05.04.202509:59
Patres - idee e materiali per i padri del Terzo Millennio
👉 Non credete alle favole dei buonisti progressisti, la guerra contro la figura del padre è sempre più aggressiva. Tenere le antenne dritte, vale come uno scudo di sopravvivenza per i bambini.
👩❤️💋👨 L'assenza del padre può avere conseguenze negative sullo sviluppo emotivo e psicologico dei bambini, come ad esempio problemi di autostima, difficoltà relazionali e aumentato rischio di depressione.
Invita i tuoi amici tramite il link
https://t.me/azionetradizionale
👉 Non credete alle favole dei buonisti progressisti, la guerra contro la figura del padre è sempre più aggressiva. Tenere le antenne dritte, vale come uno scudo di sopravvivenza per i bambini.
👩❤️💋👨 L'assenza del padre può avere conseguenze negative sullo sviluppo emotivo e psicologico dei bambini, come ad esempio problemi di autostima, difficoltà relazionali e aumentato rischio di depressione.
Ecco perché abbiamo uomini che invece di supportare e aiutare gli altri, sminuiscono e approfittano di chi li circonda. Inaccettabile. I problemi che stiamo vivendo oggigiorno derivano direttamente dalla mancanza di VERA mascolinità e dalla mancanza di VERA paternità. La mancanza di VERI uomini. Rifiuta la mascolinità tossica, rifiuta le idee folli dei nuovi influencer: abbraccia la vera mascolinità.
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04.04.202510:31
☀️ Heliodromos | Vieni avanti cretino
- Si può sapere cosa hai da piangere?
- Un ventottenne ha strappato il manifesto.
- Come sarebbe a dire? Che ventottenne?
- Lo ha detto il telegiornale che il manifesto del ventottenne ha fatto piangere uno.
- Ma dove?
- Al Senato..
- Non parlerai mica del Manifesto di Ventotene?
- Perché, io cosa ho detto? Il manifesto di un ventottenne…
- Ma sei proprio cretino. Al Senato è stato attaccato uno dei capisaldi dell’Europa.
- Non so se era un caposala, però piangeva come un vitello. L’ho visto coi miei occhi.
- Ma quello era un senatore del PD, amareggiato per l’oltraggio costituzionale.
- Sì, sì proprio il confessionale, e continuava a ripetere: Inginocchiatevi, inginocchiatevi…
- Ma che confessionale del cavolo! Quello piangeva perché gli hanno toccato la coscienza.
- Non è possibile, se ne stava seduto. Non ci potevano arrivare a toccarla.
- Lo vedi che non capisci proprio niente. Il Manifesto di Ventotene è la base dell’Unione Europea…
- Vorresti dire che la Commissaria stai alla Larga fa quello che ha scritto il ventottenne?
- Intanto si dice von der Leyen, e quello che decidono oggi era stato già scritto ottant’anni fa.
- Tutto, tutto. Anche i tappi di plastica, i vaccini e… armarsi per fare la pace?
- Ogni singola legge e disposizione…
- Lo vedi che faccio bene a piangere, perché io non voglio essere messo a disposizione di questi qua!
👉 https://www.heliodromos.it
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- Si può sapere cosa hai da piangere?
- Un ventottenne ha strappato il manifesto.
- Come sarebbe a dire? Che ventottenne?
- Lo ha detto il telegiornale che il manifesto del ventottenne ha fatto piangere uno.
- Ma dove?
- Al Senato..
- Non parlerai mica del Manifesto di Ventotene?
- Perché, io cosa ho detto? Il manifesto di un ventottenne…
- Ma sei proprio cretino. Al Senato è stato attaccato uno dei capisaldi dell’Europa.
- Non so se era un caposala, però piangeva come un vitello. L’ho visto coi miei occhi.
- Ma quello era un senatore del PD, amareggiato per l’oltraggio costituzionale.
- Sì, sì proprio il confessionale, e continuava a ripetere: Inginocchiatevi, inginocchiatevi…
- Ma che confessionale del cavolo! Quello piangeva perché gli hanno toccato la coscienza.
- Non è possibile, se ne stava seduto. Non ci potevano arrivare a toccarla.
