Comitato Liberi Pensatori
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Libertà e democrazia
24.02.202509:21
⚠️ L’UEROPA NON PUÒ FINIRE PERCHÉ NON È MAI ESISTITA. SERVE UN ESORCISMO❗️
Mattia Spanò
⏹️ Sono giorni di fibrillazione nelle cancellerie europee. L’esclusione dalle trattative di pace in Ucraina, che saranno dirette fra Russia e Stati Uniti, a dimostrazione che è davvero uno scontro per procura fra le due superpotenze, è un colpo mortale alle ambizioni del “nano politico”.
🔹️ Forse segna anche l’estinzione di una certa retorica massimalista e trombona. Non priva di amare conseguenze. L’Europa non è un soggetto statuale giacché non si è dotata di una Costituzione.
🔹️ È un insieme di trattati fra paesi. In secondo luogo, è stata alimentata una confusione semantica fra l’espressione geografica “Europa” e quella che chiamo Ueropa, vale a dire l’Europa inesistente, il ventottesimo super-stato che non è la somma dei primi ventisette.
🔹️ Un superstato governato da una manica di satrapi feticisti della burocrazia subatomica dalla curvatura dei fagiolini ai tappi di plastica delle bottiglie, non c’è corbelleria alla quale non applichino un’attenzione maniacale degna di un trattato psichiatrico. Del tutto privi di capacità di osservazione e sintesi.
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Mattia Spanò
⏹️ Sono giorni di fibrillazione nelle cancellerie europee. L’esclusione dalle trattative di pace in Ucraina, che saranno dirette fra Russia e Stati Uniti, a dimostrazione che è davvero uno scontro per procura fra le due superpotenze, è un colpo mortale alle ambizioni del “nano politico”.
🔹️ Forse segna anche l’estinzione di una certa retorica massimalista e trombona. Non priva di amare conseguenze. L’Europa non è un soggetto statuale giacché non si è dotata di una Costituzione.
🔹️ È un insieme di trattati fra paesi. In secondo luogo, è stata alimentata una confusione semantica fra l’espressione geografica “Europa” e quella che chiamo Ueropa, vale a dire l’Europa inesistente, il ventottesimo super-stato che non è la somma dei primi ventisette.
🔹️ Un superstato governato da una manica di satrapi feticisti della burocrazia subatomica dalla curvatura dei fagiolini ai tappi di plastica delle bottiglie, non c’è corbelleria alla quale non applichino un’attenzione maniacale degna di un trattato psichiatrico. Del tutto privi di capacità di osservazione e sintesi.
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23.02.202522:38
Di Paolo Cassina
UNITI PER CHIEDERE VERITÀ E GIUSTIZIA CON BARBARA BALANZONI E CARLO TAORMINA!
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22.02.202507:33
Puoi creare qualsiasi cosa tu voglia, ma per farlo devi seguire i principi della legge. Elimina ogni dubbio e sostituiscilo con la piena aspettativa che riceverai ciò che stai chiedendo. Se non stai ricevendo ciò che stai chiedendo, non è la legge che ha fallito. Significa che il tuo dubbio è più grande della tua fede.
20.02.202519:08
14.02.202502:50
24.02.202507:49
Переслал из:Libertà e democrazia
23.02.202520:40
⚠️ MONACI O GUERRIERI? LA REPRESSIONE DELL’ISLAM NELL’ASIA BUDDHISTA❗️
Francesco Centineo
◾️ Da qualche anno in alcune aree dell’Asia meridionale e nel sudest asiatico è emersa una nuova forma di radicalismo religioso legato al nazionalismo più intransigente: in paesi come Myanmar e Sri Lanka, alcune frange molto estremiste del buddismo – considerata da molti la religione pacifista per eccellenza – hanno cominciato a raccogliere sempre più consensi.
◾️ I discorsi d’odio e gli episodi di violenza si sono rivolti per lo più contro le comunità musulmane locali, che pur essendo una netta minoranza della popolazione sono viste come una seria minaccia alla sopravvivenza della stragrande maggioranza buddhista dei due stati.
