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15.02.202518:17
📍 PADOVA
🖊️ Riprendiamo il comunicato del CSO Pedro
Questa mattina 22 compagne e compagni del centro sociale occupato Pedro sono state portate in questura e ad ora, 19 di sera, non sono ancora stati rilasciati. Mentre le militanti del centro sociale si stavano apprestando a volantinare nelle piazze di Padova, hanno incontrato un presidio di Casapound, movimento dichiaratamente neofascista, ed hanno reagito alle provocazioni di chi in quel momento propagandava istanze di odio xenofobo e razzista a tema “remigrazione”.
È noto che questa città ha un sano DNA antifascista e socialmente non accetta provocazioni di questo tipo. Pretendiamo la libertà immediata per le 22 antifasciste ed antifascisti.
🖊️ Riprendiamo il comunicato del CSO Pedro
Questa mattina 22 compagne e compagni del centro sociale occupato Pedro sono state portate in questura e ad ora, 19 di sera, non sono ancora stati rilasciati. Mentre le militanti del centro sociale si stavano apprestando a volantinare nelle piazze di Padova, hanno incontrato un presidio di Casapound, movimento dichiaratamente neofascista, ed hanno reagito alle provocazioni di chi in quel momento propagandava istanze di odio xenofobo e razzista a tema “remigrazione”.
È noto che questa città ha un sano DNA antifascista e socialmente non accetta provocazioni di questo tipo. Pretendiamo la libertà immediata per le 22 antifasciste ed antifascisti.
12.02.202515:13
📍 PADOVA
Nel corso dell’occupazione simbolica della Prefettura, le forze dell’ordine sono intervenute e hanno rimosso con la forza le persone che protestavano. All'esterno, la protesta è proseguita tra cori e interventi, denunciando la gestione della sicurezza pubblica e degli spazi.
Si rilanciano inoltre la conferenza e la tavola rotonda cittadina, in programma il 22 febbraio in Sala Valeri, per continuare il confronto sulla deriva securitaria promossa dal governo e dall’amministrazione, con particolare attenzione al DDL Sicurezza e alle zone rosse.
Nel corso dell’occupazione simbolica della Prefettura, le forze dell’ordine sono intervenute e hanno rimosso con la forza le persone che protestavano. All'esterno, la protesta è proseguita tra cori e interventi, denunciando la gestione della sicurezza pubblica e degli spazi.
Si rilanciano inoltre la conferenza e la tavola rotonda cittadina, in programma il 22 febbraio in Sala Valeri, per continuare il confronto sulla deriva securitaria promossa dal governo e dall’amministrazione, con particolare attenzione al DDL Sicurezza e alle zone rosse.
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11.02.202511:24
🚐 Carovana Puelmapu 2025
Spiritualità Mapuche e difesa del territorio | Global Project
La carovana Puelmapu ha avuto l'opportunità di visitare diverse comunità che vivono lungo il Rio Chubut, osservando i vari conflitti e problematiche ambientali che stanno attraversando.
🌿 La Machi ha il compito di risanare il Neuen (le forze della natura), restituendo forza e valore alla cultura Mapuche dopo anni di sfruttamento e repressione.
🔥 Gli incendi dolosi devastano il territorio e le comunità Mapuche vengono accusate ingiustamente, mentre imprenditori speculano sulle terre distrutte.
🌎 La resistenza si costruisce creando alleanze, riconoscendo la forza della natura e abbattendo confini, mentali e materiali.
Spiritualità Mapuche e difesa del territorio | Global Project
La carovana Puelmapu ha avuto l'opportunità di visitare diverse comunità che vivono lungo il Rio Chubut, osservando i vari conflitti e problematiche ambientali che stanno attraversando.
🌿 La Machi ha il compito di risanare il Neuen (le forze della natura), restituendo forza e valore alla cultura Mapuche dopo anni di sfruttamento e repressione.
🔥 Gli incendi dolosi devastano il territorio e le comunità Mapuche vengono accusate ingiustamente, mentre imprenditori speculano sulle terre distrutte.
🌎 La resistenza si costruisce creando alleanze, riconoscendo la forza della natura e abbattendo confini, mentali e materiali.
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27.10.202408:54
‼️ DDL SICUREZZA
Da Padova viene lanciata la sfida al governo Meloni | Global Project
🪧 Oltre cinquemila al corteo contro il ddl sicurezza, che potrebbe ottenere l’approvazione definitiva tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre.