- Lo vedi che non capisci proprio niente. Il Manifesto di Ventotene è la base dell’Unione Europea…
- Vorresti dire che la Commissaria stai alla Larga fa quello che ha scritto il ventottenne?
- Intanto si dice von der Leyen, e quello che decidono oggi era stato già scritto ottant’anni fa.
- Tutto, tutto. Anche i tappi di plastica, i vaccini e… armarsi per fare la pace?
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02.04.202505:02
Più uomini e meno femminucce
💄Nel 2024 è aumentata la vendita di prodotti di bellezza indirizzati agli uomini, comprendenti non solamente prodotti per la barba ma anche creme anti-invecchiamento e trucco.
Da anni ormai è evidente un processo di devirilizzazione dell’uomo nelle società occidentali, conseguenza di un lungo logorio da parte degli agenti della Sovversione al fine di destabilizzare i rapporti tra i sessi e creare disequilibrio negli animi di ogni individuo.
Così invece che guardare con ammirazione ad esempi di uomini ed eroi della storia come guerrieri spartani, cavalieri templari, soldati delle guerre mondiali o santi e martiri, alcuni uomini oggi pensano ad avere una pelle liscia e per qualcuno perfino truccata.
Con ciò non si vuole affermare che l’igiene personale e la cura del proprio aspetto siano elementi negativi nell’uomo, ma l’eccessiva importanza, oltre all’utilizzo di trucchi e smalti che nulla hanno a che fare con l’uomo, è una chiara manifestazione di squilibrio tra i sessi, dove le donne vogliono fare gli uomini e gli uomini sono checche isteriche piagnucolanti.
🪞 Per riaffermare l’equilibrio tra uomo e donna è necessario che ogni uomo riconquisti la propria persona, prenda in mano la propria vita con coraggio e gioia, pensando a voler dominare i propri vizi e lamentele, guardando verso l’alto e non ad uno specchio.
Finché questa società parlerà della necessità di uomini che siano più femminili non potremo che avere uomini che tali non sono, e di conseguenza donne che tali non sono.
👉 https://t.me/azionetradizionale
💄Nel 2024 è aumentata la vendita di prodotti di bellezza indirizzati agli uomini, comprendenti non solamente prodotti per la barba ma anche creme anti-invecchiamento e trucco.
“Il settore dedicato al beauty dell’uomo sta vivendo una vera e propria rivoluzione: skincare, make-up e trattamenti non sono più prerogativa femminile. Influencer e brand ambassador guidano il cambiamento, abbattendo vecchi standard e promuovendo un’idea di bellezza inclusiva e senza confini.” Fonte: beauty.pambianconews.com
Da anni ormai è evidente un processo di devirilizzazione dell’uomo nelle società occidentali, conseguenza di un lungo logorio da parte degli agenti della Sovversione al fine di destabilizzare i rapporti tra i sessi e creare disequilibrio negli animi di ogni individuo.
Così invece che guardare con ammirazione ad esempi di uomini ed eroi della storia come guerrieri spartani, cavalieri templari, soldati delle guerre mondiali o santi e martiri, alcuni uomini oggi pensano ad avere una pelle liscia e per qualcuno perfino truccata.
Con ciò non si vuole affermare che l’igiene personale e la cura del proprio aspetto siano elementi negativi nell’uomo, ma l’eccessiva importanza, oltre all’utilizzo di trucchi e smalti che nulla hanno a che fare con l’uomo, è una chiara manifestazione di squilibrio tra i sessi, dove le donne vogliono fare gli uomini e gli uomini sono checche isteriche piagnucolanti.
🪞 Per riaffermare l’equilibrio tra uomo e donna è necessario che ogni uomo riconquisti la propria persona, prenda in mano la propria vita con coraggio e gioia, pensando a voler dominare i propri vizi e lamentele, guardando verso l’alto e non ad uno specchio.
Finché questa società parlerà della necessità di uomini che siano più femminili non potremo che avere uomini che tali non sono, e di conseguenza donne che tali non sono.
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01.04.202510:28
Переслав з:
Squit!