◾️ Le stesse autorità in più occasioni hanno chiuso un occhio di fronte ai crimini commessi dagli estremisti buddhisti. Ma come è possibile che questi pacifici uomini orientali si siano trasformati in terribili estremisti? La cosa è molto semplice anche se per noi occidentali altrettanto sconcertante: per La Tradizione buddhista i monaci o rappresentanti della casta sacerdotale (brahmani) sono al contempo i rappresentanti della casta guerriera (ksatrya).
◾️ Cosicché il monaco buddhista che solitamente porta la Croce all’evenienza, quando occorre e lo ritiene necessario, si trasforma in guerriero (crociato) e porta la spada.
◾️ Questo è il senso della Cavalleria Spirituale. Siccome, secondo i monaci buddhisti della Scuola Theravada, una buona parte dell’Islam si è messa in testa di sottomettere il loro Mondo, questi scendono in campo e difendono la loro sacra Tradizione con le unghie e con i denti. L’Islam, secondo i monaci è incompatibile con la Tradizione del Buddhismo Theravada… prosegue su SFERO
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◾️ I discorsi d’odio e gli episodi di violenza si sono rivolti per lo più contro le comunità musulmane locali, che pur essendo una netta minoranza della popolazione sono viste come una seria minaccia alla sopravvivenza della stragrande maggioranza buddhista dei due stati.
◾️ Le stesse autorità in più occasioni hanno chiuso un occhio di fronte ai crimini commessi dagli estremisti buddhisti. Ma come è possibile che questi pacifici uomini orientali si siano trasformati in terribili estremisti? La cosa è molto semplice anche se per noi occidentali altrettanto sconcertante: per La Tradizione buddhista i monaci o rappresentanti della casta sacerdotale (brahmani) sono al contempo i rappresentanti della casta guerriera (ksatrya).
◾️ Cosicché il monaco buddhista che solitamente porta la Croce all’evenienza, quando occorre e lo ritiene necessario, si trasforma in guerriero (crociato) e porta la spada.
◾️ Questo è il senso della Cavalleria Spirituale. Siccome, secondo i monaci buddhisti della Scuola Theravada, una buona parte dell’Islam si è messa in testa di sottomettere il loro Mondo, questi scendono in campo e difendono la loro sacra Tradizione con le unghie e con i denti. L’Islam, secondo i monaci è incompatibile con la Tradizione del Buddhismo Theravada… prosegue su SFERO
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23.02.202509:16
⚠️ LE CONSEGUENZE DELLA VITTORIA RUSSA IN UCRAINA: UN NUOVO ORDINE MONDIALE IN TRASFORMAZIONE❗️
Zela Satti
⏹️ Russia e USA giocano a scacchi sullo scacchiere globale, tra guerra, pressioni economiche e strategie occulte. L’Italia? Oscilla tra fedeltà atlantica e tentazioni russe, senza mai davvero imporsi. Sovranità o adattamento forzato? Una riflessione sulle ambiguità della politica italiana.
🔹️ La vittoria della Russia in Ucraina, se confermata, segna una svolta epocale che va ben oltre il conflitto stesso. Non si tratta soltanto di un successo militare, ma di un evento che ridisegna gli equilibri geopolitici globali e segna la fine dell’unipolarismo statunitense.
🔹️ Le implicazioni di questo scenario sono molteplici e riguardano l’assetto economico, le alleanze internazionali e il futuro dell’Occidente stesso.
🔹️ Negli ultimi decenni, gli Stati Uniti hanno basato la propria egemonia su un sistema unipolare, incentrato su un dominio economico e militare senza rivali. Tuttavia, la guerra in Ucraina ha mostrato i limiti di questo sistema.
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🔹️ La vittoria della Russia in Ucraina, se confermata, segna una svolta epocale che va ben oltre il conflitto stesso. Non si tratta soltanto di un successo militare, ma di un evento che ridisegna gli equilibri geopolitici globali e segna la fine dell’unipolarismo statunitense.