🗓️ Tra due settimane l’assemblea regionale a Venezia e il 16 novembre quella nazionale a Roma.
🎤 Durante i tanti interventi della piazza è stata sottolineato in varie forme l’urgenza di opporsi al ddl sicurezza, descritto come un attacco senza precedenti al diritto al dissenso. Questo disegno di legge, con il suo spirito autoritario e repressivo, viene percepito come una minaccia che mira a colpire non solo attivisti e militanti, ma una vasta gamma di soggetti: migranti, ONG, sindacalisti, lavoratori, persone detenute e chiunque venga considerato ai margini delle gerarchie sociali che questo governo ha in mente.
📸 Immagine di copertina Biemmezeta
📹 Guarda la playlist video
Da Padova viene lanciata la sfida al governo Meloni | Global Project
🪧 Oltre cinquemila al corteo contro il ddl sicurezza, che potrebbe ottenere l’approvazione definitiva tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre.
🗓️ Tra due settimane l’assemblea regionale a Venezia e il 16 novembre quella nazionale a Roma.
🎤 Durante i tanti interventi della piazza è stata sottolineato in varie forme l’urgenza di opporsi al ddl sicurezza, descritto come un attacco senza precedenti al diritto al dissenso. Questo disegno di legge, con il suo spirito autoritario e repressivo, viene percepito come una minaccia che mira a colpire non solo attivisti e militanti, ma una vasta gamma di soggetti: migranti, ONG, sindacalisti, lavoratori, persone detenute e chiunque venga considerato ai margini delle gerarchie sociali che questo governo ha in mente.
📸 Immagine di copertina Biemmezeta
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22.10.202411:42
🇲🇽 MESSICO
Chiapas, l’epicentro della guerra in Messico | Global Project
‼️ Il Chiapas sta vivendo una guerra in cui bande criminali organizzate, protette e alleate con gruppi economici e politici a diversi livelli di governo, terrorizzano i popoli della regione.
🔎 Si possono identificare diversi tipi di violenza, di cui se ne distinguono quattro. In primo luogo, la violenza delle élite e dei gruppi di potere contro i popoli. Si tratta di violenze razziste e coloniali da parte di caciques, finqueros, proprietari terrieri, uomini d'affari e politici. Un secondo tipo di violenza è quello delle aziende e delle corporazioni che privano i popoli delle loro risorse.
🖊️ Di Raúl Romero, traduzione Christian Peverieri.
Chiapas, l’epicentro della guerra in Messico | Global Project
‼️ Il Chiapas sta vivendo una guerra in cui bande criminali organizzate, protette e alleate con gruppi economici e politici a diversi livelli di governo, terrorizzano i popoli della regione.
🔎 Si possono identificare diversi tipi di violenza, di cui se ne distinguono quattro. In primo luogo, la violenza delle élite e dei gruppi di potere contro i popoli. Si tratta di violenze razziste e coloniali da parte di caciques, finqueros, proprietari terrieri, uomini d'affari e politici. Un secondo tipo di violenza è quello delle aziende e delle corporazioni che privano i popoli delle loro risorse.
🖊️ Di Raúl Romero, traduzione Christian Peverieri.
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19.10.202418:16
📍 SCHIO (VI)
🪧 In quasi duecento oggi hanno manifestato anche a Schio in solidarietà alla popolazione palestinese, che da più di un anno resiste al tentativo di genocidio da parte di Israele, e al popolo del Libano, dove da qualche settimana l’entità sionista ha esteso il suo criminale attacco.
‼️ Nascosto dietro la retorica della guerra difensiva, Israele si è macchiato di diversi crimini di guerra contro la popolazione civile, arrivando a 50.000 morti, soprattutto donne e bambini, con la silenziosa complicità del mondo occidentale.
✊🏼 Ma non è una novità, perché il genocidio non è iniziato il 7 ottobre: l’oppressione sionista dura da 80 anni, con uccisioni impunite, violenze, occupazioni illegali, distruzioni e discriminazioni. Oggi pomeriggio, ancora una volta, dalle strade di Schio si è alzato forte il grido: Palestina libera!
🪧 In quasi duecento oggi hanno manifestato anche a Schio in solidarietà alla popolazione palestinese, che da più di un anno resiste al tentativo di genocidio da parte di Israele, e al popolo del Libano, dove da qualche settimana l’entità sionista ha esteso il suo criminale attacco.