05.04.202512:41
CHICCO E FRANCESCO - Al Raduno Della Contea - (RTP-N, CDR 2025)
Esce in poche copie nello spartano formato bustina questa preziosa testimonianza dal vivo del 1986 del concerto tenuto al IV Raduno Della Contea da Maurizio "Chicco" Mastellone e Francesco Mancinelli, un concerto che ha i contorni del mitologico testimoniando l'opera di rimessa in circolazione delle tematiche musicali e metapolitiche ad opera dei cosiddetti "traghettatori", nonchè gli albori della nuova ondata successiva alla prima fase della musica alternativa.
12 brani di buona qualità audio, tra cui alcune perle rare, la canzone di Chicco "A Paolo" dedicata a Paolo di Nella, e le primissime versioni di Gilles, Roma tra le Sbarre e Generazione '78. Un piccolo pezzo di storia musicale.
👉🏻 Rupe Tarpea
Esce in poche copie nello spartano formato bustina questa preziosa testimonianza dal vivo del 1986 del concerto tenuto al IV Raduno Della Contea da Maurizio "Chicco" Mastellone e Francesco Mancinelli, un concerto che ha i contorni del mitologico testimoniando l'opera di rimessa in circolazione delle tematiche musicali e metapolitiche ad opera dei cosiddetti "traghettatori", nonchè gli albori della nuova ondata successiva alla prima fase della musica alternativa.
12 brani di buona qualità audio, tra cui alcune perle rare, la canzone di Chicco "A Paolo" dedicata a Paolo di Nella, e le primissime versioni di Gilles, Roma tra le Sbarre e Generazione '78. Un piccolo pezzo di storia musicale.
👉🏻 Rupe Tarpea
05.04.202509:57


04.04.202510:28


03.04.202505:05
Il tuo acquisto è una scintilla.
Noi ci mettiamo il FUOCO.🔥
▪️Con ogni ordine che effettuerai dai siti libreriacinabro.it o cinabroedizioni.it riceverai in omaggio un numero di FUOCO - LA RIVISTA POLITICAMENTE SCORRETTA, direttamente a casa e senza spese di spedizione aggiuntive!🗞️
Che aspetti? Supporta la nostra attività editoriale militante ordinando la tua lettura dai nostri canali. 🏴
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02.04.202504:58


01.04.202507:01
Hayao Miyazaki, lo Studio Ghibli e l'abuso di Ai
Il web è stato inondato da immagini artificiali
Cinematographe.it
Il web è stato inondato da immagini artificiali
"Un insulto alla vita stessa". Così, con una frase netta e tagliente, Hayao Miyazaki, iconico co-fondatore dello Studio Ghibli, si scaglia contro l'uso dell'intelligenza artificiale nell'arte. In un'epoca in cui la tecnologia avanza a passi da gigante, il maestro dell'animazione difende con passione la creazione artistica tradizionale e manifesta il suo scetticismo nei confronti delle innovazioni digitali che minacciano l'essenza umana della creatività. Miyazaki non è solo una voce fuori dal coro; la sua critica si intreccia con riflessioni più profonde sulla società contemporanea e sul destino dell'umanità. Le sue parole risuonano come un invito a non perdere ciò che ci rende autenticamente umani. La discussione si fa sempre più accesa: l'arte creata dall'IA sfida i valori più puri delle opere Ghibli, mettendo a rischio la nostra connessione con la dimensione emotiva e naturale del mondo."
Cinematographe.it
05.04.202510:35
🏰 Antiche Mura • Resistenza e Consapevolezza
(Cittadella, Antoine de Saint-Exupéry - AGA Editrice)
🍃 Exupéry riflette sul rapporto tra soggetto e le forze esterne che lo condizionano, suggerendo che la resistenza - intesa come quella forza che si oppone a un’altra forza - sia un mezzo per la consapevolezza. In questa visione, l’esempio della foglia che si muove nel vento è il simbolo di un essere che non oppone resistenza ma che si lascia guidare dalla natura. La foglia, infatti, non sente il vento finché non si oppone ad esso.
🪨 Allo stesso modo, la pietra che cade senza più sentire la propria pesantezza è simbolo dell’abbandono al proprio destino. Essa non sente la gravità che diviene per lei un’illusione. La pietra che cade è, semplicemente, già parte della gravità, non si separa mai da essa.
💨 Se una foglia non opponesse resistenza al vento, non saprebbe di essere una foglia. E non saprebbe nemmeno di essere parte del vento. Senza la resistenza non riconoscerebbe mai la propria essenza.