🔹️ Le implicazioni di questo scenario sono molteplici e riguardano l’assetto economico, le alleanze internazionali e il futuro dell’Occidente stesso.
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21.02.202509:51
⚠️ SOLTANTO LUCE RIFLESSA
Il Rabdomante
In piena sintonia con il pensiero di Nicolai Lilin, ci si chiede che bisogno o quale interesse abbiano Putin e le gerarchie politiche russe ad invadere, come qualcuno paventa, l'Europa. La Russia possiede un territorio immenso, il più esteso al mondo, ricco di risorse minerarie e di biodiversità, vanta alleanze strategiche e militari a livello planetario, è tra le nazioni fondatrici dei BRICS da cui le derivano potenzialità economiche ed industriali in divenire, conserva un’ancestrale vitalità identitaria e profonde radici spirituali collettive ed individuali che, al contrario, l’occidente ha consapevolmente e colpevolmente gettato alle ortiche.
Un confronto impietoso, che rivela come tutto ciò vada a beneficio di genti d’origine euroasiatica che vivono, sul suolo russo, in numero assai limitato rispetto alla vastità degli spazi della nazione che diede i natali a Tolstoj e Dostoevskij.
La più chiara delle conferme è che siano, piuttosto, i vertici UE e della NATO a volersi impossessare delle ricchezze russe per i propri sordidi, inconfessati interessi; non certamente a vantaggio dei loro popoli, che gli spregevoli 'signori della guerra’ ed i loro inetti e corrotti complici di Bruxelles pretendono di rappresentare, bensì per godersi i privilegi d’una casta di degenerati, in permanente e paranoico stato d’assedio mentale.
Tragicomici burattini che vanno tolti di mezzo, non importa in qual modo: ogni opzione è valida, pur di restituire la dignità perduta al lato più nobile della politica, salvaguardando di conseguenza la convivenza civile nel fin troppo compromesso continente europeo.
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In piena sintonia con il pensiero di Nicolai Lilin, ci si chiede che bisogno o quale interesse abbiano Putin e le gerarchie politiche russe ad invadere, come qualcuno paventa, l'Europa. La Russia possiede un territorio immenso, il più esteso al mondo, ricco di risorse minerarie e di biodiversità, vanta alleanze strategiche e militari a livello planetario, è tra le nazioni fondatrici dei BRICS da cui le derivano potenzialità economiche ed industriali in divenire, conserva un’ancestrale vitalità identitaria e profonde radici spirituali collettive ed individuali che, al contrario, l’occidente ha consapevolmente e colpevolmente gettato alle ortiche.
Un confronto impietoso, che rivela come tutto ciò vada a beneficio di genti d’origine euroasiatica che vivono, sul suolo russo, in numero assai limitato rispetto alla vastità degli spazi della nazione che diede i natali a Tolstoj e Dostoevskij.
La più chiara delle conferme è che siano, piuttosto, i vertici UE e della NATO a volersi impossessare delle ricchezze russe per i propri sordidi, inconfessati interessi; non certamente a vantaggio dei loro popoli, che gli spregevoli 'signori della guerra’ ed i loro inetti e corrotti complici di Bruxelles pretendono di rappresentare, bensì per godersi i privilegi d’una casta di degenerati, in permanente e paranoico stato d’assedio mentale.
Tragicomici burattini che vanno tolti di mezzo, non importa in qual modo: ogni opzione è valida, pur di restituire la dignità perduta al lato più nobile della politica, salvaguardando di conseguenza la convivenza civile nel fin troppo compromesso continente europeo.
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20.02.202519:08
Переслал из:Libertà e democrazia
13.02.202520:36
⚠️ ISRAELE CHIUDE EDUCATIONAL BOOKSHOP: VERGOGNOSO RAID CONTRO LA CULTURA PALESTINESI A GERUSALEMME EST❗️
⏹️ Domenica scorsa, la polizia israeliana ha fatto irruzione nella storica libreria Educational Bookshop di Gerusalemme Est, arrestando i proprietari e sequestrando centinaia di libri.