‼️ Nascosto dietro la retorica della guerra difensiva, Israele si è macchiato di diversi crimini di guerra contro la popolazione civile, arrivando a 50.000 morti, soprattutto donne e bambini, con la silenziosa complicità del mondo occidentale.
✊🏼 Ma non è una novità, perché il genocidio non è iniziato il 7 ottobre: l’oppressione sionista dura da 80 anni, con uccisioni impunite, violenze, occupazioni illegali, distruzioni e discriminazioni. Oggi pomeriggio, ancora una volta, dalle strade di Schio si è alzato forte il grido: Palestina libera!
14.02.202511:32
📚 SHERBOOKS 2025
Precarietà di carta | Global Project
La tavola rotonda "I mestieri dell’editoria: dietro le quinte tra sfruttamento e precariato", realizzato in collaborazione con Redacta. Hanno partecipato Matteo Pinna di Wom Edizioni e Paolo Primavera di Edicola Ediciones. Di Ida Lo Curzio
📹 Guarda il video
📖 “In Francia esiste una rete distributiva alternativa alla grande distribuzione, che sostiene editori e librerie indipendenti, evitando che vengano fagocitati dai grandi gruppi. Un modello possibile anche in Italia,” afferma Matteo Pinna.
✊ Verso un’editoria sostenibile
“Immaginiamo un settore in cui il modello economico non si basi sulla compressione del costo del lavoro né sull’uso opportunistico dei contratti,” dice Redacta, collettivo che dal 2019 indaga le condizioni lavorative nell’editoria libraria.
Precarietà di carta | Global Project
La tavola rotonda "I mestieri dell’editoria: dietro le quinte tra sfruttamento e precariato", realizzato in collaborazione con Redacta. Hanno partecipato Matteo Pinna di Wom Edizioni e Paolo Primavera di Edicola Ediciones. Di Ida Lo Curzio
📹 Guarda il video
📖 “In Francia esiste una rete distributiva alternativa alla grande distribuzione, che sostiene editori e librerie indipendenti, evitando che vengano fagocitati dai grandi gruppi. Un modello possibile anche in Italia,” afferma Matteo Pinna.
✊ Verso un’editoria sostenibile
“Immaginiamo un settore in cui il modello economico non si basi sulla compressione del costo del lavoro né sull’uso opportunistico dei contratti,” dice Redacta, collettivo che dal 2019 indaga le condizioni lavorative nell’editoria libraria.
12.02.202514:10
📍PADOVA
🪧 Con un blitz dimostrativo, il Centro Sociale Pedro sta occupando simbolicamente la Prefettura di Padova per contestare l’ordinanza sulle "zone rosse". Si denuncia la gestione urbana basata sulla repressione: controlli ossessivi, multe vergognose ai senzatetto e una crescente profilazione razziale verso chi ha un background migratorio.
🔥 Gli occupanti definiscono questo momento come solo uno dei primi dell’opposizione cittadina al provvedimento, che si inserisce nella più complessa battaglia nazionale contro il DDL Sicurezza.
🪧 Con un blitz dimostrativo, il Centro Sociale Pedro sta occupando simbolicamente la Prefettura di Padova per contestare l’ordinanza sulle "zone rosse". Si denuncia la gestione urbana basata sulla repressione: controlli ossessivi, multe vergognose ai senzatetto e una crescente profilazione razziale verso chi ha un background migratorio.
🔥 Gli occupanti definiscono questo momento come solo uno dei primi dell’opposizione cittadina al provvedimento, che si inserisce nella più complessa battaglia nazionale contro il DDL Sicurezza.
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10.02.202513:32
🇪🇨 ECUADOR
Elezioni in Ecuador: sarà ballottaggio in un paese polarizzato tra correismo e anticorreismo | Global Project
🗳️ Daniel Noboa e Luisa Gonzalez si sfideranno il 13 aprile per la presidenza. Il margine tra i due è ridottissimo: 44,35% per l’attuale presidente, 43,83% per la candidata correista.
⚖️ Leonidas Iza ago della bilancia
Il leader del movimento indigeno Pachakutik ha ottenuto oltre il 5% dei voti, superando le previsioni. Il suo appoggio potrebbe essere decisivo per il secondo turno.
