24.04.202519:25
MASTER OF PUPPETS ‼️
“Master of Puppets dei Metallica: Che significato si nasconde dietro questo brano?”
Master of Puppets è una delle canzoni più famose dei Metallica ed è regolarmente presente nei loro concerti. Il tema di Master of Puppets è la dipendenza dalla droga, una tematica considerata tabu ai tempi della pubblicazione dell'album e per questo affrontata attraverso una similitudine tra spacciatore/padrone e tossico/burattino.
Ascoltare la musica è un’esperienza che va ben oltre l’ascolto superficiale di una canzone; in alcuni casi, ascoltare una canzone è un viaggio nei significati nascosti dietro le note e le parole. Un brano che incarna perfettamente questa dualità è proprio “Master of Puppets” dei Metallica, un brano iconico del 1986 che è diventato un grande classico della band californiana.
Il titolo stesso, “Master of Puppets”, si rivela come una chiave per comprendere il messaggio intrinseco del brano. Letteralmente tradotto come “Mastro burattinaio”, questo termine assume un significato più oscuro nel contesto della canzone dei Metallica e racconta come ci sia una forte similitudine tra la figura del burattinaio e la dipendenza da droghe, alcol e mai come oggi si potrebbe aggiungere tra queste anche la dipendenza dalla tecnologia.
Attraverso le liriche incisive, la dipendenza emerge in tutta la sua complessità. Frasi come “I’m your source of self destruction” (Sono la tua fonte di auto-distruzione) e “taste me you will see more is all you need” (assaporami e vedrai che è tutto ciò di cui hai bisogno) sottintendono una dipendenza e un’autodistruzione.
Il testo è colmo di oscurità e tratta il controllo che le sostanze siano in grado di prendere sulla vita di chi le usa, paragonabile al controllo di un burattinaio sui suoi pupazzi.
Obbedisci al tuo padrone ‼️
Il ritornello, con la frase celebre “obey your master” (obbedisci al tuo padrone), racconta come la dipendenza diventi il padrone indiscusso, guidando e manipolando la vita delle persone sostituendosi alla loro autonomia e volontà. Ogni ripetizione della frase rafforza ulteriormente questo concetto, creando un’immagine potente della lotta contro un controllo che si fa sempre più opprimente.
“Master of Puppets” resta sempre attuale
Nonostante il brano sia stato creato nel 1986, “Master of Puppets” ha recentemente riguadagnato popolarità grazie alla sua inclusione nelle serie tv Stranger Things, dimostrando di essere una canzone senza tempo con la capacità di toccare l’emozioni di nuove generazioni.
“Master of Puppets” è una pietra miliare non solo nella storia della musica metal, ma anche come potente narrazione della lotta contro la dipendenza.
Il brano evidenzia la complessità delle sfide che molte persone affrontano anche al giorno d’oggi, rimanendo ancora oggi molto attuale e pieno di significati.
«Master of Puppets», storia e significato di un classico dei Metallica e del rock | GQ Italia
👇🏻👇🏻👇🏻
https://www.gqitalia.it/show/article/master-of-puppets-metallica-significato-storia
“Master of Puppets dei Metallica: Che significato si nasconde dietro questo brano?”
Master of Puppets è una delle canzoni più famose dei Metallica ed è regolarmente presente nei loro concerti. Il tema di Master of Puppets è la dipendenza dalla droga, una tematica considerata tabu ai tempi della pubblicazione dell'album e per questo affrontata attraverso una similitudine tra spacciatore/padrone e tossico/burattino.
"Come un burattinaio controlla i suoi pupazzi, così fanno le sostanze che controllano coloro che ne abusano"
Ascoltare la musica è un’esperienza che va ben oltre l’ascolto superficiale di una canzone; in alcuni casi, ascoltare una canzone è un viaggio nei significati nascosti dietro le note e le parole. Un brano che incarna perfettamente questa dualità è proprio “Master of Puppets” dei Metallica, un brano iconico del 1986 che è diventato un grande classico della band californiana.
Il titolo stesso, “Master of Puppets”, si rivela come una chiave per comprendere il messaggio intrinseco del brano. Letteralmente tradotto come “Mastro burattinaio”, questo termine assume un significato più oscuro nel contesto della canzone dei Metallica e racconta come ci sia una forte similitudine tra la figura del burattinaio e la dipendenza da droghe, alcol e mai come oggi si potrebbe aggiungere tra queste anche la dipendenza dalla tecnologia.
Attraverso le liriche incisive, la dipendenza emerge in tutta la sua complessità. Frasi come “I’m your source of self destruction” (Sono la tua fonte di auto-distruzione) e “taste me you will see more is all you need” (assaporami e vedrai che è tutto ciò di cui hai bisogno) sottintendono una dipendenza e un’autodistruzione.
Il testo è colmo di oscurità e tratta il controllo che le sostanze siano in grado di prendere sulla vita di chi le usa, paragonabile al controllo di un burattinaio sui suoi pupazzi.
Obbedisci al tuo padrone ‼️
Il ritornello, con la frase celebre “obey your master” (obbedisci al tuo padrone), racconta come la dipendenza diventi il padrone indiscusso, guidando e manipolando la vita delle persone sostituendosi alla loro autonomia e volontà. Ogni ripetizione della frase rafforza ulteriormente questo concetto, creando un’immagine potente della lotta contro un controllo che si fa sempre più opprimente.
“Master of Puppets” resta sempre attuale
Nonostante il brano sia stato creato nel 1986, “Master of Puppets” ha recentemente riguadagnato popolarità grazie alla sua inclusione nelle serie tv Stranger Things, dimostrando di essere una canzone senza tempo con la capacità di toccare l’emozioni di nuove generazioni.
“Master of Puppets” è una pietra miliare non solo nella storia della musica metal, ma anche come potente narrazione della lotta contro la dipendenza.
Il brano evidenzia la complessità delle sfide che molte persone affrontano anche al giorno d’oggi, rimanendo ancora oggi molto attuale e pieno di significati.
«Master of Puppets», storia e significato di un classico dei Metallica e del rock | GQ Italia
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24.04.202517:30
I 72 SPIRITI DELLA GOETIA ‼️
Il cerchio e il triangolo, utilizzati per l'evocazione dei 72 spiriti della Goetia.
Il mago deve stare all'interno del grande cerchio e lo spirito si crede che debba comparire nel cerchio all'interno del triangolo.
Il cerchio e il triangolo, utilizzati per l'evocazione dei 72 spiriti della Goetia.
Il mago deve stare all'interno del grande cerchio e lo spirito si crede che debba comparire nel cerchio all'interno del triangolo.
24.04.202513:26
ESOTERISMO E TECNOLOGIA: I CERCHI MAGICI DEL DIGITALE ‼️
La tecnologia non ha solo trasformato il nostro modo di vivere, ma ha anche ridefinito il nostro immaginario. Dai circuiti stampati ai sigilli esoterici, dai cerchi di sale agli algoritmi, i confini tra scienza e magia si confondono sempre più. Il passato non scompare: si adatta, trasformando il digitale in un nuovo regno dell’ignoto.
Spesso descriviamo il cervello umano come un computer: la memoria a lungo termine l’hard disk, quella a breve termine la RAM, il corpo fisico l’hardware, la mente il software e così via. Queste metafore, apparentemente innocue, celano un ribaltamento profondo: ciò che è naturale viene spiegato attraverso l’artificiale, ciò che è stato inventato dalla mente viene usato per rappresentare la mente stessa.