🔹️ Il raid, motivato ufficialmente dall’accusa di “incitamento alla violenza”, si inserisce in un contesto di crescente repressione contro la popolazione palestinese nella città occupata.
🔹️ La Educational Bookshop, fondata oltre 40 anni fa, è da sempre un punto di riferimento per intellettuali, giornalisti, ricercatori e diplomatici. Situata in un’area di Gerusalemme Est, territorio occupato da Israele dal 1967 e annesso illegalmente secondo il diritto internazionale, la libreria offre una vasta selezione di testi in arabo e inglese sul conflitto israelo-palestinese e sul Medio Oriente.
🔹️ Molti dei volumi sequestrati appartengono ad autori israeliani ebrei, a conferma della varietà di prospettive offerte dal negozio. Durante il raid, le forze israeliane hanno arrestato i proprietari della libreria, Ahmed e Mahmoud Muna, e ordinato la chiusura immediata dell’esercizio.
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🔹️ La Educational Bookshop, fondata oltre 40 anni fa, è da sempre un punto di riferimento per intellettuali, giornalisti, ricercatori e diplomatici. Situata in un’area di Gerusalemme Est, territorio occupato da Israele dal 1967 e annesso illegalmente secondo il diritto internazionale, la libreria offre una vasta selezione di testi in arabo e inglese sul conflitto israelo-palestinese e sul Medio Oriente.
🔹️ Molti dei volumi sequestrati appartengono ad autori israeliani ebrei, a conferma della varietà di prospettive offerte dal negozio. Durante il raid, le forze israeliane hanno arrestato i proprietari della libreria, Ahmed e Mahmoud Muna, e ordinato la chiusura immediata dell’esercizio.
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24.02.202507:47
23.02.202517:03
Tossicità da ossigeno: se c’è un incidente probatorio che dimostra il decesso per questa causa “allora lo stesso principio deve valere per tutti gli altri casi in cui si è verificata un’iperossigenazione del paziente, ovunque a Ravenna, a Milano…”, Barbara Balanzoni
“Faccio l’esempio della tossicità da ossigeno”, spiega Barbara Balanzoni. Se ho un incidente probatorio sul caso di Enzo Galli in cui il GIP pone il seguente quesito:
“L’eccessiva somministrazione di ossigeno ha contribuito a determinare il decesso di Enzo Galli?”
Significa che iperossigenare un paziente, utilizzando una dose tossica di FiO₂, è un aspetto determinante. Attenzione, perché io sono un’anestesista e un’animatrice con indirizzi per la terapia iperbarica, quindi su questi…
👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇
https://presskit.it/2025/02/23/tossicita-da-ossigeno-se-ce-un-incidente-probatorio-che-dimostra-il-decesso-per-questa-causa-allora-lo-stesso-principio-deve-valere-per-tutti-gli-altri-casi-in-cui-si-e-verificata-uniper/?fbclid=IwY2xjawIoNChleHRuA2FlbQIxMQABHVelS2auZCpHRy1eAncXsYowCDCMuf93aFOPuL3Q6nuAlqmsdR8ppcJ_nw_aem_IelGAW-3T28uiDuLiWNX6A&sfnsn=scwspmo
“Faccio l’esempio della tossicità da ossigeno”, spiega Barbara Balanzoni. Se ho un incidente probatorio sul caso di Enzo Galli in cui il GIP pone il seguente quesito:
“L’eccessiva somministrazione di ossigeno ha contribuito a determinare il decesso di Enzo Galli?”