🌎 Un voto che pesa anche a livello regionale. L’esito del ballottaggio avrà ripercussioni oltre i confini dell’Ecuador. Una vittoria di Noboa rafforzerebbe l’asse reazionario del continente, mentre Gonzalez propone un ritorno alle politiche sociali del correismo.
🖊️ Di Christian Peverieri
Elezioni in Ecuador: sarà ballottaggio in un paese polarizzato tra correismo e anticorreismo | Global Project
🗳️ Daniel Noboa e Luisa Gonzalez si sfideranno il 13 aprile per la presidenza. Il margine tra i due è ridottissimo: 44,35% per l’attuale presidente, 43,83% per la candidata correista.
⚖️ Leonidas Iza ago della bilancia
Il leader del movimento indigeno Pachakutik ha ottenuto oltre il 5% dei voti, superando le previsioni. Il suo appoggio potrebbe essere decisivo per il secondo turno.
🌎 Un voto che pesa anche a livello regionale. L’esito del ballottaggio avrà ripercussioni oltre i confini dell’Ecuador. Una vittoria di Noboa rafforzerebbe l’asse reazionario del continente, mentre Gonzalez propone un ritorno alle politiche sociali del correismo.
🖊️ Di Christian Peverieri
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23.10.202409:01
📍 VERONA
Verona: morire, a colpi di pistola, davanti a una stazione dei treni | Global Project
‼️ Verità e Giustizia per Moussa Diarra.
Le ricostruzioni che fin da subito hanno iniziato a circolare, anche a seguito di una nota congiunta della Procura e della Questura di Verona, stridono con le tante testimonianze di chi a vario titolo era entrato in contatto con il ragazzo.
Sono molti i lati oscuri di questa terribile vicenda e solo un’indagine indipendente potrà chiarire. Di chiaro c’è soltanto che Moussa non l’ha ucciso la morte ma un colpo di pistola sparato da un agente di polizia.
Verona: morire, a colpi di pistola, davanti a una stazione dei treni | Global Project
‼️ Verità e Giustizia per Moussa Diarra.
Le ricostruzioni che fin da subito hanno iniziato a circolare, anche a seguito di una nota congiunta della Procura e della Questura di Verona, stridono con le tante testimonianze di chi a vario titolo era entrato in contatto con il ragazzo.
Sono molti i lati oscuri di questa terribile vicenda e solo un’indagine indipendente potrà chiarire. Di chiaro c’è soltanto che Moussa non l’ha ucciso la morte ma un colpo di pistola sparato da un agente di polizia.
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21.10.202412:31
‼️ ENI
Eni fa causa per diffamazione a Greenpeace Italia e ReCommon | Global Project
📄 È stato notificato negli scorsi giorni da parte di ENI l’atto di citazione per presunta diffamazione che l’azienda del gas e del petrolio aveva prospettato in due occasioni, avviando nei mesi scorsi degli iter di mediazione, nei confronti di Greenpeace Italia e ReCommon.
🎤 Le organizzazioni: «Non ci faremo intimidire, continueremo a denunciare le responsabilità di Eni nella crisi climatica».
Eni fa causa per diffamazione a Greenpeace Italia e ReCommon | Global Project
📄 È stato notificato negli scorsi giorni da parte di ENI l’atto di citazione per presunta diffamazione che l’azienda del gas e del petrolio aveva prospettato in due occasioni, avviando nei mesi scorsi degli iter di mediazione, nei confronti di Greenpeace Italia e ReCommon.
🎤 Le organizzazioni: «Non ci faremo intimidire, continueremo a denunciare le responsabilità di Eni nella crisi climatica».
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19.10.202410:39
☮️ NO WAR
Napoli - Manifestazione contro il G7 della Difesa | Global Project
📍 I ministri della difesa del G7 — Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti — si riuniscono da stamattina (sabato 19 ottobre) a Palazzo Reale di Napoli. Con la spesa militare globale salita a 1,2 trilioni di dollari e l’escalation nucleare sempre più dietro l’angolo, questo vertice segna il consolidamento dell’attuale regime di guerra.
🪧 Alle 15 partirà da Piazza Garibaldi un corteo di protesta, di cui riportiamo il comunicato. La questura ha vietato gran parte del percorso, ma nonostante questo sono centinaia le firme aderenti.