🔗 Quando l’essere e il movimento diventano una sola cosa, c’è la libertà. La libertà non è nel combattimento contro le forze esterne, ma nell'accedere a quella consapevolezza che permette di essere in armonia con esse. Un’armonia in cui non esiste separazione tra l'essere e il divenire.
☀️ La consapevolezza si matura con la resistenza e, accettando il proprio posto nel mondo, si realizza con l’abbandono al corso naturale delle cose.
👉 https://t.me/azionetradizionale
«È quando opponi resistenza che conosci ciò che ti muove. E per la foglia libera nel vento non esiste più vento, come per la pietra che cade non esiste più pesantezza»
(Cittadella, Antoine de Saint-Exupéry - AGA Editrice)
🍃 Exupéry riflette sul rapporto tra soggetto e le forze esterne che lo condizionano, suggerendo che la resistenza - intesa come quella forza che si oppone a un’altra forza - sia un mezzo per la consapevolezza. In questa visione, l’esempio della foglia che si muove nel vento è il simbolo di un essere che non oppone resistenza ma che si lascia guidare dalla natura. La foglia, infatti, non sente il vento finché non si oppone ad esso.
🪨 Allo stesso modo, la pietra che cade senza più sentire la propria pesantezza è simbolo dell’abbandono al proprio destino. Essa non sente la gravità che diviene per lei un’illusione. La pietra che cade è, semplicemente, già parte della gravità, non si separa mai da essa.
💨 Se una foglia non opponesse resistenza al vento, non saprebbe di essere una foglia. E non saprebbe nemmeno di essere parte del vento. Senza la resistenza non riconoscerebbe mai la propria essenza.
🔗 Quando l’essere e il movimento diventano una sola cosa, c’è la libertà. La libertà non è nel combattimento contro le forze esterne, ma nell'accedere a quella consapevolezza che permette di essere in armonia con esse. Un’armonia in cui non esiste separazione tra l'essere e il divenire.
☀️ La consapevolezza si matura con la resistenza e, accettando il proprio posto nel mondo, si realizza con l’abbandono al corso naturale delle cose.
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05.04.202505:02
🗣LA CERCA DEL SANTO GRAAL
NOVITÀ EDITORIALE! 🔥
«La Cerca del Santo Graal è uno dei capolavori della letteratura francese medioevale. Scritto intorno al 1220 da un autore rimasto ignoto, si ispira al mito del Graal, ma si allontana profondamente dai romanzi di Chrétien de Troyes e dagli ideali dell’amor cortese. 📜
Le continue descrizioni dei monaci cistercensi e delle loro regole, le allusioni alle loro opinioni in materia dogmatica e liturgica, inclinano a pensare che quest’opera sia nata sotto l’influsso di Cîteaux.
Romanzo allegorico, narra un viaggio mistico alla ricerca del Graal, del piatto in cui Gesù mangiò l’agnello con i suoi discepoli il giorno di Pasqua: là dove si uniscono i contrari, dove coincidono gli opposti.
Alla fine del «viaggio» giungeranno soltanto coloro che han saputo superare le varie prove senza cedere alle passioni, attenti ai segni divini interpretati da eremiti e monaci cistercensi che svolgono la funzione di guide.
I vincitori della lunga e difficile Cerca saranno Bohort, Parsifal e soprattutto Galaad, l’eroe perfetto, immagine del Cristo, l’unico ammesso a contemplare il mistero racchiuso nel Graal. 🗡
Lo stile del romanzo è volutamente semplice, l’anonimo scrittore racconta avventure, prodigi, amori, battaglie, incontri soprannaturali con un raro talento narrativo che affascina e conquista il lettore come un grande affresco medioevale»
ORDINALO QUI: 👇🏻
https://cinabroedizioni.it/prodotto/la-cerca-del-santo-graal-romanzo-con-un-saggio-introduttivo-di-franco-cardini/
NOVITÀ EDITORIALE! 🔥
«La Cerca del Santo Graal è uno dei capolavori della letteratura francese medioevale. Scritto intorno al 1220 da un autore rimasto ignoto, si ispira al mito del Graal, ma si allontana profondamente dai romanzi di Chrétien de Troyes e dagli ideali dell’amor cortese. 📜
Le continue descrizioni dei monaci cistercensi e delle loro regole, le allusioni alle loro opinioni in materia dogmatica e liturgica, inclinano a pensare che quest’opera sia nata sotto l’influsso di Cîteaux.