Significa che iperossigenare un paziente, utilizzando una dose tossica di FiO₂, è un aspetto determinante. Attenzione, perché io sono un’anestesista e un’animatrice con indirizzi per la terapia iperbarica, quindi su questi…
👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇
https://presskit.it/2025/02/23/tossicita-da-ossigeno-se-ce-un-incidente-probatorio-che-dimostra-il-decesso-per-questa-causa-allora-lo-stesso-principio-deve-valere-per-tutti-gli-altri-casi-in-cui-si-e-verificata-uniper/?fbclid=IwY2xjawIoNChleHRuA2FlbQIxMQABHVelS2auZCpHRy1eAncXsYowCDCMuf93aFOPuL3Q6nuAlqmsdR8ppcJ_nw_aem_IelGAW-3T28uiDuLiWNX6A&sfnsn=scwspmo
23.02.202508:17
21.02.202508:06
Siete tutti invitati a Bareggio (MI) all'auditorium "Madre Teresa di Calcutta" in via Madonna Assunta, 25 - Sabato 1 Marzo 2025 all'evento "Il naufragio della Sanità" dove con diversi relatori parleremo dei grossi problemi della Sanità Pubblica, tra fuga dei medici dal pubblico al privato, le interminabili liste di attesa, le cure negate, i diritti del malato e molto altro ancora.
Un grande spazio sarà dato alle domande del pubblico.
Elenco dei relatori:
Avv. Manola Bozzelli - Vice Presidente Arbitrium PSG
Paola Fara - Scrittrice
Dott. Daniele Giovanardi - Carta di Siena
Dott. Paolo Schicchi - Ortopedico
Dott. Raffaele Varvara - Sana e robusta costituzione
Presentano e organizzano la serata:
Sergio Barbesta e Raffaella Farinelli
Sponsor della serata: Radio Libera, TeleMilano, RainbowTelevision e Scenario.press - Libera Espressione
https://www.scenario.press/events/22
Per prenotazioni:
Email: ilcircolodeiresistenti@gmail.com
Whatsapp: 348-5819266
Iscriviti a www.scenario.press il Social contro la censura dei grossi gruppi americani e contro il silenzio dei mass-media europei. Non c'è democrazia senza libertà di informazione.
Un grande spazio sarà dato alle domande del pubblico.
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Paola Fara - Scrittrice
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Sergio Barbesta e Raffaella Farinelli
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20.02.202514:20
FIRENZE 20 FEBBRAIO 2025
gaetano rotondo
Comitato Liberi Pensatori
gaetano rotondo
Comitato Liberi Pensatori
23.02.202522:39
Di Paolo Cassina
UNITI PER CHIEDERE VERITÀ E GIUSTIZIA CON BARBARA BALANZONI E CARLO TAORMINA!
Questo è il report che ho realizzato al presidio di giovedi 20 febbraio davanti al tribunale di Firenze.
Per la prima volta tante associazioni diverse si sono unite per chiedere verità e giustizia sui crimini della dittatura sanitaria, dai decessi negli ospedali dovuti a protocolli volutamente errati e farmaci mortali fino ad arrivare agli enormi danni provocati dai sieri sperimentali.
A capitanare la protesta la dott.ssa Barbara Balanzoni e il prof. Carlo Taormina, in prima linea nel denunciare le morti sospette e la novità è che proprio in questi giorni l’emblematico caso giudiziario dell’ingegner Luciano Pederzoli è stato riaperto.
E questo quindi il momento di far sentire la nostra voce!
Tante altre manifestazioni sono previste nelle prossime settimane, vi aggiornerò anch'io su luoghi e date.
Chi fosse ancora all’oscuro di molte informazioni e volesse capire quello che è successo in quegli anni può trovare le testimonianze della dott.ssa Balanzoni, di Elisabetta Stellabotte, Ermelinda Cobuzzi, Emilia Padovano, Giuseppe Sanacore e moltissime altre nel mio documentario “NON È ANDATO TUTTO BENE”, disponibile alla visione gratuita al link sottostante.
Insieme riscriviamo la storia, anche nelle piazze!