Napoli - Manifestazione contro il G7 della Difesa | Global Project
📍 I ministri della difesa del G7 — Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti — si riuniscono da stamattina (sabato 19 ottobre) a Palazzo Reale di Napoli. Con la spesa militare globale salita a 1,2 trilioni di dollari e l’escalation nucleare sempre più dietro l’angolo, questo vertice segna il consolidamento dell’attuale regime di guerra.
🪧 Alle 15 partirà da Piazza Garibaldi un corteo di protesta, di cui riportiamo il comunicato. La questura ha vietato gran parte del percorso, ma nonostante questo sono centinaia le firme aderenti.
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14.02.202507:49
🚐 CAROVANA PATAGONIA 2025
Patagonia: terrorista è lo Stato | Global Project
‼️ Perquisizioni, provocazioni, maltrattamenti e incarcerazioni in molti Lof Mapuche durante l'ultimo giorno della Carovana Puelmapu.
⚠️ Questo clima di tensione preoccupa, soprattutto se vissuto in prima persona, ed è tema di riflessione per i Mapuche che stanno cercando di mobilitare anche la società civile. Preoccupa da una parte per la necessità di solidarietà in un periodo di opinione pubblica sfavorevole o insensibile, dall'altra perché quello che si sta sperimentando su di loro sarà un modello da adottare per le altre forme di resistenza a un sistema “iper” capitalista come quello proposta da Milei.
Patagonia: terrorista è lo Stato | Global Project
‼️ Perquisizioni, provocazioni, maltrattamenti e incarcerazioni in molti Lof Mapuche durante l'ultimo giorno della Carovana Puelmapu.
⚠️ Questo clima di tensione preoccupa, soprattutto se vissuto in prima persona, ed è tema di riflessione per i Mapuche che stanno cercando di mobilitare anche la società civile. Preoccupa da una parte per la necessità di solidarietà in un periodo di opinione pubblica sfavorevole o insensibile, dall'altra perché quello che si sta sperimentando su di loro sarà un modello da adottare per le altre forme di resistenza a un sistema “iper” capitalista come quello proposta da Milei.
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12.02.202513:45
📚 SHERBOOKS 2025
Gorgo CPR: La vergogna dei lager di Stato | Global Project
La presentazione del libro "Gorgo CPR. Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari”, un’inchiesta condotta da Lorenzo Figoni e Luca Rondi (Altreconomia). Di Rossella Puca.
📹 Guarda il video
📜 Nel corso della presentazione, Luca Rondi ha ripercorso la storia normativa che ha portato all’attuale sistema detentivo per i migranti.
❓ Durante la presentazione, Valentina Tasinato di Open Your Borders ha sollevato interrogativi sulle responsabilità istituzionali e sulle alternative ai CPR, chiedendo all’autore delle azioni legali per le vittime di abusi e sulla possibile chiusura di questi centri.
🚫 Rondi ha sottolineato che la questione non è migliorare i CPR, ma abolire un sistema basato sulla detenzione arbitraria e la negazione dei diritti umani.
Gorgo CPR: La vergogna dei lager di Stato | Global Project
La presentazione del libro "Gorgo CPR. Tra vite perdute, psicofarmaci e appalti milionari”, un’inchiesta condotta da Lorenzo Figoni e Luca Rondi (Altreconomia). Di Rossella Puca.
📹 Guarda il video
📜 Nel corso della presentazione, Luca Rondi ha ripercorso la storia normativa che ha portato all’attuale sistema detentivo per i migranti.
❓ Durante la presentazione, Valentina Tasinato di Open Your Borders ha sollevato interrogativi sulle responsabilità istituzionali e sulle alternative ai CPR, chiedendo all’autore delle azioni legali per le vittime di abusi e sulla possibile chiusura di questi centri.
🚫 Rondi ha sottolineato che la questione non è migliorare i CPR, ma abolire un sistema basato sulla detenzione arbitraria e la negazione dei diritti umani.
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10.02.202510:36
📚 SHERBOOKS 25
Editoria antirazzista e decoloniale. Indagare pratiche e metodi | Global Project
Il 26 gennaio, nell’ambito di Sherbooks Festival, si è tenuta la tavola rotonda con Eris Edizioni, Red Star Press, Oso Melero e Capovolte Edizioni.
🔹 Dai movimenti sociali alla pagina scritta: Cristiano Armati ha raccontato il percorso di Red Star Press tra lotte operaie e diritto all’abitare.