Romanzo allegorico, narra un viaggio mistico alla ricerca del Graal, del piatto in cui Gesù mangiò l’agnello con i suoi discepoli il giorno di Pasqua: là dove si uniscono i contrari, dove coincidono gli opposti.
Alla fine del «viaggio» giungeranno soltanto coloro che han saputo superare le varie prove senza cedere alle passioni, attenti ai segni divini interpretati da eremiti e monaci cistercensi che svolgono la funzione di guide.
I vincitori della lunga e difficile Cerca saranno Bohort, Parsifal e soprattutto Galaad, l’eroe perfetto, immagine del Cristo, l’unico ammesso a contemplare il mistero racchiuso nel Graal. 🗡
Lo stile del romanzo è volutamente semplice, l’anonimo scrittore racconta avventure, prodigi, amori, battaglie, incontri soprannaturali con un raro talento narrativo che affascina e conquista il lettore come un grande affresco medioevale»
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04.04.202508:28
ARMATI DI KULTUR! 🏴
Apri la newsletter della Libreria Cinabro per rimanere sempre aggiornato sulle nuove uscite editoriali, podcast, eventi, promozioni e molto altro!🔥
Con ogni acquisto dal nostro sito riceverai in omaggio una rivista cartacea @leggifuoco.it
Apri qui:👇🏻 https://libreriacinabro.voxmail.it/p/wnnt5l/c-8faf93e7
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02.04.202510:32
Incise sulla Pietra | La giustizia umana non dice nulla all'uomo spirituale
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"Quanto più un uomo è spirituale tanto meno ha diritti in questa vita. Egli dev'essere paziente, accettare le ingiustizie e anche gli insulti degli altri.
Invece un uomo sbilenco, di cattivo carattere, lontano da Dio, pensa di avere molti diritti: calpesta, insulta e fa ingiustizie agli altri.
Bisogna non dimenticare che i nostri diritti sono salvaguardati da Dio per la vita eterna. Ma noi, molte volte, chiediamo stupidamente di essere giustificati in questo mondo; di non subire nessun danno.
Se poi ci dicono qualcosa cerchiamo subito di giustificarci. Poi pensiamo di credere in Dio.
Questo è un prendere in giro lo stesso Signore. La giustizia umana non dice nulla all'uomo spirituale, ma certamente è un freno per l'uomo duro e storto".
Padre Paisios del Monte Athos
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01.04.202516:05
FINE DI UN INCUBO? 😱
Il punto di vista di Marcello Foa!
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Il punto di vista di Marcello Foa!
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01.04.202505:01
☀️ Heliodromos | Il tempo delle guerre senza guerrieri
Abbiamo già avuto modo di far notare il paradosso di un Occidente impegnato in continue guerre dove gli Stati Uniti svolgono la parte di protagonisti, essendo sempre pronti a scatenare conflitti in giro per il mondo, con la pretesa d’essere i riparatori di torti e i garanti e i guardiani della “democrazia”; senza che questo moderno combattere e guerreggiare veda la presenza effettiva della figura del guerriero, cioè di chi dovrebbe essere predisposto e vocato per rango e condizione all’uso delle armi, essendo questa figura completamente scomparsa ed estinta nel mondo moderno, con la conseguente estinzione e scomparsa dell’aristocrazia e della nobiltà, che proprio dall’esercizio dell’arte della guerra, affrontata secondo i dettami dell’onore e in accordo coi principi tradizionali, traeva la sua autentica legittimazione.
Continua sul sito di Heliodromos ⬇️:
https://www.heliodromos.it/il-tempo-delle-guerre-senza-guerrieri/
Abbiamo già avuto modo di far notare il paradosso di un Occidente impegnato in continue guerre dove gli Stati Uniti svolgono la parte di protagonisti, essendo sempre pronti a scatenare conflitti in giro per il mondo, con la pretesa d’essere i riparatori di torti e i garanti e i guardiani della “democrazia”; senza che questo moderno combattere e guerreggiare veda la presenza effettiva della figura del guerriero, cioè di chi dovrebbe essere predisposto e vocato per rango e condizione all’uso delle armi, essendo questa figura completamente scomparsa ed estinta nel mondo moderno, con la conseguente estinzione e scomparsa dell’aristocrazia e della nobiltà, che proprio dall’esercizio dell’arte della guerra, affrontata secondo i dettami dell’onore e in accordo coi principi tradizionali, traeva la sua autentica legittimazione.