LINK AL DOCUMENTARIO INTEGRALE “NON È ANDATO TUTTO BENE”
https://playmastermovie.com/non-e-andato-tutto-bene-le.../
Per le informazioni dettagliate su tutte le proiezioni:
WEB https://playmastermovie.com/ TELEGRAM https://t.me/playmastermovie FACEBOOK Playmastermovie - Informazione libera
Per organizzare una proiezione scrivete a:
info@playmastermovie.com
#nonèandatotuttobene
UNITI PER CHIEDERE VERITÀ E GIUSTIZIA CON BARBARA BALANZONI E CARLO TAORMINA!
Questo è il report che ho realizzato al presidio di giovedi 20 febbraio davanti al tribunale di Firenze.
Per la prima volta tante associazioni diverse si sono unite per chiedere verità e giustizia sui crimini della dittatura sanitaria, dai decessi negli ospedali dovuti a protocolli volutamente errati e farmaci mortali fino ad arrivare agli enormi danni provocati dai sieri sperimentali.
A capitanare la protesta la dott.ssa Barbara Balanzoni e il prof. Carlo Taormina, in prima linea nel denunciare le morti sospette e la novità è che proprio in questi giorni l’emblematico caso giudiziario dell’ingegner Luciano Pederzoli è stato riaperto.
E questo quindi il momento di far sentire la nostra voce!
Tante altre manifestazioni sono previste nelle prossime settimane, vi aggiornerò anch'io su luoghi e date.
Chi fosse ancora all’oscuro di molte informazioni e volesse capire quello che è successo in quegli anni può trovare le testimonianze della dott.ssa Balanzoni, di Elisabetta Stellabotte, Ermelinda Cobuzzi, Emilia Padovano, Giuseppe Sanacore e moltissime altre nel mio documentario “NON È ANDATO TUTTO BENE”, disponibile alla visione gratuita al link sottostante.
Insieme riscriviamo la storia, anche nelle piazze!
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Переслал из:Libertà e democrazia
23.02.202515:31
⚠️ LO STATO DELLE COSE❗️
Andrea Marcigliano
⏹️ Come stanno le cose? Al di là, intendo, della fuffa, se volete nebbia, retorica, falsa e falsificante, innalzata dai nostri Media. Sempre più la dimostrazione di come, la cosiddetta “informazione”, abbia come unico scopo creare artificialmente una opinione comune.
🔹️Non importa se falsa, perché il suo scopo non è, appunto, informare. Solo enfatizzare le posizioni di chi detiene, dietro le quinte, il controllo di media e stampa. A Ryad si sono incontrate la delegazione statunitense con quella russa. Che, palesemente, era vincitrice, e in grado di dettare le sue priorità. Gli americani, invece, vogliono chiamarsi fuori da una guerra assurda.
🔹️ E ricostruire un rapporto con Mosca per il futuro. È solo un preludio. Gli accordi, quelli veri, li faranno Putin e Trump. Presto. Entro un mese. E il Presidente degli States si chiamerà definitivamente fuori dal conflitto ucraino. Cercando di riallacciare buoni rapporti con il Cremlino. Buoni rapporti anche economici, che sono, poi, quelli che prioritariamente interessano al mondo che lo ha riportato alla Casa Bianca.
🔹️ Un mondo di industrie e imprenditori, che dalla guerra hanno avuto solo da perdere. Se vogliamo, quell’America interna, profonda, che con Trump e, forse soprattutto, il suo vice Vance, è riuscita finalmente a conquistare Washington. E sta cercando di smantellare il potere delle oligarchie finanziarie, se vogliamo il Deep State, che l’hanno a lungo controllata.
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Andrea Marcigliano
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🔹️Non importa se falsa, perché il suo scopo non è, appunto, informare. Solo enfatizzare le posizioni di chi detiene, dietro le quinte, il controllo di media e stampa. A Ryad si sono incontrate la delegazione statunitense con quella russa. Che, palesemente, era vincitrice, e in grado di dettare le sue priorità. Gli americani, invece, vogliono chiamarsi fuori da una guerra assurda.