🔹 Fare editoria con coscienza critica: Anna Matilde Sali di Eris ha parlato di consapevolezza del privilegio e costruzione di reti editoriali.
🔹 Resistere alle difficoltà: Gustavo Alfredo García Figueroa ha condiviso la storia (e la chiusura) di Oso Melero, tra sfide economiche e impegno politico.
🔹 Decolonizzare il libro: Marie Moïse di Capovolte ha denunciato il tokenismo e l’esclusione strutturale nell’editoria.
📖 Narrazioni per il cambiamento: pubblicare libri significa contribuire a una trasformazione sociale più ampia. Ma come possiamo farlo in modo radicale e consapevole?
📹 Guarda il video
🖊️ Di Emma Zerbetto
Editoria antirazzista e decoloniale. Indagare pratiche e metodi | Global Project
Il 26 gennaio, nell’ambito di Sherbooks Festival, si è tenuta la tavola rotonda con Eris Edizioni, Red Star Press, Oso Melero e Capovolte Edizioni.
🔹 Dai movimenti sociali alla pagina scritta: Cristiano Armati ha raccontato il percorso di Red Star Press tra lotte operaie e diritto all’abitare.
🔹 Fare editoria con coscienza critica: Anna Matilde Sali di Eris ha parlato di consapevolezza del privilegio e costruzione di reti editoriali.
🔹 Resistere alle difficoltà: Gustavo Alfredo García Figueroa ha condiviso la storia (e la chiusura) di Oso Melero, tra sfide economiche e impegno politico.
🔹 Decolonizzare il libro: Marie Moïse di Capovolte ha denunciato il tokenismo e l’esclusione strutturale nell’editoria.
📖 Narrazioni per il cambiamento: pubblicare libri significa contribuire a una trasformazione sociale più ampia. Ma come possiamo farlo in modo radicale e consapevole?
📹 Guarda il video
🖊️ Di Emma Zerbetto
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22.10.202415:49
Il 22 ottobre 2009, 15 anni fa, veniva ucciso Stefano Cucchi: morì dopo 7 giorni di agonia, in seguito al pestaggio di due carabinieri e le omissioni dei sanitari.
Ci sono voluti quasi dieci anni per mettere nero su bianco la verità, solo dopo anni di battaglie politiche, insabbiamenti e gogna mediatica si riuscirà ad imputare la responsabilità ai veri colpevoli.
Il 15 ottobre 2009 Stefano Cucchi veniva arrestato perché trovato in possesso di una decina di grammi di hashish e sparuti grammi di cocaina. Il giorno dopo, l’arresto viene convalidato dal giudice per le indagini preliminari che lo assegna al carcere romano di Regina Coeli. Il 22 ottobre, dopo che la struttura penitenziaria aveva disposto un ricovero per “un peggioramento dello stato clinico”, Stefano muore all’ospedale Pertini di Roma.
Dopo anni di bugie e depistaggi, l'instancabile tenacia della famiglia Cucchi è riuscita a fare chiarezza sull'intero sistema che per troppo tempo ha coperto e giustificato i responsabili della morte di Stefano.
Ci sono voluti quasi dieci anni per mettere nero su bianco la verità, solo dopo anni di battaglie politiche, insabbiamenti e gogna mediatica si riuscirà ad imputare la responsabilità ai veri colpevoli.
Il 15 ottobre 2009 Stefano Cucchi veniva arrestato perché trovato in possesso di una decina di grammi di hashish e sparuti grammi di cocaina. Il giorno dopo, l’arresto viene convalidato dal giudice per le indagini preliminari che lo assegna al carcere romano di Regina Coeli. Il 22 ottobre, dopo che la struttura penitenziaria aveva disposto un ricovero per “un peggioramento dello stato clinico”, Stefano muore all’ospedale Pertini di Roma.
Dopo anni di bugie e depistaggi, l'instancabile tenacia della famiglia Cucchi è riuscita a fare chiarezza sull'intero sistema che per troppo tempo ha coperto e giustificato i responsabili della morte di Stefano.
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21.10.202409:14
‼️ GUERRA E CLIMA
Dossier/ Guerra alla Terra: l’impatto ambientale delle attività militari. Parte Seconda | Global Project
🔎 Qual è l’impatto climatico del settore militare e dell’apparato industriale a esso connesso? Quanto inquiniamo e quanti fondi pubblici destiniamo alla produzione di questo inquinamento? Cosa stiamo facendo, al di là dei proclami, per ridurre la nostra impronta carbonica?
