltà.
Care femministe, è difficile prendervi sul serio, voi che a parole vi vantate di difendere la dignità di tutte le donne ma dimenticate completamente le storie di Pamela, Desirée, Saman, Lola, Iris Setti. Esattamente come state facendo ora, visto che non parlate di questa vicenda, nonostante sia già da qualche giorno sulle cronache locali.
Siamo sicuri che ancora una volta ve ne starete in silenzio, perché nonostante le vostre parole da finte ribelli, siete e sarete sempre delle SERVE del sistema.
Dans la rue 🏴
-
Passate in sede a prendere questo ed altri dolcissimi adesivi per bimbi monelli 😈
02.04.202510:33
BRANCOLIAMO NEL BUIO
Due episodi di violenza e degrado, ad opera delle solite “risorse” tanto care ai SERVI dell’antifascismo militante.
A Zimella un diciannovenne nordafricano ha sfondato il cancello di una proprietà privata, rotto la vetrina di una tabaccheria e devastato una macchina lì vicino con un estintore. Nonostante l’arresto per violazione di domicilio e danneggiamento aggravato, la condanna per risarcimento danni e ad un anno di reclusione con pena sospesa, dopo essere stato rilasciato il giorno dopo è tornato più volte sul luogo del misfatto a minacciare i proprietari della tabaccheria, con la strafottenza di chi può contare su una giustizia inconcludente.
A Isola della Scala invece, le solite scene di violenza in stazione, ormai luoghi dove in tutta Italia imperversano abusi e degrado; il tutto a discapito dei cittadini che assistono ancora una volta all’ennesima rissa tra africani per futili motivi.
Sveglia gente, è da un po’ che lo diciamo, queste situazioni sono merito di chi per anni ha predicato immigrazione ed accoglienza indiscriminata, dietro alle balle del “ci pagano le pensioni” o “ci portano una cultura innovativa”, il tutto a discapito del bene comune. L’unica soluzione a questo fenomeno è la REMIGRAZIONE, perché gli italiani non possono più accontentarsi di un blocco dell'arrivo di nuovi clandestini, dobbiamo necessariamente rispedire indietro quelli già qui.
Casapound Italia: “Né Washington né Mosca, Europa Potenza”

Verona, 25 Marzo. Con l’affissione di uno striscione recante la scritta “Né Washington né Mosca, Europa Potenza”, CasaPound Italia intende ribadire con forza la necessità di un’Europa indipendente, capace di svincolarsi dal rinnovato duopolio russo-americano e di affermarsi come potenza autonoma sullo scenario internazionale.

Questo momento storico impone una scelta: restare spettatori passivi o agire per costruire un’Europa forte, armata e consapevole del proprio ruolo.

L’Europa, prigioniera oggi all’interno di vincoli burocratici e ideologici promossi dall’UE, deve ritrovare la propria identità e il coraggio di affermarsi come potenza globale. Non possono essere le élite globaliste e le ONG a definire il futuro del continente, né le forze che hanno ridotto l’Europa a una periferia della politica mondiale.
25 MARZO 1919 - VERONA
Allora, vedete questi signori benvestiti? Ecco, il 25 marzo 1919 fondavano a VERONA quel movimento che sapete voi.
Guardiamo i loro occhi accesi, ammiriamo i loro sorrisi beffardi e una risatina scappa pure a noi, a pensare a quante orecchie socialiste abbiano tirato questi distinti galantuomini.
Chissà quante storie di manrovesci avrebbero da raccontarci al bancone del nostro amato Mastino 😍 altro che Peaky Blinders!
Verona is not for Antifa, since 25 marzo 1919 😘
Ko'proq funksiyalarni ochish uchun tizimga kiring.