🔹️ E ricostruire un rapporto con Mosca per il futuro. È solo un preludio. Gli accordi, quelli veri, li faranno Putin e Trump. Presto. Entro un mese. E il Presidente degli States si chiamerà definitivamente fuori dal conflitto ucraino. Cercando di riallacciare buoni rapporti con il Cremlino. Buoni rapporti anche economici, che sono, poi, quelli che prioritariamente interessano al mondo che lo ha riportato alla Casa Bianca.
🔹️ Un mondo di industrie e imprenditori, che dalla guerra hanno avuto solo da perdere. Se vogliamo, quell’America interna, profonda, che con Trump e, forse soprattutto, il suo vice Vance, è riuscita finalmente a conquistare Washington. E sta cercando di smantellare il potere delle oligarchie finanziarie, se vogliamo il Deep State, che l’hanno a lungo controllata.
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22.02.202509:35
⚠️ UN PARADOSSO CHIAMATO UE❗️
Antonello Tomanelli
⏹️ Adottato nel 2020 da Joe Biden, Zelensky incomincia ad avvertire gli effetti nefasti del cambio di potestà genitoriale. Trump lo sta mettendo di fronte alle sue responsabilità. Ma i capricci sono tanti. Zelensky rifiuta i suoi insegnamenti, che dicono che un bullo (peraltro ben messo) come Putin non andava provocato.
🔹️ E Trump taglia la generosa paghetta che gli elargiva il precedente genitore adottivo. Intervengono i servizi sociali della UE, prendendo in custodia Zelensky con il pretesto di difenderlo dal bullo, dopo averlo illuso per anni che quel bullo era soltanto un colosso d’argilla.
🔹️ Si riuniscono per discutere sul da farsi, su iniziativa di Macron e di Scholtz, due leader i cui consensi nei rispettivi paesi sono precipitati al 15%. Ma servono soldi, molti soldi. Bisognerebbe toglierne un bel po’ da lavoro, pensioni, imprese, welfare, sanità, sicurezza, giustizia.
🔹️ Qualcuno sarebbe anche disposto ad imporre sacrifici sulla pelle degli altri, senza badare ai forconi che costoro, sempre più vicini e minacciosi, sono pronti ad impugnare ritenendo quei servizi molto più importanti che assecondare un adolescente ansioso di giocare ai soldatini.
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Antonello Tomanelli
⏹️ Adottato nel 2020 da Joe Biden, Zelensky incomincia ad avvertire gli effetti nefasti del cambio di potestà genitoriale. Trump lo sta mettendo di fronte alle sue responsabilità. Ma i capricci sono tanti. Zelensky rifiuta i suoi insegnamenti, che dicono che un bullo (peraltro ben messo) come Putin non andava provocato.
🔹️ E Trump taglia la generosa paghetta che gli elargiva il precedente genitore adottivo. Intervengono i servizi sociali della UE, prendendo in custodia Zelensky con il pretesto di difenderlo dal bullo, dopo averlo illuso per anni che quel bullo era soltanto un colosso d’argilla.
🔹️ Si riuniscono per discutere sul da farsi, su iniziativa di Macron e di Scholtz, due leader i cui consensi nei rispettivi paesi sono precipitati al 15%. Ma servono soldi, molti soldi. Bisognerebbe toglierne un bel po’ da lavoro, pensioni, imprese, welfare, sanità, sicurezza, giustizia.
🔹️ Qualcuno sarebbe anche disposto ad imporre sacrifici sulla pelle degli altri, senza badare ai forconi che costoro, sempre più vicini e minacciosi, sono pronti ad impugnare ritenendo quei servizi molto più importanti che assecondare un adolescente ansioso di giocare ai soldatini.
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Переслал из:Libertà e democrazia
20.02.202520:52
⚠️ IL MONOPOLIO E L’ESERCIZIO DELLA VIOLENZA: LE FORZE DELL’ORDINE ED IL GOVERNO❗️
Francesco Centineo
◾️ L’esercito si chiama esercito perché ad esso è deputato l’«esercizio» della violenza. Questa da sempre è la funzione degli eserciti. Da quando gli Stati esistono, ognuno di questi ha avuto il suo esercito. L’esercito è sempre servito per sopprimere i nemici della Nazione o dell’Impero, «interni» o «esterni» che essi fossero poco importa.