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05.04.202510:28


05.04.202504:58


03.04.202515:08
Disponibile sul sito di Ramelli la nuova versione della mostra visibile in anteprima tramite flipbook e coi file per la stampa scaricabili in formato 10x140 e 100x200.
https://www.sergioramelli.it/mostra-sergio-ramelli-1975-2025/
https://www.sergioramelli.it/mostra-sergio-ramelli-1975-2025/


02.04.202509:02
NODI POSTMODERNI
Il problema è che sono riusciti a far passare un problema di sistema come una inadeguatezza individuale.
Finché ci si concepisce come individui, si ottiene pure il bonus psicologico dopo che ti fanno sentire in colpa.
Con la scusa della resilienza ti fanno percepire delle vessazioni, come occasioni per rimettersi in discussione e accettare delle ingiustizie come se fossero normalità.
Il nesso sta tutto qui.
Nel momento in cui si prende consapevolezza che il disagio non è un fatto privato ma sociale ed esteso, dai moduli dei servizi sociali si passa alla rivolta.
Tutto si gioca sulla valanga di fuoco che il sistema ci vomita addosso, facendoci credere che se non arriviamo a fine mese, abbiamo difficoltà ad educare i nostri figli o non disponiamo di tempo a sufficienza, è colpa nostra e che tutti i nostri pari che ci sono intorno hanno solo voglia di fotterci.
Grazie a Dio, non è così e ci battiamo per questo.
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Il problema è che sono riusciti a far passare un problema di sistema come una inadeguatezza individuale.
Finché ci si concepisce come individui, si ottiene pure il bonus psicologico dopo che ti fanno sentire in colpa.
Con la scusa della resilienza ti fanno percepire delle vessazioni, come occasioni per rimettersi in discussione e accettare delle ingiustizie come se fossero normalità.
Il nesso sta tutto qui.
Nel momento in cui si prende consapevolezza che il disagio non è un fatto privato ma sociale ed esteso, dai moduli dei servizi sociali si passa alla rivolta.
Tutto si gioca sulla valanga di fuoco che il sistema ci vomita addosso, facendoci credere che se non arriviamo a fine mese, abbiamo difficoltà ad educare i nostri figli o non disponiamo di tempo a sufficienza, è colpa nostra e che tutti i nostri pari che ci sono intorno hanno solo voglia di fotterci.
Grazie a Dio, non è così e ci battiamo per questo.
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01.04.202510:31
🔥 Fuoco | Lord Northbourne: traduttore e saggista di prospettiva tradizionale
In Quale progresso? Come lasciarsi alle spalle un’ideologia (Il Cinabro, 2021), scritto nel 1970, il lettore si troverà dinnanzi un saggio di estrema attualità, seppure non certo in linea con la ricerca della filosofia moderna, anzi posizionato proprio ai suoi antipodi: è infatti uno studio che non tende a esporre le ‘originali’ teorie di un pensatore dei nostri tempi, ma viene altresì a ribadire i principi immutabili (originali, nel vero senso etimologico della parola) della prospettiva tradizionale.
Tale visione è stata da tempo scartata dall’uomo moderno e contemporaneo che attraverso secoli di umanesimo e illuminismo ha deciso di prendere le distanze dal proprio Centro, dal Principio Creatore, disconnettendosi dal Cielo, ovvero da Dio, e quindi dalla religione che rappresenta il mezzo più idoneo per tenersi in contatto con Lui.
Di fatto, il saggio di Lord Northbourne è estremamente radicale, infatti partendo da una lucida critica dell’ideologia del progresso – imposta nel XX secolo come un vero e proprio dogma (privo però di quel principio trascendentale che fa accettare con fede quello religioso) che non è mai stato messo in seria discussione – spiega come la mentalità moderna sia inconciliabile con quella tradizionale e come il suo avvento abbia sconvolto lo stato della mente umana, dell’ambiente naturale e delle condizioni di convivenza sociale.