🖊️ Di Rita Cantalino.
👉🏽 Qui la prima parte
Dossier/ Guerra alla Terra: l’impatto ambientale delle attività militari. Parte Seconda | Global Project
🔎 Qual è l’impatto climatico del settore militare e dell’apparato industriale a esso connesso? Quanto inquiniamo e quanti fondi pubblici destiniamo alla produzione di questo inquinamento? Cosa stiamo facendo, al di là dei proclami, per ridurre la nostra impronta carbonica?
🖊️ Di Rita Cantalino.
👉🏽 Qui la prima parte
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19.10.202407:51
🇦🇱 CPR ALBANIA
I 12 richiedenti asilo portati nei centri in Albania dovranno essere lasciati liberi e riportati in Italia | Global Project
‼️ Ieri mattina il tribunale di Roma non ha convalidato i decreti di trattenimento nel CPR di Gjadër in Albania, disposti dalla Questura di Roma ai sensi del Protocollo Italia-Albania, delle 12 persone migranti portate mercoledì dalla nave della marina militare italiana in Albania.
👨🏼⚖️ Il Tribunale di Roma specifica che il Bangladesh e l'Egitto non possono essere riconosciuti come “paesi sicuri”.
🖊️ Tratto da Melting Pot Europa
I 12 richiedenti asilo portati nei centri in Albania dovranno essere lasciati liberi e riportati in Italia | Global Project
‼️ Ieri mattina il tribunale di Roma non ha convalidato i decreti di trattenimento nel CPR di Gjadër in Albania, disposti dalla Questura di Roma ai sensi del Protocollo Italia-Albania, delle 12 persone migranti portate mercoledì dalla nave della marina militare italiana in Albania.
👨🏼⚖️ Il Tribunale di Roma specifica che il Bangladesh e l'Egitto non possono essere riconosciuti come “paesi sicuri”.
🖊️ Tratto da Melting Pot Europa
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12.02.202516:50
🚨 NO DDL SICUREZZA, NO ZONE ROSSE
Blitz alla Prefettura contro la "zona rossa": mobilitazione e tensioni a Padova | Global Project
📹 Guarda il video
🪧 Oggi un’occupazione simbolica alla Prefettura ha denunciato l’ordinanza che militarizza Padova, colpendo chi vive in condizioni di marginalità.
🗓️ Viene rilanciata la giornata del 22 febbraio, che prevede una conferenza e una tavola rotonda cittadina su DDL Sicurezza e zone rosse. Un’occasione per costruire insieme un’alternativa basata su diritti e solidarietà (leggi qui il programma dettagliato).
Blitz alla Prefettura contro la "zona rossa": mobilitazione e tensioni a Padova | Global Project
📹 Guarda il video
🪧 Oggi un’occupazione simbolica alla Prefettura ha denunciato l’ordinanza che militarizza Padova, colpendo chi vive in condizioni di marginalità.
🗓️ Viene rilanciata la giornata del 22 febbraio, che prevede una conferenza e una tavola rotonda cittadina su DDL Sicurezza e zone rosse. Un’occasione per costruire insieme un’alternativa basata su diritti e solidarietà (leggi qui il programma dettagliato).
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12.02.202509:20
📍 KURDISTAN
In Kurdistan può esserci la pace? | Global Project
⛓️💥 Durante una visita presso la prigione dove è rinchiuso, il leader del PKK Abdullah Öcalan, tramite un messaggio, ha sottolineato la necessità e l'importanza di una nuova fase di pace e democrazia in Medio Oriente.
🇹🇷 Emerge un'ovvia contraddizione in cui annaspa la Turchia, perché se da una parte non si è mai parlato così tanto di dialogo e mediazioni, di fine del conflitto con il PKK, al tempo stesso si continuano a minacciare e ad attuare azioni militari da parte dell’esercito turco in Siria e in Iraq.
🖊️ Di Anna Irma Battino
In Kurdistan può esserci la pace? | Global Project
⛓️💥 Durante una visita presso la prigione dove è rinchiuso, il leader del PKK Abdullah Öcalan, tramite un messaggio, ha sottolineato la necessità e l'importanza di una nuova fase di pace e democrazia in Medio Oriente.