Questo paradosso, così radicato, ci mostra quanto la tecnologia abbia smesso di essere un semplice strumento e sia diventata il nostro paradigma interpretativo, un ecosistema di simboli in cui, ormai inconsapevolmente, ci muoviamo. O forse quanto, come strumento, abbia modificato i suoi utilizzatori.
La Clavicula Salomonis, o La (piccola) chiave di Salomone, è un grimorio o, meglio, una sorta di compendio rinascimentale che include, raccoglie e sintetizza vari testi esoterici del tardo Medioevo.
È attribuito al leggendario re biblico Salomone, che, al pari di Ermete Trismegisto, è l’incarnazione della saggezza e del potere soprannaturale; in breve il testo è un manuale per evocare e controllare spiriti e demoni. Al suo interno sono riportati centinaia di sigilli geometrici, vere e proprie mappe simboliche descritte come strumenti capaci di incanalare e controllare le forze invisibili.
Eppure, l’analogia con i sigilli della Clavicula Salomonis non è solo una coincidenza grafica. Come i sigilli, anche i circuiti stampati rappresentano un linguaggio simbolico, una geometria precisa progettata per controllare ciò che è invisibile, per imbrigliare i "demoni di silicio" e per farli perdere in un "labirinto elettrico".
A rendere questa analogia ancora più intrigante è il fatto che oggi, nel nostro rapporto con la tecnologia, ci troviamo in una posizione simile a quella degli uomini medievali di fronte alla magia.
La tecnologia ci appare spesso come un potere arcano: la usiamo, ne beneficiamo, ma, e questo è vero anche per gli addetti ai lavori, ne possiamo comprendere solo in parte i meccanismi. È una scatola nera per l’utilizzatore comune, che ne percepisce la funzione, ma non il funzionamento. Si è quindi costretti a sostituire alla comprensione l’interpretazione, e l’esoterismo si presta benissimo per questo scopo perché è, quasi paradossalmente, un’istanza razionalizzante che semplifica la realtà, permettendo di coglierla nella sua interezza.
Esoterismo e tecnologia: i cerchi magici del digitale - L'INDISCRETO 👇🏻👇🏻👇🏻
https://www.indiscreto.org/esoterismo-e-tecnologia-i-cerchi-magici-del-digitale/
Se sei un "morto vivente" 🧟♂️🧟🧟♀️ o se non hai ancora capito che la tecnologia serve per modificare l'uomo, il suo linguaggio e la forma di pensiero e sottometterlo a un incantesimo, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
La tecnologia non ha solo trasformato il nostro modo di vivere, ma ha anche ridefinito il nostro immaginario. Dai circuiti stampati ai sigilli esoterici, dai cerchi di sale agli algoritmi, i confini tra scienza e magia si confondono sempre più. Il passato non scompare: si adatta, trasformando il digitale in un nuovo regno dell’ignoto.
Spesso descriviamo il cervello umano come un computer: la memoria a lungo termine l’hard disk, quella a breve termine la RAM, il corpo fisico l’hardware, la mente il software e così via. Queste metafore, apparentemente innocue, celano un ribaltamento profondo: ciò che è naturale viene spiegato attraverso l’artificiale, ciò che è stato inventato dalla mente viene usato per rappresentare la mente stessa.
Questo paradosso, così radicato, ci mostra quanto la tecnologia abbia smesso di essere un semplice strumento e sia diventata il nostro paradigma interpretativo, un ecosistema di simboli in cui, ormai inconsapevolmente, ci muoviamo. O forse quanto, come strumento, abbia modificato i suoi utilizzatori.
La Clavicula Salomonis, o La (piccola) chiave di Salomone, è un grimorio o, meglio, una sorta di compendio rinascimentale che include, raccoglie e sintetizza vari testi esoterici del tardo Medioevo.
È attribuito al leggendario re biblico Salomone, che, al pari di Ermete Trismegisto, è l’incarnazione della saggezza e del potere soprannaturale; in breve il testo è un manuale per evocare e controllare spiriti e demoni. Al suo interno sono riportati centinaia di sigilli geometrici, vere e proprie mappe simboliche descritte come strumenti capaci di incanalare e controllare le forze invisibili.
Eppure, l’analogia con i sigilli della Clavicula Salomonis non è solo una coincidenza grafica. Come i sigilli, anche i circuiti stampati rappresentano un linguaggio simbolico, una geometria precisa progettata per controllare ciò che è invisibile, per imbrigliare i "demoni di silicio" e per farli perdere in un "labirinto elettrico".
A rendere questa analogia ancora più intrigante è il fatto che oggi, nel nostro rapporto con la tecnologia, ci troviamo in una posizione simile a quella degli uomini medievali di fronte alla magia.
La tecnologia ci appare spesso come un potere arcano: la usiamo, ne beneficiamo, ma, e questo è vero anche per gli addetti ai lavori, ne possiamo comprendere solo in parte i meccanismi. È una scatola nera per l’utilizzatore comune, che ne percepisce la funzione, ma non il funzionamento. Si è quindi costretti a sostituire alla comprensione l’interpretazione, e l’esoterismo si presta benissimo per questo scopo perché è, quasi paradossalmente, un’istanza razionalizzante che semplifica la realtà, permettendo di coglierla nella sua interezza.
Esoterismo e tecnologia: i cerchi magici del digitale - L'INDISCRETO 👇🏻👇🏻👇🏻
https://www.indiscreto.org/esoterismo-e-tecnologia-i-cerchi-magici-del-digitale/
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t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
09.04.202519:46
Lunatic Soul - Gutter (2014)
"Grondaia"
[testo in italiano]
Strisciano fuori dal buio
Permeando attraverso la mia porta
Fluttuando nel corridoio
Si sfumano lentamente nelle pareti
All'ombra del mio dolore
Posso sentire suoni sussurrati
Sento un alito freddo sulla mia pelle
Eccoli che arrivano
Per far valere i propri diritti
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno per credere
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno di sentire
E così mi sono trascinato
In questa mia grondaia
Dove sfumature di preda
Nutrite della mia anima
Desidero impegnare le mie parole
Al libro delle grida soffocate
Sono caduto tanto tempo fa
Adesso non ricordo
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno per credere
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno di sentire
E così mi sono trascinato
In questa mia grondaia
Dove sfumature di preda
Nutrite della mia anima
Lunatic Soul - Walking on a Flashlight Beam (2014) Full Album 👇🏻👇🏻👇🏻
https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_mWlZPtbncxUWA7KXAJwMCoNNGCbha6AL4&feature=shared
"Grondaia"
[testo in italiano]
Strisciano fuori dal buio
Permeando attraverso la mia porta
Fluttuando nel corridoio
Si sfumano lentamente nelle pareti
All'ombra del mio dolore
Posso sentire suoni sussurrati
Sento un alito freddo sulla mia pelle
Eccoli che arrivano
Per far valere i propri diritti
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno per credere
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno di sentire
E così mi sono trascinato
In questa mia grondaia
Dove sfumature di preda
Nutrite della mia anima
Desidero impegnare le mie parole
Al libro delle grida soffocate
Sono caduto tanto tempo fa
Adesso non ricordo
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno per credere
La paura è ciò di cui ho bisogno, ciò di cui ho bisogno di sentire
E così mi sono trascinato
In questa mia grondaia
Dove sfumature di preda
Nutrite della mia anima
Lunatic Soul - Walking on a Flashlight Beam (2014) Full Album 👇🏻👇🏻👇🏻
https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_mWlZPtbncxUWA7KXAJwMCoNNGCbha6AL4&feature=shared
09.04.202511:46
LA STAMPA É NEMICA DELLA PACE ‼️
Giulietto Chiesa ci spiega in questo video come funziona Il Mainstream.