◾️Sono ormai millenni che gli uomini di Governo si trovano a combattere insurrezioni ed invasioni. Spesso, nel passato (remoto o recente), le insurrezioni interne provocate da «fazioni» di cittadini rivoltosi hanno causato grossi problemi agli uomini di Governo ed agli abitanti delle Nazioni, provocando spesso malessere, morte, terrore e disperazione tra la cittadinanza.
◾️ Ad oggi, qui in Italia, grazie ad una serie di scelte politiche fatte negli ultimi decenni ci ritroviamo pieni zeppi di fazioni di cittadini rivoltosi e delinquenti che tentano continuamente di sovvertire l’ordine e di conquistare fette di territorio nelle quali fare ciò che vogliono in barba alla legge.
◾️ I cittadini sono messi sotto scacco da immigrati delinquenti, da «italiani» di seconda generazione teppisti e criminali, dai loro alleati dei centri sociali, dagli anarchici, dalle integerrime ed impavide ONG e dai loro accoliti vari (intellettuali, giornalisti, professori universitari ideologizzati, politici e magistrati).
◾️Tutti questi soggetti potremmo tranquillamente raggrupparli e definirli semplicemente con l’appellativo di «Nemici dell’Italia», cosicchè possiamo inquadrarli tutti all’interno della medesima categoria, una categoria che andrebbe estirpata e sradicata con forza. Urgono misure serie e rigorose contro tutti questi gruppi che minano la stabilità, la sicurezza, il benessere economico e sociale della Nazione Italia. Bisognerebbe consentire alle forze dell’ordine ed all’esercito di operare tramite la stesura di leggi ad hoc.. prosegue su SFERO
Articolo integrale
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Francesco Centineo
◾️ L’esercito si chiama esercito perché ad esso è deputato l’«esercizio» della violenza. Questa da sempre è la funzione degli eserciti. Da quando gli Stati esistono, ognuno di questi ha avuto il suo esercito. L’esercito è sempre servito per sopprimere i nemici della Nazione o dell’Impero, «interni» o «esterni» che essi fossero poco importa.
◾️Sono ormai millenni che gli uomini di Governo si trovano a combattere insurrezioni ed invasioni. Spesso, nel passato (remoto o recente), le insurrezioni interne provocate da «fazioni» di cittadini rivoltosi hanno causato grossi problemi agli uomini di Governo ed agli abitanti delle Nazioni, provocando spesso malessere, morte, terrore e disperazione tra la cittadinanza.
◾️ Ad oggi, qui in Italia, grazie ad una serie di scelte politiche fatte negli ultimi decenni ci ritroviamo pieni zeppi di fazioni di cittadini rivoltosi e delinquenti che tentano continuamente di sovvertire l’ordine e di conquistare fette di territorio nelle quali fare ciò che vogliono in barba alla legge.
◾️ I cittadini sono messi sotto scacco da immigrati delinquenti, da «italiani» di seconda generazione teppisti e criminali, dai loro alleati dei centri sociali, dagli anarchici, dalle integerrime ed impavide ONG e dai loro accoliti vari (intellettuali, giornalisti, professori universitari ideologizzati, politici e magistrati).
◾️Tutti questi soggetti potremmo tranquillamente raggrupparli e definirli semplicemente con l’appellativo di «Nemici dell’Italia», cosicchè possiamo inquadrarli tutti all’interno della medesima categoria, una categoria che andrebbe estirpata e sradicata con forza. Urgono misure serie e rigorose contro tutti questi gruppi che minano la stabilità, la sicurezza, il benessere economico e sociale della Nazione Italia. Bisognerebbe consentire alle forze dell’ordine ed all’esercito di operare tramite la stesura di leggi ad hoc.. prosegue su SFERO
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14.02.202502:50
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