🇹🇷 Emerge un'ovvia contraddizione in cui annaspa la Turchia, perché se da una parte non si è mai parlato così tanto di dialogo e mediazioni, di fine del conflitto con il PKK, al tempo stesso si continuano a minacciare e ad attuare azioni militari da parte dell’esercito turco in Siria e in Iraq.
🖊️ Di Anna Irma Battino
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07.02.202518:02
🚐 Carovana Puelmapu 2025
Sgomberi, clandestinità e costruzione del nemico interno: la criminalizzazione del popolo Mapuche | Global Project
🎤 Testimonianze dalla carovana Puelmapu 2025.
🌎 Nel vasto Rio Chubut, le comunità mapuche lottano da 40 anni per il recupero delle terre, creando Lof, comunità che uniscono famiglia, natura e territorio.
⚠️ Il governo Milei favorisce l’estrattivismo a scapito delle comunità indigene, abrogando la Ley 26.160 che le proteggeva dagli sfratti. Le organizzazioni indigene e per i diritti umani sono state definalizzate, mentre il popolo Mapuche viene criminalizzato per la sua resistenza.
🔥 Da anni i governi argentini, sostenendo il capitale, isolano e reprimono il popolo Mapuche. Nonostante la discriminazione crescente, la loro lotta per terra, identità e saperi tradizionali continua con forza e determinazione.
Sgomberi, clandestinità e costruzione del nemico interno: la criminalizzazione del popolo Mapuche | Global Project
🎤 Testimonianze dalla carovana Puelmapu 2025.
🌎 Nel vasto Rio Chubut, le comunità mapuche lottano da 40 anni per il recupero delle terre, creando Lof, comunità che uniscono famiglia, natura e territorio.
⚠️ Il governo Milei favorisce l’estrattivismo a scapito delle comunità indigene, abrogando la Ley 26.160 che le proteggeva dagli sfratti. Le organizzazioni indigene e per i diritti umani sono state definalizzate, mentre il popolo Mapuche viene criminalizzato per la sua resistenza.
🔥 Da anni i governi argentini, sostenendo il capitale, isolano e reprimono il popolo Mapuche. Nonostante la discriminazione crescente, la loro lotta per terra, identità e saperi tradizionali continua con forza e determinazione.
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22.10.202412:55
📽️ CINEMA
“Campo di battaglia”: il senso profondo di un film-manifesto contro la guerra | Global Project
🔎 Nel film di Gianni Amelio si possono individuare tre “campi di battaglia”: la guerra, la “spagnola”, l’ideologia nazionalista.
🖊️ Di Mattia Gallo.
“Campo di battaglia”: il senso profondo di un film-manifesto contro la guerra | Global Project
🔎 Nel film di Gianni Amelio si possono individuare tre “campi di battaglia”: la guerra, la “spagnola”, l’ideologia nazionalista.
🖊️ Di Mattia Gallo.
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20.10.202409:08
📍 NAPOLI: CARICHE AL CORTEO CONTRO G7 DELLA DIFESA
🪧 Ieri più di duemila persone hanno manifestato a Napoli, mentre i ministri della della difesa del G7 — Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti — si riunivano a Palazzo Reale per consolidare l’agenda globale di guerra.
Il corteo è stato caricato dalla polizia dopo che ha violato la “zona rossa” decisa dalla questura nei giorni precedenti.
🪧 Ieri più di duemila persone hanno manifestato a Napoli, mentre i ministri della della difesa del G7 — Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti — si riunivano a Palazzo Reale per consolidare l’agenda globale di guerra.
Il corteo è stato caricato dalla polizia dopo che ha violato la “zona rossa” decisa dalla questura nei giorni precedenti.
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04.09.202409:27
🏕️ WOODS CLIMATE CAMP
Woods Climate Camp: il programma di dibattiti, talk e workshop | Global Project
🎤 A Vicenza quattro giorni densi di appuntamenti, tra workshop, dibattiti, tavole rotonde, talk e presentazioni, che andranno ad animare quei presidi di salvaguardia del territorio che sono diventati i boschi di Ca’ Alte e Lanerossi negli ultimi mesi.
Woods Climate Camp: il programma di dibattiti, talk e workshop | Global Project
🎤 A Vicenza quattro giorni densi di appuntamenti, tra workshop, dibattiti, tavole rotonde, talk e presentazioni, che andranno ad animare quei presidi di salvaguardia del territorio che sono diventati i boschi di Ca’ Alte e Lanerossi negli ultimi mesi.
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