Una volta bastava reclutare dei soldati per dare inizio a una guerra, oggi, invece, è sufficiente assumere dei giornalisti.
Viviamo in un mondo dove l'informazione è diventata globalizzata e la comunicazione mondiale centralizzata, e se non stai dentro a certi binari, vieni semplicemente sostituito.
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito perché nel mainstream é vietato parlare dell'11 settembre, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
Giulietto Chiesa ci spiega in questo video come funziona Il Mainstream.
Una volta bastava reclutare dei soldati per dare inizio a una guerra, oggi, invece, è sufficiente assumere dei giornalisti.
Viviamo in un mondo dove l'informazione è diventata globalizzata e la comunicazione mondiale centralizzata, e se non stai dentro a certi binari, vieni semplicemente sostituito.
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito perché nel mainstream é vietato parlare dell'11 settembre, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
07.04.202520:15
IN SHADOW - A MODERN ODISSEY
(Animated Short Film by Lubomir Arsov 2017)
La manipolazione degli uomini schiavi ‼️
(Animated Short Film by Lubomir Arsov 2017)
La manipolazione degli uomini schiavi ‼️
"Nessun albero, si dice, può crescere fino al cielo se le sue radici non raggiungono l'inferno".
- Carl G. Jung
24.04.202519:15
Metallica - Master of Puppets (1986)
"Mastro burattinaio"
[testo in italiano]
Fine della recita della passione, si sgretola
Sono la tua fonte di autodistruzione
Vene che pulsano per la paura
Succhiando la più tetra chiarezza
Portandoti alla costruzione della tua morte
Assaggiami e vedrai
Ne hai bisogno sempre più
Osserva
Come ti sto uccidendo
Vieni strisciando più velocemente
Obbedisci al tuo maestro
La tua vita brucia più rapidamente
Obbedisci al tuo maestro, maestro
Mastro burattinaio,
sto manovrando i tuoi fili
Avvolgendo la tua mente
e frantumando i tuoi sogni
Accecato da me
non riesci a vedere niente
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Cesella la tua strada, non tradire mai
Una vita di morte si sta delineando
Monopolio del dolore, miseria rituale
Preparati la colazione su uno specchio
Assaggiami e vedrai
Ne hai bisogno sempre più
E ti dedichi a
Come ti sto uccidendo
Vieni strisciando più velocemente
Obbedisci al tuo maestro
La tua vita brucia più rapidamente
Obbedisci al tuo maestro, maestro
Mastro burattinaio,
sto manovrando i tuoi fili
Avvolgendo la tua mente
e frantumando i tuoi sogni
Accecato da me
non riesci a vedere niente
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Maestro, maestro,
dove sono i sogni
che prima avevo?
Maestro, maestro
hai promesso solo menzogne
Risate, risate
tutto ciò che vedo o sento sono risate
Risate, risate
ridendo delle mie grida
L’ inferno vale tutto questo,
habitat naturale
Solo una rima senza senso
Labirinto senza fine,
trascinato con i giorni contati
Adesso la tua vita è fuori stagione
Mi impossesserò di te
Ti aiuterò a morire
Correrò attraverso di te
E adesso governo anche te
Vieni strisciando più velocemente
Obbedisci al tuo maestro
La tua vita brucia più rapidamente
Obbedisci al tuo maestro, maestro
Mastro burattinaio,
sto manovrando i tuoi fili
Avvolgendo la tua mente
e frantumando i tuoi sogni
Accecato da me
non riesci a vedere niente
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Metallica - Master of Puppets (1986)
Full Album 👇🏻👇🏻👇🏻
https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_lHtcjdo7MU4A3Tt3MuErEdEOOqs4UgngE&feature=shared
"Mastro burattinaio"
[testo in italiano]
Fine della recita della passione, si sgretola
Sono la tua fonte di autodistruzione
Vene che pulsano per la paura
Succhiando la più tetra chiarezza
Portandoti alla costruzione della tua morte
Assaggiami e vedrai
Ne hai bisogno sempre più
Osserva
Come ti sto uccidendo
Vieni strisciando più velocemente
Obbedisci al tuo maestro
La tua vita brucia più rapidamente
Obbedisci al tuo maestro, maestro
Mastro burattinaio,
sto manovrando i tuoi fili
Avvolgendo la tua mente
e frantumando i tuoi sogni
Accecato da me
non riesci a vedere niente
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Cesella la tua strada, non tradire mai
Una vita di morte si sta delineando
Monopolio del dolore, miseria rituale
Preparati la colazione su uno specchio
Assaggiami e vedrai
Ne hai bisogno sempre più
E ti dedichi a
Come ti sto uccidendo
Vieni strisciando più velocemente
Obbedisci al tuo maestro
La tua vita brucia più rapidamente
Obbedisci al tuo maestro, maestro
Mastro burattinaio,
sto manovrando i tuoi fili
Avvolgendo la tua mente
e frantumando i tuoi sogni
Accecato da me
non riesci a vedere niente
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Maestro, maestro,
dove sono i sogni
che prima avevo?
Maestro, maestro
hai promesso solo menzogne
Risate, risate
tutto ciò che vedo o sento sono risate
Risate, risate
ridendo delle mie grida
L’ inferno vale tutto questo,
habitat naturale
Solo una rima senza senso
Labirinto senza fine,
trascinato con i giorni contati
Adesso la tua vita è fuori stagione
Mi impossesserò di te
Ti aiuterò a morire
Correrò attraverso di te
E adesso governo anche te
Vieni strisciando più velocemente
Obbedisci al tuo maestro
La tua vita brucia più rapidamente
Obbedisci al tuo maestro, maestro
Mastro burattinaio,
sto manovrando i tuoi fili
Avvolgendo la tua mente
e frantumando i tuoi sogni
Accecato da me
non riesci a vedere niente
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Devi solo chiamarmi per nome,
perchè ti sentirò gridare
Maestro, maestro
Metallica - Master of Puppets (1986)
Full Album 👇🏻👇🏻👇🏻
https://youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_lHtcjdo7MU4A3Tt3MuErEdEOOqs4UgngE&feature=shared
24.04.202517:29
L'edizione Troy della Piccola Chiave , più comunemente nota come La Piccola Chiave di Salomone, comprende tutti e cinque i libri dell'opera del XVII secolo, a sua volta ricavati da manoscritti di secoli precedenti.
I cinque libri sono: Ars Goetia, che descrive i settantadue demoni, i loro sigilli e l'evocazione per scopi magici. Ars Theurgia-Goetia, per l'evocazione dei trentuno spiriti principali e dei loro ministri per eseguire gli ordini del mago. Ars Paulina, per invocare gli angeli delle ore del giorno e della notte e dei segni dello zodiaco. Ars Almadel, che fornisce istruzioni per la creazione e l'uso dell'altare di cera per l'evocazione degli spiriti. E Ars Notoria, che contiene orazioni e preghiere per l'unione divina e la conoscenza delle arti e delle scienze.
Per compilare questa edizione unica, Gemma si è basata su The Little Key of Rabbi Solomon, una rara edizione del 1879 pubblicata da 'Raphael' (Robert Thomas Cross), insieme al manoscritto della British Library Sloane 3825 e a The Book of Black Magic and of Pacts di AE Waite del 1898.
Lemegeton Clavicula Salomonis – La piccola Chiave di Salomone è interamente illustrata, utilizzando i diagrammi, i segni e i sigilli di A.E. Waite e Robert T. Cross insieme a quelli creati da Gemma appositamente per questa edizione.