Facendo spesso riferimento alla tradizione cristiana, Northbourne riesce a fornire un solido supporto intellettivo – affrontando con chiarezza alcuni nodi e questioni attraverso lucide riflessioni di natura metafisica – a chi fa fatica ad accettare con fede i misteri della religione, ma permette anche all’ateo di poter realizzare a sua volta una presa di coscienza su di una prospettiva sempre ritenuta impraticabile.
La penetrante chiarezza e freschezza delle immagini presentate al lettore non può che contribuire a una migliore e provvidenziale comprensione di questa illusoria fede nel progresso, sia nelle sue origini che nelle sue tendenze contemporanee.
Il libro ha peraltro il dono di esprimere le verità più profonde della metafisica in un linguaggio semplice e gradevole, tale da sapersi distinguere dalla selva di pubblicazioni che affrontano – spesso in maniera confusa, o complicata – la sfera della conoscenza spirituale.
Continua a leggere sul sito di Fuoco ⬇️:
https://leggifuoco.it/2025/02/27/lord-northbourne-traduttore-e-saggista-di-prospettiva-tradizionale/
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In Quale progresso? Come lasciarsi alle spalle un’ideologia (Il Cinabro, 2021), scritto nel 1970, il lettore si troverà dinnanzi un saggio di estrema attualità, seppure non certo in linea con la ricerca della filosofia moderna, anzi posizionato proprio ai suoi antipodi: è infatti uno studio che non tende a esporre le ‘originali’ teorie di un pensatore dei nostri tempi, ma viene altresì a ribadire i principi immutabili (originali, nel vero senso etimologico della parola) della prospettiva tradizionale.
Tale visione è stata da tempo scartata dall’uomo moderno e contemporaneo che attraverso secoli di umanesimo e illuminismo ha deciso di prendere le distanze dal proprio Centro, dal Principio Creatore, disconnettendosi dal Cielo, ovvero da Dio, e quindi dalla religione che rappresenta il mezzo più idoneo per tenersi in contatto con Lui.
Di fatto, il saggio di Lord Northbourne è estremamente radicale, infatti partendo da una lucida critica dell’ideologia del progresso – imposta nel XX secolo come un vero e proprio dogma (privo però di quel principio trascendentale che fa accettare con fede quello religioso) che non è mai stato messo in seria discussione – spiega come la mentalità moderna sia inconciliabile con quella tradizionale e come il suo avvento abbia sconvolto lo stato della mente umana, dell’ambiente naturale e delle condizioni di convivenza sociale.
Facendo spesso riferimento alla tradizione cristiana, Northbourne riesce a fornire un solido supporto intellettivo – affrontando con chiarezza alcuni nodi e questioni attraverso lucide riflessioni di natura metafisica – a chi fa fatica ad accettare con fede i misteri della religione, ma permette anche all’ateo di poter realizzare a sua volta una presa di coscienza su di una prospettiva sempre ritenuta impraticabile.
La penetrante chiarezza e freschezza delle immagini presentate al lettore non può che contribuire a una migliore e provvidenziale comprensione di questa illusoria fede nel progresso, sia nelle sue origini che nelle sue tendenze contemporanee.
Il libro ha peraltro il dono di esprimere le verità più profonde della metafisica in un linguaggio semplice e gradevole, tale da sapersi distinguere dalla selva di pubblicazioni che affrontano – spesso in maniera confusa, o complicata – la sfera della conoscenza spirituale.
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31.03.202512:16
Aurhelio | Dalla sconfitta russa alla sopravvivenza, è stato un attimo. Adesso è il momento di credere al “kit di resilienza” made in UE
👉 https://t.me/azionetradizionale
L’UE la sta facendo grossa solo per inculcare nella testa delle persone l’idea di una guerra imminente, mantenendo un costante stato mentale di allerta, paura e incertezza, generando così una psicosi di massa.
Le psicosi, d’altronde, sono uno strumento già testato negli ultimi anni. Lo abbiamo visto prima con il covid, poi con la crisi energetica, con la crisi climatica, la guerra tra Russia e Ucraina. Fonte: aurhelio.it
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