I cinque libri sono: Ars Goetia, che descrive i settantadue demoni, i loro sigilli e l'evocazione per scopi magici. Ars Theurgia-Goetia, per l'evocazione dei trentuno spiriti principali e dei loro ministri per eseguire gli ordini del mago. Ars Paulina, per invocare gli angeli delle ore del giorno e della notte e dei segni dello zodiaco. Ars Almadel, che fornisce istruzioni per la creazione e l'uso dell'altare di cera per l'evocazione degli spiriti. E Ars Notoria, che contiene orazioni e preghiere per l'unione divina e la conoscenza delle arti e delle scienze.
Per compilare questa edizione unica, Gemma si è basata su The Little Key of Rabbi Solomon, una rara edizione del 1879 pubblicata da 'Raphael' (Robert Thomas Cross), insieme al manoscritto della British Library Sloane 3825 e a The Book of Black Magic and of Pacts di AE Waite del 1898.
Lemegeton Clavicula Salomonis – La piccola Chiave di Salomone è interamente illustrata, utilizzando i diagrammi, i segni e i sigilli di A.E. Waite e Robert T. Cross insieme a quelli creati da Gemma appositamente per questa edizione.
24.04.202510:05
IL TRONO OSCURO: MAGIA, POTERE E TECNOLOGIA NEL MONDO CONTEMPORANEO ‼️
Intelligenza artificiale, robot, macchine a guida automatica: tutto fa pensare al progresso tecnologico. Ma non potrebbe trattarsi invece di magia? Andrea Venanzoni ci invita a pensare lo sviluppo tecnico come un antico incantesimo. Sul regno del progresso troneggia un idolo oscuro.
I maghi sono tra noi. Politici, imprenditori, amministratori delle più grandi aziende del mondo fanno segretamente ricorso alla potenza degli incantesimi e delle forze esoteriche. In questo libro Andrea Venanzoni sostiene che tutto ciò è consentito proprio dall’esplosione del mondo digitale, in sé profondamente “magico”.
Scienza, tecnologia e magia vengono solitamente considerati concetti escludenti tra loro: l’epoca nata dai lumi e dal trionfo della ragione non può accettare la resistenza in ombrose nicchie culturali del pensiero magico, dell’esoterismo, di incantesimi ed evocazioni, visti tutti come frutto di irrazionali superstizioni. Eppure, molti dei nostri concetti tecnologici hanno una radice magica, come gli insiemi algoritmici utilizzati per fini predittivi, o come la rete Internet la cui concezione rimanda a idee come quella teologico-esoterica di “noosfera”.
Alla fine di questo libro la Silicon Valley non ci apparirà più soltanto come un luogo di avanguardia tecnologica, innovazione e successo, ma anche come una terra di maghi, oscuri incantesimi, santuari segreti e rituali pagani celebrati nel deserto.
Il trono oscuro-Luiss University Press👇🏻👇🏻👇🏻
https://luissuniversitypress.it/pubblicazioni/il-trono-oscuro-magia-potere-tecnologia-mondo-contemporaneo-libro-venanzoni-andrea/
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito che coloro che hanno creato la tecnologia sono innanzitutto degli esperti esoteristi, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
Intelligenza artificiale, robot, macchine a guida automatica: tutto fa pensare al progresso tecnologico. Ma non potrebbe trattarsi invece di magia? Andrea Venanzoni ci invita a pensare lo sviluppo tecnico come un antico incantesimo. Sul regno del progresso troneggia un idolo oscuro.
I maghi sono tra noi. Politici, imprenditori, amministratori delle più grandi aziende del mondo fanno segretamente ricorso alla potenza degli incantesimi e delle forze esoteriche. In questo libro Andrea Venanzoni sostiene che tutto ciò è consentito proprio dall’esplosione del mondo digitale, in sé profondamente “magico”.
Scienza, tecnologia e magia vengono solitamente considerati concetti escludenti tra loro: l’epoca nata dai lumi e dal trionfo della ragione non può accettare la resistenza in ombrose nicchie culturali del pensiero magico, dell’esoterismo, di incantesimi ed evocazioni, visti tutti come frutto di irrazionali superstizioni. Eppure, molti dei nostri concetti tecnologici hanno una radice magica, come gli insiemi algoritmici utilizzati per fini predittivi, o come la rete Internet la cui concezione rimanda a idee come quella teologico-esoterica di “noosfera”.
Alla fine di questo libro la Silicon Valley non ci apparirà più soltanto come un luogo di avanguardia tecnologica, innovazione e successo, ma anche come una terra di maghi, oscuri incantesimi, santuari segreti e rituali pagani celebrati nel deserto.
Il trono oscuro-Luiss University Press👇🏻👇🏻👇🏻
https://luissuniversitypress.it/pubblicazioni/il-trono-oscuro-magia-potere-tecnologia-mondo-contemporaneo-libro-venanzoni-andrea/
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito che coloro che hanno creato la tecnologia sono innanzitutto degli esperti esoteristi, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
09.04.202519:45
Lunatic Soul - Gutter (2014)
Кайра бөлүшүлгөн:
FUORI DAL GREGGE 🐑🐑🐑



09.04.202511:45
SCATOLE NERE
Nella realtà le scatole nere degli aerei sono rosse o arancioni per essere più facilmente visibili in caso di incidente aereo.
Sono praticamente indistruttibili, resistono a temperature di oltre 1000°C, sono dotate di un trasmettitore a batterie con un'autonomia di 30 giorni, sono localizzabili anche sotto acqua fino a 6.000 metri di profondità.
Eppure l'11 settembre 2001, dei due "aerei" che colpirono le torri gemelle causando il crollo anche di un terzo grattacielo a due isolati di distanza, non ne venne ritrovata nemmeno una di scatola nera.
Dopo l'impatto dei due aerei sulle torri gemelle, non venne ritrovato nemmeno nessun resto di aereo o dei motori, nessun resto dei passeggeri, dei loro documenti, bagagli o dei loro effetti personali, venne ritrovato solo il passaporto impolverato a terra, miracolosamente rimasto integro, di uno dei "terroristi islamici".
Decisamente incredibile!
Eppure mainstream, libri di scuola e debunkers vari continuano a raccontare un'altra storia!
Perché?
Nella realtà le scatole nere degli aerei sono rosse o arancioni per essere più facilmente visibili in caso di incidente aereo.
Sono praticamente indistruttibili, resistono a temperature di oltre 1000°C, sono dotate di un trasmettitore a batterie con un'autonomia di 30 giorni, sono localizzabili anche sotto acqua fino a 6.000 metri di profondità.
Eppure l'11 settembre 2001, dei due "aerei" che colpirono le torri gemelle causando il crollo anche di un terzo grattacielo a due isolati di distanza, non ne venne ritrovata nemmeno una di scatola nera.
Dopo l'impatto dei due aerei sulle torri gemelle, non venne ritrovato nemmeno nessun resto di aereo o dei motori, nessun resto dei passeggeri, dei loro documenti, bagagli o dei loro effetti personali, venne ritrovato solo il passaporto impolverato a terra, miracolosamente rimasto integro, di uno dei "terroristi islamici".
Decisamente incredibile!
Eppure mainstream, libri di scuola e debunkers vari continuano a raccontare un'altra storia!
Perché?


07.04.202520:12
Ciò che permetti continuerà
‼️Il primo passo per cambiare il sistema è smettere di rispettarlo ‼️
“Nessuna perseveranza eguaglia quella che ha l'appoggio del sistema; nessun errore è difficile da sradicare come quello sorretto dal credito dell'intelligenza.”
William Wordsworth
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito che il primo passo per uccidere il sistema é quello di NON esserne complici, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
24.04.202519:15
Metallica - Master of Puppets (1986)
Кайра бөлүшүлгөн:
L' Alba dei Morti Viventi 🧟♂🧟🧟♀



24.04.202509:33
Tecnologia degli angeli caduti
‼️Internet Explorer spot commerciale del 1989 che mostrava la tecnologia degli angeli caduti che faceva il lavaggio del cervello alle masse per elogiare l'IA. Dopo 35 anni, il messaggio risulta essere sempre più chiaro.
"Il contatto sta per essere stabilito: una nuova dimensione sta arrivando dove il linguaggio dei simboli consente all'uomo e alla macchina di comunicare logicamente".
Se sei un "morto vivente" 🧟♂️🧟🧟♀️ o se non hai ancora capito che il lavaggio del cervello alle masse per elogiare l'IA inizia da lontano, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
09.04.202518:37
Questa enorme potenzialità che i mass media hanno è però un’arma a doppio taglio: da una parte può aprire il mondo della conoscenza a tutti, con indubbi benefici; dall’altra può essere un mezzo per assopire le coscienze delle masse incitandole a volere quello di cui in realtà non hanno bisogno.
Secondo la visione della società postmoderna, si potrebbe paragonare le informazioni che otteniamo dai mass media alle conclusioni a cui arrivano le scienze: fatti incontrovertibili, che non abbisognano di critiche, poiché sono un tutt’uno con la realtà empirica.
Sembra quasi che tutti i messaggi veicolati dalle televisioni, i giornali, i social network, etc… siano qualcosa di impermeabile all’influenza data dal mezzo che li comunica.
L’iperconnettività del mondo odierno è qualcosa che fa ormai parte di noi, questo è indubbio, ma il fatto che nessuno si sia mai chiesto se questo sia un bene o un male, testimonia la pochezza di contenuto che questa infinità di messaggi veicola.
Qualsiasi cosa, soprattutto se influenza la nostra vita tanto quanto fanno i mass media, deve essere prima di tutto sottoposta a critica. La bontà o meno di uno strumento, si basa sulle ragioni che ne giustificano il suo utilizzo. Giustificare qualcosa a priori smaschera la debolezza delle ragioni su cui quella cosa si basa.
L’ iperconnettività deve essere vista come una malattia da chi non riesce a dare le ragioni della sua esistenza; solo nel momento in cui questo estremo utilizzo dei mass media verrà giustificato, esso potrà trasformarsi in uno strumento benefico per coloro che lo usano. Questa mancanza di critica nei confronti di ciò che è ormai assodato, ossia l’utilizzo intensivo dei mass media, è da ricercarsi nel relativismo dilagante della società postmoderna.
Se la critica è ormai qualcosa di morto e sepolto al giorno d’oggi, ciò che è stabilito non può far altro che rafforzarsi, su questo terreno invece che migliorare la società si adagia su ciò che viene ritenuto “normale”.
Visto che niente ha più valore di qualcos’altro, tanto vale attenersi a ciò che viene ritenuto normale; ecco ciò che pensa la maggior parte delle persone.
Il raggiungimento della normalità a cui tutti anelano, viene facilitato dall’utilizzo dei mass media. Da ogni parte verso cui ci giriamo i mezzi di comunicazione ci danno i parametri da rispettare per essere ritenuti normali.
Il fatto di essere continuamente immersi nel bombardamento di notizie e messaggi che i mass media veicolano, non dà il tempo all’uomo comune di pensare se quello che gli viene propinato sia effettivamente vero o meno.
L’assuefazione che dà l’essere sempre connessi con tutto e tutti è qualcosa che chiunque ha provato, la difficoltà di non riuscire a stare per più di qualche ora senza i mass media, dà l’idea di quanto la nostra società dipenda da quest’ultimi.
La necessità di dover essere sempre connessi è ovviamente incitata dai mass media stessi: con lo scopo di mascherare la deficienza di valori che la società postmoderna offre. L’uomo di oggi per riuscire a sopravvivere, e questo i mass media l’hanno capito, deve fermarsi il meno possibile a riflettere se quello che sta facendo è fondato su qualcosa o meno.
📌 Lettura consigliatissima 👇🏻👇🏻👇🏻
https://www.gazzettafilosofica.net/2018-1/settembre/i-mass-media-come-strumento-di-manipolazione/
Se sei un "morto vivente" 🧟♂️🧟🧟♀️ o se non hai ancora capito che l'iperconnettività deve essere vista come una malattia da chi non riesce a dare le ragioni della sua esistenza e se sei sempre iperconnesso, non avrai neanche più il tempo per pensare, trasformandoti così in uno zombie digitale, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
Secondo la visione della società postmoderna, si potrebbe paragonare le informazioni che otteniamo dai mass media alle conclusioni a cui arrivano le scienze: fatti incontrovertibili, che non abbisognano di critiche, poiché sono un tutt’uno con la realtà empirica.
Sembra quasi che tutti i messaggi veicolati dalle televisioni, i giornali, i social network, etc… siano qualcosa di impermeabile all’influenza data dal mezzo che li comunica.
L’iperconnettività del mondo odierno è qualcosa che fa ormai parte di noi, questo è indubbio, ma il fatto che nessuno si sia mai chiesto se questo sia un bene o un male, testimonia la pochezza di contenuto che questa infinità di messaggi veicola.
Qualsiasi cosa, soprattutto se influenza la nostra vita tanto quanto fanno i mass media, deve essere prima di tutto sottoposta a critica. La bontà o meno di uno strumento, si basa sulle ragioni che ne giustificano il suo utilizzo. Giustificare qualcosa a priori smaschera la debolezza delle ragioni su cui quella cosa si basa.
L’ iperconnettività deve essere vista come una malattia da chi non riesce a dare le ragioni della sua esistenza; solo nel momento in cui questo estremo utilizzo dei mass media verrà giustificato, esso potrà trasformarsi in uno strumento benefico per coloro che lo usano. Questa mancanza di critica nei confronti di ciò che è ormai assodato, ossia l’utilizzo intensivo dei mass media, è da ricercarsi nel relativismo dilagante della società postmoderna.
Se la critica è ormai qualcosa di morto e sepolto al giorno d’oggi, ciò che è stabilito non può far altro che rafforzarsi, su questo terreno invece che migliorare la società si adagia su ciò che viene ritenuto “normale”.
Visto che niente ha più valore di qualcos’altro, tanto vale attenersi a ciò che viene ritenuto normale; ecco ciò che pensa la maggior parte delle persone.
Il raggiungimento della normalità a cui tutti anelano, viene facilitato dall’utilizzo dei mass media. Da ogni parte verso cui ci giriamo i mezzi di comunicazione ci danno i parametri da rispettare per essere ritenuti normali.
Il fatto di essere continuamente immersi nel bombardamento di notizie e messaggi che i mass media veicolano, non dà il tempo all’uomo comune di pensare se quello che gli viene propinato sia effettivamente vero o meno.
L’assuefazione che dà l’essere sempre connessi con tutto e tutti è qualcosa che chiunque ha provato, la difficoltà di non riuscire a stare per più di qualche ora senza i mass media, dà l’idea di quanto la nostra società dipenda da quest’ultimi.
La necessità di dover essere sempre connessi è ovviamente incitata dai mass media stessi: con lo scopo di mascherare la deficienza di valori che la società postmoderna offre. L’uomo di oggi per riuscire a sopravvivere, e questo i mass media l’hanno capito, deve fermarsi il meno possibile a riflettere se quello che sta facendo è fondato su qualcosa o meno.
📌 Lettura consigliatissima 👇🏻👇🏻👇🏻
https://www.gazzettafilosofica.net/2018-1/settembre/i-mass-media-come-strumento-di-manipolazione/
Se sei un "morto vivente" 🧟♂️🧟🧟♀️ o se non hai ancora capito che l'iperconnettività deve essere vista come una malattia da chi non riesce a dare le ragioni della sua esistenza e se sei sempre iperconnesso, non avrai neanche più il tempo per pensare, trasformandoti così in uno zombie digitale, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
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09.04.202511:20
DOTTOR PIERRE GILBERT:ORDO AB CHAO‼️
Estratto dalla conferenza Ordo Ab Chao, 1995.
Società segrete:
- Gli Illuminati
- La Massoneria internazionale
- I Bilderberg
- Il CFR (Council on Foreign Relations)
- La Commissione Trilaterale
- Il Club di Roma
- La Skull & Bones Society
- I Rosacroce
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito che il mondo é governato da una moltitudine di varie sette sataniche, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
Estratto dalla conferenza Ordo Ab Chao, 1995.
Società segrete:
- Gli Illuminati
- La Massoneria internazionale
- I Bilderberg
- Il CFR (Council on Foreign Relations)
- La Commissione Trilaterale
- Il Club di Roma
- La Skull & Bones Society
- I Rosacroce
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito che il mondo é governato da una moltitudine di varie sette sataniche, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
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24.04.202517:30
IL LIBRO DELLA GOETIA DI RE SALOMONE
di Aleister Crowley (1904)
Scienza occulta, Spiritualità, Stregoneria, Incantesimi, Sigilli.
La Piccola Chiave di Salomone, nota anche come Lemegeton Clavicula Salomonis o semplicemente Lemegeton, è un grimorio anonimo sulla demonologia.
Fu compilato a metà del XVII secolo, basandosi principalmente su materiali risalenti a un paio di secoli prima. È diviso in cinque libri: l'Ars Goetia, l'Ars Theurgia-Goetia, l'Ars Paulina, l'Ars Almadel e l'Ars Notoria. Questa edizione fu tradotta da Samuel Liddell MacGregor Mathers e pubblicata da Aleister Crowley con il titolo "Il Libro della Goetia di Re Salomone".
Crowley aggiunse alcune invocazioni aggiuntive precedentemente estranee all'opera originale, oltre a saggi che descrivono i rituali come un'esplorazione psicologica anziché come un'evocazione di demoni.
di Aleister Crowley (1904)
Scienza occulta, Spiritualità, Stregoneria, Incantesimi, Sigilli.
La Piccola Chiave di Salomone, nota anche come Lemegeton Clavicula Salomonis o semplicemente Lemegeton, è un grimorio anonimo sulla demonologia.
Fu compilato a metà del XVII secolo, basandosi principalmente su materiali risalenti a un paio di secoli prima. È diviso in cinque libri: l'Ars Goetia, l'Ars Theurgia-Goetia, l'Ars Paulina, l'Ars Almadel e l'Ars Notoria. Questa edizione fu tradotta da Samuel Liddell MacGregor Mathers e pubblicata da Aleister Crowley con il titolo "Il Libro della Goetia di Re Salomone".
Crowley aggiunse alcune invocazioni aggiuntive precedentemente estranee all'opera originale, oltre a saggi che descrivono i rituali come un'esplorazione psicologica anziché come un'evocazione di demoni.


24.04.202517:27
La Piccola Chiave di Salomone o Lemegeton Clavicula Salomonis, è un grimorio anonimo del Seicento e uno dei più famosi libri di demonologia, largamente conosciuto anche come Lemegeton.
Contiene dettagliate descrizioni degli spiriti e dei rituali necessari per evocarli e costringerli a eseguire gli ordini del mago (chiamato nel testo "esorcista").
Vengono date istruzioni dettagliate circa i simboli, le procedure rituali da eseguire, le azioni necessarie per impedire che gli spiriti prendano il sopravvento, i preparativi che devono precedere l'evocazione e il modo in cui costruire gli strumenti necessari per l'esecuzione di tali rituali.
Le copie originali in nostro possesso, cinque manoscritti datati fra il 1655 ed il 1710, sono attualmente conservate nella British Library a Londra. Le varie edizioni divergono tra loro circa alcuni dettagli e circa la forma dei nomi dei vari spiriti. Edizioni contemporanee del grimorio sono largamente disponibili, sia in forma stampata, sia su internet.
Contiene dettagliate descrizioni degli spiriti e dei rituali necessari per evocarli e costringerli a eseguire gli ordini del mago (chiamato nel testo "esorcista").
Vengono date istruzioni dettagliate circa i simboli, le procedure rituali da eseguire, le azioni necessarie per impedire che gli spiriti prendano il sopravvento, i preparativi che devono precedere l'evocazione e il modo in cui costruire gli strumenti necessari per l'esecuzione di tali rituali.
Le copie originali in nostro possesso, cinque manoscritti datati fra il 1655 ed il 1710, sono attualmente conservate nella British Library a Londra. Le varie edizioni divergono tra loro circa alcuni dettagli e circa la forma dei nomi dei vari spiriti. Edizioni contemporanee del grimorio sono largamente disponibili, sia in forma stampata, sia su internet.
24.04.202509:30
L'UOMO CHE HA INVENTATO IL WEB ‼️
Da oltre trent’anni difende la libertà della rete, a cui ha dedicato la sua vita senza mai cercare di lucrarci sopra.
Un’altra persona al suo posto sarebbe diventata miliardaria. Avrebbe brevettato la sua invenzione, trasformato un protocollo in un’azienda e adesso – probabilmente – si troverebbe nell’elenco delle persone più ricche del mondo assieme al coetaneo Bill Gates. E invece, nel 1994, il britannico Tim Berners-Lee, nato a Londra nel 1955 da due genitori entrambi matematici, decise letteralmente di donare al mondo la sua invenzione: il World Wide Web.
Prima di tutto, un chiarimento: nonostante vengano spesso usati come sinonimi, il web e internet sono due cose diverse.
Internet è la rete tramite la quale circolano i dati e che ha iniziato a svilupparsi sul finire degli anni Sessanta (con il nome di Arpanet). Il web è invece uno dei principali servizi di internet: per la precisione, quello che ci permette di navigare tra buona parte dei contenuti presenti sulla rete utilizzando un browser. In sintesi, quando giocate online con degli amici via console state usando internet ma non il web, mentre leggendo questo articolo sul sito di Wired state invece usando (anche) il web.
Laureato in Fisica all’università di Oxford nel 1976, nel 1980 si unisce al Cern (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) in qualità di consulente, ma abbandona la posizione solo un anno dopo per dirigere la società tecnologica Image Computer Systems. Ritornerà sui suoi passi pochi anni dopo, nel 1984, per iniziare a lavorare proprio al Cern sull’ipertesto: lo strumento che permette di collegare via internet documenti differenti tramite un link. È la base fondante del web, ma all’epoca l’obiettivo di Berners-Lee è soltanto quello di permettere ai ricercatori di condividere più facilmente le loro informazioni.
NOTA: Anche il Patron di questa piattaforma affermava di non essere interessato ai soldi e di non avere case, yacht, aerei e quant'altro. Allora la domanda è: a cosa sono interessati realmente e qual è il vero obiettivo di tutti questi filantropi della tecnologia ⁉️ Da tener ben presente che il creatore del www.666.mortiviventi.wcnet è correlato anche al CERN. Sarà solo un caso oppure NO ⁉️ E se dietro ai creatori di tutta questa tecnogabbia si celassero invece simboli e sistemi occulti creati volutamente da esperti esoteristi a conoscenza di antichi segreti, ai più poco conosciuti, per tenerci tutti ipnotizzati come se fossimo sotto effetto di un'ipnosi collettiva di massa frutto di un antico incantesimo di magia per soggiogarci e per renderci sempre più disumani, sarebbe troppo azzardato pensarlo ⁉️ O forse sarei considerato solo un "eretico complottista" ⁉️
Tim Berners-Lee, chi è l’uomo che ha inventato il web | Wired Italia 👇🏻👇🏻👇🏻
https://www.wired.it/article/tim-berners-lee-internet-world-wide-web/
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito che se dicono di non essere interessati ai soldi allora significa che sono interessati a ben altro, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
Da oltre trent’anni difende la libertà della rete, a cui ha dedicato la sua vita senza mai cercare di lucrarci sopra.
Un’altra persona al suo posto sarebbe diventata miliardaria. Avrebbe brevettato la sua invenzione, trasformato un protocollo in un’azienda e adesso – probabilmente – si troverebbe nell’elenco delle persone più ricche del mondo assieme al coetaneo Bill Gates. E invece, nel 1994, il britannico Tim Berners-Lee, nato a Londra nel 1955 da due genitori entrambi matematici, decise letteralmente di donare al mondo la sua invenzione: il World Wide Web.
Prima di tutto, un chiarimento: nonostante vengano spesso usati come sinonimi, il web e internet sono due cose diverse.
Internet è la rete tramite la quale circolano i dati e che ha iniziato a svilupparsi sul finire degli anni Sessanta (con il nome di Arpanet). Il web è invece uno dei principali servizi di internet: per la precisione, quello che ci permette di navigare tra buona parte dei contenuti presenti sulla rete utilizzando un browser. In sintesi, quando giocate online con degli amici via console state usando internet ma non il web, mentre leggendo questo articolo sul sito di Wired state invece usando (anche) il web.
Laureato in Fisica all’università di Oxford nel 1976, nel 1980 si unisce al Cern (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) in qualità di consulente, ma abbandona la posizione solo un anno dopo per dirigere la società tecnologica Image Computer Systems. Ritornerà sui suoi passi pochi anni dopo, nel 1984, per iniziare a lavorare proprio al Cern sull’ipertesto: lo strumento che permette di collegare via internet documenti differenti tramite un link. È la base fondante del web, ma all’epoca l’obiettivo di Berners-Lee è soltanto quello di permettere ai ricercatori di condividere più facilmente le loro informazioni.
NOTA: Anche il Patron di questa piattaforma affermava di non essere interessato ai soldi e di non avere case, yacht, aerei e quant'altro. Allora la domanda è: a cosa sono interessati realmente e qual è il vero obiettivo di tutti questi filantropi della tecnologia ⁉️ Da tener ben presente che il creatore del www.666.mortiviventi.wcnet è correlato anche al CERN. Sarà solo un caso oppure NO ⁉️ E se dietro ai creatori di tutta questa tecnogabbia si celassero invece simboli e sistemi occulti creati volutamente da esperti esoteristi a conoscenza di antichi segreti, ai più poco conosciuti, per tenerci tutti ipnotizzati come se fossimo sotto effetto di un'ipnosi collettiva di massa frutto di un antico incantesimo di magia per soggiogarci e per renderci sempre più disumani, sarebbe troppo azzardato pensarlo ⁉️ O forse sarei considerato solo un "eretico complottista" ⁉️
Tim Berners-Lee, chi è l’uomo che ha inventato il web | Wired Italia 👇🏻👇🏻👇🏻
https://www.wired.it/article/tim-berners-lee-internet-world-wide-web/
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t.me/Alba_dei_Morti_Viventi


09.04.202518:35
I MASS MEDIA COME STRUMENTO DI MANIPOLAZIONE DELLE MASSE ‼️
L’uomo postmoderno è alla continua ricerca delle illusioni che gli vengono messe davanti dai messaggi dei mass media, questa immensità di falsi bisogni che fa suoi, fanno sì che sia ancora più difficile per l’uomo postmoderno, capire veramente cosa vuole.
Ma è qui, quando sembra che si approssimi il compimento delle più antiche speranze, che sorge da un vago limbo nel quale un Prometeo progressista l’aveva differita la maschera disdicevole della tragedia umana.
La scienza si è rivelata miracolosamente capace di insegnarci come si fanno le cose, ma radicalmente incapace di dirci quello che dobbiamo fare».
L’uomo postmoderno è alla continua ricerca delle illusioni che gli vengono messe davanti dai messaggi dei mass media, questa immensità di falsi bisogni che fa suoi, fanno sì che sia ancora più difficile per l’uomo postmoderno, capire veramente cosa vuole.
«L’uomo sta creando un mondo permeabile alla sua azione. Sembra già che nulla resista alla volontà umana, e come nelle vecchie profezie millenarie forse vedremo fiorire i deserti.
Ma è qui, quando sembra che si approssimi il compimento delle più antiche speranze, che sorge da un vago limbo nel quale un Prometeo progressista l’aveva differita la maschera disdicevole della tragedia umana.
La scienza si è rivelata miracolosamente capace di insegnarci come si fanno le cose, ma radicalmente incapace di dirci quello che dobbiamo fare».
Кайра бөлүшүлгөн:
La civetta bianca



09.04.202508:36
IL GRANDE PARASSITA EUROPEO ARMA LA SUA MACCHINA DI MORTE
Mentre lottiamo contro bollette impossibili e stipendi da fame, i tecnocrati di Bruxelles partoriscono il loro capolavoro: una banca delle armi. Il "Meccanismo Europeo di Difesa" – così lo chiamano con la solita ipocrisia burocratica – non è altro che l'ennesimo mostro finanziario per succhiare risorse dai cittadini e trasformarle in strumenti di morte.
Lo vogliono "simile al Meccanismo Europeo di Stabilità" – quello stesso strumento che ha strangolato il Sud Europa con l'austerità. Stavolta però non pretendono di "salvare" economie, ma di costruire un apparato bellico con capacità di finanziamento autonomo, sottratto al controllo degli Stati nazionali.
Nelle segrete stanze brussellesi si sono già incontrati funzionari di Svezia, Danimarca, Finlandia, Polonia, Paesi Bassi e – udite, udite – Regno Unito. Proprio loro, usciti dalla porta dell'UE per rientrare dalla finestra quando si tratta di armi. L'atlantismo militarista prevale su tutto, anche sull'integrazione europea.
Intanto Goldman Sachs – simbolo supremo del capitalismo predatorio – pubblica uno studio che celebra i benefici economici del riarmo: un aumento dell'1% nella spesa militare porterebbe a una crescita dello 0,6% del PIL. Ecco la formula magica: militarizzare l'economia per uscire dalla crisi. Un keynesismo bellico che ha preceduto i peggiori conflitti della storia.
La nostra politica? Una parata di vigliacchi. Il centrodestra diserta l'aula quando si discute di riarmo. Fratelli d'Italia manda due deputati – sì, due! – mentre nei corridoi europei si astiene vigliaccamente. La tanto decantata "difesa degli interessi nazionali" svanisce quando bisogna opporsi ai diktat europei e atlantici. Forza Italia si genuflette ai poteri forti, la Lega finge opposizione che si tradurrà in nulla. Il PD, partito del potere per eccellenza, con metà parlamentari apertamente favorevoli al riarmo, conferma la sua natura di servile esecutore.
Sabato a Roma migliaia di cittadini hanno manifestato contro questa follia bellicista, dimostrando che esiste ancora una resistenza popolare al pensiero unico della guerra. È stata "la più grande manifestazione d'Europa contro questo piano disastroso" e noi ne facciamo nostre le ragioni.
La posta in gioco va oltre i miliardi dirottati all'industria bellica. È un progetto di società: vogliono "preparare la società alla guerra", educare i nostri figli all'idea che il conflitto sia inevitabile, che la militarizzazione sia necessaria. È la fine dell'Europa nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale.
Ora tocca a noi. O ci pieghiamo a questa deriva, accettando che le nostre tasse finanzino bombe invece di ospedali, o alziamo la testa e diciamo NO. NO a un'Europa che tradisce i suoi ideali. NO a un'economia di guerra. NO a una classe politica servile.
Il Grande Parassita tecnocratico ha gettato la maschera. Sta a noi decidere se lasciarci divorare o combattere per un'Europa dei popoli, della pace e della giustizia sociale.
Segui il canale
https://t.me/lacivettabianca
Mentre lottiamo contro bollette impossibili e stipendi da fame, i tecnocrati di Bruxelles partoriscono il loro capolavoro: una banca delle armi. Il "Meccanismo Europeo di Difesa" – così lo chiamano con la solita ipocrisia burocratica – non è altro che l'ennesimo mostro finanziario per succhiare risorse dai cittadini e trasformarle in strumenti di morte.
Lo vogliono "simile al Meccanismo Europeo di Stabilità" – quello stesso strumento che ha strangolato il Sud Europa con l'austerità. Stavolta però non pretendono di "salvare" economie, ma di costruire un apparato bellico con capacità di finanziamento autonomo, sottratto al controllo degli Stati nazionali.
Nelle segrete stanze brussellesi si sono già incontrati funzionari di Svezia, Danimarca, Finlandia, Polonia, Paesi Bassi e – udite, udite – Regno Unito. Proprio loro, usciti dalla porta dell'UE per rientrare dalla finestra quando si tratta di armi. L'atlantismo militarista prevale su tutto, anche sull'integrazione europea.
Intanto Goldman Sachs – simbolo supremo del capitalismo predatorio – pubblica uno studio che celebra i benefici economici del riarmo: un aumento dell'1% nella spesa militare porterebbe a una crescita dello 0,6% del PIL. Ecco la formula magica: militarizzare l'economia per uscire dalla crisi. Un keynesismo bellico che ha preceduto i peggiori conflitti della storia.
La nostra politica? Una parata di vigliacchi. Il centrodestra diserta l'aula quando si discute di riarmo. Fratelli d'Italia manda due deputati – sì, due! – mentre nei corridoi europei si astiene vigliaccamente. La tanto decantata "difesa degli interessi nazionali" svanisce quando bisogna opporsi ai diktat europei e atlantici. Forza Italia si genuflette ai poteri forti, la Lega finge opposizione che si tradurrà in nulla. Il PD, partito del potere per eccellenza, con metà parlamentari apertamente favorevoli al riarmo, conferma la sua natura di servile esecutore.
Sabato a Roma migliaia di cittadini hanno manifestato contro questa follia bellicista, dimostrando che esiste ancora una resistenza popolare al pensiero unico della guerra. È stata "la più grande manifestazione d'Europa contro questo piano disastroso" e noi ne facciamo nostre le ragioni.
La posta in gioco va oltre i miliardi dirottati all'industria bellica. È un progetto di società: vogliono "preparare la società alla guerra", educare i nostri figli all'idea che il conflitto sia inevitabile, che la militarizzazione sia necessaria. È la fine dell'Europa nata dalle ceneri della Seconda Guerra Mondiale.
Ora tocca a noi. O ci pieghiamo a questa deriva, accettando che le nostre tasse finanzino bombe invece di ospedali, o alziamo la testa e diciamo NO. NO a un'Europa che tradisce i suoi ideali. NO a un'economia di guerra. NO a una classe politica servile.
Il Grande Parassita tecnocratico ha gettato la maschera. Sta a noi decidere se lasciarci divorare o combattere per un'Europa dei popoli, della pace e della giustizia sociale.
Segui il canale
https://t.me/lacivettabianca
07.04.202519:55
“Noi siamo in gran parte governati da uomini di cui ignoriamo tutto, ma che sono in grado di plasmare la nostra mentalità, orientare i nostri gusti, suggerirci cosa pensare.”
“La manipolazione consapevole e intelligente, delle opinioni e delle abitudini delle masse svolge un ruolo importante in una società democratica, coloro i quali padroneggiano questo dispositivo sociale costituiscono un potere invisibile che dirige veramente il paese.”
“La propaganda diventa cattiva e da condannare quando i suoi autori si adoperano deliberatamente e con conoscenza di causa a diffondere menzogne e produrre effetti negativi per il bene pubblico.”
“Il ragionamento, nel senso stretto del termine, non trova spazio nella mentalità collettiva, guidata dall’impulso, dall’abitudine o dall’emozione.”
“Le tecniche usate per inquadrare l’opinione pubblica sono state inventate e poi sviluppate via via che la società diventava più complessa e l’esigenza di un governo invisibile si rivelava sempre più necessaria.”
“Esiste quindi una struttura invisibile che, legando inestricabilmente innumerevoli gruppi e associazioni, costituisce il dispositivo attraverso cui il regime democratico organizza il suo spirito di gruppo e semplifica il proprio pensiero collettivo.”
“La nostra società democratica è basata sulla cooperazione del maggior numero di persone, necessaria affinché possiamo convivere in un mondo il cui funzionamento è ben oliato.”
Edward L. Bernays
Se sei un "morto vivente" 🧟♂🧟🧟♀ o se non hai ancora capito che la propaganda é il braccio esecutivo del governo invisibile, ti invito assolutamente a NON unirti al Canale 👇🏻👇🏻👇🏻
t.me/Alba_dei_Morti_Viventi
“La manipolazione consapevole e intelligente, delle opinioni e delle abitudini delle masse svolge un ruolo importante in una società democratica, coloro i quali padroneggiano questo dispositivo sociale costituiscono un potere invisibile che dirige veramente il paese.”
“La propaganda diventa cattiva e da condannare quando i suoi autori si adoperano deliberatamente e con conoscenza di causa a diffondere menzogne e produrre effetti negativi per il bene pubblico.”
“Il ragionamento, nel senso stretto del termine, non trova spazio nella mentalità collettiva, guidata dall’impulso, dall’abitudine o dall’emozione.”
“Le tecniche usate per inquadrare l’opinione pubblica sono state inventate e poi sviluppate via via che la società diventava più complessa e l’esigenza di un governo invisibile si rivelava sempre più necessaria.”
“Esiste quindi una struttura invisibile che, legando inestricabilmente innumerevoli gruppi e associazioni, costituisce il dispositivo attraverso cui il regime democratico organizza il suo spirito di gruppo e semplifica il proprio pensiero collettivo.”
“La nostra società democratica è basata sulla cooperazione del maggior numero di persone, necessaria affinché possiamo convivere in un mondo il cui funzionamento è ben oliato.”
Edward L. Bernays
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